definzioni di sussidiariet orizzontale e verticale, relazioni con i nuovi modelli di governance . Diverse letture dell'e-government e dell'e-governance
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese Geografia sociale e democrazia: Opportunit e rischi della comunicazione non convenzionale che si 竪 svolto presso lUniversit di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di questanno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realt Aumentata, che sar pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dellimmateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce linteresse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perch辿 abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
Geolocalizzazione e mobile marketing: fare business con le app e i social gameAlessandro Prunesti
油
Leggi l'introduzione del nuovo libro di Alessandro Prunesti e Fabio Lalli.
"Geolocalizzazione e mobile marketing: Fare business con le app e i social game", edito con Franco Angeli, in libreria da settembre 2011.
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realt? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuer ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dallinvenzione della stampa allinizio della modernit. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre pi湛 nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc). Luso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
effetti strutturali della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ci嘆 si tradurr in un
incremento di intensit della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma 竪 realmente cos狸? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalit illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilit che il cittadino, in seguito allevento di
internet abbia pi湛 potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
RICERCHE
Le moderne tecnologie digitali e in particolare internet
Recensioni2.0 a Webdays2008 by Di Tomaso - Blogmeterguest66bbf5
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blogmeter (alias vittorio di tomaso) a webdays '08 per parlare di recensioni2.0 ossia come misurare l'impatto delle consumer reviews online sul successo di un prodotto editoriale
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese Geografia sociale e democrazia: Opportunit e rischi della comunicazione non convenzionale che si 竪 svolto presso lUniversit di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di questanno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realt Aumentata, che sar pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dellimmateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce linteresse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perch辿 abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
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Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realt? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuer ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dallinvenzione della stampa allinizio della modernit. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre pi湛 nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc). Luso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
effetti strutturali della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
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semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma 竪 realmente cos狸? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalit illustri nel
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internet abbia pi湛 potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
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Le moderne tecnologie digitali e in particolare internet
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This document discusses various concepts in VBA macros including objects, properties, methods, functions, events, controls, userforms, variables, data types, arrays, procedures, functions, argument passing, and control structures like If/Then, Select Case, Do/While loops, For/Next loops, and For Each loops. It provides examples of how to declare and use these different programming elements in VBA macros.
L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEVincenzo Calabr嘆
油
L'ingresso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione (ICT) ha provocato anche nel settore pubblico una rivoluzione organizzativa. A partire dalla fine degli anni Novanta in Italia sono stati avviati numerosi progetti di informatizzazione della pubblica amministrazione, con una serie di sperimentazioni avviate al fine di inseguire l'innovazione, un'innovazione i cui valori positivi sono stati subito colti, ma alla quale non sono immediatamente seguite adeguate politiche di governance dell'innovazione stessa in grado di definire la cornice metodologica entro cui avviare le sperimentazioni. La situazione complessiva 竪 andata poi stabilizzandosi prima con la legge n. 150 del 2000 e poi con l'istituzione del Ministero dell'Innovazione e delle Tecnologie nel 2001 1. Oggi con l'avvio di programmi nazionali di e-Governement, con l'adeguamento della normativa ai processi innovativi in corso, con la diffusione dei concetti di usabilit ed accessibilit anche nei siti web della PA 2 , si assiste al tentativo di definire un modello di innovazione organico. Un modello che segue un nuovo approccio, il cui concetto cardine 竪 quello di e-governance inteso come insieme di regole, relazioni, metodologie volte a governare i processi dell'innovazione, ma anche di strumento di controllo e stimolo del cambiamento in atto e di interazione e scambio tra i diversi sistemi, attori o fruitori dell'innovazione. L'e-governement identifica il ripensamento complessivo del funzionamento degli organismi di uno Stato e delle sue realt territoriali, alla luce dei bisogni dei cittadini e delle sue imprese, utilizzando le opportunit offerte da una diffusa e capillare adozione dell'ICT. Esso diviene uno strumento strategico di sviluppo per un Paese, di ammodernamento, rinnovamento dei servizi, di incremento dell'efficacia e competitivit complessiva del territorio e degli enti e imprese che operano su di esso 3. Quindi, i programmi di e-governement sono risultati particolarmente utili 4 perch辿, rispetto ai pi湛 tradizionali interventi di riforma prevalentemente incentrati sugli aspetti normativi, hanno consentito una considerazione maggiore delle modalit concrete di interazione tra amministrazione e societ. dagli stessi piani di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni che emerge la crescente sensibilit verso il cittadino, deducibile anche dalla presenza ormai frequente dell'ICT.
