L'articolo presenta il quadro di tutte le tipologie di esenzione dal partecipare ai percorsi di inserimento lavorativo e sociale previste per i beneficiari del Reddito di cittadinanza.
prova finalizzata alla realizzazione di slidecast
nella presentazione devo risolvere il problema di visualizzare in qualche modo l'animazione della diapositiva
L'audio 竪 venuto bassissimo dovr嘆 registrarlo meglio e sostituirlo
REGOLAMENTI PARLAMENTARI: CHI LI CONOSCE BENE VINCEtelosaes
油
Cosa sono i regolamenti parlamentari? A cosa servono? Qual 竪 la loro fonte normativa? Per il lobbista 竪 fondamentale conoscere sia i Regolamenti parlamentari sia la loro concreta applicazione. Soprattutto per capire quando fare lobbying.
LEPS: IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO. Parte 2Franco Pesaresi
油
IL Piano nazionale non autosufficienza 2022-2024 e la legge di bilancio 2022 hanno introdotto, fra l'altro, un nuovo Livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS) - il Percorso assistenziale integrato - che qu狸 viene descritto in un articolo diviso in due parti. Questa 竪 la seconda parte.
LEPS: I SERVIZI PER LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALEFranco Pesaresi
油
Le diverse norme che si sono succedute nel tempo prima per la sperimentazione del Reddito di inclusione, poi per lattuazione del Reddito di cittadinanza ed infine per lAssegno di inclusione hanno previsto due nuovi livelli essenziali strettamente interconnessi. Uno di questi 竪 costituito dai servizi per la valutazione multidimensionale.
prova finalizzata alla realizzazione di slidecast
nella presentazione devo risolvere il problema di visualizzare in qualche modo l'animazione della diapositiva
L'audio 竪 venuto bassissimo dovr嘆 registrarlo meglio e sostituirlo
REGOLAMENTI PARLAMENTARI: CHI LI CONOSCE BENE VINCEtelosaes
油
Cosa sono i regolamenti parlamentari? A cosa servono? Qual 竪 la loro fonte normativa? Per il lobbista 竪 fondamentale conoscere sia i Regolamenti parlamentari sia la loro concreta applicazione. Soprattutto per capire quando fare lobbying.
LEPS: IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO. Parte 2Franco Pesaresi
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IL Piano nazionale non autosufficienza 2022-2024 e la legge di bilancio 2022 hanno introdotto, fra l'altro, un nuovo Livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS) - il Percorso assistenziale integrato - che qu狸 viene descritto in un articolo diviso in due parti. Questa 竪 la seconda parte.
LEPS: I SERVIZI PER LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALEFranco Pesaresi
油
Le diverse norme che si sono succedute nel tempo prima per la sperimentazione del Reddito di inclusione, poi per lattuazione del Reddito di cittadinanza ed infine per lAssegno di inclusione hanno previsto due nuovi livelli essenziali strettamente interconnessi. Uno di questi 竪 costituito dai servizi per la valutazione multidimensionale.
ho ridotte le slides e privilegiata la descrizione pratica del sistema, piuttosto che le enunciazioni di principio ormai abbastanza scontate
Sintesi:
Gli interventi pi湛 urgenti dovrebbero riguardare chi non ha et per la pensione e non ha un lavoro. Un sistema che venga in aiuto in ogni et della vita post-adolescenziale, ormai dilatatasi a dismisura, 竪 qui descritto e risponde alle obiezioni che non si pu嘆 dare reddito minimo garantito se mancano i soldi e che tutti ne approfitterebbero per non lavorare. In questo modello sarebbero tutti attivi, almeno 5 ore al giorno, in cambio del reddito minimo garantito utilizzato come ammortizzatore universale in sostituzione di quelli attuali, discriminanti a seconda della forza contrattuale. Mentre gli attuali ammortizzatori vengono assegnati a fondo perduto, determinando condizioni favorevoli per lavoro in nero, altissima 竪 la spesa dello Stato per sostenere attivit di tutela del territorio e cura alle persone. Nulla verrebbe dato senza contropartita 'accessoria' scalando lammontare dei voucher (sistema INPS gi in vigore), accumulati mensilmente per attivit richieste da associazioni/enti/aziende e smistate da unit territoriali comunali, da reddito minimo garantito erogato da INPS (a tutti quando restano senza lavoro, fino a regolare occupazione). Spinta molto forte nel modello viene data a occupazione stabile fra i 25 e i 55 anni, mentre flessibilit 竪 consentita, anzi incoraggiata per tentativi di lavoro autonomo da sperimentare senza remissione se non funziona, nelle fasce di et dingresso e uscita dal mercato del lavoro (18-25 55-67).
