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LO SVILUPPO COGNITIVO
SIGNIFICATO DEL TERMINE CONOSCENZA
(COGNIZIONE, PROCESSI COGNITIVI)
 Alcuni processi mentali, patrimonio esclusivo delluomo,
sono universalmente considerati cognitivi: pensiero,
ragionamento, soluzione di problemi, formazione di
concetti
 Anche altri processi (che condividiamo con altre specie
animali): percezione, memoria, attenzione,
apprendimento
tutte le azioni attraverso le quali un organismo acquisisce
informazioni dallambiente, le conserva, le riorganizza, ne fa
uso nel corso delle proprie azioni
LO SVILUPPO COGNITIVO
Jean Piaget (1896-1980)
Epistemologia genetica come si passa da forme meno
evolute di conoscenza a forme pi湛 evolute?
origini della conoscenza nelluomo
no studio delle modificazioni nel comportamento manifesto
MA
attraverso lo studio del comportamento manifesto quali
trasformazioni nelle strutture mentali sottostanti
(strutturalismo)
Studio dello sviluppo cognitivo al fine di
costruire un ponte tra biologia ed
epistemologia
LO SVILUPPO COGNITIVO
Jean Piaget (1896-1980)
Ipotesi
innatista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
interna
Piaget
propone
Piaget
respinge
Ipotesi
ambientalista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
ambientale
Teoria organismica
Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali,
n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle
proprie conoscenze
LO SVILUPPO COGNITIVO
Gli assunti base della teoria di Piaget
 Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva
delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica
delluomo costituisce lapice
 Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con
lambiente
 Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non
sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit
dellindividuo (Strutturalismo Costruttivistico)
LO SVILUPPO COGNITIVO
LINTELLIGENZA SECONDO PIAGET
ADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTE
accordo del pensiero con le cose
primo invariante funzionale
ASSIMILAZIONE
Incorpora nei propri schemi i
dati dellesperienza
Conservazione
ACCOMODAMENTO
Modifica i propri schemi per
adattarli ai nuovi dati
Novit
principali responsabili del cambiamento cognitivo
LO SVILUPPO COGNITIVO
LINTELLIGENZA SECONDO PIAGET
ORGANIZZAZIONE COGNITIVA
accordo del pensiero con se stesso
secondo invariante funzionale
Tendenza dellorganismo a
integrare, coordinare e
organizzare le proprie
strutture cognitive in totalit
che possiedono propriet e
leggi intrinseche
Elevato grado di coerenza,
nella fase di sviluppo
raggiunta dal bambino,
relativamente a diverse
abilit e competenze
竪 lintera struttura cognitiva che si adatta e non parti
isolate di essa
LO SVILUPPO COGNITIVO
LINTELLIGENZA SECONDO PIAGET
EQUILIBRAZIONE
terzo invariante funzionale
Tendenza dellorganismo a
raggiungere uno stato di
equilibrio con lambiente e
con se stesso
La conoscenza del mondo
si sviluppa attraverso una
serie di stati discreti di
disequilibri tra organismo e
ambiente
ladattamento intellettivo consiste nel mettere in
equilibrio il meccanismo assimilatorio e quello di
accomodamento
LO SVILUPPO COGNITIVO
IL PROCESSO DI SVILUPPO SECONDO PIAGET
PROCESSO
DI
SVILUPPO
Continuit
Discontinuit
Funzioni invarianti:
Adattamento
Equilibrio
Organizzazione
Stadi di sviluppo
Strutture variabili
LO SVILUPPO COGNITIVO
GLI STADI DI SVILUPPO SECONDO PIAGET
 Ciascuno stadio prevede una particolare forma di
organizzazione psicologica (竪 una totalit)
 Il passaggio da uno stadio al successivo pu嘆 essere
graduale e let pu嘆 variare da un bambino allaltro, ma la
sequenza 竪 invariante e universale
 Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente,
presenta forma e regole proprie
 Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio
allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture pi湛
evolute (integrazione gerarchica tra stadi)
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO SENSOMOTORIO (fino ai 24 mesi)
Il bambino interagisce con lambiente solo mediante
azioni e percezioni
 Lintelligenza consiste di schemi di azione che
gradualmente tendono a generalizzarsi e a coordinarsi
dando luogo a sequenze comportamentali pi湛 ampie
a) la risposta del bambino alla realt 竪 di tipo sensoriale e
motorio
b) il bambino reagisce al presente immediato no progetti,
no scopi
c) il bambino non ha una rappresentazione interna della
realt (no parole, no immagini mentali)
LO SVILUPPO COGNITIVO
6 SOTTOSTADI
1. Esercizio dei riflessi (0-1 mese)
il neonato si limita a esercitare gli schemi riflessi, alcuni
dei quali rimangono immutati nel corso della vita, altri
scompaiono, altri si modificano (suzione, prensione, visione,
fonazione, audizione)
applica le reazioni innate (in modo isolato) a situazioni
sempre pi湛 numerose (es. suzione)
egocentrismo radicale: n辿 consapevolezze di s辿, n辿 del
mondo esterno
considera limmagine che osserva come lestensione, se non il
prodotto, del suo sforzo di vedere
LO SVILUPPO COGNITIVO
6 SOTTOSTADI
2. Reazioni circolari primarie (1-4 mesi)
lattivit sensomotoria si trasforma in funzione
dellesperienza ripetizione di azioni (centrate sul
proprio corpo) che portano a risultati interessanti
costituzione di schemi nuovi (le prime abitudini)
inizia la coordinazione di pi湛 schemi (es. suzione del
pollice, che da fatto occasionale si trasforma in condotta sistematica
attraverso la coordinazione tra lo schema di suzione e i movimenti
della mano)
LO SVILUPPO COGNITIVO
6 SOTTOSTADI
3. Reazioni circolari secondarie (4-8 mesi)
interesse per la realt esterna la cui esistenza 竪 ancora legata