https://www.vincenzocalabro.it
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese Geografia sociale e democrazia: Opportunit e rischi della comunicazione non convenzionale che si 竪 svolto presso lUniversit di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di questanno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realt Aumentata, che sar pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dellimmateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce linteresse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perch辿 abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
(1) Premessa: il problema della 束digitalizzazione損 dellItalia
(2) Introduzione allAmministrazione digitale
(3) Il 束documento informatico損
(4) Le 3 (o 4?) 束firme elettroniche損 in Italia
(5) La P.E.C. (posta elettronica certificata) (cenni)
(6) Conclusioni e rinvio (Open data e Fattura Elettronica PA)
I siti web delle pubbliche amministrazioniGianluigi Cogo
油
Convegno/Seminario:
I SITI WEB DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DOPO LE 'LINEE GUIDA BRUNETTA
Norme, obblighi e sanzioni, tecnologie e modelli organizzativi
Il convegno offre ai partecipanti degli schemi operativi per pianificare una operazione di adeguamento e razionalizzazione dei contenuti on line a partire dalle indicazioni contenute nelle Linee Guida. Lobiettivo 竪 di fornire gli elementi indispensabili per migliorare la qualit dei siti Web della PA sia sotto il profilo dei contenuti offerti che rispetto alla prospettive dellintegrazione di strumentazione web 2.0, di servizi di e-government e di sistemi di knowledge management.
Prendendo come spunto le Linee Guida Brunetta pubblicate il 26 luglio 2010, questo convegno si propone di illustrare la normativa rilevante in materia di siti Web pubblici e di offrire gli schemi operativi per pianificare una operazione di adeguamento e razionalizzazione dei contenuti e dei servizi offerti sul Web da parte delle Amministrazioni Pubbliche.
Alla luce dei recenti interventi legislativi, gli Enti hanno infatti bisogno di un quadro sistematico ed aggiornato degli aspetti di cui tenere conto in tutte le attivit collegate ai Website pubblici; una loro mancata valutazione - oltre ad impedire allAmministrazione di conseguire gli attesi benefici in termini di efficienza e trasparenza - rappresenta una violazione degli obblighi normativi ed espone la PA e gli agenti pubblici a sanzioni e responsabilit.
Claudio Forghieri, responsabile sceintifico della rivista E-Gov e dipendetente del Comune di Modena, ha presentato queste slide a TagBoLab, il 7 marzo 2011.
1. Unit 3
Le tappe delle strutture telematiche dal Web1.0 al Web 2.0
riconosciuto il ruolo che le ICT hanno nel processo di modernizzazione delle pubbliche
amministrazioni e delle istituzioni di governo, in particolare nel fornire servizi ai cittadini e
alle imprese e nell'estendere processi di inclusione sociale (Schuler, 2001)
L'estensione dell'accesso telematico e della partecipazione 竪 considerata una condizione
per contrastare il digital divide, che riguarda i cittadini e inibisce la crescita di molte piccole
e medie imprese e per superare discontinuit e squilibri territoriali, sociali e istituzionali.
La diffusione delle reti civiche, i progetti di realizzazione delle-government con i portali per
i servizi ai cittadini, le varie possibilit per lutente di fruire in un futuro molto vicino di
servizi multicanale e multimediale, evidenziano una crescita e uno sviluppo della
telematica pubblica che segna il passaggio da una fase di telematica spontanea ad una
di integrazione istituzionale.
In questo contesto le istituzioni del governo locale - principalmente i comuni, ma anche le
regioni e le province - possono giocare un ruolo importante nel sostenere la nascita di un
ambiente favorevole allo sviluppo di applicazioni e servizi sia per quanto riguarda la
diffusione di infrastrutture e tecnologie, ma ancora di pi湛 per la realizzazione di servizi per i
cittadini e per le imprese che li utilizzano.
