Esiste un nuovo modo di fare politiche pubbliche con
le citt bene comune e piattaforma che abilita le forme di attivismo e innnovazione. Le citt e le sue comunit sono al centro tra persone, risorse, conflitti
il questionario sulla stato della digitalizzazione del paese, secondo la comu...Michele d'Alena
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Mandato a fine luglio a tutto lindirizzario della comunit dei Digital Champions, il questionario aveva questa intro:
Lobiettivo 竪 mappare la digitalizzazione e i bisogni, comune per comune, attraverso semplici domande per tutti i Digital Champions".
L'innovazione sociale in Sicilia: analisi della mappaturainnosicilia
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Presentazione di sintesi al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015Luca Cominassi
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I contenuti dei tavoli tematici del 2015 diventano la base per la progettazione della citt. Il PD di Parma discute con Fabrizio Barca e Paolo Calvano del percorso di ParMap: dallanalisi dei bisogni alle proposte concrete, per fare emergere una citt che vuole e ha voglia di ripartire.
Convegno organizzato dalla consigliera regionale Pari Opportunit Dott.ssa Fanelli, con argomento "Smart City e Smart Community in ottica di genere nell'attivit di Governance"
Presentazione con audio a Forum P.A.
David Osimo e l'Innovation without permission.
http://saperi.forumpa.it/story/42450/david-osimo-e-linnovation-without-permission-il-government-20-forum-pa-2010
18-05-2010
Intervento a cura di Marta Colonna, Affari Regolamentari nazionali ed europei e Responsabile della Protezione dei Dati, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
La cittadinanza nel tempo del web 2.0: uno studio sul contesto della citt di...Michele d'Alena
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La ricerca su 6.892 utenti twitter, realizzata da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dellUniversit di Bologna, "Sede di Forli'
con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani e la direzione di Maria Laura Lanzillo e con il supporto e finanziamento dell'Agenda Digitale del Comune di Bologna
Intervento a cura di Paolo De Rosa, Responsabile Cloud & Data Center, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire interventi di Allegra Bandinellli (Thoughtworks) e Andrea Tironi (Consorzio.IT).
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
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Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile [Bologna, 8 aprile 2009].
L'innovazione sociale in Sicilia: analisi della mappaturainnosicilia
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Presentazione di sintesi al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
Parmap Dall'ascolto al progetto - Parma, 3/7/2015Luca Cominassi
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I contenuti dei tavoli tematici del 2015 diventano la base per la progettazione della citt. Il PD di Parma discute con Fabrizio Barca e Paolo Calvano del percorso di ParMap: dallanalisi dei bisogni alle proposte concrete, per fare emergere una citt che vuole e ha voglia di ripartire.
Convegno organizzato dalla consigliera regionale Pari Opportunit Dott.ssa Fanelli, con argomento "Smart City e Smart Community in ottica di genere nell'attivit di Governance"
Presentazione con audio a Forum P.A.
David Osimo e l'Innovation without permission.
http://saperi.forumpa.it/story/42450/david-osimo-e-linnovation-without-permission-il-government-20-forum-pa-2010
18-05-2010
Intervento a cura di Marta Colonna, Affari Regolamentari nazionali ed europei e Responsabile della Protezione dei Dati, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
La cittadinanza nel tempo del web 2.0: uno studio sul contesto della citt di...Michele d'Alena
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La ricerca su 6.892 utenti twitter, realizzata da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dellUniversit di Bologna, "Sede di Forli'
con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani e la direzione di Maria Laura Lanzillo e con il supporto e finanziamento dell'Agenda Digitale del Comune di Bologna
Intervento a cura di Paolo De Rosa, Responsabile Cloud & Data Center, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
A seguire interventi di Allegra Bandinellli (Thoughtworks) e Andrea Tironi (Consorzio.IT).
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
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Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile [Bologna, 8 aprile 2009].
Di Federico Butera
Nellultimo ventennio la pubblica amministrazione 竪 stata interessata da molteplici interventi riformatori. Come 竪 stato rilevato da molti osservatori, forse si sarebbe dovuto dedicare meno sforzi a realizzare meno stato e pi湛 attenzione a rispondere alla domanda quale stato. Lo stesso processo di digitalizzazione dellamministrazione, pensato da molti come il cavallo di Troia dellinnovazione, ha prodotto risultati differenti: accanto a soluzioni di eccellenza si sono registrati esiti negativi o irrilevanti. apparso evidente che il cambiamento della Pubblica Amministrazione, come peraltro di altre organizzazioni, non 竪 prevalentemente n辿 processo normativo n辿 un processo tecnologico. Come progettare il cambiamento della Pubblica Amministrazione? Immettere una leva di giovani qualificati che sopperisca ai deficit di organico e di competenze? Intervenire sullorganizzazione con un approccio consapevole della molteplicit delle variabili in gioco (cultura, meccanismi operativi, sistemi incentivanti, relazioni industriali, condivisione degli obiettivi) e dellimportanza della partecipazione dei lavoratori in termini di saperi e competenze?
Federico Butera 竪 studioso e architetto di organizzazioni complesse e Professore emerito di Scienze dellOrganizzazione. stato Ordinario di Sociologia e Scienze dellOrganizzazione presso lUniversit di Milano Bicocca e prima Ordinario di Sociologia dellOrganizzazione alla Sapienza. Presidente della Fondazione Irso - Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi da lui fondato e presieduto dal 1974. Ha pubblicato oltre 150 articoli e 34 libri e ha firmato alcuni progetti che hanno innovato i modelli organizzativi di imprese e PA, accompagnando il percorso di superamento del fordismo in Italia.
intervento nell'ambito di E-democracy 2.0
L8 aprile 2009, la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il network europeo Pep-Net (Pan European eParticipation Network), al quale aderisce, ha promosso a Bologna il seminario internazionale E-democracy 2.0 - Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile.
