際際滷

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1
Individuazione precoce del
disturbo
Bisogni specifici e azioni
educative mirate
Dr. Angiolo Pierini
Dott.ssa Agnese Passeri
2
LAutismo 竪 un disturbo dello sviluppo che colpisce il modo con cui ilLAutismo 竪 un disturbo dello sviluppo che colpisce il modo con cui il
bambinobambino percepiscepercepisce il mondo..il mondo..
INTERAZIONEINTERAZIONE
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
INTERESSIINTERESSI
COMPORTAMENTOCOMPORTAMENTO
triade sintomatologicatriade sintomatologica
..modifica la capacit del bambino di..modifica la capacit del bambino di INTERAGIREINTERAGIRE e die di COMUNICARECOMUNICARE
con le persone che lo circondanodi conseguenza i suicon le persone che lo circondanodi conseguenza i sui INTERESSIINTERESSI..
3
Triade sintomatologicaTriade sintomatologica
INTERAZIONE: marcate difficolt in comportamenti non verbali:
sguardo, postura, espressione, gesti.
Mancanza di empatia.
mancanza di reciporocit socio-emotiva
COMUNICAZIONE: ritardo o totale assenza di comunicazione
verbale nessun tentativo per嘆 di compensare tale carenza con
luso di gesti o della mimica incapacit di sostenere un discorso
o una conversazioneuso stereotipato o ripetitivo del linguaggio
mancanza di gioco simbolico spontaneo o di gioco imitativo.
INTERESSI/COMPORTAMENTO: interessi stereotipi e ristretti
adesione a routine non funzionali.abitudini motorie streotipate
(agitare le mani)preoccupazione per parti di oggetti.
4
ComunicazioneInterazione sociale
Comportamenti e interessi
 Incapacit di sviluppareIncapacit di sviluppare relazioni coi coetaneirelazioni coi coetanei adeguate aladeguate al
livello di sviluppo;livello di sviluppo;
 Mancanza diMancanza di tentativi spontanei di condivideretentativi spontanei di condividere gioie,gioie,
interessi o obiettivi con altre personeinteressi o obiettivi con altre persone (per es., non mostrare,(per es., non mostrare,
portare, o richiamare l'attenzione su oggetti che trovano interessanti);portare, o richiamare l'attenzione su oggetti che trovano interessanti);
 Mancanza di reciprocit sociale o emotivaMancanza di reciprocit sociale o emotiva (per es., non(per es., non
partecipare attivamente a semplici giochi sociali, preferire attivitpartecipare attivamente a semplici giochi sociali, preferire attivit
solitarie o coinvolgere altri in attivit solo come strumenti o aiutantisolitarie o coinvolgere altri in attivit solo come strumenti o aiutanti
''meccanici'').''meccanici'').
5
A 12 mesi di et, una marcata
compromissione della capacit di
stabilire il contatto ocularestabilire il contatto oculare
orientarsi al proprio nomeorientarsi al proprio nome
indicare,indicare,
mostrare..mostrare..
possono essere
considerati segnali di allarme
.bambini che si volgono solo se richiamati
pi湛 volteassorbiti dai lori interessi,
isolati, non condividono interessi degli
altri
MostrareMostrare
PortarePortare
IndicareIndicare
Mostrare a distanzaMostrare a distanza
Orientarsi alOrientarsi al
proprio nomeproprio nome
AscoltareAscoltare
SguardoSguardo
direttodiretto
6
A 18 mesi di et, si aggiungono: compromissione:A 18 mesi di et, si aggiungono: compromissione:
attenzione congiunta,attenzione congiunta,
gioco simbolico,gioco simbolico,
imitazione,imitazione,
comunicazione verbale.comunicazione verbale. ComunicazioneComunicazione
VerbaleVerbale
Mostrare
ImitazioneImitazione
Indicare
GiocoGioco
simbolicosimbolico
Orientarsi al
Proprio nome
AttenzioneAttenzione
congiuntacongiunta
Sguardo
diretto
7
 Attenzione congiunta: guardare dove guarda laltro;
rispondere al Pointing dellaltro; tentativi spontanei del
bambino di attirare lattenzione di unaltra persona su
qualcosa di interessante, che nessuno dei due sta toccando.
 Imitazione: di gesti, suoni, parole, imitare per evocare
una reazione emotiva nellaltroimitare per imparare
dallaltro;imitare per scopi sociali.
8
 Gioco Simbolico: rappresentare attivit vissute in un
altro contesto e/o con altri personaggi e materiali (fare finta di
bere). Dalle forme pi湛 elementari si passa a quelle pi湛
complesse, dove si immagina un oggetto che non esiste o si
attribuiscono caratteristiche fittizie ad un oggetto reale,
mantenendo per嘆 il contatto con gli elementi di realt: come
se fosse.
