Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca, LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, 2011.
2. Ma qual 竪 la
differenza?
DIFFICOLTADIFFICOLTA
DI APPRENDIMENTO (D.A.)DI APPRENDIMENTO (D.A.)
DISTURBO SPECIFICO DIDISTURBO SPECIFICO DI
APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO (D.S.A.).(D.S.A.).
3. DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO
Deficit del sistema cognitivo
Menomazione neurologica e/o sensoriale
Disturbi comportamentali-relazionali di tipo primario
Fattori ambientali (svantaggio socio-culturale)
Frequenza scolastica inadeguata (assenza per
malattia)
4. DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO
γ una disabilit che non interessa il sistema
cognitivo nella sua globalit, ma 竪 circoscritta
ad una porzione pi湛 limitata ed identificabile
del suo funzionamento (leggere, scrivere, fare i
conti,)
(E. Savelli)
5. DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO
Il principale criterio necessario per stabilire
la diagnosi di DSA 竪 quello della esistenza
di discrepanza tra
abilit nel dominio specifico interessato
(che risultano deficitarie in rapporto alle
attese per et e/o classe frequentata)
e intelligenza generale (che invece risulta
adeguata allet cronologica)
(Consensus Conference 2006)
6. Leggere e scrivere
Nella scuola primaria il 10-15% (2-3 per classe; 50-75
mila in tutta Italia) degli alunni ha difficolt a svolgere le
normali attivit: leggere, scrivere, contare.
Nella scuola secondaria di primo grado 20-25% degli
alunni ha difficolt a svolgere le normali attivit: leggere,
scrivere, contare.
Circa il 5% della popolazione scolastica presenta DSA
(fonte A.I.D.)
7. Screening scuole secondarie di
primo grado
3% dei ragazzi ha difficolt gravi di
decodifica
30% ha qualche difficolt
13% ha difficolt di comprensione
15% ha difficolt di comprensione con
gravi difficolt di decodifica
(Ricerca-azione anno 2004-2006. 576 alunni. Convegno Assisi 2006)
10. Concezioni
sullapprendimento e rendimento scolastico
Ricerche sugli studenti universitari hanno messo in evidenza che
concezioni riproduttive : (imparare 竪 memorizzare e acquisire
conoscenza) sono sostenute da studenti con minore
rendimento che hanno un approccio superficiale caratterizzato
da strategie di evitamento del fallimento attraverso la
memorizzazione, senza lorganizzazione dei dati .
Concezioni trasformative (imparare 竪 vedere le cose in modo
diverso o cambiare come persona) invece sono espresse da
studenti con migliori prestazioni accademiche, che utilizzano
strategie per integrare le parti in una totalit.
Che cosa 竪 lapprendimento? Le concezioni degli studenti Tello, Antonietti e altri- Carocci
12. Apprendimento e relazionalit
Ruolo essenziale delle relazioni interpersonali nel processo
di apprendimento.
Risultati questionario somministrato ad alunni nel
passaggio dalla classe V属 alla I属 media:
stati danimo di paura 36,5%
- verso i nuovi insegnanti 27,2%
- per le nuove relazioni con i compagni 9,7%
paure legate ai nuovi impegni di lavoro:
- pi湛 compiti: 23,1%
- molte materie di studio 18,5%
- paura di avere difficolt nellapprendimento:12,8%
13. A proposito
di strategie.
Promuovere una relazione positiva con lalunno
Io nella mente di
Per mia sorella io leggo male, il mio babbo dice che
faccio male le o; la mamma che guardo sempre la
tv. Per la maestra di matematica, io sono disordinato.
Per la maestra di italiano, ha capito che mi piace
scrivere.
