Una donna, con il suo bagaglio di segreti occultati al mondo come gioielli rubati, si incammin嘆 sulla strada per linferno. Lunica che le sia rimasta, crede. Lultima a dirla tutta.
Ma qualcuno la attende ai cancelli. Per presentarle il conto.
Questo racconto, mio esordio letterario in un concorso pubblico, 竪 stato pubblicato all'interno della raccolta di racconti SCRIVIMI DI QUESTO TEMPO - Edilet 2008.
Inferno dantesco e la sua iconografia attraverso i secoliCarolina Covarelli
油
L'inferno della Divina Commedia di Dante 竪 qui ripercorso da un punto di vista iconografico: gli artisti analizzati sono circa quaranta, dai primi codici trecenteschi, attraverso le varie influenze artistiche (Rinascimento, Barocco, NeoClassicismo, Espressionismo, Astrattismo, etc) ed i vari paesi europei e non, fino al ventesimo secolo. L'occasione per ripercorrere in immagini, versi e storia dell'arte uno dei pi湛 bei testi della letteratura italiana e mondiale, frutto di un genio e di un poeta con un'immaginazione ed una cultura enciclopedica.
La Divina Commedia 竪 un'opera appassionante, miniera inesauribile di conoscenze letterarie, filosofiche, scientifiche, di usi, costumi, tradizioni, leggende, allegorie, sensi religiosi e profani, che si legge sempre con nuovo interesse e immenso piacere.
Questo fascicolo raccoglie i disegni di alcuni dei principali personaggi dell'Inferno di Dante Alighieri : il mio punto di vista 竪 quello di una Costumista che debba immaginare come li rappresenterebbe.
Tomo secondo della tesi sull'Iconografia dell'Inferno dantesco attraverso i secoli.
LE CLASSI IIIBSA E IVBSA DEL LICEO SCIENZE APPLICATE DEL G.MARCONI VINCONO IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO NAZIONALE SU DANTE E LA BIBBIA
Non poteva essere che Dante, uomo eterno ed inimitabile, a regalare a noi studenti delle classi IIIB e IVB del liceo scienze applicate Guglielmo Marconi di Civitavecchia, una preziosa e inaspettata vittoria, che ha coronato al meglio un percorso intitolato Rapsodia damore, Dante e la Bibbia
Questo racconto, mio esordio letterario in un concorso pubblico, 竪 stato pubblicato all'interno della raccolta di racconti SCRIVIMI DI QUESTO TEMPO - Edilet 2008.
Inferno dantesco e la sua iconografia attraverso i secoliCarolina Covarelli
油
L'inferno della Divina Commedia di Dante 竪 qui ripercorso da un punto di vista iconografico: gli artisti analizzati sono circa quaranta, dai primi codici trecenteschi, attraverso le varie influenze artistiche (Rinascimento, Barocco, NeoClassicismo, Espressionismo, Astrattismo, etc) ed i vari paesi europei e non, fino al ventesimo secolo. L'occasione per ripercorrere in immagini, versi e storia dell'arte uno dei pi湛 bei testi della letteratura italiana e mondiale, frutto di un genio e di un poeta con un'immaginazione ed una cultura enciclopedica.
La Divina Commedia 竪 un'opera appassionante, miniera inesauribile di conoscenze letterarie, filosofiche, scientifiche, di usi, costumi, tradizioni, leggende, allegorie, sensi religiosi e profani, che si legge sempre con nuovo interesse e immenso piacere.
Questo fascicolo raccoglie i disegni di alcuni dei principali personaggi dell'Inferno di Dante Alighieri : il mio punto di vista 竪 quello di una Costumista che debba immaginare come li rappresenterebbe.
Tomo secondo della tesi sull'Iconografia dell'Inferno dantesco attraverso i secoli.
LE CLASSI IIIBSA E IVBSA DEL LICEO SCIENZE APPLICATE DEL G.MARCONI VINCONO IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO NAZIONALE SU DANTE E LA BIBBIA
Non poteva essere che Dante, uomo eterno ed inimitabile, a regalare a noi studenti delle classi IIIB e IVB del liceo scienze applicate Guglielmo Marconi di Civitavecchia, una preziosa e inaspettata vittoria, che ha coronato al meglio un percorso intitolato Rapsodia damore, Dante e la Bibbia
1. I SETT PARAO-L LE SETTE PAROLE
Sott a craoc gnaora gnaora, Sotto la croce nera nera,
Ca gia u fec-r cr-c-fiss, che gia lavevano crocifisso,
staev a Mamm du S-gnaor, stava la Mamma del Signore,
saop a craoc iuocchie fiss. sulla croce gli occhi fissi.
