SIMCO: La Business Intelligence per lo sviluppo di politiche competitiveSimco Consulting
油
Lo scorso 9 febbraio, SIMCO ha organizzato un evento dedicato ad un nuovo approccio ai cruscotti aziendali.
L'intervento di Marco Cernuschi, responsabile dei progetti di Business Intelligence di SIMCO, pone l'attenzione sui tradizionali sistemi di reportistica che denunciano importanti carenze. Il nuovo modello di reporting deve essere in grado di fornire una base solida e condivisa per la valutazione delle prestazioni (quelle aziendali, quelle dei manager e quelle dei fornitori o outsourcer), una serie ampia di KPI (non solo monetari ma anche quelli legati agli intangibile asset), di assicurare la giusta tempestivit e frequenza delle informazioni e di avere una forma comunicativa chiara e comprensibile.
La Business Intelligence 辿 una risposta a queste nuove esigenze. La potenzialit di questi strumenti 辿 molto elevata, purtroppo in molti casi vengono decisamente sotto utilizzati soprattutto a seguito di un approccio meramente informatico. E' necessario che l'implementazione di un sistema Business Intelligence sia supportata da una serie di competenze che da un lato conoscano le caratteristiche e le potenzialit di un prodotto di Business Intelligence ma che dall'altro sappiano individuare e impostare le giuste necessit di controllo che interessano le varie aree/funzioni aziendali.
Su questa base si delinea la soluzione di SIMCO KPM Enterprise che vuol essere una sintesi tra le competenze tipiche della consulenza di direzione e di analisi dei processi supportate da moderni strumenti software di Business Intelligence.
Nella sezione download potrete scaricare gli atti del workshop "La Business Intelligence per lo sviluppo delle politiche competitive" e, comunque, per qualsiasi approfondimento su questi argomenti potete mandare una mail a Marco Cernuschi o contattarci allo 02 39325605.
La presentazione di Danilo Nardi e di Datalogic ADC alla XVII edizione di Gl...Global Logistics
油
Lidentificazione in ambito logistico 竪 stata presentata da Danilo Nardi (che opera da sempre nellambito della identificazione automatica e ha maturato gran parte delle proprie esperienze professionali allinterno del gruppo Datalogic) a Global Logistics mercoled狸 23 maggio. Datalogic ADC propone soluzioni per soddisfare tutte le esigenze di magazzino nel settore manifatturiero, dei trasporti e della logistica per operare allinterno di Ce.Di., PdV e supermercati, per innovare ovunque nellambito della tracciabilit e del controllo qualit ed anche per automatizzare le attivit di corrieri, spedizionieri e squadre di tecnici sul campo.
Assintel Report 2009
Presentazione della ricerca sul mercato del software e servizi in Italia condotta da Nextvalue su incarico di Assintel e Confcommercio
RFID - Tracciabilit e Rintracciabilit di filiera per la IV GAMMA
Lo scopo del progetto 竪 quello di semi-automatizzare una linea produttiva standard
realizzando allo stesso tempo un sistema di tracciabilit efficace ed efficiente. Creare cio竪 un
legame inscindibile tra il flusso logistico dei materiali e quello delle informazioni nei sistemi
software. Tutto ci嘆 utilizzando sistemi AIDC(Automatic Identification and Data Collection) che
consentono lintroduzione diretta di dati senza lausilio della tastiera. Paolo Acciai STI Informatica
Lo scorso 28 febbraio Simco ha organizzato, ottenendo un lusinghiero successo di affluenza e di interesse dei partecipanti (pi湛 di 50 partecipanti tra la sessione della mattina e quella del pomeriggio), il Workshop "Come funziona il Vostro magazzino?" nel corso del quale sono state illustrate le metodologie e uno strumento, Warehuose Analyst, per il monitoraggio delle prestazioni del magazzino.
Una parte delle giornata 辿 stata riservata alla trattazione generale del tema (requisiti di efficienza, assorbimento delle risorse, metodologie di assegnazione di costi e performances, etc.), con particolare attenzione al disegno dei processi/procedure, progettazione di un sistema di controllo delle performance.