(da registrazione)
14. Apprendimento
Si verifica quando chi apprende decide di mettere in
relazione nuove informazioni con le conoscenze
che gi possiede, rielaborando da s辿 il materiale di
studio, organizzando reti concettuali che collegano i
concetti chiave in una struttura unitaria e significativa
(J.D. Novak)
15. Apprendimento
come un attaccapanni:
se non si trova il gancio
a cui appendere il cappotto,
questo cade a terra
(J.Bruner)
16. Didattica per lapprendimento
Conflitto cognitivo
Co-costruzione della conoscenza
Dimensione operativa
Monitoraggio
Motivazione, autostima
Senso di autoefficacia / stile di attribuzione
Sfida ottimale
Metacognizione
Autoconsapevolezza
17. Scuola e DSA
Scuola Scuola Scuola
dellinfanzia primaria secondaria I属 grado
Interventi di Interventi di
prevenzione primaria prevenzione secondaria
18. LA SFIDA PER LA SCUOLA
La identificazione dei ragazzi con DSA 竪 una
forma di prevenzione per i disturbi secondari
(depressione, ansia, disistima)
Procedere ad una modificazione della didattica
e prevenire possibili abbandoni scolastici
Cambiare idea Si pu嘆 imparare anche senza
saper usare bene il codice scritto
La identificazione DSA significa poter attivare
misure compensative e dispensative
19. Normativa di riferimento
DPR 275/99
Circ. M.I.U.R.n.4099/A4 del 5/10/2004 Iniziative relative alla
dislessia
nota del 5/01/2005 circ. M.I.U.R.n.4099/P4 Iniziative relative alla
dislessia
nota M.I.U.R. del 1/03/2005 circ. M.I.U.R. n.4099/P4 Esami di
Stato 2004/05 Alunni affetti da dislessia
Circolare n.28, del 15/03/2007-Esame di Stato conclusivo del
primo ciclo di istruzione nelle scuole statali e paritarie
Altre tutele:
Universit e DSA(www.unibo.it) Progetto di rilevamento dei disturbi di
lettura e dellapprendimento-Questionario di autovalutazione: 9%
supera la soglia critica
Patentini e patente guida per DSA www.dislessia.it
20. Circ. M.I.U.R. Ministero Istruzione Universit e Ricerca
n.4099/A/4 del 5/10/04 Iniziative relative alla dislessia:
La dislessia 竪 un disturbo specifico di apprendimento che pu嘆 verificarsi in
ragazzi per il resto normali, cio竪 senza handicap neurologici o sensoriali
o condizioni di svantaggio sociale.
La difficolt di lettura pu嘆 essere pi湛 o meno grave spesso si accompagna a
problemi nella scrittura e/o nel calcolo.
Lo sviluppo delle conoscenze scientifiche ha permesso di stabilire che si
tratta di una caratteristica costituzionale,determinata biologicamente
e non dovuta a problemi psicologici o di disagio socio-culturale.
Queste difficolt permangono dopo la prima fase di acquisizione
Molti di questi ragazzi non sono riconosciuti come dislessici e non
ottengono alcuna facilitazione o adattamento della didattica che permetta
loro di avere pari opportunit di apprendimento
21. Circ. M.I.U.R. Ministero Istruzione Universit e Ricerca
n.4099/A/4 del 5/10/04 Iniziative relative alla dislessia:
Il mancato riconoscimento ha importanti conseguenze psicologiche,
determina spesso labbandono della scuola e talvolta un futuro
professionale di basso livello nonostante le potenzialit
Dato che tali difficolt si manifestano in persone dotate di quoziente intellettivo
nella norma, spesso vengono attribuite ad altri fattori: negligenza, scarso
impegno o interesse.
Questo pu嘆 comportare ricadute a livello personale, quali abbassamento
dellautostima, depressione o comportamenti oppositivi, che possono
determinare un abbandono scolastico o una scelta di basso profilo rispetto
alle potenzialit.
Per ovviare a queste conseguenze, esistono strumenti compensativi e
dispensativi che si ritiene opportuno possano essere utilizzati dalle scuole
in questi casi.
22. Circ. M.I.U.R. Ministero Istruzione Universit e Ricerca
n.4099/A/4 del 5/10/04 Iniziative relative alla dislessia:
Per gli strumenti dispensativi, valutando lentit e il profilo della difficolt, in ogni singolo
caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti:
- Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del
vocabolario, studio mnemonico delle tabelline.
- Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta.
- Programmazione di tempi pi湛 lunghi per prove scritte e per lo studio a casa.
- Organizzazione di interrogazioni programmate.
- Valutazione delle prove scritte e orali con modalit che tengano conto del
contenuto e non della forma.
Il MPI quindi auspica formazione al riguardo.
23. Circ. M.I.U.R. Ministero Istruzione Universit e Ricerca
n.4099/A/4 del 5/10/04 Iniziative relative alla dislessia:
Ulteriori strumenti di supporto alla didattica per gli studenti con D.S.A.:
evitare sempre luso del corsivo.
evitare di far leggere a voce alta.
incentivare a casa e in classe lutilizzo di computer con sintesi
vocale, di cassette con testi registrati, di dizionari digitalizzati;
sintetizzare i concetti con luso di mappe concettuali,
eventualmente anche favorendo luso di software specifici dotati
di sintesi vocale (es. KM ) in grado di leggere anche le lingue
straniere.
leggere le consegne degli esercizi e/o fornire durante le verifiche
prove su supporto digitalizzato
nelle verifiche ridurre il numero degli esercizi senza modificare
gli obiettivi.
