Poich竪 il ritardo di linguaggio 竪 il maggior predittore della dislessia ecco come 竪 possibile potenziare il linguaggio nel bambino piccolo per prevenire il disturbo di apprendimento.
Poich竪 il ritardo di linguaggio 竪 il maggior predittore della dislessia ecco come 竪 possibile potenziare il linguaggio nel bambino piccolo per prevenire il disturbo di apprendimento.
2. Disturbi di apprendimento: come riconoscerli ed affrontarli
- Cosa sono i DSA
- Sviluppo del linguaggio e prerequisiti della letto scrittura
- Come si presentano nelle diverse fasi dellapprendimento
- I sintomi pi湛 frequenti: la dislessia, la disortografia, la disgrafia, la
discalculia
- Importanza dellidentificazione precoce e diagnosi specialistica
- Importanza della comunicazione diagnostica ai genitori ed al corpo
docente
Disturbi di apprendimento, problemi psicologici, interventi sociali e
Normativa
- Il disagio psicologico dei bambini e le conseguenti reazioni
- Esiti psico-sociali e interventi sociali: la realt dei DSA in Italia
- Il supporto psicologico al bambino e alla famiglia da parte degli
insegnanti (motivazione al cambiamento, consapevolezza delle difficolt,
abilit interpersonali, percezione di autoefficacia, autostima)
- Applicazione delle circolari ministeriali e della normativa vigente
3. L'apprendimento 竪 la modificazione del
comportamento che si basa sull'esperienza e
che dura nel tempo. Dal punto di vista
psicologico, l'apprendimento 竪 una funzione
dell'adattamento nel comportamento di un
soggetto, risultato da una esperienza. Dunque,
l'apprendimento 竪 un processo attivo di
acquisizione di comportamenti stabili in
funzione dell'adattamento, dovuto a stimoli
esterni o interni.
DEFINIZIONE
5. Fattori esterni
sufficiente esposizione a stimoli rilevanti
qualit degli stimoli che sono presentati
grado di consistenza e coerenza degli stimoli
presenza di sufficienti motivazioni esterne
presenza di sufficienti feedback correttivi
6. Lapprendimento di nuove abilit richiede
strutture innate efficienti (geneticamente
determinate)
motivazione
ambiente favorevole (relazioni affettive,
esperienze)
Un sistema in equilibrio
d maggiori garanzie di successo
竪 in grado di strutturare da s辿 soluzioni
adattive
7. Incidenza percentuale
(fascia 4-21 anni)
Tipo di difficolt Maschi Femmine
Basso rendimento scolastico 13 7
DSA 4,5 3,5
Disturbi del linguaggio 1,5 1
DDAI (Dist. Attenz. e iperatt.) 5 1,25
Ritardo mentale 1 1
Disturbi di personalit 1 1
Disabilit plurime 0,15 0,15
Sordit e ipoacusia 0,1 0,1
8. Perch辿 il bambino non impara ?
Ritardo di apprendimento
Difficolt a-specifiche di
apprendimento (learning difficulties)
Disturbi specifici di apprendimento
(learning disabilities)
9. Ritardo di apprendimento
Si intende sottolineare che i tempi di
apprendimento del bambino sono pi湛
lenti.
La progressione delle tappe di
acquisizione sono le stesse di uno
sviluppo normale.
