Ruoli e Funzioni dei Nuovi Strumenti dopo la L.R. 06/2009Luca Biancucci
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Relazione su: ruoli e funzioni dei nuovi strumenti dopo la L.R. 06/2009, la natura "conformativa" o meno dei nuovi strumenti, la salvaguardia e la disciplina transitoria tra vecchi e nuovi strumenti. Corso di aggiornamento LICI e le aree fabbricabili
La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dellesistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilit e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nellINARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme allamministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce cos狸 lidea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con lAcer, e in dialogo con lAssessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di rigenerazione, per verificarne scenari di sostenibilit architettonica, sociale ed ambientale, nonch辿 di fattibilit economica e procedurale.
La visione del Sindaco Marino e dellAssessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dellesistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilit e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nellINARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme allamministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce cos狸 lidea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con lAcer, e in dialogo con lAssessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di rigenerazione, per verificarne scenari di sostenibilit architettonica, sociale ed ambientale, nonch辿 di fattibilit economica e procedurale.
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo
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La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dellesistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilit e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nellINARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme allamministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce cos狸 lidea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con lAcer, e in dialogo con lAssessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di rigenerazione, per verificarne scenari di sostenibilit architettonica, sociale ed ambientale, nonch辿 di fattibilit economica e procedurale.
A.G.C. 16 - Governo del Territorio, Tutela Beni, Paesistico-Ambientali e Culturali - Deliberazione
n. 1051 del 28 maggio 2009 Approvazione proposta di legge recante "Misure urgenti per il rilancio
economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio
sismico e per la semplificazione amministrativa.
DAGLI EX SCALI FERROVIARI
PARTE LA RIGENERAZIONE SOSTENIBILE DI MILANO
PROPOSTE PER IL DOCUMENTO DI INDIRIZZI DEL CONSIGLIO COMUNALE
SUL RIUSO DELLE AREE OGGETTO DI ACCORDO DI PROGRAMMA
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
油
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Ricapitalizzazione Intelligente e Resiliente dei Territori e delle CittLuca Biancucci
油
Il riscaldamento globale 竪 un fenomeno ormai inequivocabilmente in atto e i cambiamenti
climatici da esso generati, uniti alle fragilit
del territorio italiano, continuano a generare
impatti economici, sociali e ambientali
importanti.
Quando i cambiamenti climatici contribuiscono
ad aumentare un rischio per la sicurezza
e la vivibilit del territorio, 竪 necessario
prevenire il loro effetto agendo sulle cause,
riducendo da un lato le emissioni ma soprattutto
limitando la vulnerabilit del territorio e
del tessuto socio-economico ai cambiamenti
del clima.
In tale processo che rende il territorio resiliente
a tali cambiamenti rispettando le dinamiche
economiche e sociali del territorio, 竪 di
fondamentale importanza il ruolo delle pubbliche
amministrazioni come riferimento per
definire le strategie future di intervento.
Il seminario mira a fornire a tutti gli Amministratori
locali un inquadramento generale sulle
sfide che i cambiamenti meteoclimatici
impongono alle nostre comunit e quali sono
gli strumenti a disposizione per affrontarli.
Urbanpromo2011. La Qualit Urbana nella Costruzione del Piano Urbanistico.Luca Biancucci
油
I POC di Castenaso e di Ozzano dellEmilia, si pongono lobiettivo della qualificazione
della Citt pubblica attraverso la programmazione dellinsieme degli spazi collettivi e dei servizi offerti alla collettivit (parchi, scuole e housing sociale).
Torsapienza. Una esperienza di progettazione condivisa tra Inarch, Acer e Com...Marialuisa Palumbo
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La proposta del sindaco Marino e dell'assessore Caudo di una politica urbana basata sulla rigenerazione dellesistente attraverso operazioni attente tanto alle grandi questioni ambientali (dalla riduzione del consumo di suolo allo sviluppo di pratiche di sostenibilit e resilienza) quanto alle esigenze sociali (alla reale composizione della domanda abitativa), ha trovato nellINARCH Lazio un interlocutore interessato non solo a sostenere la diffusione e discussione di questi temi, ma pronto a lavorare insieme allamministrazione ed agli imprenditori per renderli concreti.
