E CON LA CRISI 1 FAMIGLIA LOMBARDA SU 3 RISCOPRE SANITà E SCUOLE PUBBLICHE
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E CON LA CRISI 1 FAMIGLIA LOMBARDA SU 3 RISCOPRE SANITà E SCUOLE PUBBLICHE
- 1. Tel. 0392807521 – 0392807511 E CON LA CRISI 1 FAMIGLIA LOMBARDA SU 3 RISCOPRE SANITÀ E SCUOLE PUBBLICHE Il 60% dei lombardi dice che il bilancio famigliare è rimasto invariato. Tra chi è in difficoltà, 1 famiglia su 3 è diventata più “povera”, il 7% è diventato monoreddito. Il 3% è costretto ad attinge alla pensione dei genitori. In Lombardia la crisi ha spinto 1 famiglia lombarda su 3 a preferire strutture pubbliche di sanità, scuola, assistenza rispetto a quelle private. Monza, 18 luglio 2014 Per 3 famiglie lombarde su 5 la crisi non ha inciso sul bilancio di casa. Resta il 40% dei lombardi che ancora fatica. Tra chi ha visto il proprio reddito ridursi a causa di cassa integrazione o tagli (30%) e chi è diventato monoreddito, perché un membro della famiglia ha perso il lavoro (7%). C’è poi il 3% dei lombardi costretto a ricorrere all’aiuto economico dei parenti, magari attingendo alla pensione dei genitori. E comunque, sia per chi riesce a tenere il bilancio in pareggio sia per chi con difficoltà arriva alla fine del mese, il risparmio passa soprattutto attraverso la scelta di strutture di welfare pubbliche del territorio. In Lombardia la crisi ha spinto 1 famiglia lombarda su 3 a preferire strutture di sanità, scuola e assistenza pubbliche rispetto a quelle private. È quanto emerge dall’indagine “Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia”- 2014, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere, nel mese di luglio, tramite metodo CATI su 900 famiglie lombarde. L’indagine per provincia In Lombardia la crisi ha spinto 1 famiglia lombarda su 3 a scegliere di rivolgersi a strutture di sanità, scuola, assistenza pubbliche rispetto a quelle private. Percentuale più alta a Brescia (36%) e a Varese (33%). Più bassa a Bergamo (27%) e a Milano (29%), dove tuttavia la quota delle famiglie che già usufruiva dei servizi di welfare pubblico era più elevata rispetto alla media lombarda (29% contro il 24%). È quanto emerge dall’indagine “Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia”- 2014, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere, nel mese di luglio, tramite metodo CATI su 900 famiglie lombarde.
- 2. Nell'ultimo anno la crisi economica ha influito sul bilancio della Sua famiglia? BG BS VA MB MI ALTRE LOMBARDIA No, il bilancio famigliare è rimasto invariato nonostante la crisi 58% 56% 64% 60% 51% 62% 59% Sì, il reddito famigliare complessivo si è ridotto a causa della crisi (es: cassa integrazione, mobilità, riduzione dello stipendio, ecc..) 28% 38% 27% 26% 36% 25% 30% Sì, siamo diventati monoreddito 9% 3% 5% 8% 8% 8% 7% Sì, la crisi ha influito sul bilancio della mia famiglia e anche la moglie/compagna ha iniziato a lavorare 0% 2% 1% 2% 1% 2% 1% Sì, siamo dovuti ricorrere all'aiuto economico di genitori/parenti 6% 1% 2% 4% 4% 3% 3% Fonte: Indagine “Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia”-2014, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere. Nell'ultimo anno, a causa della crisi economica, ha usufruito in misura maggiore delle strutture presenti sul territorio dove vive e che le consentono di risparmiare? BG BS VA MB MI ALTRE LOMBARDIA No, non le ho mai usate e continuo a non usarle nonostante la crisi (baso le mie scelte su altri fattori) 53% 51% 44% 37% 41% 38% 44% No, ne ho usufruito già molto in passato e continuo ad usufruirne nella stessa misura 19% 13% 20% 31% 29% 30% 24% Sì, usufruisco in misura maggiore delle strutture assistenziali e di welfare (cure mediche pubbliche rispetto a quelle private; ecc..) 27% 36% 33% 31% 29% 32% 31% Sì, usufruisco di più delle strutture di ritrovo sociale (parchi, sagre di paese, manifestazione locali a KM zero, ecc..) 1% 1% 2% 1% 0% 0% 1% Fonte: Indagine “Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia”-2014, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere.