Il racconto nell'animazione sociale per la terza e quarta etSimone Terenziani
油
Riflessione sull'importanza del racconto all'interno dei percorsi di animazione per la terza e quarta et, mirando al miglioramento della qualit della vita degli ospiti delle strutture.
Cialdini 竪 noto a livello internazionale per essere uno dei principali studiosi della psicologia sociale della persuasione. I suoi studi e le sue pubblicazioni sono considerate una delle pi湛 rilevanti matrici teorico-concettuali di settore, da cui si 竪 poi articolata la ricerca sui processi cognitivi e relazionali della persuasione interpersonale [1].
Le regole della comunicazione persuasiva per Cialdini, che si rif ad un approccio teorico di social cognition, sono riconducibili a sei "euristiche", o strategie cognitive fondamentali, che vengono implementate nella comunicazione interpersonale orientata ad una modifica dell'atteggiamento e del comportamento della controparte.
Cosa si intende quando si parla di registro linguistico? Come si distinguono i registri della lingua italiana? Perch辿 竪 necessario esprimersi diversamente in contesti diversi?
Cosa si intende quando si parla di registro linguistico? Come si distinguono i registri della lingua italiana? Perch辿 竪 necessario esprimersi diversamente in contesti diversi?
Il cervello 竪 formato da due emisferi:destro e sinistro.
Ognuno di essi ha una funzione diversa dall'altro. Il sinistro 竪 l'emisfero "ingegnere" il destro 竪 il "poeta"
Migliorare le capacit cognitive dei bambini con i giochi di movimento
P.D. Tomporowski - B.A. McCullick - C. Pesce
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Educazione motoria
ISBN: 9788860286918
PAGINE: 312
.
"Migliorare le capacit cognitive dei bambini con i giochi di movimento" rappresenta il frutto della stretta collaborazione fra tre specialisti a livello internazionale nella formazione degli insegnanti, nella cinesiologia e nella scienza dello sport ed 竪 stato concepito e realizzato per illustrare comeapplicare a giochi di movimento, opportunamente disegnati, le teorie e le conoscenze pi湛 attuali, inerenti soprattutto allo sviluppo infantile e alle scienze cognitive.
Un manuale, in definitiva, che consente di apprendere lutilizzo ottimale dellattivit fisica per sviluppare quelle capacit cognitive dei bambini che sono determinanti non solo per lapprendimento e il rendimento scolastico, ma per la conduzione di tutta la vita.
Possiamo, perci嘆, considerarlo come una guida - preziosa ed insostituibile - alla comprensione del valore formativo e delle possibilit educative contenute nei giochi e negli ambienti disegnati proprio per favorire lo sviluppo cognitivo, nei suoi molteplici aspetti.
Il libro 竪 strutturato in tre parti:
nella prima parte, vengono chiariti gli aspetti della ricerca scientifica che sottolineano come l'attivit fisica influisca massicciamente sullo sviluppo mentale dei bambini;
nella seconda parte, invece, si assiste al travaso dei concetti teorico-scientifici nellattivit pratica, un aspetto davvero chiave per gli educatori e per la loro attivit di progettazione, implementazione e valutazione dellefficacia di giochi di movimento che stimolino la
risoluzione di problemi e favoriscano l'impegno mentale e la capacit decisionale dei bambini;
infine, nella terza parte, viene proposta unampia gamma di giochi per bambini in et della scuola dell'Infanzia e Primaria, giochi che enfatizzano i tre principi chiave: della variabilit della pratica, del controllo mentale e della continua scoperta.
Destinatari privilegiati del manuale sono gli insegnanti che operano nella scuola, a diretto e continuativo contatto con i bambini, ma anche in ambiente prescolastico, oppure nelle ore del doposcuola. Ma 竪, altres狸, evidente come gli Autori abbiano inteso trasferire i risultati della ricerca scientifica a tutti i potenziali interessati al mondo dei bambini, professionisti a diverso livello impegnati a garantire, con il gioco motorio, la migliore formazione possibile e la pi湛 efficace preparazione dei bambini alla vita.
.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-migliorare-le-capacita-cognitive-dei-bambini-con-i-giochi-di-movimento-pesce-tomporoski-mccullick
Le bocce uno sport per tutte le abilit e tutte le cultureBocceinToscana
油
Dott. Maria Claudia Cavaliere intervento al corso "Le bocce uno sport per tutte le abilit e tutte le culture" di FIB Toscana, Assessorato allo Sport del Comune di Prato e UST Educazione Fisica di Prato.
Didattica inclusiva nel gioco delle bocce
Dinamiche di gruppo
Strumenti per lavorare con le diverse abilit e le diverse culture (la classe che gioca tutta insieme)
3. Caratteristiche generali:
Grande sviluppo cognitivo
A 6 anni si concentrano su pi湛 di una situazione allo stesso tempo,
questo gli permette di sviluppare relazioni pi湛 complesse e una
capacit di comprensione pi湛 profonda
Riflessioni morali pi湛 sofisticate, si delinea la capacit di
comprendere il mondo dalla prospettiva di un altro
Aumenta il tempo che i bambini trascorrono in compagnia dei
coetanei.
Predominano in questo periodo le amicizie tra bambini dello stesso
sesso.
Possono diventare membri di microsistemi che comprendono adulti
al di fuori della famiglia, per esempio, con le attivit extra
scolastiche come le squadre di pallavolo, calcio o le lezioni di
danza.
Lo sviluppo fisico durante questa fase dellinfanzia tende ad essere
costante e lineare, si tratta di un periodo di crescita graduale,
quantitativa e cumulativa che precede i grandi sviluppi qualitativi
delladolescenza.
4. Comportamento motorio
tra i 6 e i 9 anni:
Notevole vivacit
Disponibilit ad affrontare e a risolvere nuove difficolt
Impara a dominare i propri impulsi e a concentrare i
propri sforzi in una data attivit per ottenere il risultato
voluto
Aumento della velocit, della resistenza e della capacit
di combinazione dei movimenti perdono gli inutili gesti
accessori caratteristici del bambino di quattro o cinque
anni, risultando pi湛 fluidi e rivelando un buon senso del
ritmo
In questa fase 竪 importante fornire al bambino il maggior
numero di stimoli possibili, diversificando il tipo di attivit
e assecondando sempre il suo incontenibile bisogno di
muoversi.
5. Comportamento motorio
tra i 10 e i 12 anni:
Miglioramento delle capacit di apprendimento
Attivit motoria pi湛 controllata, razionale e appropriata
Curiosit e disponibilit ad imparare e a raggiungere nuove
prestazioni
Il movimento ha acquisito, ormai, una certa sicurezza, con
labbandono completo di inutili gesti accessori
Il bambino impara a coordinare sempre pi湛 i propri movimenti in
relazione a se stesso e al mondo esterno
Questa et 竪 sicuramente la pi湛 proficua dal punto di vista
dellapprendimento motorio; il bambino, essendo estremamente
recettivo, deve essere stimolato il pi湛 possibile.
6. 12 anni:
Si colloca nella fase iniziale della pubert che terminer intorno ai
15 anni
Ragazzi soggetti ad una serie di processi di trasformazione
morfologica e funzionale, nonch辿 della personalit
Nelle femmine la pubert compare quasi sempre un anno prima che
nei maschi. Si possono cos狸 descrivere alcune fasi o tappe che,
seppur con delle variazioni temporali, segnano il passo della
maturazione biologica e psichica.
Il processo evolutivo si definisce in termini auxologici come
proceritas secunda
Di norma, nei due semestri che precedono la pubert, si ha un
notevole aumento della statura. Le femmine hanno una spinta di
crescita pi湛 lenta e graduale rispetto ai maschi, inoltre arrivano alla
spinta di accrescimento con let scheletrica pi湛 avanzata
La capacit di movimento 竪 condizionata dalla maturazione
biologica, dalle condizioni socioculturali e ambientali
Tale periodo andr sfruttato pi湛 ampiamente possibile affinch辿 i
ragazzi raggiungano il massimo delle capacit personali
nellapprendimento motorio.
7. I presupposti:
Nella fascia di et presa in considerazione si possiede
finalmente una base coordinativa sufficiente per
affrontare lapprendimento delle tecniche elementari di
alcuni sport.
Percepisce il feed-back sensoriale, anche se in
maniera abbastanza imprecisa, come imprecisa
risulta essere anche la rappresentazione del
movimento (immagine motoria).
Si consolidano i programmi fondamentali di movimento:
gli schemi motori di base
8. Il modello fondamentale di
apprendimento 竪 quello per imitazione:
indispensabile pertanto una dimostrazione
dellinsegnante ripetuta pi湛 volte, a cui
spesso e volentieri deve accompagnarsi
unazione diretta sul sistema motorio (la
guida passiva del movimento)
9. La capacit di attenzione 竪 molto ridotta e
fortemente condizionata dalla motivazione
Il pensiero 竪 di tipo globale: difficilmente un
bambino riesce a scomporre il gesto in
sequenze parziali ed a ricollegarle nel
movimento intero. E opportuno pertanto
presentare sempre azioni motorie globali guidate
da uno scopo concreto (non movimenti singoli o
parti di essi).
