Il vino 竪 una soluzione molto eterogenea e complessa, e per quanto il suo aspetto del vino sia apparentemente uniforme, in realt la sua immagine macroscopica 竪 in netto contrasto con la sua realt microscopica. Approfondirne la conoscenza 竪 essenziale per dare riferimenti al vocabolario della degustazione.
IL CONCORSO
Charme Sommelier premier quei sommelier capaci di distinguersi per competenza, professionalit, stile, carisma, eleganza ... in una parola, per charme. Il concorso si terr a settembre. Dalle selezioni di Roma (4 settembre - Cavalieri Hilton), Palermo (14 settembre - Grand Hotel et Des Palmes) e Milano (19 settembre - The Westin Palace) usciranno i 20 sommelier che parteciperanno il 21 settembre 2008 alla finalissima presso il Relais Duca di Dolle nel cuore delle colline del Prosecco.
Le selezioni e la finale saranno cene evento, aperte al pubblico: i candidati serviranno il vino ai commensali e saranno valutati da una giuria di esperti, presieduta dal Presidente AIS Terenzio Medri e da Gianluca Bisol.
I 20 finalisti riceveranno in premio la spilla in argento con diamante Charme Sommelier, pregiati vini, la possibilit di frequentare la Scuola di Formazione per Charme Sommelier e di partecipare alle pi湛 prestigiose fiere del vino e ad eventi internazionali in qualit di Charme Sommelier di Grandi Vini.
I sommelier donna ed uomo vincitori della finalissima verranno premiati con la preziosa spilla in oro con diamante Charme Sommelier e si aggiudicheranno un viaggio di approfondimento a Londra: nella capitale del consumo del vino, gli Charme Sommelier incontreranno i rappresentanti pi湛 significativi della ristorazione londinese.
IL CONCORSO
Charme Sommelier premier quei sommelier capaci di distinguersi per competenza, professionalit, stile, carisma, eleganza ... in una parola, per charme. Il concorso si terr a settembre. Dalle selezioni di Roma (4 settembre - Cavalieri Hilton), Palermo (14 settembre - Grand Hotel et Des Palmes) e Milano (19 settembre - The Westin Palace) usciranno i 20 sommelier che parteciperanno il 21 settembre 2008 alla finalissima presso il Relais Duca di Dolle nel cuore delle colline del Prosecco.
Le selezioni e la finale saranno cene evento, aperte al pubblico: i candidati serviranno il vino ai commensali e saranno valutati da una giuria di esperti, presieduta dal Presidente AIS Terenzio Medri e da Gianluca Bisol.
I 20 finalisti riceveranno in premio la spilla in argento con diamante Charme Sommelier, pregiati vini, la possibilit di frequentare la Scuola di Formazione per Charme Sommelier e di partecipare alle pi湛 prestigiose fiere del vino e ad eventi internazionali in qualit di Charme Sommelier di Grandi Vini.
I sommelier donna ed uomo vincitori della finalissima verranno premiati con la preziosa spilla in oro con diamante Charme Sommelier e si aggiudicheranno un viaggio di approfondimento a Londra: nella capitale del consumo del vino, gli Charme Sommelier incontreranno i rappresentanti pi湛 significativi della ristorazione londinese.
Da una selezione dei produttori della TOP 100 Wines di Wine Spectator, grande serata alla scoperta di un AOC francese eccellente, vini dalle nobili origini, figli di una terra generosa e molto particolare.
Associazione Italiana Sommeliers - Delegazione del Canavese
organizza per Venerd狸 29 Febbraio ore 21
Ch但teauneuf-du-Pape
Vino dei Papi, Re dei Vini
Non passa anno che Chateauneuf du Pape non raccolga ampi consensi dagli enoappassionati, alternando nelle posizioni di vertice delle classifiche pi湛 autorevoli, i prodotti dei suoi migliori Vignerons, a dimostrazione che qualit e classe sono di casa tra i suoi Domaines e Chateaux.