Tutti spein ng k-nda-v-n, Tutte le spine gli contava,
tutti li-v-t di carn. tutti i lividi della carne.
Ma c辿 paen ca pr-v~v! Ma che pena che provava!
Sett sp-d trapassorn Sette spade passarono
jind o piett, jind o caor. nel petto, nel cuore.
Nan s maor d d-lao-r! Non si muore di dolore!
Sett forn pao i paraol Sette furono poi le parole
Ca da craoc saop a terr che dalla croce sulla terra
asc-nnern assaol assaol scesero sole sole
p st-t-ie ogne guerr. per spegnere ogni guerra.
束Padr, p-rduo-n chessa gent, 束Padre, perdona questa gente,
nan s-p c辿 i ca f-c. non sa quello che fa.
Famm m-r竪 k-ndent, Fammi morire contento.
I辿 tu cerk: Dang a p-c損. Io telo chiedo: Da loro la Pace! 損.
Cheda fe-m-n-, nu m-schidd, Quella donna, un moscerino,
tutta quant arr-gg-ghiet, tutta quanta rattrappita,
v-dae-v asc-chitt Jidd la vedeva solo Lui
ca gi stae-v senza fie-t. che gi stava senza fiato.
M-n e piet acchia-m-nd-v Mani e piedi Lei guardava
da na centr spra-gg-ll-t, da un chiodo squarciati,
kssi lalm s s-ndae-v cos狸 lanima sentiva
nzie-m o F狸gghie gi nghia-v-t. insieme ai Figlio inchiodata.
Sein, u Figghie, u tr-sao-r! Si, il Figlio, il tesoro!
Nan s maor d d- laor! Non si muore di dolore!
Staev d peur Giuann, Cera li pure Giovanni,
u chi湛 k-r d iameic. il pi湛 caro degli amici.
A Mar竪 ngiu rakkmann, A Maria lo raccomanda,
ed a jid pao ce deic? e a lui poi che dice?
束Caom a mamm t k-nzegn. 束Come madre te la consegno.
Quann i竪 nan ngi sta chie湛, Quando io non ci sar嘆 pi湛
teu si lu-n-k chi湛 degn, tu sei lunico pi湛 degno,
ngia p-nz asc-chitt teu損. ci devi pensare solo tu損.
Di du ladr k-ndann-t Dei due ladri condannati
ieun a ualt diss: 束Citt! uno allaltro disse: 束Taci!
Neu e deu m sbagl-t損. Noi due abbiamo sbagliato損.
E u S-gnaor b-n-ditt: E il Signore benedetto:
束Iaoscie stess, azzikk a mae, 束Oggi stesso, vicino a me,
Mbaraveis i竪 t p-r-t.. in Paradiso io ti porto.
2. Viet a tae! Viet a tae! Beato te! Beato te,
Ca t k-p chessa sort損. che hai scelto questa sorte損.
U nzulta -vn i sol-d-t, Lo insultavano i soldati,
fort ngie-l d-lam-b-v. forte in cielo lampeggiava.
束Mio D竪, p-cc辿 m ban-d-n-t?損 束Mio Dio, perche mhai abbandonato?損.
Na capern c chia-m-v... Non capirono chi chiamava.
Seul seul saop a craoc. Solo solo sulla croce.
Tutt atturn iassassein. Tutti intorno gli assassini.
Iedd asc-chitt dae-v vaoc Lei soltanto dava voce
e v-lae-v sc竪 v-cein. e voleva andargli vicino.
束Baen m竪, Figghie damaor! 束Bene mio, Figlio damore!
Nan s maor d d-laor!損. Non si muore di dolore!損.
Pao da morta a sarseu-r, Poi della morte larsura,
束Tengh sekk! Vogghie baev!>. 束Ho sete! Voglio bere!損.
St u tiemb tutt ascheur: Sta it tempo tutto oscuro:
fae-l e aceit ng p-rscea-v fiele e aceto gli porgeva
nu gendarm senza cao-r. un gendarme senza cuore.
Nan s maor d d-laor! Non si muore di dolore!
E ca-l-t lombr- da saer, Ecalata lombra della sera,
a m-ntagn s竪 spakk-t. la montagna si 竪 spaccata.
