PARCO URBANO - IL VERDE A PONTE LAMBRO
Presentazione ed illustrazione dei risultati del questionario e del progetto preliminare sull'area adibita a parco in zona Ponte Lambro
3/12/2012, MILANO, CAM PAREA
1. Risultati questionario
2. Considerazioni distributivo-funzionali
3. Progetto preliminare
4. Verifiche tecniche
5. Passi futuri
La Pantera Rosa reinterpretata e rivisitata in un viaggio cromatico brioso e divertente. Progetto realizzato in collaborazione tra gli studenti del Politecnico di Milano e MGM.
Trasformazione del libro Lanno del giardiniere di Karel apek in un libro visivo. Il messaggio del libro (occorre avere pazienza e rispettare i ritmi della natura sia nella cura di un giardino, che nella vita) 竪 veicolato dalla presenza di uno spago che annoda i capitoli del libro; il lettore 竪 costretto a slegare i nodi per poter leggere il libro e rispetta quindi la struttura temporale del libro.
Gluten Free Experience, il social network per favorire l'aggregazione tra giovani celiaci.
Brief, casi studio e realizzazione del progetto.
Progetto di Laurea a cura di Michela Galbiati, Laura Trapani e Sara Scotti per il CdL in Communication Design (Politecnico di Milano).
Packaging Design and Communication Accessibility - Erik Ciravegna at HCDI se...Marco Ajovalasit
油
The document discusses packaging design and communication accessibility. It addresses how communication design relates to packaging, not just for aesthetic purposes but to enable users to understand how to operate and interact with the packaging. Effective communication design of packaging can help users identify products, understand their characteristics, and comprehend how to access, use and consume the product contents. However, there are also challenges to consider regarding accessibility, such as ambiguous packaging that could cause confusion, especially for visually impaired users. The document examines opportunities for improving communication through packaging design.
Introduzione ai Big Data e alla scienza dei dati - Sistemi di raccomandazioneVincenzo Manzoni
油
Lezione 4 del corso di analisi dati tenuto al Palazzolo Digital Hub (Palazzolo sull'Oglio, Brescia) nel 2014. In questa quarta lezione si introducono i sistemi di raccomandazione.
UXPA BOSTON 2013 - Visual Communication in UX research and designDory_Kronos
油
The document discusses visual communication in UX research and design. It provides examples of different types of visualizations used at various stages of the design process, including workflows from contextual inquiries, personas to represent user research findings, process maps of user journeys, concept maps to illustrate design concepts, and charts and graphs to report evaluation findings from user surveys. The document also discusses principles for effective visualization based on Gestalt laws and provides resources for visualization inspiration and tools.
Presentation done for the Explore Talks, about two different participatory action formats: Creative Citizens and Hacking Public Services (a design studio held in the School of Design of Politecnico di Milano - Master in product Service System Design, a.y. 20014/2015 Professors Anna Meroni, Daniela Selloni, Eduardo Staszowski)
Business culture is changing, and so will technology, design and communicationHelge Tenn淡
油
Today there are three different core principles for running a business. Communication is a strategic tool for all of these models, but in completely different ways. What businesses need to do is accept that these different models exist, understand or decide which type of business they are, and then make sure to use the right type of communications portfolio to reach their goals.
Gluten Free Experience, il social network per favorire l'aggregazione tra giovani celiaci.
Brief, casi studio e realizzazione del progetto.
Progetto di Laurea a cura di Michela Galbiati, Laura Trapani e Sara Scotti per il CdL in Communication Design (Politecnico di Milano).
Packaging Design and Communication Accessibility - Erik Ciravegna at HCDI se...Marco Ajovalasit
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The document discusses packaging design and communication accessibility. It addresses how communication design relates to packaging, not just for aesthetic purposes but to enable users to understand how to operate and interact with the packaging. Effective communication design of packaging can help users identify products, understand their characteristics, and comprehend how to access, use and consume the product contents. However, there are also challenges to consider regarding accessibility, such as ambiguous packaging that could cause confusion, especially for visually impaired users. The document examines opportunities for improving communication through packaging design.
Introduzione ai Big Data e alla scienza dei dati - Sistemi di raccomandazioneVincenzo Manzoni
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Lezione 4 del corso di analisi dati tenuto al Palazzolo Digital Hub (Palazzolo sull'Oglio, Brescia) nel 2014. In questa quarta lezione si introducono i sistemi di raccomandazione.
