Lezione 1. introduzione, definizione, storia
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Il documento tratta del linguaggio crossmediale, evidenziando la sua definizione e rilevanza storica, in particolare attraverso esempi come 'Who Wants to Be a Millionaire?'. Viene analizzato come la trasformazione digitale abbia cambiato la creazione e la distribuzione dei contenuti, passando da un modello di comunicazione unidirezionale a uno multidirezionale. Inoltre, il testo esplora il potere simbolico delle comunicazioni e il ruolo delle tecnologie nel processo di scambio simbolico.
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Dz徱à
Dz徱àAdele SavareseIl documento analizza l'impatto della crossmedialità sulla narrazione e sulla comunicazione, evidenziando la transizione da forme tradizionali a modelli interattivi e partecipativi. Sottolinea come la digitalizzazione e la disintermediazione abbiano portato a nuove opportunità e sfide per le aziende, compresi i problemi legati al controllo dei contenuti e alla pirateria. Viene anche discusso l'esempio di 'Lost' come un caso di successo di strategia crossmediale, coinvolgendo attivamente il pubblico attraverso vari formati e piattaforme.
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ٱٳܲà
ٱٳܲàfiloanIl documento esplora la definizione e le caratteristiche dell'ipertesto e dell'ipermedia, sottolineando il ruolo cruciale dei link e la non sequenzialità nella lettura. Viene analizzato il rapporto tra lettori e autori in un ambiente ipertestuale, evidenziando la necessità di una scrittura collaborativa. Infine, il documento discute le premesse teoriche e le implicazioni della teoria della convergenza nel contesto dell'ipertestualità.
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CyberculturafiloanIl documento esplora il concetto di cyberspazio e cybercultura, evidenziando le interazioni tra tecnologia, comunità virtuali e intelligenza collettiva. Viene discussa la dualità dei limiti e dei benefici del cyberspazio, tra cui isolamento e dipendenza da una parte, e universalità e interconnessione dall'altra. Infine, si introduce l'idea di intelligenza connettiva e collettiva come forme emergenti di sapere e cooperazione nel contesto digitale.
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ٲǰà
ٲǰàLaura AntichiIl documento analizza l'evoluzione delle culture mediatiche attraverso quattro rivoluzioni comunicative: orale, chirografica, gutenberghiana, ed elettronica. Descrive come queste trasformazioni hanno influenzato il modo di comunicare, passando da forme orali a scritte e, infine, a mediate dalla tecnologia. Infine, esplora il concetto di 'oralità secondaria' nella comunicazione moderna, evidenziando l'importanza di tecnologie come internet nella società globale.
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TransmediaXeh ReyesIl documento esplora il concetto di narrazione transmediatica, descrivendo come diverse storie possano essere raccontate attraverso vari mezzi all'interno di un universo narrativo condiviso. Sottolinea l'importanza della cultura digitale e dell'interattività nel racconto contemporaneo, evidenziando che ogni mezzo deve essere progettato per il proprio pubblico. Un esempio chiave di narrativa transmediatica è Batman, che consente agli spettatori di immergersi in un universo indipendentemente dal medium utilizzato.
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1466 sviluppo sociale
1466 sviluppo socialeimartiniIl documento discute lo sviluppo sociale dei bambini come un processo complesso influenzato da vari fattori, tra cui le relazioni familiari, i coetanei e le agenzie di socializzazione. Esplora diversi approcci psicologici, come quello psicoanalitico e comportamentista, e sottolinea l'importanza dell'apprendimento sociale e delle interazioni nella crescita. Viene inoltre evidenziato il ruolo della famiglia, della scuola e del gruppo di pari nel facilitare l'adattamento e lo sviluppo del bambino.
ݺߣ pubblicità psicologia ecologica
ݺߣ pubblicità psicologia ecologicaclaudiacantalamessaIl documento discute una campagna pubblicitaria per la salvaguardia dell'ambiente, realizzata tra il 1972 e il 1973, con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico riguardo alla difesa del verde. Viene analizzata l'efficacia della campagna, individuando punti di forza come l'uso di fotografie evocative e simboli, ma anche aree di miglioramento, come la necessità di immagini più forti e la continuità del messaggio durante tutto l’anno. Infine, viene proposta una nuova campagna con un logo e una comunicazione visiva più semplici per sensibilizzare ulteriormente la comunità sui temi ambientali.
