Os bastidores do universo yuppie, pelos olhos de uma gera巽達o que se v棚 confrontada com uma realidade brutalmente diferente daquela que era prevista e que lhe foi ensinada. Haver叩 forma de recuperar o tempo perdido e deixar de viver uma vida projectada por outros? A que pre巽o?
Legal newsletter for owners, directors and HR professionals with updates on current employment law. In this issue: Also in this issue: The National Minimum Wage / National Living Wage; Family Friendly Rights; Current rates and limits for unfair dismissal and redundancy; pulling a sickie
4. INDICE
LEGENDA
Icone 00 ZONA 4
Famagosta 04
ZONA 1
IULM
01 ZONA 5
OSPEDALE
05
ZONA 2
Naviglio 02 ZONA 6
Ovada
06
ZONA 3
Villaggio Barona 03 ZONA 7
PARCHEGGIO
07
5. INTRO
Il colore viene spesso riconosciuto come un
elemento sensoriale fondamentale per la fullC
definizione di unentita oggettiva o spaziale. N.10
Lobiettivo di FullC e quello di impiegare il colore
nella sua complessita come principale mezzo di
analisi e conoscenza dello spazio Barona.
Con tale pretesto, sono stati definiti diversi
strumenti che esaminano varie sfumature del
colore, che sono:
Texture, Superficie, Simbolo, Eccezione,
Accostamenti.
Inoltre sono stati integrati e tradotti in termini
cromatici i criteri di lettura presentati da Kevin
Lynch in Immagini della citta, chiamati luoghi
comuni:
Riferimenti, Percorsi, Nodi, Quartieri e Margini.
6. LEGENDA 00
Strumenti Criteri Luoghi comuni
Itinerario Simbolo Quartiere
Lista delle vie percorse e appunti sui luoghi Utilizzo iconografico del colore che trasforma Complessi residenziali identificabili da un
visitati. uno spazio/struttura in un simbolo. unico colore o gamma.
Citazioni Superficie Nodi
Affermazioni sulla Barona provenienti da Distensione del colore su una o piu aree Spazi di intersezione ed incontro di tendenze
diverse fonti: internet, articoli, interviste, ecc. espanse. cromatiche simili.
Interviste Texture Percorso
Opinioni raccolte tra gli abitanti del quartiere. Applicazioni pensate e ricercate del colore al Tracciato cromatico distinto rispetto allo
materiale e alle superfici. spazio circostante.
Eccezioni
Impiego straordinario del colore che isola e
Confini
Zone di delimitazione che separano cromati-
distacca una struttura rispetto alle altre. camente lo spazio pubblico daprivato.
< Accostamenti
Connubio singolare/curioso di colori in uno
Riferimenti
Elementi caratterizzati da un particolare cro-
spazio o in una costruzione. matico che li rende esclusivi e riconoscibili.
7. ZONA 1
IULM
A
IULM
Libera universita
di lingue e comunicazione
Il complesso
IULM, grazie alle
sue dimensioni,
si impone come
B una forte presenza
cromatica,
diventando un vero
riferimento della
zona.
1 Stazione ROMOLO
2 IULM
3 Via F. Russoli
Itinerario Riferimenti
8. 01
CA
Cattolica Assicurazioni
Utilizzo di colori diversi
-verde,giallo,marrone-
rispetto al clima
cromatico precedente
Texture in cui prevaleva il color
colore + materiale mattone.
HDI
Assicurazione
Texture
colore + materiale
<
Texture Eccezione
9. ZONA 2
Naviglio
A Texture
colore + geometria
B
1 Via Santander
Non ci ho mai fatto
caso, ma non credo ci
sia un colore preciso
che rispecchi questa
2 Via Italo Svevo zona...
3 Via Bonaventura Zumbini
Itinerario Interviste
11. ZONA 3
Villaggio Barona
A VILLAGGIO
BARONA
Complesso residenziale
Il Villaggio Barona
e uno spazio ben
delineato e con un
B clima cromatico
definito (colori
dominanti: gialloblu).
