Come noto la Marcatura CE per i blocchi da solaio in laterizio è obbligatoria dal 1 Dicembre 2012.
Il produttore deve dimostrare la conformità del suo prodotto ai requisiti della norma europea e ai corrispondenti valori dichiarati attraverso:
• prove iniziali di tipo sul prodotto
• controllo e monitoraggio del processo di fabbrica.
Per fare chiarezza sull’argomento, CertiMaC ha realizzato un VADEMECUM che fornisce le risposte alle domande più frequenti dei produttori:
> A quale classe di resistenza appartiene il mio prodotto?
> Quali sono le ITT obbligatorie?
> Quali sono i controlli periodici obbligatori (FPC)? Con quale frequenza devo eseguirli?
> E’ vero che i limiti di trasmittanza per i solai sono più severi di quelli per i blocchi da tamponamento?
I controlli sui materiali e prove di collaudosidercemI controlli sui materiali e le prove di collaudo statico, il collaudatore statico e le norme tecniche sulle costruzioni.
Thermocert - malte, intonaci, verniciCertiMaCwww.certimac.it
Thermocert è il metodo di qualificazione termica completa messo a punto da ENEA –CertiMaC per i materiali destinati all’involucro edilizio
Guida alla protezione acciaioAlessio PesentiCome proteggere l'acciaio dalla corrosione? La UNI EN ISO 12944 ci guida alla realizzazione del miglior trattamento.
Le regole fondamentali per richiedere un ciclo protettivo adatto ad ogni ambiente e rispondente alla durabilità desiderata. Verniciatura, zincatura o entrambe assieme? Come fare per verificarle in cantiere? Regole, segreti e trucchi per una protezione eccellente.
Prove di laboratorio su Pietre Naturali - Certimac 2012CertiMaCUN BOLLINO DI QUALITA' PER LE PIETRE NATURALI
Analisi e Prove di Laboratorio
Prove iniziali di tipo (ITT) e prove periodiche (FPC) per Marcatura CE
Ricerca e Sviluppo – Trasferimento Tecnologico
Consulenza Normativa, Tecnica e di Prodotto
Marchi di Qualità
QUADRO NORMATIVO ANALISI E PROVE DI LABORATORIO
Il 2012 vede Certimac potenziare la sezione di analisi e prove dedicata alle pietre naturali. Affianchiamo le aziende del settore con un team qualificato di specialisti in campo chimico-fisico e meccanico, geologi ed esperti di efficienza energetica che possono seguire le diverse esigenze del cliente.
Il presente documento rappresenta una sintesi aggiornata del quadro normativo nazionale ed europeo sulle analisi e prove richieste per le pietre naturali in campo edilizio.
CertiMaC: Divisione Marcatura CE, resistenza al gelo - disgelo coperture CertiMaCLA RESISTENZA AL GELO – DISGELO:
LA PROPRIETÀ DI MAGGIOR INTERESSE PER LA VITA DELLE COPERTURE IN LATERIZIO
Contatti:
info@certimac.it
www.certimac.it
L’attività dei laboratori notificati per la determinazione delle prestazioniUNI - Ente Italiano di NormazionePresentazione a supporto dell'intervento di Giuseppe De Napoli (CSI Spa) al convegno "Marcatura CE di cupole e lucernari continui in materiale plastico Le norme armonizzate di prodotto e la loro applicazione" del 25 marzo 2019
Incollaggio strutturale di componenti industriali: esperienze applicative e s...Confindustria Emilia-Romagna RicercaGli adesivi strutturali sono quegli adesivi, a base di resine acriliche modificate, poliuretaniche, epossidiche o siliconiche, in grado di sopportare grandi sforzi meccanici e di sostituire i tradizionali metodi di giunzione con notevoli vantaggi tecnologici. Tra i vantaggi dell'incollaggio strutturale rispetto ai metodi di giunzione tradizionali abbiamo la distribuzione uniforme delle tensioni sull'intera superficie di incollaggio, nessuna variazione nella superficie e nella composizione dei materiali del giunto, alleggerimento, giunti sigillati, giunzione di materiali eterogenei e riduzione del rischio di corrosione.
Sito web del progetto: npfp.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
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gli ancoraggi e i fissaggi in acciaio devono essere CE e prodotti da un'azienda certificata EN1090.
I profili di ancoraggio per il calcestruzzo seguono il protocollo EAD cioè richiedono una procedura internazionale fatta dal protocollo EAD, oltre a rigidissime prove e controlli annuali eseguite da particolari istituti detti TAB per ottenere l marchio ETA-CE.