Le prestazioni del soggetto sono
qualitativamente analoghe a quelle di
bambini normali pi湛 piccoli
10. Difficolt di apprendimento
indica qualsiasi difficolt incontrata da uno
studente durante la sua carriera scolastica; il
termine descrive problematiche ampie, meno
definite dei disturbi di apprendimento, non
necessariamente gravi
Le difficolt
Si definiscono nel contesto scolastico
attraverso la somministrazione, in genere
collettiva, di prove standardizzate
Sono modificabili con interventi didattici
mirati
11. Disturbo di apprendimento
Descrive problematiche pi湛 gravi
e meglio definite che sono:
verificate mediante un procedimento
clinico
resistenti al cambiamento
12. DIFFICOLTA A-SPECIFICHE DI
APPRENDIMENTO
- riguardano il 10-15% della popolazione
scolastica
- possono manifestarsi allinizio delliter
scolastico o a iter scolastico inoltrato
- esprimono una difficolt di adattamento
allimpatto con le richieste scolastiche o ad
un aumento della complessit (2属 ciclo
delle elementari o 1属 media)
14. Fattori di ordine sociolinguistico
dipendono da:
rete sociale
tipi di interazione familiare e sociale
sottocodici, registri e variet funzionali-
contestuali di lingua praticate (teoria del
codice ristretto vs. elaborato di B. Bernstein)
15. Fattori di ordine cognitivo
determinano :
Problematiche con la comprensione
nella lettura
Mancanza di esperienze di
incoraggiamento alla lettura
16. Fattori di ordine metacognitivo
implicano la capacit da parte
del bambino di strutturare :
Metaconoscenze
Strategie
Consentono di attivare i meccanismi di
controllo e di autoregolazione della
prestazione e di acquisire un efficace
metodo di studio
18. Lo svantaggio linguistico
a scuola: attualit del problema
La rilevazione della diffusione delle difficolt di
apprendimento, insieme ai risultati di indagini di
assessment delle competenze linguistiche, induce a
considerare ancora persistente limportanza della
condizione sociale di origine come predittore del
successo o insuccesso scolastico
I flussi migratori da cui il nostro paese 竪 interessato
impongono alle scuole di dotarsi di competenze utili a
favorire linserimento in classe di bambini immigrati che
non conoscono la lingua
Il soggetto che si trova in situazione di svantaggio
linguistico sperimenta situazioni di difficolt di
apprendimento anche in aree in cui la competenza
linguistica assume importanza strumentale (matematica)
19. Disturbi specifici di linguaggio
Il livello di sviluppo linguistico raggiunto in et prescolare
竪 il dato predittivo pi湛 sicuro dellapprendimento della
lettura alla scuola elementare (Satz, 1974; Ferreiro,
1976)
Nei bambini in cui 竪 presente DSL dopo i 4 anni 竪
frequente la presenza successiva di disturbi di
apprendimento della letto scrittura:
- nel 50-75% ( Shriberg e Kwiatowski 1994 )
- nel 37-63% (Silva 1983 )
(a seconda del tipo di compromissione delle componenti
del linguaggio)
Il 40% di bambini con DSA risulta aver manifestato
precedenti disturbi o ritardi del linguaggio
20. Ambiti in cui le difficolt
di apprendimento hanno
maggiore impatto
Produzione linguistica (in particolare la
scrittura)
Comprensione linguistica (in particolare la
lettura)
Matematica
Metodo di studio
21. DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
riguardano il 2-4% circa della popolazione
scolastica
sono pi湛 frequenti nei maschi
sono disturbi di sviluppo, ovvero
accompagnano il bambino nel suo
percorso evolutivo
22. si manifestano fin dallinizio dellesperienza
scolastica e accompagnano il bambino nel
suo percorso di scolarizzazione
tendono a migliorare nel tempo, ma
spesso lasciano qualche traccia
nelladolescenza e nellet adulta
23. hanno manifestazioni molto variabili
come severit in quanto esprimono
variazioni della distribuzione normale
lungo un continuum
le caratteristiche del disturbo possono
modificarsi a livello di espressione clinica
nel corso dello sviluppo.
24. Criteri per identificare i D.S.A
Discrepanza:
nella valutazione del Q.I. c竪 una differenza tra la
stima delle abilit intellettive generali del
soggetto e leffettivo successo scolastico
(underachievement);
Disomogeneit:
il profilo di competenze dimostrate dal soggetto
pu嘆 risultare disomogeneo nei diversi ambiti di
apprendimento. Il soggetto presenta punti di
forza e punti di debolezza nei suoi processi di
apprendimento;
25. DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO E COMORBILITA
Sono frequenti le associazioni con altre
sindromi cliniche e/o altri disturbi specifici:
- Sindrome ipercinetica (Disturbo dellattivit e
dellattenzione)
- Disturbi della condotta
- Disturbi specifici di linguaggio
- Disturbi della sfera emozionale
26. DISTURBO SPECIFICO DI
APPRENDIMENTO
Riguarda specificamente aspetti di
codifica, decodifica, calcolo.
