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QUAR,TA EDIZIONE
L'OZON0
NELLA TERAPIA DEL DOLORE
A CURA DI PROF. MARIANNO FRANZINI
DOTT. FRANCESCO VAIANO
S O O T
Società Scientifica
Ossigeno Ozono Terapia
IL DOLORE E L'OSSIGENO OZONO
COME EPERCHE"Qualunque dolore,
sofferenza o malattia,
Il dolore è una condizione che affligge LOZONO É MIGLIORE
una gran parte delle persone per pe-
riodi più o meno lunghi ed è scatenato
da varie cause: infezioni, malattie dege-
nerative, malattie del circolo sanguinio,
è causato da un'insufticiente
O UGUALE AI COMUNI
ossigenazione a livello
cellulare"
ANTIDOLORIFICI?
LOzono agendo contemporaneamente
su molte sostanze dolorifiche prodobt
te dal danno dei tessuti, è migliore di
qualsiasi altro farmaco; infatti, mentre
nervi, ossa, possono essere coinvoiti in antinfiammatori oppiacei e paraceta-
molo agiscono su un solo meccanismo,
lldanno dei
tessuti determina il
rilascio 'Ozono blocca simultanemaente molti
composti che danno origine al dolore.
traumi, tumori.
In ognuna di queste condizioni si ge-
nera un danno ai tessuti. Cute, muscoli,
frase tratta da
Edrzion varie combinazioni.
di sostanze che producono infiamma
zione e stimolano alcune zone dei ner-
L'ozono produce effetti duraturi nel
la cura del dolore
vi, chiamate recettori, alla trasmissionePref. Marianne Franzimi
di stimoli dolorosi.
OSSIGENO
0ZONO TERAPIA Alla domanda quanto dura l'effetto del-
la terapia con Ozono la risposta è la se-
guente. Se la terapia è fatta secondo i
protocolli SioOT cè un eftetto a lungo
COSA FA LOZONO INChe cos'è e cosa fa
QUESTI CASI?
Manualedellabuona salute
senza dolore
termine dovuto:LOzono è in grado di trasformare le
sostanze che producono infiammazio-
ne (ATP, H+, PROSTAGLANDINE, SE-
ROTONINA, INTER LEUKINE) trasfor-
mandole in modo che non possano più
produrre dolore; inoltre, favorendo il vi (recettori) dove si legano le sostanze
microcircolo e la nutrizione dei tessuti,
attraverso una miglior ossigenazione,
aiuta la guarigione.
1. alla denaturazione di proteine cellu
lari che producono sostanze algogene
(cOx, chininogeno callicreina)
2. all 'alterazione di quelle parti dei ner-
ntervta Dett inanureBRacall
che producono dolore, impedendone il
legame
3. al tavorire 'espressione genetica dei
geni coinvolti con funzioni protettive
(anti nocicettive) per l'organismo.
La terapia si è dimostrata efficace an-
che nel dolore neuropatico.
"Ossigeno Ozono Terapia Che cos'è e cosa fa"
Autore: Prof. Marianno Franzini
Edizione SIOOT
INFIAMMAZIONE
PROTEZIONE D'ORGANOMediatori
Proinfiammatori
Proteina C
Applicando l'ozono precocemente si Caspasi
nota una riduzione di danno dell'orga
attivata
Le caspasi (enzimi che sono in grado
di tagliare altre proteine) conoscIute
sono 13. Quelle da noi studiate sono
Mediatori
Antinfiammatori no.
TM Proteina C
Come Interviene l'ozono sul proces
so di protezione d'organo?
La sindrome ischemico-riperfusiva su- nella formazione del complesso dell'inf
bentra frequentemente a carico di mol-
ti
organi (cuore, cervello, reni, fegato, lascio di citochine pro-infiammatorie;
polmoni, intestino) in seguito ad infe
zioni, traumi, chirurgia etc..
Le aldeidi avrebbero la peculiarità di te cellulare
proteggere questi organi da questa
Sindrome
4: Caspasi-1, Caspasi-12, Caspasi-8 e
Caspasi-3. Le prime due intervengono
Danno
Endoteliale
lammasoma e sono responsabili del ri-
Proteina C
attivata
invece le ultime due sono responsabili
dell'attivazione del programma di mor
Infezione COAGULAZIONE
RMN Cerebrale
PAI-1
TAF
pazienti con dolore cronico mostrano
una riduzione della sostanza grigia tra
5-11% rispetto al paziente sano
t-PA Ozono e Aldeidi
Lozono reagisce con gli acidi grassi Po-
li-instauri producendo aldeidi bioattive:
4-idrossinoneale 4-idrossiesenale 4-os-
si2-nonenale.
Inibizione FIBRONOLISI
Stimolazione Trombina T
Fattore tissutale TF
Trombomodulina TMInibitore del tipo Idell'attivazione del plasmigeno PAI
Fattore di attivazione del plasmigeno tissutale t-PA
Inibitore della fibronolisi trombina attivato TAF
OH
L'OZONOo
02-,OH-.ONOO-
Scavengerdeiradicaliliberi
SOD, GSPx,Catalasi
Le aldeidi prodotte si comportano
come secondi messaggeri stimolando
l'espressione di enzimi anti-ossidanti, la
sintesi e la liberazione di NO e CO.