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Per fare chiarezza sull'argomento, CertiMaC ha realizzato una guida che fornisce le risposte alle domande più frequenti:
> Cosa cambia rispetto alla precedente normativa?
> Quali sono gli adempimenti a carico del produttore?
> Cosa devo fare se esporto?
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CertiMaC: ThermocertCertiMaCThermocert è un sistema di qualificazione completo per la certificazione delle proprietà termiche dei materiali per l'involucro.
www.certimac.it
[CertiMaC] Guida ai Servizi 2021CertiMaCCertiMaC è un Organismo di Ricerca fondato e partecipato da ENEA e CNR per applicazioni industriali e trasferimento tecnologico su materiali avanzati, efficienza energetica e sostenibilità.
CertiMaC offre analisi e prove su materiali (divisione materiali), servizi per la gestione dell'energia e l'efficienza energetica (divisione energia) e attività di consulenza specialistica e ricerca industriale (divisione innovazione) per promuovere l'innovazione e la sostenibilità in ambito Edilizia & Costruzioni, Energia & Ambiente.
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Come partecipare? Quali sono le spese ammissibili? Come si calcola l'importo totale del contributo?
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Qualification of composite materials for structural use_CertiMaCCertiMaCCertiMaC has been authorized by the Italian High Council of Public Works (protocol n. 2107 of 28/02/2020) to operate as Authorized Official Laboratory for the characterization of composite materials for structural use (FRP, FRCM, CRM and FRC).
The current Technical Standards for Construction - NTC 2018 prescribe that all construction materials and products, when used for structural use, must be identified and specifically qualified for their intended use and must also be subject to checks during acceptance on site by the Building Site Manager.
For that purpose, the Technical Standards for Construction - NTC require that construction materials and products for structural use, when not CE marked, must be in possession of a "Technical Assessment Certificate" (in italian CVT) issued by the Central Technical Service, based on guidelines approved by the italian High Council of Public Works.
In the role of official laboratory authorized by the Central Technical Service of the High Council of Public Works, CertiMaC can perform all characterization tests (initial type tests) for the Manufacturer and issue the appropriate Test Report to obtain the CVT (Technical Assessment Certificate).
In the coming months the CVT (Technical Assessment Certificate) will become mandatory for all composite materials for structural use in Italy. We are currently in the transitional period that allows manufacturers to conclude the characterization procedures for their products.
In order to help material manufacturers to find their way between requirements, laboratory tests and deadlines, the experts of CertiMaC Materials Department have developed this e-book
Guida ai servizi 2020_CertiMaCCertiMaCÈ disponibile la versione aggiornata della Guida ai Servizi di CertiMaC, con tutti i servizi di analisi, prove e certificazione per i produttori di Materiali e per la Filiera Costruzioni.
Oltre 400 tipologie di prove a tariffario, competenze specialistiche, know-how tecnico e strumentazioni all'avanguardia.
F.A.Q on CE Marking of Construction Products_CertiMaCCertiMaCThe most frequently asked questions about CE marking of construction products.
As Notified Body no. 2685 CPR (EU) 305/2011 for the issue of Certification and Classification Certificates, CertiMaC carries out all the tasks assigned to it by the third party assigned to it in the evaluation and verification of the constancy of the benefit and for which it has been notified by the Ministries responsible: measure , examines, verifies, calibrates or otherwise determines the characteristics or performance of materials or construction products in terms of quality and efficiency.
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaCCertiMaCCon il Conto Termico 2.0 è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni
energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Inoltre, il CT 2.0 consente alle PA di esercitare il loro ruolo esemplare previsto dalle direttive
sull’efficienza energetica e contribuisce a costruire un “Paese più efficiente”.
CONTESTO E FINALITÀ
QUANDO? | Data di pubblicazione
CHI? | Soggetti beneficiari
COSA? | Oggetto degli incentivi
COME? | Meccanismi di accesso ed erogazione degli incentivi
QUANTO? | Quota annua e percentuali di incentivo
CONTATTI |Per saperne di più
CertiMaC_Analisi e Prove su fibrorinforzatiCertiMaCLe vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC 2018 prescrivono che tutti i materiali e prodotti da costruzione, quando impiegati per uso strutturale, debbano essere identificati e in possesso di specifica qualificazione all'uso previsto e debbano altresì essere oggetto di controlli in fase di accettazione in cantiere da parte del Direttore dei lavori.