Forma ancora pi湛 avanzata 竪 il gioco sociodrammatico, dove
gruppi di bambini inscenano tematiche e giochi di ruolo.
Incapacit/difficolt dei bambini Autistici di utilizzare i
materiali in modo fittizio per sostituire simbolicamente
altri materiali
Lassunzione di una reciprocit nelle situazioni sociali e la
necessit di tener conto di pi湛 interlocutori nelle interazioni
risultano di ostacolo alla partecipazione a giochi sociali.
9
Interessi estremamente ristrettitotalizzanti, stereotipatiInteressi estremamente ristrettitotalizzanti, stereotipati ((perper
es., date, numeri di telefono, bandiere, campane, personaggies., date, numeri di telefono, bandiere, campane, personaggi).).
Disporre ripetutamenteDisporre ripetutamente giocattoli/materialigiocattoli/materiali secondo configurazionisecondo configurazioni
fisse (in fila, schemi simmetrici).fisse (in fila, schemi simmetrici).
Possono essere affascinati daPossono essere affascinati da oggetti in movimentooggetti in movimento ((per es. ruote diper es. ruote di
giocattoli che girano, porte scorrevoli, le pale dei ventilatori elettrici o altrigiocattoli che girano, porte scorrevoli, le pale dei ventilatori elettrici o altri
oggetti che ruotano rapidamenteoggetti che ruotano rapidamente).).
Pu嘆 essere presente attaccamento intenso adPu嘆 essere presente attaccamento intenso ad oggetti inanimatioggetti inanimati ((perper
es. un pezzo di spago o un elasticoes. un pezzo di spago o un elastico).).
10
LE FORME DI COMUNICAZIONE PIU EFFICACI ED EVOLUTE SI
FONDANO SULL INTENZIONALITA e SULLA
CONVENZIONALIT
I bambini a sviluppo tipico imparano ad utilizzare i segnali
comunicativi perch辿 gli adulti danno risposte prevedibili a
questi loro comportamenti.
I mezzi comunicativi usati dal bambino diventano sempre pi湛
intenzionali e convenzionali, grazie a scambi sociali reciproci.
Le persone con autismo apprendono comportamenti non
convenzionali per esprimere le intenzioni comunicative
ecolalia, azioni, gesti, espressioni del volto, intonazione voce,
orientamento del corpo: segnali primitivi, non sempre compresi
dagli altri e comunque fuori da un linguaggio organizzato e
codificato.
11
schemi di comportamento comunicativo, che usano
mezzi non convenzionali, emergono probabilmente da
una limitata capacit di imitazione degli altri, di
attenzione.
alcuni comportamenti anomali e senza una apparente
funzione assolvono invece scopi comunicativi:
comportamenti problematici come laggressione e
lautolesionismo possono venir utilizzati per attirare
attenzione, evitare attivit, protestare
I problemi di comportamento vanno esaminati
riferendosi al contesto naturale in cui si verificano
analizzando la funzione che assolvono nelle dinamiche
interpersonali.
12
Evoluzione della comunicazione verbale
nellautismo:
 gli atti comunicativi di questi soggetti assolvono la
funzione di soddisfare i propri bisogni (chiedere un
oggetto) e regolare il comportamento dellaltro
 Piuttosto che assolvere funzioni di natura pi湛 sociale
(commentare, descrivere o condividere emozioni)volte
a modificare lo stato emotivo/contenuti mentali
dellaltro.
La motivazione che induce alla comunicazione 竪
focalizzata su bisogni immediati invece che su
intenzioni sociali.
13
 Le componenti del disturbo autistico (deficit e
comportamenti sintomatici) possono essere presenti
in diverso grado dando luogo a configurazioni anche
molto diverse tra loro.
 Analogamente il ritardo mentale pu嘆 essere presente
in grado diverso condizionando pesantemente la
prognosi e le modalit dintervento.
 Lespressione fenotipica pu嘆 modificarsi nel tempo
 Contesto di vita e supporti disponibili condizionano
lespressione del disturbo
Lo spettro autistico
14
AREE DI VALUTAZIONE
Interazione sociale reciproca
 Contatto oculare insolito;
 Espressioni facciali dirette agli
altri,
 Divertimento condiviso
nellinterazione;
 Inizio spontaneo di attenzione
condivisa;
 Risposta allattenzione condivisa
 Mostrare;
 Qualit delle aperture sociali(quali
modi ed argomenti per approcciare
gli altri)
 Insignt
(comprensione/rappresentazione
dei rapporti sociali)
 Empatia, commenti sulle emozioni
altrui;
 Qualit della risposta sociale
(appropriatezza/bizzarria
rispetto alla situazione
contingente; variabilit)
 Quantit di comunicazione sociale
reciproca, con qualsiasi canale;
(passivit; prevalentemente
indirizzata/mediata
dalloggetto?)
