The document provides an overview of President Franklin D. Roosevelt's New Deal programs from 1933 to 1938 to address the Great Depression. It describes the three R's of the New Deal: Relief to provide immediate aid, Recovery through stimulus programs, and Reform through permanent regulations. Major New Deal agencies included the CCC, WPA, PWA, AAA, SEC, FDIC and Social Security. The New Deal faced criticism for not going far enough to help women and African Americans or being too socialist. By the late 1930s, the economy had recovered and union membership increased, but the recession of 1937 showed the recovery was not complete.
Prima ancora della nascita di vere e proprie citt industriali, nel secolo XIX si diffusero dapprima nel nord Europa e in seguito in Italia numerosi villaggi operai (che nei paesi anglosassoni vennero chiamati Garden Cities e in Germania Siedlungen), realizzati direttamente da aziende economicamente solide che nelle zone periferiche e di campagna cercavano manodopera stabile specializzata e possibilmente estranea al clima sindacalizzato e politicizzato delle citt.
In Italia uno degli esempi pi湛 interessanti 竪 rappresentato dal villaggio di Crespi dAdda, che oltre ad essere uno dei primi insediamenti conosciuti, presenta la particolarit di aver preservato pressoch辿 immutato il suo aspetto originale sino ai nostri giorni, giovandosi sia della collocazione geografica alquanto decentrata che ha permesso uno sviluppo protetto da influenze esterne, sia dallessere sempre rimasta unindustria tessile, nonostante diversi cambi di propriet.
Le slide di sintesi del rapporto di ricerca Terziario futuro 2010-2012, realizzato dalla S3.Studium su incarico del CFMT (Centro di Formazione Management del Terziario).
All'indagine hanno partecipato in qualit di esperti: Duccio Bianchi, Stefano Caselli, Alberto Castelvecchi, Mario Deaglio, Maria Immacolata Macioti, Emanuela Mora, Serafino Negrelli, Enzo Rullani, Severino Salvemini.
La ricerca previsionale, condotta da S3.Studium, 竪 stata diretta da Stefano Palumbo, con la collaborazione di Ruben Criscuolo e Alessandro Gentile.
Storia e analisi dello sviluppo industriale italiano dal dopoguerra ai giorni nostri, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.
La Lectio Magistralis di Stefano Lucarelli, professore di economia all'universit di Bergamo, nella sessione WEF 竪 Distruzione creativa (21 marzo 2014).
Convegno scientifico Roma 12 ottobre 2016 - Elementi storico economici della statistica nella societ italiana nel lungo periodo
Lintervento si propone di esaminare levoluzione del mercato del lavoro in Italia tra XX e XXI secolo con particolare riferimento alle due grandi crisi che hanno colpito leconomia mondiale e italiana in questo periodo, quella del 1929 e quella del 2008. Lobiettivo 竪 di verificare se e come la struttura del mercato del lavoro italiana, fortemente duale e segnata da profondi divari territoriali, abbia reagito durante le crisi. Ma al tempo stesso verr evidenziato come gli elementi di arretratezza a lungo presenti nel mercato del lavoro italiano abbiano rappresentato un elemento di debolezza anche nelle fasi espansive.
The document provides an overview of President Franklin D. Roosevelt's New Deal programs from 1933 to 1938 to address the Great Depression. It describes the three R's of the New Deal: Relief to provide immediate aid, Recovery through stimulus programs, and Reform through permanent regulations. Major New Deal agencies included the CCC, WPA, PWA, AAA, SEC, FDIC and Social Security. The New Deal faced criticism for not going far enough to help women and African Americans or being too socialist. By the late 1930s, the economy had recovered and union membership increased, but the recession of 1937 showed the recovery was not complete.
Prima ancora della nascita di vere e proprie citt industriali, nel secolo XIX si diffusero dapprima nel nord Europa e in seguito in Italia numerosi villaggi operai (che nei paesi anglosassoni vennero chiamati Garden Cities e in Germania Siedlungen), realizzati direttamente da aziende economicamente solide che nelle zone periferiche e di campagna cercavano manodopera stabile specializzata e possibilmente estranea al clima sindacalizzato e politicizzato delle citt.
In Italia uno degli esempi pi湛 interessanti 竪 rappresentato dal villaggio di Crespi dAdda, che oltre ad essere uno dei primi insediamenti conosciuti, presenta la particolarit di aver preservato pressoch辿 immutato il suo aspetto originale sino ai nostri giorni, giovandosi sia della collocazione geografica alquanto decentrata che ha permesso uno sviluppo protetto da influenze esterne, sia dallessere sempre rimasta unindustria tessile, nonostante diversi cambi di propriet.