Nasce cos狸 lidea di un laboratorio di progettazione che, sulla base di una collaborazione operativa con lAcer, e in dialogo con lAssessorato, elabori progetti pilota sulle principali tipologie di rigenerazione, per verificarne scenari di sostenibilit architettonica, sociale ed ambientale, nonch辿 di fattibilit economica e procedurale.
A.G.C. 16 - Governo del Territorio, Tutela Beni, Paesistico-Ambientali e Culturali - Deliberazione
n. 1051 del 28 maggio 2009 Approvazione proposta di legge recante "Misure urgenti per il rilancio
economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio
sismico e per la semplificazione amministrativa.
DAGLI EX SCALI FERROVIARI
PARTE LA RIGENERAZIONE SOSTENIBILE DI MILANO
PROPOSTE PER IL DOCUMENTO DI INDIRIZZI DEL CONSIGLIO COMUNALE
SUL RIUSO DELLE AREE OGGETTO DI ACCORDO DI PROGRAMMA
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
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Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Ricapitalizzazione Intelligente e Resiliente dei Territori e delle CittLuca Biancucci
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Il riscaldamento globale 竪 un fenomeno ormai inequivocabilmente in atto e i cambiamenti
climatici da esso generati, uniti alle fragilit
del territorio italiano, continuano a generare
impatti economici, sociali e ambientali
importanti.
Quando i cambiamenti climatici contribuiscono
ad aumentare un rischio per la sicurezza
e la vivibilit del territorio, 竪 necessario
prevenire il loro effetto agendo sulle cause,
riducendo da un lato le emissioni ma soprattutto
limitando la vulnerabilit del territorio e
del tessuto socio-economico ai cambiamenti
del clima.
In tale processo che rende il territorio resiliente
a tali cambiamenti rispettando le dinamiche
economiche e sociali del territorio, 竪 di
fondamentale importanza il ruolo delle pubbliche
amministrazioni come riferimento per
definire le strategie future di intervento.
Il seminario mira a fornire a tutti gli Amministratori
locali un inquadramento generale sulle
sfide che i cambiamenti meteoclimatici
impongono alle nostre comunit e quali sono
gli strumenti a disposizione per affrontarli.
Urbanpromo2011. La Qualit Urbana nella Costruzione del Piano Urbanistico.Luca Biancucci
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I POC di Castenaso e di Ozzano dellEmilia, si pongono lobiettivo della qualificazione
della Citt pubblica attraverso la programmazione dellinsieme degli spazi collettivi e dei servizi offerti alla collettivit (parchi, scuole e housing sociale).
Le trasformazioni della Citt esistente - via Balilla RiminiLuca Biancucci
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Le trasformazioni nella citt esistente.
Inu Summer School - 27 Settembre 2013
Riqualificazione/rigenerazione a Rimini. Il modulo si propone di indagare, attraverso unanalisi critica di alcuni casi, come nellattuale periodo di crisi pu嘆 essere sostenuta la riqualificazione di ampie parti di citt.
Social Building e Smart City: definizioni e contesti Luca Biancucci
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Modena. Pillole di Smart City e Social Housing: Seminario per la presentazione del corso organizzato dalla Fondazione e dall'Ordine degli Architetti di Modena.
Qualit e Obiettivi negli Interventi per il Social HousingLuca Biancucci
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Le Reti di Impresa nel Social Housing nell'Europa Centro Orientale
11 marzo 2013 - Camera di Commercio di Milano
ll convegno rappresenta un momento di incontro con le istituzioni Ceche e gli operatori del settore green e le imprese che intendono costituirsi " in Rete" per la penetrazione dei mercati dell'Europa Orientale.
L'evento, patrocinato, dall'Ambasciata Ceca evidenzia l'interesse delle PMI per un modello di aggregazione al fine di ottenere pi湛 visibilit e pi湛 forza sia sul mercato italiano sia sui mercati dell'Europa Orientale e, in particolare nella Repubblica Ceca.
Housing Sociale: un Futuro Abitativo pi湛 Smart il contesto europeo e italianoLuca Biancucci
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Bologna seminario 31 Ottobre 2013 presso la sala conferenze del Camplus Bononia
Presentazione del Corso Tecniche di progettazione e gestione in housing sociale.
Il corso vuole fornire le competenze utili per attuare operazioni di sviluppo strategico urbanistico/edilizio relative all'Edilizia Residenziale Sociale e/o a processi in Housing
Sociale in senso pi湛 ampio.