LEPS: I servizi per la definizione dei percorsi personalizzati e i sostegni ...Franco Pesaresi
油
Il percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa 竪 un Livello essenziale delle prestazioni sociali che riguarda i nuclei
familiari beneficiari dell'Assegno di inclusione. Il percorso viene definito nell'ambito di uno o pi湛 progetti finalizzati a
identificare i bisogni del nucleo familiare nel suo complesso e dei singoli componenti. I nuclei familiari beneficiari dell'Assegno
di inclusione con determinate caratteristiche (vedi paragrafo sui destinatari) una volta sottoscritto il patto di attivazione
digitale e allesito della valutazione multidimensionale sono tenuti ad aderire al percorso di inclusione sociale e lavorativa.
LE DIMISSIONI PROTETTE (riordinate nel 2021-22)Franco Pesaresi
油
Le dimissioni protette sono state individuate come Livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS). L'articolo riordina il quadro normativo delle dimissioni protette.
La ripartizione della spesa nei servizi sociali e sociosanitariFranco Pesaresi
油
Come viene suddivisa la spesa per il finanziamento dei servizi? Ci sono delle regole da osservare?
Il tema 竪 piuttosto complesso.
Per affrontare il tema e dare le risposte appropriate occorre trattare i seguenti
argomenti:
1. La tipologia del servizio (sociale o sociosanitario);
2. la suddivisione della spesa fra il settore sanitario e il settore sociale;
3. la suddivisione della spesa sociale fra utente e comune e, allinterno di questo, le modalit di determinazione della compartecipazione dellutente.
#redditominimo di autonomia. Proposta della #reteasinistra per la Liguria. Lorenzo Azzolini
油
Campagna per l'introduzione del reddito minimo di autonomia in Liguria promossa dalla Rete a Sinistra.
Una misura universale contro la povert e a favore del lavoro, che integra il reddito e fornisce servizi per consentire a tutti una vita autonoma e dignitosa.
Le opportunit di formazione professionale, di inserimenti lavorativi socio-terapeutici, discrizione alle categorie protette, di accesso alle cooperative di tipo B presenti sul territorio (Dr.ssa Pertici)
Il Covid-19 vol. 2. Norme, linee guida, esperienzeFranco Pesaresi
油
Si, lo so. Nessuno vuol pi湛 parlare del Covid-19 e vuole interessarsi di questo tema. E passato.
Ma molte pandemie abbiamo avuto in passato (Sars, Ebola, ecc.) ed altre ne avremo in futuro, come dicono costantemente i tecnici.
Per questo dobbiamo far tesoro dellesperienza vissuta e trasformare gli insegnamenti che abbiamo acquisito in azioni e provvedimenti che ci mettano in condizione di saper affrontare il futuro con una maggiore competenza ed esperienza.
Da questa riflessione nasce lesigenza di realizzare questo secondo ebook sul tema del Covid-19. Il primo ebook (IL COVID-19 IN ITALIA. La gestione e gli insegnamenti), uscito nel 2024, racconta i giorni della pandemia con particolare riferimento alla gestione della vita quotidiana (lisolamento, ligiene, il lavoro, la scuola, le vaccinazione, ecc.) e al funzionamento del sistema assistenziale (sanitario e sociale) con tutti gli insegnamenti che da questo derivano.
Questo secondo volume sul Covid-19 in Italia, invece, ripropone lo strumentario di normative e di linee guida che sono state approvate fra il 2020 e il 2022 per permettere alla popolazione di far fronte alle difficolt sanitarie, economiche e sociali provocate dalla pandemia.
Vengono pertanto riproposte le linee guida principali italiane ed internazionali sui comportamenti da adottare nella pandemia per i cittadini e gli operatori sanitari e poi le numerose leggi che sono state adottate dal governo per riorganizzare la sanit e per sostenere economicamente e socialmente la popolazione colpita dalla pandemia.
Lintento 竪 quello di far riflettere a mente fredda su quei giorni, conservare la documentazione sui provvedimenti presi e valutarne lefficacia per trarre tutti gli insegnamenti che possano farci trovare preparati nel caso dovesse di nuovo succedere una cosa simile.
IL DECRETO SUL BISOGNO ASSISTENZIALE GRAVISSIMOFranco Pesaresi
油
Il Decreto Legislativo 29/2024 invece di dare attuazione alla riforma dellindennit di accompagnamento (come previsto nella L. 33/2023) ha previsto una sperimentazione biennale della Prestazione universale che 竪 destinata a sostituire lindennit di accompagnamento. Ecco come parte la sperimentazione.
IL COVID-19 IN ITALIA. La gestione e gli insegnamentiFranco Pesaresi
油
Quella del Covid-19 non 竪 certo lunica pandemia che il mondo ha vissuto e non sar lultima. LOMS ha dichiarato che una nuova pandemia simile a quella che abbiamo vissuto con il COVID-19 sicuramente ci sar. Lunica cosa che non sappiamo 竪 quando.
E allora lunico strumento di tutela che abbiamo 竪 quello di prepararci per evitare che esploda o per rinviarla il pi湛 lontano possibile nel tempo o per ridurne gli effetti.