Le slide di sintesi del rapporto di ricerca Terziario futuro 2010-2012, realizzato dalla S3.Studium su incarico del CFMT (Centro di Formazione Management del Terziario).
All'indagine hanno partecipato in qualit di esperti: Duccio Bianchi, Stefano Caselli, Alberto Castelvecchi, Mario Deaglio, Maria Immacolata Macioti, Emanuela Mora, Serafino Negrelli, Enzo Rullani, Severino Salvemini.
La ricerca previsionale, condotta da S3.Studium, 竪 stata diretta da Stefano Palumbo, con la collaborazione di Ruben Criscuolo e Alessandro Gentile.
Storia e analisi dello sviluppo industriale italiano dal dopoguerra ai giorni nostri, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.
La Lectio Magistralis di Stefano Lucarelli, professore di economia all'universit di Bergamo, nella sessione WEF 竪 Distruzione creativa (21 marzo 2014).
Convegno scientifico Roma 12 ottobre 2016 - Elementi storico economici della statistica nella societ italiana nel lungo periodo
Lintervento si propone di esaminare levoluzione del mercato del lavoro in Italia tra XX e XXI secolo con particolare riferimento alle due grandi crisi che hanno colpito leconomia mondiale e italiana in questo periodo, quella del 1929 e quella del 2008. Lobiettivo 竪 di verificare se e come la struttura del mercato del lavoro italiana, fortemente duale e segnata da profondi divari territoriali, abbia reagito durante le crisi. Ma al tempo stesso verr evidenziato come gli elementi di arretratezza a lungo presenti nel mercato del lavoro italiano abbiano rappresentato un elemento di debolezza anche nelle fasi espansive.
Presentazione realizzata per CISE Emilia Romagna, luglio 2009.
TRA LUSSO E AUTARCHIA
Come cambia la scala di valori del consumatore: verso una societ post-consumista?
Lattuale congiuntura recessiva sta determinando numerosi cambiamenti nei comportamenti dacquisto del consumatore. Si spende meno, si fanno scelte differenti, spesso si rinuncia ad acquisti che qualche anno fa facevano parte di abitudini scontate e mai messe in discussione.
Sociologi ed economisti si domandano se lattuale mindstyle frugale sia il frutto di una contingenza dunque temporaneo e contestuale alla situazione di crisi oppure il punto di inizio di una svolta sociale e culturale che approccia il consumo e la merce con parametri differenti.
Nellambito di questa 14ma edizione del Pre-Vision ci concentreremo sui macro e micro-trend che possono aiutarci a capire la dimensione e la portata di questa potenziale svolta e sugli strumenti concettuali e strategici a disposizione delle aziende per gestire in modo concreto ed efficace la trasformazione dello scenario competitivo.
Un grande ringraziamento per l'eccellente ospitalit ed organizzazione fornita da Arredamenti Macchini srl per la quinta replica del salotto finanziario " Comprendere l'Economia e la Finanza " del 01 Luglio 2015 ed un grazie particolare per l'ottima musica dal vivo di Simone Vaccaro e Sergio Montaleni.
This document contains an analysis and economic plan for the Fiera Millenaria di Gonzaga exhibition and conference center. It includes a history of the center, descriptions of its facilities and food/lodging options nearby. There is a SWOT analysis and objectives to increase revenues. The economic plan shows expected costs and revenues for 2017-2018, with a projected operating profit of 340,000 in 2018. It analyzes ticket prices, break-even point calculations and the results of a marketing project.
The document presents a marketing plan to increase student enrollment at a technical institute. It provides background on the institute's history since 1998 and its purpose of helping students learn, collaborate, and develop problem solving and communication skills. It then describes the institute's location, available programs of study, and current activities. An analysis of strengths, weaknesses, opportunities, and threats is given. The plan proposes offering afternoon courses to reach enrollment goals and provides estimated costs and earnings from voluntary contributions and course fees.
This document discusses Francesco Marmiroli & Nicola Gutierrez, a sports center in Suzzara, Italy that offers swimming, gymnastics, dance, and summer events. It analyzes the center's strengths, weaknesses, opportunities, and threats. It also outlines plans to increase customers and revenue through tournaments, a customer loyalty points program, and social media marketing. The goal is to attract 198 participants and balance the center's budget of 1090 in fixed costs through a 10 fee per tournament entry.
