la giornata di studio propone l’approfondimento dei seguenti
temi:
- Funzione terapeutica tra pubblico e privato
- Funzione terapeutica tra astinenza e intervento
- Funzione terapeutica tra tempo soggettivo, urgenza sociale e staticità istituzionale
Il bilancio di competenze rappresenta una pratica sempre più richiesta all’interno di iniziative di orientamento professionale, sia a livello nazionale che europeo. L’efficacia di tale metodologia è, infatti, legata alla possibilità , per il disoccupato, tanto di identificare e riconoscere le proprie competenze quanto di comprendere in quali contesti lavorativi esse possono essere valorizzate, facilitando l’attivazione della persona nella realizzazione di un proprio obiettivo professionale e, con essa, l’inserimento lavorativo.
Per misurarsi con l’incertezza e la complessità delle organizzazioni contemporanee occorre un sistema aperto, ordinato e flessibile di idee-guida che risultano dall’aver fatto i conti con le aporie dell’agire collettivo:
gli errori si possono rimediare, ma le dinamiche istituzionali non sono reversibili (principio di irreversibilità dei processi);
gli sviluppi processuali in un sistema relazionale non sono controllabili e i risultati a lungo termine sono imprevedibili (principio di incertezza);
le trasformazioni di un sistema relazionale dipendono da un insieme di fattori incalcolabili in cui intervengono numerosi soggetti (principio di eterogenesi dei fini).
L’apprendimento ‘esperienziale’ è basato sulla riorganizzazione delle relazioni fra i concetti e le teorie da un lato e l’archivio delle esperienze personali dall’altro.
Per favorire nuovi apprendimenti, il soggetto deve innanzitutto accettare di riconoscere insufficienti i modelli concettuali precedentemente acquisiti. Questo passaggio è doloroso, accade a diversi livelli intra- e inter-psichici e implica processi di elaborazione lunghi e non lineari.
Learning to Learn (LtL) si pone l’obiettivo di facilitare la scelta, l’acquisizione paziente e il consolidamento critico degli strumenti teorici e metodologici che relatori e partecipanti riterranno più utili per comprendere e trasformare i processi istituzionali e sociali in cui vivono e operano.
Progetto Dpo Work Family Assessment Lancio2010 Ver.1Roberto Sorrenti
Ìý
Progetto "Work-Family Balance Assessment". Sviluppata in collaborazione con il Consorzio ELIS e lo IESE Business School di Barcellona attraverso la divulgazione di un questionario di autovalutazione, denominato "Family-Responsible Employer Index" (IFREI), che stabilisce il grado di applicazione da parte delle imprese di politiche di conciliazione tra vita privata e vita lavorativa.
Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze indispensabili relative alla disciplina della Psicologia della Salute Organizzativa, gli strumenti e le tecniche per la promozione della salute, nonchè i fondamenti principali del modello bio-psico-sociale applicato alle organizzazioni. Inoltre, verranno fornite informazioni riguardanti le responsabilità e i compiti delle figure coinvolte nel processo di valutazione del rischio stress lavoro-correlato (datore di lavoro, medico competente, RSPP,ecc..). Per tale motivo il corso risulta utile sia agli Psicologi sia agli HSE e HR.
O.L.T.RE UN PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO RIVOLTO AI DETENUTISolco Srl
Ìý
211 I libri del Fondo Sociale Europeo
L’ISFOL, Solco Srl e il Comando di polizia penitenziaria di Ariano Irpino e Larino:
preconfigurazione di un modello base di formazione per i detenuti e un’analisi delle ispirazioni individuali.
Isfol 2015 - pagg. 122
Intervento di Rolando Gualerzi, Senior Partner del Gruppo Del Barba, in occasione del "16°Meeting Nazionale ACEF - Idee senza recinti", 28/10/2016, Sede della Regione Emilia Romagna, Bologna.
Group coaching: sviluppare il potenziale di piccoli gruppi in formazione Pina Sabatino
Ìý
Una guida utile a progettare e condurre una sessione di Group Coaching. Un manuale operativo, pragmatico e concreto, destinato a tutti coloro che intendano avvicinarsi a una nuova metodologia formativa capace di trasformare l’aula tradizionale in una vera e propria palestra di apprendimento.