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna per presentare il concorso di idee Ideamocracy nellambito delliniziativa Idee in circolo: i media sociali per la promozione della partecipazione e dei territori [Bologna, 17 giugno 2011].
4 domande ai candidati alla presidenza Regione LIguriaEnrico Alletto
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Giovanni Toti, Raffaella Paita, Luca Pastorino, Alice Salvatore, Enrico Musso, Antonio Bruno.
Abbiamo raccolto tutte le risposte dei cadidati su: banda larga, dati aperti, partecipazione e innovazione in un documento liberamente scaricabile online.
Un nuovo obiettivo per le politiche pubbliche: favorire la partecipazione dei cittadini Nelle nostre societ si moltiplicano le occasioni e la necessit di un rapporto costante e pi湛 diretto, di confronto e collaborazione, fra istituzioni pubbliche e soggetti privati (individuali e collettivi). In Europa, il rafforzamento e l'introduzione di nuove forme di partecipazione dei cittadini sono riconosciuti come importanti elementi del processo di ammodernamento delle istituzioni democratiche e di inclusione sociale. In tutto il mondo, stanno crescendo le iniziative dei governi democratici per favorire la partecipazione dei cittadini, di fronte alla maggiore complessit in cui agiscono gli attori pubblici, da un lato, e alla ricchezza delle esperienze e delle competenze depositate presso i singoli cittadini, le associazioni, le comunit locali e professionali, dall' altro. Il livello locale 竪 particolarmente promettente per il sostegno di questo processo di rinnovamento, data la caratteristica prossimit fra istituzioni locali e cittadini, e la possibilit di un controllo ravvicinato sui processi decisionali e sui loro effetti. ICT e politiche per la partecipazione L'uso dell'ICT, a sostegno della partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni (e-democracy), 竪 un campo di applicazione delle nuove tecnologie ancora poco sviluppato, ma sul quale negli ultimi anni 竪 fortemente cresciuto l'interesse tanto dei governi nazionali e degli organismi internazionali, quanto delle comunit locali. Questo versante di sperimentazione, in Italia, 竪 stato sostenuto principalmente dagli sforzi di alcuni pionieri, amministrazioni locali e associazioni di cittadini. Oggi la promozione dell'e-democracy 竪 un elemento qualificante delle politiche nazionali per l'e-government, in linea con gli sviluppi europei; costituisce un'occasione preziosa per accrescere la centralit del tema nell'agenda pubblica, focalizzare e dare slancio all'iniziativa locale. Su questo terreno si possono incontrare due parallele spinte innovative: da un lato, la necessit di un adattamento del modo di operare delle istituzioni democratiche nel nuovo contesto sociale, con un maggior coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali; dall' altro, le opportunit offerte dalle nuove tecnologie dell' informazione e della comunicazione per mantenere aperto un dialogo costante con i cittadini. E-democracy ed e-government: due componenti chiave della cittadinanza nella societ dell'informazione.
https://www.vincenzocalabro.it
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
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La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
1. Governare con la rete e con le persone Gianni Dominici [email_address]
2. Il rischio del determinismo tecnologico La tecnologia, in Italia, non ha avvicinato in modo sostanziale i cittadini ai loro governanti E-government, e-partecipation, e-democracy sono stati spesso interpretati come progetti calati dallalto Sui servizi internet pochissima attenzione all usabilit , all accessibilit , all analisi dei bisogni , al feedback degli utenti , al rischio di Digital Divide
3. I cittadini al centro Sono paesi con una profonda tradizione di ascolto , di coinvolgimento del pubblico nella gestione della cosa pubblica basata su principi, regolamenti e metodologie concrete che, nel loro insieme, hanno contribuito a creare una solida cultura partecipativa. Perch辿 in altri paesi la tecnologia 竪 riuscita a promuovere la partecipazione quando in Italia, invece, ci troviamo davanti ad una rivoluzione incompiuta?
4. Governare con le persone La partecipazione attiva 竪 un diritto e un dovere civico di ogni cittadino . LOpen Government si propone di creare le condizioni organizzative, culturali e politiche affinch辿 ogni cittadino abbia il diritto di contribuire a creare progetti per il cambiamento, di trasformazione democratica e di modernizzazione della societ italiana.
5. Quale modello organizzativo? Il castello Logica burocratica e gerarchizzata Il divieto di FB, i tornelli Privati come fornitori Cittadini come utenti La rete Una logica orizzontale, in grado di coinvolgere i diversi attori Civic Hacking Privati, cittadini non profit come partner
6. Dal Castello alla Rete Un nuovo modello operativo basato: sugli obiettivi da raggiungere piuttosto che sulle procedere ; sulla crescita di nuove competenze interne , soprattutto inerenti al project management (come scrive Eggers, si tratta di effettuare la transizione da "rematori" a "timonieri"); sulla partecipazione civica alla creazione di valore pubblico .
7. Governare con la rete La Pubblica Amministrazione deve far riferimento a un modello organizzativo che abbandoni la logica verticale a favore di una orizzontale , in grado di coinvolgere i diversi attori pubblici, privati e del non profit, nella progettazione e gestione dei servizi. Tale obiettivo pu嘆 essere perseguito attraverso il riconoscimento e la promozione delle reti e delle connessioni sociali e il governo di processi decisionali inclusivi e di progettazione partecipata
8. Grazie dell'attenzione Questa presentazione, nelle sue parti originali, 竪 coperta da licenza Creative Commons Attribuzione, Non commerciale, Condividi allo stesso modo http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/legalcode