Memoria ed emozione.La memoria emotiva - copia (2)Dario Lo Presti
油
Presentazione sul rapporto tra gli stati emotivi e la memoria, tema di ricerca centrale sia per chi studia le emozioni sia per chi studia i processi cognitivi. In generale si attribuisce alla memoria una qualit intellettuale, in gran parte sotto il controllo della coscienza e/o della volont, la cui rilevanza pratica 竪 innegabile. Comunemente i ricordi e i sentimenti sono fortemente legati e il concetto di rimozione 竪 entrato nella nostra cultura col significato di dimenticare ci嘆 che 竪 sgradevole o pu嘆 creare dei conflitti. Lesperienza e soprattutto laspettativa di ricordare meglio persone o avvenimenti che sono
emotivamente rilevanti 竪 molto diffusa. In altre parole si crede e dunque prevede che vi sia una correlazione fra coinvolgimento affettivo e memoria.
E necessaria una adeguata preparazione nei campi della comunicazione interpersonale, della relazione, della gestione delle emozioni e dei conflitti. Finora nessuno ha provveduto a inserire nei curricula formativi degli insegnanti tali importanti qualit; n辿 la scuola n辿 l'universit hanno pensato a dare loro una qualsivoglia preparazione in tali campi e sarebbe pertanto opportuno inserire questi temi come prioritari nei programmi di formazione e aggiornamento.
Memoria ed emozione.La memoria emotiva - copia (2)Dario Lo Presti
油
Presentazione sul rapporto tra gli stati emotivi e la memoria, tema di ricerca centrale sia per chi studia le emozioni sia per chi studia i processi cognitivi. In generale si attribuisce alla memoria una qualit intellettuale, in gran parte sotto il controllo della coscienza e/o della volont, la cui rilevanza pratica 竪 innegabile. Comunemente i ricordi e i sentimenti sono fortemente legati e il concetto di rimozione 竪 entrato nella nostra cultura col significato di dimenticare ci嘆 che 竪 sgradevole o pu嘆 creare dei conflitti. Lesperienza e soprattutto laspettativa di ricordare meglio persone o avvenimenti che sono
emotivamente rilevanti 竪 molto diffusa. In altre parole si crede e dunque prevede che vi sia una correlazione fra coinvolgimento affettivo e memoria.
E necessaria una adeguata preparazione nei campi della comunicazione interpersonale, della relazione, della gestione delle emozioni e dei conflitti. Finora nessuno ha provveduto a inserire nei curricula formativi degli insegnanti tali importanti qualit; n辿 la scuola n辿 l'universit hanno pensato a dare loro una qualsivoglia preparazione in tali campi e sarebbe pertanto opportuno inserire questi temi come prioritari nei programmi di formazione e aggiornamento.
Et evolutiva
- Disturbi dello sviluppo intellettivo e relazionale in et evolutiva
- Diagnosi differenziale, intervento precoce e problematiche della transizione
(Dr. Boschetto)
1. CORSO INTEGRATO DI METODOLOGIA
MEDICO-SCIENTIFICA III:
PSICOLOGIA CLINICA
A.A. 2014-2015
PROF. ADELE DE PASCALE
I Facolt di Medicina e Farmacia
Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia, Polo
Pontino
2. 5
Lo sviluppo individuale affettivo e cognitivo:
la reciprocita
il sistema dellattaccamento-distacco.
Lo sviluppo ed il cambiamento delle relazioni e le
fasi del ciclo vitale individuale e familiare.
3. TEORIE dellAttaccamento
J. Bowlby (1907-1990) Teoria dellattaccamento:
- Tipi Sicuro, Insicuro Evitante, Insicuro Coercitivo/Ambivalente.
Modelli operativi Interni
Ainsworth, M.D.S. (1978) Strange situation
Main, M. Allieva di Mary Ainsworth, Marie Main sviluppa il
Berkeley Adult Attachement nel 1982, individuando un quarto tipo di
Attaccamento Disorganizzato
I processi di attaccamento e distacco (studi etologici sui primati, vedi Harlow H. R. 1959,
1966, 1967) concettualizzano la propensione degli esseri umani a stabilire e mantenere la
prossimit/reciprocit affettiva con le figure significative ed a stringere con queste forti
legami affettivi, che costituiranno la base degli stili affettivi adulti. Tali processi hanno luogo
grazie alla partecipazione di sistemi comportamentali innati (ad es. piangere, succhiare,
ridere, aggrapparsi) e costituiscono nelle prime fasi dello sviluppo la maggiore fonte di
informazioni per un sistema conoscitivo, umano, collocandosi come punto di integrazione tra
linnato e lacquisito, come sistema biologico di regolazione di tutte le relazioni strette
(Hofer W., 1987)
Immagine
scimmia di
harlow
Il feto comincia a succhiarsi il pollice fin dalla 11属-13属
settimana, sviluppando cos狸 i muscoli della mandibola e
delle guance, in modo da essere pronto a succhiare il
latte non appena venuto alla luce. Altres狸 ci嘆 va inteso
come uno dei primi atti finalizzati al riconoscimento di
s辿 e del mondo esterno.