Nella degustazione ci accosteremo a una selezione di Chateauneuf du Pape dei piu' blasonati Domaines habitu竪 delle pi湛 prestigiose carte dei vini.
I sommelier di MySobry ci accompagneranno nella degustazione, in un viaggio tra Papi, Nobiluomini e Vignerons che hanno scritto pagine uniche della storia del vino.
Lista dei Vini
- Clos des Papes 2004
- Domaine Vieux Telegraphe 2005 La Crau
- Chateau de Beucastel 2005
- Domaine Pierre Usseglio Cuve竪 Mon Aieul 2004
- Domaine Diffonty et Fils Cuve竪 Vatican 2005 Reserve Sixtine
D'Amato Shop | Olio extravergine, vino e conserve dal SalentoD'Amato Shop
油
Una filiera produttiva controllata al 100% 竪 solo lapice di un processo allinsegna della qualit.
Tutti i nostri prodotti: OLII EXTRAVERGINE, CONSERVE , VINI e CONFEZIONI SPECIALI sono frutto di una paziente e accurata selezione delle migliori specialit agroalimentari del Salento, tesori di unantica tradizione mediterranea.
Anche questanno facciamo e celebriamo il compleanno insieme a voi, amici e 告諮乞錫 che siete la linfa del nostro lavoro!
Per farlo in grande stile le nostre birre saranno affiancate da 16 produzioni di importanti
Ecco, allora alcuni dettagli dellevento (cercheremo di svelarvi tutto un po alla volta):
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咋基基駒 艶告告 告告
ю 咋基基駒 ヰヰ ヰヰ
鐚わ鹿鐚駈璽:
a Sutrio, in viale Val Calda 1, nella sede del nostro Birrificio e della Taproom.
I tavoli saranno tutti al coperto (ma scongiuriamo il caso di pioggia)!
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告 in Carnia il buon cibo non manca, questanno sar a cura di 2 giovani amici che inaugureranno il loro FOODTRUCK per l'occasione (portiamogli fortuna )
Chi volesse, invece, prendersi una piccola pausa, troverete le indicazioni di tutti i 諮介腫署乞諮倹署 di Sutrio per un pasto tradizionale.
Possibilit di p基 sul posto (prendete il cibo dove volete: caseificio, salumificio, supermercato, ristoranti.) e lo mangiate comodamente da noi!
ァ Le vostre bevute e chiacchiere saranno accompagnata dalla musica tutto il giorno con delle incursioni di C務i務k務i務 務&務 務B務l務a務 務D務j務S務e務t務 per animare la festa!!
o而鐚鐚鐚 鐚居軸鐚鐚鐚鐚
Per chi vuole divertirsi senza pensieri, ecco i contatti dove dormire
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La Migliori Vini dItalia entra nella seconda decade. La selezione si 竪 evoluta negli anni e con un gruppo cresciuto con lei 竪 sempre rimasta fedele al progetto iniziale di comunicazione, dare una panoramica delleccellenza del vino Italiano scegliendo grandi etichette, vini storici ovvero anche vini di aziende e di enologi emergenti, produzioni di nicchia da vitigni autoctoni e vini la cui qualit pu嘆 essere apprezzata non necessariamente pagando decine di euro.
4. direbbe che 竪 un liquido limpido,
trasparente, variamente colorato,
con massa volumica in tonnellate
per metro cubo pari a circa 1,
con punto di ebollizione inferiore
a 90属C e punto di congelamento
attorno a -6属C
cos竪 il vino?
Un 鍖sico
5. descriverebbe invece i colori, le note
aromatiche e il sapore
cos竪 il vino?
un degustatore
6. ne canterebbe le lodi e ne
magni鍖cherebbe le propriet ispiratrici
cos竪 il vino?
un poeta
7. dir che apparentemente laspetto del
vino 竪 uniforme, ma in realt la sua
immagine macroscopica 竪 in netto
contrasto con la sua realt
microscopica:
!
il vino 竪 una soluzione molto
eterogenea e complessa.
cos竪 il vino?
un chimico
10. La struttura dellacqua facilita la
dispersione delle particelle dei
componenti naturali del vino, che
godono della propriet di essere
idrosolubili e permette ad esse di
penetrare e farsi spazio.
cos竪 il vino?
