L’impegno di OGC per gli standard e la loro divulgazione: benefici per la dif...Andrea BorrusoSi è fatta e si fa divulgazione sugli OpenGeoData? C'è una consapevolezza del valore "vero" che hanno per un cittadino, per un'azienda, per un decisore, per il paese? Noi pensiamo che sugli OpenGeoData ancora manchi lo sforzo culturale fatto sugli OpenData. Realizzarlo può contribuire in modo sostanziale ad evitare che fare OpenGeoData non rimanga soltanto una moda, un sfogo per il "geogeek" e un obbligo normativo.
Questo convegno è una grande occasione - vista la presenza di tecnici specializzati, riviste di settore, grandi e piccole aziende della geomatica, decisori e politici, blogger, geogeek, cittadini - per dare una vasta eco al tema, verificarne i presupposti e proporre un'azione a supporto di una crescita diffusa di una consapevolezza sul tema.
Presentazione Software LiberoGabriele PonzoBreve introduzione al Software Libero, orientato ad un pubblico di ragazzi e studenti, per dar loro una prospettiva più ampia sul mondo dell'Informatica e qualche indizio su come entrare a far parte delle Community legate al Free Libre and Open Source Software.
Esempi di Open (geo) Data consapevoleRegioneLazioLa presentazione di Maurizio Napolitano, della Fondazione Bruno Kessler, al seminario "Dati aperti: chi li usa e perché. Casi pratici dal mondo Open Data". Il seminario, rivolto alla community Open Data Lazio, si è svolto il 28 maggio a FORUM PA 2015.
A. Cartotto - Una scuola... tra le nuvole?LibreItaliaPresentazione di Giordano Alborghetti alla Settima Conferenza Italiana di LibreItalia, 19 dicembre 2020.
Giovanni degli Antoni - Cultura e tecnologia della collaborazioneAcqua Liofilizzata S.n.c."Mondo che cambia.. ricchezza che cambia lavoro che cambia.
Serve un panorama.. con un acquarello di parole.. una sintesi..
In quel panorama chi collabora esiste.. gli altri .. che fanno ?
La sopravvivenza: intellettuale.. economica.. politica culturale.. diventa un problema..
La comunicazione in tutte le sue forme apre possibilità.. rendiamocene conto..!
La collaborazione attraverso le tecnologie.. è la risposta..? "
GDA
L'uomo Elettronico - Workshop di Ubiquitous PublishingSalvatore IaconesiI workshop dell'Uomo Elettronico sono dedicati al cosidetto “Ubiquitous Publishing” (in italiano, editoria ubiqua). Grazie alle nuove tecnologie architetture, corpi, oggetti, spazi urbani si trasformano in spazi di pubblicazione dove è possibile raccontare storie e inventare nuove narrative.
COSA FAREMO DURANTE I WORKSHOP?
Durante i workshop svilupperemo insieme una pubblicazione crossmediale in realtà aumentata, dedicata alla città di Pompei insieme agli studenti del Liceo Scientifico e dell'Istituto Bartolo Longo.
Per farlo utilizzeremo MACME e NeoReality, due piattaforme opensource sviluppate da FakePress che consentiranno agli studenti di imparare a produrre e usare QRcode e contenuti in Realtà Aumentata sul territorio, con la stessa facilità di pubblicare su un blog.
CHI, DOVE, QUANDO?
I workshop si svolgeranno l'11 e il 12 vovembre 2011 e saranno aperti agli studenti del Liceo Scientifico di Pompei e dell'Itituto Bartolo Longo che frequentano il 4° e 5°, divisi in due gruppi.
Di seguito il calendario:
GRUPPO 1 (studenti Liceo Scientifico Pompei)
Venerdi 11 Novembre
Ore 9-13
Aula Riunioni - Liceo Scientifico Pompei
GRUPPO 2 (per iscritti Istituto Bartolo Longo)
sabato 12 Novembre
Ore 9-13
Aula Riunioni - Istituto Bartolo Longo
DOCENTI e TUTOR
I workshop saranno tenuti da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico; tutor: Ruben Saltillàn.
Per conoscerci meglio è possibile visitare i siti:
http:www.artisopensource.net
http:www.fakepress.it
BIBMOOC 06.01 - Buone pratiche: il caso di CSBNO - Giovanni MojoliAlessandro BoglioloLezione 6.1 del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti.
Giovanni Mojoli parla del caso di CSBNO come buona pratica di coding in biblioteca
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
Supersummit - marketing culturale - "Perché i musei italiani dovrebbero 'sveg...#svegliamuseoSuperSummit is a network that produces online events. It has a channel dedicated to Cultural Marketing which aims to open a dialogue about different possibilities that marketing offers when applied to the cultural field.
