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MAFIA AL CINEMA
COME DICE FAVA, NELLA CITAZIONE SOTTOSTANTE, LA SOCIETÀ DEI
PRIMI ANNI DEL ‘900 FINO AD
OGGI , COMANDA CHI HA LA CAPACITÀ DI CONVINCERE ; IL
POTERE MAFIOSO NASCE DALLA
CONVINZIONE DI OTTENERE LE COSE TRAMITE LA VIOLENZA E
L’OPPRESSIONE. MOLTI ESEMPI DI ATTEGGIAMENTI E VITA MAFIOSA
SONO TESTIMONIATI TRAMITE DEI FILM CHE IN QUESTO AMBITO
SONO SEMPRE STATI SEGUITI NEL CORSO DELLA STORIA DEL
CINEMA.VI SONO TANTI FILM CELEBRI RIGUARDANTI «COSA
NOSTRA» COME: C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA , IN GUERRA PER
AMORE E LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE.
«IN QUESTA SOCIETÀ COMANDA SOPRATTUTTO CHI HA LA POSSIBILITÀ DI CONVINCERE. CONVINCERE A FARE LE COSE: ACQUISTARE
UN'AUTO INVECE DI UN'ALTRA, UN VESTITO, UN CIBO, UN PROFUMO, FUMARE O NON FUMARE, VOTARE PER UN PARTITO,
COMPERARE E LEGGERE QUEI LIBRI. COMANDA SOPRATTUTTO CHI HA LA CAPACITÀ DI CONVINCERE LE PERSONE AD AVERE QUEI
TALI PENSIERI SUL MONDO E QUELLE TALI IDEE SULLA VITA. IN QUESTA SOCIETÀ IL PADRONE È COLUI IL QUALE HA NELLE
MANI I MASS MEDIA, CHI POSSIEDE O PUÃ’ UTILIZZARE GLI STRUMENTI DELL'INFORMAZIONE, LA TELEVISIONE, LA RADIO, I
GIORNALI, POICHÉ TU RACCONTI UNA COSA E CINQUANTAMILA, CINQUECENTOMILA O CINQUE MILIONI DI PERSONE TI ASCOLTANO,
E ALLA FINE TU AVRAI COMINCIATO A MODIFICARE I PENSIERI DI COSTORO, E COSÌ MODIFICANDO I PENSIERI DELLA GENTE,
GIORNO DOPO GIORNO, MESE DOPO MESE, TU VAI CREANDO LA PUBBLICA OPINIONE LA QUALE RIMUGINA, SI COMMUOVE,
S'INCAZZA, SI RIBELLA, MODIFICA SE STESSA E FATALMENTE MODIFICA LA SOCIETÀ ENTRO LA QUALE VIVE. NEL MEGLIO O NEL
PEGGIO.» (DA "UN ANNO", RACCOLTA DI SCRITTI PER LA RIVISTA I SICILIANI, FONDAZIONE GIUSEPPE FAVA, 1983)
C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA• NEI PRIMI ANNI DEL ‘900 SI INSTAURARONO LE
PRIME FAMIGLIE MAFIOSE IN SICILIA, E
SUCCESSIVAMENTE INIZIARONO AD EMIGRARE
VERSO L’AMERICA. LE FAMIGLIE MAFIOSE SI
IMPEGNAVANO NEL GESTIRE
L’ORGANIZZAZIONE DEL RACKET OVVERO
L’ESTORSIONE DEL PIZZO DA QUALSIASI
ATTIVITÀ REDDITIZIA. COMINCIATO ANCHE IL
PROIBIZIONISMO, INIZIARONO PURE AD
INTERESSARSI DEL CONTRABBANDO DI ALCOL
E SIGARETTE. QUESTE ATTIVITÀ ERANO
ESEGUITE DALLA FAMIGLIA MAFIOSA DI
NOODLES E I SUOI AMICI, PROTAGONISTI DEL
FILM C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA. IL FILM
PARLA DI UN GRUPPO DI AMICI CHE, NELLA
NEW YORK DEGLI ANNI 20, SI INTERESSARONO
AL GUADAGNO TRAMITE DI ATTIVITÀ ILLECITE.