Lattivit in palestra risulta fondamentale poich辿,
mantenendo la caratterizzazione giocosa,
presenta un incremento del carico motorio, sia
coordinativo che condizionale.
10. Schema corporeo:
In generale a 6 anni i bambini sono nella
terza ed ultima tappa della sua evoluzione
cio竪 la tappa del corpo rappresentato che
corrisponde sul piano intellettivo allo stadio
delle operazioni concrete di Piaget,
durante il quale il bambino pu嘆 prendere le
distanze in rapporto allimpegno immediato
dellazione.
11. Egli, partendo dallo schema dazione si assume,
coscientemente, in carico la propria motricit e affinch辿
questa attitudine si manifesti sono richieste un certo
numero di condizioni, sviluppate nellarco delle prime due
tappe dellevoluzione dello schema corporeo:
Una esperienza sufficientemente varia del corpo
vissuto (1属 tappa) in un buon ambito affettivo;
Possibilit di interiorizzare e padronanza delle reazioni
emozionali primitive;
Un buono schema datteggiamento che corrisponde
allo stadio della immagine del corpo(2属 tappa) a
carattere statistico;
Infine la possibilit di integrare linsieme delle
informazioni propriocettive ed esterocettive, secondo una
successione temporale interiorizzata e diventata
cosciente.
12. Il bambino deve essere considerato come una
UNITA
Leducazione motoria deve agire
specificatamente nellarea MOTORIA, e
trasversalmente anche nell area AFFETTIVA e
COGNITIVA
Per cui dobbiamo passare dal termine educazione
motoria alla denominazione di EDUCAZIONE
PSICOMOTORIA
13. Lo sviluppo psico-motorio del
bambino 竪:
Un processo lento e complesso che coinvolge
globalmente ogni sfera della personalit.
Le capacit motorie sono collegate a quelle
cognitive, 竪 proprio attraverso queste che si
favorisce lo sviluppo del sistema nervoso
centrale
Importante 竪 fornire gli stimoli necessari per poter
acquisire buone capacit motorie di base.
Possiamo distinguere due tipi di capacit quelle
psicomotorie e quelle fisiche.
14. Caratteristiche psico-fisiche del bambino:
Il primo periodo scolare coincide a livello fisico
con un primo ed evidente cambiamento della
figura caratterizzato da:
Aumento della crescita in lunghezza
Disarmonia tra tronco ed arti (accrescimento
prevalentemente a carico degli arti)
In sintesi rapida crescita scheletrica con
conseguente instabilit scheletrico-muscolare
(Fase di Proceritas).
15. Da un punto di vista psicologico
avvengono cambiamenti cognitivi:
Affinamento capacit logiche
Operazioni concrete
Ricerca
Padroneggiamento
Auto-sviluppo
Intelligenza senso-motoria
Fase egocentrica: alta percentuale di scelte
egoistiche dettate da impulso di fruizione e di possesso;
assenza di scelte equilibrate (per questo si introdurr un
lieve lavoro di socializzazione tra coetanei per
predisporre una successiva fase sociocentrica,
caratteristica dei 7-12 anni).
16. Le attivit:
Stimoli e spazi per gioco inventivo
Sviluppo psicomotorio polivalente con
percorsi ad ostacoli
Giochi con o senza palla
Addestramento ritmo attraverso
combinazione salti-lanci
Addestramento motorio specifico con
esercizi multilaterali
17. Capacit da attivare secondo
le fasi sensibili:
Capacit di orientamento nello
spazio
Ritmo
Resistenza
Voglia di apprendere
Particolarit
Nello specifico:
Ritmo movimenti
Accoppiamento movimenti
Fluidit nei movimenti
Precisione
Costanza
Ampiezza
Tempo
Forza
Capacit coordinative speciali
Destrezza fine
Equilibrio
Elasticit movimento
Combinazione motoria
Fantasia motoria
Rapidit
18. Le lezioni pratiche:
E opportuno che questa
attivit sia differenziata per et
Organizzata in forma ludica:
Giochi liberi
Giochi simbolici
Giochi con materiali
Giochi di regole
Giochi funzionali
Giochi programmati
Giochi imitativi
Giochi popolari e tradizionali.
