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LEV SEMENOVIC VYGOTSKIJ
PSICOLOGIA PEGAGOGICA
di Ilaria Paluzzi
Laboratorio Montessori
Marzo 2013
ISSN 1974-8787
OPERE DI VYGOTSKIJ
 La tragedia di Amleto油(1916)
 Metodologia della ricerca riflessologica e psicologica (Relazione 1924)
 油Psicologia dell'arte油(1925)
 Lo sviluppo psichico del bambino (1925)
 Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori (1930)
 Pensiero e linguaggio (1934)
 Il processo cognitivo (1980)
 Teoria delle emozioni(1982)
La bibliografia completa di Vygotskij, compilata da T. M.
Sahlevic e pubblicata in Italia in appendice a Storia delle
funzioni psichiche superiori, comprende 184 titoli.
Tra i quali ricordiamo:
IL PENSIERO
Il contesto storico - culturale in cui Vygotskij vive e sviluppa le sue teorie 竪 quello
della rivoluzione russa (1917) e il suo riferimento teorico 竪 il marxismo.
L esperienza degli ultimi otto anni della sua vita 竪 per lui uno dei motivi per
comprendere pi湛 a fondo la condizione umana e per capire se stesso.
Il pensiero di Vygotskij si sviluppa in tre fasi, che caratterizzano diversi momenti
della sua vita.
La prima fase, 1915 -油1927, riguarda la油critica letteraria油 con Psicologia dell'arte油e
l'applicazione della psicologia nell'educazione.
Dal油1928油al油1931, la seconda fase, affronta il problema della storicit delle funzioni
psichiche analizzando le teorie 油fisiologiche
油e psicologiche del tempo.
L'opera pi湛 rilevante di questo periodo 竪 la monografia油Storia dello sviluppo delle
funzioni psichiche superiori, terminata nel油1931.
Nell'ultima fase, dal油1932油al油1934, Vygotskij si occupa delle油emozioni, con le Teorie
delle emozioni (1982).
SCUOLA STORICO - CULTURALE
Nel油1925 油Vygotskij presiede la conferenza intitolata:油La coscienza come problema
psicologico del comportamento; il cui testo diviene il Manifesto della油Scuola storico-
culturale油di cui 竪 considerato il fondatore.
Esponenti principali:
L.S. Vygotskij A.N Leontev A.R. Lurija
(1896  1934) (1903  1979) (1902-1977)
Contenuti essenziali:
Influenza dei fattori sociali e culturali nello sviluppo dei processi psichici.
Nelluomo non si evolve una struttura psichica preformata, uguale per tutti gli
individui, ma esiste una potenzialit psichica di origine genetica.
Lo sviluppo della psiche 竪 influenzato dal contesto sociale, quindi dalla cultura di un
luogo e dal momento storico in cui l'individuo vive.
La stimolazione nel bambino si sviluppa tramite "strumenti" (come il油linguaggio) che
l'ambiente mette a disposizione.
Processi psichici inferiori e superiori avvengono nel cervello.
LE TEORIE
La psiche 竪 il riflesso delle condizioni materiali, che possono
essere modificate e trasformate in qualcosa di concreto.
La struttura base dei processi psichici 竪 la sequenza stimolo-reazione, e grazie a dei
processi psichici superiori, si inserisce un nuovo elemento: lo stimolo - mezzo.
In particolare, egli studia l'importanza dell'uso di strumenti e simboli nello
sviluppo umano come stimoli-mezzo.
I processi psichici superiori come il linguaggio, non hanno un'origine naturale, ma sociale.
Una volta che questi processi vengono interiorizzati, diventano
parte del risultato evolutivo autonomo del bambino.
Vygotskij sottolinea limportanza del gioco, soprattutto in et prescolastica,
utile per sviluppare il pensiero astratto.
I processi psichici umani, si differenziano da quelli degli animali proprio per la
presenza della coscienza.
LE TEORIE
La parola ha un aspetto esterno, cio竪 quello sonoro e un aspetto interno, cio竪 il suo
significato, che indica il contenuto che la parola esprime.
Il linguaggio 竪 una forma di relazione sociale proprio perch辿 le parole
esprimono significati comprensibili per il pensiero di coloro che comunicano.
La capacit di pensare e usare il pensiero come funzione della
mente, ha uno sviluppo indipendente.
Il linguaggio 竪 lo strumento tramite il quale gli uomini rappresentano la
realt, ed inoltre riescono a controllare il pensiero ed il comportamento.
Il bambino inizia a parlare per rapportarsi con gli altri e progressivamente il
linguaggio tende allinteriorizzazione.
Successivamente subentra la fase del linguaggio egocentrico ed 竪 in questa
fase che pensiero e linguaggio si uniscono.
