La cooperazione allo sviluppo nel diritto italianoGian Paolo Pezzi
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L Italia quale Stato membro dellUE e attore della comunit internazionale.
L'obiettivo principale della politica dell'Unione in questo settore 竪 la riduzione e, a termine, l'eliminazione della povert. L'Unione tiene conto degli obiettivi della cooperazione allo sviluppo nell'attuazione delle politiche che possono avere incidenze sui paesi in via di sviluppo.
Oltre il PIL:
limpatto delle misure di benessere, sviluppo e qualit della vita sulle politiche dei Governi, delle istituzioni, delle imprese
ForumPA - Marted狸, 10 maggio 2011
Come si misura il benessere sociale? Le alternative al PILQuattrogatti.info
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Quali alternative esistono al PIL? In questa presentazione offriamo una panoramica sulla ricerca che si sta svolgendo a livello internazionale per migliorare i metodi con cui le societ misurano il proprio benessere, con attenzione speciale allesperienza italiana del Benessere Equo e Sostenibile
Fondi Europei e potenzialit per la Sharing EconomyAndrea Pugliese
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La programmazione, gestione, valutazione dei nuovi Fondi Strutturali per il periodo 2014-2020 竪 intrinsecamente collaborativa e richiede (per Regolamento) una inedita partecipazione di tutte le parti connesse allo sviluppo economico, all'inclusione sociale, alla sostenibilit ambientale.
Lo scenario delle soluzioni idonee a superare la difficile contingenza 竪 molto povero e spesos inadatto alle complessit e ai bisogni. Vi spiccano l'Economia Collaborativa e tutta l'Innovazione Sociale. Ecco dunque come molte Amministrazioni stanno orientando politiche e finanziamenti in tale direzione
Questo avviene in un'ottica di collaborazione pubblico/privato. Gi si stanno manifestando le prime forme di ingegneria finanziaria in cui il budget di una attivit 竪 composto da Fondi UE+Crowdfunding+ (ad esempio) Sponsor.
Questo 竪 lo scenario di cui verranno esplorate le logiche, gli strumenti e i riferimenti principali
Intervento di Roberto Monducci, Direttore del Dipartimento di Produzione Statistica dell'ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica, al "17属 Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
evento on line, Roma 30 settembre 2020
Innovazioni e problematiche di misura connesse alla sostenibilit e per il monitoraggio degli SDGs
A cinque anni dallapprovazione dellAgenda 2030 e dei relativi Target, gli SDGs hanno assunto un peso sempre maggiore nelle politiche sovranazionali e nazionali, basti ricordare gli indirizzi della nuova Commissione UE. Per il nostro Paese 竪 da sottolineare limportanza della definizione della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile a livello Nazionale e Regionale, che preveda anche il monitoraggio delle azioni attivate. Alla luce di questa evoluzione, si ritiene opportuno focalizzare lattenzione sulla capacit di misurare levoluzione dei diversi aspetti connessi agli Obiettivi dellAgenda 2030. A tal fine l'Istat produce annualmente due aggiornamenti del sistema di indicatori utili al monitoraggio degli SDGs per l'Italia. Levento, organizzato da ASviS e Istat, 竪 loccasione per fare il punto sul monitoraggio degli indicatori e per presentare le innovazioni e le problematiche che si sono riscontrate nello sviluppare tali attivit.
Architetture partecipative: Open Government, Open Government Data e monitorag...Paola Liliana Buttiglione
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Master APC (Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalit Organizzata e della Corruzione) organizzato a Pisa dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e dalle associazioni LIBERA e AVVISO PUBBLICO: modulo specifico sulle Strategie civili anticorruzione e cittadinanza digitale, coordinato da Leonardo Ferrante, referente scientifico di Riparte il Futuro, la pi湛 grande campagna anticorruzione promossa dalla societ civile in Italia.
Presentazione su Trasparenza e monitoraggio civico. Gli esempi di Monithon, Confiscati Bene, OpenPompei.
di Sara Berloto, Elisabetta Notarnicola, Eleonora Perobelli, Andrea Rotolo (SDA Bocconi) per il corso "Longevit e innovazione responsabile" di Fondazione Bassetti e Fondazione Ravasi-Garzanti per la Scuola del design del Politecnico di Milano. 2021.