La seconda parte della giornata 辿 stata utilizzata per mostrare un applicativo di Business Intelligence che Simco ha appositamente sviluppato per monitorare le prestazioni del magazzino: Warehouse Analyst. Warehouse Analyst permette di rilevare, calcolare e controllare sistematicamente le produttivit, i lead time e molti altri parametri utili alla gestione del magazzino, inoltre se si inseriscono determinate componenti di costo permette di relazionare fattori economici ed operativi; ad esempio calcolare il costo riga di prelievo (eventualmente articolata per tipo d'ordine), il costo di housing e cos狸 via. Warehouse Analyst 辿 uno strumento di fondamentale importanza per il responsabile del magazzino per gestire nel modo pi湛 efficiente le risorse messe a sua disposizione e per il management aziendale (direzione, commerciale, logistica, approvvigionamenti) per sviluppare politiche di miglioramento della competitivit e della profittabilit.
VALUE LAB (www.valuelab.it) 竪 una societ di consulenza di management e IT solutions specializzata nelle aree Marketing, CRM, Vendite e Retail. VALUE LAB Integra competenze di management, approcci di Geomarketing, tecniche di Data Mining, conoscenza e utilizzo di fonti informative e basi dati, utilizzo mirato dellInformation Tecnology.
Dal 1990 ad oggi VALUE LAB ha accumulato una grande esperienza nella formazione e ha organizzato centinaia di corsi con la partecipazione di manager e quadri di molte aziende tra cui Armani, Bulgari, Calvin Klein, Diesel, ENI, Fiat, Fineco Bank, Nestl竪, Sky tv, Trudi, Ventaglio.
Itt lowara la-lean_maintenance_applicata - convegno festo 2011Alessandro Enna
油
Come ridurre gli sprechi nel processo di manutenzione - Caso Lowara ITT 2011
Viene presentata un'applicazione lean a tutti i processi di gestione manutenzione a guasto, preventiva.Vengono affrontati anche i temi dell'automanutenzione e della revisione delle politiche sui ricambi. Un progetto di re-engineering a tutto tondo.
Presentato al convegno Festo Maintenance Stories
Softwork at a Glance
Questo documento offre una panoramica, contenuta ma completa, di Softwork: la sezione Corporate Overview presenta il nostro brand con i suoi valori, il modello di business, gli elementi distintivi ed i servizi proposti, mentre la sezione Products Overview 竪 dedicata al parco apparati RFID, tracciando un identikit tecnico dellintera gamma (RFID passiva HF & UHF, RFID attiva e periferiche RFID Ready).
Per completarne il contenuto informativo, il documento contiene hyperlink per ogni argomento trattato e richiede, quindi, una connessione ad internet.
Info al sito: www.rf-id.it.
SIMCO: La Business Intelligence per lo sviluppo di politiche competitiveSimco Consulting
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Lo scorso 9 febbraio, SIMCO ha organizzato un evento dedicato ad un nuovo approccio ai cruscotti aziendali.
L'intervento di Marco Cernuschi, responsabile dei progetti di Business Intelligence di SIMCO, pone l'attenzione sui tradizionali sistemi di reportistica che denunciano importanti carenze. Il nuovo modello di reporting deve essere in grado di fornire una base solida e condivisa per la valutazione delle prestazioni (quelle aziendali, quelle dei manager e quelle dei fornitori o outsourcer), una serie ampia di KPI (non solo monetari ma anche quelli legati agli intangibile asset), di assicurare la giusta tempestivit e frequenza delle informazioni e di avere una forma comunicativa chiara e comprensibile.
La Business Intelligence 辿 una risposta a queste nuove esigenze. La potenzialit di questi strumenti 辿 molto elevata, purtroppo in molti casi vengono decisamente sotto utilizzati soprattutto a seguito di un approccio meramente informatico. E' necessario che l'implementazione di un sistema Business Intelligence sia supportata da una serie di competenze che da un lato conoscano le caratteristiche e le potenzialit di un prodotto di Business Intelligence ma che dall'altro sappiano individuare e impostare le giuste necessit di controllo che interessano le varie aree/funzioni aziendali.
Su questa base si delinea la soluzione di SIMCO KPM Enterprise che vuol essere una sintesi tra le competenze tipiche della consulenza di direzione e di analisi dei processi supportate da moderni strumenti software di Business Intelligence.
Nella sezione download potrete scaricare gli atti del workshop "La Business Intelligence per lo sviluppo delle politiche competitive" e, comunque, per qualsiasi approfondimento su questi argomenti potete mandare una mail a Marco Cernuschi o contattarci allo 02 39325605.
La presentazione di Danilo Nardi e di Datalogic ADC alla XVII edizione di Gl...Global Logistics
油
Lidentificazione in ambito logistico 竪 stata presentata da Danilo Nardi (che opera da sempre nellambito della identificazione automatica e ha maturato gran parte delle proprie esperienze professionali allinterno del gruppo Datalogic) a Global Logistics mercoled狸 23 maggio. Datalogic ADC propone soluzioni per soddisfare tutte le esigenze di magazzino nel settore manifatturiero, dei trasporti e della logistica per operare allinterno di Ce.Di., PdV e supermercati, per innovare ovunque nellambito della tracciabilit e del controllo qualit ed anche per automatizzare le attivit di corrieri, spedizionieri e squadre di tecnici sul campo.
