Bullismo e cyberbullismoRoBiscPresentazione fatta agli alunni dell'ISSS Firpo-Buonarroti di Genova, in occasione della giornata contro il cyberbullismo 2016
Rosalind franklin: l’eroina mancata della scoperta del DNARoberto LanzaPochi sanno che nel 1963 sul podio per la consegna del Premio Nobel per la scoperta della struttura del DNA mancava uno scienziato il cui contributo è stato fondamentale: si trattava della ricercatrice Rosalind Franklin. Prematuramente scomparsa all’età di 37 anni per un tumore. Rosalind Franklin dovette affrontare un ambiente ostile alle donne, che in parte la ostacolò nell’emergere nel panorama internazionale come scienziata, ma il suo forte spirito di indipendenza e la sua indiscutibile intelligenza le hanno permesso di imporsi comunque nella storia della scienza e sono arrivati fino a noi, tanto da far sorgere la necessità di una rivalutazione storica del suo lavoro. Rosalind Franklin aveva 33 anni nel febbraio del 1953, quando sul suo taccuino di appunti scrisse che “il Dna è composto da due catene distinte”, due settimane dopo Crick e Watson costruirono il loro celebre modello della struttura del DNA, nel laboratorio di Cavendish a Cambridge. Le difficoltà che dovette affrontare, unite alla prematura morte che non le ha permesso di ricevere il giusto riconoscimento, ne hanno fatto un’icona del movimento femminista nelle scienze.
Il DNA: struttura, funzione e replicazioneNatura MatematicaUna lezione dettagliata sulla struttura, funzione e meccanismo di replicazione della più importante molecola biologica
(La presentazione contiene immagini reperite sul web, utilizzate per fini puramente didattici; qualora fossero stati infranti copyright, si prega di segnalarlo all'autore, grazie)
Biodiversita' tigre fabrizio cesarettiFabrizio CesarettiQueste slide sono state utilizzate durante le lezioni dedicate all'anno internazionale della Biodiversità nel plesso scolastico di Canale Monterano (Rm). Sono state studiate e progettate per rendere il più comprensibile possibile un argomento solo in apparenza distante e "ostico" come quello della Biodiversità. I bambini e i ragazzi hanno gradito l'argomento, come spero farete anche voi...
BUONA VISIONE!! ;-)
Rosalind franklin: l’eroina mancata della scoperta del DNARoberto LanzaPochi sanno che nel 1963 sul podio per la consegna del Premio Nobel per la scoperta della struttura del DNA mancava uno scienziato il cui contributo è stato fondamentale: si trattava della ricercatrice Rosalind Franklin. Prematuramente scomparsa all’età di 37 anni per un tumore. Rosalind Franklin dovette affrontare un ambiente ostile alle donne, che in parte la ostacolò nell’emergere nel panorama internazionale come scienziata, ma il suo forte spirito di indipendenza e la sua indiscutibile intelligenza le hanno permesso di imporsi comunque nella storia della scienza e sono arrivati fino a noi, tanto da far sorgere la necessità di una rivalutazione storica del suo lavoro. Rosalind Franklin aveva 33 anni nel febbraio del 1953, quando sul suo taccuino di appunti scrisse che “il Dna è composto da due catene distinte”, due settimane dopo Crick e Watson costruirono il loro celebre modello della struttura del DNA, nel laboratorio di Cavendish a Cambridge. Le difficoltà che dovette affrontare, unite alla prematura morte che non le ha permesso di ricevere il giusto riconoscimento, ne hanno fatto un’icona del movimento femminista nelle scienze.
Il DNA: struttura, funzione e replicazioneNatura MatematicaUna lezione dettagliata sulla struttura, funzione e meccanismo di replicazione della più importante molecola biologica
(La presentazione contiene immagini reperite sul web, utilizzate per fini puramente didattici; qualora fossero stati infranti copyright, si prega di segnalarlo all'autore, grazie)
Biodiversita' tigre fabrizio cesarettiFabrizio CesarettiQueste slide sono state utilizzate durante le lezioni dedicate all'anno internazionale della Biodiversità nel plesso scolastico di Canale Monterano (Rm). Sono state studiate e progettate per rendere il più comprensibile possibile un argomento solo in apparenza distante e "ostico" come quello della Biodiversità. I bambini e i ragazzi hanno gradito l'argomento, come spero farete anche voi...