A questo link presentazione e podcast: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2021/05/longevita_e_innovazione_respon.htm
D. Collesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il monitoraggio degli squilibri: territorio, genere, comportamenti
Titolo: Il Bilancio di genere dello Stato: ruolo e caratteristiche nellanalisi dei divari di genere
Intervento di Roberto Monducci, Direttore del Dipartimento di Produzione Statistica dell'ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica, al "17属 Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
evento on line, Roma 30 settembre 2020
Innovazioni e problematiche di misura connesse alla sostenibilit e per il monitoraggio degli SDGs
A cinque anni dallapprovazione dellAgenda 2030 e dei relativi Target, gli SDGs hanno assunto un peso sempre maggiore nelle politiche sovranazionali e nazionali, basti ricordare gli indirizzi della nuova Commissione UE. Per il nostro Paese 竪 da sottolineare limportanza della definizione della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile a livello Nazionale e Regionale, che preveda anche il monitoraggio delle azioni attivate. Alla luce di questa evoluzione, si ritiene opportuno focalizzare lattenzione sulla capacit di misurare levoluzione dei diversi aspetti connessi agli Obiettivi dellAgenda 2030. A tal fine l'Istat produce annualmente due aggiornamenti del sistema di indicatori utili al monitoraggio degli SDGs per l'Italia. Levento, organizzato da ASviS e Istat, 竪 loccasione per fare il punto sul monitoraggio degli indicatori e per presentare le innovazioni e le problematiche che si sono riscontrate nello sviluppare tali attivit.
Architetture partecipative: Open Government, Open Government Data e monitorag...Paola Liliana Buttiglione
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Master APC (Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalit Organizzata e della Corruzione) organizzato a Pisa dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e dalle associazioni LIBERA e AVVISO PUBBLICO: modulo specifico sulle Strategie civili anticorruzione e cittadinanza digitale, coordinato da Leonardo Ferrante, referente scientifico di Riparte il Futuro, la pi湛 grande campagna anticorruzione promossa dalla societ civile in Italia.
Presentazione su Trasparenza e monitoraggio civico. Gli esempi di Monithon, Confiscati Bene, OpenPompei.
di Sara Berloto, Elisabetta Notarnicola, Eleonora Perobelli, Andrea Rotolo (SDA Bocconi) per il corso "Longevit e innovazione responsabile" di Fondazione Bassetti e Fondazione Ravasi-Garzanti per la Scuola del design del Politecnico di Milano. 2021.
A questo link presentazione e podcast: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2021/05/longevita_e_innovazione_respon.htm
D. Collesi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il monitoraggio degli squilibri: territorio, genere, comportamenti
Titolo: Il Bilancio di genere dello Stato: ruolo e caratteristiche nellanalisi dei divari di genere
Dietro ogni obiettivo di sviluppo (SDGs) si nascondono potenziali conflitti ambientali/sociali che richiedono attenzione particolare ai processi decisionali ed al coinvolgimento della popolazione
I riferimenti normativi contenuti nella prassi di riferimento UNI PdR 43- GDPR e requisiti per la protezione e la valutazione della conformit dei dati personali in ambito ICT
Nella mia presentazione I linguaggi della Qualit (2014 Quality for Italy Italy for Quality) avevo introdotto una slide con una rappresentazione delle varie forme di #linguaggio adottate nellambito della #Qualit. Avevo lasciato i puntini di sospensione in cima alla scala e ora mi sembra corretto completare la rappresentazione introducendo il Risk Based Thinking tipico delle nuove edizioni delle norme ISO ma soprattutto adottando come contesto di riferimento l#Agenda2030 con i suoi #SDGs. Sar questo il nuovo linguaggio della Qualit ? (cfr. #ISO37101 per lo sviluppodi #ComunitSostenibili)
1. Gloria Fiorani
Prof. aggregato di CSR e Rendicontazione Sociale
Ricercatore Tipo B
Universit degli Studi di Roma Tor Vergata
fiorani@economia.uniroma2.it
CSR Innovazione Sociale Sviluppo Sostenibile
LINNOVAZIONE SOCIALE come risposta alle tendenze in atto.
LAGENDA 2030.
http://www.mastermaris.it/ http://gcs-group.it/http://gcs-group.it/attivita/laboratorio-covision/
2. Le principali tappe dello Sviluppo Sostenibile
A partire dagli anni '70 la progressiva presa di coscienza delle problematiche
ambientali ha dato origine a un ampio dibattito sul futuro del pianeta che ha coinvolto
organizzazioni internazionali, movimenti di opinione, governi e studiosi approdando
al concetto di sviluppo sostenibile.
Clima
Rio +10 Rio +20
3. Coniuga le esigenze di crescita economica con quello di sviluppo
umano e sociale, di qualit della vita e di salvaguardia del
pianeta secondo unottica di benessere di lungo periodo.
(Gro Harlem Brundtland, 1987).
Definizione di Sviluppo Sostenibile
Gli aspetti ambientali, economici e sociali dello sviluppo
sostenibile si integrano tra loro e si sostengono reciprocamente allo
scopo di costruire una societ pi湛 equa, sana e armoniosa per tutti.
