un vademecum utile riassuntivo di buona parte dei servizi che abbiamo in serbo per i nostri clienti.
per approfondimenti
http://www.laclinicadelrespiro.it/
Presentazione del convegno "ATTIVITA’ FISICA DOPO I 60 ANNI: GLI ESPERTI RISPONDONO" tenutosi presso la palestra Injoy di Thiene (VI) Sabato 12/11/2011.
Sono intervenuti oltre al Dr. Faccin, il Dr. Traina (Rizzoli-Bologna) ortopedico di indubbia fama e
Un utile documento per identificare le patologie e le cause dei nostri dolori quotidiani.
L’artrosi è un fisiologico processo di invecchiamento delle ossa e delle cartilagini che interessa tutte le articolazioni.
Presentazione dell'incontro dedicato all’attività fisica per coloro che hanno più di 60 anni.
Tenutosi persso la palestra Injoy di Thiene (VI) il 12/11/2011.
Un team di esperti hanno esposto alcuni recenti studi sui benefici dell’attività fisica dal punto di vista dell’Allenamento in palestra , Ortopedico e Fisioterapico.
Sono intervenuti:
Dr Traina Francesco ,Medico Chirurgo specialista in Ortopedia,dirigente ospedaliero presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Ricercatore ,ha eseguito attività di ricerca con pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti negli USA e in tutto il mondo.
Dr Faccin Nicola, laureato in Fisioterapia e sport physioterapist grazie al master di specializzazione patrocinato dal CONI presso l’Università degli studi di Siena
Michela Rigotto , personal trainer presso la palestra injoy di Thiene ed esperta in programmi posturali.
Personal Trainer Fitness First corso base pedana vibranteFrancesco Perticari
Ìý
Corso base per il corretto utilizzo della pedana vibrante Fitvibe, riservato ai personal trainer aderenti della Fitness First.
Francesco Perticari
(ISEF e Master Trainer Fitvibe)
La medicina manuale che operando su basi scientifiche si
preoccupa di ridare equilibrio ai tessuti del nostro corpo di
qualsiasi natura essi siano: viscerali o osteoarticolari.
L’osteopatia pediatrica. Principi e applicazioni clinicheBraglia
Ìý
L’osteopatia è una terapia manuale che consiste in delicate mobilizzazioni del
sistema muscolo-scheletrico.
I principi su cui si basa trovano spiegazione nelle conoscenze di anatomia e fisiologia.
Il paziente viene considerato nella sua globalità , come una unità funzionale
in cui tutte le parti sono collegate.
La proposta dell’osteopatia in ambito pediatrico fa riferimento agli insegnamenti
della Dott.ssa Viola Frymann, richiede conoscenze specifiche e un adeguato
training formativo. Sono necessarie competenze mediche, per un adeguato inquadramento
clinico, e una particolare sensibilità percettiva per entrare in contatto
con i delicati tessuti del neonato e del bambino. Gli ambiti di applicazione sono
molteplici. I motivi di consulto più frequenti sono le problematiche muscolo scheletriche
e posturali (es. plagiocefalia). Inserita in un progetto riabilitativo può essere
di supporto in bambini con disturbi dello sviluppo. L’osteopatia ha un grande
valore anche nella prevenzione, per migliorare l’assetto posturale, la motricità e la
stabilità neurovegetativa del neonato, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo
neuromotorio. L’esperienza dell’ambulatorio di follow up neuro evolutivo presso
l’Ospedale di Desenzano del Garda rappresenta un modello in cui l’osteopatia è
stata inserita in una presa in carico precoce e integrata del bambino. È importante
che il pediatra conosca le basi razionali dell’osteopatia, per considerarne
il potenziale.
Presentazione del convegno "ATTIVITA’ FISICA DOPO I 60 ANNI: GLI ESPERTI RISPONDONO" tenutosi presso la palestra Injoy di Thiene (VI) Sabato 12/11/2011.
Sono intervenuti oltre al Dr. Faccin, il Dr. Traina (Rizzoli-Bologna) ortopedico di indubbia fama e
Un utile documento per identificare le patologie e le cause dei nostri dolori quotidiani.
L’artrosi è un fisiologico processo di invecchiamento delle ossa e delle cartilagini che interessa tutte le articolazioni.
Presentazione dell'incontro dedicato all’attività fisica per coloro che hanno più di 60 anni.
Tenutosi persso la palestra Injoy di Thiene (VI) il 12/11/2011.
Un team di esperti hanno esposto alcuni recenti studi sui benefici dell’attività fisica dal punto di vista dell’Allenamento in palestra , Ortopedico e Fisioterapico.
Sono intervenuti:
Dr Traina Francesco ,Medico Chirurgo specialista in Ortopedia,dirigente ospedaliero presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Ricercatore ,ha eseguito attività di ricerca con pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti negli USA e in tutto il mondo.
Dr Faccin Nicola, laureato in Fisioterapia e sport physioterapist grazie al master di specializzazione patrocinato dal CONI presso l’Università degli studi di Siena
Michela Rigotto , personal trainer presso la palestra injoy di Thiene ed esperta in programmi posturali.
Personal Trainer Fitness First corso base pedana vibranteFrancesco Perticari
Ìý
Corso base per il corretto utilizzo della pedana vibrante Fitvibe, riservato ai personal trainer aderenti della Fitness First.
Francesco Perticari
(ISEF e Master Trainer Fitvibe)
La medicina manuale che operando su basi scientifiche si
preoccupa di ridare equilibrio ai tessuti del nostro corpo di
qualsiasi natura essi siano: viscerali o osteoarticolari.
L’osteopatia pediatrica. Principi e applicazioni clinicheBraglia
Ìý
L’osteopatia è una terapia manuale che consiste in delicate mobilizzazioni del
sistema muscolo-scheletrico.
I principi su cui si basa trovano spiegazione nelle conoscenze di anatomia e fisiologia.
Il paziente viene considerato nella sua globalità , come una unità funzionale
in cui tutte le parti sono collegate.
La proposta dell’osteopatia in ambito pediatrico fa riferimento agli insegnamenti
della Dott.ssa Viola Frymann, richiede conoscenze specifiche e un adeguato
training formativo. Sono necessarie competenze mediche, per un adeguato inquadramento
clinico, e una particolare sensibilità percettiva per entrare in contatto
con i delicati tessuti del neonato e del bambino. Gli ambiti di applicazione sono
molteplici. I motivi di consulto più frequenti sono le problematiche muscolo scheletriche
e posturali (es. plagiocefalia). Inserita in un progetto riabilitativo può essere
di supporto in bambini con disturbi dello sviluppo. L’osteopatia ha un grande
valore anche nella prevenzione, per migliorare l’assetto posturale, la motricità e la
stabilità neurovegetativa del neonato, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo
neuromotorio. L’esperienza dell’ambulatorio di follow up neuro evolutivo presso
l’Ospedale di Desenzano del Garda rappresenta un modello in cui l’osteopatia è
stata inserita in una presa in carico precoce e integrata del bambino. È importante
che il pediatra conosca le basi razionali dell’osteopatia, per considerarne
il potenziale.
Gherkin is an ubiquitous language used to write automated acceptance tests in a business-readable format. It supports Behavior Driven Development (BDD) by using natural language keywords like Feature, Scenario, Given, When, Then to describe desired system behaviors in executable specifications. Gherkin specifications can serve as living documentation for stakeholders and enforce collaborative testing between testers, developers and product owners. The language uses a small set of keywords to describe features and scenarios with context, actions, and outcomes in a format that makes the tests independently executable.
1. QUAR,TA EDIZIONE
L'OZON0
NELLA TERAPIA DEL DOLORE
A CURA DI PROF. MARIANNO FRANZINI
DOTT. FRANCESCO VAIANO
S O O T
Società Scientifica
Ossigeno Ozono Terapia
2. IL DOLORE E L'OSSIGENO OZONO
COME EPERCHE"Qualunque dolore,
sofferenza o malattia,
Il dolore è una condizione che affligge LOZONO É MIGLIORE
una gran parte delle persone per pe-
riodi più o meno lunghi ed è scatenato
da varie cause: infezioni, malattie dege-
nerative, malattie del circolo sanguinio,
è causato da un'insufticiente
O UGUALE AI COMUNI
ossigenazione a livello
cellulare"
ANTIDOLORIFICI?
