La Torino di domani: L' accessibilitàChiara AppendinoOttava tappa di presentazione del programma M5S per le elezioni comunali di Torino 2016.
Il GDL accessibilità e vivibilità è un gruppo attivo e attento ai problemi dei cittadini, con particolare riguardo alle persone con disabilità. Esse rappresentano una parte significativa della popolazione: ci sono persone in sedia a ruote, ciechi con il bastone bianco, sordi ed una moltitudine di anziani che ci vedono poco, camminano male e sono piuttosto sorde. Aggiungiamo bambini, mamme con passeggini, persone con carichi, ecc. si raggiungono percentuali molto alte.
Il Comune sia per quanto riguarda gli interventi su suolo e spazi pubblici sia per i servizi on-line e per la relazione con i cittadini, DEVE tenere conto di TUTTI i cittadini. Pensare ad una città a misura dei piu’ fragili significa pensare ad una città per TUTTI.
La Torino di domani: programma Ambiente. Chiara AppendinoChiara AppendinoLa quarta tappa di presentazione del programma è stata dedicata al tema dell’ambiente.
Difendere la salute e la qualità di vita della cittadinanza, salvaguardare l’ambiente quale bene di tutti per migliorare la qualità di vita, ridurre lo spreco di risorse naturali e il diritto ad una mobilità sostenibile ed efficiente sono i valori fondanti del nostro programma. Ridurre la produzione di rifiuti, ridurre l’inquinamento in tutte le sue matrici, migliorare la vivibilità degli spazi verdi e degli spazi comuni e interventi di formazione e sensibilizzazione sono alcuni dei nostri obiettivi.
Le nostre proposte si articolano su tre grandi ambiti: rifiuti, tutela e sviluppo del verde, inquinamento e bonifiche, formazione ed informazione.
La grande sfida culturale è trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita e l’impatto che questo ha sull’ambiente. L’ambiente e il clima sono beni comuni e ognuno di noi deve contribuire a preservarli per le generazioni future.
La Torino di domani: partecipazione e trasparenza Chiara AppendinoDodicesima tappa di presentazione del programma elaborato dal gruppo di lavoro Partecipazione e Trasparenza, che è stato sviluppato secondo tre linee guida principali: informazione e trasparenza, consultazione e deliberazione, con l'obiettivo principale di porre il cittadino al centro della vita amministrativa della Città e garantire la totale trasparenza dell’attività amministrativa di governo della Città.
La Torino di domani, l'Urbanistica a 5 StelleChiara AppendinoPrima serata di presentazione della bozza di programma concernente l'urbanistica per le elezioni comunali di Torino 2016.
Incontro del 30 Novembre 2015
La Torino di domani: commercio, artigianato, PMI, lavoroChiara AppendinoNell’ottava tappa del nostro programma affrontiamo le tematiche relative al commercio, alle attività produttive, in particolare le piccole e medie imprese, e al lavoro. Una Città è viva quando lavora e produce, quando i suoi cittadini hanno la possibilità di realizzarsi professionalmente nelle proprie attività e quando vengono conservate le tradizioni e le peculiarità del territorio, evitando di omologarsi. Per fare tutto questo abbiamo presentato le nostre proposte con le quali vogliamo privilegiare il tessuto commerciale composto da tantissime micro imprese che rendono vivo e sicuro il territorio cittadino. Vogliamo valorizzare e rendere più efficienti i mercati cittadini, consentendo agli operatori di avere certezza dei costi per l’utilizzo delle strutture comunali. Nella presentazione abbiamo anche parlato di lavoro e di come favorire l’insediamento di nuove imprese, perché Torino diventi una città di opportunità per le start up, le nuove industrie e i piccoli e micro imprenditori che qui vogliono investire e portare ricchezza al tessuto urbano. Le proposte sono concrete e fattibili e daranno nuova linfa al mondo produttivo, del commercio e del lavoro.
La Torino di domani: lo sportChiara AppendinoNella decima tappa di presentazione del nostro programma partecipato esponiamo le linee di lavoro sulle tematiche sportive.
Lo sport per tutti e di tutti, un diritto dei cittadini, giovani, anziani e persone diversamente abili. Vogliamo una città che esalti i valori dello sport come sano agonismo e leale competizione e che tramite questo promuova l'inclusione sociale, l'integrazione, la socializzazione, la salute e il benessere psicofisico.
Per aiutare questi processi promuoveremo lo sport nelle scuole, valorizzeremo le iniziative locali ma anche gli sport cosiddetti "minori". Presteremo maggiore attenzione alla manutenzione dell'impiantistica, bene comune dei cittadini, e ci porremo come obiettivo lo snellimento della burocrazia, col fine di migliorare e facilitare i servizi agli utenti.