198 assiomi comunicazione
198 assiomi comunicazioneiva martiniIl documento discute i modelli e i processi della comunicazione umana, concentrandosi sulla teoria della comunicazione di Paul Watzlawick e la scuola di Palo Alto, che evidenzia come la comunicazione sia un sistema relazionale con diversi assiomi. Essi includono concetti come l'inevitabilità della comunicazione, le differenze tra comunicazione analogica e digitale, e la presenza di aspetti di contenuto e relazione nei messaggi. Inoltre, si evidenziano dinamiche come la punteggiatura nelle sequenze comunicative e la distinzione tra interazioni simmetriche e complementari.
La competenza grammaticale
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Ferro matteo raccordi film
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ݺߣ prima parteimartiniIl documento tratta della psicologia dei gruppi, esplorando le teorie e le tecniche relative all'interazione e alla dinamica di gruppo. Viene analizzato il processo di sviluppo dei gruppi, le funzioni delle norme e il ruolo della leadership, evidenziando come le dinamiche sociali influenzano il comportamento umano. Inoltre, il documento discute il concetto di esclusione morale e i meccanismi che guidano l'influenza sociale, evidenziando l'importanza del potere e della leadership nei contesti di gruppo.
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Tipologie testuali
Tipologie testualimediamentescuolaIl documento descrive diverse tipologie testuali, tra cui narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo e regolativo, ognuna con scopi e caratteristiche differenti. I testi spesso non sono puri ma possono essere misti, mescolando elementi di varie forme. Ogni tipo di testo ha specifiche modalità di scrittura, linguaggio e struttura per raggiungere i rispettivi obiettivi comunicativi.
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Corso comunicazione 2013 completo
Corso comunicazione 2013 completoBruno MarzeminIl corso di comunicazione condotto dal Dr. Bruno Marzemin mira a fornire agli studenti una preparazione teorica e pratica nelle varie forme di comunicazione. Vengono esplorate le basi etimologiche del termine 'comunicare' e varie teorie sulla comunicazione, tra cui i modelli di Shannon e Weaver, Jakobson e Watzlawick. Il documento sottolinea l'importanza della comunicazione nel relazionarsi con gli altri e analizza diversi aspetti e funzioni della comunicazione umana.
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Giornalismo e Cultura digitale, Catania 2014tedeschiniIl documento esplora la transizione verso un nuovo universo digitale e i cambiamenti che comporta per il giornalismo, sottolineando che il digitale non è solo una nuova tecnica, ma una cultura che richiede una comprensione profonda. Le dinamiche di disintermediazione e ibridazione dei media offrono nuove opportunità e sfide, invitando a riflettere su come si possa mantenere integrità e significato nel flusso di informazioni. Si propone quindi una revisione dei limiti e una nuova concezione di contenuti e mezzi narrativi, ponendo al centro l'importanza del contesto e della qualità informativa.
2 Caratteristiche dei media digitali
2 Caratteristiche dei media digitaliAlessio CorniaIl documento analizza le caratteristiche distintive dei media digitali rispetto ai media tradizionali, evidenziando come questi ultimi non siano stati sostituiti ma piuttosto trasformati e integrati. Le caratteristiche principali dei media digitali includono la loro natura convergente, interattiva, distribuita, ipertestuale, sociale e mobile. Inoltre, vengono discussi i diversi livelli delle infrastrutture digitali e l'impatto che queste hanno sulla società dell'informazione.
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Lezione 4 la ri-mediazioneAdele SavareseLa lezione trattata dal prof. Giampaolo Rossi esplora il concetto di ri-mediazione, in cui i nuovi media riorganizzano e reinventano i contenuti di vecchi media. Illustra anche come il colore nei media visivi funzioni come elemento narrativo, arricchendo le esperienze cinematiche, e discute le costanti narrative che si ripetono e si trasformano nel corso della storia. Infine, introduce il concetto di generazione x-media, una generazione che utilizza le tecnologie per reinventare narrazioni e contenuti attraverso forme di partecipazione attiva.
