R. Villano - S. M. Ordine di Malta: attività diplomaticaRaimondo Villano24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. Apprezzato da numerose Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Joseph RatzingerMichela MazzolaAnno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Joseph Ratzinger
Raimondo Villano - Cenni sull'attività diplomatica del Sovrano Militare Ord...Raimondo VillanoAbs. da: 24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero (Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli) - (sotto l’Alto Patronato dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e con il patrocinio Chiron dpt Hystart, Ed. Digitall, pag. 335, 1^ edizione febbraio 2008; 2^ ed. Pergamena, marzo 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dicembre 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pag. 390, Pergamena, ottobre 2009);
Tarcisio bertone testimoni amore per pietroDailyFocusNewsIl cardinale Tarcisio Bertone nel suo libro “La diplomazia pontificia in un mondo globalizzato”, sulla diplomazia e i diplomatici pontifici.
Brano tratto dal volume “La diplomazia pontificia in un mondo globalizzato”, di Tarcisio Bertone
Strutture dell'essere cristiano ll’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ra...Raimondo Villano45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura(corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su“Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Allievo del Prof. Joseph Ratzinger, Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Città del Vaticano; Seminario Vescovile di Padova (della Facoltà teologica del Triveneto) dell’Istitutum Aloisianum; Seminario arcivescovile-Torino; diocesana Giovanni Biagio Amico di Erice; Francescana di Palermo; Statale del Monumento di Santa Scolastica-Subiaco; nazionali: Napoli- Roma-Firenze-Potenza. Il volume è in varie biblioteche pontificie, tra cui (dal 2016) la Biblioteca Romana della Fondazione Joseph Ratzinger-Benedetto XVI presso il Pontificio Collegio Teutonico di Santa Maria in Camposanto a Città del Vaticano; nello stesso anno l’autore ha il rango di ‘Benefattore’ della Biblioteca e del Römisches Institut der Görres-¬Gesellschaft (Città del Vaticano).(Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
R. Villano - Strutture essere cristiano J. Ratzinger - Fede e futuroRaimondo VillanoLavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero.
VIAGGIO APOSTOLICO di sua santità Papa Francesco in Belgio.pptxMartin M FlynnUn riassunto illustrato del viaggio di Papa Francesco in Belgio con estratti dei suoi discorsi
Piergiorgio OdifreddiMichela MazzolaAnno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Piergiorgio Odifreddi
Limite nella Filosofia - Festa Inquietudine 2010Circolo degli InquietiTra le due concezioni del limite – classica e cristiana - oscilla il soggetto moderno soprattutto nella nostra epoca di illimitatezza esasperata in cui le nuove tecnologie e i nuovi media hanno compresso il tempo e vanificato lo spazio fino a condurre al rifiuto dell'idea della fine, del confine e del limite, e con essa e dell'idea della morte.
Il decalogo nella catechesi: perché puntare sui dieci comandamenti?Raffaele NappiQual è il primo comandamento? Quello dell’idolatria! Siamo idolatri perché cerchiamo la vita (quindi divinizziamo) esagerando l’importanza di cose e persone che non ci possono dare quello che chiediamo. Questo è fonte di infelicità per noi e di violenza e incomunicabilità nelle relazioni con gli altri. Per tutti gli altri comandamenti si procede con lo stesso tono: si scavalca l’interpretazione semplificata (pur vera) del comandamento di Dio e ne si annuncia il significato profondo, spesso sorprendente. Il secondo comandamento non è solo la proibizione di bestemmiare, è un invito a invocare il nome di Dio con verità, ad entrare in rapporto totalizzante con Lui. Il terzo comandamento non è solo l’imperativo di andare a messa la domenica, ma l’annuncio che esiste il vero riposo che non dipende dalle circostanze favorevoli ma dall’amare e conoscere la volontà di Dio. Il quarto comandamento non impone di credere che i genitori hanno sempre ragione ma l’annuncio che esiste una Paternità divina che dà senso e dignità ad ogni paternità terrena.