La Torino di domani: socialeChiara AppendinoQuesto significa che l’operatore sociale dev’essere in continuo aggiornamento e avere una supervisione che prevenga i fenomeni di burn out (ovvero il processo stressogeno che colpisce le persone che esercitano professioni d’aiuto)
La Torino di domani: cultura e turismoChiara Appendino“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso tra tutti, aumenta anziché diminuire”
Hans-Georg Gadamer
Questa frase di Gadamer acquista ancora più valore in una importante giornata come quella di ieri dove abbiamo avuto il piacere di presentare l'undicesima parte del nostro programma: la Cultura e il Turismo. E il piacere è stato ancora più grande nel vedere la sala così piena di torinesi.
Crediamo in una Cultura che prenda la rincorsa nel passato per lanciarsi verso il domani, una cultura che solo se è di tutti può essere per tutti. Torino è un patrimonio inestimabile di Storia, di arte e di talenti visionari.
Riportiamo i cittadini alla Cultura e la Cultura ai cittadini: non c’è strada verso il futuro più sicura.
La Torino di domani: sicurezza e tecnologiaChiara AppendinoQuattordicesima tappa di presentazione del programma. Una politica di sicurezza parte dal saper costruire reti di intervento credibili perché efficaci, ed efficaci perché complete.
Controllo del territorio, azioni dirette contro i fenomeni criminali, contrasto al degrado urbano, regolazione della viabilità e controllo capillare del rispetto delle regole si fondano tutti sul rapporto con le persone e sulla necessità che ogni azione
di polizia apra anche altre possibilità, se servono: attivazioni del Servizio Sociale, del Servizio Sanitario, dei Servizi Territoriali per la casa, dei Servizi Tecnici, dei Servizi Educativi.
Occorre una visione moderna della sicurezza e dell’impiego degli organi di polizia. In tal senso, la Polizia Municipale della Città di Torino è una risorsa straordinaria, che va riconosciuta ed utilizzata per la professionalità che offre.
La Torino di domani: integrazione e immigrazioneChiara AppendinoTredicesima tappa di presentazione del programma, Ecco alcuni dei nostri obiettivi.
Trasparenza: garantire una buona e proficua gestione dei fondi per l’accoglienza e l’inclusione
No al business dell’accoglienza: impedire che l’accoglienza diventi uno strumento di spartizione di potere e denaro, creazione di clientele e gestione di influenze politiche
Basta con “l’emergenza”: migliorare la capacità ricettiva cittadina e prevenire situazioni emergenziali con una progettazione di lungo periodo
Inclusione sociale: riduzione della tensione sociale in città attraverso il miglioramento dei servizi primari ai cittadini
Legalità: realizzazione delle condizioni che favoriscano la permanenza legale degli stranieri sul territorio e contrasto alle forme di criminalità diffusa
Lotta alle discriminazioni: contrasto a forme di discriminazione xenofoba
I NOSTRI OBIETTIVI
La Torino di domani: gli animaliChiara AppendinoLa quinta tappa di presentazione del programma è stata dedicata al tema dei diritti degli animali partendo dal presupposto che vi deve essere equità e solidarietà nel trattamento di tutti gli esseri viventi.
L’impegno a perseguire il fine della Città di Torino citato nel suo Statuto all’art. 2 che recita al comma g) “tutelare l'ambiente di vita e di lavoro, operando per rimuovere le cause di degrado e di inquinamento e promuovere il rispetto per la natura e per gli animali, la garanzia di diffusione del Regolamento 320 "Regolamento per la Tutela e il Benessere degli animali in città" affinché venga fatto conoscere a tutti i cittadini e agli operatori del settore; la modifica ufficiale del nome dell’assessorato da “Politiche per l’ambiente, politiche per l’innovazione e sviluppo, lavori pubblici, verde e igiene urbana IN “Ambiente, energia, qualità dell’aria, igiene urbana, verde pubblico, benessere e tutela degli animali; il potenziamento dell’esistente canile municipale attraverso meccanismi di trasparenza, collaborazione e di ottimizzazione delle risorse in campo; il maggior coinvolgimento della Consulta delle Associazioni di Volontariato Animalista per le proposte riguardanti la tutela degli animali, l’organizzazione delle campagne, degli eventi e di tutte le attività correlate con gli animali sono solo alcuni degli esempi di intervento che abbiamo proposto nel nostro programma.
Vogliamo costruire una città che tuteli gli esseri viventi.
25 Milioni per la mobilità ciclisticaRaffaele DoniniUna nuova legge finanziata che prevede 10 milioni (Fondi FSC) per la creazione di nuove piste ciclabili, oltre a progetti già in campo per ulteriori 15 milioni.
Prima legge regionale sulla mobilità ciclisticaRaffaele DoniniPresentata alla Velostazione la bozza della prima legge dell'Emilia-Romagna sulla mobilità ciclistica!