Le categorie diagnostiche interessate
sono
Dislessia, Disortografia,
Disgrafia, Discalculia
27. Per definizione i dislessici non
presentano disturbi di tipo:
cognitivo
sensoriale
neurologico
relazionale
N.B : devono aver avuto normali opportunit scolastiche
28. I soggetti dislessici possono
presentare difficolt :
* Ortografiche
* Nella scrittura di numeri
* Nelle tabelline e calcolo mentale
* Negli algoritmi del calcolo aritmetico
* Nellesposizione orale vincolata
Sotto il profilo del comportamento: instabilit
motoria, apatia, distraibilit, disturbi di attenzione
29. Di solito i soggetti dislessici
non presentano difficolt di :
* Ragionamento
* Comprensione delle spiegazioni orali
* Comprensione del testo
* Comunicazione sociale
30. DISLESSIA EVOLUTIVA
Incapacit di identificare in modo
automatico la parola scritta
PROCESSI AUTOMATICI
Attivit eseguite in modo rapido e preciso senza la
necessit di una programmazione consapevole e di
un controllo nel corso della loro realizzazione
油
32. Deficit della processazione fonologica
Deficit visivo/uditivo magnocellulare
Deficit cerebellare dellautomatizzazione
Le tre principali teorie :Le tre principali teorie :
33. Deficit della processazione
fonologica
Questa teoria ritiene che i dislessici abbiano uno
specifico problema nella rappresentazione,
nellimmagazzinamento e nel recupero dei suoni
del linguaggio.
Questo deficit impedisce o
rallenta lapprendimento delle corrispondenze
grafema-fonema in un sistema alfabetico
35. La versione visiva ritiene che il deficitLa versione visiva ritiene che il deficit
risieda in un anomalo funzionamentorisieda in un anomalo funzionamento
delle magnocellule, neuronidelle magnocellule, neuroni
specializzati nella rilevazione delspecializzati nella rilevazione del
movimento dello stimolo visivo e deimovimento dello stimolo visivo e dei
suoi cambiamenti rapidi.suoi cambiamenti rapidi.
Sono importanti per il controllo delSono importanti per il controllo del
movimento degli occhi.movimento degli occhi.
36. Alcuni autori (Tallal) riportano le difficolt diAlcuni autori (Tallal) riportano le difficolt di
lettoscrittura a problemi di elaborazione uditiva.lettoscrittura a problemi di elaborazione uditiva.
Pur sentendo perfettamente i suoni, il cervelloPur sentendo perfettamente i suoni, il cervello
non elabora correttamente i suoni, li confonde enon elabora correttamente i suoni, li confonde e
sovrappone. I suoni acustici rapidi, come lesovrappone. I suoni acustici rapidi, come le
consonanti, non riescono ad essereconsonanti, non riescono ad essere
decodificati, vengono confusi e immagazzinatidecodificati, vengono confusi e immagazzinati
in rappresentazioni improprie del fonema-in rappresentazioni improprie del fonema-
suono. Si genererebbero cos狸 gli errori nellasuono. Si genererebbero cos狸 gli errori nella
conversione mentale dei suoni in lettere econversione mentale dei suoni in lettere e
viceversa.viceversa.
37. Deficit cerebellare
dellautomatizzazione
Questa teoria ritiene che il cervelletto
a) giochi un ruolo nei processi articolatori che a
loro volta influenzano le rappresentazioni
fonologiche
b) intervenga nellautomatizzazione delle attivit
(tra cui il leggere).
Indirettamente questa teoria si fonda
sullosservazione di scarse prestazioni dei
dislessici in compiti che richiedono
coordinazione motoria.
38. Quali sono i fattori predittivi ?
Familiarit
Ritardo/disturbo
di linguaggio
Consapevolezza
fonologica
Capacit di apprendere e
automatizzare associazioni
arbitrarie
39. Presenza di familiarit
La dislessia non 竪 una patologia su base
genetica quanto piuttosto un carattere
ereditabile (studi su gemelli omo ed eterozigoti
e prevalenza nei maschi)
Nel 65% dei casi si rileva la presenza di
D.S.A. in altri componenti della famiglia, in
particolare uno dei genitori
40. Sviluppo del linguaggio verbale
Tra dislessia e difficolt di linguaggio
esiste una forte correlazione ma non un
rapporto di causalit
Il ruolo rivestito dalle diverse
sottocomponenti linguistiche nel
processo di apprendimento varia in
rapporto a fasi diverse del processo
stesso
41. Consapevolezza fonologica
Esiste una stretta correlazione tra abilit di
letto-scrittura e quella di compiere
operazioni di tipo metafonologico
( ricerche su adulti analfabeti)
Fattore predittivo non 竪 la consapevolezza
fonologica in s辿 ma il suo potenziale di
sviluppo
42. Capacit di apprendere e
automatizzare associazioni arbitrarie
Lassociazione tra fonema e grafema 竪
arbitaria
L arbitrariet 竪 una delle principali
caratteristiche del segno linguistico
significato significante
44. L iter scolastico 竪 influenzato
da:
Tipologia del disturbo
Et della diagnosi
Collaborazione scuola- famiglia-
operatori sanitari
45. Gravit del disturbo
+ 5 +4 +3 +2 +1 0 -1 -2 -3 -4 -5
Ogni intervallO cOrrispOnde ad 1
d. s.