UXPA BOSTON 2013 - Visual Communication in UX research and designDory_Kronos
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The document discusses visual communication in UX research and design. It provides examples of different types of visualizations used at various stages of the design process, including workflows from contextual inquiries, personas to represent user research findings, process maps of user journeys, concept maps to illustrate design concepts, and charts and graphs to report evaluation findings from user surveys. The document also discusses principles for effective visualization based on Gestalt laws and provides resources for visualization inspiration and tools.
Presentation done for the Explore Talks, about two different participatory action formats: Creative Citizens and Hacking Public Services (a design studio held in the School of Design of Politecnico di Milano - Master in product Service System Design, a.y. 20014/2015 Professors Anna Meroni, Daniela Selloni, Eduardo Staszowski)
Business culture is changing, and so will technology, design and communicationHelge Tenn淡
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Today there are three different core principles for running a business. Communication is a strategic tool for all of these models, but in completely different ways. What businesses need to do is accept that these different models exist, understand or decide which type of business they are, and then make sure to use the right type of communications portfolio to reach their goals.
Interazione, innovazione e collaborazione sono i principi base della Social Innovation, sapientemente riproposti e rielaborati allinterno del testo Il libro bianco dellinnovazione sociale scritto da Robin Murray, Julie Caulier Grice e Geoff Mulgan e curato per ledizione italiana da Alex Giordano e Adam Arvidsson.
Con un chiaro approccio realistico, dimenticando le teorie e le formule da manuale, il testo vi propone nientaltro che unattenta e cosciente osservazione dei meccanismi odierni, filtrando il tutto con un forte senso critico volto alla praticit delle soluzioni.
Non si tratta dunque di rimpastare modelli passati e pochi affini alle attuali dinamiche socio- economiche, ma si tratta di una chiara esortazione allimpiego delle risorse di cui noi tutti siamo detentori: dalla sfida per la riduzione delle emissioni di Co2, alla lotta alla povert fino alla salvaguardia per la salute delle persone.
Murray, Grice e Geoff dalle pagine dellopera definiscono la Social Innovation come un fenomeno che parte dal basso, dalla societ moderna virata dalla spinta dirompente della nuova generazione, fatta di giovani caparbi ed entusiasti, pronti a mettersi in gioco . La Social Innovation dunque 竪 un fenomeno irruente e spontaneo che non impone soluzioni astratte ma nuove e concrete possibilit per il miglioramento degli obiettivi mondiali. Dopo il crollo dei vecchi dogmi sociali , divenuti ormai obsoleti, la societ mondiale si 竪 trovata a fare i conti con una repentina decadenza dellintero apparato socio- economico. Per effetto domino, ci嘆 ha portato ad un consequenziale compromissione del lineare andamento del mercato, ad un incremento vertiginoso dei costi e infine alla necessit di reinventarsi.
La sfida che lancia la Social Innovation 竪 quella di riprendersi gli spazi e di attribuirgli nuovi segmenti di esistenza, rielaborando i vecchi modelli.
Fonte http://www.societing.org/wp-content/uploads/Open-Book.pdf
Comunicazione, Potere e Contropotere nella network societyMarco Garoffolo
油
Il presente articolo formula una serie di fondate ipotesi sullinterazione tra comunicazione e
rapporti di potere nel contesto tecnologico che caratterizza la network society, o societ in rete.
Partendo da un corpus selezionato di studi sulla comunicazione e da una serie di case study ed
esempi, si giunge alla conclusione che i media siano divenuti lo spazio sociale ove il potere viene
deliberato. Mostrando il legame diretto tra politica, politica dei media, politica dello scandalo e crisi
della legittimit politica in una prospettiva globale. E avanzando lidea che lo sviluppo di reti di
comunicazione interattiva orizzontale ha favorito laffermazione di una nuova forma di
comunicazione, la mass self-communication (comunicazione individuale di massa), attraverso
Internet e le reti di comunicazione wireless. In un tale contesto, politiche insurrezionali e
movimenti sociali sono in grado di intervenire con maggiore efficacia nel nuovo spazio di
comunicazione. Sul quale, per嘆, hanno investito anche i media ufficiali o corporate media e la
politica mainstream. Tutto ci嘆 si 竪 tradotto nella convergenza tra mass media e reti di
comunicazione orizzontale. E, pi湛 in generale, in uno storico spostamento della sfera pubblica
dalluniverso istituzionale al nuovo spazio di comunicazione.
