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PROGETTO :CONCORSOSATMPAESTERA
CRISTINADEPASCALE,ALICEDANELLI
NABA-URBANDESIGN2,A.A.2012-2013
AntonellaBruzzese,MaddalenaDeFerrari
Mirari
2
3
Mirari
Il termine MIRARI sta ad indicare stupore, meraviglia, ed 竪 la sensazione che abbiamo
voluto ricreare con questo progetto.
L'obbiettivo 竪' abbattere il limite fisico di questo spazio stretto ed alto, intervenendo
sulla percezione del luogo circostante.
L'idea 竪 quella di mutare il punto di vista, agendo sulla distorsione di questo, per
percepire in modo differente lambiente.
Questo gioco intorno alla percezione 竪 messo in atto attraverso l'uso di specchi e fonti
luminose che si intersecano in un rapporto di riflessioni e distorsioni.
Luce
Rivoluzionare la percezione di
questo spazio sproporzionato e
freddo, facendo penetrare all'interno
la luce e l'immagine del cielo per
superare il limite imposto dal muro.
4
Spazio
Modificare la sensazione di chiusura
imposta dalle pareti strette e alte,
intervenendo sull'apparente
scomposizione dello spazio e sulla
moltiplicazione dei punti di vista
dell'osservatore.
5
6
Dopo diverse ricerche su materiali, illusioni
ottiche e giochi grafici che potevano
modificare la prospettiva dello spazio
circostante, abbiamo deciso di intervenire nel
luogo inserendo fonti luminose che pendono
dallalto e specchi a forma di pixel di diverse
dimensioni.
7
La texture di specchi a forma di pixel 竪 usata
per creare una sensazione di frammentazione
e per ampliare la percezione del luogo
circostante.
8
Gli specchi sono concentrati nella parte
inferiore del muro, per poi proseguire
diradandosi verso lalto, fino a circa 7 metri
di altezza, per mantenere un collegamento
visivo tra il livello pi湛 basso e lo sviluppo in
verticale dellinstallazione, che risulta cos狸
percebibile anche dalle finestre dei piani
superiori.
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pianta
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13.2
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prospetti
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prospetti
specchi
14
Specchi di forma quadrata e tre diverse
dimensioni: 30x30 cm, 20 x20 cm e 15x15
cm.
Le diverse dimensioni e il posizionamento
irregolare creano, ad ogni spostamento
dellosservatore e cambio di luce, un gioco
sulla percezione del proprio riflesso che
risulta frammentato come lo spazio che lo
circonda.
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luci
Gli elementi luminosi sono
costituiti da cavi che terminano
con una fonte luminosa ed
appesi ad una griglia metallica
elettrificata; questi scendono
riempiendo lo spazio in altezza
per circa 14 metri, con la
funzione di valorizzare lambiente
anche durante le ore serali.
Lungo ogni cavo sono disposti
degli elemnti cubici in PVC
rivestiti da una pellicola
riflettente per creare un gioco di
riflessi tra il cielo soprastante, le
finestre delledificio e i cubi stessi.
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13.2
5
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arredo
18
Perrendere lo spazio pi湛 accogiente
si 竪 ipotizzato linserimento di moduli
comprendentiuntavolinoeduesedute,
dalle forme geometriche, ricoperti
anchessi da pellicola riflettente.
Affacciandosi inoltre dai piani
superiori delledificio, sar possibile
osservare il gioco di riflessi e di luci
che si crea tra gli elementi
darredo e i pendenti che riempiono
lo spazio circostante.
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  • 2. 2
  • 3. 3 Mirari Il termine MIRARI sta ad indicare stupore, meraviglia, ed 竪 la sensazione che abbiamo voluto ricreare con questo progetto. L'obbiettivo 竪' abbattere il limite fisico di questo spazio stretto ed alto, intervenendo sulla percezione del luogo circostante. L'idea 竪 quella di mutare il punto di vista, agendo sulla distorsione di questo, per percepire in modo differente lambiente. Questo gioco intorno alla percezione 竪 messo in atto attraverso l'uso di specchi e fonti luminose che si intersecano in un rapporto di riflessioni e distorsioni.
  • 4. Luce Rivoluzionare la percezione di questo spazio sproporzionato e freddo, facendo penetrare all'interno la luce e l'immagine del cielo per superare il limite imposto dal muro. 4
  • 5. Spazio Modificare la sensazione di chiusura imposta dalle pareti strette e alte, intervenendo sull'apparente scomposizione dello spazio e sulla moltiplicazione dei punti di vista dell'osservatore. 5
  • 6. 6
  • 7. Dopo diverse ricerche su materiali, illusioni ottiche e giochi grafici che potevano modificare la prospettiva dello spazio circostante, abbiamo deciso di intervenire nel luogo inserendo fonti luminose che pendono dallalto e specchi a forma di pixel di diverse dimensioni. 7
  • 8. La texture di specchi a forma di pixel 竪 usata per creare una sensazione di frammentazione e per ampliare la percezione del luogo circostante. 8
  • 9. Gli specchi sono concentrati nella parte inferiore del muro, per poi proseguire diradandosi verso lalto, fino a circa 7 metri di altezza, per mantenere un collegamento visivo tra il livello pi湛 basso e lo sviluppo in verticale dellinstallazione, che risulta cos狸 percebibile anche dalle finestre dei piani superiori. 9
  • 10. 10
  • 15. Specchi di forma quadrata e tre diverse dimensioni: 30x30 cm, 20 x20 cm e 15x15 cm. Le diverse dimensioni e il posizionamento irregolare creano, ad ogni spostamento dellosservatore e cambio di luce, un gioco sulla percezione del proprio riflesso che risulta frammentato come lo spazio che lo circonda. 15
  • 16. luci Gli elementi luminosi sono costituiti da cavi che terminano con una fonte luminosa ed appesi ad una griglia metallica elettrificata; questi scendono riempiendo lo spazio in altezza per circa 14 metri, con la funzione di valorizzare lambiente anche durante le ore serali. Lungo ogni cavo sono disposti degli elemnti cubici in PVC rivestiti da una pellicola riflettente per creare un gioco di riflessi tra il cielo soprastante, le finestre delledificio e i cubi stessi. 16
  • 18. arredo 18 Perrendere lo spazio pi湛 accogiente si 竪 ipotizzato linserimento di moduli comprendentiuntavolinoeduesedute, dalle forme geometriche, ricoperti anchessi da pellicola riflettente. Affacciandosi inoltre dai piani superiori delledificio, sar possibile osservare il gioco di riflessi e di luci che si crea tra gli elementi darredo e i pendenti che riempiono lo spazio circostante.
  • 20. 20