The collective alexithymia is a psychosocial phenomenon due, individually, to alexithymia psychological disorder. You can talk about collective alexithymia when this disorder is found in a specific section of the population, through the analysis of language and the media, or in a specific segment (cluster) of a social group (such as the human resources of a company ). In particular, through the analysis of Web content, it may be a correlation between the "intensive" use of social media and the collective alexithymia.
Tex team experience for performing groups 2017Daniela Bandera
Ìý
Team building innovativo per imprese che vogliono costruire gruppi dinamici e flessibili, in grado di cogliere le sfide della complessità e del mercato.
Gestione dello stress e prevenzione del burn outSara Colognesi
Ìý
Proposta di formazione aziendale. La recente normativa in materia di tutela e sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008) delinea chiaramente l’importanza della salute globale dei lavoratori, ponendo particolare attenzione sul fenomeno dello stress lavoro correlato. La stessa normativa individua nella formazione uno degli strumenti cardine nella gestione dello stress e, soprattutto, nella prevenzione del burn-out.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Margherita Da C...Complexity Institute
Ìý
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato come Autrice da Margherita Da Cortà Fumei: "Formare alle differenze nella complessità . Generi e alterità nei contesti multiculturali"
Progetto Dpo Work Family Assessment Lancio2010 Ver.1Roberto Sorrenti
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Progetto "Work-Family Balance Assessment". Sviluppata in collaborazione con il Consorzio ELIS e lo IESE Business School di Barcellona attraverso la divulgazione di un questionario di autovalutazione, denominato "Family-Responsible Employer Index" (IFREI), che stabilisce il grado di applicazione da parte delle imprese di politiche di conciliazione tra vita privata e vita lavorativa.
Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze indispensabili relative alla disciplina della Psicologia della Salute Organizzativa, gli strumenti e le tecniche per la promozione della salute, nonchè i fondamenti principali del modello bio-psico-sociale applicato alle organizzazioni. Inoltre, verranno fornite informazioni riguardanti le responsabilità e i compiti delle figure coinvolte nel processo di valutazione del rischio stress lavoro-correlato (datore di lavoro, medico competente, RSPP,ecc..). Per tale motivo il corso risulta utile sia agli Psicologi sia agli HSE e HR.
O.L.T.RE UN PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO RIVOLTO AI DETENUTISolco Srl
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211 I libri del Fondo Sociale Europeo
L’ISFOL, Solco Srl e il Comando di polizia penitenziaria di Ariano Irpino e Larino:
preconfigurazione di un modello base di formazione per i detenuti e un’analisi delle ispirazioni individuali.
Isfol 2015 - pagg. 122
Intervento di Rolando Gualerzi, Senior Partner del Gruppo Del Barba, in occasione del "16°Meeting Nazionale ACEF - Idee senza recinti", 28/10/2016, Sede della Regione Emilia Romagna, Bologna.
Group coaching: sviluppare il potenziale di piccoli gruppi in formazione Pina Sabatino
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Una guida utile a progettare e condurre una sessione di Group Coaching. Un manuale operativo, pragmatico e concreto, destinato a tutti coloro che intendano avvicinarsi a una nuova metodologia formativa capace di trasformare l’aula tradizionale in una vera e propria palestra di apprendimento.
The collective alexithymia is a psychosocial phenomenon due, individually, to alexithymia psychological disorder. You can talk about collective alexithymia when this disorder is found in a specific section of the population, through the analysis of language and the media, or in a specific segment (cluster) of a social group (such as the human resources of a company ). In particular, through the analysis of Web content, it may be a correlation between the "intensive" use of social media and the collective alexithymia.
Tex team experience for performing groups 2017Daniela Bandera
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Team building innovativo per imprese che vogliono costruire gruppi dinamici e flessibili, in grado di cogliere le sfide della complessità e del mercato.
Gestione dello stress e prevenzione del burn outSara Colognesi
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Proposta di formazione aziendale. La recente normativa in materia di tutela e sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008) delinea chiaramente l’importanza della salute globale dei lavoratori, ponendo particolare attenzione sul fenomeno dello stress lavoro correlato. La stessa normativa individua nella formazione uno degli strumenti cardine nella gestione dello stress e, soprattutto, nella prevenzione del burn-out.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Margherita Da C...Complexity Institute
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Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato come Autrice da Margherita Da Cortà Fumei: "Formare alle differenze nella complessità . Generi e alterità nei contesti multiculturali"
2. SIPLO Registrazione partecipanti (9,00-9,30)
SIPLO è un'associazione senza fine di lucro costituita nel 1995 che si propone di promuovere lo PRIMA SESSIONE (9,30-13,30)
sviluppo e la diffusione della Psicologia del Lavoro e dell’Organizzazione come disciplina COME CAMBIA IL LAVORO? PROSPETTIVE A CONFRONTO
scientifica e professionale.