Fonte http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf
Non e facile immaginare una societa in cui l'organizzazione industriale sia equilibrata e compensata da modi di produzione complementari, distinti e ad alto rendimento. Siamo talmente deformati dalle abitudini industriali che non osiamo piu scrutare il campo del possibile, e l'idea di rinunciare alla produzione di massa di tutti gli articoli e servizi e per noi come un ritorno alle catene del passato o al mito del buon selvaggio. Ma se vogliamo ampliare il nostro angolo di visuale, adeguandolo alle dimensioni della realta, dobbiamo ammettere che non esiste un unico modo di utilizzare le scoperte scientifiche, ma per lo meno due, tra loro antinomici.
C'e un uso della scoperta che conduce alla specializzazione dei compiti, alla istituzionalizzazione dei valori, alla centralizzazione del potere: l'uomo diviene l'accessorio della megamacchina, un ingranaggio della burocrazia. Ma c'e un secondo modo di mettere a frutto I invenzione, che accresce il potere e il sapere di ognuno, consentendo a ognuno di esercitare la propria creativita senza per questo negare lo stesso spazio d'iniziativa e di produttivita agli altri.
Se vogliamo poter dire qualcosa sul mondo futuro, disegnare i contorni di una societa a venire che non sia iperindustriale, dobbiamo riconoscere l'esistenza di scale e limiti naturali. L'equilibrio della vita si dispiega in varie dimensioni; fragile e complesso, non oltrepassa certi limiti. Esistono delle soglie che non si possono superare. La macchina non ha soppresso la schiavitu umana, ma le ha dato una diversa configurazione. Infatti, superato il limite, lo strumento da servitore diviene despota. Oltrepassata la soglia, la societa diventa scuola, ospedale, prigione, e comincia la grande reclusione. Occorre individuare esattamente dove si trova, per ogni componente dell'equilibrio globale, questo limite critico. Sara allora possibile articolare in modo nuovo la millenaria triade dell'uomo, dello strumento e della societa. Chiamo societa conviviale una societa in cui lo strumento moderno sia utilizzabile dalla persona integrata con la collettivita, e non riservato a un corpo di specialisti che lo tiene sotto il proprio controllo. Conviviale e la societa in cui prevale la possibilita per ciascuno di usare lo strumento per realizzare le proprie intenzioni.
Fonte http://periferiesurbanes.org/wp-content/uploads/2010/08/La-Convivialit%C3%A0.pdf
A RFID web-based infotracing system for the artisanal Italian cheese quality ...Marco Garoffolo
油
The aim of this study is the integration of an electronic tracing system with a non-destructive quality analysis system for single product of a typical Italian cheese, prepared with buffalo milk and called Caciottina massaggiata di Amaseno, a typical diary product of Lazio Region. The tracing and quality information are combined on a web platform to obtain a complete procedure to develop what we define as an infotracing system. Quality analyses (chemical, sensorial and spectrophotometric) were carried out on a total of 23 cheese wheels (8 with TAGs) and for three cheese maturation classes (3, 6 or 9 months after production). Two typologies of RFID tags were tested. Results were screened by Partial Least Squares regressions (PLS) on reflectance values for the prediction of chemical content, while classifica- tion of cheese maturation classes (3, 6 or 9 months) was carried out by Partial Least Squares Discriminant Analysis (PLSDA) on reflectance values. The RFID system turned out as effective, reliable and compatible with the production process tool. A good estimation of maturation degree by spectral and chemical analysis was obtained. Moreover an infotracing web-based system was designed to acquire and link basic information that can be made available to the final consumer or to different food chain actors before or after purchasing, using the RFID code to identify the single and specific cheese product. The projected web-based tracing system could improve the products commerce by increasing the information trans- parency for the consumer.
Con un fatturato di oltre 43 miliardi di euro nel 2013, lItalia 竪 la terza potenza agricola dellUnione Europa. A dirlo 竪 Eurostat, che ha da poco diffuso ledizione 2015 del dossier Agriculture, forestry and fishery statistics, un rapporto che descrive non solo la produzione agricola, ma anche lallevamento, la diffusione delle coltivazioni biologiche e linquinamento prodotto da questi settori.
