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LLoo ssvviilluuppppoo ccooggnniittiivvoo 
sseeccoonnddoo JJeeaann PPiiaaggeett
Jean Piaget (1896-1980) 
 Piaget si interessa in primis di biologia 
(studi sullevoluzione animale) 
 Successivamente sviluppa linteresse per 
lEPISTEMOLOGIA ( origini della 
conoscenza). 
 Collaborando con Binet cerca di 
comprendere i processi attraverso i quali i 
bambini giungono ad una conoscenza del 
mondo. 
 Lintento 竪 di costruire una teoria generale 
della conoscenza
Il percorso di Piaget 
 Prima fase: studio dellacquisizione di 
concetti specifici  colloquio clinico con 
bambini dai 3 ai 10 anni. 
 Es. causalit: Che cosa fa muovere le 
nuvole?  pensiero magico, animistico, logico 
 Seconda fase: organizzazione degli aspetti 
specifici in una visione globale dello 
sviluppo cognitivo  colloquio clinico 
critico ed uso di materiali. 
 Es. permanenza delloggetto
Eredit o ambiente? 
 La conoscenza, secondo Piaget: 
 Non 竪 preformata nel soggetto (innatismo) 
 Non 竪 fissata nel reale da cui ricavarla 
(empirismo) 
AAPPPPRROOCCCCIIOO OORRGGAANNIISSMMIICCOO  individuo attivo 
costruttore della conoscenza: dotato di strutture 
psicologiche inizialmente molto semplici, che 
diventano pi湛 complesse con lesperienza  
bambino come esploratore/scienziato
Lo sviluppo cognitivo 
Funzioni invarianti e strutture varianti 
Tendenza 
allorganizzazione 
Tendenza 
alladattamento 
Strutture cognitive 
fondamentali 
costruite attraverso 
le funzioni invarianti
Lo sviluppo cognitivo 
 Lintelligenza 竪 un caso particolare di 
adattamento biologico. 
 Ladattamento 竪 la tendenza ad adeguarsi 
alle richieste ambientali. 
Lo sviluppo cognitivo quindi comporta dei processi 
di progressiva modifica delle proprie strutture 
mentali (SCHEMI) in base alle richieste 
ambientali. Ci嘆 avviene attraverso i processi di 
assimilazione e accomodamento.
AASSSSIIMMIILLAAZZIIOONNEE 
Incorpora nei propri schemi 
i dati dellesperienza 
Conservazione 
AACCCCOOMMOODDAAMMEENNTTOO 
Modifica i propri schemi 
per adattarli ai nuovi dati 
AADDAATTTTAAMMEENNTTOO DDEELLLLOORRGGAANNIISSMMOO AALLLLAAMMBBIIEENNTTEE 
EEQQUUIILLIIBBRRIIOO 
Novit 
Lintelligenza
Assimilazione
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Il piccolo scienziato 
Successo  equilibrio  utilizzo 
degli schemi 
Situazione nuova  tentativo di assimilarla allo 
schema preesistente 
Insuccesso  disequilibrio  
modifica degli schemi
kid
Il concetto di stadio di sviluppo 
 Sviluppo = processo continuo se consideriamo le 
funzioni, i processi; discontinuo se consideriamo le 
strutture. 
 SSttaaddiioo ddii ssvviilluuppppoo: tappa di crescita caratterizzata 
da un particolare modo di pensare il mondo, secondo 
certi schemi. 
 Ogni stadio 竪 qquuaalliittaattiivvaammeennttee ddiivveerrssoo dai 
precedenti e successivi ed iinntteerrnnaammeennttee ccooeerreennttee. 
 IInntteeggrraazziioonnee ggeerraarrcchhiiccaa tra stadi 
 4 stadi principali  3 momenti di profonda 
riorganizzazione mentale per ricreare un equilibrio 
pi湛 complesso e adatto allambiente
Stadi di sviluppo cognitivo 
Stadio Et 
Descrizione 
Sensomotorio 
0-2 anni 
Il bambino comprende il mondo in base 
a ci嘆 che pu嘆 fare con gli oggetti 
e con le informazioni sensoriali 
Preoperatorio 2-7 anni 
Si rappresenta mentalmente gli oggetti 
e pu嘆 usare i simboli (le parole e le immagini 
mentali) 
Operatorio 
concreto 
7-12 
anni 
Compare il pensiero logico e la capacit di 
compiere operazioni mentali 
(classificazione, seriazione, ecc.) 