24. Circ. M.I.U.R. Ministero Istruzione Universit e Ricerca
n.4099/A/4 del 5/10/04 Iniziative relative alla dislessia:
privilegiare le verifiche orali in tutte le materie tradizionalmente orali
consentendo luso di mappe durante linterrogazione.
evitare di far prendere appunti, ricopiare testi o espressioni
matematiche, ecc. ,favorire luso di schemi
in caso di necessit di integrazione dei libri di testo, fornire appunti su
supporto digitalizzato o cartaceo stampato preferibilmente arial 12-14
consentire luso del registratore
evitare la scrittura sotto dettatura.
modificare opportunamente le prove di ascolto delle lingue straniere.
privilegiare lutilizzo corretto delle forme grammaticali sulle
acquisizioni teoriche delle stesse.
utilizzare per le verifiche domande a scelta multipla
25. DPR 27599 art.1 c.2
Lautonomia delle Istituzioni Scolastiche si sostanzia
nella progettazione e nella realizzazione di interventi
di educazione mirati allo sviluppo della persona
umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda
delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei
soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo
formativo coerente con le finalit e gli obiettivi
generali del sistema di istruzione e con lesigenza di
migliorare lefficacia del processo di insegnamento e
di apprendimento
26. Segni precoci: Indicatori di rischio
Difficolt
nelle competenze comunicativo-linguistiche,
nelle competenze motorio prassiche,
nelle competenze uditive
nelle competenze visuospaziali
in et prescolare e nel primo anno di scuola
primaria.
27. Scuola e DSA
Interventi di prevenzione primaria
Identificazione precoce
Prove di valutazione:
- questionario osservativo IPDA
- prove di scrittura spontanea
- prove di consapevolezza metafonologica
Continuit (passaggio di informazioni tra ordini diversi di
scuola)
Screening
Monitoraggio competenze lettura scrittura
28. Interventi di prevenzione primaria
Sfruttare le potenzialit offerte dagli strumenti
standardizzati
Utilizzare strumenti per riconoscere con accuratezza
il livello di apprendimento di ogni alunno
Capire meglio i punti di forza e le difficolt specifiche
dello studente.
29. Prove MT :
velocit, correttezza, comprensione
Il punteggio di rapidit
esprime il tempo medio
impiegato dal bambino per
leggere una sillaba.
Si ottiene con il rapporto:
numero sec. numero
impiegati sillabe
per la lettura del brano
30. Prova di comprensione
(testi narrativi; informativi)
Tipologia della prova:
Collettiva
Domande a scelta multipla
Lettura silenziosa
Possibilit di continua
navigazione nel testo,senza
sovraccaricare la memoria
Prova di rapidit e correttezza
Tipologia della prova :
Individuale
Lettura ad alta voce
Utilizzo di registratore e
cronometro
31. Dettato di un brano
Dettato di frasi con
parole omofone non
omografe
Prova di narrazione
Prova di descrizione
Prova di velocit di
scrittura
Scheda costituita da 35
voci per lanalisi di
alcuni comportamenti
di scrittura
32. Valutazione delle abilit di calcolo
Parte collettiva
Operazioni scritte( addizioni e
sottrazioni per tutte le classi,
moltiplicazioni e divisioni per la
terza, quarta e quinta)
Giudizio di numerosit
Trasformazione in cifre
Ordinamento di numerosit dal
minore al maggiore e viceversa
Parte individuale
Calcolo a mente
Calcolo scritto
Enumerazione
Dettato di numeri
Recupero di fatti numerici
33. Parte collettiva
Operazioni scritte
Espressioni aritmetiche
Giudizio di numerosit
Trasformazione in cifre scritte
Trascrizione in cifre di
parole/numero
Calcolo approssimativo
Fatti, procedure, principi
Parte individuale
Calcolo a mente
Calcolo scritto
Dettato di numeri
Recupero di fatti aritmetici
Problemi aritmetici
36. Disortografia
TIPOLOGIA DEGLI ERRORI ORTOGRAFICI:
Fonologici:
- scambio di grafemi (faso per vaso)
- inversioni (al per la)
- grafema inesatto (scare /siare per sciare; magi per maghi)
- omissione o aggiunta di lettere e sillabe (seda per sedia; limonemo
per limone)
Non fonologici:
- separazioni e fusioni illegali (ele fante per elefante; in contro per