alle azioni del bambino bisogno di ripetizione
si formano gli schemi secondari che consentono di produrre
effetti sul mondo esterno (ad es. visivi o sonori scuotendo un
oggetto) migliore conoscenza degli oggetti
il bambino non comprende ancora i nessi causali, quindi
utilizza dei procedimenti anche inadeguati per far durare gli
spettacoli interessanti
compare la reazione circolare differita: riprende lazione su
un oggetto dopo averla momentaneamente interrotta
coordinazione degli schemi della visione e della prensione
LO SVILUPPO COGNITIVO
6 SOTTOSTADI
4. Coordinazione di schemi secondari e loro applicazione a
situazioni nuove (8-12 mesi)
compare una differenziazione tra mezzi e fini (intelligenza
sensomotoria)
gli schemi secondari sono coordinati in modo che uno funga da
fine e laltro da mezzo il comportamento si pu嘆 dire
intenzionale
il bambino utilizza gli schemi che gi possiede per scopi
diversi
aumento delle condotte esplorative (loggetto viene assimilato
a tutti gli schemi dazione disponibili)
il bambino inizia a cercare un oggetto quando qualcuno lo ha
nascosto davanti ai suoi occhi, per嘆 commette lerrore A non
B **
LO SVILUPPO COGNITIVO
6 SOTTOSTADI
5. Reazioni circolari terziarie e scoperta di mezzi nuovi
mediante sperimentazione attiva (12-18 mesi)
il bambino si impegna attivamente nella ricerca di nuovi
mezzi e cerca di scoprire nuovi aspetti delle azioni e degli
oggetti tramite le reazioni circolari terziarie affina la
comprensione dei rapporti spaziali e causali
la causalit diventa obiettiva e esteriorizzata (eistenza di
cause indipendenti dalla propri azioni)
nuove condotte: supporto, cordicella, bastone
il bambino non commette pi湛 lerrore A non B, ma non
sa rappresentare gli spostamenti che non vede
LO SVILUPPO COGNITIVO
6 SOTTOSTADI
6. Invenzione di mezzi nuovi mediante sperimentazione
mentale (18-24 mesi)
compare la funzione simbolica (o rappresentativa) il
bambino pu嘆 evocare mentalmente oggetti o situazioni
non presenti ed effettuare azioni non solo corporee, ma
anche mentali (azioni interiorizzate)
i bambini, posti di fronte a una situazione nuova, risolvono
il problema mentalmente, immaginandosi diverse azioni e
i loro esiti, per poi realizzare solo quella che ha successo
permanenza delloggetto
LO SVILUPPO COGNITIVO
PERMANENZA DELLOGGETTO
I. II. nessun comportamento di ricerca; loggetto cessa di esistere
una volta perso il contatto visivo con esso
III. cerca di recuperare loggetto solo se 竪 parzialmente visibile;
interrompe il proprio comportamento se loggetto viene
improvvisamente coperto mentre sta per afferrarlo
IV. non sa cercare loggetto se esso viene nascosto in un nuovo
nascondiglio, davanti ai suoi occhi (errore A non B)
V. cerca loggetto nella posizione in cui lo ha visto scomparire
VI. cerca loggetto anche quando 竪 sottoposto a spostamenti
non visibili
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Conquista della funzione rappresentativa  simbolica 
da azioni manifeste ad azioni interiorizzate
 Il bambino 竪 in grado di evocare oggetti ed eventi non
presenti, attraverso il gioco simbolico, limitazione
differita, il linguaggio
 tutti questi comportamenti evocano una realt non
percepita ma conosciuta in precedenza
 dalla coordinazione degli schemi sensomotori sono
derivati gli schemi mentali (azioni interiorizzate) che
rappresentano oggetti e azioni che possono essere
manipolati mentalmente limite: sono isolati, possono
essere pensati uno alla volta
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Egocentrismo intellettuale
 tendenza a percepire, capire ed interpretare il mondo dal
proprio punto di vista
 il bambino non pu嘆 adottare il punto di vista percettivo e
concettuale di unaltra persona
Studi sullegocentrismo
prospettive spaziali (egocentrismo percettivo)
linguaggio (egocentrismo comunicativo)
visione del mondo fisico
LO SVILUPPO COGNITIVO
Compito delle 3 montagne di Piaget
Si chiede al bambino di scegliere, tra una serie di figure, quella che
rappresenta meglio una prospettiva diversa dalla propria
I diversi punti di vista non risultano essere coordinati allinterno di un
sistema unitario il punto di vista del momento rimane lunico
concepibile solo a 9-10 anni compare la capacit di scegliere la
figura appropriata
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Linguaggio egocentrico
Il bambino non 竪 capace di adattare il proprio discorso alle
caratteristiche dellascoltatore e viene data per scontata una
conoscenza comune con linterlocutore nella descrizione di
eventi e oggetti
non sente il bisogno di agire sullinterlocutore, di comunicargli
veramente qualche cosa: un po come nella conversazione di certi
salotti, in cui tutti parlano e nessuno ascolta
Piaget (1923). Il linguaggio e il pensiero del fanciullo.
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Linguaggio egocentrico
Ti piace la mia
maglietta,
mamma?
Cos竪 questo,
mamma?
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Visione del mondo fisico
 Animismo: tendenza a considerare le cose come viventi e
dotate di intenzionalit (vita attribuita a: qualunque cosa
coinvolta in una qualche azione solo a oggetti mobili solo a
oggetti dotati di moto proprio)
 Finalismo: tendenza ad interpretare tutti i fenomeni come
finalizzati ad uno scopo, allinterno di un ordine
prestabilito di cui lessere umano 竪 il centro
 Artificialismo: consiste nel considerare le cose come il
prodotto della costruzione umana o di unattivit divina
che opera secondo le regole della costruzione umana
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Animismo
Hub (6;6)
Che cosa fa il sole quando ci sono le nuvole e piove?
