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I disturbi dell
apprendimento

Susi Cazzaniga  Germana Englaro
Servizio Disturbi dellApprendimento
Universit degli Studi di Padova
Torino, 20-21-22 marzo 2006
Nella categoria
disturbi
specifici dellapprendimento (learning
disabilities) rientrano tipologie
estremamente diverse di disabilit.

Difficile definire le caratteristiche
comuni, pi湛 semplice identificare i
fattori di esclusione.
Per esempio, non 竪 un DSA il
caso in cui la difficolt 竪
causata essenzialmente da
uno svantaggio socioculturale.
Ma lo svantaggio socioculturale
pu嘆 aggravare un quadro di
disturbo.
Definizione (National Joint Commettee
on Learning Disabilities  1988)

si riferisce a un gruppo eterogeneo di disordini che si
manifestano con significative difficolt nellacquisizione e
uso di abilit di comprensione del linguaggio orale,
espressione linguistica, lettura, scrittura, ragionamento o
matematica. Questi disordini sono intrinseci allindividuo,
presumibilmente legati a disfunzioni del sistema nervoso
centrale e possono essere presenti lungo lintero arco di
vita.
 Problemi relativi allautoregolazione del comportamento, alla
percezione e interazione sociale possono essere associati
al DSA, ma non costituiscono, per se stessi, DSA.
 Bench辿 possano verificarsi in concomitanza di altre
condizioni di handicap o con influenze esterne come le
differenze
culturali,
linsegnamento
insufficiente
o
inappropriato, i DSA non sono il risultato di queste
condizioni o influenze.
Considerazioni a partire
dalla definizione









i DSA non sono dovuti ad handicap o fattori esterni
lintelligenza del bambino con DSA 竪 molto
superiore alla resa scolastica offerta
potrebbe esserci uno sviluppo neurologico atipico
interazione sociale = capacit del bambino di
stare insieme ad altri bambini e di scambiare
messaggi
percezione sociale = capacit di capire cosa gli
altri pensano o desiderano, di comprendere
messaggi non verbalizzati
autoregolazione  capacit di controllare
autonomamente il proprio comportamento, tenendo
conto dei segnali che arrivano dallesterno
Lettura
Con il termine LETTURA si possono si intendono,
generalmente, almeno due cose:
LETTURA STRUMENTALE

COMPRENSIONE

Capacit di riconoscere e
denominare velocemente e
correttamente le parole di un
testo

Capacit si
rappresentarsi
il contenuto di quello
che
si sta leggendo
Quindi si pu嘆:
1. leggere bene ma non capire cosa si sta leggendo
2. capire un testo anche se si legge molto stentatamente

Proviamo a fare un esempio
Se i palloncini scoppiassero, il suono non raggiungerebbe pi湛
la sua meta, perch辿 il tutto verrebbe a trovarsi troppo lontano
dal piano giusto. Anche una finestra chiusa impedirebbe al
suono di arrivare, poich辿 la maggior parte degli edifici tende ad
essere ben isolata. Dato che lintera operazione dipende da un
flusso continuo di elettricit, se il cavo si rompesse questo
anche creerebbe dei problemi. Naturalmente lindividuo
potrebbe urlare, ma la voce umana non arriva cos狸 lontano. Un
ulteriore problema 竪 che una corda dello strumento potrebbe
rompersi. Se ci嘆 succedesse non ci sarebbe pi湛
accompagnamento del messaggio.  chiaro che la situazione
migliore richiederebbe una minore distanza. Allora ci
sarebbero meno problemi potenziali. Meglio di tutto sarebbe se
ci fosse contatto faccia a faccia.
Bransford e Johnson (1973).
Lettura to
Disturbo Specifico
di Lettura
lettura strumentale

LA
Definizione di DISLESSIA
Il disturbo comprende una specifica e
significativa compromissione nello
sviluppo delle capacit di lettura che
non 竪 solamente spiegata dallet
mentale, da problemi di acutezza visiva
o da inadeguata istruzione scolastica.
(ICD-10)
Prerequisiti
della
lettura
Il Linguaggio e la Lettura


Studi longitudinali hanno dimostrato che dei bambini
che nei primi anni di vita hanno incontrato difficolt
nelluso e nella comprensione del linguaggio, in
assenza di problemi pi湛 generali come handicap,
circa la met ha poi avuto un problema specifico di
apprendimento.