Antinfiammatori
risposte antiapoptotiche
Risposta antiossidante Chitochine., apoptosi Ne consegue la produzione di media-
tori ad attività pro e anti infiammatoria.
Danno d'organo
Nel panorama dell'intervento riabilita
tivo del Servizio di FKT e Riabilitazione
LE ERNIE E LE ProtrusioniEFFETTI BIOLOGICI
DELLOZONO
dell'anziano perché aprire una finestra
sull'Ossigeno Ozono Terapia?
Lidea è quella di utilizzare le qualità
dell'Ozono nell'anziano per le sue:
Proprietà antisettiche
Favorire la granulazione delle ferite
- Agire su molte manifestazioni doloro-
1. Attività antibatterica ed antivirale
2. Aumento della produzione del 2,3
difosfoglicerato responsabile della ces-
sione di 02 ai tessuti
3. Attivazione della fagocitosi
4. Attivazione delle citochine
5. Attivazione di enzimi che bloccano i
Evolversi dell'ernia discale dalla la alla 12a seduta con due applicazioni settimanalise
Evitare gli effetticollaterali delfarma- Il trattamento delle ernie e delle protru-
sioni discali è il più efficace ed al con-
tempo il meno costoso e non
ha sola-
mente una tunzione antidoloritica, ma
specificatamente curativa, in quanto
diminuisce il volume dell'ernia o della
perossidi ed i radicali liberi nei globuli
CO
rossi
6. Disinfezione ed azione diretta trofica
Lozonoterapia è una delle metodiche
con minori rischi di effetti collaterali
7. Formazione dei ROS
8. Aumento della deformabilità dei
globuli rossi
9. Riduzione della viscosita ematicaa
10.Miglioramento deltrasportodi02
DOPOPRIMA
Ernia discale espulsa L5-S1 mediana-pa-
ramediana destra trattata con Ossigeno
Ozono Terapia
(studio clinico Jacobs 1981).
protrusione.
Le principali vie di somministrazione
sono:
L'Ossigeno Ozono Terapia permette
di:
1. "Essiccare" l'ernia
1. Grande Auto Emo Infusione
2. Piccola Auto Emo Infusione
3. Sottocutanee
4. Intramuscolare
2. Togliere l'infiammazione locale
3. Decontrarre la muscolatura
5. Intrarticolare 4. Intervenire anche su ernie già ope PRIMA DOPO6. Insuflazione (anale, vaginale, uterina,
uretrale, articolare)
7. Via Topica (oli, creme, dentifrici, lo
zioni ozonizzate
rate
Ernia discale espulsa L4-L5 paramedia-
na preforaminale destra trattata con Os-
sigeno Ozono Terapia
La terapia va abbinata ad applicazioni
di Miozon (gel della linea Ozonopatia),
particolarmente utile nel disinfiammare
e diminuire il dolore.
8. ldropinica (acqua ozonizzata)
"Intramuscolar Oxygen Ozone Therapy
of Acute Back Pain with Lumbar Disc Her-
PRIMA DOPOniation" SPINE Volume 34, Number 13, pp
1337-1344 M. Paoloni, L. DiSante, A. Cac-
chio, S. Marotta, M. Razzano, M. Franzini, V.
Ernia discale cervicale preforaminale
destra C6-C7 trattata con Ossigeno Ozo-
no Terapia
Santilli
Di seguito è schematizzata la ridu-
zione del volume della protrusione o
dell'ernia:
3. Ripristino del tono delle pareti
vasali del plesso venoso periradicolare
con conseguente riduzione dell'edema
radicolare e decongestione del forame
di coniugazione
4. Azione reflessoterapica dei trig-
ger-point
AZIONE
ANTINFIAMMATORIAAhulus Nucleus
Diretta:
POTERE OssIDANTE DELLOZONO
Ossidazione del doppio
legame carbonioso
MUCOPOLISACCARIDI RICCHI DI
ACQUA AZIONEAzione diretta
sull'acido arachidonico IMMUNOREGOLATRICE
DISIDRATAZIONE DEL
MATERIALE PROTUsO O ERNIATO
Produzione di citochineRidotta produzione
di prostaglandine
RIDUZIONE DEL VOLUME
AZIONEDELL'ERNIA
DECONTRATTURANTE
Indiretta:
1. Azione diretta sulle fibre muscolari
Riattivazione del 2. Azione indiretta di "RESET" di no-NUcicus
microcircolo
ci-propriocettori vertebrali
EFFETTo SULLA MACRO IMPORTANZA DELLA CHISNDe
VASCOLARIZZZIONE DEI NESITERAPIA
PIATTI CARTILAGINEI Rimozione di mediatori proflogogeni
EFFETTO "WASH OUT" Nutrimento ed elasticità del disco e ri-
1. Legame dell'Ozono con gli acidi
grassi instauri e i prossidi degli eritrociti
2. Maggiore permeabilità della mem
brana degli eritrociti
3. Miglioramento della perfusione di
02 ai tessuti e degli scambi metabolici
4. Blocco della degenerazione discale
duzioni delle pressioni che agiscono sul
disco e sulle strutture vicine con conse9
uente prevenzione della degenerazio-
ne patologica e ritardo dell'invecchia-
mento fisiologico e quindi prevenzione
delle alterazioni posturali.