5. Tecniche di Indagine: La strange situation
(M. Ainsworth)
Bambino e madre. Accoglienza, poi
soli.
Entra lestraneo
B. si lascia familiarizzare con
lestraneo.
La madre esce. B. ed estraneo da soli
La madre rientra
Esce lestraneo.
P. Crittenden
6. Ecco che nella reciprocit madre-bambino che caratterizza
lallattamento, come in tutte le altre significative reciprocit di
accudimento si attua quella integrazione di livelli psicofisici
che caratterizza tutto il processo dello sviluppo.
8. AccudimentoAccudimento
Richiesta di cureRichiesta di cure
SINCRONIZZAZIONESINCRONIZZAZIONE
RICONOSCIMENTO DEGLIRICONOSCIMENTO DEGLI
STATI INTERNISTATI INTERNI
La II infanzia sembra essere il
periodo
in cui si instaurano i successivi e pi湛
gravi disturbi dell'alimentazione,
fondati
sulla difficolt o incapacit a
riconoscere
i propri stati interni e la tendenza a
rispondere con la variazione del
proprio
comportamento alimentare ad ogni
oscillazione dei propri stati emotivi.
gi formate !
ORGANIZZAZIONIORGANIZZAZIONI
CENTRALICENTRALI
DI ATTACCAMENTODI ATTACCAMENTO
- BASE SICURA- BASE SICURA
- ANSIOSA- ANSIOSA
- EVITANTE- EVITANTE
STILI AFFETTIVISTILI AFFETTIVI
STILI EMOTIVISTILI EMOTIVI
E' la III infanzia insomma la fase in cui
si possono notare le prime espressioni
del "carattere".
Si comincia a delineare un senso di s辿
strutturato e stabile.
Lo sviluppo cognitivo, da ora e fino
all'adolescenza, 竪 caratterizzato dalle
forme che assume il senso di s辿 del
bambino, e questo va sempre correlato
con il senso degli altri che il bambino ha.
Gli adulti - e specialmente i genitori e
pi湛 tardi gli insegnanti - sono i modelli di
riferimento, gli specchi rispetto ai quali
il fanciullo scopre differenze e somiglianze
che lo riguardano, verifica le sue abilit ed
il suo grado di accettabilit e stimabilit.
E' nella III infanzia che si organizzano i
processi di identificazione e differenziazione
su cui si basa la costruzione dell'immagine
di s辿 ed in cui si apprendono e verificano
le modalit di attaccamento ed emancipazione
dalle figure significative.