Durante questa fase il pensiero acquisisce un nuovo strumento per potenziare le
sue capacit: il simbolo.
LE TEORIE
Il linguaggio interno risulta diverso dal linguaggio esterno per le sue caratteristiche
sintattiche, poich辿 essendo un linguaggio a se, 竪 frammentato.
Un'altra distinzione che caratterizza il linguaggio interno 竪 quella tra Senso e
Significato di una parola.
Nel linguaggio interno il senso prevale sul significato; nel linguaggio esterno
invece domina il significato, ci嘆 竪 indispensabile proprio per creare una
situazione di comunicazione.
Il comportamento esterno dipende dunque dal mondo psichico interno, dal
mondo degli affetti, delle emozioni e delle motivazioni.
I segni non sono creati soltanto da una persona ma vengono acquisiti nel corso
della storia psicologica individuale attraverso lambiente sociale (famiglia, scuola,
cultura ecc.)
Le funzioni psichiche che si sviluppano nelle relazioni sociali (funzioni inter psichiche)
divengono successivamente interne allindividuo (funzioni intrapsichiche)
Sviluppo cognitivo = risultato delle interazioni con altre persone in diversi
contesti
CONTESTO SOCIO - CULTURALE
NEL PERIODO DELLA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE, IN CAMPO PEDAGOCICO TROVIAMO DIVERSE CORRENTI,
UNA TRADIZIONALISTA E ALTRE DUE INNOVATIVE
SCUOLA TRADIZIONALE DEGLI ZAR PEDAGOGIA SPERIMENTALE
EDUCAZIONE LIBERA
La pedagogia sperimentale privilegiava lesperimento e linnovazione, mentre
leducazione libera credeva in una educazione libera da ogni costrizione.
Tolstoj 竪 il massimo esponente della corrente delleducazione libera, il quale riprende le teorie di Rousseau.
Queste due teorie durarono fino al 1925; dopo la morte di Lenin si pens嘆 ad una pedagogia comunista senza
classi, senza costrizioni e che attingeva dalle pedagogie europee solo le teorie che riteneva valide.
Con Stalin la pedagogia comunista si diresse verso due punti chiave :
leducazione del combattente
verso nuovi pensieri morali la ricostruzione delleducazione
Nel 1929 dagli psiconeurologi dellAccademia Comunista, venne fondata una psicologia marxista, con lo
scopo di studiare la condotta umana e introdurre i principi della dialettica.
Il popolo sovietico doveva essere educato per le conquiste della rivoluzione russa con la
sostituzione dei metodi tradizionali
CONTESTO SOCIO - CULTURALE
La pedagogia sovietica non utilizzava pi湛 un MODELLO SCIENTISTA del bambino, ma
quello marxista della vita.
Il MATERIALISMO SCIENTIFICO, su cui si basava questa pedagogia quindi non era di
tipo dialettico, bens狸 MECCANICISTICO.
Il MATERIALISMO MACCANICISTICO vedeva ogni forma vivente, in particolare i
bambini, come esseri passivi, ignorando la loro natura attiva.
Cos狸 veniva ignorata la questione dello sviluppo e ci si allontanava da una concezione
MATERIALISTICA DIALETTICA.
PSICOLOGIA PEDAGOGICA 竪 un vero e proprio trattato di psicologia delleducazione ,
incentrato sullevoluzione psicologica del bambino, con riferimenti anche ai metodi di
apprendimento da seguire.
Il testo di VYGOTSKIJ 竪 diviso in 19 capitoli e affronta una serie di argomenti educativi
per costruire una societ socialista e un uomo nuovo.
Il PROCESSO EDUCATIVO 竪 un processo di ricostruzione( perestrojka) sociale
partendo dalle forme biologiche del comportamento.
PSICOLOGIA PEDAGOGICA
PSICOLOGIA SIGNIFICA DOTTRINA O SCIENZA DELLANIMA, INFATTI LE CONCEZIONI
ORIGINARIE DELLESSERE UMANO VEDEVANO IN ESSO UN CORPO E UNANIMA.
NEL XVIII LA PSICOLOGIA SI DIVIDE IN DUE CORRENTI, QUELLA EMPIRICA, O SCIENZA DEI FATTI E QUELLA
METAFISICA CHE NON RICONOSCE UNA VERA E PROPRIA PRESENZA DELL ANIMA.
IL COMPORTAMENTO E L INSIEME DEI MOVIMENTI, INTERIORI ED ESTERIORI DI UN ESSERE
UMANO.
I FENOMENI PSICHICI POSSONO ESSERE STUDIATI DA UN PUNTO DI VISTA MOTORIO, VISTO CHE IL
COMPORTAMENTO E LINTERAZIONE TRA ORGANISMO E AMBIENTE SOTTOFORMA DI MOVIMENTI.