Il quinto comandamento è la descrizione dell’essenza di una nuova vita, descrive quali sono gli atti tipici di questa nuova natura: gli atti dell’amore. Non uccidere quindi non si riferisce solo al togliere la vita fisica ma, secondo l’esegesi di Gesù, a quel santo debito di amore che tutti abbiamo nei confronti di tutti, compresi i nostri nemici. Poi il decalogo insegna come questo amore si concretizza: si tratta di amare con il corpo (sesto comandamento) e di amare con beni (settimo comandamento). L’ottavo comandamento invita, in questa prospettiva, a considerare in modo più completo ed esistenziale il problema della verità: non si tratta solo di dire la verità ma di essere veri, dare testimonianza con tutto ciò che siamo e facciamo a favore della bontà e dell’amore di Dio Padre. Gli ultimi due comandamenti, che a molti sembrano una specie di appendice trascurabile, diventano la chiave di volta di tutto il percorso, unificandosi nel comandamento non desiderare. Esso ci inchioda tutti ad un problema insormontabile: anche qualora riuscissimo a controllare i nostri comportamenti per conformarci alla legge, il nostro cuore smetterebbe di desiderare il male? Ma apre gli ascoltatori all’opera santificatrice dello Spirito, al desiderio nuovo di una vita santa.
R. Villano - Strutture dell'essere cristiano in J. RATZINGER: Omelia Omelia d...Raimondo Villano45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura(corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su“Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero.(Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
R. Villano - Riflessioni su strutture dell'essere cristiano: legge dell’incog...Raimondo Villano45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Allievo del Prof. Joseph Ratzinger, Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Città del Vaticano; Seminario Vescovile di Padova (della Facoltà teologica del Triveneto) dell’Istitutum Aloisianum; Seminario arcivescovile-Torino; diocesana Giovanni Biagio Amico di Erice; Francescana di Palermo; Statale del Monumento di Santa Scolastica-Subiaco; nazionali: Napoli- Roma-Firenze-Potenza. Il volume è in varie biblioteche pontificie, tra cui (dal 2016) la Biblioteca Romana della Fondazione Joseph Ratzinger-Benedetto XVI presso il Pontificio Collegio Teutonico di Santa Maria in Camposanto a Città del Vaticano; nello stesso anno l’autore ha il rango di ‘Benefattore’ della Biblioteca e del Römisches Institut der Görres-¬Gesellschaft (Città del Vaticano). (Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
Tesi la chiesa di fronte alla mafia 1945 2000francescamosnaMafia e Chiesa. Un'indagine che tocca la realtà di alcune province siciliane con lo scopo di evidenziare i molteplici volti di questo rapporto: dalla collusione all'indifferenza, dal silenzio alla condanna.
Un rapporto che, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, ha subito dei significativi cambiamenti per l'acquisizione da parte della Chiesa di una sempre maggiore conoscenza e presa di coscienza del fenomeno mafioso.
Dalla figura controversa del cardinale Ernesto Ruffini all'omicidio di Padre Pino Puglisi, dall'arresto dei frati di Mazzarino all'impegno sociale dei preti di frontiera.
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...Raimondo Villano
"Reflections and certain implications on the structures of the Christian being in the Introduction to Christianity by Joseph Ratzinger" - Work carried out within the Theological Reading Seminary (corresponding to 3 CFU / ECTS university credits) on "Structures of the Christian Being" of Joseph Ratzinger held in Vatican City, at the Theology Chair of the People of God of the Pontifical Lateran University, Hall 310, from 13 February to 15 May 2013 under the guidance of the Director Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Professor of Dogmatics, Director of the Chair for the Theology of the People of God at the Lateran University, Consultor of the Pontifical Council for the Promotion of the New Evangelization and of the Congregation for the Doctrine of the Faith) and with the collaboration of Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Professor of Dogmatics and Vice- Director of the Chair, qualified in 1981 for the teaching of dogmatic theology by Prof. Joseph Ratzinger in Regensburg). It is in various religious institutions, Pontifical and Vatican, in many specialist, civic and national libraries in Italy and abroad. (Chiron, CDD 230 VIL ref 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Rome May 2013);
45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
R. Villano - Le strutture dell'essere cristiano nella "Introduzione al Cristi...Raimondo VillanoR. Villano, "Reflections and Some Implications on Christian Christian Structures in the Introduction to Christianity by Joseph Ratzinger" - Work done within the Theological Seminary of Reading (corresponding to 3 CFU / ECTS credits) on "Structure of the Christian to be Christian "by Joseph Ratzinger held at Vatican City, at the Catholic Diocese's Theology of the Pontifical Lateran University. It is in several religious, pontifical and Vatican institutions in many specialized, civic and national libraries in Italy and abroad. (Chiron, CDD 230 VIL Ref 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Rome May 2013).