11. acqua 80-85%
aroma
colore
sapore
Quasi tutti i componenti del vino hanno un diametro
inferiore a 10 A (10-7 mm) e sono in numero di circa
2.000
I componenti sono in鍖uenzati dalla agitazione
termica, in una situazione non statica e in continua
evoluzione.
12. composizione chimica del vino
Il nostro grado di conoscenze della natura chimica
delluva e del vino 竪 avanzato profondamente a partire
dal
I nostri limiti sono dovuti alla strumentazione e alla
nostra capacit sensoriale. Sono stati isolati pi湛 di
500 componenti e circa 160 esteri.
1960
13. COLORE
Il colore di un vino dipende dalla qualit e quantit di
Essi sono dovuti a:
犢 vitigno
犢 maturazione delle uve
犢 macerazione
犢 temperatura e tempo di fermentazione
pigmenti
14. COLORE DEIVINI ROSSI
Nei vini rossi:
犢 antocianine (divise in cinque
classi: cianine, del鍖nine,
malvidine, peonine e
petunine);
sono presenti nei vini rossi
giovani e decrescono con
linvecchiamento.
15. COLORE DEIVINI BIANCHI
Un ruolo essenziale per
l'evoluzione del colore, per la
limpidezza, l'odore e il sapore dei
vini bianchi si attribuisce ai
componenti fenolici classi鍖cati
come 鍖avani e in particolare ai
鍖avan-3-oli e loro derivati
(catechine e procianidine),
facilmente coinvolti in reazioni
enzimatiche e chimiche.
17. Laspetto del vino prepara il giudizio degli altri
sensi
犢
intensit: non 竪 indice di qualit, ma ci d una
prima impressione sulla struttura, sul corpo e
sul sapore 鍖nale che ci lascer;
犢
tonalit: contraddistingue il grado di
evoluzione del vino (da porpora a mattonato)
COLORE
18. Le molecole inalate che, stimolando i recettori
olfattivi, si rivelano essere odorose, si chiamano
osmofore.
Una sostanza per essere odorosa deve essere
volatile.
Le propriet che caratterizzano lodore sono:
- il tipo di nota olfattiva
- lintensit
laroma
19. Lodore di pi湛 molecole
non 竪 uguale alla somma
dei singoli odori
odore 1
odore 2
odore 3
In una miscela non 竪 detto che riconosciamo i singoli
componenti, il nostro cervello potrebbe interpretare
il disegno 鍖nale non come la somma di ogni singola
sbarra
laroma
20. Luomo non utilizza pi湛 lolfatto per sopravvivere,
eppure si stima che sia in grado di riconoscere pi湛 di
10.000 odori diversi.
!
Se per嘆 lodore percepito proviene da un oggetto
nascosto alla vista, ci sono grosse dif鍖colt a
riconoscerlo. La nostra memoria olfattiva 竪 poco
stimolata e allenata (tempo trascorso al chiuso, vita
in citt, cibi sempre pi湛 anonimi e privi di aromi,
inquinamento atmosferico, ecc...).
laroma
21. 1. AROMA PRIMARIO
dato dalle sostanze presenti nelluva: sostanze
terpeniche e alcoli a sei atomi di carbonio;
2. AROMA SECONDARIO
appare con le trasformazioni microbiologiche
del mosto: esteri e alcoli superiori;
laroma
22. 3. AROMA TERZIARIO
appare nella fase di maturazione in seguito a
trasformazioni chimiche e biochimiche
naturali;
4. TRASFORMAZIONI dellAROMA
dovute allazione ddi funghi, quali la botrytis
cinerea;
laroma
23. Il lessico:
!
la stessa parola descrive pi湛 odori
lo stesso odore 竪 descritto da pi湛 parole
il descrittore ideale 竪 consensuale
esistono interferenze
il descrittore molecolare 竪 una buona soluzione
laroma
24. aroma primario e secondario
Sono rappresentati da sfumature di 鍖ori e frutta fresca,
erbe aromatiche, vegetali e minerali dei vini giovani.