Per questo motivo
e stato riconosciuto
come un vero e
proprio quartiere.
1 Edifici residenziali Almeno questi colori portano un po di
allegria a questo quartiere, cosi grigio.
2 VILLAGGIO BARONA
Itinerario Interviste Quartiere
12. 03
Il colore utilizzato, Tracciato giallo/ocra,
grazie alla sua che attraversa tutto
originalita, codifica il parco di Villaggio
il cancello come un Barona.
elemento simbolico.
<
Percorso Margine Texture Accostamenti
13. ZONA 4
Famagosta
A PIAZZA
MIANI
E stata identificata come uno
spazio di congiunzione di stesse
tendenze cromatiche.
B
1 Via VENOSTA FAMAGOSTA
Viale commericale/
2 Viale FAMAGOSTA residenziale
3 Piazza MIANI Caratterizzato da isole
4 Viale Faenza cromatiche piu o meno
5 Via Giannino Sessa evidenti.
Itinerario Quartiere Nodo
14. 04
Cancellate colorate
che delimitano lo
spazio pubblico da
quello semipubblico
privato
<
Margine Texture Eccezioni Accostamenti
15. ZONA 5
Ospedale
A OSPEDALE
S.PAOLO
E caratterizzato da
una tinta insolita e
ricercata; per questo
motivo (aggiunto
alla sua funzione)
B viene riconosciuto
come un elemento di
riferimento.
1 Via Lago di Nemi
2 Ospedale S.PAOLO
3 Via Ovada
Itinerario Riferimenti Quartiere
16. 05
Complesso di piu
palazzi residenziali Texture
colore + geometria
che, possedendo le
stesse tinte, creano
una sorta di quartiere.
<
Texture
17. ZONA 6
Ovada
A
B
Texture
colore + geometria
1 Via Ovada
Itinerario
18. 06
Eccezioni cromatiche Accostamenti di
in un ambiente colore insoliti e
abbastanza ricercati per una zona
omogeneo. residenziale.
<
Texture Eccezioni Accostamenti
19. ZONA 7
Parcheggio
A
PARCHEGGIO
Famagosta
Oltre alla sua utilita,
assume unimportanza
rilevante anche dal
punto di vista cromatico
per il gioco cromatico di
B superficie.
1 Via Giovanni Palatucci
2 PARCHEGGIO Famagosta
Itinerario Riferimenti Quartiere
21. CONCLUSIONI
Nonostante si tratti di una zona periferica, che per
definizione e ben lontana sia dal centro storico
sia dalle tendenze architettoniche caratterizzanti
fullC
N.10
la citta di Milano, la Zona Barona presenta delle
gradazioni cromatiche molto ricche e per certi
punti inaspettate. Infatti sono stati individuati dei
veri e propri microambienti, facilmente distinguibili
rispetto al clima cromatico comune. La percezione
generale e quindi quella di uno spazio abbastanza
disomogeneo e incostante, a differenza di quelle
che potevano essere le aspettative di colore
relative agli ambienti periferici.
25. URBAN NABA
Germana De Michelis Michele Bianconcini
Elis Bonini
Gaia Bottari
26. 01/
TEMA PEDONI NOTTURNI
Circolazione pedonale notturna Tra i possibili ambiti di intervento urbano 竪 stato
scelto di lavorare su quello della circolazione
pedonale, soprattutto nella sua dimensione
notturna.
Infatti zona Barona viene descritta, dagli stessi
abitanti, come un ambiente alquanto ambivalente
caratterizzato da una vita diurna tranquilla
ed ordinaria contrapposta ad una notturna
ON
completamente differente.
La questione di fondo che si vuole affrontare
consiste nel contribuire, in modo semplice e
poco invadente, a facilitare lattraversamento del
quartiere nelle ore notturne.