Sul fronte del fatturato a primeggiare 竪 la Francia, che nel 2013 ha sfiorato i 57 miliardi di euro, quindi c竪 la Germania con 46,2 miliardi e, come detto, lItalia. per嘆 interessante notare come siano stati raggiunti questi risultati: Parigi e Berlino, infatti, ci sono arrivati coltivando una superficie maggiore di territorio rispetto a quello italiano e dando lavoro a meno persone. In Francia sono destinati a coltivazione e pascolo qualcosa come 27,7 milioni di ettari di territorio, il dato pi湛 alto di tutta lUnione, sui quali lavorano 725mila persone. Mentre sono 523mila i contadini tedeschi, che coltivano una superficie pari a poco meno di 17 milioni di ettari. Tra Trento e Palermo, invece, sono 12 milioni gli ettari utilizzati in agricoltura. E gli occupati raggiungono quota 817mila, il terzo valore pi湛 alto dellUE dopo quelli di Polonia e Romania.
Valorizzazione cereali minori di montagna in provincia di bresciaMarco Garoffolo
油
In passato, limportante ruolo svolto dalla coltivazione dei cereali minori (orzo, segale, grano saraceno, frumento ecc.) in zone di montagna - nel rifornimento di farine per il sostentamento delle popolazioni alpine - ha garantito per molti anni la gestione del
territorio. Le colture minori sono specie antiche, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia dellalimentazione umana, oltre a occupare una posizione strategica
nellorigine delle attuali forme coltivate. Purtroppo, dopo gli anni Cinquanta, la coltivazione dei cereali minori nelle zone di montagna 竪 progressivamente calata, lasciando
spazio a colture pi湛 remunerative o, peggio ancora, allabbandono. Tale evoluzione ha portato un cambiamento del paesaggio: l dove i campi sono pianeggianti sono
stati mantenuti a seminativo o a prato stabile; ma dove le caratteristiche pedologiche e strutturali (terreni poco fertili e con molto scheletro, pendenza elevata, difficolt di accesso,
appezzamenti poco meccanizzabili) il terreno una volta seminato a segale o frumento ha lasciato il posto al rimboschimento delle superfici. Questo ha comportato un abbassamento della diversificazione visiva del paesaggio, con un impoverimento della
biodiversit vegetale e animale. I cereali minori possono essere definiti come piante rustiche, tolleranti a stress ambientali,
capaci di dare una produzione economicamente valida anche in condizioni di modesta fertilit del terreno. Hanno spesso pregevoli caratteristiche qualitative e nutrizionali, che ne fanno ingredienti principali in preparazioni dietetiche e salutistiche, in gradevoli
preparazioni culinarie attorno alle quali si muovono tradizioni popolari e usanze.
http://www.saporidivallecamonica.it/uploads/docs/512b37a2aade4.pdf
Lindustria dei brevetti sta prendendo il controllo sul nostro cibo?Marco Garoffolo
油
L'industria dei brevetti svende il futuro del nostro cibo!
http://www.semirurali.net/modul/wfdownloads/singlefile.php
Per chi lo avesse perso l'anno scorso la Rete Semi Rurali ha tradotto in italiano il rapporto sui brevetti che concernono le sementi a cura della coalizione internazionale No patents on Seeds! Lo spunto per il rapporto nasce dal fatto che l'Epo -Ufficio Europeo per i Brevetti- ha concesso migliaia di brevetti su vegetali e sementi, con un numero crescente di brevetti concessi su piante e sementi ottenuti con metodi di miglioramento genetico convenzionali. Dagli anni '80, in Europa, sono stati concessi 2.400 brevetti su vegetali e 1.400 brevetti su animali. 7.500 brevetti su vegetali e 5.000 su animali sono in attesa di concessione. L'Epo ha gi concesso pi湛 di 120 brevetti su vegetali ottenuti con metodi convenzionali di miglioramento genetico e circa 1000 altre richieste sono in attesa di concessione. Spesso la portata di questi brevetti 竪 molto ampia e prende in considerazione intere filiere, dalla produzione al consumo.
Milano ha finalmente la sua Food Policy alla cui elaborazione anche tu hai contribuito!