LOzono agendo contemporaneamente
su molte sostanze dolorifiche prodobt
te dal danno dei tessuti, è migliore di
qualsiasi altro farmaco; infatti, mentre
nervi, ossa, possono essere coinvoiti in antinfiammatori oppiacei e paraceta-
molo agiscono su un solo meccanismo,
lldanno dei
tessuti determina il
rilascio 'Ozono blocca simultanemaente molti
composti che danno origine al dolore.
traumi, tumori.
In ognuna di queste condizioni si ge-
nera un danno ai tessuti. Cute, muscoli,
frase tratta da
Edrzion varie combinazioni.
di sostanze che producono infiamma
zione e stimolano alcune zone dei ner-
L'ozono produce effetti duraturi nel
la cura del dolore
vi, chiamate recettori, alla trasmissionePref. Marianne Franzimi
di stimoli dolorosi.
OSSIGENO
0ZONO TERAPIA Alla domanda quanto dura l'effetto del-
la terapia con Ozono la risposta è la se-
guente. Se la terapia è fatta secondo i
protocolli SioOT cè un eftetto a lungo
COSA FA LOZONO INChe cos'è e cosa fa
QUESTI CASI?
Manualedellabuona salute
senza dolore
termine dovuto:LOzono è in grado di trasformare le
sostanze che producono infiammazio-
ne (ATP, H+, PROSTAGLANDINE, SE-
ROTONINA, INTER LEUKINE) trasfor-
mandole in modo che non possano più
produrre dolore; inoltre, favorendo il vi (recettori) dove si legano le sostanze
microcircolo e la nutrizione dei tessuti,
attraverso una miglior ossigenazione,
aiuta la guarigione.
1. alla denaturazione di proteine cellu
lari che producono sostanze algogene
(cOx, chininogeno callicreina)
2. all 'alterazione di quelle parti dei ner-
ntervta Dett inanureBRacall
che producono dolore, impedendone il
legame
3. al tavorire 'espressione genetica dei
geni coinvolti con funzioni protettive
(anti nocicettive) per l'organismo.
La terapia si è dimostrata efficace an-
che nel dolore neuropatico.
"Ossigeno Ozono Terapia Che cos'è e cosa fa"
Autore: Prof. Marianno Franzini
Edizione SIOOT
3. INFIAMMAZIONE
PROTEZIONE D'ORGANOMediatori
Proinfiammatori
Proteina C
Applicando l'ozono precocemente si Caspasi
nota una riduzione di danno dell'orga
attivata
Le caspasi (enzimi che sono in grado
di tagliare altre proteine) conoscIute
sono 13. Quelle da noi studiate sono
Mediatori
Antinfiammatori no.
TM Proteina C
Come Interviene l'ozono sul proces
so di protezione d'organo?
La sindrome ischemico-riperfusiva su- nella formazione del complesso dell'inf
bentra frequentemente a carico di mol-
ti
organi (cuore, cervello, reni, fegato, lascio di citochine pro-infiammatorie;
polmoni, intestino) in seguito ad infe
zioni, traumi, chirurgia etc..
Le aldeidi avrebbero la peculiarità di te cellulare
proteggere questi organi da questa
Sindrome
4: Caspasi-1, Caspasi-12, Caspasi-8 e
Caspasi-3. Le prime due intervengono
Danno
Endoteliale
lammasoma e sono responsabili del ri-
Proteina C
attivata
invece le ultime due sono responsabili
dell'attivazione del programma di mor
Infezione COAGULAZIONE
RMN Cerebrale
PAI-1
TAF
pazienti con dolore cronico mostrano
una riduzione della sostanza grigia tra
5-11% rispetto al paziente sano
t-PA Ozono e Aldeidi
Lozono reagisce con gli acidi grassi Po-
li-instauri producendo aldeidi bioattive:
4-idrossinoneale 4-idrossiesenale 4-os-
si2-nonenale.
Inibizione FIBRONOLISI
Stimolazione Trombina T
Fattore tissutale TF
Trombomodulina TMInibitore del tipo Idell'attivazione del plasmigeno PAI
Fattore di attivazione del plasmigeno tissutale t-PA
Inibitore della fibronolisi trombina attivato TAF
OH
L'OZONOo
02-,OH-.ONOO-
Scavengerdeiradicaliliberi
SOD, GSPx,Catalasi
Le aldeidi prodotte si comportano
come secondi messaggeri stimolando
l'espressione di enzimi anti-ossidanti, la
sintesi e la liberazione di NO e CO.