Per fare questo dobbiamo far tesoro dellesperienza vissuta e tra-sformare gli insegnamenti che abbiamo acquisito in azioni e provvedimenti che ci mettano in condizione di saper affrontare il futuro con un minimo di attrezzatura.
ASSISTENZA AGLI ANZIANI: LA RIFORMA NON SERVE PIU'?Franco Pesaresi
油
Dopo lentusiasmo suscitato tra gli addetti ai lavori dalladozione delle Legge Delega, che sembrava segnare lavvio di una nuova fase storica nel settore dellassistenza alla popolazione anziana non autosufficiente del nostro paese, lemanazione del suo primo decreto attuativo ha suscitato profonda delusione, per la limitatezza dei progressi contenuti rispetto alle indicazioni della Legge Delega
Perch辿 serve un aggiornamento del quadro normativo
In Italia manca un servizio di cure domiciliari pubbliche disegnato per gli anziani non autosufficienti: le cure domiciliari (Adi) alternano il modello prestazionale a quello della breve assistenza post-ospedaliera (due-tre mesi). Valga per spiegare il concetto il numero medio di ore di cure domiciliari pari a 16 che vengono erogate annualmente agli anziani (Ministero Salute, 20241). Una presa in carico per tutto il periodo del bisogno assistenziale non c竪.
LE CENTRALI OPERATIVE DEL 116117 (cure mediche non urgenti)Franco Pesaresi
油
Procede molto a rilento lattivazione delle Centrali operative dell116117, assenti nella maggior parte dItalia.
Peccato perch辿 la loro attivazione, oltre a fornire un importante servizio in tutta Italia, permetterebbe la riorganizzazione della Continuit Assistenziale (Guardia medica) e delle cure urgenti (ma non di emergenza). Il riordino, perseguito in questo senso da alcune regioni, permetterebbe anche la riduzione della pressione degli utenti sui Pronto Soccorso. E tutti sanno quanto sarebbe importante.
Gli anni guadagnati nell'invecchiamento sono in buona salute?Franco Pesaresi
油
Determinare se le persone vivono una vita pi湛 lunga e pi湛 sana, o se gli anni aggiuntivi di et avanzata vengono vissuti principalmente in cattive condizioni di salute, 竪 fondamentale per la qualit della vita delle persone e per la definizione delle politiche a loro destinate.
ALLA RICERCA DEL FUTURO. La riforma dell'assistenza agli anziani non autosuff...Franco Pesaresi
油
Attesa da un quarto di secolo, la riforma dellassistenza agli anziani non autosufficienti 竪 stata introdotta nel nostro Paese con la Legge Delega 33/2023
e il successivo Decreto Attuativo 29/2024.
Questo volume nasce dallintenzione del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza di promuovere la conoscenza della riforma
e il confronto pubblico in merito. Il testo si propone come una guida chiara e accessibile che ne illustra gli elementi principali e ne analizza punti di forza (pochi) e punti di debolezza (molti).
LEPS: contributi per anziani non autosufficientiFranco Pesaresi
油
Il Livello essenziale (LEPS) 竪 costituito da contributi erogati ad anziani non autosufficienti volti esclusivamente alla retribuzione del lavoro di cura svolto da operatori titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore o per lacquisto di servizi forniti da imprese qualificate nel settore dellassistenza sociale non residenziale.
LEPS: Servizi sociali di supporto per anziani non autosufficientiFranco Pesaresi
油
I servizi sociali di supporto per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie sono volti a promuovere la continuit e
la qualit di vita a domicilio e nel contesto sociale di appartenenza e sono costituiti dalla messa a disposizione di strumenti
qualificati per favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro degli assistenti familiari (badanti), in collaborazione con i
Centri per l'impiego del territorio, e l'assistenza gestionale, legale e amministrativa alle famiglie per l'espletamento di
adempimenti ( L. 234/2021, art. 1, comma 162 lett. c).
LEPS: L'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)Franco Pesaresi
油
Una legge organica sui Livelli essenziali di assistenza delle prestazioni sociali (LEPS) non 竪 mai stata approvata. Ci sono state per嘆 diverse leggi settoriali che hanno identificato alcuni Livelli essenziali per il settore sociale che si vanno cos狸 definendo gradualmente in attesa di una legge quadro organica e completa.
Una di queste norme 竪 costituita dal DPCM 159/2013 e s.m.i. che allart. 2 ha previsto che la determinazione e lapplicazione dellindicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ai fini dellaccesso alle prestazioni sociali agevolate, nonch辿 per la definizione del livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni.
CURARE LA SANITA' - Le sfide vinte e perse di un direttoreFranco Pesaresi
油
E' uscito il mio nuovo libro. Si intitola "Curare la sanit" sottotitolo "Le sfide vinte e perse di un direttore".