MY
LUOGHI
Con tale scopo, sono stati presi in considerazione
alcuni spazi che, per diversi motivi, vengono
percepiti come poco affidabili o persino minacciosi
WAY
da parte dellutente notturno.
01 sottopassaggi
02 tunnel
03 attraversamenti semichiusi
27. ON 01
MY 08 06 09
WAY
05 05
10 06
03 11
04
02
07
02/
AMBITO DESCRIZIONE Zone Vie di trasporto Sottopassaggi
Piazza Gian Antonio Maggi Dopo unattenta idagine di vari luoghi 竪 stato scelto 01 Parco La Spezia 04 Tangenziale 08 Ingresso NW
di intervenire presso Piazza Gian Antonio Maggi,
poich竪 considerata larea pi湛 significativa per il 02 Quartiere Torretta 05 Viale Famagosta 09 Ingresso NE
tema progettuale scelto.
03 Famagosta Parcheggio 06 Autobus 10 Ingresso SW
Si tratta di uno spazio pubblico di transizione,
solamente pedonale, caratterizzato da un ampio 07 Metropolitana 11 Ingresso SE
spiazzo centrale. Tale ambiente comunica con
lo spazio circostante esclusivamente attraverso
quattro ingressi, nei quali si susseguono una serie
di scale, rampe e sottopassaggi.
Lutenza della piazza 竪 piuttosto variegata, anche
se lintera zona non gode di una buona reputazione
soprattutto per quanto riguarda la vita notturna.
28. 02/
AMBITO NOTE
Piazza Gian Antonio Maggi Nonostante la sua recente riqualificazione, la
piazza non svolge il suo ruolo di area di sosta:
lilluminazione 竪 scarsa e mancano completamente
delle isole di sosta;
Elementi
01 Pavimentazione
05 autobloccantie
02 Muretti bassi
02
08 03 Cavalcavia della
01 provinciale
04 Sottopassaggi bui
05 Graffiti
06 Pochi elementi per lilluminazione
03 notturna
07 Scale o pedane
06 08 Isole verdi
04
07
29. 03/
CONCEPT IDEA
Nuova segnaletica Con il fine di rendere pi湛 famigliari i passaggi
sotterranei, si 竪 deciso di impiegare la forza
comunicativa del suolo attraverso lutilizzo di una
nuova segnaletica capace di fornire informazioni
luminose durante le ore notturne.
SUOLO SENSIBILE
ON
Lidea progettuale 竪 quella di un suolo sensibile,
in grado di annunciare la presenza di un utente in
movimento per mezzo di segnali luminosi.
Infatti una volta attraversato il varco del
sottopassaggio, il pedone verr preceduto da
MY
una traccia luminosa che, correndo lungo il suolo,
fornisce delle informazioni visive sia allo stesso
pedone sia ad eventuali passanti.
Per la realizzazione di questo lavoro si progetter
un modulo che andr a sostituire gli autobloccanti
gi presenti, integrandosi perfettamente nella
WAY
pavimentazione.
Questa scelta 竪 stata concepita con lintento
01 02 03
di integrare i nuovi elementi luminosi nella
pavimentazione attuale, in maniera semplice
e poco invadente, ma dal grande potere di
segnalazione.
30. 03/
N
INTERVENTO CONCEPT
05 Il progetto On my way si pone come obiettivo Mappa concettuale
quello di far comunicare i quattro ingressi con
lambiente centrale della piazza, attraverso la
segnaletica luminosa della pavimentazione.
04
04 02
03
ON
Legenda
06
01 01 Spiazzo
06
02 Isole verdi
07
MY
03 Pilastri
02 04 Ingressi
06 02
05 Tangenziale
WAY
06 Progetto
03
06 Percorsi luminosi
07 Centro lumisono
02 03
04
04
31. 04/
RIFERIMENTI CASI STUDIO
Pavimentazione Sono stati presi in considerazione diversi interventi
urbani, caratterizzati da particolari utilizzi del suolo
attraverso lintegrazione dellelemento luminoso.