L’EVOLUZIONE DELLA MAFIAA PARTIRE DALLA SECONDA METÀ DEL ‘900 LA MAFIA HA INCOMINCIATO AD INTERESSARSI
ALLA POLITICA, OVVERO AD INCOMINCIARE AD AGIRE IN MODO PIÙ SILENZIOSO, ALLE SPALLE
DI TUTTI CAMBIA LEGGI ED IMPONE TASSE A PROPRIO FAVORE, SENZA FARE TROPPO
RUMORE PER LE STRADE MA CONTINUANDO AD AGEVOLARE QUEL TIPO DI MAFIOSI LÌ. SI
INCREMENTA LA CORRUZIONE ALL’INTERNO DEL PARLAMENTO E LA SITUAZIONE DELLA
POLITICA INCOMINCIA A PEGGIORARE, A CAUSA NON DI PERSONE APPARTENENTI
DIRETTAMENTE A FAMIGLIE MAFIOSE MA CONTATTI ESTERNI CHE VENGONO SFRUTTATI A
CAUSA DEL LORO POTERE IN POLITICA, AVENDO COMUNQUE QUALCOSA IN CAMBIO. «I
MAFIOSI STANNO IN PARLAMENTO, I MAFIOSI A VOLTE SONO MINISTRI, I MAFIOSI SONO
BANCHIERI, I MAFIOSI SONO QUELLI CHE IN QUESTO MOMENTO SONO AI VERTICI DELLA
NAZIONE. SE NON SI CHIARISCE QUESTO EQUIVOCO DI FONDO... NON SI PUÃ’ DEFINIRE
MAFIOSO IL PICCOLO DELINQUENTE CHE ARRIVA E TI IMPONE LA TAGLIA SULLA TUA PICCOLA
ATTIVITÀ COMMERCIALE, QUESTA È ROBA DA PICCOLA CRIMINALITÀ, CHE CREDO ABITI IN
TUTTE LE CITTÀ ITALIANE, IN TUTTE LE CITTÀ EUROPEE. IL FENOMENO DELLA MAFIA È MOLTO
PIÙ TRAGICO ED IMPORTANTE. È UN PROBLEMA DI VERTICI E DI GESTIONE DELLA NAZIONE, È
UN PROBLEMA CHE RISCHIA DI PORTARE ALLA ROVINA E AL DECADIMENTO CULTURALE
DEFINITIVO L'ITALIA. [...] IO HO VISTO MOLTI FUNERALI DI STATO. IO DICO UNA COSA DELLA
QUALE IO SOLO SONO CONVINTO CHE PUÃ’ ANCHE QUINDI NON ESSER VERA, MA MOLTO
SPESSO GLI ASSASSINI ERANO SUL PALCO DELLE AUTORITÀ.»
IN GUERRA PER AMORE
IN SICILIA LA MAFIA È ENTRATA A FAR PARTE
DELLA POLITICA QUANDO, PER LIBERARSI DAI
FASCISTI, GLI AMERICANI HANNO AVUTO LA
NECESSITÀ DI CHIEDERE AIUTO AL BOSS
AMERICANO LUCKY LUCIANO, AVENDO AMICIZIE
«PARTICOLARI». QUESTA SITUAZIONE CI VIENE
ILLUSTRATA DA PIF NEL FILM "IN GUERRA PER
AMORE" IN CUI, POICHÈ L'ESERCITO AMERICANO
NECESSITAVA DI UOMINI CHE SAPESSERO PARLARE
IL SICILIANO, SPEDIRONO IN GUERRA TUTTI COLORO
CHE POTESSERO COMPRENDERLO. QUI ENTRA IN
GIOCO IL NOSTRO PROTAGONISTA, CHE SFRUTTA
QUEST'OCCASIONE PER CHIEDERE LA MANO AL
PADRE DELLA SUA RAGAZZA, RESIDENTE IN ICILIA.