Per fare questo fornisce il proprio contributo ad una serie di iniziative: Introduce e coordina
Pier Giovanni Bresciani (Presidente SIPLO)
ï‚·ï€ Convegni e seminari di formazione
ï‚·ï€ Studi e ricerche Intervengono
ï‚·ï€ Rapporti e scambi con analoghe associazioni italiane, estere ed internazionali Emilio Reyneri (sociologo, Università di Milano)
Enzo Rullani (economista, Venice International University)
ï‚·ï€ Collaborazioni con le strutture formative italiane ed internazionali Guido Sarchielli (psicologo, Università di Bologna)
SIPLO è associata a European Association of Work and Organizational Psychology (EAWOP) Discussant
Gabriele Morelli (Segretario regionale CNA Emilia-Romagna)
Lorenzo Broccoli (Direttore generale organizzazione, personale, sistemi informativi e
I TEMI DEL SEMINARIO telematica Regione Emilia Romagna)
Maurizia Martinelli (Segretaria regionale CISL Emilia-Romagna)
La psicologia del lavoro e dell’organizzazione è chiamata a confrontarsi con i cambiamenti che
in questi anni hanno attraversato il mondo del lavoro: i mercati, l’organizzazione delle imprese Dibattito
e della pubblica amministrazione, i processi e i sistemi di gestione, le forme contrattuali, le reti
di relazione, le professionalità e le competenze, le culture e i significati… Buffet (13,30 - 14,30)
Ma di che natura sono questi cambiamenti? Come possono esser definiti ed interpretati,
mettendo a confronto prospettive culturali diverse (economica, sociologica, psicologica)? Per SECONDA SESSIONE (14,30-16,30)
coloro che operano nell’impresa, nella pubblica amministrazione e nel sindacato quali COME CAMBIA LA PSICOLOGIA DEL LAVORO?
suggestioni emergono da tali interpretazioni, e in che misura a loro volta la loro esperienza può FORMAZIONE E PROFESSIONE
contribuire ad arricchirle?
Introduce e coordina
Nella prima sessione del seminario, tre studiosi ed esperti rifletteranno sui principali Carlo Odoardi (Direttivo SIPLO)
cambiamenti che hanno riguardato il lavoro, considerandoli ciascuno dalla propria specifica
prospettiva culturale e ‘disciplinare’. Relazioni
Tre discussant con diversa responsabilità sui temi del lavoro e dell’organizzazione si I percorsi formativi per l’accesso alla professione
confronteranno con le riflessioni proposte, ponendole in relazione ciascuno con l’esperienza Josè Maria Peirò (Past President EAWOP)
maturata nel proprio contesto di appartenenza.
L’evoluzione delle pratiche professionali: aree di attività , ruoli, competenze
Nella seconda sessione, verrà analizzato l’impatto che i cambiamenti di questi anni nel mondo Claudio Bosio (Università di Milano)
del lavoro hanno generato da un lato sulla riorganizzazione dei percorsi di accesso alla
professione di psicologo del lavoro e dell’organizzazione (con particolare riguardo ai curricoli
universitari e alle forme di accesso all’Albo), e dall’altro lato sulle aree ed i tipi di intervento TERZA SESSIONE (16,30-17,30)
professionale che gli psicologi del lavoro hanno sviluppato e consolidato come proprio ambito LE NUOVE SFIDE E IL RUOLO DI SIPLO
di azione, in forma di lavoro dipendente, atipico, libero professionale, imprenditoriale.
La terza sessione intende infine delineare alcune piste di lavoro per SIPLO (per il 2010, ed Intervengono
oltre) che siano coerenti con le sfide emergenti dalle riflessioni proposte, e possano costituire Pier Giovanni Bresciani (Presidente SIPLO)
la base per il ‘patto associativo’ con i tanti psicologi del lavoro e dell’organizzazione che Adalgisa Battistelli (Vice Presidente SIPLO)
operano nel nostro Paese.