Il libro 竪 disponibile solo nel formato digitale ebook kindle e si reperire (costo 1,79 euro, ) su Amazon:
https://www.amazon.it/dp/B0DBMJJC69/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2GSP8TEVYP083&dib=eyJ2IjoiMSJ9.-AYAFi204Pccj74WVPvFFA.2v2_qupuTNBbeJCesKa_6VlXDQJmusb_g6eYXL-qXgw&dib_tag=se&keywords=franco+pesaresi&qid=1722370112&s=digital-text&sprefix=franco+pesaresi%2Cdigital-text%2C162&sr=1-1
Per chi ha gi un abbonamento a Kindle unlimited il libro 竪 gratuito se acquistato dal 3 agosto al 5 agosto 2024.
I contenuti del libro sono indicati nella presentazione del Libro che pubblico di seguito.
PRESENTAZIONE
Quello che state leggendo 竪 il pi湛 curioso manuale di management sanitario che vi potesse capitare.
E anche e soprattutto il diario di una esperienza di direzione di una azienda sanitaria che racconta vicende di ordinaria follia e che trae da queste storie riflessioni personali ed utili indicazioni per il lavoro efficace di un manager pubblico alle prese con la direzione di una azienda sanitaria.
Serve innanzitutto una breve spiegazione su come sono organizzate le aziende sanitarie delle Marche, la regione dove ho vissuto questa esperienza di direzione. La vicenda si sviluppa negli anni 2010-2011 e allepoca la sanit delle Marche era gestita dallAzienda sanitaria unica regionale (ASUR)[1]. Lazienda era molto grande e, per questo, la legge regionale aveva stabilito di dividere il territorio regionale in 13 Zone che dipendevano direttamente dallAzienda sanitaria unica regionale. Io ho fatto il direttore di una queste Zone sanitarie e precisamente della Zona sanitaria di Senigallia.
Venivo gi da altre esperienze di direzione e sulla scorta delle mie esperienze pregresse mi sono gettato con grande entusiasmo in questa nuova avventura con il desiderio di migliorare la sanit della mia regione.
Lesperienza 竪 stata davvero strana perch辿 ho incontrato una serie di situazioni bizzarre che ho cercato di affrontare in modo quasi sempre corretto ma con esiti molto variabili.
Il diario 竪 uno spaccato sulla gestione della sanit vista da dentro da un punto di vista privilegiato quale 竪 quello della Direzione dellazienda. Credo che il racconto delle diverse vicende, alcune piuttosto curiose, possa aiutare a capire le dinamiche interne alla sanit ed a comprendere perch辿 alcuni dei problemi che attanagliano le organizzazioni sanitarie risultino superabili con molta difficolt.
Il Diario pu嘆 essere letto sia come il racconto di una esperienza personale significativa sia come un testo di management sanitario perch辿 vengono affrontati molti dei problemi che i direttori generali delle aziende sanitarie di solito incontrano e vengono anche indicate delle linee di azione con i conseguenti esiti positivi e negativi.
LEPS: SERVIZI SOCIALI DI SOLLIEVO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTIFranco Pesaresi
油
Il Livello essenziale relativo ai Servizi sociali di sollievo per gli anziani non autosufficienti deve garantire:
Pronto intervento per le emergenze temporanee, diurne e notturne che riguardano gli anziani non autosufficienti, gestito da personale qualificato;
Servizio di sostituzione temporanea degli assistenti familiari in occasione di ferie, malattia e maternit;
Attivazione e organizzazione mirata dellaiuto alle famiglie valorizzando la collaborazione volontaria delle risorse informali di prossimit e quella degli enti del Terzo settore anche mediante gli strumenti di programmazione e progettazione partecipata.
Una individuazione organica dei Livelli essenziali (LEPS) non 竪 mai stata definita nei Servizi sociali e si 竪 invece proceduto, soprattutto in questi ultimissimi
anni, alla individuazione graduale nel tempo di un primo gruppo di LEPS in attesa di una legge organica. Cos狸, con la Legge di bilancio 2021 si 竪 arrivati alla formale definizione di un livello essenziale di sistema nei termini di un rapporto
assistenti sociali e popolazione minimo di 1:5.000 residenti e a stanziare risorse finalizzate al suo perseguimento nellambito del servizio pubblico; tale misura pu嘆 a buon diritto qualificarsi come una precondizione necessaria di natura infrastrutturale dellintero edificio del sistema dei servizi sociali.
Il WHODAS 2.0: il nuovo strumento per la valutazione della disabilitFranco Pesaresi
油
Il Decreto Legislativo 62/2024 che, in attuazione della L. 227/2021, stabilisce le procedure per la nuova ed unica valutazione di base per il riconoscimento della condizione di disabilit, ha individuato un nuovo strumento di valutazione, denominato WHODAS 2.0. Si tratta di un metodo standardizzato di misura del funzionamento, della disabilit e della salute delle persone, ad eccezione dei minori di et.