AZIONE ANTALGICA
Nucieus
1. Ridotta sensibilizzazione delle radici
nervose
2. Azione diretta sulle fibre simpatiche
del nervo sinuvertebrale
ura
mento della disabilità e della qualità di
vita, nonché una maggiore risoluzione
del danno posturale secondario nei
soggetti che hanno ricevuto la supplem
entazione con uno specitico trattamen-
to rieducativo rispetto al gruppo sotto-
posto a solo trattamento con Ossigeno
Ozono.
Perchè utilizzare l'Ozono nel trat-
PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL- temnto del dolore e nella riabilitazio-
LE ERNIE E DELLE PROTRUSIONI DISCALI ne?
Innanzitutto perché agisce su molte
manifestazioni dolorose causate da pa
tologie come ad esempio:IL TRATTAMENTO PIU EFFICACE E MENO COSTOSo
le ernie discali
il trattamento si avvale di un ciclo di Ossigeno Ozono Terapia secondo il proto
collo SIOOT della durata di 12/15 sedute (2/3 alla settimana, con necessaria re-
golarità) al quale è opportuno aggiungere un'appropriata attività fisica consigliata
speciticatamente caso per caso.
La terapia va abbinata ad applicazioni di MIOZON (gel della lineea Ozonopatia)
particolarmente utile nel decontrarre i muscoli e diminuire il dolore. ll trattamento
non ha solamente una funzione antidolorifica, ma specificatamente curativa, in
quanto diminuisce
ta, verrà somministrato un bicchiere di acqua iperozonizzata «ACQUA DI LUNGAVITA@», per riequilibrare la flora batterica intestinale, migliorando altresi le difese
immunitarie. La riabilitazione posturale verrà invece indicata dal medico caso per
le lombalgie croniche artrosiche
le coxalgie, le gonalgie, ed altre ar-
tropatie di natura artrosica
le artriti
Principali patologie dolorose trattate
con Ossigeno Ozono Terapia:
1. Ernie e protrusioni (tutti i livelli)
2. Malattie delle grandi e piccole arti
colazioni: degenerative, vascolari, in-
Abbiamo raccolto una sfida: curare
meglio contenendo i costi.
L'ossigeno, da cui si produce l'ozono,
è economico e permette di risparmiare
nell'utilizzo di altri presidi e tarmaci, piu
costosi e non, privi di effetti collaterali.
Permette di ridurre i tempi di degenza
facilitando la riabilitazione, in quanto
riducce il dolore anche durante il trat
tamento riabilitativo.
volume dell'ernia o protrusione. Al termine di gni sedu- tiammatorie, autoimmuni
3. Infezioni e ulcere
4. Cefalee
Razionale per l'utilizzo di Ossigeno
Ozono Terapia nell'artrosi:
effetto antinfiammatorio e miorilas-
caso.
Mediamente fra la 6a e l'8a seduta si inizia a riscontrare un miglioramento sogget
tivo con una netta diminuzione del dolore e una migliorata mobilità. E' consiglia-
bile una seduta di mantenimento al cambio di stagione(inverno/estate).
L'Ossigeno Ozono Terapia permette di:
sante
effetto analgesico
effetto microvascolare e di disidra-In conclusione possiamo dire che l'ossi-
geno ozono terapia è una metodica ef-
ticace e sicura: i risultati, molto tavore-
voli, sono stati evidenti sul piano della
sintomatologia algica lombare, delle al-
terazioni posturali secondarie, della di-
sabilità nelle ADL, del tono dell'umore
e dello stato psicologico.
Notevole importanza ha anche l'eser
cizio terapeutico; i parametri ottenuti
1. "Essicare" l'ernia tazione dell 'ernia
2. Togliere l'intiammazione locale
3. Decontrarre la muscolatura Non deve essere disgiunto da:
chinesiterapia e igiene posturale
nozioni di ergonomia
4. Intervenire anche su ernie già operate
Il trattamento non dà luogo a reazioni allergiche, tossiche e dolorose, petanto il
paziente può seguire una vita normale, priva di sforzi particolari durante la cura. cONCLUSIONI
Abbiamo aperto una strada poco per
corsa tino ad ora, ma ampiamente ri
conosciuta a livello internazionale per
combattere il dolore e
rallentare/bloc
care un percorso neuro-degenerativo.
dall'analisi statistica hanno messo in
evidenza una maggiore riduzione della
sintomatologia dolorosa, un migliora
PATOLOGIE TRATTABILI CON
MEDICAL 99 IR MEDICAL 95 CPS
OSSIGENO 0ZONO
TERAPIARETINOPATIA
MALATTIE CEREBROVASCOLARI
CERVIAL
CORONAROPATIE
NEFROPATIA
LOMBOSACRALE
TERFALENGEEPROSsIN
NTERFALENGEE PISTAL
METACARPOFALENGEE
NCA(COXO-FEMORAL)
Fig. 2 - MEDICAL 95 CPS, ApparecchiaturaFig. 1 MEDICAL 99IR, Apparecchiatura
per Ossigeno Ozono Terapia.