LA REAZIONE E LA FORMA FONDAMENTALE DI OGNI COMPORTAMENTO.
REAZIONE: SENSORIALE (PERCEZIONE)
CENTRALE (ELABORAZIONE)
MOTORIO (AZIONE DI RISPOSTA)
LA REAZIONE PRENDE IL NOME DI RIFLESSO ED IN FISIOLOGIA INDICA OGNI ATTO
DELLORGANISMO IN RISPOSTA AD UNO STIMOLO.
ALCUNE REAZIONI RISULTANO ESSERE EREDITARIE, ALTRE INVECE SONO ACQUISITE.
REAZIONI = EREDITARIE: RESTANO INVARIATE DURANTE IL CORSO DELLA VITA E SONO INNATE
= ACQUISITE: SI FORMANO NEL CORSO DELLESPERIENZA PERSONALE E SONO DIVERSE A SECONDA DEGLI INDIVIDUI
ISTINTI E RIFLESSI
REAZIONI EREDITARIE
RIFLESSI (CONDIZIONATI E INCONDIZIONATI O EREDITARI)
ISTINTI: INSIEME DI RIFLESSI COMPLESSI
RIFLESSI : AZIONE DI UN ORGANO
ISTINTI : MOVIMENTI COORDINATI DEI VARI ORGANI
NELLA FORMAZIONE DELLISTINTO SVOLGONO UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE IL SISTEMA NERVOSO
VEGETATIVO E LA SECREZIONE ORMONALE.
I RIFLESSI E GLI ISTINTI POSSONO ESSERE CONSIDERATI COME UN TIPO DI ADATTAMENTO BIOLOGICO E
FUNZIONANO CON LA STESSA LOGICA DELLA TEORIA DELLEVOLUZIONE DEI CORPI.
IL RIFLESSO CONDIZIONATO NASCE DA CONDIZIONI NOTE DI UNO STIMOLO E DIPENDE DALLESPERIENZA
PERSONALE, E INDIVIDUALE ED E PIU INSTABILE
IL RIFLESSO EREDITARIO E DATO INVECE DA UNESPERIENZA EREDITARIA, E COMUNE NEGLI INDIVIDUI ED
E STABILE.
I RIFLESSI CONDIZIONATI SI FORMANO E NASCONO IN BASE ALLE REAZIONI INNATE SOTTO LINFLUSSO
DELL AMBIENTE.
I RIFLESSI SI PRESENTANO COME UNA STRUTTURA AD ANELLO E SULLA BASE DI UN RIFLESSO
CONDIZIONATO SE NE POSSONO FORMARE ALTRI DI GRADO SUPERIORE E VENDONO CHIAMATI SUPER
RIFLESSI
LE ESPERIENZE
LE REAZIONI RISPONDONO ANCHE ALLA LEGGE DELLINIBIZIONE O DELLA DISINIBIZIONE E SERVONO PER IL
CORRETTO VERIFICARSI DI ALTRE REAZIONI. LE INIBIZIONI POSSONO ESSERE:
INIBIZIONE ESTERIORE SEMPLICE
INIBIZIONE CONDIZIONATA
INIBIZIONE INTERNA (LEGATA AI PROCESSI INTERNI DEL SISTEMA NERVOSO)
IL COMPORTAMENTO UMANO E LEGATO ALLESPERIENZA DELLE GENERAZIONI PASSATE CHE VIENE
TRAMANDATA ATTRAVERSO LEREDITA FISICA.
IL COMPORTAMENTO UMANO SI DISTINGUE DA QUELLO ANIMALE PERCHE OLTRE ALLESPERIENZA
EREDITARIA E LEGATO ANCHE AD UNA ESPERIENZA STORICA E SOCIALE
GLI ANIMALI SI ADATTANO AL CAMBIAMENTO DELLAMBIENTE IN MODO PASSIVO, MODIFICANDO IL
PROPRIO CORPO.
LUOMO A DIFFERENZA DELL ANIMALE SI ADATTA AL CAMBIAMENTO MODIFICANDO GLI ELEMENTI
NATURALI PER POTERLI UTILIZZARE COME STRUMENTI.
LA COSCIENZA E UNA DELLE FORME PIU COMPLESSE DEL NOSTRO COMPORTAMENTO, COME
DUPLICAZIONE DELLESPERIENZA CHE PERMETTE DI PROGETTARE E PREVEDERE UN RISULTATO.
LE REAZIONI
Lapparato di elaborazione delle reazioni consiste delle parti centrali del sistema nervoso cio竪
del midollo spinale e dellencefalo.
IL MIDOLLO E IL LUOGO DELLA LOCALIZZAZIONE DELLESPERIENZA E DELLE REAZIONI
EREDITARIE.
