La montagna 4 ottobre 2012
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Il documento esplora l'importanza di organizzare la propria vita quotidiana e lavorare in squadra per raggiungere il successo. Sottolinea la necessità di apprezzare le piccole gioie e la vera felicità, facendo distinzione tra piacere e felicità. Infine, invita a valorizzare l'amicizia e a non accettare la mediocrità nella vita.
La montagna 4 ottobre 2012
- 1. La Montagna, 4 ottobre 2012 Iniziare a costruire! Oggi è Giove e tutto è possibile perché ci dà la forza, ci dà il valore e bisogna ricordarsi di quei raggi che possiede che sono come spade che aprono cammini, che fanno sparire gli ostacoli e voi potete costruire il giorno per giorno e garantito. Se mi chiedete: che cosa ho appreso nella mia vita? E’ molto semplice, inizio ogni giorno organizzando nella mia testa ciò che ho lasciato preparato prima di andarmene a dormire, faccio sempre una lista di ciò che ho fatto e di ciò che resta da fare. La mattina mi organizzo, ve lo ripeterò mille volte, se lo avete chiaro nella vostra testa, nella vostra vita è “fatta” ed è “fluidità”. L’ordine in tutte le cose, attenti! Non è la perfezione, semplicemente che sia chiaro in testa, così sarà chiaro, ripeto, nella vita. Ogni giorno applico, non solo lo ripeto, il lavoro in squadra, è la cosa più meravigliosa che c’è: lavorare in squadra. Le civilizzazioni neandertaliane, sapiens ed altre sono arrivate fino ad oggi, noi, per aver lavorato in squadra, vissuto in gruppo, attenti! Non confondete tutti mescolati e tutti insieme, no! La nostra intimità è sacra e bisogna rispettarla e lavorare in gruppo. Uniamo le forze, la conoscenza e la saggezza, è quello che più ci costa fatica e il più difficile per ogni individuo della società, ed ogni seme che solo aspetta i suoi allori e che gli si riconoscano i suoi meriti... quello che bisogna riconoscere è il lavorare in squadra e non accettare la mediocrità, mai accettare la mediocrità! Se la accettiamo saremo “mediocri, disgraziati e scarafaggi”, non accettatelo mai! Se siamo Luce perchè umiliarci? Una cosa è l’umiltà, non confondetevi e altra cosa è lottare per ottenerla. Sopra tutto conservate l’amicizia, è l’amore più grande l’amicizia. Con l’amicizia ci sono piccoli piaceri, per esempio l’altro giorno mi hanno mandato una foto di Casa Templaria perchè non c’è niente di meglio che godersi l’arcobaleno, anche se prima bisogna sopportare la pioggia ed anche alcuni giorni dormire più del dovuto, sono piccoli capricci, anche se non possiamo farlo spesso, quando ne abbiamo occasione se ne approfitta.
- 2. Mie care stelle e semi non esiste una soddisfazione maggiore di incontrare un vecchio o vecchia amica ed ancora più allegria se ci facciamo dei nuovi amici. Vi parlo dei piaceri semplici perché sono il rifugio degli uomini complicati, chi ha tutto non trova il piacere in niente se non nelle cose semplici. La maggior parte della gente persegue il piacere con tante ansie che quando lo raggiunge non ne gode. Sono andata al cinema a vedere un bel film e mi hanno detto “non mi piace andarci ancora con te”. Ho invitato gente al ristorante e mi hanno detto “no, preferisco andarci solo” però è perchè hanno tutto e non sanno dove cercare il piacere e riconoscerlo. Non si deve mai confondere il piacere con la felicità, sono cani di razze distinte, sono due cose molto diverse. Il piacere bisogna apprezzarlo, assaporarlo in ogni istante e soprattutto quando ti offrono “abiti usati” o vai al mercatino. O vendete gli abiti che non usate più o non ve li metterete, è il momento, come ogni anno ripeto, è il momento di pulire l’armadio. Il piacere di contemplare la montagna, il mare, il piacere di mangiarsi un melone, ieri ne ho comprato uno e al prezzo di uno te ne regalavano un altro, così ne ho due ed oggi avrò questo piacere. Nelle cose più semplici trovi il tuo piacere e se puoi mettergli del prosciutto ancora meglio. La felicità, attenti miei semi! E’ l’istante per questo c’è molta felicità. La felicità che ho di sapere che ricevo moltissime vostre risposte e lettere, mi avete risposto per i temi quotidiani dei messaggi, che ve ne piacerebbero di più, e mi dite che arrivano sempre “al momento giusto, è quello che stavo aspettando”, questo mi dà allegria. La zagara non esiste e “vale di più una piacevole sorpresa che sperare in qualcosa che non arriva mai”. A volte sì che è un piacere saltare le regole, sono lì per essere rotte e che sia sempre per una bella allegria o una bella sorpresa. La maggior parte delle donne dice che della vita ciò che più piace loro, o hanno bisogno, è l’amicizia, l’amore e il cioccolato. E’ ciò che vi auguro, molto cioccolato, l’amore e l’amicizia. Che la riceviate e condividiate, più date più ricevete.
- 3. Con tutto il mio amore La Jardinera