Certificata 93/42/CEE Classe 2A
per Ossigeno Ozono Terapia
Certificata 93/42/CEE Classe 24GINOCCHIo
ALLUCE (METATARSFALANGEA)
PIEDE DIABE ICO
VASCULITi PERIFERICHE
NEURORATIA
DELLA STESSA COLLANA:
LOZONO NEL TRATTAMENTO LOSSIGENO OZONO TERAPIA
DELLE ARTERIOPATIE DELLE ULCEREDELLE PIACHE E DELLE INSUFFICIENZE VENOSE CEREBROVASCOLARI E NEUROOEGENDAVE
L'OZONO ozONO vs DISBIOSI
NELTRATTAMENTODELLEPATOLOGE IN URCGNtcoou
0OrESA MACIACA **
FORMA NON ARTERITICA
PERTENSIONE ARTERIOSA DIABETE MELLITO
FUMO-IPERCOLESTEROLEMIA- IPEROMOCESTINEMIA
IPERFIBRIGENEMIA - SLEEP APNEA SYNDROME
INSUFFICIENZA CAROTIDE COMUNE PER ARTEROSCLEROSI
O T
Onogeo Cono Tc
FORMA ARTERITICA SIO 0T
oceta
SIO OT
ero ozono Terac Ossoeno Oron Twac
MALATTIA DI HORTON - LES ARTRITE REUMATOIDE
PANARTERITE NODOSA
Puo richiederli gratuitamente al suo mead eteSIOOT/ASOO
OZONO TERAPIAREQUISITI ESSENZIALI PER ESERCITARE
L'OSSIGENO OZONO TERAPIA APPLICAZIONI CLINICHE
".conferma che il medico, sotto la propria responsabilità, e
secondo scienza e
coscienza, possa eseguire la pratica medica dell'ossigeno ozono terapia ottempe-
rando alle seguenti prescrizioni:
Herpes Zoster e Simplex/Acne Eczema Lipodistrofia
(Cellulite)
Arteriosclerosi -
Epatopatie -
Morbo di Crohn -
Osteoporosi - Artrite reumatoide Diabete
DERMATOLOGIA
MEDICINA INTERNA
1 operi in un ambulatorio/studio medico adeguatamente attrezzato (farmaci
salvavita, presidi di supporto ventilatorio o
palone ambu, condizioni igieniche e di
SICurezza idonee, smaltimento dei ritiuti;
Cardiopatia ischemica-Angina-Recupero post-infarto
Demenza senile Artrosi -Processi infiammatori cronici -
Dolore cronico Rivitalizzante Arteriosclerosi
Rivitalizza il corpo e la mente Aumenta la resistenza allo
sforzo
CARDIOLOGIA
GERIATRIA
ANTI-ETA':
2 si attenga ai Protocolli Terapeutici e alle Linee Guida formulate dalla SIO-
OT e presentate agli Ordini dei Medici e al Ministero della Salute, si raccomanda
inoltre l'utilizzo del consenso informato;
3- abbia seguito almeno un corso
teorico-pratico di apprendimento e
aggiornamento annuale della metodica (master universitari, corsi di pertezionamento e
corsi di aggiornamento della SIOOT);
4 utilizzi apparecchiature e materiali di consumo (sacche etc) certificate se-
condo il DL.vo 46/97, Direttiva CEE 93/42 in classe 2A;
Maculopatia degenerativa
Cefalee vascolari e tensive - Depressione - Malattie neu-
rovascolari -
TIA -Ictus -
Sindrome da affaticamento cro
OCULISTICA
NEUROLOGIA
nico
Ernia del disco -
Dolore lombaree cervicale -
Lomboscia-talgia - Dolore post-operatorio da chirurgia vertebrale
Trattamento carie e disinfezione post chirurgia impianta-
NEUROCHIRURGIA
ODONTOIATRIA
re-Osteonecrosi
Adiuvante nella radio/chemioterapiaReumatismo articolare Gonartrosi - Coxartrosi
Insufficienza venosa - Ulcera diabetica - Ulcera post-fie-
bica- Ulceretrofiche-Arteriopatie periferiche
Coliti- Colon irritabile - Dismetabolismi- Intolleranze ali-
mentari-Ulcera gastrica - Helicobacter Pilori Stipsi
Riabilitazione neuromotoria Fibromialgia
Complicanze infettive post chirurgiche- Prevenzione e
post intervento chirurgico
BPCO e ipertensione polmonare Asma - Rinite allergica
ONCOLOGIA
Da Conferenza di Consenso -
Istituto Superiore di Sanità
ISSN 1123-3117 Rapporti ISTISAN 08/9
CIRCOLARE DGFDM/l/P/1752/14 C.C. DEL 20 gennaio 2005
ORTOPEDIA
VASCOLARE
DISBIOSI INTESTINALE
5 vi ricordiamo inoltre che, oltre alle apparecchiature mediche per ossigeno ozo-
no terapia certificate in classe 2A della direttiva CEE 93/42, è indispensabile
utilizzare sacche specificatamente certificate per sangue e ozono;
6 le apparecchiature, come da manuale, devono essere revisionate dopo 4
anni/200 ore di utilizzo"
FISIATRIA
CHIRURGIA
PNEUMOLOGIA
MALATTIEDEGENERATIVE Sclerosi multipla -
SLA Parkinson -
Demenza senile pre-
coce
UROGINECOLOGIA Trattamento delle infezioni uroginecologiche
SIOOT Società Scientifica Ossigeno Ozono Terapia
Via Don Luigi Sturzo 2, Gorle (BG) - info@ossigenoozono.it
www.ossigenoozono.it -Tel. 035 19910105 -
Fax. 035 2922550

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SIOOT