9. BASIC FEELINGS
Percepiti inizialmente in modo grossolano
SCHEMA EMOZIONALE SPECIFICO
Esperienza
Immediata
Spiegazione
Conoscenza
di S竪Pattern di
ESPERIENZA IMMEDIATA
LOOKING GLASS-SELF
Strutturarsi del rapporto con gli altri (genitori)
LOOKING MODEL
2-3/5 anni CENTRAL ATTACHMENT ORGANIZATIONS
- Libero SICURO (esplorazione)
- Bloccato INSICURO EVITANTE
- Imprevedibile INSICURO AMBIGUO
Accesso alla figura genitoriale
Le tonalit emotive Modulatori di ATTACHMENT DETACHMENT
Unit organizzativa del Dominio Emotivo (Emozione prevalente)
Scuola
Gender Role
Adolescenza
debutto
10. Scena Nucleare
La percezione di s辿 diviene abbastanza stabile, da ANTICIPARE limmediato futuro
da trauma (che si dissolve nel tempo)
(causalit lineare ) (abituazione)
Nucleo organizzativo AUTOREFERENZIALE
dalla nozione di ORGANIZZAZIONE COGNITIVA PERSONALE alla
AUTORGANIZZAZIONE delle DIMENSIONI di SIGNIFICATO PERSONALE
Loop non ladeguamento dellesistenza quanto la
STABILIZZAZIONE della COERENZA interna I/Me
-Il s辿 come processo
-Il S辿 come sistema che
mantiene i contorni
I/Me autostima
PROCESSO UNITARIO DI ORDINAMENTO
Metodologia sistemica processualmente orientata
Lassemblaggio di Scene nucleari e scritti
Categorie basiche di significato personale (loop)
Deriva da una situazione significativa per contenuto affettivo che diviene PROTOTIPICA proprio perch辿
il bambino la sperimenta ripetutamente in situazioni simili ma non esattamente identiche la cui
formalizzazione consiste nellordinare gruppi di scene allinterno di una circolarit ricorsiva
(RECURSIVE LOOP) tra 2 polarit differenziatesi per l opponent process regulation delle emozioni
Io Me
11. Aspetti centrali dello SVILUPPO in tutto larco di vita
Ordinare secondo pattern regolari il fluire
degli stati interni (emozioni; corporeit;
pattern neuorofisiologici) inizialmente
caotico
Acquisire progressivamente CAPACITA che
si articolano con lo sviluppo delle funzioni
cognitive per REGOLARE tali pattern in modo
sempre pi湛 preciso
Temi primari che un BAMBINO affronta
per organizzare un SENSO di SE
Non esiste uno sviluppo normale e uno
patologico (ambiente familiare ottimale,
necessit di ..)
INFANZIA
Ogni essere umano nasce con 10-12 BASIC FEELINGS
gi predisposti modulazione con lesterno
(SINCRONIZZAZIONE con i ritmi biologici)
Paura
Rabbia
Curiosit
Gioia
Disperazione
Sorpresa
Dolore
Disgusto
Piacere
Vergogna (3-4 anni;
problema riferimento
culturale)
Es.: da 0 -6 mesi il pianto 竪 una manifestazione aspecifica
intervallo con cui la madre risponde
RECIROCITA dei Ritmi
IDENTIFICAZIONE
riconoscimento e
ritmi interni
12. Modelli di sviluppo e di Organizzazione
- Infanzia ed et prescolare
- Il riconoscimento di S辿
- La relazione gen./bamb.
- Lemergere delle emozioni e della coscienza
Riconoscim
ento
facciale
Subject-bound
attitude
Object-bound
La qualit della RECIPROCITA genitore-bambino 竪 fonte di dati essenziali per
lORGANIZZAZIONE delle
SENSAZIONI di BASE in EMOZIONI FONDMENTALI
Grazie alla connessione che tali sensazioni acquisiscono con la
PERCEZIONE IMMAGINAZIONE ATTIVITA MOTORIA
Emozione
ESPERIENZA EMOTIVA
PROTOTIPICA
(paura del distacco a 2 anni)
Solo
verso
i 2
anni
(Con labbozzo del Senso di S辿 )
Riconoscimento di S辿 stabile
Caratteristiche percettivo-affettive chiare
Et prescolare
TOMKINS, 1978 Scene organizzate
Differenziazione analitica =
(coerenza tra le scene)
Magnificazione psicologica
Le scene caotiche dai contenuti affettivi pi湛 intensi operano come IMMAGINI NORMATIVE
Abbozzo di Scena Nucleare (Tomkins, 1978)
13. Ricerche in campo neurologico
Studi di imaging del cervello
Ricerche sulle prime fasi dello sviluppo
Stretto legame
Tra Sviluppo
Affettivo e
cognitivo
14. Cosa 竪 lintelligenza
Intelligenza 竪 la capacit di dare una struttura
coerente ad un insieme di dati di conoscenza, o
di cambiare la struttura dinsieme con cui certi
dati ci appaiono gi collegati dando origine ad
unaltra struttura che risulti pi湛 adeguata.
Nel primo caso lintelligenza si manifesta come
capacit di capire; nel secondo caso
lintelligenza si manifesta come capacit di
risolvere problemi. Noi possiamo risolvere
problemi nel presente, nel passato attraverso
ricostruzioni e nel futuro attraverso previsioni.
15. (1896-1980)
Jean Piaget was born in Neuch但tel (Switzerland) on
August 9, 1896. He died in Geneva on September 16,
1980. He was the oldest child of Arthur Piaget, professor
of medieval literature at the University, and of Rebecca
Jackson. At age 11, while he was a pupil at Neuch但tel
Latin high school, he wrote a short notice on an albino
sparrow. This short paper is generally considered as the
start of a brilliant scientific career made of over sixty
books and several hundred articles.