 Qualit complessiva della
relazione (quanta flessibilit ed
adattamento 竪 stato necessario
per sostenere la interazione?!).
 Comportamenti appropriati verso
altri in pubblico
 Cerca la compagnia di persone
specifiche
 Non disturba gli altri durante lo
svolgimento di attivit
15
Linguaggio e comunicazione
 Frequenza/quantit di produzioni
vocale dirette agli altri;
 Uso di parole/frasi
idiosincrasiche/stereotipate;
 Linguaggio non ecolalico;
 Resoconto eventi, narrazione
 Conversazione (spontanea);
 Uso del corpo dellaltro per
comunicare;
 Indicare;
 Gesti (descrittivi, convenzionali,
strumentali);
 Interesse/uso immagini
AREA COGNITIVA E DEGLI
APPRENDIMENTI
 Linguaggio scritto (lettura
funzionale, decodifica
grafema-fonema,
comprensione; scrittura,
videoscrittura,scopi
funzionali);
 Comprensione ed uso dei
concetti (mappe
concettuali);
 Metacognizione;
16
AREE DI VALUTAZIONEAREE DI VALUTAZIONE
Autonomia  Capacit di Adattamento
 Autonomie personali di base
 Lavora autonomamente
 Misure di sicurezza
 Rispetto delle regole
 Nuovi compiti
 Istruzioni ritardate
 Tollera le interruzioni
 Si adatta ai cambiamenti di routine
 Cura della stanza e degli effetti personali
 Attivit domestiche
17
AREE DI VALUTAZIONEAREE DI VALUTAZIONE
Abilit nel tempo libero
 Uso del tempo libero
 Gioco solitario
 Gioco di collaborazione
 Giochi da tavola
 Radio-TV
 Passatempi in casa
 Passatempi fuori casa
 Intrattenimenti pubblici
18
Interventi
19
 Non esiste un intervento che pu嘆 rispondere a tutte
le molteplici esigenze direttamente e indirettamente
legate allAutismo.
 Non esiste un intervento che va bene per tutti i
soggetti autistici;
 Non esiste un intervento che va bene per tutte le
et;
 Obiettivi a breve termineObiettivi a breve termine: paralleli allet, ai
cambiamenti del soggetto e del contesto familiare e
sociale in cui 竪 inserito
 Obiettivo a lungo termineObiettivo a lungo termine: favorire ladattamento del
soggetto al suo ambiente, il migliore possibile in
rapporto alle caratteristiche individuali per garantire
una soddisfacente qualit di vita al soggetto e
allintero sistema familiare.
20
Therese Jollife, in Temple Grandin
La realt di una persona autistica 竪 una massa interattiva e
confusa di eventi, persone, luoghi, rumori e segnali. Niente
sembra avere limiti netti, ordine, significato. Gran parte della
mia vita 竪 stata dedicata al tentativo di scoprire il disegno
nascosto in ogni cosa. La routine, scadenze predeterminate,
percorsi e rituali specifici aiutano ad introdurre un ordine in
una vita inesorabilmente caotica.
21
Come intervenire
nellambiente
I bambini autistici tendono ad apprendere pi湛
efficacemente in ambienti strutturati.
la strutturazione permette di raggiungere un senso di
prevedibilit rispetto a ci嘆 che accade (da ordine e
coerenza allesperienza)
la strutturazione costituisce una buona base per le
comunicazioni che possono appoggiarsi su elementi
contestuali stabili ed il cui significato 竪 ancorato ad
una esperienza consolidata e condivisa.
La strutturazione dellambiente favorisce una modalit
di interazione significativa tra il soggetto e
lambiente.
22
La diversa disposizione dello spazio va pensata in
funzione del diverso grado di difficolt/competenza
del singolo bambino. strutturare lambiente significa
anche renderlo il pi湛 individualizzato possibile
La strutturazione dello spazio e delle attivit ha
primariamente una valenza compensativa rispetto ai
deficit di alcune funzioni mentali, in particolare
attenzione e percezione, ma rappresenta anche la
base per strutturare migliori competenze adattive.
23
lidea del tempoper i bambini autistici 竪 un concetto
molto difficile, perch辿 astratto
Come possiamo aiutarli?
rendendo il concetto di tempo /durata concreto,
udibile, visibile
ad es: utilizzando un timer, una clessidra (quando tutta
la sabbia 竪 scesa 竪 ora di) o delle figure/immagini.
tutto ci嘆 risponde alle domande cosa devo fare ora?,
竪 finito?, quando inizia?.