  • 1. QUAR,TA EDIZIONE L'OZON0 NELLA TERAPIA DEL DOLORE A CURA DI PROF. MARIANNO FRANZINI DOTT. FRANCESCO VAIANO S O O T Società Scientifica Ossigeno Ozono Terapia
  • 2. IL DOLORE E L'OSSIGENO OZONO COME EPERCHE"Qualunque dolore, sofferenza o malattia, Il dolore è una condizione che affligge LOZONO É MIGLIORE una gran parte delle persone per pe- riodi più o meno lunghi ed è scatenato da varie cause: infezioni, malattie dege- nerative, malattie del circolo sanguinio, è causato da un'insufticiente O UGUALE AI COMUNI ossigenazione a livello cellulare" ANTIDOLORIFICI? LOzono agendo contemporaneamente su molte sostanze dolorifiche prodobt te dal danno dei tessuti, è migliore di qualsiasi altro farmaco; infatti, mentre nervi, ossa, possono essere coinvoiti in antinfiammatori oppiacei e paraceta- molo agiscono su un solo meccanismo, lldanno dei tessuti determina il rilascio 'Ozono blocca simultanemaente molti composti che danno origine al dolore. traumi, tumori. In ognuna di queste condizioni si ge- nera un danno ai tessuti. Cute, muscoli, frase tratta da Edrzion varie combinazioni. di sostanze che producono infiamma zione e stimolano alcune zone dei ner- L'ozono produce effetti duraturi nel la cura del dolore vi, chiamate recettori, alla trasmissionePref. Marianne Franzimi di stimoli dolorosi. OSSIGENO 0ZONO TERAPIA Alla domanda quanto dura l'effetto del- la terapia con Ozono la risposta è la se- guente. Se la terapia è fatta secondo i protocolli SioOT cè un eftetto a lungo COSA FA LOZONO INChe cos'è e cosa fa QUESTI CASI? Manualedellabuona salute senza dolore termine dovuto:LOzono è in grado di trasformare le sostanze che producono infiammazio- ne (ATP, H+, PROSTAGLANDINE, SE- ROTONINA, INTER LEUKINE) trasfor- mandole in modo che non possano più produrre dolore; inoltre, favorendo il vi (recettori) dove si legano le sostanze microcircolo e la nutrizione dei tessuti, attraverso una miglior ossigenazione, aiuta la guarigione. 1. alla denaturazione di proteine cellu lari che producono sostanze algogene (cOx, chininogeno callicreina) 2. all 'alterazione di quelle parti dei ner- ntervta Dett inanureBRacall che producono dolore, impedendone il legame 3. al tavorire 'espressione genetica dei geni coinvolti con funzioni protettive (anti nocicettive) per l'organismo. La terapia si è dimostrata efficace an- che nel dolore neuropatico. "Ossigeno Ozono Terapia Che cos'è e cosa fa" Autore: Prof. Marianno Franzini Edizione SIOOT
  • 3. INFIAMMAZIONE PROTEZIONE D'ORGANOMediatori Proinfiammatori Proteina C Applicando l'ozono precocemente si Caspasi nota una riduzione di danno dell'orga attivata Le caspasi (enzimi che sono in grado di tagliare altre proteine) conoscIute sono 13. Quelle da noi studiate sono Mediatori Antinfiammatori no. TM Proteina C Come Interviene l'ozono sul proces so di protezione d'organo? La sindrome ischemico-riperfusiva su- nella formazione del complesso dell'inf bentra frequentemente a carico di mol- ti organi (cuore, cervello, reni, fegato, lascio di citochine pro-infiammatorie; polmoni, intestino) in seguito ad infe zioni, traumi, chirurgia etc.. Le aldeidi avrebbero la peculiarità di te cellulare proteggere questi organi da questa Sindrome 4: Caspasi-1, Caspasi-12, Caspasi-8 e Caspasi-3. Le prime due intervengono Danno Endoteliale lammasoma e sono responsabili del ri- Proteina C attivata invece le ultime due sono responsabili dell'attivazione del programma di mor Infezione COAGULAZIONE RMN Cerebrale PAI-1 TAF pazienti con dolore cronico mostrano una riduzione della sostanza grigia tra 5-11% rispetto al paziente sano t-PA Ozono e Aldeidi Lozono reagisce con gli acidi grassi Po- li-instauri producendo aldeidi bioattive: 4-idrossinoneale 4-idrossiesenale 4-os- si2-nonenale. Inibizione FIBRONOLISI Stimolazione Trombina T Fattore tissutale TF Trombomodulina TMInibitore del tipo Idell'attivazione del plasmigeno PAI Fattore di attivazione del plasmigeno tissutale t-PA Inibitore della fibronolisi trombina attivato TAF OH L'OZONOo 02-,OH-.ONOO- Scavengerdeiradicaliliberi SOD, GSPx,Catalasi Le aldeidi prodotte si comportano come secondi messaggeri stimolando l'espressione di enzimi anti-ossidanti, la sintesi e la liberazione di NO e CO. Antinfiammatori risposte antiapoptotiche Risposta antiossidante Chitochine., apoptosi Ne consegue la produzione di media- tori ad attività pro e anti infiammatoria. Danno d'organo
