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Nietzsche
- 1. prof. F. Baldassarre FILOSOFIA E MALATTIA LA BIOGRAFIA Rocken 1844 Formazione umanistica e teologica Insegnamento a Basilea (1869) Frequentazione di Wagner La Nascita della Tragedia (1872) Abbandono dell'insegnamento per motivi di salute (1878) Umano troppo umano (1878) Viaggi in Europa La Gaia scienza (1882) Cos狸 parlo Zarathustra (1885) Genealogia della morale (1887) Trasferimento a Torino (1888) Malattia (1889 1900) Weimar 1900 Friedrich Wilhelm Nietzsche
- 2. prof. F. Baldassarre Friedrich Wilhelm Nietzsche Il mondo e la vita sono caosSfiducia nella razionalit L'uomo inventa un ordine per sopportare la durezza della vita DECADENZA DELLA CIVILT OCCIDENTALE analisi della tragedia greca APOLLINEO vs DIONISIACO METODO GENEALOGICO Critica della morale SIGNORI vs SCHIAVI annuncio della MORTE DI DIO Fine di tutte le illusioni metafisiche
- 3. prof. F. Baldassarre Friedrich Wilhelm Nietzsche NICHILISMO Malattia e rimedio BERMENSCH INCOMPLETO/COMPLETO PASSIVO / ATTIVO accetta l'eterno ritornodispiega la volont di potenza
- 4. prof. F. Baldassarre Friedrich Wilhelm Nietzsche ORIGINE TUTTA UMANA DELLA MORALE strumento di dominio Valori presentati come universali e auto-evidenti, ma in realt inventati e repressivi Morale dei Signori Dei FORTI sui deboli Dove voi vedete le cose ideali, io vedo cose umane, ahi troppo umane (Nietzsche, Ecce homo ) Dei DEBOLI sui forti Morale degli schiavi Metodo genealogico Frutto dell'educazione Aristocrazia guerriera Casta sacerdotalerisentimento Valori vitali Valori antivitali CRISTIANESIMO
- 5. prof. F. Baldassarre Friedrich Wilhelm Nietzsche Avete sentito di quel folle uomo che accese una lanterna alla chiara luce del mattino, corse al mercato e si mise a gridare incessantemente: Cerco Dio! Cerco Dio!. E poich辿 proprio l si trovavano raccolti molti di quelli che non credevano in Dio, suscit嘆 grandi risa. forse perduto? disse uno. Si 竪 perduto come un bambino? fece un altro. 0ppure sta ben nascosto? Ha paura di noi? Si 竪 imbarcato? emigrato? gridavano e ridevano in una gran confusione. Il folle uomo balz嘆 in mezzo a loro e li trapass嘆 con i suoi sguardi: Dove se n竪 andato Dio? grid嘆 ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo: voi e io! Siamo noi tutti i suoi assassini! Ma come abbiamo fatto questo? Come potemmo vuotare il mare bevendolo fino allultima goccia? Chi ci d竪tte la spugna per strusciar via lintero orizzonte? Che mai facemmo, a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? Dov竪 che si muove ora? Dov竪 che ci moviamo noi? Via da tutti i soli? Non 竪 il nostro un eterno precipitare? E allindietro, di fianco, in avanti, da tutti i lati? Esiste ancora un alto e un basso? Non stiamo forse vagando come attraverso un infinito nulla? Non alita su di noi lo spazio vuoto? Non si 竪 fatto pi炭 freddo? Non seguita a venire notte, sempre pi炭 notte? Non dobbiamo accendere lanterne la mattina? Dello strepito che fanno i becchini mentre seppelliscono Dio, non udiamo dunque nulla? Non fiutiamo ancora il lezzo della divina putrefazione? Anche gli d竪i si decompongono! Dio 竪 morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso! Come ci consoleremo noi, gli assassini di tutti gli assassini? Quanto di pi炭 sacro e di pi炭 possente il mondo possedeva fino ad oggi, si 竪 dissanguato sotto i nostri coltelli; chi deterger da noi questo sangue? Con quale acqua potremmo noi lavarci? Quali riti espiat嘆ri, quali giochi sacri dovremo noi inventare? Non 竪 troppo grande, per noi, la grandezza di questa azione? Non dobbiamo noi stessi diventare d竪i, per apparire almeno degni di essa? Non ci fu mai unazione pi炭 grande: tutti coloro che verranno dopo di noi apparterranno, in virt炭 di questa azione, ad una storia pi炭 alta di quanto mai siano state tutte le storie fino ad oggi!. A questo punto il folle uomo tacque, e rivolse di nuovo lo sguardo sui suoi ascoltatori: anchessi tacevano e lo guardavano stupiti. Finalmente gett嘆 a terra la sua lanterna che and嘆 in frantumi e si spense. Vengo troppo presto prosegu鱈 non 竪 ancora il mio tempo. Questo enorme avvenimento 竪 ancora per strada e sta facendo il suo cammino: non 竪 ancora arrivato fino alle orecchie degli uomini. Fulmine e tuono vogliono tempo, il lume delle costellazioni vuole tempo, le azioni vogliono tempo, anche dopo essere state compiute, perch辿 siano vedute e ascoltate. Questazione 竪 ancora sempre pi炭 lontana da loro delle pi炭 lontane costellazioni: eppure son loro che lhanno compiuta!. F. Nietzsche, La gaia scienza, aforisma 125 L'ANNUNCIO DELLA MORTE DI DIO
- 6. prof. F. Baldassarre Friedrich Wilhelm Nietzsche svelamento della nostra pi湛 lunga menzogna fine di qualsiasi consolazione oltremondana L'ANNUNCIO DELLA MORTE DI DIO FINE DI OGNI CERTEZZAASSOLUTA Come il mondo vero fin狸 per diventare favola Filosofia di Zarathustra NICHILISMO Incompleto Completo Sostituzione delle vecchie fedi con nuove fedi rimedio bermensch malattia passivo attivo