24
Capire COME e PERCHE questi individui comunicano per
incrementare la motivazione e le occasioni per
comunicare.
Gli sforzi dovrebbero concentrarsi sulle basi
socioaffettive della comunicazione non verbale e
verbale, prima che sulle dimensioni strutturali della
parola in un ambiente artificiale (es: richiesta di
oggetti desiderati, piuttosto che ripetizione di
parole)
Rischioso cercare primariamente di espandere il
repertorio di parole e frasi: queste abilit risultano
superflue se una persona ha una limitata
comprensione di come si usano in una interazione
comunicativa
Per sviluppare la comunicazione
25
La competenza comunicativa 竪 fattore
determinante per sviluppare relazioni con gli
altri, partecipare alle attivit scolastiche e
gestire le routine quotidiane.
Le conquiste nelle abilit comunicative sembrano
essere direttamente correlate alla riduzione
dei comportamenti problema.
Gli sforzi per lo sviluppo della comunicazione
devono concentrarsi sullo sviluppo delle
funzioni comunicative (richiedere,
protestare/rifiutare, descrivere, narrare),
prima che sullo sviluppo dei mezzi o dei
comportamenti comunicativi.
26
In concreto un intervento volto a sostenere una
comunicazione funzionale ha come base il supporto
alle seguenti competenze:
 guardare laltro;
 seguire persone e oggetti;
 rispettare alternanza dei turni
 Indicare (pointing, rivolgere lo sguardo verso)
 Disponibilit a stare seduto
 Prestare attenzione alle informazioni salienti
proposte
 Aumentare tempi di attenzione selettiva e
disponibilit a modificare loggetto della
attenzione (congiunta)
 Divertirsi;
27
Tutte queste abilit devono essere insegnate una ad una:
questi bambini possono imparare con un training
specifico, ci嘆 che gli altri intuiscono/apprendono
spontaneamente.
 importante scegliere giochi/attivit che siano
interessanti ed accattivanti per il bambino
(motivazione/rinforzo), o che lo diventino attraverso
una paziente azione di proposta ed adattamento.
Lintervento necessita di una insegnante/educatore in
grado di adattare materiali, tempi e aspettative
in funzione dei segnali espressi dal bambino
(approccio sistematico ma flessibile)
28
Il perseguimento degli obiettivi prevede anche
luso di supporti che valorizzino conoscenzesupporti che valorizzino conoscenze
implicite e proceduraliimplicite e procedurali al fine di consolidarle
o che vengano acquisiti come strumentistrumenti
compensativi stabilicompensativi stabili.
29
 Per gli Educatori
Evitare/contrastare/superare:
la delusione (ripensare le aspettative)
la rinuncia
la mancanza di novit e di prospettiva (c'竪
sempre qualcosa di nuovo)
attraverso soluzioni didattiche concrete,
modificabili, creative ed interattive.
30
Lavoro di rete
 ASL
 Servizio Specialistico
 Servizio Sociale
 Genitori
 Scuola
 Associazioni di volontariato sociale
 Supporti ulteriori
31
Lobiettivo principale di un modello
operativo condiviso 竪 promuovere e
realizzare il pi湛 alto grado di
partecipazione alla vita sociale della
persona e della sua famiglia.
32
Essere autistici...
Essere autistici...
Quello che 竪 normale per altre persone non 竪 normale per me
In un certo senso sono mal "equipaggiato per sopravvivere in
questo mondo
Ma la mia personalit 竪 rimasta intatta
La mia individualit non 竪 danneggiata.
Ritrovo un grande valore e significato nella vita
Concedetemi la dignit di ritrovare me stesso nei modi che
desidero;
riconoscete che siamo diversi l'uno dall'altro,
che il mio modo di essere non 竪 soltanto una versione guasta del
vostro
Lavorate con me per costruire ponti tra noi.
油 Jim Sinclair
33
Sar嘆 linsegnante di un ragazzo con autismo!
Da dove comincio?