Com竪 noto, le strutture telematiche territoriali, nelle loro diverse articolazioni (reti civiche,
servizi telematici comunali, reti provinciali e regionali), permettono di costruire un sistema
che abbia una forte referenzialit locale negli obiettivi e nelle applicazioni perseguite,
nellofferta di informazioni e di servizi e, nello stesso tempo, consenta un veloce
interscambio a livello regionale, nazionale e internazionale. Utilizzando, infatti, le nuove
tecnologie dellinformazione e della comunicazione si possono promuovere iniziative volte
a diffondere la conoscenza e la crescita di nuovi servizi integrati.
Nella storia dell'uso delle reti telematiche e di Internet da parte delle comunit locali,
associazioni non-profit, cittadini, istituzioni pubbliche e amministrative, si possono
distinguere tre fasi (De Cindio, 2004)
1. La prima rappresenta l'effervescente nascita di molti progetti spontanei o di
iniziative da parte di amministrazioni illuminate, per favorire pratiche di discussione
bilaterale e interattiva fra i cittadini e fra questi e la pubblica amministrazione. Le
tecnologie usate sono inizialmente povere e rudimentali.
2. La seconda 竪 quella dei progetti di governo elettronico. la fase connessa ad una
riorganizzazione e modernizzazione dei sistemi amministrativi. Un esempio
importante 竪 il progetto di costruzione di autostrade informatiche e di
riorganizzazione amministrativa, promosse da Al Gore, ex vice presidente degli
Stati Uniti, nell'amministrazione Clinton.
3. La terza fase, che oggi, 竪 indicata, in sintonia con la filosofia dinterazione del
Web 2.0, Technology Building Democracy (TBD), non definisce un modello preciso.
Le tecnologie e i meccanismi di regolazione devono orientare il difficile passaggio
istituzionale dall'e-government all'e-governance.
E' un modello che dovrebbe integrare le forme di partecipazione della fase stato
nascente a quella di consolidamento dell'e-government per costruire forme di democrazia
rappresentativa nella gestione sociale, economica e politica del territorio.
2. Schema 5.1.
Web (1990-2000) Web1.0 (2000-2005) Web.2.0 (2005 )
TBD
Community e Civic
Citt digitali (Technology Building
networks
Democracy)
Bottom-up e top-down Modello istituzionale Democrazia deliberativa
E- partecipation E- government E-governance
Elaborazione da Fiorella De Cindio
Tav. 5.2 La cronologia della telematica civica secondo le indagini sulle Citt Digitali in Italia
1994 Nascono la Rete Civica di Milano e il Servizio telematico del Comune di Siena
1995 Nasce la rete civica Iperbole a Bologna
1996 Lanno della sorpresa (esplode il fenomeno delle reti civiche)
1997 Lanno della consapevolezza (il fenomeno non 竪 pi湛 conosciuto da pochi iniziati)
1998 Lanno del raddoppio (le citt digitali sono ormai una realt diffusa)
1999 Prevalere della logica istituzionale; successo delle citt medie
2000 Piano nazionale di e-government
2001 Saturazione: tutti gli enti istituzionali on line
2002 Affermazione della logica di servizio; 1属 bando
2003 Avvio della seconda fase di e-government
2004 La ricerca della cooperazione; 2属 bando nazionale
2005 Introduzione della P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) D.Lgs. 11 febbraio 2005, n.
48
Istituzione del S.P.C. (Sistema Pubblico di Connettivit) e della rete internazionale
della pubblica amministrazione (D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 42)
Istituzione del C.A.D. (Codice dell'Amministrazione Digitale) (D.Lgs. 7 marzo 2005,
n. 82, aggiornato dal D.Lgs. n. 159 del 4 aprile 2006)
2006 Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del CNIPA (D.P.C.M. 28
dicembre 2006, n. 318)
Fonte: dati Rur-Censis, 2004 aggiornati 2007.
3. Fig. 5. 3 Le quattro fasi dell'e-government
1. PRESENZA
2. INTERAZIONE
3 3. TRANSAZIONE
Costruzione
di un Attivazioni di
avamposto 4. TRASFORMAZIONE
funzione di
(sito, portale) ricerca
su internet Attivazione di
semplici, transazioni
per documenti e Ridefinizione
informazioni complete
modelli (end-to-end) di modalit di
varie scaricabili, erogazione
link, e-mail dei servizi
Fonte: dati A.M Consulting - 2002