His interest for mollusks was developed during his late
adolescence to the point that he became a well-known
malacologist by finishing school. He published many
papers in the field that remained of interest for him all
along his life.
Successively or simultaneously, Piaget occupied several
chairs: psychology, sociology and history of science at
Neuch但tel from 1925 to 1929; history of scientific
thinking at Geneva from 1929 to 1939; the
International Bureau of Education from 1929 to 1967;
psychology and sociology at Lausanne from 1938 to
1951; sociology at Geneva from 1939 to 1952, then
genetic and experimental psychology from 1940 to
1971.
He was, reportedly, the only Swiss to be invited at the Sorbonne from 1952 to 1963.
In 1955, he created and directed until his death the International Center for Genetic Epistemology.
His researches in developmental psychology and genetic epistemology had one unique goal: how does knowledge grow?
His answer is that the growth of knowledge is a progressive construction of logically embedded structures superseding one
another by a process of inclusion of lower less powerful logical means into higher and more powerful ones up to adulthood.
Therefore, children's logic and modes of thinking are initially entirely different from those of adults.
Piaget's oeuvre is known all over the world and is still an inspiration in fields like psychology, sociology, education,
epistemology, economics and law as witnessed in the annual catalogues of the Jean Piaget Archives. He was awarded
numerous prizes and honorary degrees all over the world.
16. Jean Piaget
Lorganismo si adatta costruendo forme nuove,
lintelligenza costruisce nuove strutture mentali
che servono a comprendere e spiegare
lambiente.
Lacquisizione della conoscenza 竪 un processo
evolutivo.
Conoscenza 竪 adattamento e si costruisce
nella relazione individuo-ambiente.
18. Il modello di Piaget
Lo sviluppo cognitivo si realizza in base a tre processi
universali:
assimilazione: 竪 il processo per cui si incorporano in schemi
propri i dati dellesperienza
accomodamento: gli schemi posseduti vengono modificati
per essere adattati a nuovi dati.
adattamento 竪 lequilibrio tra assimilazione e
accomodamento
Lattivazione di questi processi garantisce levoluzione delle
strutture mentalistrutture mentali.
19. Il modello di Piaget
Cambiamento delle strutturestrutture
mentalimentali.
Cambiamento della modalit con
cui il bambino agisce sulla realt
Cambiamento della conoscenza
del mondo.
20. Jean Piaget
Intelligenza: processo di
adattamento alla realt.
La conoscenza come
processo piuttosto che uno
stato.
21. Gli stadi dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo 竪 un processo continuo in
quanto governato da funzioni invarianti di
adattamento e equilibrio ma anche discontinuo in
quanto con il crescere dellet si verificano
modificazioni strutturali chiamati stadi di sviluppo.
Ogni stadio prevede un a forma particolare di
organizzazione psicologica con proprie
conoscenze ed interpretazioni della realt.
Nel passaggio da uno stadio allaltro le
acquisizioni vengono integrate in strutture pi湛
evolute.
22. Il modello di Piaget
Teoria stadiale.
Lo stadio 竪 un periodo in cui il pensiero riflette una
particolare struttura mentale.
Periodo senso-motorio da 0 a 2 anni
Periodo preoperazionale da 2 ai 6 anni
Periodo operazioni concrete dai 7 agli 11 anni
Periodo operazioni formali dai 11 fino ai 15 anni
23. Stadio sensomotorio
Dalla nascita ai 18 mesi
Il bambino conosce il mondo attraverso attivit
fisiche che pu嘆 compiere.
Le attivit sono mediate da schemi di azione
pratici che si coordinano per dar luogo a
sequenze.