Assintel Report 2009
Presentazione della ricerca sul mercato del software e servizi in Italia condotta da Nextvalue su incarico di Assintel e Confcommercio
RFID - Tracciabilit e Rintracciabilit di filiera per la IV GAMMA
Lo scopo del progetto 竪 quello di semi-automatizzare una linea produttiva standard
realizzando allo stesso tempo un sistema di tracciabilit efficace ed efficiente. Creare cio竪 un
legame inscindibile tra il flusso logistico dei materiali e quello delle informazioni nei sistemi
software. Tutto ci嘆 utilizzando sistemi AIDC(Automatic Identification and Data Collection) che
consentono lintroduzione diretta di dati senza lausilio della tastiera. Paolo Acciai STI Informatica
Lo scorso 28 febbraio Simco ha organizzato, ottenendo un lusinghiero successo di affluenza e di interesse dei partecipanti (pi湛 di 50 partecipanti tra la sessione della mattina e quella del pomeriggio), il Workshop "Come funziona il Vostro magazzino?" nel corso del quale sono state illustrate le metodologie e uno strumento, Warehuose Analyst, per il monitoraggio delle prestazioni del magazzino.
Una parte delle giornata 辿 stata riservata alla trattazione generale del tema (requisiti di efficienza, assorbimento delle risorse, metodologie di assegnazione di costi e performances, etc.), con particolare attenzione al disegno dei processi/procedure, progettazione di un sistema di controllo delle performance.
La seconda parte della giornata 辿 stata utilizzata per mostrare un applicativo di Business Intelligence che Simco ha appositamente sviluppato per monitorare le prestazioni del magazzino: Warehouse Analyst. Warehouse Analyst permette di rilevare, calcolare e controllare sistematicamente le produttivit, i lead time e molti altri parametri utili alla gestione del magazzino, inoltre se si inseriscono determinate componenti di costo permette di relazionare fattori economici ed operativi; ad esempio calcolare il costo riga di prelievo (eventualmente articolata per tipo d'ordine), il costo di housing e cos狸 via. Warehouse Analyst 辿 uno strumento di fondamentale importanza per il responsabile del magazzino per gestire nel modo pi湛 efficiente le risorse messe a sua disposizione e per il management aziendale (direzione, commerciale, logistica, approvvigionamenti) per sviluppare politiche di miglioramento della competitivit e della profittabilit.
VALUE LAB (www.valuelab.it) 竪 una societ di consulenza di management e IT solutions specializzata nelle aree Marketing, CRM, Vendite e Retail. VALUE LAB Integra competenze di management, approcci di Geomarketing, tecniche di Data Mining, conoscenza e utilizzo di fonti informative e basi dati, utilizzo mirato dellInformation Tecnology.
Dal 1990 ad oggi VALUE LAB ha accumulato una grande esperienza nella formazione e ha organizzato centinaia di corsi con la partecipazione di manager e quadri di molte aziende tra cui Armani, Bulgari, Calvin Klein, Diesel, ENI, Fiat, Fineco Bank, Nestl竪, Sky tv, Trudi, Ventaglio.
Itt lowara la-lean_maintenance_applicata - convegno festo 2011Alessandro Enna
油
Come ridurre gli sprechi nel processo di manutenzione - Caso Lowara ITT 2011
Viene presentata un'applicazione lean a tutti i processi di gestione manutenzione a guasto, preventiva.Vengono affrontati anche i temi dell'automanutenzione e della revisione delle politiche sui ricambi. Un progetto di re-engineering a tutto tondo.
Presentato al convegno Festo Maintenance Stories
Softwork at a Glance
Questo documento offre una panoramica, contenuta ma completa, di Softwork: la sezione Corporate Overview presenta il nostro brand con i suoi valori, il modello di business, gli elementi distintivi ed i servizi proposti, mentre la sezione Products Overview 竪 dedicata al parco apparati RFID, tracciando un identikit tecnico dellintera gamma (RFID passiva HF & UHF, RFID attiva e periferiche RFID Ready).
Per completarne il contenuto informativo, il documento contiene hyperlink per ogni argomento trattato e richiede, quindi, una connessione ad internet.