incontro; lanatra per lanatra; vieneconte per viene con te)
- scambi di grafemi omofoni (quore per cuore; qulla per culla)
- omissione o aggiunta dellh (ha scuola per a scuola; ai giocato per hai
giocato)
Altre tipologie di errori:
- accenti
- doppie
38. Evoluzione della Disortografia
Diminuzione significativa degli errori fonologici dalla classe II属
alla III属, dalla III属 alla IV属, ed un assestamento tra le classi
IV属 e V属
Gli errori non fonologici hanno una significativa diminuzione tra
la classe IV属 e la V属
Gli errori della categoria altri non diminuiscono in modo
significativo dalla II属 alla III属, mentre le differenze diventano
significative a partire dalla II属 fino alla V属 classe
(Tressoldi- Cornoldi)
39. Disgrafia
prescinde dalle variabili linguistiche come il lessico, la
grammatica, la sintassi, lortografia
dovuta a difficolt prevalentemente posturali e motorie
conseguente a difficolt di controllo motorio durante la
esecuzione dei movimenti di iscrizione e progressione
peggiora con apprendimento e automatizzazione di strategie
inappropriate
Non rende autonomo lalunno nella scrittura dei compiti sul
diario, nel copiare dalla lavagna, nel prendere appunti.
Non permette lattivazione del processo di revisione durante e
al termine della stesura del testo
40. Disgrafia
Presenza di difficolt visuo-spaziali
mancato rispetto dei margini del foglio
spazio non adeguato tra le lettere/parole (collassamenti,
sovrapposizioni, spazi esagerati,..)
spazio non adeguato tra le lettere/parole (collassamenti,
sovrapposizioni, spazi esagerati,..)
macro o micrografie, grandezze irregolari delle lettere
incoerenza nellinclinazione
lettere fluttuanti rispetto al rigo
42. DSA: costruzione testo scritto
difficolt a controllare i processi di trascrizione: luso
delle maiuscole e della punteggiatura interferiscono
con il processo di composizione del testo.
scarsa automatizzazione dei processi di codifica e
fragilit linguistica e metalinguistica portano
riduzione del contenuto, semplificazione della
sintassi e lessico povero.
43. Didattica e scrittura
Aggirare gli ostacoli posti dalle difficolt nei
processi bassi della disortografia e disgrafia
Utilizzare programmi di videoscrittura per la
produzione dei testi in modo che lalunno
possa correggersi mentre scrive (correttore
ortografico)
Riflettere sulle differenze tra oralit e scrittura
Utilizzare la sintesi vocale per rileggere i propri
elaborati
Valutare gli elaborati per il contenuto senza
considerare gli errori ortografici
44. Abilit di scrittura
La produzione di un testo scritto 竪 un
processo che avviene in assenza di
feedback
un processo comunicativo senza la
presenza del destinatario
Richiede una pianificazione anticipata del
messaggio
48. Lettura
Velocit
Decodifica (Riconoscere e nominare
correttamente parole )
Correttezza
Comprensione (Capacit di cogliere il significato del testo)
Attivit costruttiva, interattiva e attiva che richiede
lintegrazione delle informazioni nuove contenute nel
testo, allinterno delle strutture di conoscenza possedute
dal lettore o dallascoltatore.
De Beni , Cisotto, Carretti Psicologia della lettura e della scrittura
50. Lettura a cloze
(strategia di completamento della lettura
basata su indizi contestuali e non sulla decifrazione)
La lettura di un brano, a differenza della lettura di
singole parole, poggia sui processi di anticipazione
contestuale che consentono di saltare (skipping) la
lettura di alcune parole la cui presenza pu嘆 essere
inferita sulla base della comprensione on-line della
struttura sintattico-semantica della frase che si sta
leggendo.
(Dislessia, vol.3,n.3,ottobre 2006.E.Savelli-S.Pulga)
51. Lettura con cloze
Nella foresta la tigre
Pare che un estroso pittore..sia divertito a
tracciare sul..fulvo mantello larghe, scure
pennellate ..
La tigre 竪 un animale .. corpo snello,
agilissimo nel salto .assai scattante.
E molto feroce: .con facilit animali anche
pi湛 ..di lei, azzannandoli alla gola .
abbattendoli con forza e rapidit .
Ma come 竪 diversa quando, ., si tiene
accanto i suoi .