25. aroma primario
TERPENI (precursori glicosilati):
linalolo: agrumi, rosa, pompelmo, seme di coriandolo
geraniolo: rosa, (da non confondere con il 鍖ore geranio)
Il moscato ne contiene in maniera rilevante. I vitigni aromatici
non moscati (riesling, gewurtztraminer, malvasia) ne
contengono da 5 a 20 volte meno. I vitigni non aromatici ne
contengono molto poco o niente del tutto.
26. aroma primario
硫-ionone: violetta, lampone, 鍖eno tagliato.
硫-damascenone: aroma di rosa, con nota frutta di
albicocca e frutti esotici
c-13 norisoprenoidi (precursori glicosilati):
I C-13-norisoprenoidi svolgono un ruolo fondamentale
nellaroma di vini come Chardonnay, Riesling, Merlot, Cabernet
Sauvignon e Shiraz.
SOGLIA OLFATTIVA BASSA
27. aroma primario
2-metossi-3-isobutilpirazina, dal forte odore di
peperone verde, fave, piselli con SOGLIA di 2 ng/l. Si
forma in uve poco mature e, secondo alcuni, pregiudica
la 鍖nezza aromatica dei vini, mentre in diversi paesi 竪 un
aroma ricercato.
Presente nel Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon,
Merlot e Sauvignon blanc. Si concentra nella buccia, ma il
suo tenore diminuisce nel corso della maturazione.
IBMP 2-metossi-3-isobutilpirazina:
28. aroma secondario
Sostanze che non derivano direttamente dalluva,
ma si formano per opera dei lieviti nel corso
della fermentazione.
Sono rappresentate da:
犢 tioli volatili
犢 esteri
犢 alcoli superiori
犢 acidi volatili
犢 fenoli volatili
29. aroma secondario
2-feniletanolo, caratterizzato da un gradevole odore
di rosa
alcoli superiori
Generalmente il livello degli alcoli superiori 竪 correlato
negativamente alla qualit del vino, ma tenori <300 ppm
possono contribuire in maniera positiva allaroma con
note fruttate.
30. aroma secondario
acetato di isoamile, responsabile dellodore di
banana
esteri
I principali esteri del vino (butanoato, esanoato,
ottanoato, decanoato di etile) sono caratterizzati da un
aroma genericamente de鍖nito come fruttato.
Condizioni di stress di lieviti fanno aumentare la
produzione di esteri.
La loro quantit diminuisce con il tempo per effetto
dellidrolisi in ambiente acido.
31. aroma secondario
4MMP 4-metil-mercapto-2-one: molecola riscontrata
nel sauvignon di cui varia la percezione al variare della
concentrazione. E stato il primo aroma positivo
riscontrato contenente zolfo.
tioli volatili:
bassa conc. bosso / ginestra
+ conc. pip狸 di gatto
++ conc. odori saponosi
32. aroma secondario
2,3 butandione (diacetile)
Contribuisce allaroma del vino con un piacevole odore
di burro se la concentrazione 竪 circa 2 mg/l, al di sopra
dei 7 mg/l risulta indesiderato.
I batteri malolattici producono grandi concentrazioni di
diacetile durante la fermentazione malolattica.
!
deriva dal 2,3 butandiolo
竪 nellaroma di chardonnay
in鍖uenza sovratimata
33. aroma terziario
Dovuto a reazioni chimiche o biochimiche naturali
che si formano nel corso della maturazione o
dellinvecchiamento, se il vino riposa per mesi o anni
in botte e/o in bottiglia.
34. aroma terziario
vanillina: aroma dolce di vaniglia; si forma dalla
degradazione della lignina e si sviluppa con la tostatura.