Strutture dell'essere cristiano ll’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ra...Raimondo Villano45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura(corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su“Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Allievo del Prof. Joseph Ratzinger, Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Città del Vaticano; Seminario Vescovile di Padova (della Facoltà teologica del Triveneto) dell’Istitutum Aloisianum; Seminario arcivescovile-Torino; diocesana Giovanni Biagio Amico di Erice; Francescana di Palermo; Statale del Monumento di Santa Scolastica-Subiaco; nazionali: Napoli- Roma-Firenze-Potenza. Il volume è in varie biblioteche pontificie, tra cui (dal 2016) la Biblioteca Romana della Fondazione Joseph Ratzinger-Benedetto XVI presso il Pontificio Collegio Teutonico di Santa Maria in Camposanto a Città del Vaticano; nello stesso anno l’autore ha il rango di ‘Benefattore’ della Biblioteca e del Römisches Institut der Görres-¬Gesellschaft (Città del Vaticano).(Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
R. Villano - Strutture essere cristiano J. Ratzinger - Fede e futuroRaimondo VillanoLavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero.
VIAGGIO APOSTOLICO di sua santità Papa Francesco in Belgio.pptxMartin M FlynnUn riassunto illustrato del viaggio di Papa Francesco in Belgio con estratti dei suoi discorsi
Piergiorgio OdifreddiMichela MazzolaAnno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Piergiorgio Odifreddi
Limite nella Filosofia - Festa Inquietudine 2010Circolo degli InquietiTra le due concezioni del limite – classica e cristiana - oscilla il soggetto moderno soprattutto nella nostra epoca di illimitatezza esasperata in cui le nuove tecnologie e i nuovi media hanno compresso il tempo e vanificato lo spazio fino a condurre al rifiuto dell'idea della fine, del confine e del limite, e con essa e dell'idea della morte.
Il decalogo nella catechesi: perché puntare sui dieci comandamenti?Raffaele NappiQual è il primo comandamento? Quello dell’idolatria! Siamo idolatri perché cerchiamo la vita (quindi divinizziamo) esagerando l’importanza di cose e persone che non ci possono dare quello che chiediamo. Questo è fonte di infelicità per noi e di violenza e incomunicabilità nelle relazioni con gli altri. Per tutti gli altri comandamenti si procede con lo stesso tono: si scavalca l’interpretazione semplificata (pur vera) del comandamento di Dio e ne si annuncia il significato profondo, spesso sorprendente. Il secondo comandamento non è solo la proibizione di bestemmiare, è un invito a invocare il nome di Dio con verità, ad entrare in rapporto totalizzante con Lui. Il terzo comandamento non è solo l’imperativo di andare a messa la domenica, ma l’annuncio che esiste il vero riposo che non dipende dalle circostanze favorevoli ma dall’amare e conoscere la volontà di Dio. Il quarto comandamento non impone di credere che i genitori hanno sempre ragione ma l’annuncio che esiste una Paternità divina che dà senso e dignità ad ogni paternità terrena.
Il quinto comandamento è la descrizione dell’essenza di una nuova vita, descrive quali sono gli atti tipici di questa nuova natura: gli atti dell’amore. Non uccidere quindi non si riferisce solo al togliere la vita fisica ma, secondo l’esegesi di Gesù, a quel santo debito di amore che tutti abbiamo nei confronti di tutti, compresi i nostri nemici. Poi il decalogo insegna come questo amore si concretizza: si tratta di amare con il corpo (sesto comandamento) e di amare con beni (settimo comandamento). L’ottavo comandamento invita, in questa prospettiva, a considerare in modo più completo ed esistenziale il problema della verità: non si tratta solo di dire la verità ma di essere veri, dare testimonianza con tutto ciò che siamo e facciamo a favore della bontà e dell’amore di Dio Padre. Gli ultimi due comandamenti, che a molti sembrano una specie di appendice trascurabile, diventano la chiave di volta di tutto il percorso, unificandosi nel comandamento non desiderare. Esso ci inchioda tutti ad un problema insormontabile: anche qualora riuscissimo a controllare i nostri comportamenti per conformarci alla legge, il nostro cuore smetterebbe di desiderare il male? Ma apre gli ascoltatori all’opera santificatrice dello Spirito, al desiderio nuovo di una vita santa.