Abilit fonologiche (analisi dei suoni linguistici),
morfosintattiche (riconoscimento delle forme della
parola nella frase) e semantico-lessicali (non
comprensione del significato delle parole) in
particolare hanno condotto a difficolt nellambito
della lettura.
Competenze Fonologiche






Consapevolezza Fonologica: riconoscimento
di suoni associati ad una lettera (per esempio
individuare parole che iniziano con la stessa
lettera)
Memoria Fonologica a breve termine:
ripetizione di suoni linguistici (ripetizione di
parole e non parole)
Velocit di articolazione dei suoni, per
esempio la denominazione veloce di lettere
Capacit di analisi visiva
del testo


Analisi e memorizzazione visiva delle forme
(es. confusione tra b e d o p e q)



Analisi
seriale
visiva:
difficolt
nel
discriminare le parole allinterno di un testo



Integrazione
visivo-uditiva:
difficolt
a
passare da una rappresentazione visiva a
una uditiva della parola e viceversa (ad es.
ricerca di lettere scritte in modo diverso)
MODELLO
NEUROPSICOLOGIC
O
modello a due vie
(Coltheart, 1978;1981)
PAROLA SCRITTA
on
a f
Vi

ica
og
ol

Lettura delle
non-parole

Lessico di entrata visiva
Via lessicale semantica

Sistema semantico
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
PAROLA LETTA

Via lessic ale
Via lessic ale
non sema ntica
non sema ntica

Conversione
Grafema -fonema

Sistema di analisi visiva
Via lessicale semantica


Accesso, oltre che alla forma
fonologica della parola, anche al suo
significato

1. Riconoscimento di alcuni dei grafemi

che costituiscono la parola
Lessico di entrata visiva

2. Recupero del significato della parola
Sistema semantico

3. Recupero del suono associato alla

parola

Lessico di uscita fonologico
Via lessicale non
semantica


Accesso alla forma fonologica della
parola, senza quello al suo significato

1. Riconoscimento di alcuni dei grafemi

che costituiscono la parola
Lessico di entrata visiva

2. Collegamento ai rispettivi fonemi
Lessico di uscita fonologico
Via fonologica


La lettura avviene attraverso il
recupero di ogni fonema associato al
grafema

1. Identificazione dei grafemi
Sistema di analisi visiva

2. Recupero del suono associato alla

parola

Buffer fonemico
PAROLA SCRITTA
on
a f
Vi

ica
og
ol

Lettura delle
non-parole

Lessico di entrata visiva
Sistema semantico
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
PAROLA LETTA

Via sema ntica
Via sema ntica

Conversione
Grafema -fonema

Sistema di analisi visiva
Dislessia Fonologica


Dovuta ad un danno della via Fonologica



Buona capacit di lettura di parole



Incapacit di leggere le parole nuove



Incapacit di leggere le NON PAROLE
PAROLA SCRITTA
on
a f
Vi

ica
og
ol

Lettura delle
non-parole

Lessico di entrata visiva
Sistema semantico
Lessico di uscita fonologico
Buffer fonemico
PAROLA LETTA

Via sema ntica
Via sema ntica

Conversione
Grafema -fonema

Sistema di analisi visiva
Dislessia superficiale


Dovuta ad una lesione della via Semantico Lessicale.