Le 3 dimensioni di Sviluppo Sostenibile
4. Lera del consumo senza conseguenze 竪 finita - Ban Ki-moon, Segretario generale dellONU
New York, 22 aprile 2016
Nel 2015 sono stati sottoscritti dai governi di tutto il mondo alcuni accordi fondamentali e
riferimenti chiave per lo sviluppo sostenibile. Accordo di
Parigi, sul
clima
(stabilisce
impegno a
mantenere il
riscaldamento
terrestre ben
al di sotto dei
2属C rispetto
ai livelli
preindustriali,
facendo il
possibile
affinch辿 si
mantenga
entro 1,5属C)
Nella 2属
Enciclica di Papa
Francesco.,
largomento
principale trattato 竪 il
rispetto dell'ambiente
(Laudato si - San
Francesco - Cantico
delle creature, che
loda il Signore per le
sue meravigliose
creature)
http://w2.vatican.va/con
tent/francesco/it/encycli
cals/documents/papa-
francesco_20150524_enci
clica-laudato-si.html
5. AGENDA 2030: programma dazione per le persone, il pianeta e la prosperit
sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dellONU
LAGENDA 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals,
SDGs - per un totale di 169 target o traguardi (i Paesi si sono impegnati a
raggiungerli entro il 2030).
Gli SDGs danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
(Millennium Development Goals) che li hanno preceduti e rappresentano
obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo (quadro
strategico).
Comuni significa che riguardano tutti, Paesi e individui: nessuno ne 竪 escluso, n辿 deve
essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada
della sostenibilit.
Risultato di un processo complesso, avviato dalla
Conferenza mondiale sullo sviluppo sostenibile Rio+20 (2012)
7. Agenda 2030: i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile ONU (SDGs Sustainable development goals)
T
E
N
D
E
N
Z
E
I
N
A
T
T
O 1- No povert; 2- Azzerare la fame, sicurezza alimentare, migliore nutrizione e agricoltura sostenibile; 3-
Condizioni di salute e benessere per tutti; 4- Educazione di qualit, inclusiva e paritaria; 5- Uguaglianza di
genere e migliori condizioni di vita delle donne; 6- Acqua gestita in modo sostenibile e disponibile pulita
per tutti e condizioni igieniche; 7- Energia pulita, a buon mercato e sostenibile; 8- Crescita economica
duratura, inclusiva e sostenibile e un lavoro decoroso per tutti; 9- Infrastrutture e innovazione; 10-
Riduzione delle disuguaglianze; 11- Citt e comunit sicure, inclusive e sostenibili; 12- Modelli di consumo
e produzione sostenibili; 13- Azioni per cambiamento climatico e suo impatto; 14- Salvaguardare mari e
risorse marine; 15- Gestione sostenibile degli ecosistemi terrestri (foreste, no desertificazione,
salvaguardare biodiversit); 16- Pace, giustizia e istituzioni forti; 17- Partnership per i Goals.
https://www.unric.org/it/agenda-2030 (Target)
http://www.asvis.it/
9. SVILUPPO SOSTENIBILE e INNOVAZIONE SOCIALE
The Quintuple Helix model
Modified from Etzkowitz and Leydesdorff (2000),on Carayannis & Campbell (2006, 2009, 2010) and on Barth (2011a)
10. 10
INNOVAZIONE SOCIALE (IS)
Innovazioni sociali: nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che
soddisfano dei bisogni sociali (in modo pi湛 efficace delle alternative
esistenti e in ottica sostenibile) e che allo stesso tempo creano nuove
relazioni e nuove collaborazioni; collocandosi al confine tra non-profit,
pubblico, privato, societ civile (volontariato, movimenti, azione
collettiva, etc..), sono trasversali e frutto di interessanti contaminazioni di
valori e prospettive. Cooperazione tra soggetti di diversa natura che
trovano un allineamento di interessi per il raggiungimento di un obiettivo
comune.
12. Innovazioni sociali
Nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che
soddisfano dei bisogni sociali (in modo pi湛 efficace
delle alternative esistenti e in ottica sostenibile) e che
allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove
collaborazioni; collocandosi al confine tra non-profit,
pubblico, privato, societ civile (volontariato,
movimenti, azione collettiva, etc..), sono trasversali
e frutto di interessanti contaminazioni di valori e
prospettive. Cooperazione tra soggetti di diversa
natura che trovano un allineamento di interessi per il
raggiungimento di un obiettivo comune.