R. Villano - Strutture dell'essere cristiano in J. RATZINGER: Omelia Omelia d...Raimondo Villano45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura(corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su“Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero.(Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
R. Villano - Riflessioni su strutture dell'essere cristiano: legge dell’incog...Raimondo Villano45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Allievo del Prof. Joseph Ratzinger, Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Città del Vaticano; Seminario Vescovile di Padova (della Facoltà teologica del Triveneto) dell’Istitutum Aloisianum; Seminario arcivescovile-Torino; diocesana Giovanni Biagio Amico di Erice; Francescana di Palermo; Statale del Monumento di Santa Scolastica-Subiaco; nazionali: Napoli- Roma-Firenze-Potenza. Il volume è in varie biblioteche pontificie, tra cui (dal 2016) la Biblioteca Romana della Fondazione Joseph Ratzinger-Benedetto XVI presso il Pontificio Collegio Teutonico di Santa Maria in Camposanto a Città del Vaticano; nello stesso anno l’autore ha il rango di ‘Benefattore’ della Biblioteca e del Römisches Institut der Görres-¬Gesellschaft (Città del Vaticano). (Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
Tesi la chiesa di fronte alla mafia 1945 2000francescamosnaMafia e Chiesa. Un'indagine che tocca la realtà di alcune province siciliane con lo scopo di evidenziare i molteplici volti di questo rapporto: dalla collusione all'indifferenza, dal silenzio alla condanna.
Un rapporto che, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, ha subito dei significativi cambiamenti per l'acquisizione da parte della Chiesa di una sempre maggiore conoscenza e presa di coscienza del fenomeno mafioso.
Dalla figura controversa del cardinale Ernesto Ruffini all'omicidio di Padre Pino Puglisi, dall'arresto dei frati di Mazzarino all'impegno sociale dei preti di frontiera.
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...Raimondo Villano
"Reflections and certain implications on the structures of the Christian being in the Introduction to Christianity by Joseph Ratzinger" - Work carried out within the Theological Reading Seminary (corresponding to 3 CFU / ECTS university credits) on "Structures of the Christian Being" of Joseph Ratzinger held in Vatican City, at the Theology Chair of the People of God of the Pontifical Lateran University, Hall 310, from 13 February to 15 May 2013 under the guidance of the Director Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Professor of Dogmatics, Director of the Chair for the Theology of the People of God at the Lateran University, Consultor of the Pontifical Council for the Promotion of the New Evangelization and of the Congregation for the Doctrine of the Faith) and with the collaboration of Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Professor of Dogmatics and Vice- Director of the Chair, qualified in 1981 for the teaching of dogmatic theology by Prof. Joseph Ratzinger in Regensburg). It is in various religious institutions, Pontifical and Vatican, in many specialist, civic and national libraries in Italy and abroad. (Chiron, CDD 230 VIL ref 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Rome May 2013);
45. R. Villano “Riflessioni e talune implicazioni sulle strutture dell’essere cristiano nell’Introduzione al Cristianesimo di Joseph Ratzinger” - Lavoro realizzato nell’ambito del Seminario teologico di Lettura (corrispondente a 3 crediti universitari CFU/ECTS) su “Strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger tenutosi a Città del Vaticano, presso la Cattedra Teologia del Popolo di Dio della Pontificia Università Lateranense, Aula 310, dal 13 feb al 15 mag 2013 sotto la guida del Direttore Prof. Rev. Achim BUCKENMAIER (Docente di dogmatica, Direttore della Cattedra per la Teologia del Popolo di Dio presso l’Università Lateranense, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e della Congregazione per la dottrina della Fede) e con la collaborazione del Prof. Rev. Ludwig WEIMER (Docente di dogmatica e Vice-Direttore della Cattedra; abilitato nel 1981 alla libera docenza in teologia dogmatica dal Prof. Joseph Ratzinger a Ratisbona). È in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. (Chiron, CDD 230 VIL rif 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Roma maggio 2013);
R. Villano - Le strutture dell'essere cristiano nella "Introduzione al Cristi...Raimondo VillanoR. Villano, "Reflections and Some Implications on Christian Christian Structures in the Introduction to Christianity by Joseph Ratzinger" - Work done within the Theological Seminary of Reading (corresponding to 3 CFU / ECTS credits) on "Structure of the Christian to be Christian "by Joseph Ratzinger held at Vatican City, at the Catholic Diocese's Theology of the Pontifical Lateran University. It is in several religious, pontifical and Vatican institutions in many specialized, civic and national libraries in Italy and abroad. (Chiron, CDD 230 VIL Ref 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Rome May 2013).
1. Vizi e virtù nell’etica laica e cristiana
La superbia, figlia dell’ignoranza
d.Paul Renner
Virtù cristiane ed antropologia
* La proposta antica della aretologia greca (in parte ripresa dai cataloghi di vizi e
virtù del NT: es. Gal 5,19-21; Col 3,5-8; I Cor 5,10-11), completata nell’ideale nuovo
del “rivestirsi di Cristo” (Rom 13,12-14; cfr. l’abito nuziale di Mt 22,11), nel fare
proprio un “habitus” (abitudine, condotta) cristonomo e cristoconformante.