LEPS: la supervisione del personale dei servizi socialiFranco Pesaresi
油
Questo articolo 竪 il settimo di una serie di schede sui Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS). I precedenti articoli erano relativi ai LEPS del Percorso assistenziale integrato , delle Dimissioni protette , del Pronto intervento sociale , della Prevenzione allontanamento familiare - P.I.P.P.I. , dei Servizi per la residenza fittizia per i senza dimora , dell Assistenza domiciliare sociale ora invece ci si occupa del LEPS relativo alla Supervisione del personale dei servizi sociali.
SERVONO GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO NELL'ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE (SAD)Franco Pesaresi
油
Il problema principale oggi 竪 costituito dalla bassissima percentuale di anziani assistiti con il SAD: bisognerebbe pertanto fissare un livello standard che tutti i Comuni o gli ambiti sociali devono raggiungere (degli obiettivi di servizio) . Occorre innanzitutto raggiungere un livello base uguale per tutti per poi crescere gradualmente in una seconda fase.
Ricostruire i contenuti del livello essenziale dellassistenza domiciliare sociale non 竪 facile perch辿 la prestazione viene
presentata come singola mentre invece i servizi in essa contenuti sono diversi e di diversa natura. Non ci sono spiegazioni
adeguate nella Legge di bilancio 2022 e nel Piano per la non autosufficienza 2022-2024 per cui lunica soluzione 竪
interpretare in modo letterale quanto contenuto nelle norme citate.
RDC: GLI ESONERATI DAI PERCORSI DI INSERIMENTO LAVORATIVO O SOCIALE
1. RDC: GLI ESONERATI DAI PERCORSI DI INSERIMENTO LAVORATIVO O SOCIALE
di Franco Pesaresi
Articolo pubblicato al seguente link: https://francopesaresi.blogspot.com/2019/08/rdc-gli-
esonerati-dai-percorsi-di.html
Gli obblighi dei beneficiari del RDC
La legge sul reddito di cittadinanza (RDC) prevede che i beneficiari del RDC debbano
obbligatoriamente partecipare ad un percorso personalizzato di accompagnamento allinserimento
lavorativo e allinclusione sociale che prevede attivit al servizio della comunit, di riqualificazione
professionale, di completamento degli studi, nonch辿 altri impegni individuati dai servizi competenti
finalizzati allinserimento nel mercato del lavoro e allinclusione sociale.
Tutti i componenti il nucleo familiare che siano maggiorenni sono tenuti ad adempiere agli obblighi
di partecipare ai percorsi di inserimento lavorativo o sociale del RDC con una serie di eccezioni.
Gli esonerati dagli obblighi
Sono esonerati dal partecipare ai percorsi di inserimento lavorativo, formativo o sociale i seguenti
soggetti:
1. Coloro che sono gi occupati;
2. Coloro che frequentano un regolare corso di studio;
3. I disabili, cos狸 come definiti ai sensi della legge n. 68/1999, ferma restando la possibilit per gli
stessi di richiedere la volontaria adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento
allinserimento lavorativo o allinclusione sociale. I componenti del nucleo familiare con
disabilit, inoltre, possono manifestare la loro disponibilit al lavoro ed essere destinatari di
offerte di lavoro alle condizioni, con le percentuali e con le tutele previste dalla legge n.
68/1999;
4. I beneficiari della Pensione di cittadinanza;
5. I beneficiari del RDC titolari di pensione diretta o comunque di et pari o superiore a 65 anni;
6. I componenti il nucleo familiare di cui non si tiene conto nel calcolo del parametro della scala di
equivalenza, in quanto non beneficiari della misura. Si tratta di persone in stato detentivo, o di
persone ricoverate in strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione
pubblica, o di persone sottoposte a misure cautelari o condannate per taluni reati gravi. Tali
componenti, la cui presenza nel nucleo 竪 indicata in sede di presentazione della domanda,
devono essere puntualmente identificati in occasione della convocazione di altri componenti il
nucleo familiare.
2. Gli esonerati parziali
A. Esonero dalla partecipazione ai progetti a titolarit dei comuni. I componenti del nucleo
familiare con i carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza di soggetti minori di tre
anni di et o di componenti il nucleo familiare con disabilit grave o non autosufficienza, come
definiti ai fini ISEE, sono esclusi dalla sola partecipazione a progetti a titolarit dei comuni,
utili alla collettivit, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei
beni comuni, da svolgere presso il medesimo comune di residenza. Per lindividuazione dei
disabili gravi o non autosufficienti occorre far riferimento alla tabella dellallegato 3 del D. Lgs.
n. 159/2013 (in particolare alle colonne 3 e 4) che si ripropone alla fine del presente articolo.
B. Esonero dalla partecipazione ai percorsi di inserimento lavorativo. Nel caso in cui loperatore
del centro per limpiego ravvisi che nel nucleo familiare dei beneficiari siano presenti
particolari criticit in relazione alle quali sia difficoltoso lavvio di un percorso di inserimento al
lavoro, per il tramite della piattaforma digitale, invia il richiedente ai servizi comunali
competenti per il contrasto della povert, che si coordinano a livello di ambito territoriale, per la
valutazione multidimensionale. In questo caso i nuclei familiari o un suoi componenti inviati ai
servizi sociali sono esonerati dal partecipare ai percorsi di inserimento lavorativo. Linvio del
richiedente deve essere corredato delle motivazioni che lhanno determinato in esito agli
incontri presso il centro per limpiego.