Ferm狸n V叩zquez b720 LAb[au] 2b Architectes: C.A. Presset, S. Collet
Restauro e illuminazione di Plaza del Torico Point, line, surface computed in seconds Place du Molard de nuit
Teruel, Spagna, 2007 2005 Gen竪ve 2009
ON
MY
WAY
32. 05/
PROGETTO PLANIMETRIA N
Stato di fatto La piazza, collocata allinterno di una grande
rotonda stradale, presenta una forma circolare che 300
si sviluppa su due differenti livelli di altezza.
700
Il livello zero corrisponde allo spazio periferico,
dove sono disposti i quattro ingressi. 03
Il livello rialzato coincide con lampia area centrale, 01
che 竪 circondata da quattro isole verdi. 0
ON
Legenda
160
01 Tunnel La spezia
02 Tunnel Famagosta
MY
05
03 Tunnel Schiavoni
04 Tunnel Torretta
05 Centro luminoso
WAY
Pavimentazione
Verso autobloccanti
Disegno
0
02
04
33. 05/
MODULO PROGETTO
Dato che la pavimentazione della piazza Gian Struttura
Antonio Maggi 竪 completamente composta
01 da autobloccanti di diversi colori, si 竪 pensato
di lavorare su un modulo che avesse tutte le
caratteristiche formali degli elementi presenti, cos狸
da permettere la facile sostituzione degli stessi con
il nuovo sistema luminoso.
02
Il modulo progettato sar composto da una
ON
struttura metallica che conterr una serie di LED
03 rgb, un sistema di regolazione della colorazione e
il dimmer, che permetter ai dispositivi luminosi di
07 accendersi velocemente senza surriscaldare troppo
i cavi elettrici.
Un computer cordiner laccensione sequenziale di
MY
Posizionamento tutti i LED.
08
04
07 Moduli autobloccanti
08 Cavi elettrici
09
WAY
09 Cavit dinnesto
05
Modulo Direzione Autobloccanti
01 Vetro cemento
02 Striscia LED rgb
03 Diffusore in alluminio
04 Struttura metallica
05 Cavi elettrici
34. ON
MY
WAY 05/
PROGETTO
Schema funzionale
SISTEMA
Insieme degli elementi e degli impianti costituenti.
Computer Tunnel Centro luminoso
Coordina gli imput Zona di transito Zona di intervallo
inviati dai sensori e dove avviene la dove avviene la
attiva il sistema di prima interazione seconda interazione
illuminazione luminosa luminosa
Pannello Fotovoltaico Sensori Autobloccanti Autobloccanti
luminosi scia luminosi
radianti
35. 700
01b
01a
0
06/
160
FOTOVOLTAICO FUNZIONE
Per rendere pi湛 attuale il progetto On my way si 竪 Tecnologia
02
deciso di integrare allinterno dellimpianto lluminoso
il sistema fotovoltaico, cos狸 da garantire una certa
indipendenza dal punto di vista energetico.
Le dimensioni di un sistema fotovoltaico dipendono
dal tipo di pannello fotovoltaico usato e dalla
potenza finale che si desidera ottenere.
In media, un impianto con potenza nominale pari a
1 kWp (un chilowatt di picco) realizzato con moduli
fotovoltaici in silicio monocristallino o policristallino
occupa circa 8 metri quadrati sul tetto.
01 0
Questi impianti producono in un anno circa:
- 1.100-1300 kWh/anno nel Nord Italia
01c - 1.100-1.500 kWh/anno nel Centro Italia
ON
- 1.300-1.800 kWh/anno nel Sud Italia.