This marketing plan proposes reopening River Park in Luzzara, Italy. It provides a history of the park and analyzes strengths, weaknesses, opportunities, and threats. Goals are outlined to reorganize sports, reopen River Park and a museum, and clean the river embankment. Details are given on the park's fixed and variable costs, and the break-even point is calculated as a 12.25 euro ticket price based on estimated attendance. The plan concludes by thanking the reader for their attention.
This marketing plan aims to increase registrations at the Francesco Bertazzoni Foundation in Suzzara, Italy by 7%. It will pursue this goal through events, social media, and online courses. Events will include small activities during open days and internal/external events promoting the school through billboards, stands, food, and student incentives. Social media like Instagram, Facebook, and WhatsApp will be used with student management and Facebook ad campaigns. Online courses will make the school known at a distance. The total fixed costs of these initiatives are estimated to be 1,901.30.
The document outlines a marketing plan for Premio, a civic art gallery with limited resources. It discusses Premio's history and strengths/weaknesses. The goals are to promote Premio and attract more visitors through hosting exhibition events, displaying paintings in shops, and organizing an art contest. A budget of 8,000 is allocated with 5,500 for the exhibition event, 400 for shop displays, and 2,250 for the art contest. The plan expects to break even with 30 art contest registrants and aims to generate more interest in Premio through new initiatives.
This document discusses marketing strategies and concepts including SWOT analysis, revenues, costs, and break-even points. It covers six marketing groups and how to analyze strengths, weaknesses, opportunities, and threats. The goal is to help students understand basic economic and financial principles for effective marketing planning.
1. IL LAVORO DALLA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE AD OGGI
Di Marco Mosconi e Alberto Mantovani
2. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE (1760-1830)
CAUSE EFFETTI
Nascita delle enclosures. Nascita delle fabbriche.
Disponibilit di mercati sia di Divisione del lavoro e
approvvigionamento che di semplificazione delle mansioni.
sbocco. Nascita del ceto operaio.
Numerose vie di
comunicazione presenti.
Innovazioni tecnologiche.
Disponibilit di materie
prime quali carbone e ferro.
3. CONDIZIONE DELLA CLASSE OPERAIA
Il lavoro umano 竪 considerato semplice
merce che alla pari delle altre deve sottostare
alla legge della domanda e dellofferta.
Operai (compresi donne
Offerta sempre abbondante di lavoro a
e bambini) non ancora
causa del continuo flusso di contadini
tutelati da adeguata
che abbandona le campagne in cerca di
legislazione costretti a
lavoro nelle citt.
turni di lavoro
massacranti che
andavano dalle 72 alle 80
Livello di disoccupazione crescente. ore settimanali e a salari
bassissimi.
4. PUNTO DEBOLE DEL SISTEMA INDUSTRIALE
INGLESE
Si tende a produrre molto pi湛
del necessario. Basta una
cattiva annata agricola, una
guerra o una rottura di qualche
accordo commerciale, per far
salire i prezzi dei generi
alimentari e diminuire le
vendite dei prodotti
industriali, perch辿 grandi
quantit di merci restino
invendute. Tutto questo
provoca la chiusura di
numerose fabbriche e quindi
disoccupazione.
5. LE ASSOCIAZIONI OPERAIE
Le prime associazioni erano
proibite ma gli operai
compresero che la loro forza
stava nella capacit di agire
uniti.
Le prime associazioni furono di categoria, successivamente
si unirono in una grande organizzazione di tutti i lavoratori
detta Trade union, legalizzata nel 1825 in Inghilterra, nel
1864 in Francia, nel 1869 in Germania e in Italia nel 1902.
6. ESTENSIONE DELLA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
La rivoluzione industriale
si estende durante 800 e
nei primi del 900 in
Francia, Germania, Stati
Uniti e Italia, portando
grandi trasformazioni
economiche e sociali ma
anche contrasti molto
spesso insormontabili tra
classe operaia e borghesia
capitalista .
7. NUOVE TEORIE ECONOMICHE
ADAM SMITH ED I CLASSICI CARL MARX
La ricchezza di un paese 竪 data Ricchezza concentrata nelle
dalla somma del lavoro dei mani di poche persone.
suoi abitanti. Sfruttamento dei lavoratori
Divisione del lavoro. peggioramento delle loro
Libert di scambio. condizioni sociali.
Abolizione di ogni vincolo Lotta contro il capitalismo.
corporativo.
Nessuna interferenza dello
Stato.
8. LOTTE OPERAIE DURANTE L800
Tutto l800 竪 caratterizzato dai
grandi sforzi degli operai per
ottenere miglioramenti delle
loro condizioni di lavoro e da
una generale rigidit dei
borghesi a concederli.