  • 4. Nel panorama dell'intervento riabilita tivo del Servizio di FKT e Riabilitazione LE ERNIE E LE ProtrusioniEFFETTI BIOLOGICI DELLOZONO dell'anziano perché aprire una finestra sull'Ossigeno Ozono Terapia? Lidea è quella di utilizzare le qualità dell'Ozono nell'anziano per le sue: Proprietà antisettiche Favorire la granulazione delle ferite - Agire su molte manifestazioni doloro- 1. Attività antibatterica ed antivirale 2. Aumento della produzione del 2,3 difosfoglicerato responsabile della ces- sione di 02 ai tessuti 3. Attivazione della fagocitosi 4. Attivazione delle citochine 5. Attivazione di enzimi che bloccano i Evolversi dell'ernia discale dalla la alla 12a seduta con due applicazioni settimanalise Evitare gli effetticollaterali delfarma- Il trattamento delle ernie e delle protru- sioni discali è il più efficace ed al con- tempo il meno costoso e non ha sola- mente una tunzione antidoloritica, ma specificatamente curativa, in quanto diminuisce il volume dell'ernia o della perossidi ed i radicali liberi nei globuli CO rossi 6. Disinfezione ed azione diretta trofica Lozonoterapia è una delle metodiche con minori rischi di effetti collaterali 7. Formazione dei ROS 8. Aumento della deformabilità dei globuli rossi 9. Riduzione della viscosita ematicaa 10.Miglioramento deltrasportodi02 DOPOPRIMA Ernia discale espulsa L5-S1 mediana-pa- ramediana destra trattata con Ossigeno Ozono Terapia (studio clinico Jacobs 1981). protrusione. Le principali vie di somministrazione sono: L'Ossigeno Ozono Terapia permette di: 1. "Essiccare" l'ernia 1. Grande Auto Emo Infusione 2. Piccola Auto Emo Infusione 3. Sottocutanee 4. Intramuscolare 2. Togliere l'infiammazione locale 3. Decontrarre la muscolatura 5. Intrarticolare 4. Intervenire anche su ernie già ope PRIMA DOPO6. Insuflazione (anale, vaginale, uterina, uretrale, articolare) 7. Via Topica (oli, creme, dentifrici, lo zioni ozonizzate rate Ernia discale espulsa L4-L5 paramedia- na preforaminale destra trattata con Os- sigeno Ozono Terapia La terapia va abbinata ad applicazioni di Miozon (gel della linea Ozonopatia), particolarmente utile nel disinfiammare e diminuire il dolore. 8. ldropinica (acqua ozonizzata) "Intramuscolar Oxygen Ozone Therapy of Acute Back Pain with Lumbar Disc Her- PRIMA DOPOniation" SPINE Volume 34, Number 13, pp 1337-1344 M. Paoloni, L. DiSante, A. Cac- chio, S. Marotta, M. Razzano, M. Franzini, V. Ernia discale cervicale preforaminale destra C6-C7 trattata con Ossigeno Ozo- no Terapia Santilli
  • 5. Di seguito è schematizzata la ridu- zione del volume della protrusione o dell'ernia: 3. Ripristino del tono delle pareti vasali del plesso venoso periradicolare con conseguente riduzione dell'edema radicolare e decongestione del forame di coniugazione 4. Azione reflessoterapica dei trig- ger-point AZIONE ANTINFIAMMATORIAAhulus Nucleus Diretta: POTERE OssIDANTE DELLOZONO Ossidazione del doppio legame carbonioso MUCOPOLISACCARIDI RICCHI DI ACQUA AZIONEAzione diretta sull'acido arachidonico IMMUNOREGOLATRICE DISIDRATAZIONE DEL MATERIALE PROTUsO O ERNIATO Produzione di citochineRidotta produzione di prostaglandine RIDUZIONE DEL VOLUME AZIONEDELL'ERNIA DECONTRATTURANTE Indiretta: 1. Azione diretta sulle fibre muscolari Riattivazione del 2. Azione indiretta di "RESET" di no-NUcicus microcircolo ci-propriocettori vertebrali EFFETTo SULLA MACRO IMPORTANZA DELLA CHISNDe VASCOLARIZZZIONE DEI NESITERAPIA PIATTI CARTILAGINEI Rimozione di mediatori proflogogeni EFFETTO "WASH OUT" Nutrimento ed elasticità del disco e ri- 1. Legame dell'Ozono con gli acidi grassi instauri e i prossidi degli eritrociti 2. Maggiore permeabilità della mem brana degli eritrociti 3. Miglioramento della perfusione di 02 ai tessuti e degli scambi metabolici 4. Blocco della degenerazione discale duzioni delle pressioni che agiscono sul disco e sulle strutture vicine con conse9 uente prevenzione della degenerazio- ne patologica e ritardo dell'invecchia- mento fisiologico e quindi prevenzione delle alterazioni posturali. AZIONE ANTALGICA Nucieus 1. Ridotta sensibilizzazione delle radici nervose 2. Azione diretta sulle fibre simpatiche del nervo sinuvertebrale ura