Questo stadio termina con lacquisizione del
pensiero e del linguaggio
24. 1属 stadio : esercizio dei riflessi (0-1mese)
2属 stadio: reazioni circolari primarie e primi adattamenti acquisiti (0-4 mesi
3属 stadio: le reazioni circolari secondarie (4-8 mesi)
4属 stadio: coordinamento degli schemi secondari e applicazione a
situazioni nuove (8-12 mesi)
5属 stadio: reazioni circolari terziarie e scoperta di mezzi nuovi con
sperimentazione attiva (12-18 mesi)
6属 stadio: invenzione di mezzi nuovi mediante combinazione mentale
(18-24 mesi)
Stadio sensomotorio
25. Conquiste fondamentali
Nozione di oggetto permanente capacit
di mantenere la conoscenza delloggetto
nel tempo e di ripetere mentalmente
azioni viste
Nozione di spazio, tempo causalit
Rappresentazione ossia capacit di
immaginare se stesso e i propri movimenti
nello spazio come se li vedesse
dallesterno
26. Stadio pre-operatorio
Dai 2 ai 6 anni
Imitazione differita, gioco simbolico,
linguaggio
Ancora non 竪 acquisito pienamente il
pensiero logico
Egocentrismo intellettuale
Irreversibilit
27. Stadio operatorio concreto
Dai 7 ai 12 anni
Le azioni mentali si coordinano tra loro e
diventano operazioni concrete
Le operazioni sono strutture mentali
caratterizzate da reversibilit per cui ad ogni
operazione corrisponde una operazione
inversa
Coordinazione di punti di vista diversi dal
proprio
28. Jean Piaget
Periodo operazioni formali
Questa terza fase assume due forme:
pensiero ipotetico- deduttivo: latto di intelligenza
avviene di soluzione di un problema e generalmente di
previsione. Il pensiero ha una possibilit pi湛 ampia di
muoversi nell'ambito del futuro, Acquisizione della capacit
di sviluppare procedimenti induttivi. Scoperta induttiva di un
rapporto di dipendenza fra due eventi o nella
dimostrazione rigorosa dell'esistenza di un tale rapporto
pensiero complesso: si manifesta come comprensione
di elementi complessi che richiedono appunto
coordinazione di pi湛 eventi che si influenzano a vicenda.
29. Il modello di Piaget
Le operazioni mentali del ragazzino non sono pi湛 limitate a
concetti concreti ma anche a ragionamenti astratti, ad
affermazioni puramente verbali o logiche, al possibile come al
reale, al futuro come al presente (Freeman, 1993).
In questa fase ladolescente pu嘆 utilizzare i risultati ottenuti
dalle operazioni per formulare ipotesi facendo riferimento
alle relazioni logiche tra le diverse preposizioni proprio come
uno scienziato.
30. Il modello di Piaget
La caratteristica del pensiero formale 竪 luso di un metodo
che si potrebbe definire sperimentale nel trovare la soluzione
che consiste nel valutare ogni singola variabile tenendo
costanti le altre formulando un piano mentale che riesce a
prevedere alcune possibili conseguenze. A questo punto le
conoscenze che egli costruir saranno il frutto di un lavoro
deduttivo.
In sintesi, il pensiero formale 竪 un pensiero: intuitivo,
ipotetico, flessibile, logico e astratto.
31. Ciclo di vita familiare e
Life Span Development
Nascita
Adolescenza
Et Adulta
Maturit
Senescenza
Morte
Coppia
Famiglia
Svincolo
Svincolo
Rapporti di Gerarchie
33. Con la rottura di tutti gli schemi
preesistenti ladolescente si
trova di fronte alla necessit di
dare un nuovo assetto alla sua
visione del mondo, ad integrare
le contraddizioni costruendo e
salvaguardando la sua identit
34. Il mondo fino a poco prima idilliaco
diventer deludente ed alla
scoperta concettuale
caratterizzata dallimprovviso e
complesso ampliamento delle abilit
di comprendere si unisce quella
esperienziale legata alle
modificazioni del corpo
35. Nell'adolescenza, con l'irrompere delNell'adolescenza, con l'irrompere del
pensiero astratto, tutti gli schemi vannopensiero astratto, tutti gli schemi vanno
rimodellati, larimodellati, la rottura di simmetriarottura di simmetria
impone una riorganizzazione, una presa diimpone una riorganizzazione, una presa di
posizione precisa (anche in formeposizione precisa (anche in forme
esagerate) di fronte alla vita.esagerate) di fronte alla vita.
Il principale indicatore di un'adolescenzaIl principale indicatore di un'adolescenza
ben avviata 竪 la capacit di stabilireben avviata 竪 la capacit di stabilire
rapporti sentimentali soddisfacenti, comerapporti sentimentali soddisfacenti, come
pure rapporti soddisfacenti con se stessipure rapporti soddisfacenti con se stessi
e con il proprio corpo.e con il proprio corpo.