A tal fine le NTC prevedono che i materiali ed i prodotti da costruzione per uso strutturale, quando non marcati CE1, debbano essere in possesso di un “Certificato di Valutazione Tecnica” (CVT) rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale (nel seguito STC), sulla base di linee guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Nel ruolo di laboratorio ufficiale autorizzato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL. PP., CertiMaC può eseguire per il Fabbricante tutte le prove di qualificazione (prove iniziali di tipo) ed emettere apposito Rapporto di Prova per l'ottenimento del CVT (Certificato di Valutazione Tecnica).
Come noto, il CVT (Certificato di Valutazione Tecnica) diventerà obbligatorio per tutti i materiali compositi ad uso strutturale. Attualmente ci troviamo nel periodo transitorio che consente ai Fabbricanti la conclusione delle procedure di qualificazione dei loro prodotti.
L'e-book "Qualificazione dei materiali compositi ad uso strutturale" è uno strumento utile per orientarsi tra adempimenti, prove di laboratorio e scadenze.
Guida ai Servizi CertiMaC | Edizione 2018CertiMaCOltre 300 tipologie di prove a tariffario. Marcatura CE su più di 20 famiglie di materiali da costruzione. Set unico in Italia di attrezzature per misura sperimentale conducibilità e diffusività termica -30 °C ÷ +1250 °C e molto altro ancora!
Efficienza energetica delle PMI, bando regione Emilia-RomagnaCertiMaCLa Regione Emilia-Romagna mette a disposizione oltre 2 milioni per le piccole e medie imprese che realizzino diagnosi energetiche o adottino sistemi di gestione dell'energia. Scheda esplicativa bando: beneficiari, interventi ammissibili, scadenze.
Materiale. Involucro. Edificio. Migliorare le prestazioni in 3 passiCertiMaCLe più avanzate metodologie di testing e analisi per innalzare le performance energetiche dei materiali, dell'involucro e dell'edificio raccolte dagli esperti di Efficienza Energetica di CertiMaC in un documento di facile e rapida lettura pensato per i produttori di materiali, progettisti e costruttori.
Riqualificazione Energetica Edifici Residenziali e PubbliciCertiMaCL'efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente è una sfida prioritaria. La presentazione mostra competenze, strumentazione e servizi sviluppati nel Tecnopolo per l'Innovazione dei Materiali e disponibili per la filiera delle costruzioni. Dai rilievi in situ ai monitoraggi ongoing post intervento.
Materiali e Sistemi per l'Involucro Edilizio ad Alte PrestazioniCertiMaCLa prestazione energetica dell’involucro edilizio è fondamentale nelle scelte di progettisti, costruttori e acquirenti finali. Pertanto una delle maggiori leve competitive del settore è la capacità di sviluppare materiali e processi innovativi per fornire prestazioni più elevate.
CertiMaC, nell'ambito del Tecnopolo Materiali di Faenza, gestito in partnership con ENEA e CNR, offrecompetenze e know-how per innovare l'Industria delle Costruzioni:
> Materiali isolanti ad alte prestazioni meccaniche e di durabilità
> Materiali innovativi per l’Involucro
> Sistemi avanzati di riqualilficazione energetica
> Metodi e tecnologie per la simulazione del comportamento termo-igrometrico dell’involucro opaco e trasparente
Contributo dell'Involucro nel Deep Energy Retrofit degli edifici esistentiCertiMaCProposte per il recupero e la riqualificazione della città di Faenza e della Romagna faentina - Seminario CNA 29 Aprile 2014.
Favorire la riqualificazione di edifici, quartieri e aree urbane con interventi di innovazione tecnologica secondo i modelli più evoluti di integrazione tra i portatori di interesse: Amministrazioni Comunali, Attori della Filiera Costruzioni, Università e Ricerca, Cittadini. Intervento di Luca Laghi - Responsabile Unità Tecnica per l'Efficienza Energetica del Laboratorio CertiMaC.
Malte a base calce per il retrofit edifici esistentiCertiMaCAnalisi e prove di laboratorio per la determinazione delle prestazioni fisiche, termiche, meccaniche e igrometriche di malte a base calce. Impiegate negli interventi di riqualificazione energetica, strutturale ed estetica di edifici esistenti. Presentazione a cura di Ing. L. Laghi - Technical Manager CertiMaC in occasione del Salone Restauro Ferrara - 28 marzo 2014
Malte idrauliche a base calce per il restauroCertiMaCMITAI - Tecnopolo Materiali Innovativi Faenza - Linea di Ricerca 4: Materiali e Tecnologie eco-sostenibili per il restauro e i beni culturali. Malte idrauliche a base calce per il restauro e i beni culturali.
