Come si inserisce il DVR all'interno dei sistemi di gestione della sicurezza UNI iSO 45001:2018 e nei Modelli di Organizzazione e Gestione D.Lgs. 231/01 in accordo con le procedure semplificate D.M. 13/02/2014.
Con queste slide, riproponiamo i contenuti delle procedure semplificate per l'adozione del MOG 231 relativamente ai reati connessi alla sicurezza e salute dei lavoratori.
Pubblichiamo le slide mostrate da Enzo Medico, presidente di Asso.Forma, in occasione del webinar, organizztao da AIAS Piemonte e Valle d'Aosta, il 12 maggio 2015 nell'ambito dell'evento dedicato alla figura dell'RSPP all'interno delle RSA in occasione della pandemia.
Documento di valutazione dei rischi (DVR). A cosa serve?Federico Fondacci
油
Il DVR, Documento per la Valutazione dei Rischi, 竪 obbligatorio per tutte le aziende dal 1属 Giugno 2013.
Il DVR 竪 una particolare relazione che individua i rischi presenti nellambiente di lavoro e definisce le responsabilit del Datore di Lavoro e dei lavoratori. Tale documento deve essere presente all'interno del luogo di lavoro e disponibile per un eventuale esame della stessa da parte degli organi di controllo.
Le misure di prevenzione e protezione da adottare nei luoghi di lavoro con particolare riferimento alla formazione, informazione, i dispositivi di protezione individuale (DPI), la segnaletica di sicurezza, la sorveglianza sanitaria e la manutenzione
La valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro: quali sono i rischi da valutare, il processo da seguire per la loro identificazione, valutazione e le azioni da intraprendere per il trattamento dei rischi. Le diverse classi di rischio: i rischi per la salute, per la sicurezza e i rischi trasversali.
Corso ASPP/RSPP mod. A3 - Inviduazione e valutazione dei rischiRoberto Rocchegiani
油
Corso per ASPP/RSPP ideato nel 2016 con elementi di novit dal punto di vista didattico. Parliamo della individuazione dei rischi e della loro valutazione, con particolare riferimento agli attuali panorami occupazionali.
Siamo agli inizi di una presumibile inversione di tendenza dal punto di vista produttivo, ma occorre rivalutare la sopravvenuta rischiosit derivante dalla differenza di genere e l'attuale impoverimento delle organizzazioni, dal punto di vista esperenziale e professionale.
Elementi che stanno determinando un forte incremento delle domande di malattia professionale ed un incremento degli infortuni mortali.
Corso per RSPP ideato nel 2016 con elementi di novit dal punto di vista didattico. Parliamo dei Sistemi di Gestione e della loro corretta implementazione (UNI INAIL e OHSAS18001) al fine di soddisfare i requisisti del Dlgs 81/08 e del Dlgs 231/01
Convegno Istat Roma, Aula Magna 20.11.19
Salute e Sicurezza nella PA: dallapplicazione della normativa ai nuovi sistemi di gestione
via Cesare Balbo 16
Documento di valutazione dei rischi (DVR). A cosa serve?Federico Fondacci
油
Il DVR, Documento per la Valutazione dei Rischi, 竪 obbligatorio per tutte le aziende dal 1属 Giugno 2013.
Il DVR 竪 una particolare relazione che individua i rischi presenti nellambiente di lavoro e definisce le responsabilit del Datore di Lavoro e dei lavoratori. Tale documento deve essere presente all'interno del luogo di lavoro e disponibile per un eventuale esame della stessa da parte degli organi di controllo.
Le misure di prevenzione e protezione da adottare nei luoghi di lavoro con particolare riferimento alla formazione, informazione, i dispositivi di protezione individuale (DPI), la segnaletica di sicurezza, la sorveglianza sanitaria e la manutenzione
La valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro: quali sono i rischi da valutare, il processo da seguire per la loro identificazione, valutazione e le azioni da intraprendere per il trattamento dei rischi. Le diverse classi di rischio: i rischi per la salute, per la sicurezza e i rischi trasversali.