Buona capacit di lettura di parole regolari e
non parole;



Incapacit di leggere le parole irregolari: ad
esempio anc嘆ra e ncora



Difficolt nella discriminazione di parole
OMOFONE NON OMOGRAFE, ad esempio
lago e lago.
Modello Evolutivo
Uta Frith (1985)
Modello Evolutivo
(Frith, 1985)
Il bambino riconosce alcune parole
per la presenza di alcuni indizi.

Stadio
Logografico

Il bambino legge utilizzando le
regole di conversione grafemafonema.

Stadio
Alfabetico

Il bambino impara le regole
ortografiche e sintattiche. Unit
di lettura 竪 la sillaba.

Stadio
Ortografico

Formazione del magazzino
lessicale. Il bambino inizia la leggere
con la via semantico-lessicale

Stadio
Lessicale
Modello Evolutivo
(Orsolini, 2005)
Lettura da
indizi fonetici

Strategia pre-alfabetica: il suono associato ad
alcune lettere conosciute 竪 utilizzato per ipotizzare
la lettura della parola. Stagione  [sto] [sogatto]

Lettura fonologica Conversione grafema-fonema con carico della ML
fonologica e conseguente difficolt di fusione.
iniziale
Spada  [s] [p] [a] [d] [a] non la sa fondere
Lettura fonologica Aggregazione di fonemi in unit pi湛 ampie
(es.: sillabe). Uccello  [u] [ce] [lo]
intermedia
Lettura fonologica Il bambino legge la parola intera ma in modo non
avanzata
fluido e armonioso. Tavolo  ta:volo
Lettura lessicale

Accesso diretto al magazzino lessicale favorito dalla
frequenza duso delle parole. Tavolo  tavolo
Integrando il modello
neuropsicologico e quello
evolutivo...



arresto allo stadio logografico o alfabetico:
dislessia fonologica e superficiale.
arresto allo stadio ortografico:
dislessia
superficiale
(Tressoldi, 1991)



un bambino impara a leggere prima
attraverso la via Fonologica e poi attraverso
la via Semantico-Lessicale
(Cornoldi,1999)
Alcune prove per
lidentificazione della dislessia
 Prove

MT di CORRETTEZZA E
RAPIDITA

 Prova

di LETTURA DI PAROLE

 Prova

di LETTURA DI NON PAROLE

 PR-CR2
Prove MT di correttezza e
rapidit (Cornoldi e Colpo, 1998;
1995)


La prova consiste in una lettura di un brano.



Le prove vanno dalla I elementare alla III
media.



Per ogni anno esistono tre prove: ingresso,
intermedia e finale



La correzione prevede due punteggi: uno di
correttezza e uno di velocit
Calcolo del punteggio
di velocit
Si divide il numero complessivo di secondi
per il numero di sillabe di cui 竪 composto il
brano.
Ad es. 4 = 240 , sillabe brano = 146
240:146 = 1.64  per leggere una sillaba il
bambino impiega in media 1,64 secondi,
ossia 164 centesimi di secondi. [Oppure
146 sill.:240 = 0.61 sill/sec.]




Si confronta il punteggio ottenuto con le
fasce di prestazioni riportate sul manuale.
Calcolo del punteggio
di correttezza



1.

2.

Si segnano sul protocollo delloperatore il
numero di errori che il bambino compie e si
calcola la somma.
Gli errori possono essere di due tipi:
Un punto: inesatta lettura della sillaba,
omissione o aggiunta di sillaba o parola,
quando il bambino modifica il significato
della parola.
Mezzo punto: spostamento di accento,
grave esitazione, tutti gli errori da un punto
che per嘆 il bambino autocorregge.
Le fasce di prestazione


Le fasce di prestazione sono 4:

Criterio Completamente Raggiunto (CCR),
2. Prestazione Sufficiente (PS),
3. Richiesta di Attenzione (RA),
4. Richiesto di Intervento Immediato (RII).
1.
Disturbo Specifico
di Lettura
comprensione
Comprensione del testo
Comprendere un testo: risultato di unattivit
che prevede livelli multipli di rappresentazione
del testo  non semplicemente legando il
significato di una frase a quello della
successiva, ma integrando le informazioni
contenute nel testo allinterno delle strutture di
conoscenza possedute dal lettore.
Comprendere un testo
non significa solo
mantenere delle
informazioni
Comprendere un testo significa:
 considerare la relazione fra parole, frasi e
periodi che si susseguono
 costruire una coerente e significativa
rappresentazione del contenuto, integrando
le informazioni nuove con quelle vecchie
 aggiornare la rappresentazione del testo in
caso di informazioni in contraddizione
Comprensione del testo
 Aspetti

coinvolti nella comprensione:

 fare inferenze;
 individuare le incongruenze allinterno del
testo;
 crearsi una rappresentazione del testo;
 di monitorare il livello di comprensione.
Nella comprensione sono
implicate varie aree di competenza











individuare personaggi, luoghi e tempi
individuare fatti e sequenze
comprendere la struttura sintattica
saper effettuare dei collegamenti
fare inferenze
essere sensibili al testo
individuare la gerarchia del testo
inserire il testo allinterno dei propri modelli
mentali
mostrare flessibilit
individuare errori e incongruenze
Un esempio: la sensibilit al testo















Orientarsi nella scelta dei testi

in base agli scopi del lettore, in base al grado di difficolt e di
impegno richiesto, in base alle caratteristiche dei generi letterari
specifici

Individuare le caratteristiche principali di diversi
generi letterari
fiaba, articolo di giornale, lettera, poesia

Individuare informazioni
differente genere

importanti

in

testi

di

testo narrativo; testo storico; testo geografico; cronaca

Utilizzare il titolo

prevedere, sulla base del titolo, il tipo di testo, il contenuto a
alcune caratteristiche

Giudicare la difficolt di un testo

individuare gli elementi che rendono difficile un testo: confronto
fra brani
Prove MT di Comprensione
 Lettura

di un brano

 Risposta

a domande relative al brano.

I

brani vanno dalla I elementare alla III
media.

 Per

ogni anno scolastico ci sono 3
prove: ingresso, intermedia e finale.

 Prove

di approfondimento.
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di comprensione.
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con le fasce di prestazione