  • 6. mento della disabilità e della qualità di vita, nonché una maggiore risoluzione del danno posturale secondario nei soggetti che hanno ricevuto la supplem entazione con uno specitico trattamen- to rieducativo rispetto al gruppo sotto- posto a solo trattamento con Ossigeno Ozono. Perchè utilizzare l'Ozono nel trat- PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL- temnto del dolore e nella riabilitazio- LE ERNIE E DELLE PROTRUSIONI DISCALI ne? Innanzitutto perché agisce su molte manifestazioni dolorose causate da pa tologie come ad esempio:IL TRATTAMENTO PIU EFFICACE E MENO COSTOSo le ernie discali il trattamento si avvale di un ciclo di Ossigeno Ozono Terapia secondo il proto collo SIOOT della durata di 12/15 sedute (2/3 alla settimana, con necessaria re- golarità) al quale è opportuno aggiungere un'appropriata attività fisica consigliata speciticatamente caso per caso. La terapia va abbinata ad applicazioni di MIOZON (gel della lineea Ozonopatia) particolarmente utile nel decontrarre i muscoli e diminuire il dolore. ll trattamento non ha solamente una funzione antidolorifica, ma specificatamente curativa, in quanto diminuisce ta, verrà somministrato un bicchiere di acqua iperozonizzata «ACQUA DI LUNGAVITA@», per riequilibrare la flora batterica intestinale, migliorando altresi le difese immunitarie. La riabilitazione posturale verrà invece indicata dal medico caso per le lombalgie croniche artrosiche le coxalgie, le gonalgie, ed altre ar- tropatie di natura artrosica le artriti Principali patologie dolorose trattate con Ossigeno Ozono Terapia: 1. Ernie e protrusioni (tutti i livelli) 2. Malattie delle grandi e piccole arti colazioni: degenerative, vascolari, in- Abbiamo raccolto una sfida: curare meglio contenendo i costi. L'ossigeno, da cui si produce l'ozono, è economico e permette di risparmiare nell'utilizzo di altri presidi e tarmaci, piu costosi e non, privi di effetti collaterali. Permette di ridurre i tempi di degenza facilitando la riabilitazione, in quanto riducce il dolore anche durante il trat tamento riabilitativo. volume dell'ernia o protrusione. Al termine di gni sedu- tiammatorie, autoimmuni 3. Infezioni e ulcere 4. Cefalee Razionale per l'utilizzo di Ossigeno Ozono Terapia nell'artrosi: effetto antinfiammatorio e miorilas- caso. Mediamente fra la 6a e l'8a seduta si inizia a riscontrare un miglioramento sogget tivo con una netta diminuzione del dolore e una migliorata mobilità. E' consiglia- bile una seduta di mantenimento al cambio di stagione(inverno/estate). L'Ossigeno Ozono Terapia permette di: sante effetto analgesico effetto microvascolare e di disidra-In conclusione possiamo dire che l'ossi- geno ozono terapia è una metodica ef- ticace e sicura: i risultati, molto tavore- voli, sono stati evidenti sul piano della sintomatologia algica lombare, delle al- terazioni posturali secondarie, della di- sabilità nelle ADL, del tono dell'umore e dello stato psicologico. Notevole importanza ha anche l'eser cizio terapeutico; i parametri ottenuti 1. "Essicare" l'ernia tazione dell 'ernia 2. Togliere l'intiammazione locale 3. Decontrarre la muscolatura Non deve essere disgiunto da: chinesiterapia e igiene posturale nozioni di ergonomia 4. Intervenire anche su ernie già operate Il trattamento non dà luogo a reazioni allergiche, tossiche e dolorose, petanto il paziente può seguire una vita normale, priva di sforzi particolari durante la cura. cONCLUSIONI Abbiamo aperto una strada poco per corsa tino ad ora, ma ampiamente ri conosciuta a livello internazionale per combattere il dolore e rallentare/bloc care un percorso neuro-degenerativo. dall'analisi statistica hanno messo in evidenza una maggiore riduzione della sintomatologia dolorosa, un migliora