Corso ASPP/RSPP mod. A3 - Inviduazione e valutazione dei rischiRoberto Rocchegiani
油
Corso per ASPP/RSPP ideato nel 2016 con elementi di novit dal punto di vista didattico. Parliamo della individuazione dei rischi e della loro valutazione, con particolare riferimento agli attuali panorami occupazionali.
Siamo agli inizi di una presumibile inversione di tendenza dal punto di vista produttivo, ma occorre rivalutare la sopravvenuta rischiosit derivante dalla differenza di genere e l'attuale impoverimento delle organizzazioni, dal punto di vista esperenziale e professionale.
Elementi che stanno determinando un forte incremento delle domande di malattia professionale ed un incremento degli infortuni mortali.
Corso per RSPP ideato nel 2016 con elementi di novit dal punto di vista didattico. Parliamo dei Sistemi di Gestione e della loro corretta implementazione (UNI INAIL e OHSAS18001) al fine di soddisfare i requisisti del Dlgs 81/08 e del Dlgs 231/01
Convegno Istat Roma, Aula Magna 20.11.19
Salute e Sicurezza nella PA: dallapplicazione della normativa ai nuovi sistemi di gestione
via Cesare Balbo 16
La valutazione del rischio chimico con algoritmo Mo.Va.Ris.Ch.Fabio Rosito
油
Le slide utilizzate durante l'AimSafe Speed Training del 26/10/2022 sul tema della valutazione del rischio chimico utilizzando l'algoritmo Mo.Va.Ris.Ch.
Il processo di certificazione dei sistemi di gestioneFabio Rosito
油
Alberto Rencurosi ci presenta il processo connesso alla certificazione delle organizzazioni in merito ai sistemi di gestione, in particolare, sulla sicurezza delle informazioni.
ISO 27001 - Intervento di Salvatore FabbricatoreFabio Rosito
油
La presentazione di Salvatore Fabbricatore sul tema della ISO 27001 utilizzata in occasione del webinar AIAS Piemonte e Valle d'Aosta del 13 dicembre 2021
AimSafe - Meet'on'air - 11 maggio 2021Fabio Rosito
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Le slide utilizzate durante l'evento dell'11 maggio 2021 dedicato all'ergonomia. All'interno le domande e le risposte poste dai partecipanti e alle quali abbiamo dato risposta anche grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti
Webinar AIAS Piemonte e VdA 20/04/2021 - I bandi di finanza agevolata per le ...Fabio Rosito
油
際際滷 utilizzate da Cristiano Morgante di Finprogetti, durante il webinar gratuito organizzato da AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza) Piemonte e Valle d'Aosta e tenutosi il 20 aprile 2021. Registrazione dell'intervento https://www.youtube.com/watch?v=GIpnAeuJdog
際際滷 utilizzate da Andrea Giordano, coordinatore provinciale di Novara, nella sua presentazione dedicata al rischio esplosione nell'ambito del Codice di Prevenzione incendi
Ergonomia legata alla direttiva MacchineFabio Rosito
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Queste sono le slide utilizzate da Fabio Bosticco ed Enzo Medico nel corso del webinar AIAS Piemonte del 25/ febbraio 2021 dedicato alle norme costruttive delle macchine legate al tema specifico dell'ergonomia.
D.Lgs. 231/01 e reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratoriFabio Rosito
油
Con queste slide, ripercorro i punti essenziali alla base del D.Lgs. 231/01 e responsabilit amministrativa degli enti con focus sui reati in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
La misurazione e valutazione del rischio rumoreFabio Rosito
油
In queste slide ripercorriamo il processo di valutazione del rischio rumore mediante misurazione e calcolo del livello di esposizione. Andremo ad analizzare le indicazioni proposte dalle norme tecniche applicabili.
Il rischio rumore: formazione per lavoratoriFabio Rosito
油
Le slide vogliono dare un sussidio al docente per la formazione dei lavoratori sul tema del rischio rumore. Le slide sono scaricabili, in formato ppt modificabile, sul sito www.aimsafe.it
La valutazione rapida dei rischi da MMCFabio Rosito
油
Grazie all'applicazione della ISO TR 12295, 竪 possibile addivenire ad una valutazione dei rischi da MMC senza complicati calcoli, almeno per quelle situazioni che permettono di ottenere un risultato accettabile o non accettabile.