Raggiunge una concentrazione signi鍖cativa nel vino solo
dopo 3 mesi di af鍖namento
!
lattoni: note aromatiche dolci e legnose; la cessione pi湛
importante riguarda il whisky-lattone (硫-metil-
ottalattone) che ha aroma di noce di cocco e legno di
rovere
af鍖namento in botti, cessione di:
35. aroma terziario
fenoli volatili che derivano dalla degradazione termica
della lignina e si sviluppano con la tostatura. Sono
leugenolo (chiodi garofano), il 4-metilguaiacolo
(affumicato, speziato), il 4-vinilguaiacolo (curry,
affumicato).
!
fenoli di origine microbiologica si ottengono dalla
degradazione degli acidi cinnamici del legno: il 4-
etilfenolo (medicinale, cuoio, cavallo)
af鍖namento in botti, cessione di:
36. aroma terziario
af鍖namento in botti, cessione di:
composti furfurilici che derivano dalla degradazione
termica delle emicellulose del legno: aldeidi e furani che
hanno aromi di tostato (caff竪, cacao e mandorla) o acidi
furfurilici con aroma vegetale (鍖eno)
!
il furfuriltiolo 竪 il composto chiave per laroma di caff竪 e
di torrefatto (gi scoperto nel caff竪 tostato)
44. odori
odori chimici
idrocarburi
gasolio
cherosene (riesling renani)
plastica (vetroresina + calore)
catrame (barolo, brunello, ...)
solforato
pesce
muschio
luce (redox per esposizione)
lana bagnata
鍖ammifero bruciato (eccesso di SO2)
cavolo
aglio
cipolla
mercaptani
idrogeno solforato
caucci湛
45. odori chimici
carta
鍖ltro di cellulosa
pasta di cartone
cartapesta
pungente
acetato di etile
acido acetico
alcol etilico
anidride solforosa
odori
46. odori estranei
ac.sol鍖drico: uova marce
dietilsolfuro: cipolla, aglio
metiltioacetato: cavolo, formaggio)
ossidazione
ossidazione dei polifenoli (aumento della tonalit gialla),
ossidazione dellaroma (nei bianchi invecchiamento atipico)
odori sulfurei (impropr. odori di ridotto o di feccia)
odori di muffa
vasi vinari in legno
uve attaccate da muffa: note canforate, terrose e di ammuf鍖to
47. odori estranei
tappo
2,4,6-TriCloroAnisolo,
soglia olf. di 4 ng/l nei bianchi
e 15 ng/l nei rossi.
La sua formazione 竪 dovuta ad un fungo, lArmillaria mellea,
ma anche a reazioni tra cloro (sbiancanti del sughero) e
fenoli (derivanti dalla degradazione della lignina).
!
I fenoli possono essere sintetizzati da microorganismi e il
TCA si ritrova anche nelle birre (non in contatto con il
sughero).
51. gusto/morbidezza
gli zuccheri del vino sono:
glucosio
fruttosio
arabinosio
nelluva glucosio e fruttosio
sono presenti in parti uguali,
mentre nel vino vi 竪 pi湛
fruttosio; i lieviti preferiscono
attaccare il glucosio.
52. gusto/morbidezza
La percezione di zuccheri residui 竪 dovuta a:
una vendemmia tardiva
raccolta di uve attaccate da botrytis
raccolta di uve gelate (temp < 7 属C)
raccolta di uve appassite su paglia
ricorso al procedimento di forti鍖cazione
aggiunta di liquer dexpedition
blocco della fermentazione
54. gusto/morbidezza
l alcol caratteristico del vino
竪 letanolo, che in鍖uenza
tutto il quadro organolettico
del vino sia al sapore sia
nellesaltare gli aromi
竪 la sostanza responsabile del gusto dolce nei vini
secchi e contrasta la sensazione aspra degli acidi
55. gusto/morbidezza
liquido denso e leggermente
bruciante, la glicerina si
forma nel corso della
fermentazione alcolica.
Costituente importante del vino con ruolo
sovrastimato in relazione alla morbidezza e alla
rotondit. La sua produzione dipende dal tipo di
uve, dalla durata e temperatura di fermentazione,
dai lieviti.