 Prendi informazioni sul ragazzo
 parla con i suoi genitori e con i suoi insegnanti degli anni precedenti
 chiedi ai genitori di poter leggere le relazioni che sono state fatte sul bambino
 chiedi ai genitori di parlare con chi lo segue professionalmente (npi, terapisti)
 Osservalo prima che venga inserito nella classe mentre interagisce con
persone che da tempo si occupano di lui e cerca di prevedere
 come comunicherete
 cosa farete insieme
 In base alle informazioni in tuo possesso, prepara un ambiente, fisico e
relazionale
 il pi湛 possibile gradevole per lui
 il pi湛 possibile adatto a lui
 Quando cominci ad interagire con lui, non pressarlo subito di richieste, ma
non lasciarlo neppure solo con se stesso
 non essere invadente
 non essere assente
 definisci le regole implicite della relazione
 Procurati libri e materiali che ti aiutino nel percorso di integrazione
 Organizza subito le prime proposte educative, mentre prepari la valutazione
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Lezioni autismo pierini_passeri

  • 1. 1 Individuazione precoce del disturbo Bisogni specifici e azioni educative mirate Dr. Angiolo Pierini Dott.ssa Agnese Passeri
  • 2. 2 LAutismo 竪 un disturbo dello sviluppo che colpisce il modo con cui ilLAutismo 竪 un disturbo dello sviluppo che colpisce il modo con cui il bambinobambino percepiscepercepisce il mondo..il mondo.. INTERAZIONEINTERAZIONE COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE INTERESSIINTERESSI COMPORTAMENTOCOMPORTAMENTO triade sintomatologicatriade sintomatologica ..modifica la capacit del bambino di..modifica la capacit del bambino di INTERAGIREINTERAGIRE e die di COMUNICARECOMUNICARE con le persone che lo circondanodi conseguenza i suicon le persone che lo circondanodi conseguenza i sui INTERESSIINTERESSI..
  • 3. 3 Triade sintomatologicaTriade sintomatologica INTERAZIONE: marcate difficolt in comportamenti non verbali: sguardo, postura, espressione, gesti. Mancanza di empatia. mancanza di reciporocit socio-emotiva COMUNICAZIONE: ritardo o totale assenza di comunicazione verbale nessun tentativo per嘆 di compensare tale carenza con luso di gesti o della mimica incapacit di sostenere un discorso o una conversazioneuso stereotipato o ripetitivo del linguaggio mancanza di gioco simbolico spontaneo o di gioco imitativo. INTERESSI/COMPORTAMENTO: interessi stereotipi e ristretti adesione a routine non funzionali.abitudini motorie streotipate (agitare le mani)preoccupazione per parti di oggetti.
  • 4. 4 ComunicazioneInterazione sociale Comportamenti e interessi Incapacit di sviluppareIncapacit di sviluppare relazioni coi coetaneirelazioni coi coetanei adeguate aladeguate al livello di sviluppo;livello di sviluppo; Mancanza diMancanza di tentativi spontanei di condivideretentativi spontanei di condividere gioie,gioie, interessi o obiettivi con altre personeinteressi o obiettivi con altre persone (per es., non mostrare,(per es., non mostrare, portare, o richiamare l'attenzione su oggetti che trovano interessanti);portare, o richiamare l'attenzione su oggetti che trovano interessanti); Mancanza di reciprocit sociale o emotivaMancanza di reciprocit sociale o emotiva (per es., non(per es., non partecipare attivamente a semplici giochi sociali, preferire attivitpartecipare attivamente a semplici giochi sociali, preferire attivit solitarie o coinvolgere altri in attivit solo come strumenti o aiutantisolitarie o coinvolgere altri in attivit solo come strumenti o aiutanti ''meccanici'').''meccanici'').
  • 5. 5 A 12 mesi di et, una marcata compromissione della capacit di stabilire il contatto ocularestabilire il contatto oculare orientarsi al proprio nomeorientarsi al proprio nome indicare,indicare, mostrare..mostrare.. possono essere considerati segnali di allarme .bambini che si volgono solo se richiamati pi湛 volteassorbiti dai lori interessi, isolati, non condividono interessi degli altri MostrareMostrare PortarePortare IndicareIndicare Mostrare a distanzaMostrare a distanza Orientarsi alOrientarsi al proprio nomeproprio nome AscoltareAscoltare SguardoSguardo direttodiretto
  • 6. 6 A 18 mesi di et, si aggiungono: compromissione:A 18 mesi di et, si aggiungono: compromissione: attenzione congiunta,attenzione congiunta, gioco simbolico,gioco simbolico, imitazione,imitazione, comunicazione verbale.comunicazione verbale. ComunicazioneComunicazione VerbaleVerbale Mostrare ImitazioneImitazione Indicare GiocoGioco simbolicosimbolico Orientarsi al Proprio nome AttenzioneAttenzione congiuntacongiunta Sguardo diretto
  • 7. 7 Attenzione congiunta: guardare dove guarda laltro; rispondere al Pointing dellaltro; tentativi spontanei del bambino di attirare lattenzione di unaltra persona su qualcosa di interessante, che nessuno dei due sta toccando. Imitazione: di gesti, suoni, parole, imitare per evocare una reazione emotiva nellaltroimitare per imparare dallaltro;imitare per scopi sociali.