#svegliamuseo presented its experience with Italian museums online and an overview of examples and best practices in the field of digital communication for museums in our country. We also showed the main techniques of storytelling, providing case histories from the international context.
Uscire dal guscioQabiriaEsperienze innovative nell'industria delle lingue. Presentazione di Andrea Spila e Marco Cevoli in occasione della Giornata del Traduttore 2016, Pisa, 14-15 ottobre 2016.
[OINP2014] Serena Carta, ONG 2.0 "Quale cooperazione nel futuro?"Think! The Innovation Knowledge Foundationworkshop: ICT for development e cooperazione internazionale, Milano 12 Giugno
Rupextre 2013 ETERE e RETE: Community MT2019, OpenData, OpenStreetMapFrancesco Piero PaolicelliRUPEXTRE 2013, rassegna di residenze artistiche organizata da Arterìa, ha come tema l'ETERE. Le slides affrontano le relazione tra ETERE e RETE partendo dal processo di candidatura di Matera 2019 e sfociando in OpenData e OpenStreetMap nella città dei Sassi.
Nuove potenzialità e nuove problematiche della stampa 3D: progettazione condi...Claudio GaspariniLa diffusione delle stampanti 3D introduce nuove potenzialità di progettazione e di realizzazione ma al tempo stesso presenta anche nuovi quesiti non ancora risolti.
E’ possibile infatti modificare radicalmente il processo di progettazione ricorrendo alla condivisione in rete dei modelli, secondo lo spirito collaborativo che si sta diffondendo con i social forum, ma fa emergere anche problematiche che sfidano le regole tradizionali della produzione e della comunicazione improntate sul copyright e sul diritto d’autore.
Civic hacking: un'introduzioneErika MarconatoOpen Data, comunità informali, zone grigie e prototipi: gli ingredienti del civic hacking per trovare soluzioni creative
a sfide sociali concrete.
ݺߣ per l'Academy di ICityLab, 17 ottobre 2018.
Bloggare la scienza?Marco DelmastroUna (specie di) lezione sui blog scientifici al corso INFN "Fisica e Comunicazione: Scienza e Media" a Bologna, il 29 aprile 2016.
Gabriele Gattiglia - Progettare la pubblicazione dei datiOpenPompeiGabriele Gattiglia - Progettare la pubblicazione dei dati
OpenPompei Stvdivm (6-7-8 marzo 2015)
www.openpompei.it
Musei 2.0 & Moderni CiceroniLeandro Agro'L’esperienza del Museo non dovrebbe avere confini fisici o temporali, ne essere pensata come una passeggiata solitaria. Attraverso questa presentazione si scoprono gli elementi per passare:“Dalla fruizione personale a quella condivisa. Dalla memoria personale dell’esperienza a quella estesa.”
OpenGeoData 2014 - Gianfranco Netti "Fare business con gli Opendata è diffici...OpenGeoDataItalia
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COSA FAREMO DURANTE I WORKSHOP?
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CHI, DOVE, QUANDO?
I workshop si svolgeranno l'11 e il 12 vovembre 2011 e saranno aperti agli studenti del Liceo Scientifico di Pompei e dell'Itituto Bartolo Longo che frequentano il 4° e 5°, divisi in due gruppi.
Di seguito il calendario:
GRUPPO 1 (studenti Liceo Scientifico Pompei)
Venerdi 11 Novembre
Ore 9-13
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GRUPPO 2 (per iscritti Istituto Bartolo Longo)
sabato 12 Novembre
Ore 9-13
Aula Riunioni - Istituto Bartolo Longo
DOCENTI e TUTOR
I workshop saranno tenuti da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico; tutor: Ruben Saltillàn.
Per conoscerci meglio è possibile visitare i siti:
http:www.artisopensource.net
http:www.fakepress.it
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Open data: amministrazioni e cittadini protagonisti del cambiamento - Gianni ...OpenGeoDataItalia
L’impegno di OGC per gli standard e la loro divulgazione: benefici per la diffusione degli Open Data – Redazione di TANTO (http://blog.spaziogis.it/)
1. L’impegno di OGC per gli #standard e la loro
#divulgazione: benefici per la diffusione
degli #OpenData
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
2. “Totò peppino e la malafemmina” (1956)
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
3. Antonio Caponi: Per andare dove dobbiamo andare... per dove dobbiamo andare?
Antonio Caponi: Sa, è una semplice #informazione.
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
4. “Totò peppino e la malafemmina” (1956)
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
5. Antonio Caponi: Noio... volevam... volevàn savoir... l'indiriss
VIGILE: Eh, ma bisogna che parliate l'italiano, perché io non vi
capisco
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
6. Vigile: Ma guarda un po' che roba! Ma da dove venite voi, dalla
#ValBrembana?