Va via perch辿 c竪 brutto tempo
Perch辿?
Perch辿 non vuole bagnarsi
(Piaget, 1926)
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Artificialismo
Hub (6;6)
La luna 竪 sempre tonda?
No
Com竪?
A mezzaluna. E molto consumata.
Perch辿?
Perch辿 ha illuminato
Come ridiventa tonda?
Perch辿 la rifanno
(Piaget, 1926)
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Artificialismo, animismo e finalismo rispecchiano la
confusione (o mancanza di distinzione) tra il mondo interiore
e il mondo fisico: le cose del mondo vengono assimilate alla
propria esperienza soggettiva
Lio 竪 il modello di interpretazione delluniverso
Pensiero prelogico o intuitivo la soluzione a problemi
pratici viene raggiunta attraverso un meccanismo di
rappresentazione di immagini relative a percezioni e
movimenti
Pensiero trasduttivo da particolare a particolare
relazione causale tra due elementi concreti perch辿 si
verificano assieme
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Irreversibilit
E lesempio pi湛 chiaro di rigidit del pensiero di tipo
preoperatorio (focalizzato sugli stati pi湛 che sulle
trasformazioni)
Le azioni interiorizzate conservano diverse caratteristiche
delle azioni reali fra cui quella di essere legate alla
sequenzialit spazio-temporale (la direzionalit)
Esse non sono ancora coordinate in sistemi dinsieme che
consentano di eseguire pi湛 azioni mentali in rapida
successione o simultaneamente: non 竪 possibile annullare,
invertire o compensare leffetto di una di esse mediante
lazione opposta
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Irreversibilit
Esempio: Rapporti parte-tutto
RISPOSTA: le perle nere,
perch辿 le bianche sono solo tre
DOMANDA: Sono di pi湛 le perle di legno
o le perle nere?
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Irreversibilit
Esempio: Rapporti parte-tutto
I bambini, dopo aver compiuto lazione mentale di dissociare
le perle nere da tutte le altre per isolarle e fare il confronto
richiesto, non sono pi湛 in grado di annullarla mediante
lazione di ricongiungerle mentalmente alle altre per
ricostruire la fila delle perle di legno.
Quindi il confronto viene fatto fra le perle nere e quelle che
rimangono dopo la dissociazione iniziale, cio竪 le perle
bianche.
Vince un giudizio basato sulla percezione
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Acquisizioni che preparano il passaggio allo stadio
successivo
Identit gli oggetti e le persone conservano la propria
qualitativa identit pur subendo delle trasformazioni che
ne alterano laspetto
Funzione x = f(y) x 竪 funzione di y se col variare di y
varia anche x, seguendo una regola ben
definita
LO SVILUPPO COGNITIVO
COMPITO DI CONSERVAZIONE (della sostanza)
LO SVILUPPO COGNITIVO
COMPITO DI CONSERVAZIONE (del volume)
LO SVILUPPO COGNITIVO
COMPITO DI CONSERVAZIONE (del numero)
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI)
Acquisizione delle funzioni -esempio-
A bambini dai 3 ai 7 anni vengono mostrati tre pesci
giocattolo di grandezza:
A = 5 cm B = 10 cm C = 15 cm
Vengono dati loro dei chicchi di grano con la richiesta di
dare a B il doppio del cibo dato ad A ed a C il triplo
I bambini pi湛 piccoli distribuiscono il cibo a caso
Quelli intermedi differenziano le quantit in base alla
grandezza dei pesci
I pi湛 grandi risolvono il compito
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI)
Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e si
raggruppano per dar luogo a delle strutture dinsieme: le
operazioni intellettuali
Operazioni
Reversibilit
Ad ogni
operazione
corrisponde
unoperazione
inversa
(invarianti/nozioni
di conservazione)
Segna la genesi del
pensiero logico in
quanto permette la
coordinazione dei
diversi punti di vista
tra loro (sia che originino
da individui diversi, sia che
consistano in percezioni e
intuizioni diverse dello
stesso individuo)
I bambini ragionano in termini logici davanti a problemi concreti
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI)
Piaget postula lesistenza di 16 strutture operatorie:
Raggruppamenti
logici
riguardano operazioni che
si compiono sugli oggetti
e sulle relazioni tra gli
oggetti (di classe; di
relazione)
infra-logici
riguardano operazioni
sulle relazioni spazio-
temporali tra oggetti e
sulle relazioni parte-tutto
negli oggetti
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI)
Operazioni di classificazione
Ci嘆 che caratterizza la classe (relazione simmetrica di
uguaglianza) come risultato di unoperazione 竪 il fatto di
essere sempre collocata allinterno di un sistema di classi
Su un sistema di classi 竪 possibile compiere operazioni di
addizione e di moltiplicazione logica
Piaget ha studiato lo sviluppo delle operazioni di classificazione
riguardo alla capacit:
1. di individuare una propriet sulla cui base costruire una
classe (es. sagome geometriche di diverse forme e colori)
Categorization inability
2. di compiere operazioni di addizione e moltiplicazione logica -e
le loro inverse- sulle classi (es. perle di legno; classe foglie
verdi)
LO SVILUPPO COGNITIVO
Classificazione Moltiplicativa
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI)
Operazioni di seriazione
Si possono sommare o moltiplicare anche relazioni
asimmetriche, cio竪 serie
insieme in cui una propriet 竪 posseduta in misura diversa
da ciascun elemento
Piaget ha studiato lo sviluppo delle operazioni di:
1. seriazione additiva (es. insieme di bastoncini di diversa
lunghezza)
2. seriazione moltiplicativa (es. bicchieri di diversa altezza e
larghezza)
LO SVILUPPO COGNITIVO
Seriazione
Additiva
LO SVILUPPO COGNITIVO
Seriazione
Moltiplicativa
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI)
Operazioni infralogiche
a) conservazione della distanza
b) conservazione della lunghezza/della superficie
c) conservazione ordine temporale
Es. 3 palline di diverso colore, ABC, attraversate da un pezzetto di filo di
ferro, vengono fatte entrare da DX a SX in un tubo non trasparente; con
che ordine usciranno dallestremit sinistra del tubo?