Operatorio 
formale 
dai 12 
anni 
 capace di organizzare le conoscenze in 
modo sistematico e pensa in termini 
ipotetico-deduttivi
1. Senso-motorio (0 - 18/24 mesi) 
 Passaggio da un organismo riflesso ad 
uno riflessivo. 
 La conoscenza del mondo deriva dai sensi 
e dalle azioni sugli oggetti. 
 Non vi 竪 una rappresentazione mentale 
interna degli oggetti. 
 Suddiviso in 6 sotto-stadi
I 6 sotto-stadi del periodo senso-motorio 
1. (0-1 mese): esercizio dei riflessi (applicati a nuovi 
oggetti) 
2. (1-4 mesi): reazioni circolari primarie (prime 
abitudini, azioni centrate sul proprio corpo) 
3. (4-8 mesi): reazioni circolari secondarie 
(azione sugli oggetti esterni, studio conseguenza azione  visione + prensione) 
4. (8-12 mesi): schemi di azioni intelligenti 
(mezzi fini: sequenza di azioni per raggiungere uno scopo  tentativi di 
assimilazione delloggetto a schemi posseduti per conoscerlo) 
5. (12-18 mesi): reazioni circolari terziarie 
(azioni complesse sugli oggetti  prove ed errori  variazioni per sperimentare e 
comprendere meglio gli eventi) 
6. (18-24 mesi): pensiero simbolico 
(rappresentazione mentale della realt: permanenza delloggetto  imitazione 
differita  gioco simbolico  pianificazione azioni in base a realt immaginate)
La conquista della permanenza 
delloggetto 
Inizialmente quando un oggetto scompare dalla vista,il bambino perde 
rapidamente interesse. 
Dal primo al quarto mese, alla scomparsa delloggetto guarda con pi湛 
intensit nella direzione in cui 竪 scomparso loggetto, con attesa
Ricerca delloggetto nascosto 
 Tra i 4 e gli 8 mesi circa comincia la ricerca attiva 
delloggetto parzialmente nascosto. 
 Tra gli 8 e i 12 mesi il bambino cerca attivamente 
loggetto nascosto nel punto dov竪 scomparso. 
Errori di perseveranza. 
 Tra i 12 e i 18 mesi: cerca attivamente loggetto 
nascosto dove 竪 stato visto scomparire lultima 
volta. Tuttavia non 竪 in grado di immaginare 
movimenti che non ha visto direttamente Errore 
A non B. 
 Tra i 18 ed i 24 mesi il bambino riesce a 
rappresentarsi loggetto e riesce a trovarlo anche 
in seguito a spostamenti invisibili e soltanto 
inferiti
Esistenza continua degli oggetti (Bower, 
1971) 
Bambini di 3 mesi
Occlusione di un oggetto in movimento 
(Baillargeon, 1991) 
Bambini di 5 mesi e mezzo
Acquisizioni intorno ai 2 anni 
 Comparsa delle nozioni di permanenza delloggetto, 
spazio, tempo e causalit 
 Comparsa della rappresentazione 
Il bambino pu嘆 agire in un ambiente in cui gli ooggggeettttii hanno 
unesistenza fisica, spaziale e temporale propria e sono fonti 
autonome di causalit. 
Il bambino ricostruisce le ccaauussee quando sono presenti solo gli eeffffeettttii 
e  viceversa  竪 in grado di prevedere gli effetti di un oggetto come 
fonte potenziale di azioni. 
Il bambino percepisce anche il proprio corpo come un oggetto in 
mezzo agli altri  rappresenta ss辿辿 sstteessssoo e immagina i propri 
spostamenti nello spazio come se li vedesse dallesterno
Conquiste dello stadio senso motorio 
 Pattern rigidi di azione  Pattern flessibili di azione 
 Pattern isolati di azione  Pattern coordinati di azione 
 Comportamento reattivo  Comportamento intenzionale 
 Azioni manifeste  Rappresentazioni mentali
2. Pre-operatorio (2  7 anni) 
 Il bambino 竪 in grado di utilizzare i 
SSIIMMBBOOLLII  imitazione differita, gioco 
simbolico, linguaggio (schemi verbali per 
rappresentare la realt). 
 Le azioni mentali non sono ancora 
sistematiche e coordinate fra loro, viene 
considerato un solo aspetto alla volta del 
compito, non ci sono ancora le operazioni 
mentali (azioni interiorizzate) 
PPEERRCCHH??
Ostacoli nelluso delle operazioni 
mentali 
Egocentrismo 
Animismo 
Rigidit 
Ragionamento prelogico
Legocentrismo 
 Percepire e pensare il mondo solo con 
la propria prospettiva  esperimento 
delle tre montagne. 
 Incapacit di decentrarsi dalla propria 
visione. 
 Conseguenze negative sulla capacit di 
ragionare sulle relazioni  monologhi 
collettivi
Il compito delle tre montagne 
Si chiede al bambino di scegliere 
da una serie di fotografie del panorama 
quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. 
Fino a 8 anni i bambini non sono capaci di immaginare quale 
potrebbe essere la prospettiva di unaltra persona
Assunzione delle prospettive altrui 
(Huges, adattato da Donaldson, 1978) 
Bambini fra 3 e mezzo e 5 anni
Animismo 
 Tendenza ad estendere le caratteristiche 
degli organismi viventi anche agli esseri 
inanimati. 
 Incapacit di distinguere oggetti inanimati 
da esseri viventi  Alla sedia dispiace che 
qualcuno le si sieda sopra? 
 Graduale distinzione: 
 Ogni oggetto 竪 animato e cosciente 
 Solo le cose che si muovono sono animate 
 Sono animate solo le cose con moto spontaneo 
 Animali ed esseri umani sono animati
Perch辿 fanno paura i racconti di Stephen 
King? 
 Animale giocattolo che suona i piatti per 
preannunciare un pericolo mortale 
imminente 
 Christine, automobile dotata di mente 
propria 
 Queste storie traggono spunto dal pensiero 
preoperatorio che, da adulti riusciamo, non 
sempre bene, a controllare! 
 Molte paure infantili sono legate al pensiero 
animistico!
Rigidit di pensiero 
 Si manifesta in diversi modi, ad esempio: 
 IIrrrreevveerrssiibbiilliitt: tendenza a pensare gli oggetti e 
gli eventi nellordine in cui sono stati originariamente 
sperimentati; per cui i bambini non riescono a invertire 
mentalmente le sequenze. Il bambino non 竪 in grado 
di annullare gli effetti di una azione mentale attraverso 
lesecuzione di unaltra azione mentale ad essa 
opposta. 
 DDiiffffiiccoolltt aadd aaddaattttaarrssii aall ccaammbbiiaammeennttoo 
nneellllaassppeettttoo  nnoo ccoossttaannzzaa ddeelllliiddeennttiitt:: il 
loro pensiero sembra dominato da un tratto percettivo 
irrilevante, che non riescono ad ignorare (es. cane 
con maschera del gatto).
Ragionamento prelogico 
 Il ragionamento non 竪 ancora logico  i bambini 
non sanno compiere n辿 induzioni, n辿 deduzioni: 
compiono ragionamenti trasduttivi. 
tendono a vedere una relazione causale che non esiste tra 
due elementi concreti solo perch辿 i due elementi si verificano 
insieme, oppure invertono causa ed effetto. 
 Ostacola lacquisizione di alcune nozioni fondamentali, tra cui quella di 
CCOONNSSEERRVVAAZZIIOONNEE  comprensione che le caratteristiche di base della materia non 
vengono modificate da cambiamenti nel loro aspetto esteriore
Conservazione della massa (stadio 
preoperatorio)
3. Operatorio concreto (7  11 anni) 
 Capacit di decentrarsi dal proprio punto di 
vista 
 Il pensiero 竪 organizzato in operazioni mentali 
 OOppeerraazziioonnii mmeennttaallii: forme interiorizzate di 
azioni precedentemente sperimentate sul 
mondo fisico. Sono caratterizzate dalla 
rreevveerrssiibbiilliitt:: possibilit di annullare leffetto 
di unazione mentale eseguendone unaltra. 