Nella seduta del 5 ottobre scorso il Consiglio Comunale ha infatti approvato il Milan Urban Food Policy Pact e le Linee di Indirizzo della Food Policy di Milano 2015-2020
Il documento individua 4 aree prioritarie emerse nel corso del processo di consultazione della Food Policy:
1) Garantire cibo sano per tutti
2) Promuovere la sostenibilit del sistema alimentare
3) Educare al cibo
4) Lottare contro gli sprechi.
Per ognuna di queste priorit il documento suggerisce una serie di azioni concrete, tra queste favorire l'accesso al cibo sano e all'acqua potabile anche alle fasce pi湛 deboli, promuovere l'agricoltura urbana e il cibo locale, sostenere le filiere alimentari corte, aumentare la consapevolezza sugli sprechi con campagne mirate.
Per favorire la diffusione di queste linee di indirizzo il piano istituisce il Consiglio Metropolitano del Cibo, lo strumento attraverso il quale continuare a coinvolgere gli attori del sistema alimentare di Milano e i cittadini sui progetti della Food Policy.
Il testo della delibera 竪 disponibile sul sito della Food Policy di Milano a questo link
Il Consiglio comunale ha anche approvato il Milan Urban Food Policy Pact che sar firmato da pi湛 di 100 citt il 15 ottobre prossimo e presentato il 16 ottobre al Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki -moon .
Con questo, e rimandandovi alle future comunicazioni in merito alla Food Policy, cogliamo anche l'occasione per invitarvi al "Feeding the 5000" il pranzo per 5000 persone cucinato con cibo recuperato che avr luogo Sabato 17 ottobre dalle 12,00 alle 15,00 in Piazza Castello, con il fine di sensibilizzare la popolazione alla lotta contro gli sprechi alimentari.
fonte
http://www.foodpolicymilano.org/wp-content/uploads/2015/10/CC-n.-25-del-5.10.2015.pdf
Dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo un dossier, realizzato con la collaborazione grafica di Andrea Rosellini e Margherita Brunori, che ricostruisce con efficacissime infografiche la storia dei cibi che finiscono nei nostri piatti e soprattutto svela quali sono le multinazionali che gestiscono il nostri alimenti interessandosi non certo di salute, qualit, ambiente e meno che mai di sovranit alimentare, ma solo ed esclusivamente badando al loro profitto.
Fonte http://expodeipopoli.it/wp-content/uploads/2015/07/i_padroni_del_nostro_ciboalta.pdf
Rapporto Coop 2015
Potremmo abbozzare il titolo del film prendendo in prestito un tema caro ai sociologi: 束La fine del ceto medio損. Superando definitivamente la 束cetomedizzazione損 della societ, definizione cara a Giuseppe De Rita che negli anni Novanta la coni嘆 per descrivere la crescita di una piccola borghesia del nord-est basata sulla 束fabbrichetta損 con simpatie leghiste. Nel tradizionale rapporto Coop sui consumi, diffuso oggi a Milano, emerge uno spaccato sociale interessante perch辿 sintravede per la prima volta unItalia dinamica dopo sette anni di Grande Crisi seppur estremamente polarizzata su diverse dicotomie: giovani-vecchi, nord-sud, occupati-disoccupati, uomini-donne. Presto per parlare di scenario sudamericano dove le differenze si acuiscono invece che ridursi grazie allo Stato sociale, eppure la tendenza dei consumi rileva come la spesa al carrello diminuisce nonostante una clamorosa flessione dei prezzi al dettaglio operata da tutti i marchi della grande distribuzione. La cartina di tornasole della sparizione del ceto medio sta tutta nel declino del modello dellipermercato: store con grandi metrature allinterno di grossi centri commerciali nella cosiddetta cintura urbana....
Fonte
http://www.corriere.it/economia/15_settembre_03/ecco-l-italia-bipolare-consumi-singhiozzo-db924372-5234-11e5-aea2-071d869373e1.shtml
Exploring the production capacity of rooftop gardens (RTGs) in urban agricult...Marco Garoffolo
油
Exploring the production capacity of rooftop gardens (RTGs)
in urban agriculture: the potential impact on food and nutrition
security, biodiversity and other ecosystem services
in the city of Bologna
Francesco Orsini & Daniela Gasperi & Livia Marchetti &
Chiara Piovene & Stefano Draghetti & Solange Ramazzotti &
Giovanni Bazzocchi & Giorgio Gianquinto
This document provides an introduction to Alexander Chayanov's book "The Theory of Peasant Co-operatives". It summarizes that Chayanov predicted aspects of Stalin's collectivization program and offered an alternative model of agricultural development based on peasant co-operatives. The book argues that different forms of farming organization need to be combined for co-operatives to succeed. Although written in the 1920s, the concepts are still relevant today for discussions around smallholders, informal economies, and Soviet agricultural restructuring.