LA CORTECCIA CEREBRALE E LORGANO DELLESPERIENZA PERSONALE DELLINDIVIDUO, LA
ZONA DELLE REAZIONI CONDIZIONATE.
Attraverso la corteccia vengono effettuate due tipo di funzioni:
FUNZIONE ANALIZZATORIA
FUNZIONE SINTETICA
Il fattore biologico 竪 quella base delle reazioni innate che costituisce i limiti dai quali lorganismo non 竪 in
grado di svincolarsi e sul quale si innesta il sistema delle reazioni acquisite.
Lesperienza personale 竪 lunico educatore in grado di creare nuove reazioni nellorganismo.
LUOMO SI OPPONE ALLA NATURA ED IL SUO ORGANISMO QUINDI SI OPPONE AL MONDO IN
QUANTO FORZA ATTIVA.
LISTINTO E LEDUCAZIONE
LORGANISMO PORTA CON SE UNESPERIENZA EREDITARIA E L AMBIENTE CIRCOSTANTE TENDE A
MODIFICARE QUESTA COSTRUZIONE EREDITARIA.
LORGANISMO QUINDI LOTTA PER LAFFERMAZIONE DI SE STESSO ED IL COMPORTAMENTO NON E
ALTRO CHE IL PROCESSO DIALETTICO DELLO SCONTRO FRA IL MONDO E LUOMO.
LAMBIENTE PUO ESSERE SEMPRE DEFINITO COME UN LUOGO SOCIALE.
Il concetto di educazione allo stato puro 竪 riferibile solo al bambino, visto come un organismo in continua
crescita.
LEDUCAZIONE PRODUCE LA SELEZIONE SOCIALE DELLA PERSONALITA ESTERIORE.
DI SOLITO IL TERMINE ISTINTO E USATO PER INDICARE ALCUNE CAUSE DEL NOSTRO COMPORTAMENTO
CHE NON SIAMO IN GRADO DI SPIEGARE.
MENTRE IL RIFLESSO E UNA REAZIONE COSTANTE CHE NON VARIA NEL CORSO DELLA VITA, LE
REAZIONI ISTINTIVE POSSONO MODIFICARSI.
LISTINTO E LEDUCAZIONE
LA FORZA E IL VIGORE DELLUOMO SONO POSSIBILI SOLO NEL MOMENTO IN CUI GLI ISTINTI NON
VENGONO SOPPRESSI, MA INCANALATI VERSO ALTRI OBIETTIVI.
Gli istinti che vengono respinti vanno a stabilirsi in una regione psichica inconscia, ma non vengono rimossi,
continuano ad esercitare il loro influsso sulle altre reazioni.
La NEVROSI 竪 una forma di malattia che deriva appunto dalla soppressione in modo errato degli istinti
che si scontrano con lambiente.
Gli ISTINTI che invece vengono innalzati ad un livello superiore portano alla SUBLIMAZIONE degli
stessi.
Listinto sessuale 竪 il pi湛 potente meccanismo biologico ed il suo essere tale implica che non venga
soppresso perch辿 visto come qualcosa di negativo, ma che venga visto come un istinto da tendere verso la
sublimazione.
La principale forma di manifestazione dellistinto nellet infantile 竪 lINTERESSE verso un oggetto.
Lo sviluppo e il potenziamento di questi costituiscono il modo in cui leducazione aiuta ad interiorizzarli per
tutta la vita.
IL GIOCO
Lo sviluppo psicologico 竪 legato allutilizzo di strumenti e segni che influenzano
lazione del soggetto sulla realt.
Le funzioni psichiche superiori si originano nelle relazioni sociali che il bambino instaura con gli
altri individui.
Il GIOCO INFANTILE 竪 lo strumento pi湛 prezioso per LEDUCAZIONE DELLISTINTO.
Il gioco 竪 anche unesperienza sociale collettiva e rappresenta uno strumento insostituibile per sviluppare
le capacit e le abilit sociali.
Inserendo il bambino in nuove situazioni lo si obbliga a variare il suo comportamento, a modificare le sue
abilit e la sua creativit.
Introdurre in un gioco delle regole serve al bambino per convogliare in esso tutte le sue capacit istintive.
IL GIOCO QUINDI E UN SISTEMA DI COMPORTAMENTO E DI IMPEGNO DELLENERGIA RAZIONALE, E
METODICO E SOTTOPOSTO A DELLE REGOLE.
LEMOZIONE
NELLEMOZIONE si distinguono tre momenti:
La percezione di qualcosa
Lemozione evocata
Le espressioni corporee
I CAMBIAMENTI SOMATICI CHE ACCOMPAGNANO IL SENTIMENTO SI DIVIDONO IN TRE GRUPPI:
Le reazioni emotive motorie
Le reazioni somatiche
Le reazioni secretorie
Il sentimento in condizioni normali non nasce da solo lo precedono sempre uno stimolo e una causa, interna
o esterna.