56. gusto/morbidezza
Un tasso alcolico troppo elevato pu嘆 pizzicare e
suscitare una sensazione di bruciore nel palato;
af鍖nch辿 vi sia in questo caso equilibrio, e i vini
appaiano al contempo potenti ed eleganti 竪
necessario che la componente alcolica sia
bilanciata da una giusta dose di freschezza e
tannicit.
Oltre che dalla bocca, lalcol viene percepito da
tutto il corpo e in virt湛 delle sue propriet
vasodilatatorie provoca un rilassamento del sistema
nervoso e muscolare.
57. gusto/morbidezza
I polialcoli conferiscono al vino un carattere
rotondo e gli assicurano una certa untuosit
(sensazione di grasso del burro e della crema
fresca sulle pareti del palato).
mannitolo
sorbitolo
isomaltolo
lattitolo
xilitolo
sono utilizzati
nellindustria
dolciaria, perch竪
dolci鍖cano con
meno calorie.
58. gusto/morbidezza
AIS - Associazione Italiana Sommelier
TERMINOLOGIA PER LA DEGUSTAZIONE
ALCOOLI
leggero
poco caldo
abb. caldo
caldo
alcolico
POLIALCOLI
spigoloso
poco morbido
abb. morbido
morbido
pastoso
59. gusto/durezza
Gli acidi principali del vino sono:
Ac. TARTARICO
acido caratteristico del vino; contribuisce in maniera
determinante al pH del vino
Ac. MALICO
la sua presenza dipende dal grado di maturazione
delle uve
Ac. LATTICO
la sua presenza dipende dal grado di maturazione
delle uve
60. gusto/durezza
La presenza di acidit procura una sensazione di
freschezza e di leggerezza.
!
Un elevato grado di acidit 竪 peculiare di un vino
giovane e tende a diminuire con linvecchiamento. I
vini bianchi risultano pi湛 acidi dei rossi; i vitigni
coltivati in regioni fredde producono uve con una
acidit maggiore.
61. gusto/durezza
AIS - Associazione Italiana Sommelier
TERMINOLOGIA PER LA DEGUSTAZIONE
ACIDI
piatto
poco fresco
abb. fresco
fresco
acidulo
62. gusto/durezza
I TANNINI sono contenuti nel raspo, nella buccia
e nei vinaccioli. Passano nel vino soprattutto per
macerazione.
Provocano astringenza perch辿 a contatto con le
mucose precipitano la mucina, una proteina della
saliva, e la bocca rimane legata, asciutta.
63. gusto/durezza
I TANNINI tendono nel tempo a polimerizzare e a
sedimentare, per cui il carattere dellastringenza 竪
legato allet del vino.
Sono presenti anche nel legno come tannini gallici. I
vini maturati in legno, quindi, presenteranno anche
questa classe di tannini.
64. gusto/durezza
I TANNINI danno una sensazione astringente,
amara, consistente, simile a quella del cachi
acerbo, del carciofo crudo o del t竪 lasciato
eccessivamente in infusione.
Buon potenziale di invecchiamento per vini giovani, con buon
livello di alcol, intenso colore viola, bouquet di aromi ancora
chiusi: il vino si ammorbidir con il tempo e, una volta maturo,
si riveler in tutta la sua potenza con il giusto equilibrio.
65. gusto/durezza
AIS - Associazione Italiana Sommelier
TERMINOLOGIA PER LA DEGUSTAZIONE
TANNINI
molle
poco tannico
abb. tannico
tannico
astringente
66. gusto/salato
Il vino contiene da 2 a 4 grammi/litro di sostanze a
gusto salato: sali di acidi minerali e sali di acidi
organici.
Le ceneri del vino, che risultano dallincenerimento
dellestratto, rappresentano approssimativamente
queste sostanze. Esse contribuiscono a conferire
freschezza al sapore del vino.