Geopolimeri per il Restauro e i Beni CulturaliCertiMaCMITAI - Tecnopolo Materiali Innovativi Faenza - Linea di Ricerca 4: Materiali e Tecnologie eco-sostenibili per il restauro e i beni culturali. Materiali Geopolimerici.
Tecnopolo Materiali Innovativi FaenzaCertiMaCIl Tecnopolo MITAI - Materiali Innovativi e Tecnologie per Applicazioni Industriali - è un centro di ricerca sui temi della Eco-efficienza, Sostenibilità e Nuovi Materiali.
Ospita e organizza attività, servizi e strutture di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico a favore del tessuto industriale locale, regionale e nazionale.
NETWORK
Il Tecnopolo MITAI sorge a Faenza, nel distretto della ricerca sui materiali, e rappresenta uno spazio di eccellenza in cui si concentrano risorse strategiche per lo sviluppo dell'Industria, della Ricerca e dell'Innovazione.
Fa parte della Rete dei Tecnopoli per l'Alta Tecnologia in Emilia-Romagna - Tecnopolo Ravenna ed è gestito da CertiMaC con la partecipazione diretta di ENEA e CNR-ISTEC.
Si tratta della prima esperienza a livello nazionale in cu i due Enti collaborano ad un progetto di ricerca congiunto.
AMBITI DI INTERVENTO
> Efficienza Energetica
> Riqualificazione Sostenibilie
> Smart Building
> Nuovi Materiali
> Sicurezza
> Superfici Funzionalizzate
> Involucro Intelligente
LINEE DI RICERCA
>> Superfici funzionalizzate
>> Materiali compositi ceramici e polimerici
>> Materiali innovativi per l'efficienza energetica degli edifici
>> Materiali e tecnologie ecostenibili per il restauro e i beni culturali
Materiali e soluzioni per l'efficienza energetica - Tecnopolo FaenzaCertiMaCMateriali e soluzioni innovative per l'involucro intelligente - presentazione linea di ricerca condotta dal Tecnopolo Materiali di Faenza in collaborazione con CNR ed ENEA.
I MATERIALI DEL FUTURO - Technology DatingCertiMaCUn appuntamento con i Materiali e le Tecnologie del Futuro. Ricerca e Industria si incontrano per vincere insieme la sfida dell'innovazione e della competitività.
Faenza - 25 Novembre 2013 - Sala Conferenze Centuria, ore 9 -14
I MATERIALI DEL FUTURO - Technology DatingCertiMaC
Marcatura ce blocchi da solaio in laterizio vademecum produttori
1. BLOCCHI DA SOLAIO IN LATERIZIO
I corretti adempimenti per la Marcatura CE
ai sensi della UNI EN 15037- 3 (in vigore da 01/12/2012)
VADEMECUM PER I PRODUTTORI
A cura di CertiMaC
Laboratorio Accreditato Rete Alta Tecnologia
Ogni informazione è protetta ai sensi della normativa in tema di opere dell’ingegno.
Le note di copyright, gli autori ove indicati o la fonte stessa devono, in tutti i casi,
essere citati integralmente nelle pubblicazioni in qualunque forma realizzate e diffuse.
Copyright CertiMaC (2012-2015)
2. Sommario
Normativa di riferimento
Tipi di blocchi
Classi di Resistenza
Prove Iniziali di Tipo (ITT)
Limiti di Trasmittanza
Controllo di Produzione in Fabbrica (FPC)
Info point
Soci Fondatori:
3. Normativa di Riferimento
UNI EN 15037 - 3 01/12/2012
“Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Pubblicata ad agosto 2011 sulla
Solai a travetti e blocchi Gazzetta Ufficiale Europea, ha
Parte 3: Blocchi di laterizio” sancito l’entrata in vigore della
marcatura CE per i blocchi da
solaio in laterizio, obbligatoria a
partire dal 01/12/2012.
Marcatura CE per i blocchi da solaio in laterizio
obbligatoria dal 1 Dicembre 2012
Il produttore deve dimostrare la conformità del suo prodotto ai requisiti della norma europea
e ai corrispondenti valori dichiarati attraverso:
• prove iniziali di tipo sul prodotto
• controllo e monitoraggio del processo di fabbrica.