 Le operazioni sono ccoonnccrreettee  vincolate a casi 
concreti e specifici di cui si fa esperienza 
diretta
Acquisizioni nello stadio operatorio 
concreto 
 SSeerriiaazziioonnee: organizzare mentalmente degli 
elementi in base a determinati criteri. Possibilit di 
compiere inferenze transitive legate allesperienza 
concreta. 
 CCllaassssiiffiiccaazziioonnee: classificare gli oggetti in gruppi 
basandosi su certi criteri, individuando le relazioni 
fra i gruppi. Es.: inclusione in categorie. 
 NNuummeerroo: idea pi湛 matura del numero e della sua 
invariabilit. 
 CCOONNSSEERRVVAAZZIIOONNEE di volume, lunghezza, numero, 
dimensione, massa. 
Dalla dipendenza dalla percezione 
alla dipendenza dalla llooggiiccaa
4. Formale (dagli 11 anni) 
 Pensiero al massimo livello in cui il 
soggetto riesce a condurre ragionamenti 
corretti senza la necessit di partire da un 
dato di esperienza e di verificare il 
ragionamento attraverso un dato di 
esperienza. 
  Marco 竪 pi湛 alto di Paolo, Paolo 竪 pi湛 alto 
di Andrea. Chi 竪 il pi湛 alto? 
 Il bambino 竪 in grado di sviluppare un 
ragionamento ipotetico-deduttivo, 
probabilistico.
Acquisizioni 
 RRaaggiioonnaammeennttoo ssuullllee aassttrraazziioonnii: capacit 
di ragionare sulle cose mai sperimentate direttamente 
 AApppplliiccaarree llaa llooggiiccaa: capacit di prendere una 
proposizione generica e calcolare le conseguenze sulla 
base del se-allora 
 PPrroobblleemm ssoollvviinngg aavvaannzzaattoo: capacit di 
costruire ipotesi, elaborare mentalmente risultati e 
prospettare varie soluzioni possibili prima di sottoporle a 
verifica
Pensiero 
ipotetico-deduttivo 
Consente di compiere operazioni 
logiche su premesse ipotetiche e di 
ricavarne le conseguenze appropriate 
Una volta individuati i potenziali fattori 
coinvolti in un fenomeno, li varia in 
modo sistematico per verificare quali 
causino quel fenomeno 
Esempio della bilancia o del pendolo
Contributi importanti a livello scientifico 
 Pensiero dei bambini qualitativamente 
diverso dal pensiero adulto 
 Lo sviluppo cognitivo 竪 continuo fin dalla 
nascita 
 I bambini apprendono attivamente 
 Si possono indagare molti fenomeni per 
comprendere lo sviluppo cognitivo dei 
bambini
Contributi importanti a livello 
quotidiano 
 Implicazioni educative: 
 Coinvolgimento attivo 
 Apprendere facendo 
 Costruire un ambiente stimolante per favorire una 
costruzione autonoma della conoscenza 
 Adattamento dei compiti al livello cognitivo del bambino 
 Nella vita quotidiana: 
 A 4-5 anni: uso di espedienti magici (ad es. bambola 
magica per sopportare il dolore); attenzione a tazze e 
bicchieri della stessa forma; fascino irresistibile dei 
travestimenti! 
 A 8-9 anni: fascino per scacchi, calcio o per collezionare 
oggetti 
 Adolescenza:condurre una discussione su un tema astratto o 
lontano dallesperienza portando diverse argomentazioni 
portando opinioni personali; discutere su ogni cosa!