束Cuss D竪 iaer addavae-r! 束Costui era Dio davvero!
C竪 m fatt, d-sgrazie-t?損. Che abbiamo fatto, disgraziati? 損.
E f-rneut u pa - t ment, E finito il patimento,
savvcein orm a mort, si avvicina ormai la morte,
ma n-sceun chie湛 u sta sent ma nessuno pi湛 lo sta a sentire
e s chiang a propria sort. e si piange solo la sua sorte.
束E m-n tao stoggh, Padr!損, 束Nelle tue mani sono, Padre!損,
diss. Lul-t-m s-speir disse. Lultimo respiro
s p-rdaev mienz e ladr. si perdeva in mezzo ai ladri.
E a Mamm su sta meir... E la Madre se lo guarda...
束Na m-na trist u fiaor 束Una mano malvagia il fiore
u竪 sca-pp-t ca gramegn. lo ha strappato con lerbaccia.
Figghie bell! Figghie daor! Figlio bello! Figlio doro!
Cr-c-fiss saop o legn! Crocifisso sudi un legno!
Sett sp-t jjnd o caor, Sette spade nel cuore,
nan s maor d d-laor!>. non si muore di dolore!損.
Ekk lultma paraol: Ecco lultima parola:
束Conzu-m-t! E f-r-neut!損. 束Consumato! E finita!損.
E a k-p ca nan daol E il capo che non duole
saop o piett 竪 cadeu-t. sul petto 竪 caduto.
I na nott d pagheur, E una notte di paure,
tutt u munn nsangue-n--t... tutto il mondo insanguinato...
A Madonn, d s-cheur, La Madonna, di sicuro,
pao cu chiant u竪 la-v-t. poi col pianto lha lavato.
3. A CRAO-C LA CROCE
Crao-c gnaor, crao-c d d-lao-r, Croce nera, croce di dolore,
addao-v fao nghia-v-t u S-gnao-r, dove fu inchiodato il Signore,
pass chi M-stae-r da Passiao-n passi con i Misteri della Passione
da veit e da mort a prgg-ssiao-n. della vita e della morte in processione.
Ges湛 Ca dei-c o Patrtern D辿: qes湛 che dice al Padre eterno iddio:
束I竪 tropp a-m-r cuss d-stei-n m辿! 束E troppo amaro questo destino mio!
Aiu-t-m, na m sc辿 pr-vann. Aiutami, non mi provare.
Ma u sacc: asc-chitt Teu k-mmanm損. Ma lo so: solo Tu puoi comandare損.
I ameic costrett allaor di palm Gli amici intimi nellora delle palme
alla pagheu-r s nga-nn-n lalm. per la paura s ingannano lanima.
E m-n di g-dae abban-d-n-t, Nelle mani dei giudei abbandonato,
i carn vei-v sott e ma-zz-t. nella viva carne flagellato.
E alla k-p tra sangh e s-dao-r E al capo tra sangue e sudore
acheut acheut di spei-n d-d lao-r. acuto acuto delle spine il dolore.
A str-d du Calvrie i d nghia-n-t, La strada del Calvario 竪 in salita,
nu pass rae-t a ualt, ca i sol-d-t un passo dopo laltro, ch辿 i soldati
ca frust nd-mesc-n: 束Va nant!損. con la frusta intimano: 束Va avanti! 損
Senza k-mbassiao-n tutt quant Senza compassione tutti quanti
acchiamend-n e pen-z-n e fatt iao-r guardano e pensano ai fatti loro
finch辿 nan arrei-v chedda terzao-r, finch辿 non arriva quella terzora,
a lult-m ao-r, lao-r da l-c-nzie-t. lultima ora, lora della licenziata.
Chiang-n a Matalae-n e a Ndolo-r-t. Piangono la Maddalena e lAddolorata.
Crao-c gnao-r, crao-c d d-lao-r, Croce nera, croce di dolore,
addao-v fao nghia-v-t u S-gnao-r, dove fu inchiodato il Signore,
pass teu e sachieud a prgg-ssiao-n... passi tu e si chiude la processione...
D leu-m e d Iangiue na k-rao-n Di lumi e di Angeli una corona
ca Glorie deic: 束Navenn pagheu-r! con il Gloria dice: 束Non aver paura!
Jind e m-n d D辿 staem o s-cheu-r損. Nelle mani di Dio stiamo al sicuro損.