a partire da 2 d.s. si pu嘆 parlare di
patOlOgia
68% 13% 3 4 %
46. Numerodicasi
Valore
medio
- 2 - 1 + 2
Area di
diagnosi della
dislessia
+ 10
Velocit di lettura
(Sillabe per unit di tempo)Deviazione
standard
Numerodicasi
Valore
medio
- 2 - 1 + 2
Area di
diagnosi della
dislessia
+ 10
Numero di errori
Deviazione
standard
47. Matteo L. Inizio III Elementare ( ha ripetuto I El.)
Legge lista a.a.70 Sillabe in 210 Secondi Sill/Sec.0,3
uomo vino mano casa pane
palazzo ragazzo bambina mattina
dottore acqua occhio signora
campagna padre testa mamma
mondo letto finestra fratello
domenica giornata giornale
bagno foglia scherzo famiglia
52. Quando parliamo di lettura, di scrittura e di
calcolo dobbiamo sempre fare una
distinzione tra abilit e competenza
ABILITA Capacit funzionale di fronte
a compiti determinati
COMPETENZA Piena capacit di orientarsi
in un determinato ambito
54. ABILITA PROCESSI
Componenti specifiche Attivit trasversali
del sistema cognitivo non scomponibili
Riconoscimento
visivo
Conversione
fonema-grafema
Analisi fonetica
Sintesi fonemica
Elaborazione
morfologica
Ricerca lessicale
Comprensione del
testo
Processi di controllo
Processi inferenziali
Reclutamento delle
conoscenze
55. Le abilit
necessitano di un intervento specifico
I processi
necessitano di un intervento
pedagogico-didattico pi湛 generale
56. E IMPORTANTE RICORDARE CHE
Sul piano dei risultati scolastici hanno maggiore
rilevanza i processi rispetto alle abilit
La tipologia di attenzione richiesta varia in
base al compito :
Compito abilitativo attenzione focale
Compito naturale attenzione automatica
e distribuita
58. Nella lettura esistono due piani di
elaborazione dellinformazione:
* BASSO quando un soggetto dopo un periodo di
addestramento riesce a trasformare
informazioni grafiche in informazioni
linguistiche
* ALTO quando vi 竪 lattivazione del significato
59. Laccesso al significato pu嘆 avvenire
attraverso due modalit :
Con un processo automatico di
cambiamento della qualit
(grafema/fonema) via fonologica
Con un accesso alle informazioni altealte
ugualmenteugualmente altoalto attraverso ilattraverso il
riconoscimento fotografico della parolariconoscimento fotografico della parola
-- via lessicalevia lessicale
60. VIA FONOLOGICA
(accesso indiretto)
PAROLA SCRITTA
ANALISI VISIVA SEQUENZIALE
RICONOSCIMENTO GRAFEMICO *
CONVERSIONE GRAFEMA-FONEMA
SINTESI FONEMICA **
ACCESSO MAGAZZINO LESSICALE ***
RICONOSCIMENTO DELLA PAROLA
SIGNIFICATO
* Buffer grafemico ** memoria fonologica *** ritorno analisi
visiva
61. VIA LESSICALE
(accesso diretto)
PAROLA SCRITTA
ANALISI VISIVA GLOBALE
MAGAZZINO LESSICALE ORTOGRAFIZZATO
SIGNIFICATO *
* Se incongruo si ritorna ad analisi visiva, se congruo sollecita
immagine anticipatoria che aiuta analisi visiva successiva, laccesso al
magazzino ortografizzato e laccesso al significato
62. MODELLO DI LETTURA A DUE VIE
Analisi visiva
Lessico di entrata visivo (a)
Sistema semantico (b)
Lessico di uscita
fonologico (c)
Buffer fonemico
PAROLA SCRITTA
PAROLA LETTA
Conversione
scritto-suono (d)
a-b-c via lessicale
d via fonologica
65. Tempi di lettura di parole
1,69
2,18
2,62
3,2
3,94
4,44 4,65
0,33
0,62 0,81
1,2 1,41
1,88
2,14
0
1
2
3
4
5
2^ El. 3^ El. 4^ El. 5^ El. I M. II M. III M.
normali
dislessiciSill./sec
69. La lettura 竪 un processo
che ha come finalit la
comprensione del significato
di un testo scritto
70. La comprensione del testo scritto
si realizza quando
il soggetto riesce a :
Ricostruire nella sua mente una
rappresentazione o un insieme di
rappresentazioni analoghe a quelle pensate
dallautore del testo;
A mettere in relazione le nuove informazioni
con le sue conoscenze generali preesistenti.
