Un'analisi psicologica della violenza. Vi si attua una distinzione fra aggressività , rabbia e violenza. Si analizzano i rapporti fra la fisiologica aggressività , collegata al sistema agonistico-rituale, alla violenza disfunzionale ed i rapporti fra questa, la patologia psichica, la tossicodipendenza e la cultura.
Ogni anno, in Italia, più di 120 donne vengono uccise da uomini che conoscevano e che spesso dicevano di amarle. Per definire queste morti oggi si parla di femminicidio; nel 2013 è stata approvata una legge nazionale che porta questo nome. Ma quanto il quadro normativo italiano è efficace nel contrastare il fenomeno? Come ha risposto il nostro legislatore ai numerosi obblighi imposti a livello internazionale?
This manual briefly explains each of the 10 Project Management knowledge areas. It also shows an organized overview of the respective processes in each area, along with their process groups, inputs, tools and techniques and outputs. This is handy and directed towards enhancing the efforts of Project Management facilitators as well as candidates. - ANIMASAUN IDRIS, PMP
Patient Education Centre, In Community Medicine dept at KEM Hospital established since 2003. Aims to create awareness among the patient, their families & the community about various health problems,
Mozhdah is a pop star and TV host in Afghanistan nicknamed the "Oprah of Afghanistan". She is sparking social change in the country by using her platform to promote positive messages. Mozhdah has performed at the White House on International Women's Day and is determined to be an agent of positive change in Afghanistan through her work as a singer and television personality.
Loro ci hanno studiato. Essi sanno meglio di noi quello che noi sappiamo di noi stessi. Essi sono esperti nel premere i nostri bottoni, ad utilizzare le nostre emozioni contro di noi.
Loro ci hanno studiato. Essi sanno meglio di noi quello che noi sappiamo di noi stessi. Essi sono esperti nel premere i nostri bottoni, ad utilizzare le nostre emozioni contro di noi.
Short history of Venetian modern independentism and the beginning of a complete conscousness of the right to freedom from italian oppression and colonization.
Storia dell'indipendentismo Veneto. Written in italian language.
Loro ci hanno studiato. Essi sanno meglio di noi quello che noi sappiamo di noi stessi. Essi sono esperti nel premere i nostri bottoni, ad utilizzare le nostre emozioni contro di noi.
Loro ci hanno studiato. Essi sanno meglio di noi quello che noi sappiamo di noi stessi. Essi sono esperti nel premere i nostri bottoni, ad utilizzare le nostre emozioni contro di noi.
Short history of Venetian modern independentism and the beginning of a complete conscousness of the right to freedom from italian oppression and colonization.
Storia dell'indipendentismo Veneto. Written in italian language.
1. Il carattere dell'Impero - Sessuofobia e violenza (Adamus) Altri strumenti
Il "principio del piacere" assorbe il principio di realtà ; la sessualità viene liberata in forme socialmente costruttive. Questa
nozione implica che vi sono modi repressivi di de-sublimazione, a confronto dei quali gli impulsi e gli scopi sublimati
contengono una maggior dose di deviazione, di libertà e di rifiuto di dar retta ai tabù sociali. Sembra che tale de-sublimazione
repressiva operi davvero nella sfera sessuale, ed alla pari di quanto avviene nella de-sublimazione dell'alta cultura essa opera
qui come sottoprodotto dei controlli sociali attivati dalla realtà tecnologica, che diffonde la libertà mentre intensifica il
dominio. Il nesso tra de-sublimazione e società tecnologica può forse essere meglio illuminato se si esamina il mutamento
avvenuto nell'uso sociale dell'energia istintuale. (H.Marcuse "L'uomo a una dimensione" cap. 3, p. 85)
Per Marcuse insomma, la liberazione della sessualità altro non è che la sua amministrazione. la sessualitÃ
dell'Impero sembra libera, ma lo è solo se confinata nel circuito commerciale. La pornografia su Internet, la
sessualità nelle discoteche, il porno-soft nella stampa sembrano spazi di libertà ma sono solo prodotti
commerciali controllati dall'industria. L'unico motivo per cui si discute di legalizzare la prostituzione è il
versamento delle tasse. Anche in tv la sessualità è libera, ma solo sui canali a pagamento. Persino la
sessualità infantile diventa lecita, se circoscritta nel recinto della moda, dello sport o dello spettacolo. Se
teniamo nel computer foto di bambine di 12 anni in costume da bagno veniamo arrestati per pedofilia.