14. La PA non 竪 in grado di farsi carico della
totalit dei bisogni sociali per tre principali
motivi:
le risorse di cui dispone sono insufficienti;
i problemi complessi che caratterizzano la nostra
societ implicano una notevole flessibilit, mentre
proprio le prerogative della sovranit impongono
alle amministrazioni una certa rigidit, onde evitare
abusi che potrebbero essere estremamente
pericolosi;
i servizi alla persona presuppongono uno stretto
rapporto personale tra colui che eroga il servizio e
colui che lo riceve, esattamente il contrario tra di
quello che 竪 il rapporto tipico tra funzionario (il
quale, per definizione, deve essere fungibile) e
utente.
Crisi ha aggravato la situazione.
15. A- Crisi
Economica
1- Domanda per servizi
sanitari, sociali e occupazione
a livello locale
2- Spesa per servizi sanitari,
sociali e occupazione a livello
locale
3- Costi a livello
locale
4- Difficolt finanziarie
a livello locale
5- Investimenti
pubblici in
infrastrutture a livello
locale
6- Infrastrutture
pubbliche a livello
locale
7- Offerta pubblica di
servizi a livello locale
GAP! (1-7)
+
+
+
+
-
+
+
-
+
11- Autonomia
finanziaria a livello
locale
12- Limiti imposti dal
Patto di Stabilit
+
+
B- Crisi del
mercato
immobiliare
C- Contrazione
del credito e crisi
di liquidit
9- Entrate fiscali a
livello locale
8- Imposte a
livello locale
-
+
-
10- Emissione e
negoziazione di
obbligazioni pubbliche
(finanza innovativa)
-
-
?
13- Investimenti
privati
14- Creazione
societ veicolo
-
+
15- Public - Private
partesnip - Project
finance
+
Circoli viziosi della domanda e offerta di servizi
pubblici in tempi di crisi economica: il GAP nella
PA locale italiana
16. La riforma della Legge di bilancio
La legge di riforma dei contenuti della Legge di bilancio (n. 163 del 2016)
stabilisce che le politiche pubbliche siano regolarmente monitorate e valutate
anche alla luce degli effetti sugli indicatori di benessere equo e sostenibile
andamento nellultimo triennio degli
indicatori di benessere equo e
sostenibile
previsioni sulla loro evoluzione, anche
sulla base delle misure previste nel DEF
impatto della legge di
bilancio in corso sugli
indicatori della qualit
della vita
Relazione al
Parlamento
Allegato al DEF
(MEF su dati Istat)
17. La legge ha affidato il compito di selezionare gli indicatori ad un
Comitato:
Presidente: il ministro dellEconomia e delle Finanze (o delegato)
membri: il presidente dellIstat, il Governatore della Banca dItalia (o
loro rappresentanti delegati)
due esperti della materia di comprovata esperienza scientifica
provenienti da universit o enti di ricerca.
Un passaggio cruciale: la selezione degli indicatori
18. 18
Aprile 2017 (DEF 2018-2020)
Una selezione preliminare ha preso in considerazione 4 indicatori Bes:
1. Reddito medio disponibile aggiustato pro capite;
2. Indice di diseguaglianza del reddito disponibile;
3. Tasso di mancata partecipazione al lavoro;
4. Emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti (tonnellate
equivalenti per abitante)
Il primo esercizio del Bes nel DEF
19. Italia Strategia Nazionale Sviluppo Sostenibile e indicatori BES nel DEF
I quattro indicatori gi inclusi nellesercizio sperimentale contenuto nel DEF 2017.
20. Italia Strategia Nazionale Sviluppo Sostenibile e indicatori BES nel DEF
Italia allavanguardia nella trattazione di obiettivi di politica economica e sociale che vanno oltre il PIL.
LItalia 竪 il primo paese dellUE e del G7 ad inserire obiettivi di benessere nella programmazione
economica.
In via sperimentale e a testimonianza dellinteresse del Governo, il DEF 2017 ha gi inserito quattro
indicatori di benessere che saranno oggetto di una successiva valutazione nella Relazione al Parlamento di
met febbraio 2018, alla luce delle misure adottate dalla legge di bilancio approvata a dicembre.
Lintroduzione dei dodici indicatori prevista dal Decreto Ministeriale pubblicato in Gazzetta ufficiale il
15 novembre 2017 avverr gradualmente, gi a partire dal DEF di aprile 2018.
Per ciascuno dei quattro indicatori 竪 necessario fornire uno scenario a politiche vigenti (tendenziale) e uno scenario che inglobi le politiche
introdotte nel DEF (programmatico).
22. Gloria Fiorani
Professore aggregato di CSR e Rendicontazione Sociale
Ricercatore Tipo B
Universit degli Studi di Roma Tor Vergata
fiorani@economia.uniroma2.it
CSR Innovazione Sociale Sviluppo Sostenibile
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Opportunit Lavorative/Stage/Bandi
Questionari online tesisti
Comunicazioni/Riceventi
Convegni