Soci Fondatori:
4. Tipi di blocchi
Definizioni
LNR (Blocchi totalmente non resistenti)
Blocchi privi di qualsiasi funzione meccanica nel sistema solaio finale. La loro funzione principale è quella
di assicurare una cassaforma per il getto del calcestruzzo durante la realizzazione del solaio.
NR (Blocchi non resistenti)
Blocchi privi di qualsiasi funzione meccanica nel sistema solaio finale. La loro funzione principale è quella
di assicurare una cassaforma per il getto del calcestruzzo durante la realizzazione del solaio.
SR (Blocchi semiresistenti)
Blocchi che partecipano al trasferimento dei carichi ai travetti contribuendo, in unione con il calcestruzzo
gettato in opera, alla resistenza finale del solaio. In questi blocchi la zona rinforzata, qualora presente,
non può da sola essere utilizzata come zona compressa nel solaio finale.
RR (Blocchi resistenti)
Blocchi come SR ma nei quali la zona rinforzata può assumere un ruolo di soletta compressa
nel sistema solaio finale.
Soci Fondatori:
5. Classi di resistenza
In relazione alle Resistenze Meccaniche,
i Blocchi da solaio in laterizio sono classificati in due classi:
R1
Per conseguire la classe di resistenza meccanica R1 devono essere verificati i seguenti parametri meccanici
• Resistenza ai Carichi Concentrati (per tutti i tipi di Blocco).
• Resistenza a Compressione Longitudinale (Blocchi di tipo SR e RR)
R2
Per conseguire la classe di resistenza meccanica R2 devono essere verificati i seguenti parametri meccanici
• Resistenza a Flessione (per tutti i tipi di Blocco).
• Resistenza a Compressione Longitudinale (Blocchi di tipo SR e RR)
Soci Fondatori:
6. Prove Iniziali di Tipo (ITT)
Blocchi classe NORMA N°
PROPRIETA’
R1 TIPOLOGIA PROVA
RIFERIMENTO PROVINI
Determinazione Dimensioni e Configurazione:
- Dimensioni Blocco: lunghezza, larghezza, altezza
- Dimensioni del Dentello di appoggio: larghezza, spessore
- Zona Superiore di Rinforzo: Spessore, Spessore minimo della parete
orizzontale superiore, Spessore minimo dei setti interni, Percentuale di
PROPRIETA’ UNI EN 15037-3:2011 10
GEOMETRICHE E Foratura, Numero e Dimensioni dei Fori
CONFIGURAZIONE - Determinazione percentuale dei vuoti (lunghezza x larghezza x
altezza)
MASSA VOLUMICA Determinazione della massa volumica a secco apparente UNI EN 772 -13: 2002 6
Determinazione della Resistenza ai Carichi Concentrati
UNI EN 15037-3:2011 35
RESISTENZE (per tutti i tipi di Blocco).
MECCANICHE
Determinazione della Resistenza a Compressione Longitudinale
UNI EN 15037-3:2011 35
(Blocchi di tipo SR e RR)
Determinazione sperimentale della Conducibilità Termica “λ10,dry” UNI EN 1745:2012
UNI EN 12664:2002
3
di impasto cotto di argilla
PROPRIETA’
TERMICHE Determinazione conducibilità termica equivalente “λequ” del blocco UNI EN 1745:2012
con calcolo agli elementi finiti a partire da geometria reale acquisita con UNI EN ISO -
scanner 6946:2008
Soci Fondatori:
7. Prove Iniziali di Tipo (ITT)
Blocchi classe
NORMA N°
R2
PROPRIETA’ TIPOLOGIA PROVA
RIFERIMENTO PROVINI
Determinazione Dimensioni e Configurazione:
- Dimensioni Blocco: lunghezza, larghezza, altezza
- Dimensioni del Dentello di appoggio: larghezza, spessore
- Zona Superiore di Rinforzo: Spessore, Spessore minimo della parete
PROPRIETA’ UNI EN 15037:2011 10
GEOMETRICHE E orizzontale superiore, Spessore minimo dei setti interni, Percentuale
CONFIGURAZIONE di Foratura, Numero e Dimensioni dei Fori
- Determinazione percentuale dei vuoti (lunghezza x larghezza x
altezza
MASSA VOLUMICA Determinazione della massa volumica a secco apparente UNI EN 772 -13: 2002 6
Determinazione della Resistenza a Flessione
UNI EN 15037:2011 35
RESISTENZE (per tutti i tipi di Blocco).
