APKAPPA - Smart Meter: l'evoluzione della specieServizi a rete
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Davide Bassetto - APKAPPA
LIoT applicato a contatori e sensori di pressione temperatura e portata digitalizza il SII e potenzia il controllo puntuale della rete, la trasparenza per i consumatori, lidentificazione perdite e la gestione utenze idroesigenti. #nonsolometering
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specieServizi a rete
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Luigi Capobianco, Vice President Sales Southern and Western Europe - 1NCE
Connettivit IoT: servizio fondamentale per molti settori. Qual 竪 lo stato attuale? LoraWAN e NB-IoT si delineano come le due principali opzioni. Queste tecnologie sono testate e collaudate o sono ancora in stato di sviluppo?
APKAPPA - Smart Meter: l'evoluzione della specieServizi a rete
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Davide Bassetto - APKAPPA
LIoT applicato a contatori e sensori di pressione temperatura e portata digitalizza il SII e potenzia il controllo puntuale della rete, la trasparenza per i consumatori, lidentificazione perdite e la gestione utenze idroesigenti. #nonsolometering
1NCE - Smart Meter: l'evoluzione della specieServizi a rete
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Luigi Capobianco, Vice President Sales Southern and Western Europe - 1NCE
Connettivit IoT: servizio fondamentale per molti settori. Qual 竪 lo stato attuale? LoraWAN e NB-IoT si delineano come le due principali opzioni. Queste tecnologie sono testate e collaudate o sono ancora in stato di sviluppo?
UrbanSense - Interfacce cartografiche per l'esplorazione della Smart CityMarco Lucio Sarcinella
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La Smart City colleziona dati, li mette in relazione tra loro, si adatta e agisce di conseguenza. Tuttavia tali dati spesso rimangono nascosti, non tornano al cittadino, e non contribuiscono alla definizione dellidentit della citt.
UrbanSense propone un approccio dal basso in grado di definire un processo che restituisca i dati ai cittadini e che fornisca alla Pubblica amministrazione strumenti di ausilio alla pianificazione.
Progetto:
Marco Lucio Sarcinella -marco.sarcinella@gmail.com
Marco Quaggiotto- marco.quaggiotto@polimi.it
Il Presidio Territoriale di Sviluppo Locale PTS si configura come una identificazione, un riconoscimento, una certificazione di unarea particolarmente virtuosa nel valorizzare le proprie biodiversit, peculiarit paesaggistiche ed antropiche, in cui vengono tutelati non solo lambiente ed il territorio ma tutte le biodiversit presenti in tale area, dalla popolazione alle coltivazioni, dalla fauna alla vegetazione.
E un progetto multidisciplinare che studia e analizza larea del Presidio in tutti i suoi aspetti, dalla popolazione locale, alle coltivazioni della tradizione sino al nucleo storico edificato, e proprio per questo 竪 un piano che vede coinvolti personalit aventi competenze anche differenti venendo a creare una sinergia profonda tra le varie componenti del progetto in modo da poter fornire ai cittadini servizi innovativi.
Laboratorio a cielo aperto del Progetto Presidio Territoriale di Sviluppo Locale 竪 la frazione di Cortereggio, luogo di produzione della Piattella Canavesana, primo presidio Slow Food del Canavese. La piattella 竪 un fagiolo bianco rampicante caratterizzato da una buccia estremamente sottile che ne rende particolare il sapore.
Questo territorio ben si presta dunque allattuazione dei principi del presidio territoriale sia per la presenza sul territorio di una biodiversit legata alla memoria e allidentit del luogo ma anche per le sue caratteristiche territoriali paesaggistiche antropologiche e culturali.
Negli ultimi anni sono state strette collaborazioni con diversi soggetti di rilevanza locale, regionale e nazionale quali Slow Food Italia, CSP innovazione nelle ICT, lassociazione Building Green Futures, il laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino, la Provincia di Torino.Tali collaborazioni hanno portato alla stesura di un protocollo dintesa finalizzato allinnovazione urbana, alla tutela e alla salvaguardia non solo del prodotto ma anche dellhabitat in cui esso 竪 inserito.