CIO CHE CI SPINGE AD UNA EMOZIONE E LO STIMOLO CON CUI INIZIA LA REAZIONE QUINDI DA CIO
SEGUIRA LA SERIE DI REAZIONI RIFLESSORIE MOTORIE E SOMATICHE.
Infine avremo una reazione circolare, il ritorno delle reazioni proprie allorganismo come nuovi stimoli e
sotto forma di emozioni.
Le emozioni nascono sulla base degli istinti e diversificano il comportamento umano.
Il comportamento emotivo si sviluppa su tre fasi: la prima in cui lorganismo prevale sullambiente; la
seconda in cui lambiente prevale sullorganismo, la terza in cui vi 竪 un equilibrio.
LATTENZIONE
LA PSICOLOGIA TRADIZIONALE DEFINISCE LATTENZIONE COME LATTIVITA ATTRAVERSO LA
QUALE LUOMO RIESCE A SCOMPORRE LA STRUTTURA COMPLESSA DELLE IMPRESSIONI CHE
CI ARRIVANO DALLESTERNO.
LATTENZIONE QUINDI PUO ESSERE DEFINITA COME UN DETERMINATO SISTEMA DI REAZIONI CHE
PORTANO LORGANISMO ALLE CONDIZIONI NECESSARIE PER AFFRONTARE QUALCOSA DI IMMINENTE.
LE REAZIONI A DISPOSIZIONE SI DIFFERENZIANO TRA DI LORO PER IL VOLUME, CIOE PER LA
QUANTITA DI STIMOLI CONTEMPORANEI.
LA DISPOSIZIONE VARIA A SECONDA DEL SESSO, DELLETA E DELLINDIVIDUABILITA, DELLESPERIENZA E
DALLO STATO ATTUALE DI UN ORGANISMO .
LATTENZIONE SI DISTINGUE IN NON SPONTANEA E SPONTANEA:
NON SPONTANEA QUANDO INCLUDE ATTI NATI IN RISPOSTA DI STIMOLI ESTERNI
SPONTANEA QUANDO LA CONCENTRAZIONE SI RIVOLGE VERSO LINTERNO
NELLE FORME PIU SEMPLICI LA CONCENTRAZIONE E IL RIFLESSO INCONDIZIONATO CHE COMPARE NEI
PRIMI MESI DI VITA DEL NEONATO.
LA DISATTENZIONE INVECE E LA MANCANZA DI ATTENZIONE PER UNO STIMOLO ED E PRESENTE IN
MODO PROPORZIONALE TANTO QUANTO LATTENZIONE IN UN INDIVIDUO.
MEMORIA E IMMAGINAZIONE
LA MEMORIA SI DISTINGUE IN DUE SPECIE:
QUELLA MECCANICA CHE INTENDE LA CAPACITA DELLORGANISMO
DI CONSERVARE LE TRACCE DI REAZIONI RIPETUTE PIU VOLTE
QUELLA ASSOCIATIVA CHE INTENDE COME ASSOCIAZIONE OGNI LEGAME
O COMBINAZIONE DI REAZIONI O MOVIMENTI
GLI PSICOLOGI HANNO TROVATO TRE TIPI DI ASSOCIAZIONI:
PER SOMIGLIANZA
PER CONTIGUITA
PER CONTRASTO
LA MEMORIA PUO ESSERE DIVISA IN DIVERSI TIPI : MEMORIA VISIVA, MEMORIA ACUSTICA E MEMORIA
CINESTETICA.
NEI BAMBINI LA MEMORIA NON SI SVILUPPA DA SUBITO, MA SOLO IN UN SECONDO MOMENTO E
COMUNQUE E SEMPRE PIU DEBOLE RISPETTO ALLINDIVIDUO ADULTO.
LA MEMORIA E UNA FORMA DI COMPORTAMENTO PIU ARTICOLATA CHE PUO ESSERE AUMENTATA CON
ESERCIZI E CON LEDUCAZIONE.
LINTERESSE E INTESO COME L INCLINAZIONE INTERIORE CHE DIRIGE TUTTE LE NOSTRE FORZE SULL
ANALISI DI UN OGGETTO.
UN ALTRO ELEMENTO CHE CARATTERIZZA LA MEMORIA E LA SFUMATURA EMOTIVA DI CIO CHE VIENE
RICORDATO
MEMORIA E IMMAGINAZIONE
LA MEMORIA E UN PROCESSO CREATIVO DI TRASFORMAZIONE DELLE REAZIONI CHE VENGONO PERCEPITE,
CHE ALIMENTA TUTTE LE SFERE DELLA NOSTRA PSICHE.