MECCANICHE
Determinazione della Resistenza a Compressione Longitudinale
UNI EN 15037:2011 35
(Blocchi di tipo SR e RR)
Determinazione sperimentale della Conducibilità Termica “λ10,dry” UNI EN 1745:2012
UNI EN 12664:2002
3
di impasto cotto di argilla
PROPRIETA’
TERMICHE Determinazione conducibilità termica equivalente “λequ” del blocco UNI EN 1745:2012
con calcolo agli elementi finiti a partire da geometria reale acquisita con UNI EN ISO -
scanner 6946:2008
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8. Limiti di trasmittanza
Cosa richiede la normativa
Si riportano i limiti imposti dal D.Lgs. 311/’06 attualmente in vigore che fissa i parametri di Trasmittanza Termica
massima ammissibile in funzione del tipo di componente e della fascia climatica:
Involucro opaco verticale – tamponamento (Tab. 2.1 – allegato c)
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9. Limiti di trasmittanza
Cosa richiede la normativa
Si riportano i limiti imposti dal D.Lgs. 311/’06 attualmente in vigore che fissa i parametri di Trasmittanza Termica
massima ammissibile in funzione del tipo di componente e della fascia climatica:
Involucro opaco orizzontale – solai o coperture (Tabb. 3.1 e 3.2 – allegato c)
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10. Limiti di trasmittanza
QUESTO COSA SIGNIFICA?
Il limite di Trasmittanza per i solai applicati in copertura o in pavimentazione verso locali
non riscaldati o verso l’esterno è più SEVERO, rispetto al caso delle classiche pareti
di tamponamento costituite tipicamente da blocchi termici.
Le proprietà termiche dei blocchi da solaio in laterizio
sono una caratteristica prioritaria:
per contribuire al rispetto dei limiti imposti dalla normativa
per differenziare il tuo prodotto sul mercato
ATTENZIONE!
Su questo punto sino ad ora non è stata fatta molta chiarezza a livello di informativa tecnica
ed interpretazione della norma. Assicurati di presidiare al meglio questo aspetto!
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11. Controllo di Produzione in Fabbrica
(FPC)
Cosa richiede la normativa
L’appendice B della norma UNI EN 15037-3 prevede il controllo periodico delle Resistenza Meccaniche,
3 provini per tipologia di prodotto, con le seguenti frequenze:
- ogni 4.000 m3 di produzione
- ogni mese
Blocchi classe NORMA N°
TIPOLOGIA PROVA
R1 RIFERIMENTO PROVINI
Determinazione della Resistenza ai Carichi Concentrati
UNI EN 15037-3:2011 3
(per tutti i tipi di Blocco).
Determinazione della Resistenza a Compressione
Longitudinale UNI EN 15037-3:2011 3
(Blocchi di tipo SR e RR)
Blocchi classe TIPOLOGIA PROVA
NORMA N°
R2 RIFERIMENTO PROVINI
Determinazione della Resistenza a Flessione
UNI EN 15037-3:2011 3
(per tutti i tipi di Blocco).
Determinazione della Resistenza a Compressione
Longitudinale UNI EN 15037-3:2011 3
(Blocchi di tipo SR e RR)
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12. Info point
LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
> A quale classe di resistenza appartiene il mio prodotto?
> Quali sono le ITT obbligatorie? Quali sono i controlli periodici obbligatori? Con quale frequenza devo eseguirli?
> E’ vero che i limiti di trasmittanza per i solai sono più severi di quelli per i blocchi da tamponamento?
COSA POSSIAMO FARE PER TE
A queste e molte altre domande ancora possono rispondere gli specialisti della Marcatura CE del nostro laboratorio.
Per aiutare le aziende ad eseguire i test necessari per la Marcatura CE, CertiMaC offre promozioni e sconti su campagne prove
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CertiMaC - Sede Legale – Amministrativa: Via Granarolo, 62. Laboratori: via Ravegnana, 186 - 48018 Faenza (RA)
Direzione Tecnico Scientifica: Ing. Martino Labanti
Divisione Marcatura CE: Dr. Marco Marsigli – m.marsigli@certimac.it
Divisione Efficienza Energetica : Ing. Luca Laghi - l.laghi@certimac.it
Comunicazione: Dr.ssa Giulia Ruta - g.ruta@certimac.it
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