BUONA VISIONE!! ;-)
Moria delle api:l’effetto degli erbicidi di Giovanni Dinelli (Università di B...APABIntervento del Prof. Giovanni Dinelli (UNIBO) alla sessione parallela 6 del 33° Convegno di Agricoltura Biodinamica tenutosi il 20 febbraio 2015 sul tema delle api e gli effetti degli erbicidi su di loro.
Grav etter gull i Statistisk Sentralbyrås (SSB) sine nettsiderkongsberg2007Effektive søkemetoder
Løsninger for uttak av tall og tabeller
Om bruk og misbruk av grafer og figurer
Kalkulatorer
Språkeleven som aktiv nettdeltagerkongsberg2007De vil vise hvordan elever kan samarbeide om et produkt der de utnytter flere digitale verktøy og publiserer muntlige, skriftlige og sammensatte tekster. Sluttproduktet skal være en wiki. Den kan videre fungere som en plattform for utveksling av ideer og tanker med elever i målspråklandet (eTwinning).
Informasjonskompetanse og digital dømmekraftkongsberg2007Foredrag av Siv Marit Ersdal, Drammen vgs.om informasjonsferdigheter og presentasjon av undervisningsopplegg på Kongsbergkonferansen 2009.
WWF Italia: sintesi Living Planet report 2014 - specie e spazi gente e luoghiWWF ITALIAIn un mondo sempre più instabile socialmente e politicamente, il nostro deficit ecologico non fa che aumentare costantemente, come documenta il WWF nel LPR http://bit.ly/LPR2014
Convegno conclusivo progetto cluster CARBIO - Analisi e monitoraggio della bi...Sardegna RicercheLa presentazione è stata realizzata da Giovanni Brundu durante l'evento conclusivo del progetto cluster CARBIO. L'evento si è svolto online in modalità a distanza il 26 marzo 2021.
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013WWF ITALIAIn vista della Conferenza Nazionale sulla Biodiversità e pensando ad un Natale che aiuti il Pianeta, il WWF lancia il 3 dicembre 2013 il “Primo Rapporto sulla Biodiversità”, realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Ecologia.http://bit.ly/1fZ6pFp
I 5 REGNI E IL REGNO DEI FUNGHIISEA ODVLa classificazione degli organismi in categorie sistematiche, cioè in gruppi formati da esseri viventi che hanno la morfologia e la fisiologia simili.
Il lavoro in particolare si occupa del regno dei funghi.
Biodiversità siepePaolo AghemoPresentazione sulla ǻ徱à rappresentata dall'elemento siepe, elaborato degli alunni della IV C I.C. Via Messina, roma ins Paolo Aghemo e Lara Bruno, vincitore del concorso abbinato alla mostra Riduzione della ǻ徱à e degli habitat, organizzato dall'Università di Tor Vergata
1. LA BIODIVERSITA’ Cos’è la ǻ徱à La classificazione degli esseri viventi La protezione della ǻ徱à e i vari esseri viventi A cosa serve la ǻ徱à
2. Cos’è la biodiverstà La ǻ徱à è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra; questa diversità è dovuta all’evoluzione delle specie che, per adattarsi alle caratteristiche di un territorio, hanno cambiato, modificato e sviluppato le loro caratteristiche iniziali per sopravvivere in quel determinato luogo. Quindi la ǻ徱à indica, non solo la diversità degli esseri viventi, ma anche le diversità tra animali appartenenti alla stessa specie.
