Introduzione guida "Certificare la responsabilit sociale delle Organizzazioni"ifoasapereutile
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"La presente guida tratta la messa in esercizio di alcuni strumenti per la Responsabilit Sociale delle Organizzazioni
(RSO) <...> non si tratta di una presentazione analitica, panoramica e/o comparativa delle diverse metodologie oggi disponibili allo stato dell'arte, ma dell'approfondimento e dello sviluppo di quegli strumenti ritenuti (sulla base di un'esperienza acquisita sul campo) pi湛 funzionali al perseguimento di obiettivi riconducibili ai temi dello sviluppo economico sostenibile, del miglioramento della capacit competitiva, della difesa dei diritti fondamentali e dell'innalzamento della qualit della vita.
Evoluzione dei modelli di classificazione ed evoluzione delle piattaformeStefano Penge
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Oggi 竪 possibile stimare che esistano e vengano
utilizzate alcune centinaia di piattaforme per
l'elearning diverse, tra proprietarie ed
opensource. Non c'竪 (ancora?) un monopolio come in altri settori. Ma cos'竪 che davvero distingue una
piattaforma da un'altra?
Lo stato dell'arte degli studi organizzativi e manageriali. Allargare lo sgua...Marinella De Simone
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I Critical Management Studies (CMS) hanno focalizzato in questi anni lattenzione sugli aspetti critici delle teorie manageriali ed organizzative, evidenziando le profonde lacune non solo esplicative, rispetto al divario tra prevedibilit dei comportamenti aziendali ottimali ed effettiva attuazione degli stessi, ma anche e soprattutto epistemologiche, rispetto a quali siano le premesse di fondo degli studi e delle pratiche manageriali ed organizzative.
Una riflessione ragionata sull'innovazione e sulle trasformazioni sociali e culturali che, a partire dalla globalizzazione, hanno portato all'affermarsi dell'economia informale e delle forme di sharing economy e di servizi peer to peer.
Dietro ogni obiettivo di sviluppo (SDGs) si nascondono potenziali conflitti ambientali/sociali che richiedono attenzione particolare ai processi decisionali ed al coinvolgimento della popolazione
I riferimenti normativi contenuti nella prassi di riferimento UNI PdR 43- GDPR e requisiti per la protezione e la valutazione della conformit dei dati personali in ambito ICT
Nella mia presentazione I linguaggi della Qualit (2014 Quality for Italy Italy for Quality) avevo introdotto una slide con una rappresentazione delle varie forme di #linguaggio adottate nellambito della #Qualit. Avevo lasciato i puntini di sospensione in cima alla scala e ora mi sembra corretto completare la rappresentazione introducendo il Risk Based Thinking tipico delle nuove edizioni delle norme ISO ma soprattutto adottando come contesto di riferimento l#Agenda2030 con i suoi #SDGs. Sar questo il nuovo linguaggio della Qualit ? (cfr. #ISO37101 per lo sviluppodi #ComunitSostenibili)
Una riflessione ragionata sull'innovazione e sulle trasformazioni sociali e culturali che, a partire dalla globalizzazione, hanno portato all'affermarsi dell'economia informale e delle forme di sharing economy e di servizi peer to peer.
Dietro ogni obiettivo di sviluppo (SDGs) si nascondono potenziali conflitti ambientali/sociali che richiedono attenzione particolare ai processi decisionali ed al coinvolgimento della popolazione
I riferimenti normativi contenuti nella prassi di riferimento UNI PdR 43- GDPR e requisiti per la protezione e la valutazione della conformit dei dati personali in ambito ICT
Nella mia presentazione I linguaggi della Qualit (2014 Quality for Italy Italy for Quality) avevo introdotto una slide con una rappresentazione delle varie forme di #linguaggio adottate nellambito della #Qualit. Avevo lasciato i puntini di sospensione in cima alla scala e ora mi sembra corretto completare la rappresentazione introducendo il Risk Based Thinking tipico delle nuove edizioni delle norme ISO ma soprattutto adottando come contesto di riferimento l#Agenda2030 con i suoi #SDGs. Sar questo il nuovo linguaggio della Qualit ? (cfr. #ISO37101 per lo sviluppodi #ComunitSostenibili)
1. MODELLI di SVILUPPO
Come conviene scomporre un SISTEMA nelle sue componenti/sottosistemi
(socio-economico/ambientale- territoriale,.....) per poter introdurre modelli di
sviluppo che ne consentano una rappresentazione adeguata ?
Da quali esempi si potrebbe partire ?
Le tre classiche dimensioni dello sviluppo sostenibile
(economica, sociale e ambientale)
quali approfondimenti richiedono per impostare un
framework di riferimento per un'organizzazione?
3. SOTTOSISTEMA FUNZIONALE MEDIUM CODICE comunicativo (+/-) FUNZIONE
Il sotto-sistema POLITICO POTERE GOVERNO/OPPOSIZIONE Assicurare decisioni collettivamente
vincolanti
Il sotto-sistema SCIENTIFICO CONOSCENZA VERO/FALSO Ottenere nuova conoscenza
Il sotto-sistema ECONOMICO DENARO PAGARE/NON PAGARE Gestione della scarsit
Il sotto-sistema PEDAGOGICO BAMBINO MIGLIORE/PEGGIORE in termini di
APPRENDIMENTO
Classificazione del CV
Il sotto-sistema dei MASS-MEDIA INFORMAZIONE INFORMAZIONE/NON
INFORMAZIONE
Produrre irritazione (per gli altri
sottosistemi sociali)
Il sotto-sistema del DIRITTO DIRITTO RAGIONE/TORTO Tutela del conflitto
La comunicazione MORALE NESSUNO RISPETTO/MANCANZA DI RISPETTO Aumentare i conflitti
Il sotto-sistema dellARTE LOPERA DARTE ARTE/NON ARTE Osservare il mondo
Il sotto-sistema SANITARIO TRATTAMENTO SALUTE/MALATTIA Allontanare la morte
Il sotto-sistema dellASSISTENZA CURA AIUTARE/NON AIUTARE Inclusione
Il sotto-sistema della
COMUNICAZIONE INTIMA
AMORE AMORE/NON AMORE Elaborare ci嘆 che 竪 massimamente
personale ed intimo
Il sotto-sistema RELIGIOSO FEDE IMMANENZA/TRASCENDENZA Esclusione della contingenza
I SOTTOSISTEMI FUNZIONALI DELLA SOCIETA secondo N.A.Andersen, J.G.Pors
4. Nelle scienze sociali il termine MODELLO 竪 uno schema teorico di riferimento
non assimilabile totalmente con una teoria, ma che pu嘆 essere orientato alla sua costruzione
Si pu嘆 affermare (Dal Pra Ponticelli) che i modelli svolgano 3 funzioni:
* funzione EURISTICA e orientativa della prassi,
permettendo di guidare lanalisi della realt e loperativit di chi in essa agisce;
* funzione INTERPRETATIVA,
permettendo di costruire gli indicatori di verifica dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi posti
a fondamento dellazione;
* funzione ESPLICATIVA della realt stessa,
permettendo di costruire la teoria a partire dallosservazione della realt.
Fanno riferimento, quindi, sia a tecniche induttive che, partendo dalla osservazione diretta della
realt, arrivano a formulare generalizzazioni, sia a tecniche deduttive che, a partire dalla costruzione
teorica, cercano di illustrare e spiegare la realt.