  • 7. PATOLOGIE TRATTABILI CON MEDICAL 99 IR MEDICAL 95 CPS OSSIGENO 0ZONO TERAPIARETINOPATIA MALATTIE CEREBROVASCOLARI CERVIAL CORONAROPATIE NEFROPATIA LOMBOSACRALE TERFALENGEEPROSsIN NTERFALENGEE PISTAL METACARPOFALENGEE NCA(COXO-FEMORAL) Fig. 2 - MEDICAL 95 CPS, ApparecchiaturaFig. 1 MEDICAL 99IR, Apparecchiatura per Ossigeno Ozono Terapia. Certificata 93/42/CEE Classe 2A per Ossigeno Ozono Terapia Certificata 93/42/CEE Classe 24GINOCCHIo ALLUCE (METATARSFALANGEA) PIEDE DIABE ICO VASCULITi PERIFERICHE NEURORATIA DELLA STESSA COLLANA: LOZONO NEL TRATTAMENTO LOSSIGENO OZONO TERAPIA DELLE ARTERIOPATIE DELLE ULCEREDELLE PIACHE E DELLE INSUFFICIENZE VENOSE CEREBROVASCOLARI E NEUROOEGENDAVE L'OZONO ozONO vs DISBIOSI NELTRATTAMENTODELLEPATOLOGE IN URCGNtcoou 0OrESA MACIACA ** FORMA NON ARTERITICA PERTENSIONE ARTERIOSA DIABETE MELLITO FUMO-IPERCOLESTEROLEMIA- IPEROMOCESTINEMIA IPERFIBRIGENEMIA - SLEEP APNEA SYNDROME INSUFFICIENZA CAROTIDE COMUNE PER ARTEROSCLEROSI O T Onogeo Cono Tc FORMA ARTERITICA SIO 0T oceta SIO OT ero ozono Terac Ossoeno Oron Twac MALATTIA DI HORTON - LES ARTRITE REUMATOIDE PANARTERITE NODOSA Puo richiederli gratuitamente al suo mead eteSIOOT/ASOO
  • 8. OZONO TERAPIAREQUISITI ESSENZIALI PER ESERCITARE L'OSSIGENO OZONO TERAPIA APPLICAZIONI CLINICHE ".conferma che il medico, sotto la propria responsabilità, e secondo scienza e coscienza, possa eseguire la pratica medica dell'ossigeno ozono terapia ottempe- rando alle seguenti prescrizioni: Herpes Zoster e Simplex/Acne Eczema Lipodistrofia (Cellulite) Arteriosclerosi - Epatopatie - Morbo di Crohn - Osteoporosi - Artrite reumatoide Diabete DERMATOLOGIA MEDICINA INTERNA 1 operi in un ambulatorio/studio medico adeguatamente attrezzato (farmaci salvavita, presidi di supporto ventilatorio o palone ambu, condizioni igieniche e di SICurezza idonee, smaltimento dei ritiuti; Cardiopatia ischemica-Angina-Recupero post-infarto Demenza senile Artrosi -Processi infiammatori cronici - Dolore cronico Rivitalizzante Arteriosclerosi Rivitalizza il corpo e la mente Aumenta la resistenza allo sforzo CARDIOLOGIA GERIATRIA ANTI-ETA': 2 si attenga ai Protocolli Terapeutici e alle Linee Guida formulate dalla SIO- OT e presentate agli Ordini dei Medici e al Ministero della Salute, si raccomanda inoltre l'utilizzo del consenso informato; 3- abbia seguito almeno un corso teorico-pratico di apprendimento e aggiornamento annuale della metodica (master universitari, corsi di pertezionamento e corsi di aggiornamento della SIOOT); 4 utilizzi apparecchiature e materiali di consumo (sacche etc) certificate se- condo il DL.vo 46/97, Direttiva CEE 93/42 in classe 2A; Maculopatia degenerativa Cefalee vascolari e tensive - Depressione - Malattie neu- rovascolari - TIA -Ictus - Sindrome da affaticamento cro OCULISTICA NEUROLOGIA nico Ernia del disco - Dolore lombaree cervicale - Lomboscia-talgia - Dolore post-operatorio da chirurgia vertebrale Trattamento carie e disinfezione post chirurgia impianta- NEUROCHIRURGIA ODONTOIATRIA re-Osteonecrosi Adiuvante nella radio/chemioterapiaReumatismo articolare Gonartrosi - Coxartrosi Insufficienza venosa - Ulcera diabetica - Ulcera post-fie- bica- Ulceretrofiche-Arteriopatie periferiche Coliti- Colon irritabile - Dismetabolismi- Intolleranze ali- mentari-Ulcera gastrica - Helicobacter Pilori Stipsi Riabilitazione neuromotoria Fibromialgia Complicanze infettive post chirurgiche- Prevenzione e post intervento chirurgico BPCO e ipertensione polmonare Asma - Rinite allergica ONCOLOGIA Da Conferenza di Consenso - Istituto Superiore di Sanità ISSN 1123-3117 Rapporti ISTISAN 08/9 CIRCOLARE DGFDM/l/P/1752/14 C.C. DEL 20 gennaio 2005 ORTOPEDIA VASCOLARE DISBIOSI INTESTINALE 5 vi ricordiamo inoltre che, oltre alle apparecchiature mediche per ossigeno ozo- no terapia certificate in classe 2A della direttiva CEE 93/42, è indispensabile utilizzare sacche specificatamente certificate per sangue e ozono; 6 le apparecchiature, come da manuale, devono essere revisionate dopo 4 anni/200 ore di utilizzo" FISIATRIA CHIRURGIA PNEUMOLOGIA MALATTIEDEGENERATIVE Sclerosi multipla - SLA Parkinson - Demenza senile pre- coce UROGINECOLOGIA Trattamento delle infezioni uroginecologiche SIOOT Società Scientifica Ossigeno Ozono Terapia Via Don Luigi Sturzo 2, Gorle (BG) - info@ossigenoozono.it www.ossigenoozono.it -Tel. 035 19910105 - Fax. 035 2922550