ITes 5,4-11 (leggere!): vivere con il Signore e come lui rende forti e fa “rivestire la
corazza della fede e della carità, avendo come elmo la speranza della salvezza“.
7 Virtù = vita piena, libertà e bellezza.
8 Troppe volte la dottrina morale è diventata una dottrina del proibito. Queste
considerazioni vogliono restituire…la viva altezza, la grandezza e le bellezza del
bene.
13 Una virtù genuina comporta una prospettiva che si estende su tutta l’esistenza.
16 Ogni vera virtù è in genere premessa o di gioia o di dolore spirituale (perché si
avverte tutto con un più forte chiaroscuro).
16 La virtù può anche ammalarsi… (es. esagerato senso dell’ordine, caparbietà di
non cambiare…). In ogni virtù si annida la possibilità dell’anti-libertà.
17 La virtù percorre l’intera esistenza come un accordo che la stringe in unità. Allo
stesso modo essa sale fino a Dio, o meglio, discende da Lui. (Come già intuiva
Platone, che chiamava Dio agathòn, Bene).
18 [In qualche modo poi la virtù comporta la dimensione del giudizio….]
R. Guardini, Virtù. Temi e prospettive della vita morale, Brescia 2001
(Tugenden. Meditationen über Gestalten sittlichen Lebens,
I vizi: delle virtù ammalate
„Il peccato trascina al peccato; con la ripetizione dei medesimi atti genera il vizio. Ne
derivano inclinazioni perverse che ottenebrano la coscienza e alterano la concreta
valutazione del bene e del male” (CCC 1865).
“Tutti i vizi, quando sono di moda, passano per essere una virtù” (Molière)
L’ozio, padre dei vizi?
Stabgl, Treblinka, un lento tacitar la coscienza… (Lonardo in Scaraffia, 36).
Non dare la colpa agli altri dei nostri errori.
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2. Un tema di cui poco si parla nel nostro tempo è quello dei vizi e delle virtù, che pure
rappresenta un interessante elemento di connessione tra il mondo religioso e quello
laico, in quanto può essere condiviso sia da persone credenti che dai cosiddetti
“laici”. Se esistono infatti le classiche virtù prettamente teologali (fede, speranza e
carità), già quelle cardinali (fortezza, temperanza, prudenza, giustizia) sono
patrimonio comune delle persone di buona volontà. Si deve tuttavia osservare che
vizi e virtù sono cronologicamente e geograficamente caratterizzati. Vizia quali la
gola sono oggi promozionali senza alcun pudore, mentre quelle che un tempo erano
virtù di prim’ordine (ad esempio fedeltà, disciplina, obbedienza, castità, pudore…)
godono oggi di minor gradimento e di un ristretto numero di praticanti. I nostri tempi
richiedono e premiano virtù “nuove” quali possono essere la mobilità, la fantasia, la
capacità di discernere (e velocemente) tra bene e male all’interno dei nuovi fenomeni
e sfide che di continuo si propongono.
Circa la distribuzione geografica dei vizi e delle virtù, si sente spesso dire che
alcuni popoli sono segnati nel loro insieme da vizi quali la superbia, l’accidia, la
menzogna, l’inaffidabilità e così via. A titolo di compensazione va però anche detto
che ad ogni nazione vengono fatte corrispondere anche determinate virtù: la
laboriosità per i tedeschi, la precisione per gli svizzeri, lo charme per i francesi, la
creatività funambolica per gli italiani. Ma guardando al nostro Alto Adige – Südtirol,
possiamo individuare vizi e virtù tipici della nostra terra e delle nostre genti? Siamo in
tempo di Quaresima ed allora proviamo a svolgere tale esercizio.