Info al sito: www.rf-id.it.
Il mercato in cui le Aziende si trovano ad operare rende sempre pi湛 esasperata l'attenzione al livello di servizio erogato al Cliente e, allo stesso tempo, al contenimento dei costi logistici. Non sorprende quindi che una Rete Distributiva razionale, moderna ed efficiente sia vista come un elemento chiave per il successo. Il network distributivo, la corretta allocazione delle scorte lungo la rete, la progettazione dei magazzini, la pianificazione dei trasporti devono garantire il costo pi湛 corretto per ottenere gli obiettivi prestazionali, spesso ormai di livello "top", coniugando opportunamente organizzazione e tecnologia.
La gestione delle scorte assume una funzione strategica nella catena logistica in quanto dovrebbe essere caratterizzata da una precisa analisi di ci嘆 che deve essere gestito ed in quale quantit, in funzione di precisi obiettivi di livello di servizio e di costi. L'introduzione di azioni di miglioramento nel settore dello stock management pu嘆 e deve dar luogo alla contemporanea riduzione dei costi e all'aumento della disponibilit dei prodotti, fino al punto di equilibrio ottimale, unico per ogni Azienda.
Officina Operations di Advance School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner - Applicare concretamente la metodologia Lean per ridurre le scorte senza impatti sulla stabilit del sistema produttivo Case history - Relatore Stefano Ruffini, CPIM e CSCP
Advance is a leader in operations and supply chain management training and certification. It has offices in Switzerland, Italy, and is an APICS channel partner. Its mission is to contribute to the success of its partners through internationally recognized training. The webinar discusses instilling operational excellence, including assessing operational expenses, productivity workstreams like Lean and Six Sigma, communication and reporting, and ensuring effective sales and operations planning. The speaker provides examples from his experience implementing operational excellence programs.
Presentazione su come applicare la difettosit e garantire il time to market con la metodologia Six Sigma. Tratta da uno dei webinar di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner.
La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions 竪 la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
Tavola "Quadrata", il format di AD-net, Associazione Italiana APICS Manager, con Manager a confronto su Lean Six Sigma. Come aumentare capacit produttiva senza investimenti. Come migliorare la stabilit e la qualit nella Supply Chain.
Articolo su come gestire con successo il Supplier Lifecycle Management scritto per AD-net, associazione italiana per APICS Manager (www.advanceschool.org)
Presentazione di Alessio Caradonna su "Automated receiving System in J&J" nel seminario "Supply Chain - la Riduzione delle scorte inventariali" del 14/07/2015 organizzato da AD-net insieme ad Unindustria
Presentazione Officina Operations 25 Giugno - ll vantaggio competitivo derivante dallinserimento di nuovi fornitori esterni al settore di riferimento - CASE STUDY, Francesco De Lucia, General Manager, Federal Mogul
2015 Country Supply Chain Award - Tornaghi, CPIM, VP Operations and Albino Russo, CPIM, SCM of CIRCOR Pibiviesse, present how to use input of S&OP to manage suppliers,
APICS Country Supply Chain Award - 19/02 - Milan - Presentation of Alberto Della Chiesa, CPIM, STMicroelectronics, Group Vice President, Company Supply Chain Management
Descrizione delle opportunit e criticit in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
2. L'introduzione di Nuovi Prodotti nel
mercato:
la gestione della supply chain, per
organizzare il lancio del nuovo ed il
phase out del vecchio;
dall'industrializzazione al recupero
3. 1ma parte
La gestione della variet nel processo di introduzione dei nuovi prodotti
Modelli di sviluppo prodotto
Ruolo del responsabile della Supply Chain nello sviluppo del nuovo prodotto
Il S&OP per il nuovo prodotto: forecast e planning
La gestione delle scorte di prodotto e componenti
Produzione gestione dei vincoli e flessibilit
La reazione dei canali di vendita e distributivi
Il riverse logistic delle rimanenze del vecchio prodotto sostituito
Luigi Battezzati CPIM,
Direttore scientifico Rfid Solution Center del Politecnico di Milano
Visitig Professor di Operations Management al politecnico di Milano
Partner Asset
4. 2da parte
Lanci di nuovi prodotti largo consumo nel canale mass market
Come si presentano i nuovi prodotti ai Clienti, uso degli espositori,
Problemi nella distribuzione dei nuovi prodotti dovuti alla differenza