67. gusto/salato
La presenza di sostanze minerali 竪 da attribuire a
diversi fattori, quali lambiente pedoclimatico (zone
fredde o calde, terreni salmastri, ...), le diverse
lavorazioni enologiche (solforosa,
concentrazioni, ...), la conservazione e
laf鍖namento (materiali, tempo)
68. gusto/salato
AIS - Associazione Italiana Sommelier
TERMINOLOGIA PER LA DEGUSTAZIONE
SOST. MINERALI
scipito
poco sapido
abb. sapido
sapido
salato
69. gusto/amaro
Il gusto amaro 竪 caratteristico di certi acidi fenolici,
ma soprattutto dei tannini condensati, originati dai
leucoantociani dei vinaccioli e delle bucce delluva;
sono presenti in grandi quantit anche nei raspi.
Anche i tannini che provengono dalle botti
presentano un accentuato sapore amaro e una
forte astringenza.
70. gusto/CO2
La sensazione del frizzante 竪 abbastanza
complessa. Si avverte la sensazione tattile del gas
che si sprigiona sulle mucose, come tanti piccoli
impatti che provocano un pizzicore contemporanea-
mente al sapore acido dellanidride carbonica.
!
La CO2 esalta lacidit e contribuisce allesaltazione
degli aromi.
71. gusto/CO2
AIS - Associazione Italiana Sommelier
TERMINOLOGIA PER LA DEGUSTAZIONE
EFFERVESCENZA
GRANA BOLLICINE
grossolane
abbastanza 鍖ni
鍖ni
NUMERO BOLLICINE
scarse
abb. numerose
numerose
PERSISTENZA
evanescenti
abb. persistenti
persistenti
72. alterazioni
犢 alterazioni di natura microbica
犢 alterazioni di natura chimico-鍖sica
犢 alterazioni di natura enzimatica
equazione impropria:
ALTERAZIONI MICROBICHE = MALATTIE
73. alterazioni
Cause:
犢 qualit scadente delle uve
犢 composizione anomala del mosto
犢 temperatura di fermentazione elevata
犢 ritardo nelle colmature o travasi
犢 scarsa igiene della cantina
犢 attrezzature attaccabili dagli acidi del vino
犢 mancato impiego di SO2
74. 犢 casse ferrica
eccesso di ferro, precipitato bluastro di
tannato ferrico
犢 casse ossidasica
ossigeno ed enzimi ossidativi
犢 casse rameosa
eccesso di rame, precipitato giallo-
rossastro, composti tra rame e zolfo
alterazioni chimiche
79. alterazioni microbiche
acescenza
i batteri acetici si trovano:
犢 sulle uve
犢 sulle macchine enologiche
犢 sui muri
犢 sui pavimenti delle cantine
犢 nei tini
犢 nel vino stesso
!
odore pungente e sapore asproeffetti
80. alterazioni microbiche
girato (fermentazione tartarica)
sono attaccati i vini scarsamente acidi, soprattutto
quelli che hanno svolto la malolattica.
ac. tartarico ac.lattico + CO2
batteri lattici
+ ac.acetico
81. alterazioni microbiche
girato
vini scarsamente acidi
犢il vino perde acidit 鍖ssa;
犢il gusto acido si attenua, il vino si presenta
piatto e molle prima e ripugnante poi;
犢il colore dei vini rossi diventa bruno;
犢il vino si intorbida;
83. alterazioni microbiche
fruttosio ac.lattico + ac.acetico
batteri lattici
spunto lattico (agrodolce o ferm. mannitica)
si veri鍖ca quando si sviluppano batteri lattici
quando 竪 ancora troppo presente il fruttosio
il sapore 竪 dolce e aspro allo stesso
tempo; odore di frutta matura
effetti
84. alterazioni microbiche
鍖lante
in certe condizioni i batteri leuconostoc (fermenta-
zione malolattica)si ricoprono di destrano, una so-
stanza micillaginosa che lega i batteri gli uni agli
altri.
laspetto 竪 simile a quello dellolio,
mentre il sapore 竪 piuttosto 鍖acco.
effetti