71. Necessita di una elaborazione precisa dellinformazione a livello
percettivo,grammaticale, sintattico e semantico (relazione molto forte
tra capacit di comprendere linguaggio scritto e orale)
E un attivit di problem solving : il lettore avanza ipotesi che
sono da verificare
Le informazioni che arrivano dai singoli livelli di elaborazione
concorrono alla costruzione del significato e aiutano il soggetto a fare
ipotesi sul significato
Decodifica e comprensione sono solo parzialmente correlate
72. Ai fini della comprensione del testo
risultano determinanti le conoscenze
pre-esistenti del lettore
Fondamentale
SCHEMA
73. SCHEMA
( Bartlett 1932 )
Ci嘆 che viene conservato dellesperienza vissuta
non 竪 una riproduzione accurata ma uno schema
generale o forma ..
Molti studiosi concordano nel ritenere che nella
mente umana esistano strutture astratte di
conoscenze ( scripts, frames o schemi) determinanti
per la comprensione.
Il termine struttura indica che le conoscenze sono
organizzate e in relazione tra loro
75. MODALITA CHE POSSONO FAVORIRE LA
COMPRENSIONE
- * Costruire una base prima di affrontare la lettura
- * Creare interesse e sviluppare concetti inerenti ad
oggetti
reali e concreti
- * Sviluppare il vocabolario entro un determinato contesto
- * Alla lettura deve seguire discussione sul tema trattato
o attinenti
- * Usare lesperienza di lettura per attivit esplorative
76. * Formare gruppi di interesse che facilitino relazioni fra
bambini
- * Usare fonti e mezzi di comunicazione differenziati
- * Favorire tutoring fra bambini
- * Promuovere il pensiero divergente
- * Identificare occasioni che favoriscono la comprensione
all interno delle diverse aree curricolari
80. STADI DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO SCRITTURA
LETTURA SCRITTURA
Legge parole in modo
globale
STADIO
LOGOGRAFICO
Scrittura globale di parole
Si iniziano ad applicare
regole di conversione
fonema/grafema
STADIO
ALFABETICO
Applicazione di regole di
conversione
fonema/grafema
Si sviluppano nuove
associazioni con parti pi湛
complesse
(suffissi,morfemi, sillabe,
ecc.)
STADIO
ORTOGRAFICO
Regole di conversione
fonema/grafema per
gruppi di lettere
Le parole vengono lette
senza bisogno di
trasformazioni parziali
STADIO
LESSICALE
Scrittura globale della
parola
81. Stadio logografico (lettura)
Il bambino riconosce le parole
come configurazioni visive sulla
base della loro forma globale.
nutella vs nutella
83. Stadio alfabetico
Compaiono le prime associazioni tra il
simbolo grafico e il fonema.
Il bambino impara a scomporre le parole in
parti pi湛 piccole ( sillabe o fonemi ).
Iniziano le prime operazioni di analisi e
sintesi fonologica.
/c//o//c//c//o//l//a//t//a/ cocolata
84. Stadio alfabetico
Corrispondenza tra fonema-grafema e grafema-
fonema /a/ A a - a - a
Riproduzione di parole con
struttura semplice C.V.C.V
es: toro
Riproduzione di parole con struttura sillabica pi湛
complessa
C.V.C.C.V ponte
C.C.V.C.V treno
85. Stadio ortografico
Il bambino scopre che le regole
di trasformazione possono
interessare gruppi di lettere.