Attraverso il percorso si intende trasmettere una visione multifocale e interdisciplinare
dell'Housing Sociale, che richiede approcci flessibili ed innovativi, affinch辿 il soggetto
formato sia in grado di interloquire efficacemente sia con urbanisti, che con progettisti,
legali, imprese, esperti finanziari, immobiliaristi e gestori.
Riqualificazione Energetica: le buone pratiche dalla progettazione alla realizzazione.
Incentivi urbanistici e detrazioni fiscali per la riqualificazione degli edifici.
Social Housing: il Contesto Europeo e gli Obiettivi di QualitLuca Biancucci
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ExpoEdilizia di Roma 21/03/2013
Convegno: le opportunit nellEuropa centro-orientale: edilizia sociale, green economy e innovazione
Organizzato da: Camera di Commercio Italia - Repubblica Ceca
Il settore dell'edilizia sociale 竪 oggi di fronte a una duplice sfida: da un lato esso 竪 chiamato a rispondere alle crescenti esigenze abitative che non sono soddisfatte dal mercato, dallaltro, sono in diminuzione le risorse che sono state generalmente utilizzate per finanziare il settore, anche in Paesi che storicamente hanno una grande quota di alloggi sociali; queste, in alcuni casi hanno subito tagli drammatici nel quadro dei piani di austerit fiscale.
ancora da vedere se gli Stati membri europei sceglieranno di sacrificare il settore dell'alloggio sociale per attenersi a rigorose politiche di spesa o se invertiranno la tendenza allabbandono del sostegno all'edilizia sociale da parte dello Stato che ha caratterizzato
nella maggior parte dei casi gli ultimi due decenni, e che ha portato a una disponibilit i/nsufficiente e al crescente rischio di esclusione abitativa per i cittadini dell'UE.
Smart MIV di Poggibonsi (SI) 17/05/2013
Convegno: nascono le nuove citt, le Smart Cities
E evidente ormai come il concetto di citt e comunit debba essere rivisto e debba evolversi, tornando a mettere al primo posto la societ, il cittadino, la sua salute, il suo benessere, fornendogli strumenti, mezzi e luoghi a dimensione duomo. Tutto questo 竪 possibile solo se verr ripensato tutto il concetto legato alle infrastrutture, alla mobilit, ai servizi, ai nuovi edifici, alla riqualificazione dellesistente.
Il Contratto di Rete come Opportunit per i Social Building & Social HousingLuca Biancucci
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Social Housing nellEst Europa attraverso le Reti dImpresa.
Incontro del 14 novembre 2012 presso lUCIMU.
La Camera di Commercio Italia Repubblica Ceca, in collaborazione con Consorzio Progetta nel ruolo di Ente promotore (ex art. 42 del decreto Monti sullo sviluppo) dellattuazione di progetti di edilizia abitativa nellEuropa orientale e di reti di imprese, e con il patrocinio del Consolato della Repubblica Ceca a Milano, considerate lesperienza e la competenza maturata dagli operatori italiani nellambito del Social Housing (S.H.) nonch辿 la programmazione dei Paesi dellEst Europa per recuperare il gap nellambito del S.H. provocato dalla sostanziale dispersione del vastissimo settore abitativo pubblico (parziale eccezione la Repubblica Ceca) seguita al crollo di socialismo reale e blocco sovietico, intende promuovere la costituzione di Reti di Imprese attraverso le quali partecipare al programma di S.H.
Life IRIS - Piano Adattamento APEA di Bomporto (MO)Luca Biancucci
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Il progetto Life IRIS (Improve Resilience of Industry Sector) avviato a settembre del 2015 e che si concluder a marzo del 2019 si prefigge di sostenere le aziende, specialmente le PMI, nel diventare pi湛 resilienti al cambiamento climatico, individuando misure specifiche di adattamento. Nel corso delle attivit previste verranno analizzate e proposte soluzioni operative alle aziende che si trovano a far fronte sempre pi湛 frequentemente negli ultimi anni a eventi climatici di portata straordinaria, che mettono a repentaglio la produzione e gli impianti o che compromettono la funzionalit delle infrastrutture del territorio.
Deliberazione
n. 1051 del 28 maggio 2009 Approvazione proposta di legge recante "Misure urgenti per il ri-
lancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio
sismico e per la semplificazione amministrativa (regolamento allegato)
M'ama non m'ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi.
Living Building Challenge Collaborative: Italy propone 7 incontri di discussione sui principi del protocollo Living Building Challenge 3.0 con la presentazione dei Petali (le categorie prestazionali di sostenibilit di LBC), il contributo da parte di un esperto sul tema, con riferimento ai regolamenti locali, le pratiche e le tecnologie collegate al tema del petalo, e una discussione aperta su come sia possibile introdurre i principi di LBC nella pratica progettuale e costruttiva, anche lavorando sulle "policy" esistenti.
L'intento del Petalo Place (Luogo) 竪 quello di riallineare il modo in cui le persone comprendono e si relazionano con l'ambiente naturale che le circonda. L'ambiente costruito si deve riconnettere con la storia profonda del luogo e le caratteristiche uniche presenti in ogni comunit.
Corso Ischia Sicura - 03 approfondimento n1- ricostruzione pubblicaArchLiving
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Corso ISCHIA SICURA, Associazione Ingegneri Ischia: ORDINANZE POST SISMA (SABATO 27 Aprile 2019)
INTERVENTI
Apparato Normativo Post sisma: introduzione generale;
Le ordinanze post sisma lesperienza di LAquila;
Le ordinanze post sisma lesperienza Emiliana;
Le ordinanze post sisma in centro Italia;
Ricostruzione Pubblica post sisma;
Applicazione pratica delle ordinanze: determinazione del livello operativo;
Presentazione di richiesta di contributo: requisiti di ammissibilit, difformit, costo convenzionale;
Casi reali presentati agli uffici ricostruzione : esempi di progetti in Emilia 2012 e Italia centrale 2016.
RELATORI:
Arch. Giovanni Di Mambro Dirigente Ministero Infrastrutture. Dirigente struttura di missione progetto C.A.S.E., Direttore Settore Ricostruzione del Commissario per la Ricostruzione Sisma 2016.
Ing. Gianluca Loffredo Amministratore unico Archliving srl.
Ing. PIERLUIGI PASCALE Responsabile Centro Italia Archliving srl
La Nuova Legge Urbanistica dell'Emilia-RomagnaRaffaele Donini
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Le slide riassuntive del progetto di legge della nuova legge urbanistica dell'Emilia-Romagna.
Consulta qui le slide con riferimenti al testo: https://goo.gl/VM7Aj6
Leggi qua la bozza di testo di legge: https://goo.gl/uDsQEX
Punto per punto i nodi emersi dalla discussione del piano di governo del territorio di Milano presentato il 15 settembre e analizzato nel corso di una serie di incontri con le associazioni del territorio
Prospettiva diacronica delle origini e delle problematiche connesse al Piano Regolatore Generale di Ascoli Piceno. Presentata il 31 gennaio all'interno dell'iniziativa dei Giovani Democratici di Ascoli dal titolo "Progetto Ascoli. Quale Piano Regolatore?".
Novit legislative in materia di patrimonio immobiliare pubblico e confere...IFEL Fondazione ANCI
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際際滷 relative al webinar del giorno 11 marzo 2016 - Novit legislative in materia di patrimonio immobiliare pubblico e conferenza di servizi - Leggi e Decreti - Relatore: Chiara Del Fante
1. INNOVAZIONI NELLA GESTIONE DEI PRG
Le procedure competitive e concorsuali
nella pianificazione delle aree di trasformazione
Comune di Ozzano dellEmilia (BO)
a cura di: Luca Biancucci
3. Il Sistema della Pianificazione in Emilia-Romagna
L.R. n. 20/2000 e s.m.i.
Disciplina generale sulla tutela ed uso del territorio
PRINCIPI INNOVATIVI ED EFFICACIA DELLA PIANIFICAZIONE
Separazione del momento della definizione degli obiettivi strategici e degli
assetti strutturali del piano (PSC) dal riconoscimento dei diritti edificatori
(POC)
Individuazione preliminare attraverso la pianificazione strutturale (PSC) dei
vincoli e delle condizioni alle trasformazioni del suolo, che operano
suolo
senza alcun limite temporale in quanto inerenti alle qualit intrinseche del
territorio per uno specifico interesse pubblico e per assicurare la
sostenibilit delle scelte di pianificazione
Apposizione di vincoli urbanistici finalizzati allacquisizione coattiva degli
immobili con la pianificazione operativa ed entro limiti temporali
quinquennali (POC)
4. Il PSC
Valenza a tempo indeterminato, riguarda tutto il territorio comunale
indeterminato
Valuta la consistenza,la localizzazione, la vulnerabilit delle risorse
Fissa vincoli, limiti e condizioni di sostenibilit delle
trasformazioni
Classifica il territorio: urbanizzato, suscettibile di urbanizzazione,
territorio
rurale
Individua le politiche di intervento urbanistico nei diversi ambiti
territoriali : conservare, consolidare, riqualificare, nuovo insediamento
Stabilisce le trasformazioni da attuare in POC (Piano Operativo)
o nel RUE (diretto)
5. Il RUE
Disciplina le trasformazioni edilizie non sostanziali del territorio
urbano e rurale
Gli interventi edilizi diretti
Gli aspetti fiscalit comunale (oneri , costi di costruzione,
monetizzazioni)
I parametri edilizi ed urbanistici
Le modalit attuative degli interventi
Le regole dei procedimenti edilizi e i requisiti tecnici ed igienici
delle costruzioni (ivi compreso i requisiti ambientali : es.
risparmio energetico)
6. Il POC
Attiva procedure concorsuali - di evidenza pubblica - per
selezionare gli interventi di nuova urbanizzazione,
trasformazione o riqualificazione tra quelli individuati dl PSC
Per un arco temporale di 5 anni individua e disciplina gli
interventi da effettuare:
effettuare
di valorizzazione e tutela
di trasformazione e organizzazione del territorio
Localizza opere e servizi pubblici da realizzare
(dichiarazione pubblica utilit - esproprio)
In tal modo attribuisce diritti edificatori e vincoli (agisce
sugli interessi privati e li conforma)
7. 晦e壊沿艶姻庄艶稼噛温
del
Comune
di Ozzano dellEmilia (Bo)
8. POC
Un esempio concreto e recente di Pianificazione Operativa
il POC di Ozzano dell Emilia (BO)
(emanato il bando, raccolte le proposte,
accordi sottoscritti e strumento approvato):
esempio della possibilit di sviluppare una
competizione concorrenziale fra privati
a vantaggio della collettivit.
9. PSC in Forma Associata
Un esempio che deriva da una esperienza comune di
PSC/RUE
La formazione in Forma Associata
dei nuovi strumenti urbanistici
dell Associazione di Comuni
Valle dellIdice
Castenaso
Ozzano dell Emilia
San Lazzaro di Savena
I 3 PSC e i 3 RUE sono stati approvati nel 2009,
Il POC di Castenaso approvato nel 2010
Il POC di Ozzano approvato nel 2012
Il POC di San Lazzaro approvato nel 2011
10. Perequazione Urbanistica
I tre PSC impostano il metodo della Perequazione Urbanistica e
definiscono in modo fra loro uniforme le principali regole applicative:
Il PSC prevede l attribuzione di diritti edificatori uniformi a tutti gli
immobili che si trovano nelle medesime condizioni di fatto e di
diritto.
Lentit dei diritti edificatori assegnabili dal POC per unit di
superficie (IP), 竪 definita secondo i criteri che seguono in
relazione alle seguenti casistiche di condizioni di fatto
(collocazione nel territorio urbanizzato o urbanizzabile, area edificata
o non edificata) e di diritto (presenza di vincoli allutilizzazione
derivanti da disposizioni legislative o regolamentari o da piani
sovraordinati al PSC, preesistenza di una condizione di edificabilit ai
sensi del PRG previgente):
11. Entit dei Diritti Edificatori
A) Aree libere esterne al territorio urbano (aree agricole):
IP: da 0,07 a 0,10 mq/mq di Su;
B) Piccole aree libere residuali interne al perimetro del territorio
urbanizzato o piccole aree marginali immediatamente esterne ad esso :
IP: da 0,10 a 0,14 mq/mq di Su;
C) Aree non urbane, non vocate allurbanizzazione, ma utilizzabili
esclusivamente per parchi urbani e territoriali e altre attrezzature pubbliche:
IP: da 0,02 a 0,05 mq/mq di Su;
D) Aree del tipo A) o B) o C) soggette a vincoli sovraordinati di
inedificabilit IP: ridotto alla met di quanto sopra;
E) Aree entro ambiti edificati da riqualificare
IP costituito dalla somma di due componenti: una quota proporzionata alla
superficie fondiaria da trasformare (fra 0,12 e 0,15 mq/mq), e una quota
proporzionata alla Su esistente da demolire (fra 0,25 e 0,50 mq/mq)
12. Edilizia Residenziale Sociale (Housing Sociale)
Altro obiettivo comune dei tre PSC:
deve essere costituito da ERS non
meno del 20% del dimensionamento
complessivo programmato della nuova
offerta abitativa
e non meno del 25% di quanto
realizzabile negli ambiti di nuova urbanizzazione
13. POC di Ozzano
Per raggiungere gli obiettivi della Citt Pubblica:
Avviso Pubblico e Selezione delle Proposte
Dimensionamento del
POC per circa 514 alloggi
(su 1.250 del PSC),
25% ERS
(Housing Sociale)
Carta degli ambiti: in quadrettato arancione le aree
potenzialmente urbanizzabili (situazione unica con un grosso ambito di
sviluppo urbanistico e capacit insediativa sovrabbondante rispetto al
dimensionamento massimo stabilito, rapporto 1 a 3), in quadrettato verde le
aree potenzialmente urbanizzabili solo per servizi.
14. L Avviso Pubblico e il Master Plan
E stato emanato un avviso pubblico per la raccolta e la selezione delle
proposte di trasformazione urbanistica ed edilizia da programmare nel POC
sulla base di un MasterPlan.
ililMasterplan
Masterplan
15. L Avviso Pubblico
gli Obiettivi per la Citt Pubblica
gli Obiettivi per la Citt Pubblica
Obiettivi dellAmministrazione Comunale in termini di Edilizia
Residenziale Sociale e Opere Pubbliche:
Acquisizione gratuita di aree - ai sensi delle norme di PSC - per la
realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale, ovvero contributi per la
realizzazione delle opere pubbliche.
Tra le opere pubbliche in via preliminare lAmministrazione Comunale
intende finanziare:
- il nuovo polo scolastico .;
- un centro diurno ..;
- lacquisizione di un immobile e delle sue relative aree .;
- il completamento della nuova circonvallazione .;
- il potenziamento della rete .;
- il potenziamento delle dotazioni territoriali ;
- realizzazione di nuove dotazioni ecologiche, ...
16. L Avviso Pubblico
ililDimensionamento e iiTipi di Intervento
Dimensionamento e Tipi di Intervento
Entit orientativa dal dimensionamento degli interventi di sviluppo
urbano residenziale
Per quanto riguarda gli interventi di nuova urbanizzazione di parti dellambito
per nuovi insediamenti urbani, 竪 orientamento dellAmministrazione Comunale
prevedere un dimensionamento del POC per non oltre . mq di SU.
Tipi di interventi e di ambiti
Le proposte che il Comune attende di valutare riguardano in primo luogo
interventi di urbanizzazione di porzioni dellambito per nuovi insediamenti
urbani, ossia l ambito individuato nel PSC con la sigla ANS. .
Si ricorda peraltro che la normativa del PSC demanda al POC anche altre
tipologie di interventi ricadenti in altri ambiti, e in particolare:
17. L Avviso Pubblico
ililMetodo
Metodo
La proposta non costituir comunque alcun titolo per lautomatico
inserimento nel P.O.C. in quanto questo Piano, come prevede la Legge
20/2000, rappresenta uno strumento urbanistico la cui definizione e
approvazione sono prerogativa esclusiva del Consiglio Comunale. Il presente
bando e le proposte presentate non impegnano in modo alcuno il Comune n辿
creano diritto tutelabile nei confronti del Comune medesimo.
Nell'ambito del procedimento per la formazione del POC, l'Amministrazione
Comunale si riserva di attivare forme di concertazione finalizzate alla
messa a punto delle proposte stesse e di stipula di Accordi con i Privati,
ai sensi dell'art.18 della L.R. 20/2000.
I titolari delle candidature e delle proposte selezionate potranno essere invitati
dall'Amministrazione Comunale ad approfondire i termini della proposta e
delineare i contenuti della concertazione e dell'eventuale bozza di Accordo, i
cui esiti potranno essere inseriti nel progetto di Piano Operativo Comunale
(POC), da sottoporre al Consiglio
Comunale per l'adozione, attribuendo allo stesso
18. Gli Obiettivi del POC
Un Primo Obiettivo che si pone il POC, riguarda lacquisizione di
unarea idonea alla realizzazione di un Nuovo Plesso Scolastico
Si ritiene che la collocazione ottimale per leventuale nuovo plesso
vada individuata anchessa a nord della Via Emilia, possibilmente nei
pressi del Municipio e della materna pi湛 nido di recente
realizzazione, in modo da realizzare un polo scolastico integrato.
realizzazione
Per questo nuovo plesso scolastico occorre unarea di circa 2,5 ettari
in modo da poter programmare uno sviluppo nel tempo e una
realizzazione per stralci ma con adeguato respiro, in termini di spazi
disponibili.
19. Gli Obiettivi del POC
Un Secondo Obiettivo riguarda il completamento della parte
occidentale della circonvallazione nord.
Lobiettivo del completamento di questopera ha dei risvolti evidenti sulla
possibilit di alleggerire il tratto della Via Emilia storica che
attraversa il paese e di portare avanti la riqualificazione di questo asse
storico attorno a cui il paese 竪 sorto e a cui deve la propria identit.
20. Riqualificazione delle Aree Produttive Dismesse
Un Terzo Obiettivo riguarda il proseguimento della riqualificazione
delle aree produttive di pi湛 vecchio impianto che sono sorte lungo la
Via Emilia.
In questi ultimi anni sono stati gi avviati primi interventi di
trasformazione. Ora si tratta di proseguire, laddove si siano gi
verificate dismissioni di attivit e si siano create le condizioni negoziali
per una trasformazione che, a fronte della riqualificazione di beni privati,
dia anche luogo ad adeguate contropartite a vantaggio della collettivit:
queste condizioni si sono avverate per una prima porzione dellambito di
Riqualificazione (AR).
21. La Selezione delle Proposte
Sulla base dellAvviso pubblico sono pervenute al Comune n. 36
proposte. (per usi residenziali e non)
Le proposte nel loro complesso hanno dato luogo ad una sommatoria di
interventi per 1.300 alloggi teorici (pari a 91.153 mq di Su) in ambiti
di nuovo insediamento/trasformazione e 380 alloggi teorici (pari a
26.712 mq di Su) in ambiti di Riqualificazione.
Il PSC di Ozzano ha previsto un dimensionamento di 1.250 alloggi
programmabili attraverso i successivi Piani Operativi Comunali.
1.680 alloggi proposti dagli Operatori
1.250 alloggi previsti dal Dimensionamento del PSC
514 alloggi previsti e programmati dal POC (circa il 40% del PSC)
22. La Selezione delle Proposte
DIMENSIONAMENTO PSC
1.250 ALLOGGI
2000
1500
1000
500
PREVISIONI POC
0 PROPOSTE 514 ALLOGGI
1
1.680 ALLOGGI
PREVISIONI POC
30% DELLE PROPOSTE 70% PROPOSTE
514 ALLOGGI ESCLUSE
1.166 ALLOGGI
PROPOSTE 1.680
ALLOGGI TOTALI
23. L Avviso Pubblico e la Selezione delle Proposte
Con perimetro
rosso le proposte
relative agli
ambiti di nuova
espansione, in
blu quelle relative
agli ambiti di
riqualificazione
Carta degli ambiti: in quadrettato arancione le aree
potenzialmente urbanizzabili (sovrabbondanti rispetto al
dimensionamento massimo stabilito), in quadrettato verde le
aree potenzialmente urbanizzabili solo per servizi
25. Comparto Edificatorio di espansione
Indice Diritti
Superficie
Perequativo IP Edificatori
Territoriale (mq)
(mq/mq) privati
Comparto di attuazione coinvolto dall'applicazione
A 109.618
dell' IP
Proponente: "Parco Centonara" porzione non
A1 soggetta a vincoli ( compreso 25.000 per area 101.470 0,0893 9.061
scolastica )