36. Durante la pubert e
ladolescenza si consolidano gli
atteggiamenti appresi in
precedenza
-nel contesto relazionale ed emotivo in cui
il fanciullo vive
- nel quale i genitori sono al tempo stesso il
riferimento a cui rivolgersi e lautorit da
contrastare
37. 6
Raccogliere lanamnesi
Lanalisi della comunicazione e delle
relazioni familiari
Contesto e comunicazione
medico-paziente
39. Sist. Signif.
Sist. Identit
Sist. Comp./ Sintomo
Relazioni
Interne
Relazioni
Esterne
Assessment dellarea o sistema del sintomo e delle sue
relazioni con gli altri sistemi relazionali esterni ed interni. (A.
De Pascale; 1991)
40. 6. Comunicazione: unit di comportamento
genericamente definita.
7. Messaggio: singola unit di comunicazione.
8. Interazione: serie di messaggi scambiati tra persone.
9. Punteggiatura della sequenza degli eventi: lo stabilire
linizio di una sequenza di eventi (vitale per l
interazioni in corso e per la definizione delle relazioni)
10. Comunicazione numerica (verbale): attribuzione
arbitraria di un segno, nome, numero, o codice per
indicare oggetti e/o eventi.
11. Comunicazione analogica (non verbale): il rapporto tra
il modo in cui la cosa 竪 indicata e la cosa stessa 竪 un
rapporto di somiglianza che non fa riferimento a
simboli.
aspetti della comunicazione
41. Sistemi della comunicazione
Verbale
Intonazionale (uso di enfasi
sottolineature, inflessioni di
voci)
Paralinguistico (borbottii,
sbadigli, sussurri, ritmo e
velocit delleloquio, pause ed
esitazioni)
Cinesico (movimenti delle
mani, corpo, viso, contatto
visivo)
Verbale
Non
verbale
Canale uditivo
Canale visivo
42. Raccogliere l anamnesi non 竪 un fatto
semplice.
Importanza del come sono andati i fatti
esterni ma soprattutto i fatti interni del
paziente.
Il modo in cui si chiamano le cose, significa
indirizzare il processo di una terapia in un
senso oppure in un altro.
Non abbiamo una lettura esterna che
viene dallalto o da lontano ma una
ricostruzione reciproca, integrata dei
significati di quello che 竪 accaduto e di
quello che sta accadendo
44. medico psicologico che riferisca gli eventi di vita
significativi come pure i significati salienti per
quella organizzazione sintomatica
45. Un diagramma delle relazioni familiari che comprende
almeno tre generazioni, con i gradi di parentela e gli eventi
critici come nascite, morti, matrimoni e divorzi, oltre a
eventuali problemi di pertinenza terapeutica emersi nel
corso delle generazioni
Gurman & Kniskern, 1995
Una forma di rappresentazione dellalbero genealogico
che registra informazioni sui membri di una famiglia e sulle
loro relazioni nel corso di almeno tre generazioni. Esso
mette in evidenza graficamente le informazioni della
famiglia, in modo da offrire una rapida visione dinsieme
dei complessi patterns familiari
Montagano & Pazzagli, 1989
COSE IL GENOGRAMMA
46. Si compone di due parti:
Il disegno del genogramma raffigura una
specie di albero genealogico, normalmente
comprensivo di almeno tre generazioni.
La storia della famiglia riguarda il racconto,
sotto forma di testo o ricavato attraverso una
intervista, della famiglia del paziente
COME E STRUTTURATO
47. Presenta unimmagine che 竪 allo stesso tempo attuale, storica ed
evolutiva
Consente di mettere in relazione un prima ed un dopo, la
generazione precedente con quella/e successiva/e
Lo schema grafico che si elabora fornisce un rapido
quadro dinsieme della struttura familiare e consente di
materializzarne le caratteristiche in una rappresentazione
Componente Funzionale
Assolve anche ad una funzione evolutiva cio竪 consente al
soggetto di prendere consapevolezza delle proprie origini e dei
percorsi, attraversati nellarco della vita, da lui e dalla famiglia ed
individuare gli elementi di ciclicit
COME E STRUTTURATO 2
48. E presente anche una duplice dimensione temporale
Sullasse verticale (del tempo familiare): lalternarsi
generazionale e la sequenzialit degli eventi critici che
hanno scandito la storia di una famiglia consente di
avere una sintesi del percorso evolutivo della famiglia
Allargata
Sullasse orizzontale (del tempo generazionale):
vengono riportati i fatti e gli avvenimenti riguardanti i
membri di una stessa generazione fornisce uno
spaccato degli eventi che riguardano gli individui di una
stessa generazione, della loro successione o del loro
presentarsi contemporaneamente
COME E STRUTTURATO 3
52. Contesto
Famiglia
(come sistema di relazioni)
Storia
Mito
Cultura
Tipi di Famiglie (Rigide, Invischiate)
Gerarchie familiari (Ruoli, confini, livelli gerarchici,
sovvertimento di gerarchie)
Alleanze, Triangolazioni
Comunicazione
Medico-Paziente Famiglia
54. LaLa psicometriapsicometria 竪 un settore della psicologia che costruisce e utilizza strumenti竪 un settore della psicologia che costruisce e utilizza strumenti
((testtest), per la misurazione di variabili psicologiche al fine di massimizzare le), per la misurazione di variabili psicologiche al fine di massimizzare le
conoscenze relative a determinate caratteristiche di un soggetto.conoscenze relative a determinate caratteristiche di un soggetto.