Critiche 
 Pessimismo nella valutazione delle abilit dei bambini 
 alcune abilit acquisite prima se valutate con altri 
metodi (Bower  ricerca visiva delloggetto nascosto: 
3 mesi; McGarigle e Donaldson  conservazione del 
numero: 4 anni) 
 Metodo: 
 Influenza dellambiente socio-culturale 
 Linguaggio 
 Familiarit dei compiti 
 Sviluppo a stadi: esiste unet definita in cui scatta 
un cambiamento qualitativo nel funzionamento 
cognitivo? Es. egocentrismo: bambini pi湛 piccoli di 7 
anni in certe situazioni non si comportano in maniera 
egocentrica (Donaldson: bambino e poliziotti).
Aspetti critici della teoria Piagetiana 
 Critiche di Margaret Donaldson (1980): 
prove del pensiero egocentrico con bambini 
di et pre-scolare 
1. Ruolo del linguaggio 
2. Prove ecologicamente poco valide (vd. 
esperimento con i poliziotti) 
3. Sviluppo dominio generale o dominio specifico? 
 assunzione del punto di vista degli altri ha sviluppo 
diverso e graduale a seconda dellambito considerato 
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sequenze universali, ma stadi non strutture 
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kid

  • 1. LLoo ssvviilluuppppoo ccooggnniittiivvoo sseeccoonnddoo JJeeaann PPiiaaggeett
  • 2. Jean Piaget (1896-1980) Piaget si interessa in primis di biologia (studi sullevoluzione animale) Successivamente sviluppa linteresse per lEPISTEMOLOGIA ( origini della conoscenza). Collaborando con Binet cerca di comprendere i processi attraverso i quali i bambini giungono ad una conoscenza del mondo. Lintento 竪 di costruire una teoria generale della conoscenza
  • 3. Il percorso di Piaget Prima fase: studio dellacquisizione di concetti specifici colloquio clinico con bambini dai 3 ai 10 anni. Es. causalit: Che cosa fa muovere le nuvole? pensiero magico, animistico, logico Seconda fase: organizzazione degli aspetti specifici in una visione globale dello sviluppo cognitivo colloquio clinico critico ed uso di materiali. Es. permanenza delloggetto
  • 4. Eredit o ambiente? La conoscenza, secondo Piaget: Non 竪 preformata nel soggetto (innatismo) Non 竪 fissata nel reale da cui ricavarla (empirismo) AAPPPPRROOCCCCIIOO OORRGGAANNIISSMMIICCOO individuo attivo costruttore della conoscenza: dotato di strutture psicologiche inizialmente molto semplici, che diventano pi湛 complesse con lesperienza bambino come esploratore/scienziato
  • 5. Lo sviluppo cognitivo Funzioni invarianti e strutture varianti Tendenza allorganizzazione Tendenza alladattamento Strutture cognitive fondamentali costruite attraverso le funzioni invarianti
  • 6. Lo sviluppo cognitivo Lintelligenza 竪 un caso particolare di adattamento biologico. Ladattamento 竪 la tendenza ad adeguarsi alle richieste ambientali. Lo sviluppo cognitivo quindi comporta dei processi di progressiva modifica delle proprie strutture mentali (SCHEMI) in base alle richieste ambientali. Ci嘆 avviene attraverso i processi di assimilazione e accomodamento.