  • 8. 8 Gioco Simbolico: rappresentare attivit vissute in un altro contesto e/o con altri personaggi e materiali (fare finta di bere). Dalle forme pi湛 elementari si passa a quelle pi湛 complesse, dove si immagina un oggetto che non esiste o si attribuiscono caratteristiche fittizie ad un oggetto reale, mantenendo per嘆 il contatto con gli elementi di realt: come se fosse. Forma ancora pi湛 avanzata 竪 il gioco sociodrammatico, dove gruppi di bambini inscenano tematiche e giochi di ruolo. Incapacit/difficolt dei bambini Autistici di utilizzare i materiali in modo fittizio per sostituire simbolicamente altri materiali Lassunzione di una reciprocit nelle situazioni sociali e la necessit di tener conto di pi湛 interlocutori nelle interazioni risultano di ostacolo alla partecipazione a giochi sociali.
  • 9. 9 Interessi estremamente ristrettitotalizzanti, stereotipatiInteressi estremamente ristrettitotalizzanti, stereotipati ((perper es., date, numeri di telefono, bandiere, campane, personaggies., date, numeri di telefono, bandiere, campane, personaggi).). Disporre ripetutamenteDisporre ripetutamente giocattoli/materialigiocattoli/materiali secondo configurazionisecondo configurazioni fisse (in fila, schemi simmetrici).fisse (in fila, schemi simmetrici). Possono essere affascinati daPossono essere affascinati da oggetti in movimentooggetti in movimento ((per es. ruote diper es. ruote di giocattoli che girano, porte scorrevoli, le pale dei ventilatori elettrici o altrigiocattoli che girano, porte scorrevoli, le pale dei ventilatori elettrici o altri oggetti che ruotano rapidamenteoggetti che ruotano rapidamente).). Pu嘆 essere presente attaccamento intenso adPu嘆 essere presente attaccamento intenso ad oggetti inanimatioggetti inanimati ((perper es. un pezzo di spago o un elasticoes. un pezzo di spago o un elastico).).
  • 10. 10 LE FORME DI COMUNICAZIONE PIU EFFICACI ED EVOLUTE SI FONDANO SULL INTENZIONALITA e SULLA CONVENZIONALIT I bambini a sviluppo tipico imparano ad utilizzare i segnali comunicativi perch辿 gli adulti danno risposte prevedibili a questi loro comportamenti. I mezzi comunicativi usati dal bambino diventano sempre pi湛 intenzionali e convenzionali, grazie a scambi sociali reciproci. Le persone con autismo apprendono comportamenti non convenzionali per esprimere le intenzioni comunicative ecolalia, azioni, gesti, espressioni del volto, intonazione voce, orientamento del corpo: segnali primitivi, non sempre compresi dagli altri e comunque fuori da un linguaggio organizzato e codificato.
  • 11. 11 schemi di comportamento comunicativo, che usano mezzi non convenzionali, emergono probabilmente da una limitata capacit di imitazione degli altri, di attenzione. alcuni comportamenti anomali e senza una apparente funzione assolvono invece scopi comunicativi: comportamenti problematici come laggressione e lautolesionismo possono venir utilizzati per attirare attenzione, evitare attivit, protestare I problemi di comportamento vanno esaminati riferendosi al contesto naturale in cui si verificano analizzando la funzione che assolvono nelle dinamiche interpersonali.
  • 12. 12 Evoluzione della comunicazione verbale nellautismo: gli atti comunicativi di questi soggetti assolvono la funzione di soddisfare i propri bisogni (chiedere un oggetto) e regolare il comportamento dellaltro Piuttosto che assolvere funzioni di natura pi湛 sociale (commentare, descrivere o condividere emozioni)volte a modificare lo stato emotivo/contenuti mentali dellaltro. La motivazione che induce alla comunicazione 竪 focalizzata su bisogni immediati invece che su intenzioni sociali.