This document discusses alternative trade networks and social movements in the food sector. It argues that alternative networks, like organic, fair trade, and local food networks, aim to change power relationships in society by introducing social and environmental values into business. These networks empower participants by reducing costs and risks as the networks develop closed feedback loops and routines between producers, consumers, retailers and other actors. The networks gain power as they become "black boxes" represented by shared symbols like labels. Once established, the networks can either integrate further into conventional systems or help launch new alternative networks, influencing the dominant economic logic.
n che modo consumatori
consapevoli possono
contribuire allo sviluppo
sostenibile?
Unanalisi a partire dal
consumo alimentare.
Gianluca Brunori, Adanella Rossi,
Francesca Guidi, Alessandra Lari
1. PARCO URBANO
IL VERDE A PONTE LAMBRO
3|12|2012,
MILANO,
Presentazione ed illustrazione dei risultati del questionario e del
CAM PAREA progetto preliminare sull'area adibita a parco in zona Ponte Lambro
5. 1. Risultati questionario_PARTECIPAZIONE
distribuite1800 copie
1029 questionari valutati
342 delle scuole
687 del quartiere
bacino intervistati
33%
scuole
resto del quartiere
cartina
40% completata
67%
non completata
60%
6. 1. Risultati questionario_INTERVISTATI
Per tutte le considerazioni sul bacino degli intervistati:
Risposte di genere
Fasce det
Nazionalit
Titolo di studi
Professioni
si rimanda, per questioni di tempi, a domande specifiche
successive e alla pubblicazione dei grafici relativi on-line
8. 1. Risultati questionario_CONSENSI
Il grafico mostra come l'item "percorsi ciclopedonali" risulti al primo posto
con l'85% di voti positivi. A questo fanno seguito la casa dell'acqua, i
percorsi salute-podistici, i giochi di squadra, il parco giochi per bambini
90 85,54
81,50 80,64
77,09 76,77 76,62
80 76,11 75,21 74,95
73,58
69,67 69,30 67,85
70 66,74
58,43 56,36
60 55,91
% 50 50,75
47,31
40
30
20
10
0
SVAGHI CURA AMBIENTALE TRASPORTI SOSTENIBILI
9. 1. Risultati questionario_DISSENSI
L'item che ha avuto il punteggio pi湛 basso 竪 "pic-nic e barbecue", seguito
da parco culturale e recupero di antichi sistemi di coltura locale. Le
motivazioni sono state esplicitate nella parte dei suggerimenti, dove spesso
竪 emerso il timore che questo tipo di luoghi stimoli la presenza di bivacchi.