Report 2020 sull'Attività Amministrativacomunediaprilia"Il 2020 è stato un anno che difficilmente dimenticheremo. Eppure, anche nella crisi dovuta all'epidemia in atto, il Comune di Aprilia si è confermato capace di gestire l'attività ordinaria, accanto alle azioni non preventivate per contrastare o mitigare gli effetti del Coronavirus".
Con queste parole il Sindaco di Aprilia Antonio Terra presenta il Report sull'Attività amministrativa 2020, un documento che - come lo scorso anno - ha lo scopo di illustrare, settore per settore, tutte le azioni e le iniziative messe in atto dall'Amministrazione comunale.
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APABIntervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
La Torino di domani: sicurezza e tecnologiaChiara AppendinoQuattordicesima tappa di presentazione del programma. Una politica di sicurezza parte dal saper costruire reti di intervento credibili perché efficaci, ed efficaci perché complete.
Controllo del territorio, azioni dirette contro i fenomeni criminali, contrasto al degrado urbano, regolazione della viabilità e controllo capillare del rispetto delle regole si fondano tutti sul rapporto con le persone e sulla necessità che ogni azione
di polizia apra anche altre possibilità, se servono: attivazioni del Servizio Sociale, del Servizio Sanitario, dei Servizi Territoriali per la casa, dei Servizi Tecnici, dei Servizi Educativi.
Occorre una visione moderna della sicurezza e dell’impiego degli organi di polizia. In tal senso, la Polizia Municipale della Città di Torino è una risorsa straordinaria, che va riconosciuta ed utilizzata per la professionalità che offre.
La Torino di domani: integrazione e immigrazioneChiara AppendinoTredicesima tappa di presentazione del programma, Ecco alcuni dei nostri obiettivi.
Trasparenza: garantire una buona e proficua gestione dei fondi per l’accoglienza e l’inclusione
No al business dell’accoglienza: impedire che l’accoglienza diventi uno strumento di spartizione di potere e denaro, creazione di clientele e gestione di influenze politiche
Basta con “l’emergenza”: migliorare la capacità ricettiva cittadina e prevenire situazioni emergenziali con una progettazione di lungo periodo
Inclusione sociale: riduzione della tensione sociale in città attraverso il miglioramento dei servizi primari ai cittadini
Legalità: realizzazione delle condizioni che favoriscano la permanenza legale degli stranieri sul territorio e contrasto alle forme di criminalità diffusa
Lotta alle discriminazioni: contrasto a forme di discriminazione xenofoba
I NOSTRI OBIETTIVI
La Torino di domani: gli animaliChiara AppendinoLa quinta tappa di presentazione del programma è stata dedicata al tema dei diritti degli animali partendo dal presupposto che vi deve essere equità e solidarietà nel trattamento di tutti gli esseri viventi.
L’impegno a perseguire il fine della Città di Torino citato nel suo Statuto all’art. 2 che recita al comma g) “tutelare l'ambiente di vita e di lavoro, operando per rimuovere le cause di degrado e di inquinamento e promuovere il rispetto per la natura e per gli animali, la garanzia di diffusione del Regolamento 320 "Regolamento per la Tutela e il Benessere degli animali in città" affinché venga fatto conoscere a tutti i cittadini e agli operatori del settore; la modifica ufficiale del nome dell’assessorato da “Politiche per l’ambiente, politiche per l’innovazione e sviluppo, lavori pubblici, verde e igiene urbana IN “Ambiente, energia, qualità dell’aria, igiene urbana, verde pubblico, benessere e tutela degli animali; il potenziamento dell’esistente canile municipale attraverso meccanismi di trasparenza, collaborazione e di ottimizzazione delle risorse in campo; il maggior coinvolgimento della Consulta delle Associazioni di Volontariato Animalista per le proposte riguardanti la tutela degli animali, l’organizzazione delle campagne, degli eventi e di tutte le attività correlate con gli animali sono solo alcuni degli esempi di intervento che abbiamo proposto nel nostro programma.
Vogliamo costruire una città che tuteli gli esseri viventi.
25 Milioni per la mobilità ciclisticaRaffaele DoniniUna nuova legge finanziata che prevede 10 milioni (Fondi FSC) per la creazione di nuove piste ciclabili, oltre a progetti già in campo per ulteriori 15 milioni.
Prima legge regionale sulla mobilità ciclisticaRaffaele DoniniPresentata alla Velostazione la bozza della prima legge dell'Emilia-Romagna sulla mobilità ciclistica!
Report 2020 sull'Attività Amministrativacomunediaprilia"Il 2020 è stato un anno che difficilmente dimenticheremo. Eppure, anche nella crisi dovuta all'epidemia in atto, il Comune di Aprilia si è confermato capace di gestire l'attività ordinaria, accanto alle azioni non preventivate per contrastare o mitigare gli effetti del Coronavirus".