E dopo una rotazione di 180属?
E dopo 16 rotazioni di 180属?
E dopo 25 rotazioni di 180属?
LO SVILUPPO COGNITIVO
LO STADIO OPERATORIO FORMALE (DAI 12 ANNI)
Il pensiero diviene ipotetico-deduttivo in quanto consente
di compiere operazioni logiche su premesse puramente
ipotetiche, esplicitate in modo esclusivamente verbale,
senza alcun supporto materiale
E ipotetico perch辿, una volta individuati i fattori coinvolti in
un fenomeno, li varia in modo sistematico per verificare quali
siano la causa di quel fenomeno
E in grado di compiere deduzioni e induzioni, cio竪 stabilire
le appropriate relazioni logiche tra fatti specifici e leggi
generali
LO SVILUPPO COGNITIVO
Che cosa si modifica (e come) nel corso dello sviluppo?
 Modificazione sostanziale delle strutture mentali che il b.
utilizza per interagire con la realt:
- Schema dazione
- Azioni interiorizzate
- Operazioni intellettuali
 Il passaggio da uno stadio allaltro avviene grazie ad una
serie di meccanismi generali determinati biologicamente
(adattamento, organizzazione, equilibrazione)
LO SVILUPPO COGNITIVO
Lo sviluppo 竪 un processo dominio-generale o dominio-
specifico?
 竪 determinato da invarianti funzionali innati che agiscono
su tutti gli aspetti del sistema cognitivo
 ogni stadio si caratterizza per la presenza di una specifica
struttura cognitiva che controlla ogni aspetto del
comportamento e del pensiero del b.
Sviluppo dominio-generale
LO SVILUPPO COGNITIVO
Qual 竪 il rapporto tra fattori biologici ed esperienza?
 il costruttivismo piagetiano rappresenta un punto di
contatto tra la visione innatista e quella empirista
 attraverso lesperienza il b. costruisce il proprio sistema
cognitivo a partire da pochi riflessi innati
 lesperienza 竪 un fattore necessario ma non sufficiente
per spiegare il cambiamento
Epigenesi costruttivista
LO SVILUPPO COGNITIVO
Lo sviluppo avviene in modo continuo o discontinuo?
 la presenza di una struttura cognitiva specifica per ogni
stadio rende ciascuna fase dello sviluppo
qualitativamente diversa dalla precedente e dalla
successiva
Processo discontinuo
MA
i meccanismi che rendono possibile la conoscenza
rimangono identici nei vari stadi dello sviluppo, anche se
vengono espletati da strutture diverse
LO SVILUPPO COGNITIVO
CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET
I compiti piagetiani sono troppo difficili?
Lanalisi dei compiti piagetiani ha consentito di definire in
modo preciso le abilit richieste; la modalit di
presentazione del compito e il tipo di consegna verbale
servono a capire quale significato il bambino attribuisca al
problema
Modificando aspetti criteriali del compito si ottengono
risposte corrette da parte di bambini che avevano fallito alle
prove piagetiane standard
LO SVILUPPO COGNITIVO
CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET
Compito del ragazzo e dei poliziotti
che cosa una persona vede?
come la vede?
LO SVILUPPO COGNITIVO
CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET
Quanto pi湛 la formulazione del compito risulta
comprensibile (cio竪 il b. riesce ad inserire tale compito
nellambito delle sue conoscenze del mondo), tanto migliore e
affidabile sar la sua prestazione
Problema di natura logica:
quali esempi selezionare per verificare se la regola se p
allora q sia vera
situazione sperimentale delle api ronzanti (Girotto, Blaye, Farioli;
1989) il 70% dei b. di 7 anni controlla correttamente la
regola
LO SVILUPPO COGNITIVO
CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET
Il bambino riesce meglio in compiti vicini alla sua esperienza
quotidiana
utilizzando materiale significativo e situazioni familiari 竪
possibile abbassare let in cui una determinata competenza
si manifesta
TUTTAVIA
risultati come questi non minano le fondamenta della teoria
piagetiana
condizioni facilitanti possono anticipare prestazioni corrette
ma ci嘆 non toglie che legocentrismo e il ragionamento
intuitivo (pre-logico) siano tipici del periodo pre-operatorio
LO SVILUPPO COGNITIVO
CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET
Lesistenza degli stadi
Lo stadio 竪 inteso come fase dello sviluppo caratterizzata da
una stessa struttura cognitiva sottostante coerenza di
tipo orizzontale: omogeneit nei comportamenti e nelle
prestazioni cognitive del bambino di una certa et
In realt non esiste stabilit e sistematicit nelle risposte che
uno stesso soggetto fornisce a compiti diversi
d辿calage orizzontale
Troppo semplicistico lassunto dellesistenza di una singola
struttura unitaria la cui evoluzione 竪 responsabile di tutti i
cambiamenti
LO SVILUPPO COGNITIVO
Il d辿calage nellacquisizione della nozione di
conservazione
LO SVILUPPO COGNITIVO
CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET
Il ruolo dellesperienza e dellapprendimento
Piaget ritiene che il normale corso dello sviluppo sia
autogenerativo e che non possa subire modificazioni
sostanziali per effetto di esperienze di apprendimento
Lapprendimento non pu嘆 modificare il normale andamento
evolutivo (tutti gli stadi sono necessari)
 possibile indurre lacquisizione di particolari nozioni solo a
condizione che le strutture disponibili al momento non siano
troppo al di sotto di quelle richieste dal concetto
LO SVILUPPO COGNITIVO
CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET
Il conflitto socio-cognitivo
 Assunto: le azioni dellindividuo si collocano in un contesto
sociale lo sviluppo cognitivo 竪 un processo sociale