  • 7. AASSSSIIMMIILLAAZZIIOONNEE Incorpora nei propri schemi i dati dellesperienza Conservazione AACCCCOOMMOODDAAMMEENNTTOO Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati AADDAATTTTAAMMEENNTTOO DDEELLLLOORRGGAANNIISSMMOO AALLLLAAMMBBIIEENNTTEE EEQQUUIILLIIBBRRIIOO Novit Lintelligenza
  • 10. Il piccolo scienziato Successo equilibrio utilizzo degli schemi Situazione nuova tentativo di assimilarla allo schema preesistente Insuccesso disequilibrio modifica degli schemi
  • 12. Il concetto di stadio di sviluppo Sviluppo = processo continuo se consideriamo le funzioni, i processi; discontinuo se consideriamo le strutture. SSttaaddiioo ddii ssvviilluuppppoo: tappa di crescita caratterizzata da un particolare modo di pensare il mondo, secondo certi schemi. Ogni stadio 竪 qquuaalliittaattiivvaammeennttee ddiivveerrssoo dai precedenti e successivi ed iinntteerrnnaammeennttee ccooeerreennttee. IInntteeggrraazziioonnee ggeerraarrcchhiiccaa tra stadi 4 stadi principali 3 momenti di profonda riorganizzazione mentale per ricreare un equilibrio pi湛 complesso e adatto allambiente
  • 13. Stadi di sviluppo cognitivo Stadio Et Descrizione Sensomotorio 0-2 anni Il bambino comprende il mondo in base a ci嘆 che pu嘆 fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Preoperatorio 2-7 anni Si rappresenta mentalmente gli oggetti e pu嘆 usare i simboli (le parole e le immagini mentali) Operatorio concreto 7-12 anni Compare il pensiero logico e la capacit di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.) Operatorio formale dai 12 anni capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi
  • 14. 1. Senso-motorio (0 - 18/24 mesi) Passaggio da un organismo riflesso ad uno riflessivo. La conoscenza del mondo deriva dai sensi e dalle azioni sugli oggetti. Non vi 竪 una rappresentazione mentale interna degli oggetti. Suddiviso in 6 sotto-stadi
  • 15. I 6 sotto-stadi del periodo senso-motorio 1. (0-1 mese): esercizio dei riflessi (applicati a nuovi oggetti) 2. (1-4 mesi): reazioni circolari primarie (prime abitudini, azioni centrate sul proprio corpo) 3. (4-8 mesi): reazioni circolari secondarie (azione sugli oggetti esterni, studio conseguenza azione visione + prensione) 4. (8-12 mesi): schemi di azioni intelligenti (mezzi fini: sequenza di azioni per raggiungere uno scopo tentativi di assimilazione delloggetto a schemi posseduti per conoscerlo) 5. (12-18 mesi): reazioni circolari terziarie (azioni complesse sugli oggetti prove ed errori variazioni per sperimentare e comprendere meglio gli eventi) 6. (18-24 mesi): pensiero simbolico (rappresentazione mentale della realt: permanenza delloggetto imitazione differita gioco simbolico pianificazione azioni in base a realt immaginate)
  • 16. La conquista della permanenza delloggetto Inizialmente quando un oggetto scompare dalla vista,il bambino perde rapidamente interesse. Dal primo al quarto mese, alla scomparsa delloggetto guarda con pi湛 intensit nella direzione in cui 竪 scomparso loggetto, con attesa
  • 17. Ricerca delloggetto nascosto Tra i 4 e gli 8 mesi circa comincia la ricerca attiva delloggetto parzialmente nascosto. Tra gli 8 e i 12 mesi il bambino cerca attivamente loggetto nascosto nel punto dov竪 scomparso. Errori di perseveranza. Tra i 12 e i 18 mesi: cerca attivamente loggetto nascosto dove 竪 stato visto scomparire lultima volta. Tuttavia non 竪 in grado di immaginare movimenti che non ha visto direttamente Errore A non B. Tra i 18 ed i 24 mesi il bambino riesce a rappresentarsi loggetto e riesce a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti
  • 18. Esistenza continua degli oggetti (Bower, 1971) Bambini di 3 mesi
  • 19. Occlusione di un oggetto in movimento (Baillargeon, 1991) Bambini di 5 mesi e mezzo
  • 20. Acquisizioni intorno ai 2 anni Comparsa delle nozioni di permanenza delloggetto, spazio, tempo e causalit Comparsa della rappresentazione Il bambino pu嘆 agire in un ambiente in cui gli ooggggeettttii hanno unesistenza fisica, spaziale e temporale propria e sono fonti autonome di causalit. Il bambino ricostruisce le ccaauussee quando sono presenti solo gli eeffffeettttii e viceversa 竪 in grado di prevedere gli effetti di un oggetto come fonte potenziale di azioni. Il bambino percepisce anche il proprio corpo come un oggetto in mezzo agli altri rappresenta ss辿辿 sstteessssoo e immagina i propri spostamenti nello spazio come se li vedesse dallesterno
  • 21. Conquiste dello stadio senso motorio Pattern rigidi di azione Pattern flessibili di azione Pattern isolati di azione Pattern coordinati di azione Comportamento reattivo Comportamento intenzionale Azioni manifeste Rappresentazioni mentali
  • 22. 2. Pre-operatorio (2 7 anni) Il bambino 竪 in grado di utilizzare i SSIIMMBBOOLLII imitazione differita, gioco simbolico, linguaggio (schemi verbali per rappresentare la realt). Le azioni mentali non sono ancora sistematiche e coordinate fra loro, viene considerato un solo aspetto alla volta del compito, non ci sono ancora le operazioni mentali (azioni interiorizzate) PPEERRCCHH??