I tigrotti le tirano la .., le balzano addosso, le
fanno . e tanti piccoli scherzi.
52. Velocit Correttezza
Per poter studiare con successo testi di un certo livello
竪 necessaria una velocit di lettura di 3 sillabe al
secondo (la velocit media di un bambino di quinta 竪
di 3,5 sill./sec)
In terza media la velocit di lettura corrisponde alla
velocit di lettura riscontrata negli adulti di formazione
universitaria 5,6 sill./sec.
Il numero degli errori nella lettura del brano decresce
dalla 2 elementare alla terza media
53. DSA: velocit di lettura
In terza media :
dislessico medio lieve 2,27sillabe/sec
dislessico severo 1,56 sillabe/sec
(norm.5,6 sillabe/sec.)
Scarsa rilevanza del parametro accuratezza come
indicatore critico della severit del disturbo.
C竪 maggiore difficolt nelle lettura delle parole
difficili e dei termini tecnici per le discipline di studio
54. Correttezza
Errori di suoni
- Scambi di vocali
- Scambi di consonanti
- Omologhe
- Fonologicamente simili
- Visivamente simili
- Omissioni di suoni
- Aggiunta di suoni
- Riduzione di gruppi
- Riduzione di dittonghi
- Errori di linea (inversioni, migrazioni)
55. Correttezza
Errori fonetici
Omissione/aggiunta di doppie
Omissione/aggiunta/spostamento di accento
Errori di recupero errato di di/trigrammi
(magnone/maglione)
Errori di recupero errato del lessico ortografico
es.:pesce/pace (spesso il bambino sostituisce a parole a
bassa frequenza parole simili pi湛 ad alta frequenza)
Errori di anticipazione
- lessicale es.: and嘆 sotto.. il tavolo x and嘆 sotto il
divano
- morfosintattica es.: mangiava x mangiavano
Omissioni di parole
Salti/ripetizioni di righe
56. Scuola secondaria: DSA e lettura
Alla Scuola Secondaria la difficolt di decodifica della lettura e le difficolt di
comprensione determinano anche importanti difficolt di apprendimento perch辿 il
ragazzo non riesce ad accedere alla lettura, comprensione, studio dei testi scritti
Correttezza e abilit (in lettura ad alta voce) 竪 distinta dalla comprensione in lettura
silenziosa: un ragazzo che non legge correttamente e velocemente ad alta voce
pu嘆 invece comprendere ci嘆 che legge in lettura silenziosa, e viceversa
Essere un buon lettore significa avere come obiettivo primario il capire ci嘆 che si
legge
Il lettore maturo ha un ruolo attivo, conosce gli scopi della lettura: utilizza una
lettura strategica per diversi compiti o tipi di testo: lettura rapida, analitica,
selettiva; si serve delle caratteristiche delle diverse tipologie testuali: titolo,
grassetto
(cfr.De Beni & Pazzaglia, 1991)
57. Scuola e DSA
Cura e costruzione di una relazione positiva
alunno/apprendimento lettura-scrittura
Oggi mi
conviene
restare a
casa!
58. Comprensione del testo
Linsegnante:
Informa sul tipo di testo che viene proposto, in modo
da attivare uno schema di riferimento per la
comprensione (lo schema di riferimento consente
lattivazione di aspettative)
Chiede di fare ipotesi sul contenuto del brano in base al
titolo, alle illustrazioni e ad altri elementi contestuali
Ferma la lettura
- per porre domande su ci嘆 che 竪 stato letto
- per chiedere di fare ipotesi sullo svolgimento
59. Strategie
Fornire organizzatori anticipati e mappe semantiche
per aiutare i ragazzi a rappresentare graficamente e
verbalmente i collegamenti tra le informazioni
Scrivere le informazioni pi湛 importanti
Consegnare in anticipo il testo da leggere
Sollecitare la lettura strategica cooperativa
Insegnare le strategie di lettura (strategie di
anticipazione: inferenze dal titolo e dalle figure,parole
chiave.)