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Lettura to

  • 1. I disturbi dell apprendimento Susi Cazzaniga Germana Englaro Servizio Disturbi dellApprendimento Universit degli Studi di Padova Torino, 20-21-22 marzo 2006
  • 2. Nella categoria disturbi specifici dellapprendimento (learning disabilities) rientrano tipologie estremamente diverse di disabilit. Difficile definire le caratteristiche comuni, pi湛 semplice identificare i fattori di esclusione.
  • 3. Per esempio, non 竪 un DSA il caso in cui la difficolt 竪 causata essenzialmente da uno svantaggio socioculturale. Ma lo svantaggio socioculturale pu嘆 aggravare un quadro di disturbo.
  • 4. Definizione (National Joint Commettee on Learning Disabilities 1988) si riferisce a un gruppo eterogeneo di disordini che si manifestano con significative difficolt nellacquisizione e uso di abilit di comprensione del linguaggio orale, espressione linguistica, lettura, scrittura, ragionamento o matematica. Questi disordini sono intrinseci allindividuo, presumibilmente legati a disfunzioni del sistema nervoso centrale e possono essere presenti lungo lintero arco di vita. Problemi relativi allautoregolazione del comportamento, alla percezione e interazione sociale possono essere associati al DSA, ma non costituiscono, per se stessi, DSA. Bench辿 possano verificarsi in concomitanza di altre condizioni di handicap o con influenze esterne come le differenze culturali, linsegnamento insufficiente o inappropriato, i DSA non sono il risultato di queste condizioni o influenze.
  • 5. Considerazioni a partire dalla definizione i DSA non sono dovuti ad handicap o fattori esterni lintelligenza del bambino con DSA 竪 molto superiore alla resa scolastica offerta potrebbe esserci uno sviluppo neurologico atipico interazione sociale = capacit del bambino di stare insieme ad altri bambini e di scambiare messaggi percezione sociale = capacit di capire cosa gli altri pensano o desiderano, di comprendere messaggi non verbalizzati autoregolazione capacit di controllare autonomamente il proprio comportamento, tenendo conto dei segnali che arrivano dallesterno
  • 7. Con il termine LETTURA si possono si intendono, generalmente, almeno due cose: LETTURA STRUMENTALE COMPRENSIONE Capacit di riconoscere e denominare velocemente e correttamente le parole di un testo Capacit si rappresentarsi il contenuto di quello che si sta leggendo
  • 8. Quindi si pu嘆: 1. leggere bene ma non capire cosa si sta leggendo 2. capire un testo anche se si legge molto stentatamente Proviamo a fare un esempio
  • 9. Se i palloncini scoppiassero, il suono non raggiungerebbe pi湛 la sua meta, perch辿 il tutto verrebbe a trovarsi troppo lontano dal piano giusto. Anche una finestra chiusa impedirebbe al suono di arrivare, poich辿 la maggior parte degli edifici tende ad essere ben isolata. Dato che lintera operazione dipende da un flusso continuo di elettricit, se il cavo si rompesse questo anche creerebbe dei problemi. Naturalmente lindividuo potrebbe urlare, ma la voce umana non arriva cos狸 lontano. Un ulteriore problema 竪 che una corda dello strumento potrebbe rompersi. Se ci嘆 succedesse non ci sarebbe pi湛 accompagnamento del messaggio. chiaro che la situazione migliore richiederebbe una minore distanza. Allora ci sarebbero meno problemi potenziali. Meglio di tutto sarebbe se ci fosse contatto faccia a faccia. Bransford e Johnson (1973).
  • 12. Definizione di DISLESSIA Il disturbo comprende una specifica e significativa compromissione nello sviluppo delle capacit di lettura che non 竪 solamente spiegata dallet mentale, da problemi di acutezza visiva o da inadeguata istruzione scolastica. (ICD-10)
  • 14. Il Linguaggio e la Lettura Studi longitudinali hanno dimostrato che dei bambini che nei primi anni di vita hanno incontrato difficolt nelluso e nella comprensione del linguaggio, in assenza di problemi pi湛 generali come handicap, circa la met ha poi avuto un problema specifico di apprendimento. Abilit fonologiche (analisi dei suoni linguistici), morfosintattiche (riconoscimento delle forme della parola nella frase) e semantico-lessicali (non comprensione del significato delle parole) in particolare hanno condotto a difficolt nellambito della lettura.