 Conflitto interindividuale (sociocognitivo) come fattore di
sviluppo pi湛 efficace rispetto al conflitto intraindividuale
 Linterazione sociale 竪 in grado di indurre una
perturbazione cognitiva capace di innescare la ricerca di
unorganizzazione mentale di livello superiore

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Ps.sviluppo

  • 1. LO SVILUPPO COGNITIVO SIGNIFICATO DEL TERMINE CONOSCENZA (COGNIZIONE, PROCESSI COGNITIVI) Alcuni processi mentali, patrimonio esclusivo delluomo, sono universalmente considerati cognitivi: pensiero, ragionamento, soluzione di problemi, formazione di concetti Anche altri processi (che condividiamo con altre specie animali): percezione, memoria, attenzione, apprendimento tutte le azioni attraverso le quali un organismo acquisisce informazioni dallambiente, le conserva, le riorganizza, ne fa uso nel corso delle proprie azioni
  • 2. LO SVILUPPO COGNITIVO Jean Piaget (1896-1980) Epistemologia genetica come si passa da forme meno evolute di conoscenza a forme pi湛 evolute? origini della conoscenza nelluomo no studio delle modificazioni nel comportamento manifesto MA attraverso lo studio del comportamento manifesto quali trasformazioni nelle strutture mentali sottostanti (strutturalismo) Studio dello sviluppo cognitivo al fine di costruire un ponte tra biologia ed epistemologia
  • 3. LO SVILUPPO COGNITIVO Jean Piaget (1896-1980) Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno unorigine esclusivamente interna Piaget propone Piaget respinge Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive hanno unorigine esclusivamente ambientale Teoria organismica Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali, n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle proprie conoscenze
  • 4. LO SVILUPPO COGNITIVO Gli assunti base della teoria di Piaget Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica delluomo costituisce lapice Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con lambiente Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit dellindividuo (Strutturalismo Costruttivistico)
  • 5. LO SVILUPPO COGNITIVO LINTELLIGENZA SECONDO PIAGET ADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTE accordo del pensiero con le cose primo invariante funzionale ASSIMILAZIONE Incorpora nei propri schemi i dati dellesperienza Conservazione ACCOMODAMENTO Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati Novit principali responsabili del cambiamento cognitivo
  • 6. LO SVILUPPO COGNITIVO LINTELLIGENZA SECONDO PIAGET ORGANIZZAZIONE COGNITIVA accordo del pensiero con se stesso secondo invariante funzionale Tendenza dellorganismo a integrare, coordinare e organizzare le proprie strutture cognitive in totalit che possiedono propriet e leggi intrinseche Elevato grado di coerenza, nella fase di sviluppo raggiunta dal bambino, relativamente a diverse abilit e competenze 竪 lintera struttura cognitiva che si adatta e non parti isolate di essa
  • 7. LO SVILUPPO COGNITIVO LINTELLIGENZA SECONDO PIAGET EQUILIBRAZIONE terzo invariante funzionale Tendenza dellorganismo a raggiungere uno stato di equilibrio con lambiente e con se stesso La conoscenza del mondo si sviluppa attraverso una serie di stati discreti di disequilibri tra organismo e ambiente ladattamento intellettivo consiste nel mettere in equilibrio il meccanismo assimilatorio e quello di accomodamento
  • 8. LO SVILUPPO COGNITIVO IL PROCESSO DI SVILUPPO SECONDO PIAGET PROCESSO DI SVILUPPO Continuit Discontinuit Funzioni invarianti: Adattamento Equilibrio Organizzazione Stadi di sviluppo Strutture variabili
  • 9. LO SVILUPPO COGNITIVO GLI STADI DI SVILUPPO SECONDO PIAGET Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione psicologica (竪 una totalit) Il passaggio da uno stadio al successivo pu嘆 essere graduale e let pu嘆 variare da un bambino allaltro, ma la sequenza 竪 invariante e universale Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente, presenta forma e regole proprie Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture pi湛 evolute (integrazione gerarchica tra stadi)
  • 10. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO SENSOMOTORIO (fino ai 24 mesi) Il bambino interagisce con lambiente solo mediante azioni e percezioni Lintelligenza consiste di schemi di azione che gradualmente tendono a generalizzarsi e a coordinarsi dando luogo a sequenze comportamentali pi湛 ampie a) la risposta del bambino alla realt 竪 di tipo sensoriale e motorio b) il bambino reagisce al presente immediato no progetti, no scopi c) il bambino non ha una rappresentazione interna della realt (no parole, no immagini mentali)
  • 11. LO SVILUPPO COGNITIVO 6 SOTTOSTADI 1. Esercizio dei riflessi (0-1 mese) il neonato si limita a esercitare gli schemi riflessi, alcuni dei quali rimangono immutati nel corso della vita, altri scompaiono, altri si modificano (suzione, prensione, visione, fonazione, audizione) applica le reazioni innate (in modo isolato) a situazioni sempre pi湛 numerose (es. suzione) egocentrismo radicale: n辿 consapevolezze di s辿, n辿 del mondo esterno considera limmagine che osserva come lestensione, se non il prodotto, del suo sforzo di vedere