ARRIVATI I SOLDATI SULL'ISOLA, I SICILIANI LI
LASCIARONO ENTRARE, ASCOLTANDO FEDELMENTE
LE PAROLE DI DON CALÃ’, BOSS MAFIOSO SICILIANO
CON STRETTI LEGAMI CON LUCKY LUCIANO. UNA
VOLTA LIBERATA LA SICILIA DAL FASCISMO AI
SERGENTI AMERICANI È TOCCATO IL COMPITO DI
STABILIRE CHI FOSSERO I NUOVI SINDACI DELLE
CITTÀ. ASCOLTANDO LUCKY LUCIANO I SOLDATI
SCELSERO TUTTE LE SUE AMICIZIE COME SINDACI E
LIBERARONO TUTTI I MAFIOSI DALLE CARCERI COME
SE NON AVESSERO COMPIUTO NESSUN REATO.
LA MAFIA DAGLI ANNI’70 AGLI ANNI ‘90
LA STRATEGIA DI POTENZA DEI VERTICI DI »COSA NOSTRA» CAPEGGIATI DAI CORLEONESI
DI TOTÒ RIINA LI RENDE SEMPRE PIÙ VISIBILI AGLI OCCHI DI QUEI FUNZIONARI DELLO
STATO, CHE NON ACCETTANO DI ESSERE COLLUSI CON LA MAFIA. QUESTI UOMINI DELLO
STATO DIVENTANO COSÌ BERSAGLIO DI «COSA NOSTRA» ,QUINDI DA ELIMINARE IN MODO
CLAMOROSO . TRA IL 1979 E IL 1983 IN SOLI 5 ANNI FURONO UCCISI 3 MAGISTRATI :
TERRANOVA , COSTA E CHINNICI ; 3 POLITICI : REINA , LA TORRE E MATTARELLA OLTRE
AL VICE QUESTORE GIULIANO , AL GENERALE DALLA CHIESA , SENZA CONTARE
POLIZIOTTI E UOMINI DELLE SCORTE. UNA CARNEFICINA SEGUITA CON PASSIONE E
IMPEGNO DALL’ ATTIVITÀ GIORNALISTICA DI PIPPO FAVA , DRAMMATICAMENTE
INTERROTTA LA SERA DEL 5 GENNAIO 1984 CON IL SUO OMICIDIO. DOPO UN PERIODO DI
APPARENTE TREGUA ALTRI DUE SERVITORI DELLO STATO , PRONTI A SACRIFICARE LA
LORO VITA IN NOME DELLA VERITÀ, VENGONO UCCISI NEL 1992 IN MODO PIÙ ECLATANTE
CON UNA TERRIBILE ESPLOSIONE . I LORO NOMI ,GIOVANNI FALCONE E PAOLO
BORSELLINO , NON SONO SOLO SCOLPITI IN LAPIDI COMMEMORATIVE , MA ANCHE NEL
CUORE E NELLE COSCIENZE DI TUTTI GLI UOMINI ONESTI.
LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE«- MA LA MAFIA UCCIDERÀ ANCHE NOI?
- TRANQUILLO, ORA SIAMO D’INVERNO , LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ ESTATE»
IL TITOLO DEL FILM DERIVA DA QUESTA FRASE IRONICA CHE IL PADRE RIVOLGE AL
PROTAGONISTA BAMBINO PER TRANQUILLIZZARLO E FARLO DORMIRE , ANCHE PERCHÉ
LA MAFIA HA COMPIUTO LA MAGGIOR PARTE DEI DELITTI A PALERMO NEL PERIODO
ESTIVO , QUANDO LA GENTE È IN VACANZA E PIÙ DISTRATTA. IL FILM È UNA COMMEDIA
DRAMMATICA , VISTA CON GLI OCCHI INNOCENTI DI UN BAMBINO AMBIENTATA A
PALERMO TRA GLI ANNI ‘70 E ‘90 , DURANTE LA STAGIONE DELLE GRANDI STRAGI
MAFIOSE . SI ASSISTE AGLI ATTENTATI DI GIUDICI , GIORNALISTI , POLITICI ,PREFETTI E
SEMPLICI POLIZIOTTI , AFFRONTATI DALLA REGIA DI PIF , IN MANIERA LEGGERA MA NON
PER QUESTO SUPERFICIALE , IN QUANTO DA PALERMITANO CHE HA VISSUTO QUESTO
CLIMA DI TE TERRORE DA BAMBINO , SEMBRA QUASI CHE CERCHI DI TESTIMONIARE E
INSIEME « SDRAMMATIZZARE».