Allinterno delle attivit
motorie saranno inseriti
anche:
Giochi a stazioni, in forma
di percorso e di circuito
Giochi individuali e collettivi
Giochi di espressione
corporea
Giochi nei quali si sfida
lequilibrio (statico e
dinamico) e la gravit
Giochi allaperto e con la
musica.
19. Ogni lezione pratica 竪 strutturata in
unit didattiche , la cui durata varia
da 40 a 50 minuti ed ogni singola
lezione 竪 cos狸 ripartita:
5-10 minuti per la fase iniziale ( o
di avvio) della lezione
25-30 minuti per la fase formativa
5-10 minuti da dedicare ad una
fase libera o di ripristino.
Saranno proposte 2 lezioni a
settimana per favorire
acquisizione ed interesse da parte
degli allievi
Dividere i bambini in gruppi con
massimo 8 bambini
Lobiettivo 竪:
configurare correttamente la
lezione
collocare razionalmente le varie
esercitazioni
Prima fase: esercizi dinamici
centrati sullo sviluppo degli schemi
motori di base
Evitare di tenere fermi troppo a
lungo i bambini per le spiegazioni,
giochi ed esercizi dovrebbero
essere gi conosciuti. Essa infatti
deve attivare il sistema
neuromuscolare per la fase
successiva.
Seconda fase: attivit centrata
sullacquisizione di determinate
abilit e sullo sviluppo delle
capacit (
coordinative e condizionali).
Terza fase: gioco libero, o gli
esercizi di recupero, concludono la
lezione.
20. I percorsi:
Esercitazioni preferite dai bambini, specialmente dopo i 5 anni.
Idonei per lo sviluppo e laffinamento degli schemi motori di base
Stimolano la rapidit, la forza rapida e la coordinazione in quasi
tutte le sue forme
Rendono pi湛 vivace la lezione
Consentono di mantenere elevato linteresse e di offrire stimoli
motivazionali
Attraverso particolari percorsi linsegnante pu嘆 valutare globalmente i
progressi realizzati nel campo della coordinazione generale,
dellequilibrio e delle capacit oculo-manuali.
21. Sotto laspetto psico-motorio
si dovranno perseguire i seguenti obiettivi:
1. Obiettivi educativi
Acquisire conoscenze, competenze
nellambito della strutturazione del
proprio schema motorio
Sollecitare stati emotivi che
promuovono latto volitivo
Far sperimentare al fanciullo la propria
autonomia libera e
responsabile, secondo alcune qualit:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Fiducia di se
Padronanza
Coraggio
Autocontrollo
Portare a termine un compito
Accettazione serena della
sconfitta
7. Voglia di misurarsi
8. Rispetto delle regole
9. Passaggio da morale eterogenea
a morale autogena.
2. Obiettivi didattici
1.Comprensione del compito motorio
2. Rappresentazione mentale del
gesto tecnico
3. Coordinazione grezza
4. Coordinazione fine
5. Stabilizzazione, coordinazione fine e
sviluppo disponibilit variabile
22. Lezioni tipo:
1) 6-8 Anni
2)
3)
Raggiungere obiettivi prefissat
4)
Obiettivo della coordinazione Lezione sulla percezione e la c
oculo-manuale
23. Bibliografia
1. Martin D. - TEORIA SPORTIVA E TEORIA DELLALLENAMENTO
S.D.S. Dicembre 89
2. Coni ACQUA, MOVIMENTO, SVILUPPO Manuale per le attivit
motorie nellinfanzia
3. G. Cilia, L. Cabibbo - Educazione fisica, sport e salute, Ed. Hermes
Scuola.
4. Loris Coppa - Il ritmo e la grande vita, Societ Stampa Sportiva, Roma.
5. Rosanna Rossena - A scuola di mimo, Ed. Ottaviano.
6. C. De Santis, F. Proietti, M. Soraci, S. Trandafilo - Leducazione
Fisica di base tra i sei e i dodici anni, Societ Stampa Sportiva, Roma
1991.
5. N.A. Bernstein , Fisiologia del movimento, Societ Stampa Sportiva,
Roma 1989.
6. M. Marella, I. Nicoletti, A. Salvini, A. Dal Monte, M. Faina, R.
Manno, C. Morino, Merni, G. Carbonaro - Nuovi orientamenti per
lavviamento dei giovani allo sport, Societ Stampa Sportiva, Roma 1984.
7. Erwin Hahn - lallenamento infantile, Societ Stampa Sportiva, Roma
1986.
8. F. Mariotto - Auxologia e attivit motorie giovanili, Societ Stampa
Sportiva, Roma 1986.