Con queste parole il Sindaco di Aprilia Antonio Terra presenta il Report sull'Attività amministrativa 2020, un documento che - come lo scorso anno - ha lo scopo di illustrare, settore per settore, tutte le azioni e le iniziative messe in atto dall'Amministrazione comunale.
Andrea Agapito Ludovici – Agricoltura, dissesto e clima 21 febbraio 2015APABIntervento di Andrea Agapito Ludovici responsabile Area Rete Oasi, WWF Italia, su Agricoltura, dissesto e clima nella sessione plenaria ALLEANZE PER ACQUA SUOLO E VELENI nel 33° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica il 21 febbraio 2015 presso l'Università Bocconi di Milano
Fusione di TASM in CAPFrancesco PulitiPresentazione utilizzata dal presidente di CAP Ramazzotti durante il consiglio comunale del 27 febbraio 2013 per spiegare il processo di fusione di TASM (e altre società) in CAP.
TUTTA UN’ALTRA STORIA Programma della Coalizione Politica per Ida Cardillo Si...Pd MassafraTUTTA UN’ALTRA STORIA
Programma della Coalizione Politica
per Ida Cardillo Sindaca
Massafra 2016-2021
Aggiornamento piano d’ambito 2014 della città di Milano: indirizzi e strategieServizi a reteL'intervento di Andrea Zelioli, Direttore ATO città di Milano, presentato al convegno Servizi a rete Tour 2015
CONVEGNO DA IRETI 18 giugno 2024 | MONTANARI AlbertoServizi a reteSaluti istituzionali e di benvenuto. L’esperienza della società mista pubblica e privata ARCA per il territorio reggiano
Osservatorio Cittadino per l'Acqua e la DepurazioneMarco LucisaniQuello che segue è il primo rapporto presentato alla cittadinanza di Reggio Calabria inerente alle prime attività svolte dall'Osservatorio, in occasione dell'evento #AcquaRaggia, tenutosi a Reggio Calabria venerdì 21 luglio 2017
G. Ronco - La conoscenza e il monitoraggio dei servizi idrici: infrastrutture...Istituto nazionale di statisticaI servizi idrici in Italia: sistemi informativi e governance
Convegno 05/12 | Passeri +TarquiniServizi a rete"Il PNRR nell’ATO Puglia: l’esperienza del soggetto proponente AIP e quella del soggetto attuatore AQP"
Mozione Baratto AmministrativoMarco CampaniniIl Baratto Amministrativo diventerà presto una realtà anche a Pieve di Cento.
Coloro che hanno dei debiti con l’Amministrazione Comunale e che si trovano in condizioni economiche precarie, potranno ripagare il proprio debito svolgendo un attività lavorativa per la collettività.
Entro Settembre 2016 l’Amministrazione Comunale dovrà dotarsi di un Regolamento che disciplini il Baratto e ne definisca criteri e modalità. Abbiamo acconsentito di discutere il Regolamento con relative clausole in sede di Commissione Consiliare. Finalmente una misura per aiutare le persone in difficoltà economiche.
2020: un anno di difficoltà e opportunitàChiara AppendinoIn queste slide, presentate alla stampa, ripercorriamo il 2020. Un anno che è stato caratterizzato dalla pandemia Covid19, ma anche un anno dove abbiamo portato avanti progetti e iniziative che continueranno a segnare il solco del futuro di Torino
Progetto Argo: un nuovo modello per la videosorveglianza di TorinoChiara AppendinoArgo è un progetto che prevede l'installazione di centinaia di nuove telecamere ad altissima tecnologia, che saranno in grado di coniugare immagini di alta qualità con sistemi di data analysis e intelligenza artificiale, in grado di produrre elaborazioni in tempo reale sulla base di query specifiche e che andranno via via a perfezionare l'algoritmo.
Il progetto Argo viene finanziato con 800mila euro dalla Città di Torino ed è già stato richiesto un ulteriore finanziamento di 700mila euro al Ministero dell'Interno per la sua completa attuazione.
Nel giro di 5-6 mesi dovremmo già avere le prime telecamere accese.
ZTL di Torino: verso un nuovo modelloChiara AppendinoTorino si appresta a sperimentare un nuovo modello di gestione del traffico nell’area ZTL, che vedrà anche un ampliamento.
Il nuovo progetto prevede di infrastrutturare i varchi di uscita dalla zona centrale con circa 40 telecamere, che consentiranno di misurare e pagare il tempo effettivo di permanenza in centro.
Il nuovo Piano Regolatore di TorinoChiara AppendinoLa Giunta di Torino ha approvato il primo step del rinnovamento del Piano Regolatore Generale della Città (PRG).
Le parole chiave saranno: flessibilità, qualità, sostenibilità, semplicità.
Un lavoro che aggiorna l'ultimo provvedimento analogo, datato 1995.
L'evoluzione della mobilità ciclabile di TorinoChiara AppendinoEcco come cambierà la mobilità ciclabile di Torino.