LA MAFIA OGGI
DOPO LE ULTIME STRAGI LO STATO HA REAGITO CON GRANDE FERMEZZA
COLPENDO «COSA NOSTRA» AL SUO VERTICE, CON L’ARRESTO IL 15 GENNAIO
1993 DEL SUPER BOSS , TOTÃ’ RIINA, UN COLPO DURISSIMO CHE NON HA
SEGNATO PERÒ LA FINE DELLA MAFIA. OGGI È TORNATA AD ESSERE INVISIBILE
COME PRIMA DELLE STRAGI ; NON SI UCCIDE PIÙ MA DI FATTO CONTINUA AD
ESSERCI IN MODO SILENZIOSO ,MENO SANGUINARIA ED ECLATANTE ,MA
SEMPRE PERICOLOSA. LA STORIA CI HA INSEGNATO CHE LA MAFIA SA
CAMBIARE , TRASFORMARSI , LASCIARE IL MITRA PER INDOSSARE GIACCA E
CRAVATTA, ENTRANDO ANCHE NEI SETTORI DELLA FINANZA E DELL’ ECONOMIA
INTERNAZIONALE. IL 17 NOVEMBRE 2017 SEGNA LA MORTE DEL CAPO DEI CAPI,
MA NON LA FINE DELLA MAFIA , QUINDI NON ABBASSIAMO MAI LA GUARDIA E
SOSTENIAMO SEMPRE LA LOTTA CONTRO IL FENOMENO MAFIOSO IN OGNI SUA
FORMA.
Mafia al cinema

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  • 2. COME DICE FAVA, NELLA CITAZIONE SOTTOSTANTE, LA SOCIETÀ DEI PRIMI ANNI DEL ‘900 FINO AD OGGI , COMANDA CHI HA LA CAPACITÀ DI CONVINCERE ; IL POTERE MAFIOSO NASCE DALLA CONVINZIONE DI OTTENERE LE COSE TRAMITE LA VIOLENZA E L’OPPRESSIONE. MOLTI ESEMPI DI ATTEGGIAMENTI E VITA MAFIOSA SONO TESTIMONIATI TRAMITE DEI FILM CHE IN QUESTO AMBITO SONO SEMPRE STATI SEGUITI NEL CORSO DELLA STORIA DEL CINEMA.VI SONO TANTI FILM CELEBRI RIGUARDANTI «COSA NOSTRA» COME: C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA , IN GUERRA PER AMORE E LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE. «IN QUESTA SOCIETÀ COMANDA SOPRATTUTTO CHI HA LA POSSIBILITÀ DI CONVINCERE. CONVINCERE A FARE LE COSE: ACQUISTARE UN'AUTO INVECE DI UN'ALTRA, UN VESTITO, UN CIBO, UN PROFUMO, FUMARE O NON FUMARE, VOTARE PER UN PARTITO, COMPERARE E LEGGERE QUEI LIBRI. COMANDA SOPRATTUTTO CHI HA LA CAPACITÀ DI CONVINCERE LE PERSONE AD AVERE QUEI TALI PENSIERI SUL MONDO E QUELLE TALI IDEE SULLA VITA. IN QUESTA SOCIETÀ IL PADRONE È COLUI IL QUALE HA NELLE MANI I MASS MEDIA, CHI POSSIEDE O PUÃ’ UTILIZZARE GLI STRUMENTI DELL'INFORMAZIONE, LA TELEVISIONE, LA RADIO, I GIORNALI, POICHÉ TU RACCONTI UNA COSA E CINQUANTAMILA, CINQUECENTOMILA O CINQUE MILIONI DI PERSONE TI ASCOLTANO, E ALLA FINE TU AVRAI COMINCIATO A MODIFICARE I PENSIERI DI COSTORO, E COSÃŒ MODIFICANDO I PENSIERI DELLA GENTE, GIORNO DOPO GIORNO, MESE DOPO MESE, TU VAI CREANDO LA PUBBLICA OPINIONE LA QUALE RIMUGINA, SI COMMUOVE, S'INCAZZA, SI RIBELLA, MODIFICA SE STESSA E FATALMENTE MODIFICA LA SOCIETÀ ENTRO LA QUALE VIVE. NEL MEGLIO O NEL PEGGIO.» (DA "UN ANNO", RACCOLTA DI SCRITTI PER LA RIVISTA I SICILIANI, FONDAZIONE GIUSEPPE FAVA, 1983)