Coloro che possono essere esonerati
Possono, invece, essere esonerati dagli obblighi connessi alla fruizione del Rdc relativi alla
partecipazione ad un percorso personalizzato di accompagnamento allinserimento lavorativo o
allinclusione sociale :
a) I componenti del nucleo familiare con carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza di
soggetti minori di tre anni di et ovvero di componenti il nucleo familiare con disabilit grave o
non autosufficienza, come definiti a fini ISEE. Per lindividuazione dei disabili gravi o non
autosufficienti occorre far riferimento alla tabella dellallegato 3 del D. Lgs. n. 159/2013 (in
particolare alle colonne 3 e 4) che si ripropone alla fine del presente articolo. In caso di obblighi
di cura di figli minori di 3 anni di et, non pu嘆 essere esonerato pi湛 di un componente del nucleo
familiare. Nel caso, invece, di obblighi di cura di persone disabili o non autosufficienti, il
rapporto tra il componente con carico di cura e il beneficiario della cura non pu嘆 essere
superiore ad uno ad uno. Pertanto, non possono essere esonerati due o pi湛 componenti del
nucleo familiare per la cura di una medesima persona disabile o non autosufficiente. In entrambi
i casi di cui sopra, i componenti del nucleo familiare indicano il soggetto da esonerare in
accordo tra loro. In assenza di accordo, la scelta del componente da esonerare 竪 rimessa
alloperatore del centro per limpiego o del servizio del Comune competente per il contrasto
della povert, tenuto conto della valutazione di occupabilit, con preferenza per il soggetto
meno facilmente occupabile.
Nel caso dei componenti i nuclei convocati dai servizi sociali comunali (competenti per il
contrasto alla povert), lesonero pu嘆 essere limitato agli obblighi connessi alladesione ad un
percorso personalizzato di inserimento lavorativo, qualora sulla base della valutazione dei
bisogni si ritenga comunque opportuno definire per il relativo nucleo familiare un Patto per
linclusione sociale.
3. b) I lavoratori che conservano lo stato di disoccupazione in caso di svolgimento di attivit di
lavoro dipendente o autonomo da cui ricavino un reddito corrispondente a unimposta lorda pari
o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dellarticolo 13 del testo unico delle imposte sui
redditi (DPR 917/1986). Pertanto, possono essere esentati i lavoratori con un reddito annuo da
lavoro dipendente inferiore a 8.000 euro o da lavoro autonomo inferiore a 4.800 euro. Gli
operatori dei servizi competenti (Centri per limpiego o Servizi sociali comunali) possono
esonerare i lavoratori che conservano lo stato di disoccupazione, tenuto conto, del tempo
effettivamente impiegato nellattivit lavorativa o nella partecipazione alla politica attiva del
lavoro. Si d luogo ad esonero quando il tempo impiegato nellattivit lavorativa sia superiore
alle 20 ore settimanali, nonch辿 quando il tempo di lavoro, addizionato al tempo impiegato per
raggiungere il luogo di lavoro, sia superiore alle 25 ore settimanali.
c) Coloro che frequentano corsi di formazione. Si d luogo ad esonero qualora il beneficiario del
reddito di cittadinanza frequenti attivamente un corso di formazione per il raggiungimento della
qualifica o del diploma professionale.
I soggetti che si trovano in una delle condizioni di esonero come sopra specificate rilasciano
unautocertificazione a sensi dellarticolo 47 del DPR n. 445/2000 e si impegnano a comunicare il
termine del motivo di esonero al servizio che li ha esonerati (Centro per limpiego o Servizio del
Comune competente per il contrasto della povert).
Coloro che possono essere esonerati dal partecipare al solo percorso di inserimento lavorativo
Sono, inoltre, esonerabili dai soli obblighi di partecipazione a un percorso di inserimento lavorativo
le seguenti persone:
I. persone che si trovino in condizioni di salute, incluse le donne in stato di gravidanza,
certificate da un medico competente, tali da non consentire la partecipazione ad un percorso
di inserimento lavorativo;
II. persone impegnate in un tirocinio formativo e di orientamento;
III. persone impegnate in un tirocinio di inserimento/reinserimento finalizzato allinclusione,
allautonomia delle persone e alla riabilitazione (Accordo Stato-Regioni 22/1/2015).
Chi decide lesonero
Nei casi in cui 竪 possibile lesonero dagli obblighi del RDC, a deciderne leventuale concessione
sono i servizi che hanno in carico i richiedenti per la definizione dei percorsi di inserimento
lavorativo o sociale. La decisione spetta pertanto, alternativamente, ai centri per limpiego o ai
servizi sociali comunali.