Con questa presentazione vogliamo dettagliare funzioni e costi per ogni singolo modulo di AimSafe.
Scoprite come AimSafe pu嘆 rendere pi湛 efficiente il vostro lavoro.
MOG 231 con le procedure semplificate D.M. 13/02/2014Fabio Rosito
油
L'implementazione di un modello 231 in PMI 竪 possibile adottando le procedure semplificate previste dal D.M. 13/02/2014. Scopriamone i contenuti principali.
La normativa in materia di sicurezza e salute dei lavoratoriFabio Rosito
油
Con queste slide, si ripercorrono le principali norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.
Su AimSafe potrete scaricare la versione in PowerPoint modificabile.
Il Modello Organizzativo e di Gestione 231 applicato alla sicurezza e salute ...Fabio Rosito
油
Un viaggio nel mondo della 231 applicata ai reati in materia di infortuni e malattie professionali. La normativa applicabile, la ricaduta relativa ai reati antinfortunisitici con indicazione delle sanzioni applicabili
Dieci anni D.Lgs. 81/2008: l'evoluzione dell'obbligo formativoFabio Rosito
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Pubblico le slide che ho usato al seminario sui 10 anni del D.Lgs. 81/2008. Attraverso le slide, ripercorro l'evoluzione dell'obbligo formativo in questi dieci anni.
In questa presentazione viene analizzato il percorso legato alla gestione dei lavori in appalto per quanto concerne la sicurezza e salute dei lavoratori.
L'implementazione e il mantenimento di sistemi di gestione UNI ISO 45001:2018 e non solo, richiedono la realizzazione di processi che, se assistititi da adeguati strumenti, rendono tutto pi湛 semplice ed efficace. Scopriamo come
Il DVR nei sistemi di gestione per la sicurezza e nei modelli di organizzazione e gestion
1. AimSafe Evening Webinar
15/06/2020
Il Documento di valutazione dei rischi allinterno dei sistemi di gestione
per la sicurezza e dei modelli di organizzazione e gestione
3. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 2 comma 1
q) 束valutazione dei rischi損: valutazione globale e documentata di
tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti
nellambito dellorganizzazione in cui essi prestano la propria attivit,
finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di
protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire
il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;
4. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 15 comma 1
a) la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;
Art. 17 comma 1
1. Il datore di lavoro non pu嘆 delegare le seguenti attivit:
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del
documento previsto dallarticolo 28;
5. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Titolo I Sezione II Valutazione dei rischi
Articolo 28 - Oggetto della valutazione dei rischi
Articolo 29 - Modalit di effettuazione della valutazione dei rischi
Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione
6. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
1. La valutazione [],
anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e
delle sostanze o delle miscele chimiche impiegate,
nonch辿 nella sistemazione dei luoghi di lavoro,
deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori
7. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi
particolari, tra cui
anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, [],
e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, [],
9. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
nonch辿 quelli connessi alle
differenze di genere,
allet,
alla provenienza da altri Paesi
e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui
viene resa la prestazione di lavoro e i rischi derivanti dal possibile
rinvenimento di ordigni bellici inesplosi nei cantieri temporanei o
mobili [] interessati da attivit di scavo.
11. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
2. Il documento [], redatto a conclusione della valutazione:
pu嘆 essere tenuto [] su supporto informatico;
deve essere munito di data certa o attestata dalla sottoscrizione del
documento medesimo da parte del datore di lavoro, nonch辿, ai soli
fini della prova della data, dalla sottoscrizione del responsabile del
servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza o del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
territoriale e del medico competente, ove nominato
12. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
2. Il documento [], redatto a conclusione della valutazione deve
contenere una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza
e la salute durante lattivit lavorativa, nella quale siano specificati i
criteri adottati per la valutazione stessa. La scelta dei criteri di
redazione del documento 竪 rimessa al datore di lavoro, che vi provvede
con criteri di semplicit, brevit e comprensibilit, in modo da
garantirne la completezza e lidoneit quale strumento operativo di
pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione;
13. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischi
lindicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei
dispositivi di protezione individuali adottati, a seguito della valutazione [];
il programma delle misure ritenute opportune per garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
lindividuazione delle procedure per lattuazione delle misure da realizzare,
nonch辿 dei ruoli dellorganizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a
cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate
competenze e poteri;
17. Il DVR nel D.Lgs. 81/2008
Art. 29 Modalit di effettuazione della valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, [], in occasione di
modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della
salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della
prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati
della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessit.