In queste slide il piano straordinario a seguito dell'emergenza coronavirus.
Per una mobilità cittadina sempre più sostenibile, pulita e sicura.
Fase 2: nuove forme di commercio per nuove abitudiniChiara AppendinoCome abbiamo già avuto modo di illustrare, Torino sta riprogettano la Fase 2 e quelle successive valorizzando al massimo i suoi spazi all'aperto.
Commercio e ristorazione non faranno eccezione, ed è di questo che ha parlato oggi l'assessore Alberto Sacco e che vi presentiamo in queste nuove slide.
nuove aree pedonali,
nuovi orari per alcune attività commerciali,
rimodulazione dei turni per i taxi,
nuove regole per dehors e chioschi,
nuovi strumenti di promozione,
progetti di e-commerce.
Queste sono solo alcune delle iniziative, tra quelle già in essere e quelle su cui stiamo lavorando.
Arriverà inoltre la possibilità per gli esercizi di ristorazione di ampliare la superficie destinata alla clientela antistante i locali. Questo per garantire il distanziamento fisico ed evitare che questo si ripercuota sull'attività.
Insomma, tante novità anche per il settore commercio.
✅ Anche in questo caso per ripartire insieme e vivere al meglio questa Fase 2.
Grazie a tutte e tutti coloro che hanno dato e daranno il loro contributo.
#TorinoRiparte
Fase 2: ambiente, parchi e aree verdiChiara AppendinoNella Fase 2, più che mai, le aree verdi devono tornare ad essere la casa di ogni cittadino.
Di questa casa, ogni torinese ha a disposizione quasi 22 metri quadrati. Un enorme patrimonio di cui prendersi cura.
⭕ Esattamente come in una casa, tuttavia, è necessario muoversi con responsabilità e cautela, a maggior ragione in questo momento di un'emergenza che, lo ribadiamo ancora una volta, non è ancora finita.
Ora, quello che intendiamo fare come Città è fare in modo che - in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti #covid_19 - i nostri vasti spazi verdi diventino luogo d'elezione delle attività comuni.
Per farlo prevediamo una completa riorganizzazione che vi presentiamo in queste slide presentate dall'Assessore all'ambiente, Alberto Unia. Che, insieme a tutto il suo staff e agli uffici, ringrazio per il lavoro svolto.
Fase 2 la macchina comunaleChiara AppendinoLa macchina comunale. Il cuore dell'Amministrazione, dove ci si prende cura della Città e dei cittadini.
La Fase 2 prevederà importanti cambiamenti e sarà proprio la macchina comunale ad adeguarsi per prima per poter poi gestire al meglio tutti gli altri settori della Città.
Tre sono i principi su cui abbiamo fondato il piano per la Fase 2:
Sicurezza, efficacia, efficienza.
Come ho già avuto modo di dire, dobbiamo fare in modo che tutto sia pronto per raggiungere in sicurezza, il prima possibile e al meglio delle nostre capacità, gli obiettivi che ci siamo prefissati.
E quali sono questi obiettivi?
- Gestione a regime del rischio
- Piena ripresa delle attività entro i primi di luglio 2020
- stabilizzare in homeworking 1600 lavoratori e lavoratrici
- individuare attività a supporto delle famiglie nell'ambito dei servizi per l'infanzia e centri estivi
- proseguire l'attività dei cantieri stradali (già ripartiti) e con la programmazione della ripresa degli altri lavori
In queste slide potete vedere la progettazione complessiva.
Ringrazio tutte e tutti coloro che, con noi, stanno portando avanti questo lavoro.
Fase 2: il grande piano per la mobilità di TorinoChiara AppendinoLe nostre abitudini di spostamento saranno tra le prime che verranno toccate nella cosiddetta Fase 2 che ci attende.
Da settimane dunque, a Torino, stiamo lavorando a un grande piano complessivo per rimodulare la mobilità sulla base delle nuove esigenze.
Un piano che sappia coniugare e rispondere pienamente alla necessità di tutela della salute collettiva e alle esigenze dei cittadini.
Ve lo presentiamo in queste slide.
Nuove linee GTT: come cambia il trasporto pubblico di TorinoChiara Appendino✅ Siamo giunti ad un momento fondamentale del nostro piano di rilancio del trasporto pubblico di Torino: la revisione della rete GTT.
⌛ Non veniva fatta da 35 anni!
Ma ricapitoliamo tutti i passaggi che ci hanno visto al lavoro da ormai quasi quattro anni.
1. Risanamento del bilancio di GTT. Abbiamo preso un'azienda sull'orlo del fallimento, abbiamo creato un piano di rinnovamento e le abbiamo dato fiducia con 25 milioni di euro.
2. Investimento nel rinnovo del parco mezzi. Oltre 100 autobus già arrivati, altri 100 elettrici ne arriveranno, a cui si aggiungono 70 tram nuovi. Per potenziare la rete tramviaria, in cui crediamo molto.