  • 13. 13 Le componenti del disturbo autistico (deficit e comportamenti sintomatici) possono essere presenti in diverso grado dando luogo a configurazioni anche molto diverse tra loro. Analogamente il ritardo mentale pu嘆 essere presente in grado diverso condizionando pesantemente la prognosi e le modalit dintervento. Lespressione fenotipica pu嘆 modificarsi nel tempo Contesto di vita e supporti disponibili condizionano lespressione del disturbo Lo spettro autistico
  • 14. 14 AREE DI VALUTAZIONE Interazione sociale reciproca Contatto oculare insolito; Espressioni facciali dirette agli altri, Divertimento condiviso nellinterazione; Inizio spontaneo di attenzione condivisa; Risposta allattenzione condivisa Mostrare; Qualit delle aperture sociali(quali modi ed argomenti per approcciare gli altri) Insignt (comprensione/rappresentazione dei rapporti sociali) Empatia, commenti sulle emozioni altrui; Qualit della risposta sociale (appropriatezza/bizzarria rispetto alla situazione contingente; variabilit) Quantit di comunicazione sociale reciproca, con qualsiasi canale; (passivit; prevalentemente indirizzata/mediata dalloggetto?) Qualit complessiva della relazione (quanta flessibilit ed adattamento 竪 stato necessario per sostenere la interazione?!). Comportamenti appropriati verso altri in pubblico Cerca la compagnia di persone specifiche Non disturba gli altri durante lo svolgimento di attivit
  • 15. 15 Linguaggio e comunicazione Frequenza/quantit di produzioni vocale dirette agli altri; Uso di parole/frasi idiosincrasiche/stereotipate; Linguaggio non ecolalico; Resoconto eventi, narrazione Conversazione (spontanea); Uso del corpo dellaltro per comunicare; Indicare; Gesti (descrittivi, convenzionali, strumentali); Interesse/uso immagini AREA COGNITIVA E DEGLI APPRENDIMENTI Linguaggio scritto (lettura funzionale, decodifica grafema-fonema, comprensione; scrittura, videoscrittura,scopi funzionali); Comprensione ed uso dei concetti (mappe concettuali); Metacognizione;
  • 16. 16 AREE DI VALUTAZIONEAREE DI VALUTAZIONE Autonomia Capacit di Adattamento Autonomie personali di base Lavora autonomamente Misure di sicurezza Rispetto delle regole Nuovi compiti Istruzioni ritardate Tollera le interruzioni Si adatta ai cambiamenti di routine Cura della stanza e degli effetti personali Attivit domestiche
  • 17. 17 AREE DI VALUTAZIONEAREE DI VALUTAZIONE Abilit nel tempo libero Uso del tempo libero Gioco solitario Gioco di collaborazione Giochi da tavola Radio-TV Passatempi in casa Passatempi fuori casa Intrattenimenti pubblici
  • 19. 19 Non esiste un intervento che pu嘆 rispondere a tutte le molteplici esigenze direttamente e indirettamente legate allAutismo. Non esiste un intervento che va bene per tutti i soggetti autistici; Non esiste un intervento che va bene per tutte le et; Obiettivi a breve termineObiettivi a breve termine: paralleli allet, ai cambiamenti del soggetto e del contesto familiare e sociale in cui 竪 inserito Obiettivo a lungo termineObiettivo a lungo termine: favorire ladattamento del soggetto al suo ambiente, il migliore possibile in rapporto alle caratteristiche individuali per garantire una soddisfacente qualit di vita al soggetto e allintero sistema familiare.
  • 20. 20 Therese Jollife, in Temple Grandin La realt di una persona autistica 竪 una massa interattiva e confusa di eventi, persone, luoghi, rumori e segnali. Niente sembra avere limiti netti, ordine, significato. Gran parte della mia vita 竪 stata dedicata al tentativo di scoprire il disegno nascosto in ogni cosa. La routine, scadenze predeterminate, percorsi e rituali specifici aiutano ad introdurre un ordine in una vita inesorabilmente caotica.
  • 21. 21 Come intervenire nellambiente I bambini autistici tendono ad apprendere pi湛 efficacemente in ambienti strutturati. la strutturazione permette di raggiungere un senso di prevedibilit rispetto a ci嘆 che accade (da ordine e coerenza allesperienza) la strutturazione costituisce una buona base per le comunicazioni che possono appoggiarsi su elementi contestuali stabili ed il cui significato 竪 ancorato ad una esperienza consolidata e condivisa. La strutturazione dellambiente favorisce una modalit di interazione significativa tra il soggetto e lambiente.
  • 22. 22 La diversa disposizione dello spazio va pensata in funzione del diverso grado di difficolt/competenza del singolo bambino. strutturare lambiente significa anche renderlo il pi湛 individualizzato possibile La strutturazione dello spazio e delle attivit ha primariamente una valenza compensativa rispetto ai deficit di alcune funzioni mentali, in particolare attenzione e percezione, ma rappresenta anche la base per strutturare migliori competenze adattive.
  • 23. 23 lidea del tempoper i bambini autistici 竪 un concetto molto difficile, perch辿 astratto Come possiamo aiutarli? rendendo il concetto di tempo /durata concreto, udibile, visibile ad es: utilizzando un timer, una clessidra (quando tutta la sabbia 竪 scesa 竪 ora di) o delle figure/immagini. tutto ci嘆 risponde alle domande cosa devo fare ora?, 竪 finito?, quando inizia?.