Strozzina 2011 keynote copia
Strozzina 2011 keynote copiaDotflorenceIl documento discute l'evoluzione dei media e del cyberspazio, evidenziando l'importanza delle transazioni e delle relazioni nel contesto della comunicazione moderna. Viene analizzata la transizione da mezzi di comunicazione tradizionali a quelli interattivi e partecipativi, sottolineando il ruolo della tecnologia e delle nuove piattaforme nel modificare il panorama informativo e culturale. Si esplorano le conseguenze sociali e politiche di questa evoluzione, evidenziando l'importanza del pluralismo e del contributo degli utenti nella produzione di contenuti.
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News(paper) Revolution @ VEGA Seminario ODG Veneto 12.04.13Umberto LisieroIl documento presenta il libro 'news(paper) revolution' di Umberto Lisiero, esplorando l'evoluzione del giornalismo e della comunicazione nell'era digitale. Viene analizzata la storia del giornalismo online, le nuove tecnologie, e i modelli economici associati, evidenziando le sfide e le opportunità offerte dai social media. Infine, si sottolinea l'importanza di trasformare l'informazione in conoscenza e saggezza.
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Chiusa l’era dei mass media, come sarà il giornalismo di domani?Vittorio PasterisJeff Jarvis esplora il futuro del giornalismo in un contesto di continuo cambiamento, analizzando la necessità di nuovi modelli imprenditoriali e relazioni più dirette con il pubblico. Sottolinea che il giornalismo deve evolvere da un approccio di massa a uno personalizzato, in cui il coinvolgimento comunitario e l'innovazione sono fondamentali. In Italia, le sfide e le opportunità devono essere adattate ai contesti locali, promuovendo un dibattito inclusivo che coinvolga tutti gli attori della comunicazione.
Programma fenomenologia dei media
Programma fenomenologia dei mediaUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Brescia, Accademia SantaGiulia, Liceo LuzzagoIl corso di fenomenologia dei media offre un'introduzione al funzionamento e all'evoluzione dei media tradizionali e contemporanei, esaminando aspetti tecnologici, teorici e culturali. I temi trattati includono i processi di innovazione nei mezzi di comunicazione, la ridefinizione degli spazi privati e pubblici, e l'impatto dei social media. Gli studenti possono prepararsi per l'esame attraverso appunti, letture e producendo paper sui temi affrontati durante il corso.
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Lezione 2 dal bit alla convergenza digitaleAdele Savarese
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Le produzioni cross-mediali nel contesto nuovi mediaDaniela Gainaru
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Cross-media democracy Experiment - Mtv ItaliaGioia Pistola
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Chiusa l’era dei mass media, come sarà il giornalismo di domani?Vittorio Pasteris
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Global digital statistic 2014Marco GoriniThis document is a report from We Are Social that provides global and regional statistics on digital trends as of January 2014. Some key findings include: there were over 2 billion internet users worldwide in 2014 representing 35% internet penetration globally; nearly 1.9 billion people actively used social media accounting for 26% of the world's population; and over 6.5 billion mobile subscriptions amounted to a 93% mobile penetration rate worldwide. The report also analyzes and compares regional data on internet, social media, and mobile connectivity.
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2 l'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla relazione di clientelaMarco GoriniIl documento tratta della pianificazione strategica d'impresa e del ruolo del marketing nella costruzione di relazioni con i clienti. Viene descritta l'importanza di definire una missione orientata al mercato, gestire il portafoglio di attività e utilizzare strategie di crescita e ridimensionamento. In ultimo, si sottolinea il significato della cooperazione tra le funzioni aziendali e l'implementazione di un marketing mix integrato.
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Lezione 1. introduzione, definizione, storia
- 1. Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale Giampaolo Rossi
- 2. Lezione 1 Introduzione Definizione di “linguaggio crossmediale” Breve storia del cross-media
- 3. Prologo Come i nuovi media chiamano ad inventare nuovi modi di ideare e fruire le storie Come le piattaforme tecnologiche si influenzano tra loro nelle dinamiche editoriali e nelle forme del consumo Esaurimento dell’originalità e della formularità del racconto analogico, le narrazioni contemporanee stanno affidando i loro prodotti e le loro strategie all’uso dei media incrociati Cross-medialità: creare narrazioni e contenuti specifici per ciascun mezzo di comunicazione coinvolto all’interno di un progetto editoriale che utilizzi più media simultaneamente.