  • 3. C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA• NEI PRIMI ANNI DEL ‘900 SI INSTAURARONO LE PRIME FAMIGLIE MAFIOSE IN SICILIA, E SUCCESSIVAMENTE INIZIARONO AD EMIGRARE VERSO L’AMERICA. LE FAMIGLIE MAFIOSE SI IMPEGNAVANO NEL GESTIRE L’ORGANIZZAZIONE DEL RACKET OVVERO L’ESTORSIONE DEL PIZZO DA QUALSIASI ATTIVITÀ REDDITIZIA. COMINCIATO ANCHE IL PROIBIZIONISMO, INIZIARONO PURE AD INTERESSARSI DEL CONTRABBANDO DI ALCOL E SIGARETTE. QUESTE ATTIVITÀ ERANO ESEGUITE DALLA FAMIGLIA MAFIOSA DI NOODLES E I SUOI AMICI, PROTAGONISTI DEL FILM C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA. IL FILM PARLA DI UN GRUPPO DI AMICI CHE, NELLA NEW YORK DEGLI ANNI 20, SI INTERESSARONO AL GUADAGNO TRAMITE DI ATTIVITÀ ILLECITE.
  • 4. L’EVOLUZIONE DELLA MAFIAA PARTIRE DALLA SECONDA METÀ DEL ‘900 LA MAFIA HA INCOMINCIATO AD INTERESSARSI ALLA POLITICA, OVVERO AD INCOMINCIARE AD AGIRE IN MODO PIÙ SILENZIOSO, ALLE SPALLE DI TUTTI CAMBIA LEGGI ED IMPONE TASSE A PROPRIO FAVORE, SENZA FARE TROPPO RUMORE PER LE STRADE MA CONTINUANDO AD AGEVOLARE QUEL TIPO DI MAFIOSI LÃŒ. SI INCREMENTA LA CORRUZIONE ALL’INTERNO DEL PARLAMENTO E LA SITUAZIONE DELLA POLITICA INCOMINCIA A PEGGIORARE, A CAUSA NON DI PERSONE APPARTENENTI DIRETTAMENTE A FAMIGLIE MAFIOSE MA CONTATTI ESTERNI CHE VENGONO SFRUTTATI A CAUSA DEL LORO POTERE IN POLITICA, AVENDO COMUNQUE QUALCOSA IN CAMBIO. «I MAFIOSI STANNO IN PARLAMENTO, I MAFIOSI A VOLTE SONO MINISTRI, I MAFIOSI SONO BANCHIERI, I MAFIOSI SONO QUELLI CHE IN QUESTO MOMENTO SONO AI VERTICI DELLA NAZIONE. SE NON SI CHIARISCE QUESTO EQUIVOCO DI FONDO... NON SI PUÃ’ DEFINIRE MAFIOSO IL PICCOLO DELINQUENTE CHE ARRIVA E TI IMPONE LA TAGLIA SULLA TUA PICCOLA ATTIVITÀ COMMERCIALE, QUESTA È ROBA DA PICCOLA CRIMINALITÀ, CHE CREDO ABITI IN TUTTE LE CITTÀ ITALIANE, IN TUTTE LE CITTÀ EUROPEE. IL FENOMENO DELLA MAFIA È MOLTO PIÙ TRAGICO ED IMPORTANTE. È UN PROBLEMA DI VERTICI E DI GESTIONE DELLA NAZIONE, È UN PROBLEMA CHE RISCHIA DI PORTARE ALLA ROVINA E AL DECADIMENTO CULTURALE DEFINITIVO L'ITALIA. [...] IO HO VISTO MOLTI FUNERALI DI STATO. IO DICO UNA COSA DELLA QUALE IO SOLO SONO CONVINTO CHE PUÃ’ ANCHE QUINDI NON ESSER VERA, MA MOLTO SPESSO GLI ASSASSINI ERANO SUL PALCO DELLE AUTORITÀ.»