Antinfiammatori
risposte antiapoptotiche
Risposta antiossidante Chitochine., apoptosi Ne consegue la produzione di media-
tori ad attività pro e anti infiammatoria.
Danno d'organo
5. Di seguito è schematizzata la ridu-
zione del volume della protrusione o
dell'ernia:
3. Ripristino del tono delle pareti
vasali del plesso venoso periradicolare
con conseguente riduzione dell'edema
radicolare e decongestione del forame
di coniugazione
4. Azione reflessoterapica dei trig-
ger-point
AZIONE
ANTINFIAMMATORIAAhulus Nucleus
Diretta:
POTERE OssIDANTE DELLOZONO
Ossidazione del doppio
legame carbonioso
MUCOPOLISACCARIDI RICCHI DI
ACQUA AZIONEAzione diretta
sull'acido arachidonico IMMUNOREGOLATRICE
DISIDRATAZIONE DEL
MATERIALE PROTUsO O ERNIATO
Produzione di citochineRidotta produzione
di prostaglandine
RIDUZIONE DEL VOLUME
AZIONEDELL'ERNIA
DECONTRATTURANTE
Indiretta:
1. Azione diretta sulle fibre muscolari
Riattivazione del 2. Azione indiretta di "RESET" di no-NUcicus
microcircolo
ci-propriocettori vertebrali
EFFETTo SULLA MACRO IMPORTANZA DELLA CHISNDe
VASCOLARIZZZIONE DEI NESITERAPIA
PIATTI CARTILAGINEI Rimozione di mediatori proflogogeni
EFFETTO "WASH OUT" Nutrimento ed elasticità del disco e ri-
1. Legame dell'Ozono con gli acidi
grassi instauri e i prossidi degli eritrociti
2. Maggiore permeabilità della mem
brana degli eritrociti
3. Miglioramento della perfusione di
02 ai tessuti e degli scambi metabolici
4. Blocco della degenerazione discale
duzioni delle pressioni che agiscono sul
disco e sulle strutture vicine con conse9
uente prevenzione della degenerazio-
ne patologica e ritardo dell'invecchia-
mento fisiologico e quindi prevenzione
delle alterazioni posturali.
AZIONE ANTALGICA
Nucieus
1. Ridotta sensibilizzazione delle radici
nervose
2. Azione diretta sulle fibre simpatiche
del nervo sinuvertebrale
ura
7. PATOLOGIE TRATTABILI CON
MEDICAL 99 IR MEDICAL 95 CPS
OSSIGENO 0ZONO
TERAPIARETINOPATIA
MALATTIE CEREBROVASCOLARI
CERVIAL
CORONAROPATIE
NEFROPATIA
LOMBOSACRALE
TERFALENGEEPROSsIN
NTERFALENGEE PISTAL
METACARPOFALENGEE
NCA(COXO-FEMORAL)
Fig. 2 - MEDICAL 95 CPS, ApparecchiaturaFig. 1 MEDICAL 99IR, Apparecchiatura
per Ossigeno Ozono Terapia.
Certificata 93/42/CEE Classe 2A
per Ossigeno Ozono Terapia
Certificata 93/42/CEE Classe 24GINOCCHIo
ALLUCE (METATARSFALANGEA)
PIEDE DIABE ICO
VASCULITi PERIFERICHE
NEURORATIA
DELLA STESSA COLLANA:
LOZONO NEL TRATTAMENTO LOSSIGENO OZONO TERAPIA
DELLE ARTERIOPATIE DELLE ULCEREDELLE PIACHE E DELLE INSUFFICIENZE VENOSE CEREBROVASCOLARI E NEUROOEGENDAVE
L'OZONO ozONO vs DISBIOSI
NELTRATTAMENTODELLEPATOLOGE IN URCGNtcoou
0OrESA MACIACA **
FORMA NON ARTERITICA
PERTENSIONE ARTERIOSA DIABETE MELLITO
FUMO-IPERCOLESTEROLEMIA- IPEROMOCESTINEMIA
IPERFIBRIGENEMIA - SLEEP APNEA SYNDROME
INSUFFICIENZA CAROTIDE COMUNE PER ARTEROSCLEROSI
O T
Onogeo Cono Tc
FORMA ARTERITICA SIO 0T
oceta
SIO OT
ero ozono Terac Ossoeno Oron Twac
MALATTIA DI HORTON - LES ARTRITE REUMATOIDE
PANARTERITE NODOSA
Puo richiederli gratuitamente al suo mead eteSIOOT/ASOO
8. OZONO TERAPIAREQUISITI ESSENZIALI PER ESERCITARE
L'OSSIGENO OZONO TERAPIA APPLICAZIONI CLINICHE