  • 15. Competenze Fonologiche Consapevolezza Fonologica: riconoscimento di suoni associati ad una lettera (per esempio individuare parole che iniziano con la stessa lettera) Memoria Fonologica a breve termine: ripetizione di suoni linguistici (ripetizione di parole e non parole) Velocit di articolazione dei suoni, per esempio la denominazione veloce di lettere
  • 16. Capacit di analisi visiva del testo Analisi e memorizzazione visiva delle forme (es. confusione tra b e d o p e q) Analisi seriale visiva: difficolt nel discriminare le parole allinterno di un testo Integrazione visivo-uditiva: difficolt a passare da una rappresentazione visiva a una uditiva della parola e viceversa (ad es. ricerca di lettere scritte in modo diverso)
  • 17. MODELLO NEUROPSICOLOGIC O modello a due vie (Coltheart, 1978;1981)
  • 18. PAROLA SCRITTA on a f Vi ica og ol Lettura delle non-parole Lessico di entrata visiva Via lessicale semantica Sistema semantico Lessico di uscita fonologico Buffer fonemico PAROLA LETTA Via lessic ale Via lessic ale non sema ntica non sema ntica Conversione Grafema -fonema Sistema di analisi visiva
  • 19. Via lessicale semantica Accesso, oltre che alla forma fonologica della parola, anche al suo significato 1. Riconoscimento di alcuni dei grafemi che costituiscono la parola Lessico di entrata visiva 2. Recupero del significato della parola Sistema semantico 3. Recupero del suono associato alla parola Lessico di uscita fonologico
  • 20. Via lessicale non semantica Accesso alla forma fonologica della parola, senza quello al suo significato 1. Riconoscimento di alcuni dei grafemi che costituiscono la parola Lessico di entrata visiva 2. Collegamento ai rispettivi fonemi Lessico di uscita fonologico
  • 21. Via fonologica La lettura avviene attraverso il recupero di ogni fonema associato al grafema 1. Identificazione dei grafemi Sistema di analisi visiva 2. Recupero del suono associato alla parola Buffer fonemico
  • 22. PAROLA SCRITTA on a f Vi ica og ol Lettura delle non-parole Lessico di entrata visiva Sistema semantico Lessico di uscita fonologico Buffer fonemico PAROLA LETTA Via sema ntica Via sema ntica Conversione Grafema -fonema Sistema di analisi visiva
  • 23. Dislessia Fonologica Dovuta ad un danno della via Fonologica Buona capacit di lettura di parole Incapacit di leggere le parole nuove Incapacit di leggere le NON PAROLE
  • 24. PAROLA SCRITTA on a f Vi ica og ol Lettura delle non-parole Lessico di entrata visiva Sistema semantico Lessico di uscita fonologico Buffer fonemico PAROLA LETTA Via sema ntica Via sema ntica Conversione Grafema -fonema Sistema di analisi visiva
  • 25. Dislessia superficiale Dovuta ad una lesione della via Semantico Lessicale. Buona capacit di lettura di parole regolari e non parole; Incapacit di leggere le parole irregolari: ad esempio anc嘆ra e ncora Difficolt nella discriminazione di parole OMOFONE NON OMOGRAFE, ad esempio lago e lago.
  • 27. Modello Evolutivo (Frith, 1985) Il bambino riconosce alcune parole per la presenza di alcuni indizi. Stadio Logografico Il bambino legge utilizzando le regole di conversione grafemafonema. Stadio Alfabetico Il bambino impara le regole ortografiche e sintattiche. Unit di lettura 竪 la sillaba. Stadio Ortografico Formazione del magazzino lessicale. Il bambino inizia la leggere con la via semantico-lessicale Stadio Lessicale
  • 28. Modello Evolutivo (Orsolini, 2005) Lettura da indizi fonetici Strategia pre-alfabetica: il suono associato ad alcune lettere conosciute 竪 utilizzato per ipotizzare la lettura della parola. Stagione [sto] [sogatto] Lettura fonologica Conversione grafema-fonema con carico della ML fonologica e conseguente difficolt di fusione. iniziale Spada [s] [p] [a] [d] [a] non la sa fondere Lettura fonologica Aggregazione di fonemi in unit pi湛 ampie (es.: sillabe). Uccello [u] [ce] [lo] intermedia Lettura fonologica Il bambino legge la parola intera ma in modo non avanzata fluido e armonioso. Tavolo ta:volo Lettura lessicale Accesso diretto al magazzino lessicale favorito dalla frequenza duso delle parole. Tavolo tavolo