  • 5. IN GUERRA PER AMORE IN SICILIA LA MAFIA È ENTRATA A FAR PARTE DELLA POLITICA QUANDO, PER LIBERARSI DAI FASCISTI, GLI AMERICANI HANNO AVUTO LA NECESSITÀ DI CHIEDERE AIUTO AL BOSS AMERICANO LUCKY LUCIANO, AVENDO AMICIZIE «PARTICOLARI». QUESTA SITUAZIONE CI VIENE ILLUSTRATA DA PIF NEL FILM "IN GUERRA PER AMORE" IN CUI, POICHÈ L'ESERCITO AMERICANO NECESSITAVA DI UOMINI CHE SAPESSERO PARLARE IL SICILIANO, SPEDIRONO IN GUERRA TUTTI COLORO CHE POTESSERO COMPRENDERLO. QUI ENTRA IN GIOCO IL NOSTRO PROTAGONISTA, CHE SFRUTTA QUEST'OCCASIONE PER CHIEDERE LA MANO AL PADRE DELLA SUA RAGAZZA, RESIDENTE IN ICILIA. ARRIVATI I SOLDATI SULL'ISOLA, I SICILIANI LI LASCIARONO ENTRARE, ASCOLTANDO FEDELMENTE LE PAROLE DI DON CALÃ’, BOSS MAFIOSO SICILIANO CON STRETTI LEGAMI CON LUCKY LUCIANO. UNA VOLTA LIBERATA LA SICILIA DAL FASCISMO AI SERGENTI AMERICANI È TOCCATO IL COMPITO DI STABILIRE CHI FOSSERO I NUOVI SINDACI DELLE CITTÀ. ASCOLTANDO LUCKY LUCIANO I SOLDATI SCELSERO TUTTE LE SUE AMICIZIE COME SINDACI E LIBERARONO TUTTI I MAFIOSI DALLE CARCERI COME SE NON AVESSERO COMPIUTO NESSUN REATO.
  • 6. LA MAFIA DAGLI ANNI’70 AGLI ANNI ‘90 LA STRATEGIA DI POTENZA DEI VERTICI DI »COSA NOSTRA» CAPEGGIATI DAI CORLEONESI DI TOTÃ’ RIINA LI RENDE SEMPRE PIÙ VISIBILI AGLI OCCHI DI QUEI FUNZIONARI DELLO STATO, CHE NON ACCETTANO DI ESSERE COLLUSI CON LA MAFIA. QUESTI UOMINI DELLO STATO DIVENTANO COSÃŒ BERSAGLIO DI «COSA NOSTRA» ,QUINDI DA ELIMINARE IN MODO CLAMOROSO . TRA IL 1979 E IL 1983 IN SOLI 5 ANNI FURONO UCCISI 3 MAGISTRATI : TERRANOVA , COSTA E CHINNICI ; 3 POLITICI : REINA , LA TORRE E MATTARELLA OLTRE AL VICE QUESTORE GIULIANO , AL GENERALE DALLA CHIESA , SENZA CONTARE POLIZIOTTI E UOMINI DELLE SCORTE. UNA CARNEFICINA SEGUITA CON PASSIONE E IMPEGNO DALL’ ATTIVITÀ GIORNALISTICA DI PIPPO FAVA , DRAMMATICAMENTE INTERROTTA LA SERA DEL 5 GENNAIO 1984 CON IL SUO OMICIDIO. DOPO UN PERIODO DI APPARENTE TREGUA ALTRI DUE SERVITORI DELLO STATO , PRONTI A SACRIFICARE LA LORO VITA IN NOME DELLA VERITÀ, VENGONO UCCISI NEL 1992 IN MODO PIÙ ECLATANTE CON UNA TERRIBILE ESPLOSIONE . I LORO NOMI ,GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO , NON SONO SOLO SCOLPITI IN LAPIDI COMMEMORATIVE , MA ANCHE NEL CUORE E NELLE COSCIENZE DI TUTTI GLI UOMINI ONESTI.