NON ESISTE UNA NETTA DIFFERENZA TRA RICORDO E FANTASIA, VISTO CHE ANCHE LESPERIENZA PASSATA
E UNA RIELABORAZIONE DEL PERCEPITO E QUINDI UN ALTERAZIONE DELLA REALTA.
LA MEMORIA E COLLEGATA PROFONDAMENTE CON LINCONSCIO.
LIMMAGINAZIONE CONSISTE NELLORGANIZZARE FORME DI COMPORTAMENTO MAI INCONTRATE
NELLESPERIENZA UMANA.
LA PRIMA FUNZIONE DEL COMPORTAMENTO IMMAGINATIVO PUO ESSERE CHIAMATA CONSECUTIVA.
ALTRE FUNZIONI SONO QUELLA EMOTIVA E QUELLA EDUCATIVA CHE RIGUARDA LINFANZIA.
LE ALTERAZIONI INVOLONTARIE DELLA MEMORIA SI MANIFESTANO IN MODO PARTICOLARMENTE EVIDENTE
NEI BAMBINI.
IL GIOCO INFANTILE E LA SFERA IN CUI LA FANTASIA TROVA LA SUA PIU COMPLETA MANIFESTAZIONE.
PENSIERO E LINGUAGGIO
Secondo Vygotskij, pensiero e linguaggio hanno due diverse origini.
Il pensiero ha unorigine interna ( lautore su questo punto, concorda con Piaget nel ritenere
che il pensiero nasca tramite lazione senso motoria sulla realt).
Il linguaggio ha unorigine esterna, viene cio竪 appreso dal bambino tramite lambiente fatto da persone
che usano il linguaggio.
Il linguaggio esprime sin dallinizio la sua natura sociale, il bambino inizia a parlare per mettersi in rapporto
con gli altri, per richiedere attenzione e risposte ai suoi bisogni, progressivamente il linguaggio tende
allinteriorizzazione, cio竪 serve sempre di pi湛 alla riflessione.
Successivamente subentra la fase del linguaggio egocentrico ed 竪 qui che pensiero e linguaggio
che finora avevano seguito traiettorie separate, si uniscono.
Durante questa fase il pensiero acquisisce un nuovo strumento che potenzia le sue capacit: il simbolo.
Nel percorso di pensiero e linguaggio dunque, il pensiero tende progressivamente ad esteriorizzarsi, mentre
il linguaggio tende sempre di pi湛 allinteriorizzazione, attraverso una forma di pensiero silenzioso.
PENSIERO E LINGUAGGIO
Verso i due anni pensiero e linguaggio iniziano ad interagire: IL LINGUAGGIO CONSENTE AI BAMBINI DI
REGOLARE LE PROPRIE ATTIVITA
I MONOLOGHI INDICANO CHE I BAMBINI HANNO ACQUISITO LUSO DEL LINGUAGGIO COME STRUMENTO DI
PENSIERO
VERSO LA FINE DEL PERIODO PRESCOLARE IL LINGUAGGIO VIENE INTERIORIZZATO E SI TRASFORMA IN
PENSIERO
LO SVILUPPO PSICHICO UMANO  CARATTERIZZATO DALLUSO DI STRUMENTI
COSTRUITI DALLUOMO PER RAGGIUNGERE FINI PRATICI E DALLUSO
DEL LINGUAGGIO.
IL PENSIERO NASCE SEMPRE ATTRAVERSO BASI ISTINTIVE ED EMOTIVE. LIO E ANCHE IL NUCLEO CHE
FORMA E ORGANIZZA APPUNTO IL PENSIERO.
IL PENSIERO SI ORGANIZZA IN FORME LOGICHE FONDAMENTALI, TRA CUI L ANALISI E LA SINTESI, CHE
SUDDIVIDONO IL MONDO PERCEPITO IN VARI ELEMENTI.
LA PSICOLOGIA PEDAGOCICA PONE IN PRIMO PIANO LA FINALIZZAZIONE INTERIORE DEL PENSIERO.
IL LINGUAGGIO
La funzione della parola 竪 in primo luogo sociale (Dixon-Kraus, 1998), finalizzata al contatto e
all'interazione con gli altri.
Il linguaggio egocentrico rappresenta una fase importante della crescita interna, 竪 il punto di contatto tra
il discorso esterno sociale e il pensiero interno. In questo modo il linguaggio acquisisce una seconda
funzione (la prima era quella sociale), cio竪 quella di natura intellettiva, come strumento di strutturazione
del pensiero.
Il linguaggio interiore ha una natura individuale, privata e permette lo sviluppo della consapevolezza
metacognitiva e lo sviluppo delle competenze individuali.