30 27,89
25 22,51
18,95 18,71
20 17,89
16,08
% 15
15,31
13,04 13,04
11,78
10,48 10,31 10,30 10,29
10 8,40
6,66 6,62 6,47
4,58
5
0
SVAGHI CURA AMBIENTALE TRASPORTI SOSTENIBILI
10. 1. Risultati questionario_CONSIDERAZIONI
il fattore che 竪 stato maggiormente riconosciuto come importante dalla
popolazione intervistata 竪 il terzo: l'utilit di trasporti sostenibili. In
particolar modo la presenza di percorsi ciclopedonali che colleghino il
quartiere con le aree limitrofe della citt (come evidenziato anche nella
parte qualitativa). Questo potrebbe rimandare al senso di isolamento che
la popolazione del quartiere lamenta, anche a causa della difficolt di
spostarsi senza lauto: una motivazione che ben si accorda con l'et dei
rispondenti (giovani e anziani)
1-Percorsi 3-Percorsi 4-Punti pit-stop 8-Parcheggi
ciclopedonali salute-podistici biciclette per biciclette
6%
2% 2% 3% 3% 4% 3% 4%
IN COMPLETO
10% DISACCORDO
13%
17%
16% IN DISACCORDO
40% 40%
INDIFFERENTE
50%
27%
59% D'ACCORDO
31% COMPLETAMENTE
36% D'ACCORDO
34%
TRASPORTI SOSTENIBILI
11. 1. Risultati questionario_CONSIDERAZIONI
Rispetto agli altri due fattori, la popolazione si mostra interessata al
fattore relativo alla cura dell'ambiente soprattutto per la presenza
di una casa dell'acqua e di un'oasi didattica naturalistica. Questo
denota linteresse per un parco inteso come risorsa ambientale, in cui
trovare acqua e dal quale poter trarre insegnamenti da
tramandare alle nuove generazioni
2-Casa dellacqua 5-Oasi didattica naturalistica
3% 3% 5%
3%
12%
16%
IN COMPLETO DISACCORDO
45% IN DISACCORDO
51% INDIFFERENTE
D'ACCORDO
COMPLETAMENTE D'ACCORDO
31%
31%
CURA AMBIENTALE
12. 1. Risultati questionario_CONSIDERAZIONI
Rispetto al fattore presenza di svaghi, ottengono favore:
giochi di squadra, parco giochi ed aree di sosta attrezzate.
Questo denota linteresse per un parco inteso come luogo di
relax e di aggregazione per tutte le et
5-Giochi di squadra 6-Parco-giochi bambini 7-Aree di sosta attrezzate
5% 6%
6% 5% 5%
4%
IN COMPLETO DISACCORDO
13% 13%
13%
39% IN DISACCORDO
43% 45%
INDIFFERENTE
D'ACCORDO
COMPLETAMENTE
D'ACCORDO
34%
32%
37%
SVAGHI
13. 1. Risultati questionario_CONSIDERAZIONI
vi 竪 indifferenza verso sport su strada, arte e cultura (a
differenza dei suggerimenti, dove il campione
scuolainfluenza), verso parco culturale e recupero rogge
15-Sport su strada 18-Parco culturale e
14-Arte e cultura Memoria dellarea
9%
8%
26% 9% 28% 10% 14% IN COMPLETO
21%
DISACCORDO
9% IN DISACCORDO
26% 25% INDIFFERENTE
26%
31% 28% 30% D'ACCORDO
17-Recupero sistemi di
coltura locale
9% IN COMPLETO
24% DISACCORDO
10%
IN DISACCORDO
SVAGHI
INDIFFERENTE
CURA AMBIENTALE
30%
27% D'ACCORDO
14. 1. Risultati questionario_ETICHETTE
Area giochi bambini-anziani vicine
Parcheggio bici vicino a via Vittorini
Pista ciclabile su via Vittorini e verso Monlu竪
Casa dell'acqua lungo Via Vittorini
Pit stop bici vicino a parcheggio bici
Unione tra percorso salute e ciclo-pedonale verso la campagna
Lasciare uno spiazzo per cinema all'aperto-pedana Monzino
15. 1. Risultati questionario_SUGGERIMENTI
1. Svaghi nel parco: piscina (107), lunapark (43), acqua fun (27),
museo (26), bocciofila (18), aree per la musica (12), balera (7),
parco avventura (7)
2. Sicurezza del parco: illuminazione, video sorveglianza, vigilanza,
chiusura notturna (42)
3. Aspettative: realizzare quanto detto, farlo in fretta (non metterci
20 anni) e bene (bonificare, attenzione a disabili e raccolta
differenziata), pubblicizzare liniziativa (37)
4. Attrezzature parco: fontane (14), wc (8), aree cani (8)
5. Parco salute Monzino (16)
6. Collegamenti intermodali: Monlu竪, Forlanini, M3 San Donato (10)
Sono stati anche dati dei suggerimenti relativi ad alcune migliorie al quartiere, qui non
riportati per questioni di tempi, ma disponibili su specifiche domande.