  • 24. 24 Capire COME e PERCHE questi individui comunicano per incrementare la motivazione e le occasioni per comunicare. Gli sforzi dovrebbero concentrarsi sulle basi socioaffettive della comunicazione non verbale e verbale, prima che sulle dimensioni strutturali della parola in un ambiente artificiale (es: richiesta di oggetti desiderati, piuttosto che ripetizione di parole) Rischioso cercare primariamente di espandere il repertorio di parole e frasi: queste abilit risultano superflue se una persona ha una limitata comprensione di come si usano in una interazione comunicativa Per sviluppare la comunicazione
  • 25. 25 La competenza comunicativa 竪 fattore determinante per sviluppare relazioni con gli altri, partecipare alle attivit scolastiche e gestire le routine quotidiane. Le conquiste nelle abilit comunicative sembrano essere direttamente correlate alla riduzione dei comportamenti problema. Gli sforzi per lo sviluppo della comunicazione devono concentrarsi sullo sviluppo delle funzioni comunicative (richiedere, protestare/rifiutare, descrivere, narrare), prima che sullo sviluppo dei mezzi o dei comportamenti comunicativi.
  • 26. 26 In concreto un intervento volto a sostenere una comunicazione funzionale ha come base il supporto alle seguenti competenze: guardare laltro; seguire persone e oggetti; rispettare alternanza dei turni Indicare (pointing, rivolgere lo sguardo verso) Disponibilit a stare seduto Prestare attenzione alle informazioni salienti proposte Aumentare tempi di attenzione selettiva e disponibilit a modificare loggetto della attenzione (congiunta) Divertirsi;
  • 27. 27 Tutte queste abilit devono essere insegnate una ad una: questi bambini possono imparare con un training specifico, ci嘆 che gli altri intuiscono/apprendono spontaneamente. importante scegliere giochi/attivit che siano interessanti ed accattivanti per il bambino (motivazione/rinforzo), o che lo diventino attraverso una paziente azione di proposta ed adattamento. Lintervento necessita di una insegnante/educatore in grado di adattare materiali, tempi e aspettative in funzione dei segnali espressi dal bambino (approccio sistematico ma flessibile)
  • 28. 28 Il perseguimento degli obiettivi prevede anche luso di supporti che valorizzino conoscenzesupporti che valorizzino conoscenze implicite e proceduraliimplicite e procedurali al fine di consolidarle o che vengano acquisiti come strumentistrumenti compensativi stabilicompensativi stabili.
  • 29. 29 Per gli Educatori Evitare/contrastare/superare: la delusione (ripensare le aspettative) la rinuncia la mancanza di novit e di prospettiva (c'竪 sempre qualcosa di nuovo) attraverso soluzioni didattiche concrete, modificabili, creative ed interattive.
  • 30. 30 Lavoro di rete ASL Servizio Specialistico Servizio Sociale Genitori Scuola Associazioni di volontariato sociale Supporti ulteriori
  • 31. 31 Lobiettivo principale di un modello operativo condiviso 竪 promuovere e realizzare il pi湛 alto grado di partecipazione alla vita sociale della persona e della sua famiglia.
  • 32. 32 Essere autistici... Essere autistici... Quello che 竪 normale per altre persone non 竪 normale per me In un certo senso sono mal "equipaggiato per sopravvivere in questo mondo Ma la mia personalit 竪 rimasta intatta La mia individualit non 竪 danneggiata. Ritrovo un grande valore e significato nella vita Concedetemi la dignit di ritrovare me stesso nei modi che desidero; riconoscete che siamo diversi l'uno dall'altro, che il mio modo di essere non 竪 soltanto una versione guasta del vostro Lavorate con me per costruire ponti tra noi. 油 Jim Sinclair
  • 33. 33 Sar嘆 linsegnante di un ragazzo con autismo! Da dove comincio? Prendi informazioni sul ragazzo parla con i suoi genitori e con i suoi insegnanti degli anni precedenti chiedi ai genitori di poter leggere le relazioni che sono state fatte sul bambino chiedi ai genitori di parlare con chi lo segue professionalmente (npi, terapisti) Osservalo prima che venga inserito nella classe mentre interagisce con persone che da tempo si occupano di lui e cerca di prevedere come comunicherete cosa farete insieme In base alle informazioni in tuo possesso, prepara un ambiente, fisico e relazionale il pi湛 possibile gradevole per lui il pi湛 possibile adatto a lui Quando cominci ad interagire con lui, non pressarlo subito di richieste, ma non lasciarlo neppure solo con se stesso non essere invadente non essere assente definisci le regole implicite della relazione Procurati libri e materiali che ti aiutino nel percorso di integrazione Organizza subito le prime proposte educative, mentre prepari la valutazione e cominci a ragionare sulla programmazione