  • 29. Integrando il modello neuropsicologico e quello evolutivo... arresto allo stadio logografico o alfabetico: dislessia fonologica e superficiale. arresto allo stadio ortografico: dislessia superficiale (Tressoldi, 1991) un bambino impara a leggere prima attraverso la via Fonologica e poi attraverso la via Semantico-Lessicale (Cornoldi,1999)
  • 30. Alcune prove per lidentificazione della dislessia Prove MT di CORRETTEZZA E RAPIDITA Prova di LETTURA DI PAROLE Prova di LETTURA DI NON PAROLE PR-CR2
  • 31. Prove MT di correttezza e rapidit (Cornoldi e Colpo, 1998; 1995) La prova consiste in una lettura di un brano. Le prove vanno dalla I elementare alla III media. Per ogni anno esistono tre prove: ingresso, intermedia e finale La correzione prevede due punteggi: uno di correttezza e uno di velocit
  • 32. Calcolo del punteggio di velocit Si divide il numero complessivo di secondi per il numero di sillabe di cui 竪 composto il brano. Ad es. 4 = 240 , sillabe brano = 146 240:146 = 1.64 per leggere una sillaba il bambino impiega in media 1,64 secondi, ossia 164 centesimi di secondi. [Oppure 146 sill.:240 = 0.61 sill/sec.] Si confronta il punteggio ottenuto con le fasce di prestazioni riportate sul manuale.
  • 33. Calcolo del punteggio di correttezza 1. 2. Si segnano sul protocollo delloperatore il numero di errori che il bambino compie e si calcola la somma. Gli errori possono essere di due tipi: Un punto: inesatta lettura della sillaba, omissione o aggiunta di sillaba o parola, quando il bambino modifica il significato della parola. Mezzo punto: spostamento di accento, grave esitazione, tutti gli errori da un punto che per嘆 il bambino autocorregge.
  • 34. Le fasce di prestazione Le fasce di prestazione sono 4: Criterio Completamente Raggiunto (CCR), 2. Prestazione Sufficiente (PS), 3. Richiesta di Attenzione (RA), 4. Richiesto di Intervento Immediato (RII). 1.
  • 36. Comprensione del testo Comprendere un testo: risultato di unattivit che prevede livelli multipli di rappresentazione del testo non semplicemente legando il significato di una frase a quello della successiva, ma integrando le informazioni contenute nel testo allinterno delle strutture di conoscenza possedute dal lettore.
  • 37. Comprendere un testo non significa solo mantenere delle informazioni Comprendere un testo significa: considerare la relazione fra parole, frasi e periodi che si susseguono costruire una coerente e significativa rappresentazione del contenuto, integrando le informazioni nuove con quelle vecchie aggiornare la rappresentazione del testo in caso di informazioni in contraddizione
  • 38. Comprensione del testo Aspetti coinvolti nella comprensione: fare inferenze; individuare le incongruenze allinterno del testo; crearsi una rappresentazione del testo; di monitorare il livello di comprensione.
  • 39. Nella comprensione sono implicate varie aree di competenza individuare personaggi, luoghi e tempi individuare fatti e sequenze comprendere la struttura sintattica saper effettuare dei collegamenti fare inferenze essere sensibili al testo individuare la gerarchia del testo inserire il testo allinterno dei propri modelli mentali mostrare flessibilit individuare errori e incongruenze
  • 40. Un esempio: la sensibilit al testo Orientarsi nella scelta dei testi in base agli scopi del lettore, in base al grado di difficolt e di impegno richiesto, in base alle caratteristiche dei generi letterari specifici Individuare le caratteristiche principali di diversi generi letterari fiaba, articolo di giornale, lettera, poesia Individuare informazioni differente genere importanti in testi di testo narrativo; testo storico; testo geografico; cronaca Utilizzare il titolo prevedere, sulla base del titolo, il tipo di testo, il contenuto a alcune caratteristiche Giudicare la difficolt di un testo individuare gli elementi che rendono difficile un testo: confronto fra brani
  • 41. Prove MT di Comprensione Lettura di un brano Risposta a domande relative al brano. I brani vanno dalla I elementare alla III media. Per ogni anno scolastico ci sono 3 prove: ingresso, intermedia e finale. Prove di approfondimento.
  • 42. Correzione delle prove MT di comprensione. Somma delle risposte corrette Confronto con le fasce di prestazione