rano ragno
86. Stadio ortografico
Alcuni fonemi devono essere rappresentati
graficamente con digrammi
In alcuni casi non c竪 corrispondenza biunivoca
tra fonema e grafema (cu/qu/cqu)
Alcuni grafemi hanno una decodifica diversa a
seconda del segno che li segue (c,g)
87. Stadio ortografico
Il bambino riproduce stringhe
omofone che rappresentano elementi
lessicali distinti
L orso lorso
Errato per lortografia, ma compatibile
per la fonologia
88. Stadio ortografico
Il passaggio dallo stadi alfabetico a quello ortografico
corrisponde allacquisizione dei una nuova competenza
che consente di rendere pi湛 economico il processo di
scrittura in quanto:
si modifica il processamento dellinformazione
lautomatizzazione riduce e/o elimina limpegno
della memoria
89. Stadio lessicale
Consente di disambiguare stringhe
sonore foneticamente uguali ma
lessicalmente diverse
Lago
Lago
90. Teoria linguistica del bambino
E linsieme di idee e regole sulla lingua
orale e scritta che ricava dalle sue
esperienze ed osservazioni
Libri per bambini, giornali, scritte
pubblicitarie, insegne diventano occasione
per riflettere e fare classificazioni che
possono essere considerate le prime
esperienze di conoscenza del linguaggio
scritto
92. Inoltre i bambini
Non attribuiscono il valore di
lettere agli ideogrammi o a lettere
che compaiono in altre lingue
Distinguono nettamente i numeri
dalle lettere
Danno giudizi di leggibilit in base
ad un numero minimo di lettere a
alla variabilit interna
93. E importante anche tenere
presente che il bambino alla
presenza di configurazioni
particolari e in contesti precisi
va alla ricerca del significato
che 竪 il nucleo centrale di
qualsiasi atto di lettura
94. La teoria linguistica di ogni bambino
pu嘆 essere scoperta attraverso
lanalisi dei suoi atti di scrittura
spontanea e delle sue ipotesi di
lettura
Gli elementi di coerenza, gli errori e
le stranezze che vi si ritrovano ci
consentono di ricostruire molto
precocemente le sue idee sul
funzionamento della lingua
95. Lo sviluppo della Teoria Linguistica
dei bambini dipende molto dalle
esperienze, dalle occasioni che
vengono loro offerte .
E molto importante dare ai bambini
la possibilit di esprimere il loro
pensiero e di scambiare opinioni ed
ipotesi sia con gli adulti che con i
loro compagni
96. Le teorie linguistiche dei bambini
sono
Molto diverse luna dallaltra
Molto instabili
Possono essere indagate
mediante una prova di
scrittura spontanea
97. SCRITTURA SPONTANEA
Le parole vengono
pronunciate senza alcuna
segmentazione n辿 sillabica n辿
fonetica e il bambino deve
scrivere , ovvero riprodurre
graficamente la parola
98. Per eliminare problemi di memoria
di lavoro la prova si scrittura
spontanea pu嘆 essere effettuato
con il supporto di:
Disegno libero
Immagini proposte dallinsegnante
99. Criteri per valutare la
scrittura spontanea
Parole lunghe Vs parole corte
Lunghezza della parola deve avere una
relazione anche con immagine
(es: treno 竪 una parola corta che rappresenta un
oggetto lungo)
Utilizzare anche una frase che
contenga una delle parole o immagini
utilizzate ( costanza nella rappresentazione
grafica )
100. La prova di scrittura spontanea pu嘆
essere valutata sulla base di due
parametri:
Parametro costruttivo
a) tipo di segno (aste,cerchietti,lettere)
b) verifica del valore sonoro convenzionale
Parametro esecutivo
a) direzionalit
b) orientamento delle lettere
c) utilizzo spazio-foglio
d) adeguatezza del segno grafico ( sicuro-incerto)
e) carattere utilizzato
101. Le difficolt costruttive derivano dalla
mancanza di una teoria linguistica adeguata per
cui si riscontrano:
a) Una costruzione poco evoluta
Parole scritte con un solo segno
Identica sequenza di lettere per parole diverse
Scarabocchi informi
b) Difficolt a modificare proprie idee sulla lingua
nonostante gli stimoli
Problemi a ritrovare i vari suoni allinterno della
parola e a controllarli nell autodettato
102. Sulla base del parametro
costruttivo la scrittura di
distingue in:
Preconvenzionale
Convenzionale
109. b) Sillabico-alfabetica
Le lettere con valore sonoro
convenzionale rappresentano un numero
di suoni superiore a quello delle sillabe,
ma non ancora tutti i suoni della parola
112. Gli elementi di cambiamento
La stabilit nel numero di lettere scritte
Il rapporto con le lettere del proprio nome
La diversificazione tra le parole
La comparsa dell iniziale della parola che
dimostra lavvio di unanalisi fonologica
E importante la frequenza delle opportunit di
lavorare sulla scrittura spontanea
113. Che fare?
Attivit metafonologiche e/o di analisi
fonologica (laboratorio attivit meta-fonologiche)
Porsi come obiettivo il raggiungimento della
stabilit nella rappresentazione della parola
( proporre parole note, nomi propri, universo linguistico
stabile)
Frase bloccata
Favorire l autonomia nella verifica perch辿 aiuta
a sviluppare la capacit di ricerca del significato
114. Le difficolt esecutive sono
determinate da :
a) Problemi di lateralizzazione e/o coordinazione
oculo-motoria
Difficolt di organizzazione spaziale
Incertezze nelle sequenze e nella direzionalit
Difficolt di orientamento spaziale
b) Difficolt nellautomatizzare il sistema
fonografico ( rapporto suono-segno)
115. Che fare?
Attivit di tipo psicomotorio
Esercizi carta-matita ( Frostig etc.)
Utilizzare stampato maiuscolo
partendo da un numero ristretto di
parole formate da stessi fonemi
( ramo-mare-moto-toro etc.)
122. Classificazione degli errori ortografici
( Tressoldi Cornoldi mod.)
1- scambio grafemi (folpe Vs. volpe)
2- omissione o aggiunta lettere/sillabe (taolo Vs.tavolo)
3- inversioni ( li Vs, il )
1- separazioni o fusioni illegali (in sieme Vs. insieme / perla Vs.per la )
2-scambio grafema omofono ( squola Vs. scuola)
3 -Omissione aggiunta di h
4- grafema inesatto (pese Vs. pesce)
Raddoppiamenti
Accenti
Fonologici ( problemi nella fase alfabetica)
Non fonologici ( problemi nella fase ortografica o lessicale)
124. Gli elementi che concorrono a definire la
qualit di un testo sono di difficile
quantificazione tuttavia si cerca di valutare
alcuni aspetti :
L adeguatezza della comunicazione
L organizzazione e presentazione del
contenuto
La grammatica
Il lessico
126. Difficolt nel recupero di pattern grafo-motori
che permettono la rappresentazione delle
diverse forme grafemiche.
Efficienza
neuro-motoria
Efficienza
oculo-motoria
Calligrafia
129. 油
Caratteristiche della Discalculia Evolutiva (DSM IV,ICD10)
油
玉Incapacit a comprendere i concetti di base di particolari
operazioni aritmetiche
油
玉Mancanza di comprensione dei termini o dei segni
matematici
油
Mancato riconoscimento dei simboli numerici
玉Difficolt di comprendere quali dati sono pertinenti nei
problemi aritmetici
油
e ancora ...
130. Difficolt ad allineare correttamente i numeri
Scorretta organizzazione spaziale dei calcoli
Incapacit di apprendere le tabelline
132. Operare correttamente sui numeri
comporta alcune capacit :
Riconoscerli in base al codice con cui sono
espressi
Arabico 8 Linguistico otto Grafico otto
133. I numeri devono essere cognitivamente
manipolati attraverso meccanismi
Lessicali
Sintattici
Elaborano le singole cifre contenute
nel numero
Es: leggere scrivere,dire, rappresentarsi 4 invece di 7
Elaborano i rapporti tra le cifre che
costituiscono il numero stesso
134. Principali errori di tipo sintattico
Errori nel conteggio orale prima che venga
interiorizzata la sequenza numerica
( Es: 1,2,6,10..)
Mancato riconoscimento del valore posizionale
delle cifre
(Es: duecentocinquantasette 210057)
Mancato riconoscimento del valore posizionale
dello 0
( Es: duemilacinque 2.5)
Possiamo definirli errori di transcodificazione
135. Errori nel sistema del calcolo
Errori nel recupero dei fatti aritmetici
Errori nel mantenimento e recupero delle
procedure
Errori nellapplicazione delle procedure
Difficolt visuo-spaziali
A monte possono esserci difficolt nella
comprensione semantica dei segni delle
operazioni
137. Protocollo Diagnostico
La segnalazione
La raccolta anamnestica
La valutazione clinica
Linterpretazione dei risultati
Altri esami
Formulazione della diagnosi
Indicazioni di intervento
138. La segnalazione
Quando arriva ? (range molto ampio effetti diversi)
Chi la effettua ? (scuola famiglia pediatra?)