Quello del Presidio Territoriale di Sviluppo Locale 竪 un progetto pensato per essere replicabile in diversi contesti. Fine ultimo del tavolo di lavoro, formato da personale competente in materia di certificazione ambiente e costruito e indagini sociali, 竪 infatti proprio quello di individuare parametri e indicatori utili alla stesura di linee guida per la validazione di un modello scientifico esportabile in altre realt imprenditoriali e territoriali.
Tale protocollo dovr essere in grado di tutelare e valutare lintero habitat favorendo la crescita economica e creando nuove opportunit per lo sviluppo di una Smart Community.
Convegno 28 giugno 2024 | LANCELLOTTI DarioServizi a rete
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"BIG DATA: gestione e conservazione dei dati di monitoraggio, fonte preziosa per nuovi servizi al cittadino ed ai gestori, soprattutto se supportata dalla generative AI"
CONVEGNO DA IRETI 18 giugno 2024 | CASCETTA FurioServizi a rete
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Smart waste management: ottimizzazione intelligente della raccolta dei rifiuti
2. Dott. Edoardo Vigo
Smart waste management: ottimizzazione
intelligente della raccolta dei rifiuti
Responsabile Estero Sis.Ter srl
3. Smart Waste Management: Il caso pilota a Delft (NL)
Il progetto in oggetto rientra nellambito del bando SCIFI
(Smart City Innovation Framework Implementation) finanziato
dal fondo europeo Interreg 2 Seas Mers Zeeen.
Sis.Ter, in questo contesto, si colloca come unica realt
italiana coinvolta ed 竪 stata selezionata dalla citt di Delft
(NL) per sviluppare un progetto di Smart Waste Management.
La citt di Delft si 竪 resa disponibile a fornire i dati relativi
alla tematica e rendere open molte banche dati utili in fase di
sviluppo della soluzione tecnologica proposta.
4. Smart Waste Management: Geographic Decision Support System
System
Le aree maggiormente stressate dal
potenziale flusso di rifiuti sono state
individuate su un grigliato con quadrati di
500m x 500m.
I fattori considerati nellanalisi sono stati 3:
Turismo, Edifici e aree per uso pubblico e
il Mix urbano.
Il modello 竪 una somma di indicatori e pesi.
I dati relativi al turismo erano concentrati,
mentre quelli relativi allo spazio pubblico
erano diffusi su tutto il territorio. Il mix urbano
ha bilanciato il calcolo.
5. Smart Waste Management: IOT al servizio del progetto
Il DSS e lanalisi ad esso
connessa sono stati il punto di
partenza per un monitoraggio
diretto e in tempo reale sui
cestini.
Lutilizzo di appositi sensori
ultrasonici, posizionati a
campione in citt, ci permette di
misurare il livello di riempimento
dei cestini e di validare il
modello.
Si 竪 deciso di utilizzare Sigfox
come network di
comunicazione.
Esempio di cestino monitorato a Delft Sensore ultrasonico installato
6. Smart Waste Management: La Dashboard
Un cruscotto informativo
(Dashboard) analizza e ottimizza
tutti gli indicatori raccolti dai
sensori e i dati forniti dal comune.
Il servizio mostra grafici, mappe di
distribuzione e strumenti per
monitorare il flusso dei rifiuti in
tempo reale e prevedere
situazioni critiche. Un sistema di
alert suggerisce, alla ditta
incaricata, i cicli di raccolta
migliori; evitando giri a vuoto o in
ritardo.
7. Grazie per lattenzione!
Email: sister@sis-ter.it ; e.vigo@sis-ter.it
Tel.: +39 0542361550
Website: www.sis-ter.it
FB: facebook.com/SIS.TERsrl