A seguito di tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate. [] il
documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato [] nel termine di trenta
giorni dalle rispettive causali. Anche in caso di rielaborazione della valutazione dei rischi, il
datore di lavoro deve comunque dare immediata evidenza, attraverso idonea
documentazione, dellaggiornamento delle misure di prevenzione e immediata
comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. A tale documentazione
accede, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
19. Il DVR nel MOG
Art. 30 Modelli di organizzazione e gestione
1. Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia
esimente della responsabilit amministrativa delle persone giuridiche, delle
societ e delle associazioni anche prive di personalit giuridica [] deve
essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale
per ladempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi:
alle attivit di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di
prevenzione e protezione conseguenti;
Il modello [] deve prevedere idonei sistemi di registrazione dellavvenuta
effettuazione delle attivit [].
20. Il DVR nel MOG
D.M. 13/02/2014
3.1. Piano di miglioramento
Gli obiettivi e la pianificazione delle attivit di miglioramento del
sistema sono definiti considerando, ad esempio levoluzione della
legislazione, i rischi per la salute e la sicurezza, la Politica di SSL e i
risultati conseguiti, la consultazione ed il coinvolgimento dei
lavoratori, anche per il tramite degli RLS/RLST, lanalisi effettuata
durante il riesame della direzione.
21. Il DVR nel MOG
D.M. 13/02/2014
3.1. Piano di miglioramento
Nel Piano di Miglioramento sono individuate: le responsabilit, le
tempistiche, le priorit degli interventi da realizzare e le risorse umane,
strumentali e finanziarie necessarie alla loro realizzazione.
Il Datore di Lavoro deve pertanto definire le modalit con le quali controllare
funzionalit, efficacia e puntualit di realizzazione del piano di
miglioramento, anche attraverso opportuni indicatori di sistema.
La verifica complessiva dello stato di attuazione degli obiettivi definiti,
nonch辿 lindividuazione di nuovi obiettivi, si effettua in occasione del
Riesame.
25. Il DVR nel MOG
D.M. 13/02/2014
La Valutazione dei Rischi 竪 un processo di valutazione documentata di
tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori presenti in azienda
a delle persone che accedono ai luoghi di lavoro dellazienda; la finalit
della VDR 竪 anche quella di individuare adeguate misure di
prevenzione e protezione e di elaborare il programma delle misure
atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e
sicurezza.
26. Il DVR nel MOG
D.M. 13/02/2014
Questo processo 竪 condotto sotto la responsabilit non delegabile -
del Datore di Lavoro DL - che effettua la valutazione ed elabora il
documento in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione
SPP - e con il Medico Competente MC - (ove presente), previa
consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Rls
o con Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale RLST.
Il DL pu嘆, qualora lo ritenga opportuno, coinvolgere in tale processo o
in alcune sue fasi, altri soggetti aziendali.
27. Il DVR nel MOG
D.M. 13/02/2014
Il DL, procede alla valutazione attraverso le seguenti fasi:
1. Identificazione dei pericoli
2. valutazione di tutti i rischi connessi con gli aspetti di salute e sicurezza
identificati in funzione dei processi e delle mansioni
3. identificazione di misure idonee per prevenire, ove possibile, eliminare o
comunque ridurre al minimo i rischi valutati
4. definizione delle priorit e pianificazione degli interventi
5. valutazione e monitoraggio sullapplicazione delle misure adottate e
valutazione della loro efficacia
28. Il DVR nel MOG
D.M. 13/02/2014
La valutazione dei rischi 竪 aggiornata, utilizzando le informazioni ottenute dalle
attivit di monitoraggio e, comunque, ogni volta che intervengano cambiamenti
significativi di processo produttivo o di organizzazione del lavoro, cambiamenti
legislativi o seguito di eventi quali emergenze, infortuni, incidenti.