  • 23. Ostacoli nelluso delle operazioni mentali Egocentrismo Animismo Rigidit Ragionamento prelogico
  • 24. Legocentrismo Percepire e pensare il mondo solo con la propria prospettiva esperimento delle tre montagne. Incapacit di decentrarsi dalla propria visione. Conseguenze negative sulla capacit di ragionare sulle relazioni monologhi collettivi
  • 25. Il compito delle tre montagne Si chiede al bambino di scegliere da una serie di fotografie del panorama quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 8 anni i bambini non sono capaci di immaginare quale potrebbe essere la prospettiva di unaltra persona
  • 26. Assunzione delle prospettive altrui (Huges, adattato da Donaldson, 1978) Bambini fra 3 e mezzo e 5 anni
  • 27. Animismo Tendenza ad estendere le caratteristiche degli organismi viventi anche agli esseri inanimati. Incapacit di distinguere oggetti inanimati da esseri viventi Alla sedia dispiace che qualcuno le si sieda sopra? Graduale distinzione: Ogni oggetto 竪 animato e cosciente Solo le cose che si muovono sono animate Sono animate solo le cose con moto spontaneo Animali ed esseri umani sono animati
  • 28. Perch辿 fanno paura i racconti di Stephen King? Animale giocattolo che suona i piatti per preannunciare un pericolo mortale imminente Christine, automobile dotata di mente propria Queste storie traggono spunto dal pensiero preoperatorio che, da adulti riusciamo, non sempre bene, a controllare! Molte paure infantili sono legate al pensiero animistico!
  • 29. Rigidit di pensiero Si manifesta in diversi modi, ad esempio: IIrrrreevveerrssiibbiilliitt: tendenza a pensare gli oggetti e gli eventi nellordine in cui sono stati originariamente sperimentati; per cui i bambini non riescono a invertire mentalmente le sequenze. Il bambino non 竪 in grado di annullare gli effetti di una azione mentale attraverso lesecuzione di unaltra azione mentale ad essa opposta. DDiiffffiiccoolltt aadd aaddaattttaarrssii aall ccaammbbiiaammeennttoo nneellllaassppeettttoo nnoo ccoossttaannzzaa ddeelllliiddeennttiitt:: il loro pensiero sembra dominato da un tratto percettivo irrilevante, che non riescono ad ignorare (es. cane con maschera del gatto).
  • 30. Ragionamento prelogico Il ragionamento non 竪 ancora logico i bambini non sanno compiere n辿 induzioni, n辿 deduzioni: compiono ragionamenti trasduttivi. tendono a vedere una relazione causale che non esiste tra due elementi concreti solo perch辿 i due elementi si verificano insieme, oppure invertono causa ed effetto. Ostacola lacquisizione di alcune nozioni fondamentali, tra cui quella di CCOONNSSEERRVVAAZZIIOONNEE comprensione che le caratteristiche di base della materia non vengono modificate da cambiamenti nel loro aspetto esteriore
  • 31. Conservazione della massa (stadio preoperatorio)
  • 32. 3. Operatorio concreto (7 11 anni) Capacit di decentrarsi dal proprio punto di vista Il pensiero 竪 organizzato in operazioni mentali OOppeerraazziioonnii mmeennttaallii: forme interiorizzate di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico. Sono caratterizzate dalla rreevveerrssiibbiilliitt:: possibilit di annullare leffetto di unazione mentale eseguendone unaltra. Le operazioni sono ccoonnccrreettee vincolate a casi concreti e specifici di cui si fa esperienza diretta
  • 33. Acquisizioni nello stadio operatorio concreto SSeerriiaazziioonnee: organizzare mentalmente degli elementi in base a determinati criteri. Possibilit di compiere inferenze transitive legate allesperienza concreta. CCllaassssiiffiiccaazziioonnee: classificare gli oggetti in gruppi basandosi su certi criteri, individuando le relazioni fra i gruppi. Es.: inclusione in categorie. NNuummeerroo: idea pi湛 matura del numero e della sua invariabilit. CCOONNSSEERRVVAAZZIIOONNEE di volume, lunghezza, numero, dimensione, massa. Dalla dipendenza dalla percezione alla dipendenza dalla llooggiiccaa
  • 34. 4. Formale (dagli 11 anni) Pensiero al massimo livello in cui il soggetto riesce a condurre ragionamenti corretti senza la necessit di partire da un dato di esperienza e di verificare il ragionamento attraverso un dato di esperienza. Marco 竪 pi湛 alto di Paolo, Paolo 竪 pi湛 alto di Andrea. Chi 竪 il pi湛 alto? Il bambino 竪 in grado di sviluppare un ragionamento ipotetico-deduttivo, probabilistico.
