Riflessioni sulla spesa pubblica locale
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Il documento analizza la spesa pubblica locale gestita da enti decentrati in Italia, evidenziando le differenze di spesa per abitante tra regioni a statuto speciale e ordinario. Si confrontano inoltre l'efficienza e l'efficacia dei servizi pubblici offerti ai cittadini, identificando sprechi e aree di miglioramento. L'analisi si basa su indicatori statistici e propone strategie per ottimizzare la spesa e migliorare i servizi.
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Nota sulle economie territorialiCommerce CommercioIl documento analizza le disuguaglianze territoriali in Italia, mostrando come la crisi abbia aumentato i divari economici e sociali, senza una significativa riduzione della disparità durante la ripresa. Viene fornita una panoramica del PIL pro capite e delle variazioni regionali dal 1995 al 2019, evidenziando un recupero lento e alcune perdite persistenti. Si discute anche dell'incremento della povertà assoluta, con un'analisi della distribuzione territoriale degli individui in condizioni di povertà.
Sulle determinanti dell'evasione fiscale
Sulle determinanti dell'evasione fiscaleCommerce CommercioIl documento analizza l'evoluzione della spesa pubblica e della burocrazia in diversi paesi dal 2005 al 2017, evidenziando preoccupazioni riguardo alle clausole di salvaguardia fiscali e alla necessità di reperire risorse aggiuntive. Viene inoltre fornita un'analisi del tasso di evasione fiscale in Italia e delle sue determinanti regionali, con proposte per la sua riduzione. Infine, il testo contiene stime ufficiali sui gettiti fiscali e sulle pressioni fiscali legali.
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancario
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancarioCommerce CommercioIl documento analizza le ipotesi macroeconomiche in Italia dal 2016 al 2018, evidenziando una pressione fiscale elevata e una spesa pubblica in aumento, con un debito pubblico preoccupante. Viene messo in luce un contesto di incertezze politiche e di debolezze strutturali, insieme a una crescita insufficiente e a una restrizione del credito che influisce negativamente sull'economia. Inoltre, il credito all'economia reale mostra segni di deterioramento rispetto ad altri paesi europei, con gap evidenti nella capitalizzazione azionaria.
Demografia d'impresa nei centri storici italiani
Demografia d'impresa nei centri storici italianiCommerce CommercioIl documento analizza la demografia d'impresa nei centri storici italiani rispetto ad altre aree urbane, evidenziando una diminuzione complessiva delle attività commerciali dal 2008 al 2016. I centri storici mostrano una significativa contrazione nel commercio al dettaglio, mentre l'ambulante registra un incremento, suggerendo una diversificazione delle dinamiche commerciali. Fattori come l'età media della popolazione e il costo degli affitti influenzano la sostenibilità dei negozi nei centri storici.
Consumi di dicembre e previsioni di pesa per Natale
Consumi di dicembre e previsioni di pesa per NataleCommerce Commercio
Criminalità, abusivismo, illegalità: percezione e costi 2018
Criminalità, abusivismo, illegalità: percezione e costi 2018Commerce Commercio
Appunti sulle professioni non ordinistiche
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Squilibri nella tassazione ambientale dell'autotrsporto merci
Squilibri nella tassazione ambientale dell'autotrsporto merciCommerce Commercio
Eredità pesante, congiuntura difficile, legge di bilancio complessa
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Speranze, timori, rancori: la ripresa difficile
Speranze, timori, rancori: la ripresa difficileCommerce Commercio
Demografia d'impresa nei centri storici italiani
Demografia d'impresa nei centri storici italianiCommerce Commercio
Congiuntura Confcommercio: PIL mensile, ICC e prezzi
Congiuntura Confcommercio: PIL mensile, ICC e prezziCommerce Commercio
Consumi di dicembre e Natale: tra crescita e nuove incertezze
Consumi di dicembre e Natale: tra crescita e nuove incertezzeCommerce Commercio
Criminalità, abusivismo, illegalità: percezione e costi
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Il ruolo delle nuove professioni nel terziario di mercato
Il ruolo delle nuove professioni nel terziario di mercatoCommerce Commercio
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancario
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Demografia d'impresa nei centri storici italiani
Demografia d'impresa nei centri storici italianiCommerce Commercio
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Riflessioni sulla spesa pubblica locale
- 1. Riflessioni sulla spesa pubblica locale (4a edizione) MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 8 ottobre 2019 traccia per una presentazione orale
- 2. Schema del progetto (di cosa si tratta) 1 valutazione della spesa pubblica (locale, SPL) gestita da enti decentrati (regioni, province, comuni, … ) aggregata su base regionale: cioè vi contribuiscono tutti gli enti pubblici residenti nella regione- dimensione aggregata e soprattutto SPL per abitante valutazione, attraverso un indice sintetico di output, della quantità e qualità dei servizi pubblici offerti ai e fruiti dai cittadini della regione (cioè output di tutti gli enti locali ivi residenti) valutazione comparativa di inefficacia (output insufficiente) e di inefficienza (offerta di output a prezzi superiori al benchmark) e conseguente identificazione degli sprechi nella SPL queste 2 elaborazioni sono reciprocamente indipendenti- nessuna commistione tra i dati di base
- 3. La spesa pubblica locale euro per abitante - 2016 2 gli statuti speciali spendono per abitante il 37% in più rispetto alle regioni a s. o. le regioni piccole a statuto ordinario spendono mediamente il 17% in più delle regioni grandi R.S.S. 3.717 R.S.O. 2.718 regioni piccole S.O. 3.141 regioni grandi 2.686 Nord-ovest 2.678 Nord-est 3.078 Centro 2.746 Sud 2.969 Lombardia 2.528 Veneto 2.709 Val d'Aosta 6.376 Trentino A.A. 5.417 Sardegna 3.948 Molise 3.731 Lazio 2.686 Campania 2.476 Sicilia 3.220 ITALIA 2.868
- 4. Gli indicatori elementari che compongono l’indice sintetico di output pubblico locale 3 Abitazioni e assetto del territorio Protezione ambientale IstruzioneSanità Protezione sociale Ordine pubblico e sicurezza Servizi Pubblici Generali 14. Difficoltà di accesso ad alcuni servizi 12. Tempo dedicato alla mobilità 13. Densità dellereti urbane di TPL 3. Aree con problemi idrogeologici 9. Irregolarità nella distribuzione dell’acqua 7. Irregolarità nel servizio elettrico 8. Famiglie allacciatealla rete di distribuzione di gas metano 1. Acqua potabile 2. Disponibilità di verde urbano 10. Conferimento dei rifiuti urbani in discarica 11. Raccolta differenziata dei rifiuti urbani 16. Performance degli studenti di istituti prof.li in matematica 15. Emigrazione ospedaliera 4. Posti letto nei presidi residenziali socio- assistenziali e socio- sanitari 5. Bambini presi in carico dai servizi comunali per l'infanzia 6. Anziani trattati in assistenza domiciliare integrata Affari economici 18. Incidenza operatori nei CPI impegnati in front office Attività ricreative, culturali e di culto 17. Incidenza numero operatori nei CPI con laurea e post lauream 19. Ritardo nei tempi di attuazione delleopere pubbliche 20. Comuni con servizi pienamente interattivi 24. Consiglieri regionali e comunali per 1.000 abitanti 25. Utenti che hanno espresso un voto ugualeo superiorea 8 per tutti i mezzi pubblici che utilizzano più volte a settimana 21. Popolazione equivalente urbana servita da depurazione 22. Efficienza nella distribuzione dell'acqua per il consumo umano (m3 erogati / m3 immessi) 23. Visitatori presso musei e istituti similari aventi natura giuridicanon statale pubblica
- 5. L’indice sintetico dell’output pubblico locale 1,00 0,91 0,90 0,88 0,87 0,82 0,76 0,70 0,67 0,64 0,62 0,60 0,54 0,54 0,50 0,49 0,49 0,43 0,38 0,36 0,30 Trentino A.A. Lombardia Friuli V.G. Val d'Aosta Emilia R. Veneto Toscana Umbria Liguria ITALIA Piemonte Marche Basilicata Lazio Abruzzo Molise Sardegna Puglia Campania Calabria Sicilia 4
- 6. eccessodi spesa pubblica locale(% sul totale) popolazione (% sultotale) 31,9 15,1 68,1 84,9 100,0 100,0 3,9 2,9 44,6 52,3 51,6 44,7 100,0 100,0 40,7 65,7 59,3 34,3 100,0 100,0 spesaper servizi pubblicilocali (mld.dieuro) statutospeciale 33,9 statutoordinario 140,0 Italia 173,9 regionipiccoleS.O. 5,6 regionigrandi 85,2 altre 83,1 Italia 173,9 Centro-nord 112,1 Sud 61,8 Italia 173,9 Valutazione degli eccessi di spesa pubblica locale - 2016 5 3 macro-effetti determinano l’eccesso di spesa pubblica locale: 3) Sud 1) statuto speciale 2) economie di scala (le regioni grandi sprecano di meno) eccesso di spesa pubblica locale (mld.di euro) 21,1 44,9 66,0 2,6 29,4 34,0 66,0 26,9 39,1 66,0
- 7. ecesso netto di spesa pubblica locale (3)=(1)-(2) 8,5 -3,3 5,2 0,6 -3,1 7,6 5,2 1,3 3,9 5,2 risorse da reinvestire per raggiungere il livello di servizio del Trentino ai prezzi della Lombardia (2) 12,6 48,3 60,8 1,9 32,5 26,4 60,8 25,6 35,3 60,8 miliardi di euro eccesso di spesa pubblica locale (1) statuto speciale 21,1 statuto ordinario 44,9 Italia 66,0 regioni piccole S. O. 2,6 regioni grandi 29,4 altre 34,0 Italia 66,0 Centro-nord 26,9 Sud 39,1 Italia 66,0 6Tagliare gli sprechi: risparmiare anche per reinvestire in servizi pubblici migliori - 2016
- 8. Effetto clausole IVA 2020 (USC vs BANKITALIA) 7 0,3 0,9 0,1 0,8 2018 2019 2020 -0,2 0,9 0,1 0,5 2018 2019 2020 Scatta IVA 23,1 mld. di euro di clausole implicano maggiori tasse pari a 357 euro pro capite e 834 per famiglia nel 2020 sul PIL sui consumi NON scatta IVA
- 9. chart 2: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio (USC) su dati Istat, MEF-CPT e MEF-RGS. chart 3-6: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat (BES e Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo) e Ministero del Lavoro e delle politiche sociali; i dettagli tecnici sono in USC, 2019, Una nota sulla spesa pubblica locale, ottobre (www.confcommercio.it, sezione pubblica ufficio studi). chart 7: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat, MEF-DEF 2019 e Banca d’Italia. La presentazione è stata realizzata con le informazioni disponibili al 17 settembre 2019 8Fonti
- 10. Riflessioni sulla spesa pubblica locale (4a edizione) MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 8 ottobre 2019 traccia per una presentazione orale