La valutazione dei rischi deve indicare le misure di prevenzione e protezione
attuate; essa deve altres狸 contenere un programma delle misure ritenute
opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza. Gli
interventi di miglioramento vengono programmati in base alla loro priorit e quindi
tenendo conto della rilevanza del rischio come scaturita dal processo di
valutazione. Gli interventi previsti da tale programma devono essere ricompresi
nel piano di miglioramento.
29. Il DVR nella
UNI ISO 45001:2018
Leadership e
partecipazione
dei lavoratori
(5)
Pianificazione
(6)
Supporto (7) e
attivit
operative
(8)
Valutazione
delle
prestazioni
(9)
Miglioramento
(10)
P
D
C
A
Risultati attesi
Fattori esterni e
interni
(4.1)
Esigenze e aspettative
dei lavoratori e di altre
parti interessate
(4.2)
Contesto
dellorganizzazione
(4)
30. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
6. Pianificazione
6.1 Azioni per affrontare rischi e opportunit
6.1.1 Generalit
Nel pianificare il sistema, lorganizzazione deve considerare
- il contesto aziendale (fattori interni ed esterni);
- le parti interessate;
- il campo di applicazione;
- i rischi e le opportunit che 竪 necessario affrontare.
31. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
Lorganizzazione, nellambito dei processi di pianificazione, deve
individuare e valutare i rischi e le opportunit che inerenti i risultati
attesi, quelli relativi ai cambiamenti (organizzazione, processi, sistema).
In caso di modifiche pianificate, la valutazione deve essere
preventiva.
Lorganizzazione deve conservare informazioni documentate circa:
- I rischi e le opportunit che sono state valutate;
- I processi e le azioni adottate per determinare e affrontare i rischi e
le opportunit, affinch辿 i processi si realizzino come pianificato.
32. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
6.1.2 Identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi e delle
opportunit
6.1.2.1 Identificazione dei pericoli
6.1.2.2. Valutazione dei rischi
6.1.2.3 Valutazione delle opportunit
33. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
6.1.2.1 Identificazione dei pericoli
Stabilire, attuare e mantenere processi per identificazione continua dei
pericoli.
Considerare almeno:
1) Organizzazione del lavoro:
a. Fattori sociali (carico di lavoro, ore di lavoro, vessazioni, molestie,
intimidazioni);
b. Leadership;
c. Cultura dellorganizzazione.
34. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
2) Attivit e situazioni di routine e non:
a. Infrastrutture;
b. Attrezzature;
c. Materiali;
d. Sostanze;
e. Rischi fisici;
f. Progettazione;
g. Ricerca e sviluppo;
h. Collaudo;
i. Produzione;
j. Manutenzione;
k. Smaltimento;
l. Fattori umani.
35. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
3) Incidenti accaduti;
4) Situazioni di potenziale emergenza;
5) Persone (chi ha accesso ai locali di lavoro, chi opera nelle vicinanze,
lavoratori non sotto il controllo dellorganizzazione);
36. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
6) Altri fattori:
a. Progettazione delle aree di lavoro;
b. Progettazione dei processi;
c. Installazioni;
d. Macchinari/attrezzature;
e. Procedure e organizzazione;
f. Adeguamento alle esigenze e capacit dei lavoratori;
g. Rischi provenienti dallesterno.
37. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
7) Cambiamenti effettivi o proposti;
8) Cambiamenti nella conoscenza.
38. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
6.1.2.2 Valutazione dei rischi
Stabilire, attuare e mantenere processi per:
a. Valutare i rischi per la SSL;
b. Determinare e valutare gli altri rischi
Le metodologie e i criteri devono essere definiti in base al loro campo
di applicazione, natura e tempistica per fare in modo che siano proattivi
e non reattivi e applicati in maniera sistematica.
Le informazioni documentate sulla metodologia e criteri devono
essere mantenute e conservate
39. Il DVR nella UNI ISO 45001:2018
6.2.2 Pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi
Determinare:
a. Cosa sar fatto;
b. Quali risorse saranno richieste;
c. Chi ne sar responsabile;
d. Quando sar completato;
e. Valutazione dei risultati (indicatori);
f. Integrazione nel business delle azioni per raggiungere gli obiettivi.