di velocit tra canale corto, canale lungo, listing fees,
Lancio di nuovi prodotti largo consumo nel canale Farmacia
Come si presentano i nuovi prodotti ai Canvas, l endorsment ai
dottori, prevendite
Problemi dovuti alla paura della novit
Gestione dei resi
Federico Oneto,
Direttore Supply Chain Johnson&Johnson Italia SpA
6. Products and Production Processes
BLOODLINE SHOES
Compounding Cutting
Extrusion Stitching
Moulding Assembly
Automated assembly Dressing and cleaning
Manual assembly Packaging
packaging Stock
Stock Delivery
Distribution Sales
Utilization Walking
6
7. Different concept of supply chain Local and global
Row Material
Bloodlines: Slovenia suppliers
(DC and replanishment concept) (first owned then external)
Sales Subsidiary
Czech Republic
Hospital Factory
FP owned suppliers
Customer Main DC
MIrandola MO - Italy Tijuna
DC/Satellite
World wide Local sub-assembly suppliers
Shanghai
East countries
Shoes
Direct shipments Row Material
Sub assembly
suppliers
suppliers
Retail
FP Werehouse Factory
Customer
Montegranaro FM - Italy Sub assembly
Local FP local suppliers
60% Italy 40% export suppliers
8. Bloodline: supply chain management Model
Tactical Planning Tactical Planning
Shortage Planning Capacity
Central Marketing Global Supply Chain Manager Factory Manager
(since 2005 centralized in SW)
i2 Demand Planner i2 Supply chain Planner
Sales Net Require-
Forecasts ment Plan
Stock Levels Production Plans
Customer Orders Replenish-
ment Plan
Replenishment Group
Demand Planner Production Planner
Customer Sales Subsidiary Satellite / Other DC DC Factory
Patient
SCA Protocol SCA
9. Fashion shoes: supply chain model
Themes of collections
Sales activity
Feedback from markets Customer orders
Design department Retail shops
Sales Rps
Remote Sales IT system
ERP system
Sales reps
Planning activity and
production scheduling:
internal East countries
customer services
Local FP suppliers Sub assembly
Retail FP Werehouse Factory exsternal
End Customer suppliers
Montegranaro FM - Italy
10. 5 stages of value creation
design Sales campaign production distributionSell-out
11. Shoes S&OP and Productio Plan process
design Sales campaign production distributionSell-out
START Production Plan
& Scheduling
First draft
of volume
New simulation
Assignment of Cost target
articles Who should participate to
Supplier Capacity this process:
Products complexity The three Directors
& Design director
suppliers experiences Even for quality issue
Production director
Demand Even for purchasing
Review issue
Sales director
Who should manage and
Work load simulation coordinate the process
Supply chain director
From 1 month to 2 monthes at most
12. Sales patterns and production plans evolution
delivery request weekly sales cumulative sales
weekly sales (best) cumulative sales (best) cumulative request
180
160
140
120
100
80
One month
60
40
20
0
2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h 1属 h 2属 h
J F F M M A A M M J J J J A A S S O O
12
13. 5 stages of value creation: key factors
design Sales campaign production distributionSell-out
Design
making as much trial as possible to avoid problems in the
production stage
Design first what you want to sell first to generate green curve
Sales campaign
Get the target volume as Fast as possible to generate green
curve
Production
Flexible and on time
Distribution
Precise in quantities in each parcels and in accordance with
customer requests
Sell-out
Wide Data collection and smart analysis
15. 1ma parte
La gestione della variet nel processo di introduzione dei nuovi prodotti
Modelli di sviluppo prodotto
Ruolo del responsabile della Supply Chain nello sviluppo del nuovo prodotto
Il S&OP per il nuovo prodotto: forecast e planning
La gestione delle scorte di prodotto e componenti
Produzione gestione dei vincoli e flessibilit
La reazione dei canali di vendita e distributivi
Il riverse logistic delle rimanenze del vecchio prodotto sostituito
Luigi Battezzati CPIM,
Direttore scientifico Rfid Solution Center del Politecnico di Milano
Visitig Professor di Operations Management al politecnico di Milano
Partner Asset
16. 2da parte
Lanci di nuovi prodotti largo consumo nel canale mass market
Come si presentano i nuovi prodotti ai Clienti, uso degli espositori,
Problemi nella distribuzione dei nuovi prodotti dovuti alla differenza
di velocit tra canale corto, canale lungo, listing fees,
Lancio di nuovi prodotti largo consumo nel canale Farmacia
Come si presentano i nuovi prodotti ai Canvas, l endorsment ai
dottori, prevendite
Problemi dovuti alla paura della novit
Gestione dei resi
Federico Oneto,
Direttore Supply Chain Johnson&Johnson Italia SpA