  • 12. LO SVILUPPO COGNITIVO 6 SOTTOSTADI 2. Reazioni circolari primarie (1-4 mesi) lattivit sensomotoria si trasforma in funzione dellesperienza ripetizione di azioni (centrate sul proprio corpo) che portano a risultati interessanti costituzione di schemi nuovi (le prime abitudini) inizia la coordinazione di pi湛 schemi (es. suzione del pollice, che da fatto occasionale si trasforma in condotta sistematica attraverso la coordinazione tra lo schema di suzione e i movimenti della mano)
  • 13. LO SVILUPPO COGNITIVO 6 SOTTOSTADI 3. Reazioni circolari secondarie (4-8 mesi) interesse per la realt esterna la cui esistenza 竪 ancora legata alle azioni del bambino bisogno di ripetizione si formano gli schemi secondari che consentono di produrre effetti sul mondo esterno (ad es. visivi o sonori scuotendo un oggetto) migliore conoscenza degli oggetti il bambino non comprende ancora i nessi causali, quindi utilizza dei procedimenti anche inadeguati per far durare gli spettacoli interessanti compare la reazione circolare differita: riprende lazione su un oggetto dopo averla momentaneamente interrotta coordinazione degli schemi della visione e della prensione
  • 14. LO SVILUPPO COGNITIVO 6 SOTTOSTADI 4. Coordinazione di schemi secondari e loro applicazione a situazioni nuove (8-12 mesi) compare una differenziazione tra mezzi e fini (intelligenza sensomotoria) gli schemi secondari sono coordinati in modo che uno funga da fine e laltro da mezzo il comportamento si pu嘆 dire intenzionale il bambino utilizza gli schemi che gi possiede per scopi diversi aumento delle condotte esplorative (loggetto viene assimilato a tutti gli schemi dazione disponibili) il bambino inizia a cercare un oggetto quando qualcuno lo ha nascosto davanti ai suoi occhi, per嘆 commette lerrore A non B **
  • 15. LO SVILUPPO COGNITIVO 6 SOTTOSTADI 5. Reazioni circolari terziarie e scoperta di mezzi nuovi mediante sperimentazione attiva (12-18 mesi) il bambino si impegna attivamente nella ricerca di nuovi mezzi e cerca di scoprire nuovi aspetti delle azioni e degli oggetti tramite le reazioni circolari terziarie affina la comprensione dei rapporti spaziali e causali la causalit diventa obiettiva e esteriorizzata (eistenza di cause indipendenti dalla propri azioni) nuove condotte: supporto, cordicella, bastone il bambino non commette pi湛 lerrore A non B, ma non sa rappresentare gli spostamenti che non vede
  • 16. LO SVILUPPO COGNITIVO 6 SOTTOSTADI 6. Invenzione di mezzi nuovi mediante sperimentazione mentale (18-24 mesi) compare la funzione simbolica (o rappresentativa) il bambino pu嘆 evocare mentalmente oggetti o situazioni non presenti ed effettuare azioni non solo corporee, ma anche mentali (azioni interiorizzate) i bambini, posti di fronte a una situazione nuova, risolvono il problema mentalmente, immaginandosi diverse azioni e i loro esiti, per poi realizzare solo quella che ha successo permanenza delloggetto
  • 17. LO SVILUPPO COGNITIVO PERMANENZA DELLOGGETTO I. II. nessun comportamento di ricerca; loggetto cessa di esistere una volta perso il contatto visivo con esso III. cerca di recuperare loggetto solo se 竪 parzialmente visibile; interrompe il proprio comportamento se loggetto viene improvvisamente coperto mentre sta per afferrarlo IV. non sa cercare loggetto se esso viene nascosto in un nuovo nascondiglio, davanti ai suoi occhi (errore A non B) V. cerca loggetto nella posizione in cui lo ha visto scomparire VI. cerca loggetto anche quando 竪 sottoposto a spostamenti non visibili
  • 18. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Conquista della funzione rappresentativa simbolica da azioni manifeste ad azioni interiorizzate Il bambino 竪 in grado di evocare oggetti ed eventi non presenti, attraverso il gioco simbolico, limitazione differita, il linguaggio tutti questi comportamenti evocano una realt non percepita ma conosciuta in precedenza dalla coordinazione degli schemi sensomotori sono derivati gli schemi mentali (azioni interiorizzate) che rappresentano oggetti e azioni che possono essere manipolati mentalmente limite: sono isolati, possono essere pensati uno alla volta
  • 19. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Egocentrismo intellettuale tendenza a percepire, capire ed interpretare il mondo dal proprio punto di vista il bambino non pu嘆 adottare il punto di vista percettivo e concettuale di unaltra persona Studi sullegocentrismo prospettive spaziali (egocentrismo percettivo) linguaggio (egocentrismo comunicativo) visione del mondo fisico
  • 20. LO SVILUPPO COGNITIVO Compito delle 3 montagne di Piaget Si chiede al bambino di scegliere, tra una serie di figure, quella che rappresenta meglio una prospettiva diversa dalla propria I diversi punti di vista non risultano essere coordinati allinterno di un sistema unitario il punto di vista del momento rimane lunico concepibile solo a 9-10 anni compare la capacit di scegliere la figura appropriata
  • 21. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Linguaggio egocentrico Il bambino non 竪 capace di adattare il proprio discorso alle caratteristiche dellascoltatore e viene data per scontata una conoscenza comune con linterlocutore nella descrizione di eventi e oggetti non sente il bisogno di agire sullinterlocutore, di comunicargli veramente qualche cosa: un po come nella conversazione di certi salotti, in cui tutti parlano e nessuno ascolta Piaget (1923). Il linguaggio e il pensiero del fanciullo.
  • 22. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Linguaggio egocentrico Ti piace la mia maglietta, mamma? Cos竪 questo, mamma?