Proponente: "Parco Centonara" porzione soggetta a
A2 1.533 0,045 69
vincoli ( area boscata )
Proponente Privato n1: porzione in attuazione
A3 2.306 0,0893 206
( al netto del lotto edificato stralciato dall'intervento )
A4 Proponente Privato n.2: recupero Su esistente / / 312
Proponente Privato n.2: porzione in attuazione
A5 4.309 0,0893 385
( al netto del lotto edificato stralciato dall'intervento )
Aree esterne collegate 17.139
B Area della vasca di finissaggio 4.858 0,0893 434
C Area 'gattile' ( per servizi pubblici ) 7.820 0,04 313
D Area di sedime del nuovo tratto di circonvallazione 4.461 0,0893 398
26. Comparto Edificatorio di espansione
Diritti alloggi
Uso Usi non
Edificatori (media 70
residenza mq residenziali mq
privati mq)
Totale diritti edificatori perequativi privati a libero
X
mercato
11.178 9.278 133 1.900
alloggi
Su Uso Usi non
(media 70
mq residenza mq residenziali mq
mq)
Y Su edificabile complessivamente 19.000 17.100 244 1.900
Per ERS (minimo 25% della Su residenziale
Z
complessivamente edificabile ): lotti ceduti al Comune
4.275 4.275 61
Restano ( Y meno X e Z ) 3.547 3.547 51
Edificabilit compensativa attribuita ai proponenti per la
realizzazione a loro cura della circonvallazione, sulla base
di un preventivo del costo dell'opera pari a
2.619 2.619 37
. 1.938.060,00
Edificabilit compensativa attribuita ai proponenti per
contributo economico di sostenibilit relativo al
potenziamento acquedotto, sulla di un preventivo del
676 676 10
costo dell'opera pari a . 500.000,00.
Edificabilit residua nella disponibilit
dell'Amministrazione comunale
252 252 4
28. Comparto Edificatorio di espansione
Dalla data di sottoscrizione della convenzione urbanistica del PUA:
- cessione dellarea corrispondente ai lotti che ospiteranno la
capacit edificatoria attribuita al Comune (E.R.S. 4.275 mq di Su ed
edilizia residenziale libera 252 mq di Su)
- cessione dellarea afferente il Polo (25.000 mq di ST);
- cessione dellarea di manovra di via Olmatello (651 mq di ST);
- cessione dellarea ad uso bacino di irrigazione (4.858 mq di ST);
- cessione dellarea ad uso oasi felina (7.820 mq di ST);
- contributo economico di sostenibilit ( 540.000,00) per il
finanziamento delle opere pubbliche di cui allaccordo ex art. 18.
Definizione tempi certi per procedure di affidamento della viabilit di
collegamento lotto b nuova circonvallazione.
32. 135 Alloggi di ERS su 514: 26%
Ambito AR Su per ERS
11 alloggi Ambito ANS_C1.3 Su per ERS
21 alloggi
Ambito AUC4 Su per ERS
Ambito ANS_C2.1 Su per ERS
42 alloggi
61 alloggi
34. Contesto Urbanistico Territoriale
Unico Ambito di Sviluppo
Unico Ambito di Sviluppo
Situazione unica con un ambito di sviluppo urbanistico
Capacit insediativa sovrabbondante rispetto al
Dimensionamento massimo stabilito, Rapporto 1 a 3
35. Contesto Urbanistico Territoriale
Concorrenza Territoriale
Concorrenza Territoriale
A
B
Indice Perequativo tende al valore minore individuato dal PSC
a tutto Vantaggio della Citt Pubblica ...
36. iiTempi
Tempi
Dicembre 2008 Avviso Pubblico POC 1
Aprile 2010 Adozione POC transizione
Novembre 2010 Approvazione POC transizione
Giugno 2011 Adozione POC 1
Maggio 2012 Approvazione POC 1
37. iiLivelli di Valutazione e iiTempi di Concertazione
Livelli di Valutazione e Tempi di Concertazione
CONTRIBUTO DI
SOSTENIBILITA Vs
ART. 18 EXTRA-ONERE
LR.20/2000
Valutazione Tecnica
&
Valutazione Politica
PEREQUAZIONE
URBANISTICA
38. Grazie per l Attenzione !
Luca Biancucci
Tecnicoop Societ di Ingegneria
via San Felice, 21 40122 Bologna
mobile: +39.347.53.166.75
mail: biancucci@tecnicoop.it
slide: www.slideshare.net/lucabiancucci
Lelaborazione del Piano Operativo Comunale
San Giovanni in Persiceto - Bologna
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