  • 7. LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE«- MA LA MAFIA UCCIDERÀ ANCHE NOI? - TRANQUILLO, ORA SIAMO D’INVERNO , LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ ESTATE» IL TITOLO DEL FILM DERIVA DA QUESTA FRASE IRONICA CHE IL PADRE RIVOLGE AL PROTAGONISTA BAMBINO PER TRANQUILLIZZARLO E FARLO DORMIRE , ANCHE PERCHÉ LA MAFIA HA COMPIUTO LA MAGGIOR PARTE DEI DELITTI A PALERMO NEL PERIODO ESTIVO , QUANDO LA GENTE È IN VACANZA E PIÙ DISTRATTA. IL FILM È UNA COMMEDIA DRAMMATICA , VISTA CON GLI OCCHI INNOCENTI DI UN BAMBINO AMBIENTATA A PALERMO TRA GLI ANNI ‘70 E ‘90 , DURANTE LA STAGIONE DELLE GRANDI STRAGI MAFIOSE . SI ASSISTE AGLI ATTENTATI DI GIUDICI , GIORNALISTI , POLITICI ,PREFETTI E SEMPLICI POLIZIOTTI , AFFRONTATI DALLA REGIA DI PIF , IN MANIERA LEGGERA MA NON PER QUESTO SUPERFICIALE , IN QUANTO DA PALERMITANO CHE HA VISSUTO QUESTO CLIMA DI TE TERRORE DA BAMBINO , SEMBRA QUASI CHE CERCHI DI TESTIMONIARE E INSIEME « SDRAMMATIZZARE».
  • 8. LA MAFIA OGGI DOPO LE ULTIME STRAGI LO STATO HA REAGITO CON GRANDE FERMEZZA COLPENDO «COSA NOSTRA» AL SUO VERTICE, CON L’ARRESTO IL 15 GENNAIO 1993 DEL SUPER BOSS , TOTÃ’ RIINA, UN COLPO DURISSIMO CHE NON HA SEGNATO PERÃ’ LA FINE DELLA MAFIA. OGGI È TORNATA AD ESSERE INVISIBILE COME PRIMA DELLE STRAGI ; NON SI UCCIDE PIÙ MA DI FATTO CONTINUA AD ESSERCI IN MODO SILENZIOSO ,MENO SANGUINARIA ED ECLATANTE ,MA SEMPRE PERICOLOSA. LA STORIA CI HA INSEGNATO CHE LA MAFIA SA CAMBIARE , TRASFORMARSI , LASCIARE IL MITRA PER INDOSSARE GIACCA E CRAVATTA, ENTRANDO ANCHE NEI SETTORI DELLA FINANZA E DELL’ ECONOMIA INTERNAZIONALE. IL 17 NOVEMBRE 2017 SEGNA LA MORTE DEL CAPO DEI CAPI, MA NON LA FINE DELLA MAFIA , QUINDI NON ABBASSIAMO MAI LA GUARDIA E SOSTENIAMO SEMPRE LA LOTTA CONTRO IL FENOMENO MAFIOSO IN OGNI SUA FORMA.