Cosa viene segnalato:
- difficolt nello svolgimento quotidiano dei compiti
(lentezza, svogliatezza, mancanza di concentrazione)
- disturbi della sfera emotivo/motivazionale
(apatia, disturbi psicosomatici e comportamentali)
- incongruenza tra capacit percepite (nella norma)
e rendimento scolastico (scarso)
139. La raccolta anamnestica
Presenza di familiarit per il disturbo
- disturbi analoghi nei genitori, fratelli, altri parenti
- livello scolastico di genitori e fratelli
Principali tappe dello sviluppo
linguistico
Storia scolastica del bambino
Percezione ( e descrizione) del
problema attuale
Cosa油竪油importante油rilevare:
140. La valutazione clinica
Osservazioni informali
- osservazione generale del comportamento
(autonomia,capacit relazionali e adattive)
- osservazione degli elaborati scolastici
Colloqui
- sulla percezione del problema e i relativi vissuti
Valutazione psicometrica e
neuropsicologica
- somministrazione di test
141. Valutazione psicometrica
Test di intelligenza (WISC-III, PM47, ecc.)
Prove standardizzate di lettura
- lettura di parole (prova 4 Batteria Sartori e al., 1995)
- lettura di non-parole (prova 5 Batteria Sartori e al., 1995)
- lettura di un testo (prove MT velocit e correttezza)
- lettura di un testo (prove MT comprensione)
Prove standardizzate di scrittura (Tressoldi-Cornoldi)
Prove di calcolo ( ACMT ,ABCA)
142. Formulazione della diagnosi
Considerata lelevata eterogeneit dei
profili di sviluppo individuali, una diagnosi
vera e propria non dovrebbe essere
effettuata prima della 2^ elementare.
E possibile formulare una ragionevole
ipotesi funzionale gi durante le prime fasi del
processo di apprendimento quando, oltre al
ritardo negli apprendimenti, 竪 presente un deficit
severo delle abilit meta-fonologiche in un
pregresso ritardo del linguaggio e una familiarit
per il disturbo
油
143. Tipologie di intervento
Preventivi
Riabilitativi
Compensativi
La tipologia dellintervento varia in relazione
alleterogeneit dei profili funzionali e di
sviluppo.
Di conseguenza gli interventi possono essere:
油
144. Interventi preventivi
Sono tutti quegli interventi mirati ad una
identificazione precoce del disturbo e, in
generale, ad un rafforzamento delle abilit
(soprattutto meta-fonologiche) necessarie
allacquisizione della lingua scritta e ad un
suo uso efficiente
145. IDENTIFICAZIONE PRECOCE
Essa pu嘆 avvenire durante il processo di
acquisizione della letto-scrittura nel primo
anno della scuola elementare.
Sarebbe importante che essa avvenisse gi
in et pre-scolare nellultimo anno della
scuola dellinfanzia.Prima di questa et si ha
un alto numero di falsi positivi, a causa
dellancora elevata eterogeneit dei profili
individuali di sviluppo
146. Essa pu嘆 essere svolta come attivit di
screening:
nellultimo anno della scuola dellinfanzia o
allinizio della scolarit elementare
su bambini a rischio (soggetti con pregresso
ritardo del linguaggio o con una familiarit
accertata per il disturbo)
147. VANTAGGI
¬Consente un lavoro mirato e tempestivo sui
pre-requisiti dellapprendimento della letto-scrittura
facilitando lacquisizione e luso del codice alfabetico
Contribuisce a prevenire linsuccesso scolastico
Pu嘆 evitare la catena di eventi negativi
(colpevolizzazioni che coinvolgono sia il bambino
che la famiglia) provocati dal disturbo
Previene linsorgere di problematiche
psicopatologiche
148. Interventi ri - abilitativi
Sono tutti quegli interventi che si
indirizzano in senso stretto ad un
recupero delle abilit di
letto-scrittura attraverso cicli
di interventi ed esercitazioni mirate e
specifiche
149. Obiettivi della ri - abilitazione
La ri-abilitazione della Dislessia Evolutiva si
pone obiettivi diversi, in relazione alle
diverse fasi di acquisizione dellabilit di
lettura e alla conseguente modificazione
nellespressione del disturbo:
1. La costruzione dellabilit
2. Lautomatizzazione dellabilit
3. Sviluppo di strategie top-down
150. Interventi Compensativi
Sono tutti quegli interventi che si attuano
in fasi pi湛 avanzate del percorso scolastico
(scuola media e oltre), nelle situazioni in
cui il disturbo 竪 ormai poco modificabile,
e diventa pertanto necessario individuare le
modalit pi湛 efficaci per vicariare
deteminate abilit.