LO SVILUPPO E CARATTERIZZATO DA UN PROCESSO DI STRATIFICAZIONE DOVUTO ALLA COMBINAZIONE DI
ELEMENTI BIOLOGICI E CULTURALI
QUINDI LO SVILUPPO CAMBIA A SECONDA DELLA CULTURA E DEL LINGUAGGIO USATO
LO SVILUPPO COGNITIVO  ESSENZIALMENTE UN PROCESSO SOCIALE
IL SUO COMPITO  SPIEGARE LE FUNZIONI INTELLETTUALI SUPERIORI COME IL LINGUAGGIO LA
COMPRENSIONE E IL RICORDO, CHE EMERGONO DALLE ESPERIENZE SOCIALI DEL BAMBINO
LE FUNZIONI PSICHICHE SVILUPPATE NELLE RELAZIONI SOCIALI, DIVENTANO IN SEGUITO INTERNE,
INTRAPSICHICHE, PER ESEMPIO IL LINGUAGGIO DA RELAZIONALE DIVENTA INTERIORIZZATO
IL LINGUAGGIO
STRUMENTO DISTRUMENTO DI
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
(1 ANNO 遜 - 2 ANNI)(1 ANNO 遜 - 2 ANNI)
STRUMENTO DISTRUMENTO DI
REGOLAZIONE DEL COMPORTAMENTOREGOLAZIONE DEL COMPORTAMENTO
(4 ANNI)(4 ANNI)
INTERIORIZZAZIONEINTERIORIZZAZIONE
SVILUPPO DEI BAMBINI
LE ETA CRITICHE CARATTERIZZANO CAMBIAMENTI DELLA PERSONALITA; LE ET STABILI SONO
CARATTERIZZATE DA CAMBIAMENTI MICROSCOPICI CHE ACCUMULANDOSI CREANO IL PRESUPPOSTO DI UN
SALTO QUALITATIVO.
LAPPRENDIMENTO E UNA FORMA GENERALE DELLO SVILUPPO
SPONTANEO - FINO AI TRE ANNI
SPONTANEO -REATTIVO 3-6
REATTIVO - 6-7 ANNI 油油油油油
E POSSIBILE DISTINGUERE QUATTRO LIVELLI DI ETA NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO, OGNUNO DEI QUALI HA
UN SIGNIFICATO BIOLOGICO SPECIFICO E DI CONSEGUENZA UN SUO PARTICOLARE RAPPORTO DI ESPERIENZA
CON LAMBIENTE.
IL PRIMO STADIO SI PUO CHIAMARE PERIODO DELLA PRIMA INFANZIA
IL SECONDO STADIO E LA FASE LUDICA
IL TERZO STADIO E QUELLO DELLA TARDA INFANZIA
IL QUARTO STADIO E INVECE QUELLO DELL ADOLESCENZA
SVILUPPO DEI BAMBINI
IL PERIODO DELLA PRIMA INFANZIA PREVEDE LE PRIME ATTIVITA DEL BAMBINO, COME IL MANGIARE, IL
BERE IL CRESCERE ED IL SUO COMPORTAMENTO SI MANIFESTA ATTRAVERSO QUESTE FUNZIONI.
IL BAMBINO ESERCITA I SUOI ORGANI DI PERCEZIONE E DI MOVIMENTO ED IN QUESTA PRIMA FASE
LAMBIENTE SOCIALE DEL BAMBINO E LA MADRE, CHE VIENE MESSA AL PRIMO POSTO.
UN BRUSCO BALZO IN AVANTI IN QUESTO PERIODO E RAPPRESENTATO DALLO SPUNTARE DEI DENTI DA
LATTE, POICHE CAMBIANDO IL CIBO CAMBIA ANCHE IL SUO RAPPORTO CON LAMBIENTE.
LA FASE LUDICA E QUELLA IN CUI IL BAMBINO ASSIMILA TUTTI I SUOI MOVIMENTI E LAMBIENTE PENETRA
IN LUI ATTRAVERSO GLI ADULTI.
IL PERIODO DELLA PRIMA INFANZIA SI HA QUINDI DAL PRIMO ORIENTAMENTO FINO ALLETA DI 6  7 ANNI,
DOPODICHE COMINCIA IL PERIODO DELLA SECONDA FASE.
DAI 7 AI 13 ANNI SI PASSA AL PERIODO DELLA TERZA FASE, IN CUI LE FORME DEL COMPORTAMENTO SI
COMPLICANO E IL BAMBINO ENTRA IN RAPPORTO DIRETTO CON L AMBIENTE CHE LO CIRCONDA.
QUESTA FASE SI CHIUDE CON IL PERIODO DELLA MATURAZIONE SESSUALE DEL BAMBINO, QUINDI CAMBIA
ANCHE IL TONO DI VOCE E CAMBIANO ALCUNI TRATTI FISICI DEL CORPO.