Possiamo invece tenere sul pc foto di dodicenni seminude che si contorcono sulle parallele, sfilano in
passerella o si esibiscono come cantanti o ballerine. Insomma la sessualità del XXI secolo è libera solo a
pagamento e solo come sguardo, non come pratica.
Al contrario, la violenza è diffusa e gratuita, e in molti casi elogiata. Esiste un evidente tabù per il sesso ma
non per la violenza. Impariamo ovunque mille modi per uccidere, ma uno solo per fare sesso: fra partners
adulti, di età simile, di diverso sesso e solo nella prospettiva del matrimonio.
A scuola, fin dalle elementari, viene imposta una storia dell' Occidente raccontata come epopea eroica, con
personaggi da ammirare e usare come modello. Quattro secoli di impero romano, tre secoli di crociate,
cinque secoli di Inquisizione, cinque secoli di colonialismo, tre secoli di schiavitù hanno fatto milioni di
morti su cui la scuola tralascia di insistere. Alessandro magno, Giulio Cesare, Napoleone vengono descritti
come grandi condottieri, non come massacratori di massa. Il genocidio dei popoli pre-colombiani viene
osannato come romanzo di esplorazione (quello degli aborigeni australiani non viene neppure ricordato).
Sulle guerre di religione in Europa, durate quasi due secoli si sorvola, come sulla strage degli Albigesi, la
soluzione finale dei Templari, le quasi 50.000 esecuzioni ordinate dal "simpatico" Enrico VII e da sua figlia
Maria "la sanguinaria".
Nella vita quotidiana sono tantissimi gli esempi che dimostrano la sessuofobia e la violenza che ispirano la
nostra cultura.
Nessuno si sorprende se i bambini giocano coi "soldatini" e le pistole, ma intervengono carabinieri e
assistenti sociali se un bambino viene sorpreso a giocare al "sesso" o con qualcosa di sessuale. Un minore
può maneggiare una pistola ma non un vibratore. Le bambole maschili o femminili possono avere in mano
un mitra ma non avere i genitali.
Siamo ossessionati da documentari sui popoli "primitivi" che raccontano come mangiano, come cacciano,
come si curano, come ballano, come imbalsamo i cadaveri, ma non come fanno sesso.
Sono migliaia i films e i documentari espliciti sulla guerra, le armi, la mafia, le torture, gli omicidi, le
autopsie. Quanti sono i films espliciti sul sesso? Vediamo continuamente corpi squartati, sezionati,
maciullati, ma mai nudi. La cultura dell'occhio per occhio è considerata primitiva e fuorilegge se applicata
fra privati nelle faide familiari, fra fazioni sportive o politiche, fra coinquilini. Invece viene applaudita
quando di applica ai rapporti fra gli Stati. Nessuno critica l'imperatore di turno o qualche suo vicerè
periferico, che in televisione dichiara: "Risponderemo colpo su colpo, e staneremo e uccideremo i nostri
2. nemici"
La cultura circolante è talmente sessuofobica da circondare la sessualità con proibizioni, divieti,
riprovazioni.
Un genitore che fa sesso con un figlio è più scandaloso di un genitore che lo uccide. L'opinione pubblica è
prontissima a trovare giustificazioni e provare pietà per la madre che uccide il figlio, ma non quella he fa
sesso col figlio.
La pornografia è fra i maggiori consumi del pianeta, ma nessuno osa dichiararsene consumatore.
Il sesso fra maggiorenni e minorenni è illegale. Quello fra anziani e giovani è stigmatizzato, come quello fra
anziani o fra disabili o fra disabili e non disabili. Oggi è severamente criticato anche il sesso fra soggetti di
classi sociali molto diverse, come capitava nelle famiglie reali.
http://www.psicopolis.com/ultimss.htm