17. 2. Considerazioni distributivo-funzionali
1. Tra le richieste emerse esistono delle sovrapposizioni con quanto gi presente
nel Parco di via Serrati: campo da calcetto, da pallavolo e basket, area cani
e giochi per bambini
2. Da l狸 l'idea di non sovrapporre delle funzionalit, ma spingere per la
creazione di una rete con il Parco Serrati (riqualificazione necessaria delle
attrezzature presenti, come gi evidenziato dal Laboratorio di Quartiere
durante la festa StraPonte)
3. Quindi le funzioni che si vorranno enfatizzare per il nuovo parco sono:
percorso ciclabile-salute, casa dellacqua, aree giochi-incontro, cinema
all'aperto
4. Volont di creare uno spazio centrale tipo piazza ad uso del quartiere
(riutilizzabile anche dallospedale Monzino)
18. 2. Considerazioni d-f_VERIFICHE EVIDENZIATE
Inizio fase primo accertamento tecnico con uffici competenti
Le fasi di lavoro iniziali verteranno sul parco attrezzato di 15.000 mq, per
il quale occorre concordare il progetto con il Parco Sud (11 dicembre) e
terminare le valutazioni idrogeologiche gi avviate su aree esondazione
Lambro e rogge attive
Questione di orti abusivi presenti, valutazione ipotesi possibili (valorizzarli
o abbatterli?). Da un punto di vista giuridico sarebbe pi湛 corretta la
seconda ipotesi, in quanto l'operatore ha l'obbligo di consegnare tutte le
aree sgombre, anche per eventuali valutazioni sullo stato ambientale delle
stesse
Per il collegamento ciclabile verso Parco Monlu竪 lAmministrazione
comunale effettuer verifiche successive, in quanto il passaggio 竪 su aree di
altre propriet che devono essere coinvolte nella procedura
Necessarie verifiche per allacciamento elettricit acqua, elettricit e
scarichi della casa dell'acqua
19. 2. Considerazioni d-f_VERIFICHE ESEGUITE
Le verifiche preliminari evidenziano:
CASA DELLACQUA: identificata un'area (si parla di 2mq)
all'interno del quartiere che rispetta tutte le condizioni, in via
Serrati Menotti all'angolo con via Ucelli di Nemi: ha vicino
allacciamento per l'acqua, per l'energia elettrica e un accesso
alla fognatura, 竪 in una via laterale dove esiste possibilit di
parcheggio
VINCOLI IDROGEOLOGICI: la cartografia evidenzia una
fascia di rispetto lungo via Vittorini da tenere in
considerazione per la presenza di una roggia
26. 4. Verifiche tecniche_FATTIBILITA TECNICA
Verifica con Settore Arredo Urbano e Verde:
l'impianto del progetto rimane immutato, si ipotizzano cambi
materici o dimensionali per favorire la gestione successiva alla
realizzazione o per costrizioni di legge
questione cancellata per preservare la vocazione agricola
locale da verificare con il Parco Agricolo Sud
27. 4. Verifiche tecniche_FATTIBILITA ECONOMICA
Verifica con loperatore privato, in base al budget
residuo dall'operazione di demolizione e bonifica
dell'area ecomostro:
Approvazione di massima per il finanziamento a:
1. Parco attrezzato
2. Casa dellacqua (in base al budget)
3. Interventi di sistemazione Parco Serrati (in base al
budget)
29. 5. Passi futuri
Premesso che il progetto 竪 in fase preliminare, soggetto a
continue verifiche ed approvazioni, tali da variarne alcuni
aspetti distributivo-funzionali, tecnico-amministrativi e
finanziari per procedere si attende:
approvazione Parco Sud Milano
Per poi procedere con:
Progetto esecutivo
Partenza dei lavori
Contestualmente saranno valutati gli effettivi oneri di
abbattimento
31. Grazie per lattenzione!
Presidente Zona 4: Dr. Loredana Bigatti
Presidente della Commissione Territorio, Zona 4: Dr. Simonetta DAmico
Staff Assessore Urbanistica - Edilizia Privata: Dr. Enrico Murtula
Progettista questionario: Dr. Elisabetta Rossi
Politecnico di Milano: Prof. Davide Fassi
Consulenza psicologica: Dr. Maria Francesca Rossi
Consulenza informatica: Dr. Ivan Matteo
Progetto preliminare parco: Arch. Luca Bigliardi e Luca Gobbo (tavolo
partecipato Assessorato Urbanistica / Consiglio di Zona 4), Arch. Ilario Riva,
Arch. Maria Travascio e Arch. Francesco Paravati (Comune di Milano - Settore
Arredo Urbano e Verde)
Collaborazione: Dr. Elisabetta Rossi