I test possono essere usati in ambito clinico, diagnostico, di ricerca e professionaleI test possono essere usati in ambito clinico, diagnostico, di ricerca e professionale
e si distinguono in:e si distinguono in:
1. TEST D INTELLIGENZA E ATTITUDINE1. TEST D INTELLIGENZA E ATTITUDINE (Insieme di compiti che stimolano lesercizio di
abilit cognitive. Determinano il livello di sviluppo mentale dei soggetti e la complessit dei
compiti che riescono ad eseguire, partendo dallassunto che per profilo dintelligenza
sintende lefficienza di un insieme di abilit cognitive. Es. la scala di Stanford-Binet, la scala
di Wechsler- Wais, matrici progressive di Raven)
2. TEST ATTITUDINALI E DI PROFITTO SCOLASTICO2. TEST ATTITUDINALI E DI PROFITTO SCOLASTICO (valutano rispettivamente
caratteristiche innate e non derivanti da specifici apprendimenti, oppure competenze
acquisite tramite specifico apprendimento come ad esempio prove valutative scolastiche).
3. TEST CLINICI DI TURBE DELLAPPRENDIMENTO E DEI PROCESSI COGNITIVI3. TEST CLINICI DI TURBE DELLAPPRENDIMENTO E DEI PROCESSI COGNITIVI (per
soggetti con difficolt in campo percettivo-sensoriale, cognitivo o comunicativo)
55. 4. TEST DI PERSONALITA, INTERESSI, ATTEGGIAMENTI, VALORI, nati e sviluppati
principalmente come sussidio alla diagnosi psicologico- clinica e psichiatrica.
La loro collocazione nellambito dellesame generale della personalit varia a seconda delle
finalit e dei contenuti dellesame stesso, e sono principalmente usati come sussidio nella
formulazione di ipotesi diagnostiche e/o nel migliorare lattendibilit e la validit dellesame
psichiatrico e clinico.
La tipologia degli strumenti ideati per valutare caratteristiche di personalit 竪 articolata e
varia, derivando da aree di studio teorico e campi della psicologia molto differenziati.
Si suddividono genericamente in :
Inventari AutograficiInventari Autografici (compilati direttamente dal soggetto e con stimoli chiusi, il pi湛 noto
dei quali 竪 lMMPI);
TestTest per la misurazione di Atteggiamenti O InteressiAtteggiamenti O Interessi (comprendono strumenti di
sondaggio nelle ricerche sociali o nelle indagini di mercato);
Test proiettiviTest proiettivi (prevedono o la somministrazione di stimoli ambigui o prove grafico-
espressive semistrutturate, in grado di indurre il soggetto a proiettare i propri vissuti e stati
emotivi, come nel Rorschach, nel CAT o nel TAT, o nei test della figura umana, dellalbero,
della famiglia..)
Scale SintomatologicheScale Sintomatologiche, le quali si limitano a quantificare lintensit di un determinato
sintomo (primario o secondario di un quadro patologico, come ad esempio lHDRS di
Hamilton o il BDI-Beck Depression Inventory per la depressione).