- 4. Comuncazione, interazione e potere Comunicazione come Azione (Austin) Parlare, gesticolare, interloquire sono forme di azione che generano attività sociale Ogni individuo, comunicando, genera campi di interazione Lo spazio che un individuo occupa all’interno di questo spazio definisce in qualche modo il potere nella società Quattro tipologie di potere in ogni società: politico, economico, coercitivo e simbolico
- 5. Potere simbolico Il potere simbolico (o culturale), consiste nel produrre, trasmettere e ricevere forma simboliche dotate di significato. Nel corso della storia diverse istituzioni hanno svolto ruolo preminente nella produzione di simboli: chiese, università, scuole, industria dei media Le forme simboliche si producono e si trasmettono attraverso mezzi tecnici
- 6. Mezzo tecnico Ogni processo di scambio simbolico comporta un mezzo tecnico Il mezzo tecnico produce: Fissazione Riproduzione Fissazione (conservazione nel tempo) e Riproduzione (diffusione nello spazio) riorganizzano tempo e spazio.
- 7. Tendenze Le trasformazioni della società digitale impattano su 4 aree di tendenza: Creazione e accesso dei contenuti Forme di comunicazione e strutture narrative Produzione e distribuzione (diffusione) Modelli economici
- 8. Tendenze Creazione e accesso ai contenuti: Dalla penuria all’abbondanza del content Media di massa: risorse limitate, accessibilità chiusa, alti costi di pubblicazione e distribuzione, filtro di selezione a monte Società digitale: costi di produzione e distribuzione prossimi allo zero, accessibilità interattiva diffusa, nessun filtro di selezione a monte (ma a valle)
- 9. Tendenze Forme di comunicazione Media di massa: Flusso unidirezionale, broadcasting Società digitale: Flusso multidirezionale,
- 10. Tendenze Forme di comunicazione Media di massa: Flusso unidirezionale (broadcaster) Multichannel content delivery (romanzi dell’800 a puntate, incrocio cinema e tv, Walt Disney) Società digitale: Flusso multidirezionale Multimedialità, contenuto chiuso su più piattaforme distributive (settore educational Dz徱à
- 11. Tendenze Produzione e distribuzione: Dalla verticalità all’orizzontalità Media di massa: Geometria industriale di tipo verticale (cinema, televisione, radio, musica) Società digitale: Geometria post industriale di tipo orizzontale (rete, interattività, user generated content, social network)
- 12. Definizione di linguaggio cross-mediale Processo di creazione di contenuti che agisce in maniera integrata, utilizzando più media contemporaneamente, all’interno di un unico progetto editoriale
- 13. Definizione di linguaggio cross-mediale I diversi media devono supportarsi l’un l’altro I contenuti devono essere accessibili sui diversi supporti Il progetto editoriale deve essere legato e coerente a una storia o a un tema Autori e producer devono operare una rimediazione di linguaggi e immaginario
- 14. Definizione di linguaggio cross-mediale L’esempio X-Files FICTION TV – CINEMA – WEB – EDITORIA - MERCHANDISNG
- 15. Storia del cross-media 1999: due produzioni fondamentali che segnano la nascita del cross- media: BIG BROTHER WHO WANTS TO BE MILLIONAIRE?
- 16. Storia del cross-media Case history di Who Wants to be a millionaire? TV programma di 60 minuti WEB gioco online multi-user a pagamento TELEFONIA telefonate da casa, loghi e suonerie VIDEOGAMES versione pc e consolle prod. Disney GIOCO TAVOLO versioni adulti e junior EDITORIA libri e dvd
- 17. Storia del cross-media 1955, DISNEYLAND, Los Angeles, inaugurato pochi mesi dopo la partenza della serie televisiva Disneyland della ABC. E’ il primo esempio di strategia cross-mediale finalizzata alla promozione dei cartoon e successivamente dei film. Il parco, voluto dallo stesso Walt Disney, diviene il luogo dove lanciare e promuovere i prodotti, utilizzando lo stesso immaginario simbolico con mezzi diversi