3. Nuova rete del trasporto pubblico, più dinamica. Una rete che si adatta alle esigenze demografiche e sociali di una Città che è cambiata e cambierà ancora.
Grazie a coloro che lo hanno reso possibile. L'Assessora Lapietra, la mia Maggioranza, GTT, gli uffici e, soprattutto, tutte le cittadine e tutti i cittadini che ogni giorno scelgono il trasporto pubblico.
#TorinoRiparte
Area di crisi industriale complessa di TorinoChiara AppendinoL'area di crisi industriale complessa di Torino si articola come grande progetto di rilancio del capoluogo piemontese. L'obiettivo è il rilancio dell'industria, della manifattura e dell'economia puntando su eccellenze riconosciute in tutto il mondo.
Area di crisi industriale complessa di TorinoChiara AppendinoLe slide presentate da Giorgio Sorial, vice Capo di Gabinetto del MISE dove illustra il piano del Ministero per il riconoscimento di Torino come Area di crisi industriale complessa
Metro 2 di Torino: ecco il percorsoChiara AppendinoÈ stato presentato il percorso della futura seconda linea della Metropolitana di Torino. Un'infrastruttura fondamentale per la Città e per tutti i cittadini, che porta avanti la nostra visione di una Torino efficiente, pulita e vivibile.
MaaS: a Torino un nuovo modello per la mobilità sostenibileChiara AppendinoUn nuovo paradigma di mobilità - già diffuso in alcune Città del mondo - che ha come obiettivo quello di semplificare la vita degli utenti, rendere molto più agevole l’utilizzo della mobilità sostenibile al fine di ridurre il traffico privato. Di conseguenza anche la Città sarà più vivibile, più sicura e più pulita.
Dossier di candidatura di Torino ad ospitare le Olimpiadi e le Paralimpiadi I...Chiara AppendinoCon questo dossier la Città di Torino si è candidata ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.
Quello di Torino sarà un evento all'insegna della sostenibilità, dell'innovazione, dello sviluppo del territorio, senza debito per gli Enti Locali e volto a lasciare alle prossime generazioni un'eredità per il loro benessere.
Guida Autonoma: Torino avvia la sperimentazione in contesto urbanoChiara AppendinoSulla scia del decreto “Smart Road”, emanato dal MIT, la Città di Torino ha firmato un accordo tra partner per partecipare alla crescita di questo settore in modo organizzato. Un settore, è bene ricordarlo, che ha un valore di mercato attuale di 7 trilioni di dollari e che prevede una forte crescita nei prossimi anni. Torino sarà pronta.
Più investimenti, più posti di lavoro e nascita di un indotto per un settore innovativo e in rapida evoluzione.
GTT - Le nuove tariffe del trasporto pubblico di TorinoChiara AppendinoIn questo documento potete trovare tutte le novità che coinvolgeranno il trasporto pubblico di Torino.
Nuovi titoli di viaggio, parametrazione degli abbonamenti sulla base dell'ISEE, bigliettazione elettronica, app per smartphone e molto altro.
Il nuovo Regolamento Nomine della Città di TorinoChiara AppendinoIn questa presentazione vengono illustrate alcune novità proposte dal Movimento 5 Stelle Torino per il nuovo regolamento nomine, che verrà modificato in ottica di trasparenza, partecipazione, merito e slancio verso il futuro.
Presentazione revisione trasporto pubblico di torinoChiara AppendinoI dettagli della riforma del trasporto pubblico locale di Torino. Un ottimo risultato conseguito grazie alla collaborazione di tutte e tutti i cittadini.
FACILITOxTOChiara AppendinoPresentazione del progetto FACILITOxTO con cui - nell'ambito del progetto AxTO - metteremo a disposizione fondi, finanziamenti ed assistenza alle imprese che sceglieranno di svilupparsi nelle periferie di Torino portando lavoro e riqualificazione per le zone interessate.
3. 3
L'acqua è un bene comune e un diritto umano universale.
Un bene essenziale che appartiene a tutti.
Nessuno può appropriarsene, né trarne profitti.
Nel 2010 la volontà popolare ha portato, con le delibere d'iniziativa
popolare sottoscritte da 12.000 elettori, a modificare gli Statuti di
Comune e Provincia, inserendo in essi i principi che l'acqua non è
una merce e che la sua gestione deve essere effettuata da entità
pubbliche.
INTRODUZIONE
4. 4
Con l’esito del Referendum sull’acqua del 2011, a cui parteciparono
27 milioni di aventi diritto, gli italiani hanno chiaramente espresso la
loro volontà di liberare la gestione del bene comune acqua dalle
logiche del profitto, abrogando le norme che prevedevano che:
– solo in casi eccezionali i servizi pubblici locali a rilevanza
economica potessero essere gestiti in house, cioè direttamente,
dalle amministrazioni pubbliche;
– nella tariffa per l'acqua, il gestore potesse inserire una quota di
remunerazione per il capitale investito.