60. Strategie
Consentire luso di strumenti compensativi (computer,
scanner, registratore)
Promuovere attivit per sensibilizzare alla presenza delle
incongruenze nei testi
Leggere i problemi. Registrare il testo. Scindere la soluzione
del problema dal calcolo
Utilizzare per la lettura la sintesi vocale
Promuovere laccesso ai libri di testo in formato digitale
(Legge n.4 gennaio 2004)
61. Strategie di Metacognizione
Analizzare gli scopi della lettura
Lavorare sulle differenze tra i testi
Sottolineare la corrispondenza tra scopi e tipologia di
testi
Modificare lapproccio al testo sulla base degli scopi e
delle consegne
Riflettere sulle strategie e i processi che si attivano
nella lettura
62. Comprensione del testo:
uso didattico delle domande
Le domande inserite nel testo migliorano la comprensione
e lapprendimento
Le domande di carattere concettuale acquistano maggiore
significativit se poste prima di leggere il testo, perch辿
favoriscono la costruzione di una traccia di lettura
Le domande poste prima della lettura creano aspettative,
focalizzano lattenzione sullargomento, stimolano
previsioni su ci嘆 che si sta leggendo
63. Costruzione di mappe e di schemi
Per facilitare la memorizzazione di informazioni complesse
Per trasformare in immagini le informazioni pi湛 astratte
Per facilitare il lavoro di sintesi
Dvd, Videocassette, Audiocassette, mp3,audiolibro
Per attivit di studio
Sintesi vocale
Traduzione orale dello scritto (presentazione multisensoriale del testo
:uditivo e visivo)
Videoscrittura
Per controllare meglio la componente ortografica
Intervento compensativo
VISUAL LEARNING
64. COMPUTER:
punti di forza che possono compensare
i punti di debolezza dei dislessici
Permette di scrivere qualsiasi testo in modo corretto ed esteticamente
bello
Memorizza i dati e li recupera in modo rapido
Modifica i documenti e li fa riutilizzare
Fa reperire informazioni ( siti informatici, CD relativi a discipline
specifiche,..)
Importa tramite scanner, foto,DVD: immagini, testi
Permette di costruire mappe concettuali (KIDSPIRATION power point)
Corregge gli errori senza sanzionare (correttore ortografico)
Permette luso di software con la sintesi vocale (CARLO II
LOQUENDO)
Permette la consultazione di dizionari su CD
Aiuta nella stesura di un testo scritto (programma di predizione ortografica
sulla base del contesto della frase, dellaccordo soggetto verbo e di altre regole
grammaticali,)
65. Emozioni e dislessia
I ragazzi con dislessia hanno bassa autostima
e scarsa percezione di autoefficacia
Hanno un concetto di s辿 scolastico negativo e
uno stile di attribuzione disfunzionale
Sviluppano rassegnazione appresa ed evitano
compiti in cui ci sia coinvolgimento delle abilit
di letto scrittura
68. SE IO FOSSI IL RE DELLA SCRITTURA .
Lascerei le ventuno lettere dellalfabeto perch辿 tutte servono e
sono necessarie.
Mi piacerebbe eliminare la V e usare solo la F, per嘆 non potrei pi湛
riconoscere la parola Foglia dalla parola Voglia.
Userei, per嘆 una magia . Tutte le volte che io scrivo, le lettere si
autocorreggono in modo da rappresentare la parola esatta, che
corrisponde a quella che avevo pensato io. Le parole scritte
dovrebbero conoscere il mio pensiero e andare daccordo con lui.
Potrebbero lavorare secondo il principio del tele-trasporto.
Quando io scrivo delle frasi con le parole con i suoni sbagliati, la P
da un posto dovrebbe andare ad un altro posto dove magari ho
messo la B .
69. Autoconsapevolezza
Io confondo la N e la M e anche la F e la V e anche la P e la
B. non le confndo quando le vedo, le confonto quando le vevo
scrivere. Questo problema celo dalla prina e ancora non sono
riuscito a superarlo e anche confonto la O con la U. se mi
confnto scrivo una parolo, ma chi legge ne legge unaltra o legge
una non-parolo ( prod. scritta classe III属 )
Le lettere mi combinano scherzi . Sono birichine, smemorate
perch辿 non si ricordano che suoni sono. Si travestono per non
farsi riconoscere. Mi sono nemiche perch辿 mi fanno sbagliare
(dettato alla maestra)
Mi confondo il suono di alcune lettere e poi le sbaglio a
scrivere. Adesso ho preso il toro per le corna e lho
immobilizzato.
Il toro sono le lettere che mi danno noia (l, h v, f, n, m, d, t, p, b,
a, o , u) (intervento orale Le difficolt nella scrittura)
70. DSA e Informatica
www.anastasis.it
www.carlomobile.it
www.dislessia.anastasis.it
Campus per linformatica
72. una conclusione
I bambini con DSA hanno
abilit e competenze
Utilizziamole, senza
obbligarli ad avventurarsi
in terreni nei quali
non possono camminare!