  • 23. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Visione del mondo fisico Animismo: tendenza a considerare le cose come viventi e dotate di intenzionalit (vita attribuita a: qualunque cosa coinvolta in una qualche azione solo a oggetti mobili solo a oggetti dotati di moto proprio) Finalismo: tendenza ad interpretare tutti i fenomeni come finalizzati ad uno scopo, allinterno di un ordine prestabilito di cui lessere umano 竪 il centro Artificialismo: consiste nel considerare le cose come il prodotto della costruzione umana o di unattivit divina che opera secondo le regole della costruzione umana
  • 24. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Animismo Hub (6;6) Che cosa fa il sole quando ci sono le nuvole e piove? Va via perch辿 c竪 brutto tempo Perch辿? Perch辿 non vuole bagnarsi (Piaget, 1926)
  • 25. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Artificialismo Hub (6;6) La luna 竪 sempre tonda? No Com竪? A mezzaluna. E molto consumata. Perch辿? Perch辿 ha illuminato Come ridiventa tonda? Perch辿 la rifanno (Piaget, 1926)
  • 26. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Artificialismo, animismo e finalismo rispecchiano la confusione (o mancanza di distinzione) tra il mondo interiore e il mondo fisico: le cose del mondo vengono assimilate alla propria esperienza soggettiva Lio 竪 il modello di interpretazione delluniverso Pensiero prelogico o intuitivo la soluzione a problemi pratici viene raggiunta attraverso un meccanismo di rappresentazione di immagini relative a percezioni e movimenti Pensiero trasduttivo da particolare a particolare relazione causale tra due elementi concreti perch辿 si verificano assieme
  • 27. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Irreversibilit E lesempio pi湛 chiaro di rigidit del pensiero di tipo preoperatorio (focalizzato sugli stati pi湛 che sulle trasformazioni) Le azioni interiorizzate conservano diverse caratteristiche delle azioni reali fra cui quella di essere legate alla sequenzialit spazio-temporale (la direzionalit) Esse non sono ancora coordinate in sistemi dinsieme che consentano di eseguire pi湛 azioni mentali in rapida successione o simultaneamente: non 竪 possibile annullare, invertire o compensare leffetto di una di esse mediante lazione opposta
  • 28. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Irreversibilit Esempio: Rapporti parte-tutto RISPOSTA: le perle nere, perch辿 le bianche sono solo tre DOMANDA: Sono di pi湛 le perle di legno o le perle nere?
  • 29. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Irreversibilit Esempio: Rapporti parte-tutto I bambini, dopo aver compiuto lazione mentale di dissociare le perle nere da tutte le altre per isolarle e fare il confronto richiesto, non sono pi湛 in grado di annullarla mediante lazione di ricongiungerle mentalmente alle altre per ricostruire la fila delle perle di legno. Quindi il confronto viene fatto fra le perle nere e quelle che rimangono dopo la dissociazione iniziale, cio竪 le perle bianche. Vince un giudizio basato sulla percezione
  • 30. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Acquisizioni che preparano il passaggio allo stadio successivo Identit gli oggetti e le persone conservano la propria qualitativa identit pur subendo delle trasformazioni che ne alterano laspetto Funzione x = f(y) x 竪 funzione di y se col variare di y varia anche x, seguendo una regola ben definita
  • 31. LO SVILUPPO COGNITIVO COMPITO DI CONSERVAZIONE (della sostanza)
  • 32. LO SVILUPPO COGNITIVO COMPITO DI CONSERVAZIONE (del volume)
  • 33. LO SVILUPPO COGNITIVO COMPITO DI CONSERVAZIONE (del numero)
  • 34. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO PREOPERATORIO (2-6 ANNI) Acquisizione delle funzioni -esempio- A bambini dai 3 ai 7 anni vengono mostrati tre pesci giocattolo di grandezza: A = 5 cm B = 10 cm C = 15 cm Vengono dati loro dei chicchi di grano con la richiesta di dare a B il doppio del cibo dato ad A ed a C il triplo I bambini pi湛 piccoli distribuiscono il cibo a caso Quelli intermedi differenziano le quantit in base alla grandezza dei pesci I pi湛 grandi risolvono il compito
  • 35. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI) Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e si raggruppano per dar luogo a delle strutture dinsieme: le operazioni intellettuali Operazioni Reversibilit Ad ogni operazione corrisponde unoperazione inversa (invarianti/nozioni di conservazione) Segna la genesi del pensiero logico in quanto permette la coordinazione dei diversi punti di vista tra loro (sia che originino da individui diversi, sia che consistano in percezioni e intuizioni diverse dello stesso individuo) I bambini ragionano in termini logici davanti a problemi concreti
  • 36. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI) Piaget postula lesistenza di 16 strutture operatorie: Raggruppamenti logici riguardano operazioni che si compiono sugli oggetti e sulle relazioni tra gli oggetti (di classe; di relazione) infra-logici riguardano operazioni sulle relazioni spazio- temporali tra oggetti e sulle relazioni parte-tutto negli oggetti
  • 37. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI) Operazioni di classificazione Ci嘆 che caratterizza la classe (relazione simmetrica di uguaglianza) come risultato di unoperazione 竪 il fatto di essere sempre collocata allinterno di un sistema di classi Su un sistema di classi 竪 possibile compiere operazioni di addizione e di moltiplicazione logica Piaget ha studiato lo sviluppo delle operazioni di classificazione riguardo alla capacit: 1. di individuare una propriet sulla cui base costruire una classe (es. sagome geometriche di diverse forme e colori) Categorization inability 2. di compiere operazioni di addizione e moltiplicazione logica -e le loro inverse- sulle classi (es. perle di legno; classe foglie verdi)
  • 39. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI) Operazioni di seriazione Si possono sommare o moltiplicare anche relazioni asimmetriche, cio竪 serie insieme in cui una propriet 竪 posseduta in misura diversa da ciascun elemento Piaget ha studiato lo sviluppo delle operazioni di: 1. seriazione additiva (es. insieme di bastoncini di diversa lunghezza) 2. seriazione moltiplicativa (es. bicchieri di diversa altezza e larghezza)
  • 42. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7-12 ANNI) Operazioni infralogiche a) conservazione della distanza b) conservazione della lunghezza/della superficie c) conservazione ordine temporale Es. 3 palline di diverso colore, ABC, attraversate da un pezzetto di filo di ferro, vengono fatte entrare da DX a SX in un tubo non trasparente; con che ordine usciranno dallestremit sinistra del tubo? E dopo una rotazione di 180属? E dopo 16 rotazioni di 180属? E dopo 25 rotazioni di 180属?