".conferma che il medico, sotto la propria responsabilità , e
secondo scienza e
coscienza, possa eseguire la pratica medica dell'ossigeno ozono terapia ottempe-
rando alle seguenti prescrizioni:
Herpes Zoster e Simplex/Acne Eczema Lipodistrofia
(Cellulite)
Arteriosclerosi -
Epatopatie -
Morbo di Crohn -
Osteoporosi - Artrite reumatoide Diabete
DERMATOLOGIA
MEDICINA INTERNA
1 operi in un ambulatorio/studio medico adeguatamente attrezzato (farmaci
salvavita, presidi di supporto ventilatorio o
palone ambu, condizioni igieniche e di
SICurezza idonee, smaltimento dei ritiuti;
Cardiopatia ischemica-Angina-Recupero post-infarto
Demenza senile Artrosi -Processi infiammatori cronici -
Dolore cronico Rivitalizzante Arteriosclerosi
Rivitalizza il corpo e la mente Aumenta la resistenza allo
sforzo
CARDIOLOGIA
GERIATRIA
ANTI-ETA':
2 si attenga ai Protocolli Terapeutici e alle Linee Guida formulate dalla SIO-
OT e presentate agli Ordini dei Medici e al Ministero della Salute, si raccomanda
inoltre l'utilizzo del consenso informato;
3- abbia seguito almeno un corso
teorico-pratico di apprendimento e
aggiornamento annuale della metodica (master universitari, corsi di pertezionamento e
corsi di aggiornamento della SIOOT);
4 utilizzi apparecchiature e materiali di consumo (sacche etc) certificate se-
condo il DL.vo 46/97, Direttiva CEE 93/42 in classe 2A;
Maculopatia degenerativa
Cefalee vascolari e tensive - Depressione - Malattie neu-
rovascolari -
TIA -Ictus -
Sindrome da affaticamento cro
OCULISTICA
NEUROLOGIA
nico
Ernia del disco -
Dolore lombaree cervicale -
Lomboscia-talgia - Dolore post-operatorio da chirurgia vertebrale
Trattamento carie e disinfezione post chirurgia impianta-
NEUROCHIRURGIA
ODONTOIATRIA
re-Osteonecrosi
Adiuvante nella radio/chemioterapiaReumatismo articolare Gonartrosi - Coxartrosi
Insufficienza venosa - Ulcera diabetica - Ulcera post-fie-
bica- Ulceretrofiche-Arteriopatie periferiche
Coliti- Colon irritabile - Dismetabolismi- Intolleranze ali-
mentari-Ulcera gastrica - Helicobacter Pilori Stipsi
Riabilitazione neuromotoria Fibromialgia
Complicanze infettive post chirurgiche- Prevenzione e
post intervento chirurgico
BPCO e ipertensione polmonare Asma - Rinite allergica
ONCOLOGIA
Da Conferenza di Consenso -
Istituto Superiore di SanitÃ
ISSN 1123-3117 Rapporti ISTISAN 08/9
CIRCOLARE DGFDM/l/P/1752/14 C.C. DEL 20 gennaio 2005
ORTOPEDIA
VASCOLARE
DISBIOSI INTESTINALE
5 vi ricordiamo inoltre che, oltre alle apparecchiature mediche per ossigeno ozo-
no terapia certificate in classe 2A della direttiva CEE 93/42, è indispensabile
utilizzare sacche specificatamente certificate per sangue e ozono;
6 le apparecchiature, come da manuale, devono essere revisionate dopo 4
anni/200 ore di utilizzo"
FISIATRIA
CHIRURGIA
PNEUMOLOGIA
MALATTIEDEGENERATIVE Sclerosi multipla -
SLA Parkinson -
Demenza senile pre-
coce
UROGINECOLOGIA Trattamento delle infezioni uroginecologiche
SIOOT Società Scientifica Ossigeno Ozono Terapia
Via Don Luigi Sturzo 2, Gorle (BG) - info@ossigenoozono.it
www.ossigenoozono.it -Tel. 035 19910105 -
Fax. 035 2922550