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
7. I servizi come ponti per superare
queste barriere
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
8. Open
"The new world of ‘open’ enables conversion "on the
fly" when the data are needed, "invisibly" to the user.
This not only avoids the enormous investment in
converting data that may never be used afterwards,
but it makes it easy to provide or find up-to-date data
as well."
FAQs - OGC and "Openness" - www.opengeospatial.org
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
9. OGC e OpenGeoData:
una coppia di fatto
● Formati aperti (i.e. GML)
● Importanza degli standard
● Importanza dell'interoperabilità
● Open systems, Open interfaces e Open
platform
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
11. OGC Video CALLING CARD FILM script V9.docx!!!
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
12. And now it's in Italian
http://bit.ly/what_is_ogc
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
13. Cultura
"L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona
ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,
rielaborandole peraltro con un personale e profondo
ripensamento così da convertire le nozioni da semplice
erudizione in elemento costitutivo della sua personalità
morale, della sua spiritualità e del suo gusto estetico, e,
in breve, nella #consapevolezza di sé e del proprio
#mondo."
Vocabolario Treccani
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
14. Azione di divulgazione per gli OpenGeoData
● Verificare l'interesse di fondo per il tema
● Costruire un gruppo di lavoro quanto più ampio possibile in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi
● Necessità di reperimento risorse
● Per il cittadino, per il “tecnico”, per il decisore, per il creatore del dato
TANTO http://blog.spaziogis.it/
Andrea Borruso
#2: Grazie a Giovanni Biallo e gli sponsor La rete è brutta, ma è di quelle che si superano facilmente e non fanno male Grazie a TANTO
#3: (Totò vi saluta) Che c'entra questo film con il tema di oggi, e con questa presentazione?
#4: La richiesta di informazioni spaziali, esiste da sempre Riceverle in forma semplice alle volte è utopico
#5: Ci facciamo prendere più spesso dagli aspetti tecnologici e strumentali, che da quelli culturali, che per temi come gli OpenData sono più importanti, perché la cultura e la consapevolezza fanno da innesto.
#6: Non sempre forniamo l'informazione richiesta in modo chiaro perché magari sottovalutiamo l'importanza di "farci capire".
#7: E ovviamente è possibile che ci si trovi davanti a qualcuno che evidententemente deve essere formato e che fa associazioni senza capo ne coda. Ancora un volta informazioni e luoghi. Questa dei toponimi usati in modo "qualitativo" meriterebbe un libro, un dottorato di ricerca. In tutte le regioni di Italia ci sono toponimi usati così (da noi Canicattì e Carrapipi9
#8: Barriere Rendere “non semplice” l'accesso e la lettura delle informazioni, e in questo caso dei dati Usare modalità comprensibili solo da pochi L'assenza della consapevolezza del valore degli opendata I servizi fanno scavalcare le barriere e in qualche modo in modo impongono una consapevolezza (penso alle metainformazioni ad esempio del WMS)
#11: Faccio vedere il filmato e racconto che ci viene l'idea di fare la stessa cosa fatta per GPR. Faccio vedere soltanto i primi 30 secondi E in risposta otteniamo ...
#12: Raccontare quindi di come ci siamo messi in azione, sfruttando un classico meccanismo da comunità Raccontare della maledetta sincronia tra testo e video, non ricavabile dal testo ricevuto Fare notare ovviamente il .docx come altra piccola barriera
#13: Faccio vedere tutto il filmato Dopo averlo fatto vedere mostrare come la ricchezza principale sia che adesso tuttoè replicabile e che ovviamente ci sono i sottotitoli anche in inglese
#15: Rimuovo la rete Proporre alla platea presente la creazione di azioni per la divulgazione del tema degli OpenGeoData Elencare gli step necessari Sottolineare che nel gruppo di lavoro ci deve essere di tutto: da Pietro Blu a Giovanni Biallo, da Gimmi GIS a Paolo Corti, da Napo a Massimo Zotti, da gis3w a Sinergis Fare capire che deve essere una vera azione di comunicazione e marketing, un vero “lavoro” per cui servono risorse Modulare azioni per tutti i tipi di fruitori
#16: Rimuovo la rete Proporre alla platea presente la creazione di azioni per la divulgazione del tema degli OpenGeoData Elencare gli step necessari Sottolineare che nel gruppo di lavoro ci deve essere di tutto: da Pietro Blu a Giovanni Biallo, da Gimmi GIS a Paolo Corti, da Napo a Massimo Zotti, da gis3w a Sinergis Fare capire che deve essere una vera azione di comunicazione e marketing, un vero “lavoro” per cui servono risorse Modulare azioni per tutti i tipi di fruitori