Lo stato dell'arte della moderazione del traffico dal 2003 ad oggi. Analisi di ciò che è stato realizzato nel 'quartiere Savonarola', di cosa manca e cosa va migliorato e corretto.
La possibilità di farlo in modo partecipativo.
Sottopassi V municipio e sicurezza dei ciclistiMarco PierfranceschiStudio sulla messa in sicurezza dei sottopassi urbani attinenti al V municipio di Roma.
Presentazione monitoraggio piste ciclabili di RomaMarco LatiniI Ciclomobilisti e Agenzia Roma hanno svolto un monitoraggio delle piste ciclabili di Roma nell'estate 2010.
Il documento con i risultati può essere scaricato sul sito dell'agenzia roma
www.agenzia.roma.it
Questa è la presentazione fatta per introdurre l'argomento il 16/12/2010 al Palazzo della Provincia
Anello ardetinaVieverdi D'EuropaIl traffico in una città antica (come Roma ma come tante altre in Italia) si combatte migliorando l'efficienza e razionalizzando gli spazi. Soprattutto quando le condizioni economiche non permettono i grandi investimenti. Questo studio permetterebbe di ottenere grandi risultati lavorando su quello che già esiste nella zona sud di Roma - ARDEATINA
Roma: un modello di città a grappoloMarco PierfranceschiUn modello di analisi delle criticità territoriali per individuare gli interventi più immediati e risolutivi per l'incremento della ciclabilità nelle città con tessuto urbanistico discontinuo (nel dettaglio: Roma)
Milanodueruotedaniele cerraproposte per migliorare la viabilità e la vivibilità della città di Milano. Tecnologie, strumenti, riflessioni, iniziative low cost che potrebbero rivoluzionare la ciclabilità di Milano.
Utilizzato per il Trafficcamp 2012
Per contribuire a queste iniziative
http://www.top.milano.it/trafficcamp
A piedi e in bici: quando la mobilità attiva diventa desiderabileAndreaNicolelloRossiLa ciclabilità urbana a Padova e Limena: dati del traffico, le infrastrutture ciclabili, la moderazione del traffico. Politiche per far crescere l'uso della bici e migliorare la sicurezza.
PUMS Parma - Approvazione in consiglio comunale il 21 marzo 2017Gabriele FolliIl PUMS di Parma è il primo in Italia ad essere approvato con una procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ottenuta dalla Regione Emilia-Romagna
Percorsi urbani ciclabili e BiciPolitana attorno alle mura di PadovaAndreaNicolelloRossiNel corso della seconda Giornata di Studio - Il Parco delle Mura e delle Acque dedicata alla mobilità lenta, alcune riflessioni e domande aperte su come e perchè la realizzazione di BiciPolitana può "far bene" al Parco delle Mura e più in generale cicloturismo verso Padova.
Quando e dove i percorsi sono differenti? quando si interfacciano o si sovrappongono? quali modifiche introdurre per evitare doppioni e migliorare la sinergia fra chi cerca prcorsi sicuri casa-lavoro e chi si sposta per svago e/o turismo?
L'evoluzione della mobilità ciclabile di TorinoChiara AppendinoEcco come cambierà la mobilità ciclabile di Torino.
In queste slide il piano straordinario a seguito dell'emergenza coronavirus.
Per una mobilità cittadina sempre più sostenibile, pulita e sicura.
Buccinasco - Progetto Via Di VittorioNoi Di BuccinscoAll'interno della slide è stato inserito il progetto del Comune di Buccinasco relativo a Via Di Vittorio evidenziando costi pro, contro e criticità rispetto alla proposta fatta dall'opposizione.
Anello ardetinaVieverdi D'EuropaIl traffico in una città antica (come Roma ma come tante altre in Italia) si combatte migliorando l'efficienza e razionalizzando gli spazi. Soprattutto quando le condizioni economiche non permettono i grandi investimenti. Questo studio permetterebbe di ottenere grandi risultati lavorando su quello che già esiste nella zona sud di Roma - ARDEATINA
Roma: un modello di città a grappoloMarco PierfranceschiUn modello di analisi delle criticità territoriali per individuare gli interventi più immediati e risolutivi per l'incremento della ciclabilità nelle città con tessuto urbanistico discontinuo (nel dettaglio: Roma)
Milanodueruotedaniele cerraproposte per migliorare la viabilità e la vivibilità della città di Milano. Tecnologie, strumenti, riflessioni, iniziative low cost che potrebbero rivoluzionare la ciclabilità di Milano.