Tra i vizi più presenti alle nostre latitudini c’è la presunzione tipica dei
provinciali, che si sentono l’ombelico del mondo e guardano con sufficienza agli
“altri”. Ne consegue una certa freddezza nei rapporti interpersonali, con il
conseguente senso di autosufficienza e di diffidenza, che ci fa ritenere di non aver
bisogno di nessuno, di saper fare da soli. Non manca poi a volte una forte dose di
incoscienza nel progettare passi molto lunghi per la propria gamba (abusi ambientali,
tunnel del Brennero). Vi è infine un marcato clientelismo: “siamo tutti una grande
famiglia, ci si conosce bene, perché non aiutare il Sepp e il Mario che son dei cari
ragazzi?” Né possiamo tralasciare una propensione al rischio (guida veloce, abuso di
alcool), che si accompagna però ad una forte predisposizione alla depressione ed
alla malinconia. Poi si potrebbe dire che i ladini sono a volte un po’ ingenui, i tirolesi
cocciuti (“stur”), e gli italiani ondivaghi…ma non voglio buttarla sull’etnico.
Ad ogni rovescio di medaglia corrisponde tuttavia anche un diritto. Quali sono
allora le virtù, i punti di forza della nostra gente? In primo luogo la tendenza ad una
vita sana, fatta di movimento, sport ed alimentazione sobria, più che in altre latitudini
del nostro Paese. C’è poi una forte disponibilità al volontariato ed all’aiuto in caso di
necessità. Vi è quindi un certo senso dell’ordine e della morale: si pensi ad esempio
al rispetto delle regole della viabilità, allo smaltimento dei rifiuti o alla corresponsione
delle tasse. L’impegno di leggere è molto diffuso ed abbiamo un basso tasso di
analfabeti: solo che si privilegia il giornale ai libri e questo è un limite. Anche dal
punto di vista etico si nota un vissuto alquanto virtuoso dei nostri conterranei: il
rispetto della legge, della proprietà, della natura è più considerato che altrove.
L’unica cosa che preoccupa è che un tempo vi erano la scuola e la Chiesa a
sanzionare i vizi e a coltivare e premiare le virtù. Entrambe sono in crisi. Chi si
assumerà in futuro tale compito? E’ una riflessione importante, una progettazione da
osare, se non si vuole che la scuola si limiti a distribuire nozioni e la Chiesa santini.
(Vizi e virtù, articolo di Paul Renner sul Corriere dell’Alto Adige di dom. 11.03.2006)
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3. SUPERBIA
In ordine alfabetico l’ultimo, in ordine di origine degli altri, il primo.
Gregorio Magno (seguito poi da Tommaso d’Aquino) la definiva “peccato capitale”,
pensando forse ad Adamo ed Eva e alla Torre di Babele.
Il greco “yperefanìa” indicherebbe di per sé “eccellenza”, un animo umano, una
sapienza insigne. E’ divenuto però indicativo di “arroganza”, “vanteria”, “alterigia”.
Si situa cioè tra la “ybris” di chi disprezza e la “alazòn” del millantatore che inganna
se stesso. La superbia ti illude per breve tempo e poi ti lascia deluso.
“Il superbo è un folle presuntuoso, perché si vanta della sua posizione, del potere e
della ricchezza, guardando gli altri sprezzantemente dall’alto in basso.” (Fisichella in
Scaraffia, 23)
Gli stoici la inseriscono nel catalogo dei vizi.
“La superbia, in ultima analisi, è il rifiuto di Dio. Lui o io.” (Fisichella, 26).
AGOSTINO: “Superbia significa allontanarsi da Dio e convertirsi a sé!” (De Civ 12,6).
TOMMASO: “è il vizio e il peccato con il quale l’uomo, contro la retta ragione,
desidera andare oltre la misura delle sue condizioni” (S.Th. II-IIae, 162,1).
E’ irrazionale, perché porta a non confrontarsi con la realtà effettiva, non permette di
giudicare coerentemente.
I superbi di Dante (discepolo di TOMMASO), soffrono per i loro eccessi nei campi
della nobiltà, dell’arte, della politica. (C. XI Purgatorio)
Incoronazione di Paolo VI e rito dell’ovatta bruciata da un cardinale con il commento:
“Sic transit gloria mundi!”
“…ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore…” (Maria nel Magnificat)
Lc 18,11-12: il fariseo e il pubblicano al tempio…
Come riconoscere la superbia?
“Quando si pensa che il bene derivi da noi stessi;
quando si crede che, se ci viene dato dall’alto, è per i nostri meriti;
quando ci si vanta di avere ciò che non si ha;
quando, disprezzando gli altri, si aspira ad apparire gli unici dotati di determinate
qualità…” (Gregorio magno, Commento morale a Giobbe, 33,16ss)
Ai nostri tempi: narcisismo e ipertrofia dell’ego
Una possibile terapia: il recupero di una sana autoironia
La superbia non rende un bue il rospo che si gonfia ma piuttosto lo fa miseramente
scoppiare.
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