01d
Elementi
MY
01 Pannelli
02 Convertitore
03 Computer 1
WAY
04 Computer 2
05 05 Modulo luminoso
02
04
03
36. 06/
FUNZIONE FOTOVOLTAICO
N N
Sistema E necessario capire in che modo installare i 300 300
pannelli allinterno dellambiente urbano per poter 700 700
ottenere i risultati pi湛 ottimali. Con tale scopo,
bisogna prendere in considerazione non solo le 0 0
dimensioni, ma soprattutto lorientamento ideale
(30属 verso Sud) dei moduli.
160 160
OMBRE
E stato svolto uno studio indicativo sulle fasce
dombra che attraversano lo spazio di piazza Maggi
nel corso della giornata.
In tal modo si 竪 scelto di predisporre limpianto 0 0
fotovoltaico presso larea verde a sud-ovest della
piazza, che viene coperta dallombra del cavalcavia
solo durante le ore della mattinata.
08:00 11:00
ON
N N
300 300
700 700
0 0
MY
160 160
WAY
0 0
14:00 17:00
37. 02
06/
FUNZIONE TUNNEL
Tecnologia I tunnel, le uniche vie di accesso alla piazza, calcolando la velocit di passaggio, regoler di
fungeranno da input per tutto il sistema luminoso. conseguenza lavanzamento della scia.
Il pedone, valicando lingresso delle gallerie, Ogni modulo verr messo in comunicazione con un
attiver dei sensori che, attraverso un computer, computer cos狸 da poter essere sincronizzato lintero
0
innescheranno una scia luminosa che lo impianto.
accompagner fino al centro della piazza. 01c
I sensori, due per ogni tunnel, invieranno i
messaggi di entrata e di uscita al computer che,
01d
ON
Elementi
01 Sensori
02 Computer 1
03 Modulo luminoso
MY
WAY
01
03
02
38. 01b
01a
06/
0
CENTRO FUNZIONE
160 Il centro della piazza sar composto da una serie Tecnologia
di moduli sincronizzati con il computer dei tunnel
e disposti in modo da conformarsi con il disegno
gi presente, un triangolo.
Lilluminazione di questa zona ha come finalit
02 quella di mostrare, attraverso laumento o la
diminuzione dellintensit, il flusso di utenza
allinterno della piazza.
Ogni volta in cui un pedone acceder alla piazza,
la sua scia luminosa correr fino al centro,
facendone aumentare la sua luminosit.
Pertanto la piazza rimarr illuminata finch竪 ci
sar utenza.
Al contrario, nel momento in cui lutente
ON
abbandona la piazza, il centro luminoso si
affievolir fino a spegnersi completamente in
assenza di persone.
Elementi
MY
01 02 03 04 05 06 01 I fascia
0 02 II fascia
01c 03 III fascia
WAY
04 IV fascia
05 V fascia
07 06 VI fascia
01d
07 Computer 2
39. 07/
PROPOSTA PLANIMETRIA
N Stato di progetto Data la conformazione di piazza Maggi, 竪 stato
pensato di intervenire presso due regioni differenti:
quella periferica (quattro ingressi) e quella centrale.
300
Per quanto riguarda i tunnel di ingresso, 竪 stato
700 progettato un sistema di illuminazione che guidi
lutente dallesterno allinterno della piazza.
Nella zona centrale invece 竪 stata pensata unarea
luminosa che segnali, attraverso lintensit, la
0
concentrazione dellutenza.
Lintero sistema viene alimentato da un complesso
di pannelli fotovoltaici, collocati presso lisola verde
160 a sud-ovest.
ON
Legenda
Sensori
MY
Sistema Illuminante
Computer
WAY
0
40. ON
08/
EFFETTO
MY
WAY
DIMOSTRAZIONE
Piazza Gian Antonio Maggi Illustrazione delle differenti fasi di accensione del
sistema luminoso e studio dellle tempistiche e delle
modalit.
41. ON
MY
WAY
09/
FINALE FOTOMONTAGGI
Preview Collocamento del progetto On my way allinterno
dellarea di interesse.