  • 35. Acquisizioni RRaaggiioonnaammeennttoo ssuullllee aassttrraazziioonnii: capacit di ragionare sulle cose mai sperimentate direttamente AApppplliiccaarree llaa llooggiiccaa: capacit di prendere una proposizione generica e calcolare le conseguenze sulla base del se-allora PPrroobblleemm ssoollvviinngg aavvaannzzaattoo: capacit di costruire ipotesi, elaborare mentalmente risultati e prospettare varie soluzioni possibili prima di sottoporle a verifica
  • 36. Pensiero ipotetico-deduttivo Consente di compiere operazioni logiche su premesse ipotetiche e di ricavarne le conseguenze appropriate Una volta individuati i potenziali fattori coinvolti in un fenomeno, li varia in modo sistematico per verificare quali causino quel fenomeno Esempio della bilancia o del pendolo
  • 37. Contributi importanti a livello scientifico Pensiero dei bambini qualitativamente diverso dal pensiero adulto Lo sviluppo cognitivo 竪 continuo fin dalla nascita I bambini apprendono attivamente Si possono indagare molti fenomeni per comprendere lo sviluppo cognitivo dei bambini
  • 38. Contributi importanti a livello quotidiano Implicazioni educative: Coinvolgimento attivo Apprendere facendo Costruire un ambiente stimolante per favorire una costruzione autonoma della conoscenza Adattamento dei compiti al livello cognitivo del bambino Nella vita quotidiana: A 4-5 anni: uso di espedienti magici (ad es. bambola magica per sopportare il dolore); attenzione a tazze e bicchieri della stessa forma; fascino irresistibile dei travestimenti! A 8-9 anni: fascino per scacchi, calcio o per collezionare oggetti Adolescenza:condurre una discussione su un tema astratto o lontano dallesperienza portando diverse argomentazioni portando opinioni personali; discutere su ogni cosa!
  • 39. Critiche Pessimismo nella valutazione delle abilit dei bambini alcune abilit acquisite prima se valutate con altri metodi (Bower ricerca visiva delloggetto nascosto: 3 mesi; McGarigle e Donaldson conservazione del numero: 4 anni) Metodo: Influenza dellambiente socio-culturale Linguaggio Familiarit dei compiti Sviluppo a stadi: esiste unet definita in cui scatta un cambiamento qualitativo nel funzionamento cognitivo? Es. egocentrismo: bambini pi湛 piccoli di 7 anni in certe situazioni non si comportano in maniera egocentrica (Donaldson: bambino e poliziotti).
  • 40. Aspetti critici della teoria Piagetiana Critiche di Margaret Donaldson (1980): prove del pensiero egocentrico con bambini di et pre-scolare 1. Ruolo del linguaggio 2. Prove ecologicamente poco valide (vd. esperimento con i poliziotti) 3. Sviluppo dominio generale o dominio specifico? assunzione del punto di vista degli altri ha sviluppo diverso e graduale a seconda dellambito considerato Fisher (1980) e Flavell (1971): esistono sequenze universali, ma stadi non strutture globali e coerenti