Utilizzato per il Trafficcamp 2012
Per contribuire a queste iniziative
http://www.top.milano.it/trafficcamp
A piedi e in bici: quando la mobilità attiva diventa desiderabileAndreaNicolelloRossiLa ciclabilità urbana a Padova e Limena: dati del traffico, le infrastrutture ciclabili, la moderazione del traffico. Politiche per far crescere l'uso della bici e migliorare la sicurezza.
PUMS Parma - Approvazione in consiglio comunale il 21 marzo 2017Gabriele FolliIl PUMS di Parma è il primo in Italia ad essere approvato con una procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ottenuta dalla Regione Emilia-Romagna
Percorsi urbani ciclabili e BiciPolitana attorno alle mura di PadovaAndreaNicolelloRossiNel corso della seconda Giornata di Studio - Il Parco delle Mura e delle Acque dedicata alla mobilità lenta, alcune riflessioni e domande aperte su come e perchè la realizzazione di BiciPolitana può "far bene" al Parco delle Mura e più in generale cicloturismo verso Padova.
Quando e dove i percorsi sono differenti? quando si interfacciano o si sovrappongono? quali modifiche introdurre per evitare doppioni e migliorare la sinergia fra chi cerca prcorsi sicuri casa-lavoro e chi si sposta per svago e/o turismo?
L'evoluzione della mobilità ciclabile di TorinoChiara AppendinoEcco come cambierà la mobilità ciclabile di Torino.
In queste slide il piano straordinario a seguito dell'emergenza coronavirus.
Per una mobilità cittadina sempre più sostenibile, pulita e sicura.
Buccinasco - Progetto Via Di VittorioNoi Di BuccinscoAll'interno della slide è stato inserito il progetto del Comune di Buccinasco relativo a Via Di Vittorio evidenziando costi pro, contro e criticità rispetto alla proposta fatta dall'opposizione.
La moderazione del traffico a Padova, quartiere Savonarola
1. La moderazione del traffico a
Padova – Lo stato dell’arte
Andrea Nicolello–Rossi di A ruota Libera
Martedì 12 marzo 2019
Confronto sulla moderazione del traffico e
la qualità della vita
Per un quartiere amico Consulta 5B
3. Obiettivi della moderazione del traffico:
• Che l’auto sia uno degli ospiti della strada;
• Che i progetti abbiano al centro le persone e non i veicoli
• Che lo spazio pubblico venga ridisegnato
Rendere migliore la città (più sicura, bella,
accogliente …) per tutti
4. La moderazione viene da lontano
è stata prevista nel PPTU del 2003 (Piani Particolareggiati del Traffico
Urbano);
strumento di dettaglio del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) del
2002;
confermata nel PUM (Piano Urbano della Mobilità) del 2008 e nel Bici
Master Plan del 2009 e in quello aggiornato 2018-22 (adottato 23.01.19)
Individuate le zone 30 e le zone residenziali
Prodotto un ABACO degli interventi infrastrutturali
Atti approvati a Padova
5. Cos’è BiciPolitana?...... un passo di lato 1)
1. Una rete di infrastrutture
di tracciati dedicati alle
biciclette
2. Una comunicazione dei
tracciati ciclabili in strada
molto enfatizzata
Caratteristiche
Garantire collegamenti ciclabili urbani
- sicuri
- separati
- continuativi
- diretti
- rapidi
Pesaro
2010 – «una metropolitana in superficie per le biciclette
che favorisce la riqualificazione urbana» cit. AC Pescara
6. BiciPolitana: dove i tracciati? …... un passo di lato 2)
Gli itinerari non passano
dentro i quartieri
Gli itinerari servono a mettere
in relazione le zone 30
8. Cosa è stato realizzato nel quartiere?
Le porte sono realizzate
con:
Apposita segnaletica
verticale;
Un restringimento
fisico e visivo della
carreggiata;
Una pavimentazione
differente;
Una piastra rialzata a
livello di marciapiedi
Servono a segnalare agli automobilisti che stanno entrando in una
zona in cui sono ospiti
Le Porte d’ingresso alle zone 30
Via Salerno da via Goito
10. Cosa è stato realizzato nel quartiere?
I golfi si ottengono:
allargando il marciapiedi;
diminuendo il raggio di curvatura
delle auto che svoltano.
Così si riduce la lunghezza degli
attraversamenti pedonali e si obbligano
le auto a rallentare in fase di svolta.
Servono ad offrire ai pedoni, ciclisti ed
automobilisti una migliore capacità
reciproca di individuazione visiva.
I golfi: incroci rialzati con avanzamento dei marciapiedi
11. Cosa è stato realizzato nel quartiere?
Affinché sia un intervento di
moderazione, è fondamentale che
l’isola riduca la larghezza di
ciascuna corsia di marcia.
Solo così si ottiene una limitazione
della velocità delle auto in transito,
entro i limite del 30 km/h
Al centro d un passaggio pedonale, serve a migliorarne la sicurezza.
Il pedone suddivide in due l’attraversamento.
Isole salvapedoni: attraversamenti con spartitraffico
12. Cosa è stato realizzato nel quartiere?
Garantisce continuità di percorso al pedone, eliminando le barriere
architettoniche.
Attraversamenti pedonali rialzati
obbliga le auto a transitare
a velocità moderata,
rispettando il limite dei 30
km/h;
migliora la visibilità del
pedone sulle strisce.
13. Cosa è stato realizzato nel quartiere?
Attraversamenti pedonali colorati
Ps: eliminiamo ‘sto cartello
pubblicitario che toglie la visibilità?
14. Cosa NON è stato realizzato nel quartiere?
Ma quanta confusione con i limiti di velocità!
15. Cosa NON è stato realizzato nel quartiere?
Golfi o penisole: altrimenti la velocità di svolta rimane elevata
16. Cosa NON è stato realizzato nel quartiere?
Troppe vie a canna di fucile: la velocità rimane elevata
17. Cosa NON è stato realizzato nel quartiere?
Mancanza di permeabilità tra i lati di vie interquartiere
18. Cosa NON è stato realizzato nel quartiere?
Le case avanzate per le bici ai semafori
Ripartendo al verde:
Evita alle bici di essere urtate dall’auto che svolta a
destra;
Consente al pedone di attraversare senza che l’auto
gli tagli la strada.
Fermi al semaforo:
allontana il ciclista dal tubo di scappamento dell’auto;
Riconosce che il soggetto debole viene prima
19. Fate meglio ciò che è GIA’ stato fatto in quartiere
Breve rassegna di errori (timidezze?) progettuali o esecutive
Per evitarli, la realizzazione può essere partecipata e sperimentale
20. Fate meglio ciò che è stato realizzato in quartiere
Breve rassegna di errori (timidezze) progettuali o esecutivi
Per evitarli, la realizzazione può essere partecipata e sperimentale
21. Fate meglio ciò che è stato realizzato in quartiere
Breve rassegna di errori (timidezze) progettuali o esecutivi
Per evitarli, la realizzazione può essere partecipata e sperimentale
22. Fate meglio ciò che è stato realizzato in quartiere
Breve rassegna di errori (timidezze) progettuali o esecutivi
Per evitarli, la realizzazione può essere partecipata e sperimentale
23. Casi particolari che vanno aldilà dell’ABACO 1
L’incrocio cieco e inconsueto fra
auto ed una pista bidirezionale
Le vie che si immettono in strade con
piste ciclabili bidirezionali sono
pericolose.
In particolare l’automobilista che svolta
a destra guarda a sinistra per verificare
se può immettersi.
Se non segnalato, trascura di guardare a
destra.
24. Casi particolari che vanno aldilà dell’ABACO 2
La svolta a destra dal cavalcavia
di via Vicenza
L’auto che svolta a destra per
immettersi in via Monte Cengio ha due
problemi:
scarsa visibilità delle bici che
scendono verso il centro;
poco spazio dove fermare in attesa
che le bici transitano senza rischiare
il tamponamento.
Una soluzione da verificare?
La canalizzazione alla francese: prima corsia solo per svolta a destra ed immissione
25. Casi particolari che vanno aldilà dell’ABACO 3
Quanto spazio sprecato in via
Aosta
Le intersezioni con via Torino e
Genova sono ampie.
Mettono in difficoltà pedoni e
ciclisti
consentono alle auto velocità di
curva eccessive;
sprecano spazio.
Una soluzione da verificare?
Simile a quella in via Buonarroti dove ora c’è la
nuova piazza angolo via Curzola
26. La partecipazione
Segnalazioni puntuali
Usate gli occhiali della
moderazione
Un esempio: la dotazione di
rastrelliere in quartiere
dove mancano?
dove vecchie da sostituire
dove insufficienti?
Mappature e proposte
Sperimentazione partecipata
TrentaMI di Fiab Milano – maggio 2018100 strade per giocare Via Piave - 2002
27. Saluti finali
Chi anima la rete?
Come seguirci? Pagina facebook
A ruota libera – muoviamoci in bici
Come contattarci?
E-mail: aruotalibera.pd@gmail.com
28. P.s.: (o bis ….)
Notate la differenza? Uno è tedesco/danese, l’altro italiano …
Quale preferite?
Comunque sia, dove c’è «moderazione» e meno auto, cresce
la voglia di stare fuori ed incontrarsi, ad esempio nei piccoli
spazi ri-conquistati