INTRODUZIONE
5. 5
La Sezione delle autonomie della Corte dei conti, sulla questione di
massima posta dalla Sezione regionale di controllo per il Piemonte
con deliberazione n.365/2013/SRCPIE/QMIG, enuncia i seguenti
principi di diritto:
– l’operazione di trasformazione eterogenea di una società di capitali che gestisce un
servizio pubblico a rilevanza economica (nella specie, il servizio idrico) in azienda
speciale consortile, è compatibile sia con le norme civilistiche, trattandosi di
organismi entrambi dotati di patrimonio separato, a garanzia dei terzi e dei creditori, e
sia con le disposizioni pubblicistiche, intese a ricondurre tali organismi ad un regime
uniforme quanto al rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
– a seguito dell’intervenuta abrogazione dell’art. 9, co. 6, d.l. n. 95/2012, è consentita la
liquidazione di una società di capitali e la costituzione ex novo di un’azienda speciale
consortile.
INTRODUZIONE
6. 6
Facendo seguito dell’esito referendario il Comune di Napoli ha
deliberato nel 2011 la prima tappa nella trasformazione della società
per azioni Arin in Acqua Bene Comune, Azienda speciale per la
gestione del servizio idrico nella città di Napoli. Nel 2015 il Consiglio
Comunale di Napoli ha approvato il nuovo Statuto dell'Azienda
speciale Acqua Bene Comune e la convenzione che regolerà per
trenta anni i rapporti tra il Comune e l'ABC stessa nella gestione del
servizio idrico integrato, affidando a ABC la titolarità del diritto
esclusivo ad esercitare la gestione del servizio idrico integrato nella
città di Napoli con la previsione che l'ambito territoriale possa
essere ampliato se aderiscono altri Comuni della Città
metropolitana.
INTRODUZIONE
7. 7
Anche lo Statuto Comunale di Torino deve
riconoscere il Diritto Fondamentale all’Acqua,
confermando il principio della proprietà e gestione
pubblica del servizio idrico integrato che deve
essere privo di rilevanza economica.
INTRODUZIONE
9. 9
Il MoVimento 5 Stelle Torino afferma il principio della natura
pubblica dell'acqua e intende avviare con tutti i Comuni della Città
Metropolitana un processo istituzionale finalizzato a far uscire
SMAT dalle logiche della gestione privatistica proprie della sua
natura di società per azioni, riportandola nell'alveo del diritto
pubblico con la trasformazione in Azienda di diritto pubblico,
partecipata dai cittadini.
La nostra scelta sarà di condivisione delle politiche di
investimento, gestione e organizzazione del servizio idrico con
enti e comitati competenti in materia di “acqua pubblica”
attraverso l’istituzione di una Consulta permanente.
I NOSTRI OBIETTIVI
10. 10
Sarà una priorità della nostra amministrazione:
– fare tutto quanto possibile al Comune per far rispettare il volere popolare,
sancito dalle delibere d'iniziativa popolare nel 2010 e dall’esito del Referendum
sull’acqua del 2011, anche per quanto concerne il secondo quesito referendario
il quale abrogava la prevista remunerazione del capitale investito rendendo
possibile il relativo abbattimento del costo del servizio SMAT;
– fare pressione sulle norme per l'introduzione di regole di garanzia sulla base del
principio acqua bene comune. I proventi della gestione del servizio idrico
devono far fronte in via esclusiva al miglioramento dell'accesso all'acqua di
qualità per tutta la popolazione e alla tutela delle risorse idriche potabili,
secondo modalità alle quali risulta estranea ogni logica di profitto.
I NOSTRI OBIETTIVI
12. 12
Approvazione di una delibera di Consiglio Comunale che stabilisca
che la gestione della rete idrica, la cui proprietà deve rimanere
pubblica e inalienabile, e l'erogazione del servizio siano da affidarsi
esclusivamente a enti o aziende interamente pubblici.
Redazione del piano di fattibilità finalizzato alla trasformazione di
SMAT in Azienda di diritto pubblico (azione vincolata ad
approvazione da parte del 90% delle quote azionarie SMAT
detenute dai Comuni della Città Metropolitana e del 60% dei
partecipanti all'Assemblea, quali condizioni richieste per la modifica
dello Statuto di SMAT).