Modalit di comunicazione dellesonero
Nel corso del primo appuntamento e prima della stipula del relativo patto, loperatore del centro per
limpiego o dei Servizi sociali del Comune dovr verificare, insieme con il richiedente o altro
componente, le eventuali ragioni di esonero degli altri appartenenti al proprio nucleo familiare,
acquisire la documentazione necessaria a dimostrazione della sussistenza della causa di esonero e
4. registrare linformazione nellambito delle rispettive piattaforme presso ANPAL o presso il
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Nellipotesi in cui la causa di esonero si manifesti in seguito alla stipula del patto, ed il beneficiario
del RDC sia impegnato in una attivit di politica attiva ovvero in un progetto di utilit collettiva o
altra attivit definita nei patti, questi comunica al centro per limpiego o al Servizio sociale del
comune con il quale ha definito il patto la causa di esonero entro 30 giorni dal verificarsi della
stessa.
Qualora il beneficiario del RDC non sia impegnato in una attivit di politica attiva, in un progetto di
utilit collettiva o in altra attivit definita nei patti, questi pu嘆 comunicare la causa di esonero in
occasione del primo appuntamento o contatto con i servizi competenti (centro per limpiego e
servizio del Comune), previsto nel Patto, successivo allinsorgenza della causa di esonero.
In entrambi i casi il beneficiario di RDC esonerato 竪 esente dagli obblighi di cui allart. 4, co. 8 del
d.l. n. 4/20191
, e sono sospesi il Patto per il lavoro e gli impegni che lo riguardano nel Patto per
linclusione sociale eventualmente stipulati.
Il beneficiario di RDC esonerato dagli obblighi connessi al RDC, 竪 tenuto alla comunicazione della
cessazione della causa di esonero entro 30 giorni dal verificarsi della stessa. Il centro per limpiego
o il Servizio sociale del Comune convoca il beneficiario del RDC entro 30 giorni dalla
comunicazione per la stipula del Patto per il lavoro o del Patto per linclusione sociale o per
lintegrazione degli impegni previsti nel Patto per linclusione sociale eventualmente gi sottoscritto
dal suo nucleo familiare, o per la ripresa delle attivit sospese.
Modalit di convocazione dei beneficiari del RDC
La convocazione per la stipula del Patto per il lavoro dei beneficiari da parte dei centri per
limpiego, pu嘆 essere effettuata anche con mezzi informali, quali messaggistica telefonica o posta
elettronica, utilizzando i recapiti forniti dal richiedente ai centri per limpiego in sede di rilascio
della DID (dichiarazione di immediata disponibilit) e nei successivi incontri.
1
I beneficiari di cui al comma 7 sono tenuti a: a) collaborare alla definizione del Patto per il lavoro; b) accettare espressamente gli
obblighi e rispettare gli impegni previsti nel Patto per il lavoro e, in particolare: 1) registrarsi sullapposita piattaforma digitale di cui
allarticolo 6, comma 1, anche per il tramite di portali regionali, se presenti, e consultarla quotidianamente quale supporto nella
ricerca attiva del lavoro; 2) svolgere ricerca attiva del lavoro, verificando la presenza di nuove offerte di lavoro, secondo le ulteriori
modalit definite nel Patto per il lavoro, che, comunque, individua il diario delle attivit che devono essere svolte settimanalmente;
3) accettare di essere avviato alle attivit individuate nel Patto per il lavoro; 4) sostenere i colloqui psicoattitudinali e le eventuali
prove di selezione finalizzate allassunzione, su indicazione dei servizi competenti e in attinenza alle competenze certificate; 5)
accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue, ai sensi dellarticolo 25 del decreto legislativo n. 150 del 2015, come integrato
al comma 9; in caso di rinnovo del beneficio ai sensi dellarticolo 3, comma 6, deve essere accettata, a pena di decadenza dal
beneficio, la prima offerta utile di lavoro congrua ai sensi del comma 9.
5. La gestione dei successivi appuntamenti con gli utenti che hanno sottoscritto il Patto per il lavoro,
per la partecipazione alle misure di politica attiva individuate, potr inoltre essere effettuata
mediante il sistema di agenda in utilizzo presso i centri per limpiego; in questo caso loperatore
avr cura di acquisire e conservare lassenso scritto allappuntamento, ovvero di provvedere a
comunicare la convocazione con le medesime modalit sopra esposte.
Analogamente, con le anzidette modalit pu嘆 avvenite la convocazione da parte dei servizi sociali
dei Comuni competenti per il contrasto della povert, singoli o associati, per la sottoscrizione del
Patto per linclusione sociale. In tal caso, sono utilizzati i recapiti telefonici o di posta elettronica
forniti allatto della presentazione della domanda RDC. Successive convocazioni potranno essere
fissate utilizzando eventuali diversi recapiti forniti nel corso del primo o di successivi incontri; in
questo caso loperatore del Comune avr cura di acquisire formalmente e conservare tali recapiti.