  • 43. LO SVILUPPO COGNITIVO LO STADIO OPERATORIO FORMALE (DAI 12 ANNI) Il pensiero diviene ipotetico-deduttivo in quanto consente di compiere operazioni logiche su premesse puramente ipotetiche, esplicitate in modo esclusivamente verbale, senza alcun supporto materiale E ipotetico perch辿, una volta individuati i fattori coinvolti in un fenomeno, li varia in modo sistematico per verificare quali siano la causa di quel fenomeno E in grado di compiere deduzioni e induzioni, cio竪 stabilire le appropriate relazioni logiche tra fatti specifici e leggi generali
  • 44. LO SVILUPPO COGNITIVO Che cosa si modifica (e come) nel corso dello sviluppo? Modificazione sostanziale delle strutture mentali che il b. utilizza per interagire con la realt: - Schema dazione - Azioni interiorizzate - Operazioni intellettuali Il passaggio da uno stadio allaltro avviene grazie ad una serie di meccanismi generali determinati biologicamente (adattamento, organizzazione, equilibrazione)
  • 45. LO SVILUPPO COGNITIVO Lo sviluppo 竪 un processo dominio-generale o dominio- specifico? 竪 determinato da invarianti funzionali innati che agiscono su tutti gli aspetti del sistema cognitivo ogni stadio si caratterizza per la presenza di una specifica struttura cognitiva che controlla ogni aspetto del comportamento e del pensiero del b. Sviluppo dominio-generale
  • 46. LO SVILUPPO COGNITIVO Qual 竪 il rapporto tra fattori biologici ed esperienza? il costruttivismo piagetiano rappresenta un punto di contatto tra la visione innatista e quella empirista attraverso lesperienza il b. costruisce il proprio sistema cognitivo a partire da pochi riflessi innati lesperienza 竪 un fattore necessario ma non sufficiente per spiegare il cambiamento Epigenesi costruttivista
  • 47. LO SVILUPPO COGNITIVO Lo sviluppo avviene in modo continuo o discontinuo? la presenza di una struttura cognitiva specifica per ogni stadio rende ciascuna fase dello sviluppo qualitativamente diversa dalla precedente e dalla successiva Processo discontinuo MA i meccanismi che rendono possibile la conoscenza rimangono identici nei vari stadi dello sviluppo, anche se vengono espletati da strutture diverse
  • 48. LO SVILUPPO COGNITIVO CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET I compiti piagetiani sono troppo difficili? Lanalisi dei compiti piagetiani ha consentito di definire in modo preciso le abilit richieste; la modalit di presentazione del compito e il tipo di consegna verbale servono a capire quale significato il bambino attribuisca al problema Modificando aspetti criteriali del compito si ottengono risposte corrette da parte di bambini che avevano fallito alle prove piagetiane standard
  • 49. LO SVILUPPO COGNITIVO CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET Compito del ragazzo e dei poliziotti che cosa una persona vede? come la vede?
  • 50. LO SVILUPPO COGNITIVO CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET Quanto pi湛 la formulazione del compito risulta comprensibile (cio竪 il b. riesce ad inserire tale compito nellambito delle sue conoscenze del mondo), tanto migliore e affidabile sar la sua prestazione Problema di natura logica: quali esempi selezionare per verificare se la regola se p allora q sia vera situazione sperimentale delle api ronzanti (Girotto, Blaye, Farioli; 1989) il 70% dei b. di 7 anni controlla correttamente la regola
  • 51. LO SVILUPPO COGNITIVO CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET Il bambino riesce meglio in compiti vicini alla sua esperienza quotidiana utilizzando materiale significativo e situazioni familiari 竪 possibile abbassare let in cui una determinata competenza si manifesta TUTTAVIA risultati come questi non minano le fondamenta della teoria piagetiana condizioni facilitanti possono anticipare prestazioni corrette ma ci嘆 non toglie che legocentrismo e il ragionamento intuitivo (pre-logico) siano tipici del periodo pre-operatorio
  • 52. LO SVILUPPO COGNITIVO CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET Lesistenza degli stadi Lo stadio 竪 inteso come fase dello sviluppo caratterizzata da una stessa struttura cognitiva sottostante coerenza di tipo orizzontale: omogeneit nei comportamenti e nelle prestazioni cognitive del bambino di una certa et In realt non esiste stabilit e sistematicit nelle risposte che uno stesso soggetto fornisce a compiti diversi d辿calage orizzontale Troppo semplicistico lassunto dellesistenza di una singola struttura unitaria la cui evoluzione 竪 responsabile di tutti i cambiamenti
  • 53. LO SVILUPPO COGNITIVO Il d辿calage nellacquisizione della nozione di conservazione
  • 54. LO SVILUPPO COGNITIVO CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET Il ruolo dellesperienza e dellapprendimento Piaget ritiene che il normale corso dello sviluppo sia autogenerativo e che non possa subire modificazioni sostanziali per effetto di esperienze di apprendimento Lapprendimento non pu嘆 modificare il normale andamento evolutivo (tutti gli stadi sono necessari) possibile indurre lacquisizione di particolari nozioni solo a condizione che le strutture disponibili al momento non siano troppo al di sotto di quelle richieste dal concetto
  • 55. LO SVILUPPO COGNITIVO CRITICHE ALLA TEORIA DI PIAGET Il conflitto socio-cognitivo Assunto: le azioni dellindividuo si collocano in un contesto sociale lo sviluppo cognitivo 竪 un processo sociale Conflitto interindividuale (sociocognitivo) come fattore di sviluppo pi湛 efficace rispetto al conflitto intraindividuale Linterazione sociale 竪 in grado di indurre una perturbazione cognitiva capace di innescare la ricerca di unorganizzazione mentale di livello superiore