AZIONI CONCRETE (BREVE PERIODO)
13. 13
Tale Azienda di diritto pubblico dovrà essere orientata esclusivamente alla
produzione, erogazione e gestione del servizio idrico integrato (SII) nel territorio
degli enti locali coinvolti, senza fini di lucro e – al fine di garantire una gestione
trasparente, democratica e volta alla tutela degli interessi della collettività
servita – dovrà essere retta da uno Statuto che fissi principi fondamentali a
presidio di quelle esigenze:
– operare in via esclusiva nell'ambito della produzione, erogazione e gestione del SII nel
territorio degli enti locali coinvolti;
– non perseguire fini di lucro anche in via indiretta;
– garantire la effettiva partecipazione della popolazione residente nel territorio degli enti locali
coinvolti alle scelte qualificanti relative alla produzione, erogazione e gestione del SII;
– garantire la partecipazione dei propri dipendenti alle scelte qualificanti relative
all’organizzazione del lavoro.
AZIONI CONCRETE (BREVE PERIODO)
14. 14
Impegno nell’affidare alla Città di Torino un ruolo propulsore per un governo e
una gestione del SII che non privilegi le grandi opere e le grandi spese che
secondo il Piano d’Ambito recentemente approvato saranno coperte per il 70%
dalla tariffa ma si impegni in un programma ampio e meno costoso, di tutela e
risparmio dell’acqua (fonti di captazione, aree di salvaguardia, lotta allo spreco
idrico) e conseguente riduzione della tariffa.
Quantitativo minimo di acqua gratuito garantito: 50 litri a persona al giorno e
definizione di un sistema di tariffazione che penalizzi gli sprechi d'acqua.
Promuovere l’uso di acqua potabile comunale attraverso l'installazione in
diversi punti della città di fontane pubbliche che distribuiscano acqua depurata
liscia e gassata, gratuita o a costo minimo, finalizzate alla riduzione del
consumo di acqua in bottiglia usa e getta.
Incentivare l’utilizzo di acqua pubblica in caraffa nei locali, nelle mense scolastiche
e negli edifici pubblici.
AZIONI CONCRETE (BREVE PERIODO)
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Introduzione di direttive affinché si distribuisca, in via preferenziale, acqua in
bottiglie di vetro rigorosamente con vuoto a rendere.
Inserimento sul portale istituzionale del Comune di una sezione dedicata all’Acqua
(come per Aria pubblicazione dei dati relativi alle analisi sulla qualità dell’acqua
pubblica e altre informazioni utili, non solo tramite collegamento al sito SMAT).
Pubblicazione in tempo reale delle analisi mensili delle acque di falda e dei pozzi
di captazione.
Le acque saranno analizzate per tutti gli inquinanti possibili derivati dai fattori
antropici peculiari del territorio e dalle caratteristiche ambientali tipiche dell'area
considerata. La presenza di inquinanti oltre i limiti di danno segnalati dalla ricerca
internazionale dà luogo ad azioni immediate di sanificazione, ricerca e rimozione
delle cause.
AZIONI CONCRETE (BREVE PERIODO)
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Diffusione delle fontanelle pubbliche, in particolare nelle aree a grande
frequentazione pedonale e ciclabile con pubblicazione di una mappa aggiornata
sul portale comunale, supportata da indicazioni stradali ed informatiche.
Seria politica di riduzione degli sprechi d'acqua nella rete di distribuzione e presso
l'utente finale.
Verifica, monitoraggio costante e comunicazione alla cittadinanza di eventuali
aumenti delle tariffe nelle bollette del servizio idrico.
Forme di incentivazione per favorire nelle ristrutturazioni edilizie l’adozione di
impianti che recuperino le acque di lavatrici e lavastoviglie per gli scarichi igienici e
di impianti che utilizzino le acque piovane per usi non alimentari.
Contrasto agli allacciamenti idrici e fognari abusivi.
AZIONI CONCRETE (BREVE PERIODO)
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Politiche di contenimento delle tariffe vincolando gli utili della gestione alla
manutenzione e al miglioramento del sistema idrico integrato.
Progettazione di una rete di raccolta delle acque piovane in vasche di
decantazione e fitodepurazione per uso irriguo, lavaggio strade, processi di
recupero rifiuti e riciclaggio e processi industriali.
Progetto per la graduale sostituzione delle condutture in cemento amianto ancora
presenti in alcuni comuni della Città Metropolitana.
Incentivazione dell'irrigazione a goccia in agricoltura per tutte le colture che
necessitino di grande quantità d'acqua.
Abolizione delle nomine politiche delle dirigenze negli enti coinvolti nel controllo,
gestione e distribuzione delle acque a livello Comunale per passare alle nomine
mediante chiamata pubblica.
AZIONI CONCRETE (MEDIO PERIODO)
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Azioni di verifica e ristrutturazione delle rete idrica, finalizzate al
miglioramento del problema della dispersione dell’acqua.
Realizzazione di una rete di raccolta delle acque piovane in vasche di
decantazione e fitodepurazione per uso irriguo, lavaggio strade,
processi di recupero rifiuti e riciclaggio e processi industriali.
Sostituzione delle condutture in cemento amianto ancora presenti in
alcuni comuni della Città Metropolitana.
AZIONI CONCRETE (LUNGO PERIODO)