La gestione dei successivi appuntamenti potr essere effettuata mediante la piattaforma GePI,
fissando la data del successivo incontro di monitoraggio. In ogni caso la convocazione dovr
comunque essere inviata con le modalit sopra esposte.
Linvio di successive comunicazioni ufficiali avverr solo nel caso di assenze ingiustificate, allo
scopo di informare linteressato delle avvenute comunicazioni ad INPS dei fatti suscettibili di dar
luogo alle sanzioni di decurtazione o decadenza della prestazione, previste dal d.l. n. 4/2019, e per
assegnare un nuovo appuntamento.
ALLEGATO
Allegato Definizione ai fini ISEE della condizione di disabilit media, grave e di non
autosufficienza.
CATEGORIE DISABILITA MEDIA DISABILITA GRAVE NON
AUTOSUFFICIENZA
Invalidi civili
18-65 anni
Invalidi 67-99%
(D.Lgs. 509/88)
Inabili totali
(L. 118/71, artt. 2 e 12)
Cittadini 18-65 anni con
diritto allindennit di
accompagnamento (L.
508/88, art. 1, comma 2,
lettera b)
Invalidi civili
minori di et
Minori di et con difficolt
persistenti a svolgere i
compiti e le funzioni
proprie della loro et
(L.118/71, art.2 diritto
allindennit di frequenza)
Minori di et con difficolt
persistenti a svolgere i
compiti e le funzioni proprie
della loro et e in cui
ricorrano le condizioni di cui
alla L. 449/1977, art.8 o
della L. 388/2000, art. 30
Minori di et con diritto
allindennit di
accompagnamento (L.
508/88, art. 1)
Invalidi civili
+65 anni
Ultrasessantacinquenni con
difficolt persistenti a
svolgere i compiti e le
funzioni proprie della loro
et, invalidi 67-99% (D.
Lgs. 124/98, art. 5 comma
7)
Ultrasessantacinquenni con
difficolt persistenti a
svolgere i compiti e le
funzioni proprie della loro
et, inabili 100% (D. Lgs.
124/98, art. 5 comma 7)
Ultrasessantacinquenni con
diritto allindennit di
accompagnamento (L.
508/88, art. 1, comma 2,
lettera b)
Ciechi civili Art.4 L. 138/2001 Ciechi civili parziali (L.
328/70 L. 508/88 L.
138/2001)
Sordi civili Invalidi civili con cofosi Sordi pre-linguali, di cui
6. esclusi dalla fornitura
protesica (DM 27/8/1999,
n. 332
allart. 50 L. 342/2000
INPS Invalidi (L. 222/84, artt. 1 e
6 D. Lgs. 503/92, art. 1,
comma 8)
Inabili (L. 222/84, artt. 2, 6
e 8)
Inabili con diritto
allassegno per lassistenza
personale e continuativa
(L. 222/84, art. 5)
INAIL Invalidi sul lavoro 50-79%
(DPR 1124/65, art. 66);
invalidi sul lavoro 35-59%
(D. Lgs. 38/2000, art.13
DM 12/7/2000 L.
296/2006, art. 1 comma
782)
Invalidi sul lavoro 80-100%
(DPR 1124/65, art. 66);
invalidi sul lavoro +59% (D.
Lgs. 38/2000, art.13 DM
12/7/2000 L. 296/2006, art.
1 comma 782)
Invalidi sul lavoro con
diritto allassegno per
lassistenza personale e
continuativa (DPR
1124/65, art. 66);
invalidi sul lavoro con
menomazione dellintegrit
psicofisica di cui alla L.
296/2006, art. 1 comma
782, punto 4
INPS gestione
ex INPDAP
Inabili alle mansioni
(L.379/55, DPR 73/92
DPR 171/2011
Inabili (L. 274/1991 art. 13
L. 335/92, art. 2)
Trattamenti di
privilegio
ordinari e di
guerra
Invalidi con minorazioni
globalmente ascritte alla
terza ed alla seconda
categoria tab. A DPR
834/81 (71-80%)
Invalidi con minorazioni
globalmente ascritte alla
prima categoria tab. A DPR
834/81 (81-100%)
Invalidi con diritto
allassegno di
superinvalidit (tab. E
DPR 834/81)
Handicap Art. 3 comma 3 L. 104/92
Fonte: allegato 3 del decreto legislativo n. 159 del 2013.
Bibliografia
Decreto legge 28 gennaio 2019, n.4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n.
26.
Conferenza Unificata, atto n. 88/CU, Accordo ai sensi dellart.4, commi 3, 5-quater e 15-
quinquies del decreto legge 28 gennaio 2019, n.4, convertito con modificazioni dalla legge 28
marzo 2019, n. 26.
Precedente articolo relativo al Manuale del RDC: https://francopesaresi.blogspot.com/2019/08/rdc-
il-navigator-affianca-supporta.html