56. I test restano un valido ausilio nella pratica clinica e dimostrano la loroI test restano un valido ausilio nella pratica clinica e dimostrano la loro
validit, soprattutto se adeguatamente integrati da colloqui evalidit, soprattutto se adeguatamente integrati da colloqui e
osservazioni e se interpretati nellambito di una cornice teoricaosservazioni e se interpretati nellambito di una cornice teorica
che ne motivi la pertinenzache ne motivi la pertinenza
Limiti principali nelluso di test di personalit:Limiti principali nelluso di test di personalit:
Non esiste UNA psichiatria o UNA teoria di personalit
Le categorie diagnostiche sono cambiate
Effetto della situazione in cui avviene la somministrazione
Effetto distorcente dellesaminatore
Iniquit del test rispetto alle subculture
Non esiste ancora una valutazione sistematica dellindividuo
che tenga conto della sua interazione con lambiente (Murray)
Carenza di dati normativi per popolazioni normali
Linterpretazione teorica o induttiva del test (vedi proiettivi)
In conclusione:
57. 7
Coerenza del modello per lintegrazione
dei differenti livelli dallorganico allo
psicologico, dal concreto allastratto.
Patologia acuta e cronica: i vissuti
psicologici e psicopatologici della
malattia
58. Contesto ospedaliero:
il paziente ospedalizzato
Ognuno di noi reagisce in modo diverso alla malattia e
alleventuale ospedalizzazione
Fattori emotivi e cognitivi personali, individuali,
relazionali, culturali, sociali, di contesto, legati alle
caratteristiche della malattia interagiscono fra loro
Contribuendo allesprimersi di
diverse reazioni o processi psicologici
Allingresso la persona diventa paziente
La sua privacy violata
La sua identit privata dei simboli quali abiti etc
61. Il paziente pediatrico
il bambino malato
損 Il bambino prematuro TIN
損 La malattia genetica
損 Il bambino oncologico
損 I genitori
損 La comunicazione della diagnosi
損 il self-management
損 Il contesto familiare: lattaccamento/il
distacco/lautonomia
損 Lequipe medico psicologica
損 Diverse fasi di sviluppo: Immediatezza /
linguaggio / informazione / futuro lungo o
breve?
62. Il paziente anziano
Invecchiamento primario e secondario
Le problematiche
Lanziano e la famiglia
63. 8
Organizzazione dei sistemi assistenziali:
a) il servizio ruoli, gerarchie,
protocolli, terapeutici-; b) rapporti tra
servizi (degenza, ambulatorio, day-
hospital) paziente-famiglia-: la
relazione medico-paziente.
64. Organizzazione dei sistemi assistenziali: a) il servizio ruoli,
gerarchie, protocolli, terapeutici-; b) rapporti tra servizi (degenza,
ambulatorio, day-hospital) paziente-famiglia-: la relazione
medico-paziente
Dal privato al pubblico dal monadico al sistemico.
In un contesto privato la famiglia 竪 contemporaneamente committente
ed utente rispetto al terapista.
Rispetto a tale situazione, in un contesto pubblico, si hanno due rilevanti
differenze:
a) per l operatore il committente 竪 diverso dall utente;
b) non esistono mai singoli operatori che servono singoli utenti e che
dipendono da singoli committenti, ma esiste sempre un sistema di
operatori (il servizio), che serve un sistema di utenti ) l utenza intesa
sia come utenza diretta, sia come associazioni di famiglie di utenti,
-es.; malati mentali, tossicodipendenti-, sia come strutture es.;
scuola, ambiente di lavoro, quartiere) e che dipende da un sistema di
committenti (la committenza, es.; il comitato di gestione della A.S.L.).
65. Il rapporto triadico esistente tra committenza,
servizio e utenza 竪 basato su una circolarit
delle relazioni tra i tre sistemi. Ogni sistema 竪
contemporaneamente in connessione con gli
altri due, come parte di un tutto; i tre sistemi,
interagendo tra loro, formano un sistema di
sistemi, cio竪 un metasistema
Il metasistema formatosi non corrisponder alla
somma dei tre sistemi precedenti, ma, essendo
meta rispetto ad essi, avr funzioni, regole, obiettivi
diversi; in questo quadro ogni sistema conserver
delle proprie aree di specificit, che, integrandosi
con le altre, non esisteranno pi湛 in s辿, ma ne
diventeranno funzioni, relativamente all oggetto
specifico dell intervento;
Concludendo possiamo dire che non esiste nessun servizio all interno del
quale non 竪 possibile lavorare con l ottica relazionale. L allargamento
della visione del contesto 竪 il mezzo necessario e sufficiente per capire
cosa accade e come si possa comunque operare mettendo a frutto le
proprie conoscenze. La visione allargata del servizio come sistema 竪 il
passaggio necessario per poter costruire un ambiente idoneo. E la capacit
di poter leggere anche questo livello essere un esercizio nuovo che deve
entrare nei programmi formativi.