9. LE CONDIZIONI DEI LAVORATORI
Continuano ad essere molto misere.
Nessuna tutela in caso di malattie o maternit.
Salario di sussistenza.
Operaio considerato solo come uno strumento per garantire
profitto allimprenditore e non anche come un potenziale
consumatore (fattore determinante che porta alla crisi del 1929) .
10. CRISI DEL 1929
La crisi parte dagli Stati Uniti ma poi
coinvolge tutta lEuropa occidentale.
Offerta molto pi湛 alta rispetto a ci嘆
che il mercato pu嘆 assorbire.
Chiusura di molte fabbriche.
Crescita della disoccupazione.
Infondatezza delle teorie di Adam
Smith.
11. STRUMENTI PER USCIRE DALLA CRISI
Cambia lottica con cui si vede loperaio, non pi湛 solo come
strumento ma anche come potenziale consumatore.
Le teorie di Keynes danno linput iniziale per avviare un nuovo tipo
di mercato agendo su una delle componenti della domanda globale
per stimolare la produzione e il reddito ad un livello
corrispondente alla piena occupazione e ritengono indispensabile
lintervento dello Stato.
12. ROOSVELT E IL NEW DEAL
Attu嘆 le teorie di Keynes e sostenitore del welfare state, ovvero
Stato che garantisce ai cittadini laccesso ai beni indispensabili.
Passaggio da un economia libera a guidata.
Capitalismo pi湛 riformatore e meno individualista.
Realizzazione di molte opere pubbliche.
Difesa dei salari, sindacati e contratti di lavoro.
Inflazione controllata.
13. ITALIA
Condizioni degli operai simili
al resto dellEuropa.
Primi sindacati (anche se poi
furono sciolti durante il
fascismo).
Ripresa economica dopo la
fine ella seconda guerra
mondiale.
Parit di trattamento
contrattuale e legislativo delle
donne solo nel 1971.
14. IL MERCATO DEL LAVORO OGGI
Globalizzazione.
Legge Biagi Febbraio 2003.
Addio al posto fisso e nuovi
contratti a termine anche
brevissimo.
Tassi di disoccupazione
soprattutto giovanile molto
preoccupanti.
15. ATTUALI CONDIZIONI DI LAVORO
NUOVI GIGANTI
NEI PAESI OCCIDENTALI DELLECONOMIA MONDIALE
diventata molto Cina: unico paese al mondo
importante la tutela dei che non ha risentito
lavoratori dal punto di vista dellultima crisi.
della sicurezza (in Italia legge Crescita economica grazie a
626). delocalizzazione di molte
Condizioni di stress dei multinazionali e disponibilit
lavoratori preoccupanti che illimitata di manodopera a
portano il sorgere di molti basso costo.
disturbi psicosomatici a Operai cinesi ma anche
causa di lavori spesso brasiliani, indiani o
ripetitivi e a turni vietnamiti come schiavi
massacranti. legali.
Sfruttamento minorile.
16. AUSPICI PER UN PROSSIMO FUTURO
La storia si ripete con condizioni della classe operaia nei paesi
emergenti simili a quelle della rivoluzione industriale.
LItalia pu嘆 fare ben poco in questi paesi stranieri ma pu嘆 cercare
di fare applicare la 626 e le altre leggi sulla sicurezza e contro il
lavoro in nero su tutto il territorio nazionale .
17. SOMMARIO
La rivoluzione industriale inglese (1760-1830)
Condizione della classe operaia
Punto debole del sistema industriale inglese
Le associazioni operaie
Estensione della Rivoluzione industriale
Nuove teorie economiche
Lotte operaie durante l800
Le condizioni dei lavoratori
Crisi del 1929
Strumenti per uscire dalla crisi
Roosvelt e il new deal
Italia
Il mercato del lavoro oggi
Attuali condizioni di lavoro
Auspici per un prossimo futuro
bibliografia
18. BIBLIOGRAFIA
Manuale di economia politica, Antonio Sanna, Tramontana
http://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_industriale
http://web.tiscalinet.it/appuntiericerche/Storia/LA2rivoluzione
Industriale.htm
http://www.intrage.it/rubriche/lavoro/sicurezza/innovazioni62
6/index.shtml
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_626
Cina gli schiavi migranti del boom, La Repubblica
08/07/2005
Lorenzo Procopio, Cina un boom dai piedi
dargilla, Prometeo 7 VI serie giugno 2003
Libro di storia 4AM La costruzione del presente 2