3. Questa differenza si può classificare in base a delle caratteristiche: Geni(le caratteristiche morfologiche, cioè le caratteristiche degli esseri viventi - divisione a livello di geni) Specie (le diverse specie di farfalle e/o di fiori che troviamo in un giardino o in un campo di grano sono esempi della diversità a livello di specie) Ecosistemi (la varietà degli ambienti in un’area naturale è la divisione della ǻ徱à per ecosistemi). La classificazione degli esseri viventi
4. La protezione della ǻ徱à e i vari esseri viventi La ǻ徱à comprende una varietà molto elevata di animali, ecosistemi e piante legati l’uno all’altro, tutti sono indispensabili per la vita del pianeta. La sopravvivenza di ogni specie dipende dalla varietà di popolazioni che la compongono. Minor variabilità significa minori possibilità di sopravvivere. La ǻ徱à è indispensabile per la nostra vita, poiché ci offre cibo ed acqua; l’uomo si è già appropriato del 40% delle risorse territoriali e alcuni scienziati affermano che, entro i prossimi 50 anni, è probabile che la metà delle specie esistenti possano scomparire del tutto. Per questo motivo molti Stati si sono impegnati a ridurre la perdita di ǻ徱à entro il 2010. Questa iniziativa è stata lanciata dall’IUCN e prende il nome di “Iniziativa di Countdown” che ha il compito di ricordare agli Stati gli impegni presi per salvare la ǻ徱à terrestre. La ǻ徱à è composta da ogni singolo essere vivente, dal batterio invisibile ad occhio nudo alle piante e ai mammiferi più grandi.
5. La scomparsa di questi ambienti comporta il rischio di estinzione delle specie che vi abitano. Inoltre la sopravvivenza di ciascuna specie dipende da quella di altre specie, sia vegetali, che animali e dall'influenza che la comunità di specie esercita sull'ambiente. Dalla complessità delle relazioni (preda-predatore, simbiosi, parassitismo, mutualismo) intercorrenti tra le specie che formano una comunità dipende anche l'emostasi dell'ecosistema. Un recente sondaggio indica che esistono oltre un milione e settecentomila specie, anche se c’è chi afferma che ne esistono dodici milioni. Le zone in cui si trovano più specie di animali sono: le barriere coralline, le foreste tropicali e gli estuari dei fiumi che ospitano circa la metà degli essere viventi del pianeta, anche se ricoprono solo il 6 per cento della superficie terrestre.
6. A cosa serve la ǻ徱à La ǻ徱à è l'assicurazione sulla vita del nostro pianeta. Quindi la conservazione della ǻ徱à deve essere perseguita senza limiti poiché essa costituisce un patrimonio universale, che può offrire vantaggi immediati per l'uomo: - mantenimento degli equilibri climatici sia a scala locale che planetaria; infatti le piante, oltre ad essere l'unica fonte di ossigeno sul nostro Pianeta, hanno anche un ruolo fondamentale negli equilibri idrici e in quelli gassosi, senza contare l’azione delle radici degli alberi più grandi, che riescono a mantenere il terreno assestato impedendo frane e spaccature nel terreno; - fonte di materiale di studio: lo studio della Biodiversità permette di avere fondamentali conoscenze anche dei meccanismi biologici nell'uomo;
7. - uso sostenibile della flora per prodotti alimentari e medicinali: per quanto riguarda l'uso della flora per l'alimentazione c'è da dire che oggi viene sfruttata solo una minima parte delle infinite possibilità alimentari fornite dalle piante. Utilizzando meglio queste risorse si potrebbero soddisfare i problemi di nutrizione in molte parti del mondo, senza alterare gli equilibri essenziali per l'ambiente. Per non parlare, inoltre, delle numerosissime piante che vengono usate a scopo curativo: l’ananas, oltre ad essere una pianta i cui frutti possono essere introdotti nella nostra alimentazione, viene usata anche a scopi curativi. Infatti i suoi frutti vengono utilizzati contro le infiammazioni, contusioni, distorsioni e ematomi; il cacao, anch’esso commestibile, viene utilizzato in medicina contro la depressione e l’affaticamento; la liquirizia, può essere usata sia in alimentazione che come cura per congiuntiviti, raffreddori, bronchiti. Però con l’aumentare della perdita di ǻ徱à nel mondo a causa dell’intervento dell’uomo, molte piante vengono e verranno distrutte ancora prima che l’uomo sia riuscito a studiarle e a utilizzarle per combattere malattie anche molto gravi.