SVILUPPO DEI BAMBINI
LA TERZA FASE E CONSIDERATA COME QUELLA DECISIVA PER LEDUCAZIONE, IN ESSA SI STABILISCONO
FORME FONDAMENTALI DI SUBLIMAZIONE.
L ALTRA FASE E L ADOLESCENZA, DAI 13 AI 18 ANNI, E CARATTERIZZATA DALL INSTAURARSI DEFINITIVO
DEI RAPPORTI CON L AMBIENTE.
IL PERIODO DEL NEGATIVISMO INFANTILE SI HA INTORNO AI 3  5 ANNI OPPURE AI 7  8 ANNI.
IL SIGNIFICATO DI TALE CONPORTAMENTO CONSISTE IN QUELLA SVOLTA CHE SI COMPIE NEL BAMBINO CON
L AUMENTO DELLA SUA ATTIVITA NEI CONFRONTI DELL AMBIENTE.
LE MANIFESTAZIONI DI QUESTO NEGATIVISMO SONO LE DISCUSSIONI , LA NEGAZIONE E IL
COMPORTAMENTO DI DISACCORDO.
IL NEGATIVISMO RISULTA ESSERE UN CASO DI ESPRESSIONE DI QUELLA GENERALE INCAPACITA DI
ADATTAMENTO, CHE E UN TRATTO FONDAMENTALE DELLINFANZIA.
IL BAMBINO E L ESSERE PIU EMOTIVO E LE EMOZIONI SONO PUNTI DI SQUILIBRIO NEL COMPORTAMENTO
CHE DIPINDONO DAL TRIONFO SULL AMBIENTE O VICEVERSA DALLA SUA VITTORIA.
EDUCAZIONE MORALE
La MORALE 竪 una forma di comportamento sociale, stabilita nel corso della storia quasi sempre dalla classe
dominante.
Nasce sulla base di reazioni istintive e si forma sotto linflusso sistematico dellambiente e della coscienza.
Leducazione morale 竪 prima di tutto educazione sociale.
Lo squilibrio morale del bambino dipende o dalla mancanza delleducazione sociale o dallelevato talento
dei bambini che non trovano sfogo alla loro energia nelle forme del comportamento.
E necessario organizzare la scuola in modo che al bambino sia utile procedere di pari passo con il gruppo
cos狸 come nel gioco.
LA LIBERA ADOZIONE DI FORME DI COMPORTAMENTO TALI DA GARANTIRE LA CORRETTEZZA DEL
COMPORTAMENTO GENERALE, E NELLA NATURA STESSA DEL BAMBINO E IL GIOCO E QUEL MECCANISMO
CHE AIUTA L ACQUISIZIONE DI CERTE ABITUDINI.
IL COMPORTAMENTO DEL BAMBINO SI CONFORMA ALLE REGOLE IN NESSUN ALTRA DIMENSIONE QUANTO
IN QUELLA DEL GIOCO.
EDUCAZIONE ESTETICA
LOPERA DARTE RAPPRESENTA IN MODO PARTICOLARE IL SISTEMA ORGANIZZATO DELLE PERCEZIONI O
DEGLI INFLUSSI SENSORIALI SULLORGANISMO.
LO STUDIO DELLA FORMA ARTISTICA HA DIMOSTRATO CHE NELL ESPERIENZA DELL ARTE ABBIAMO A CHE
FARE CON UNA RIPRODUZIONE DELLA REALTA NON SEMPLIFICATA MA RESA PIU COMPLESSA.
LA CONCEZIONE DELLA CREATIVITA COME SUBLIMAZIONE DEGLI ISTINTI RIMASTI INUTILIZZATI CHE NON
HANNO TROVATO SFOGO NELLA NORMALE ATTIVITA DELL ORGANISMO E LA CONCEZIONE PIU
VEROSIMILE DELLA PSICOLOGIA CONTEMPORANEA.
I bambini inizialmente disegnano a memoria, disegnano non ci嘆 che vedono ma ci嘆 che conoscono, sono
quindi molto pi湛 simbolisti che naturalisti; in realt essi cercano pi湛 di denominare e designare che di
rappresentare.
IL DISEGNO QUINDI  LINGUAGGIO GRAFICO CHE NASCE SULLA BASE DEL LINGUAGGIO
VERBALE.
Gli schemi che distinguono i primi disegni dei bambini ricordano dei concetti verbali che comunicano solo le
caratteristiche essenziali degli oggetti.
I DISEGNI DEI BAMBINI SI POSSONO QUINDI CONSIDERARE COME UNO STADIO PRELIMINARE ALLO
SVILUPPO DELLA LINGUA SCRITTA.
EDUCAZIONE ESTETICA
Una conseguenza morale dellarte esiste e si manifesta in un rasserenamento interiore del mondo
spirituale, eliminando i conflitti interni e quindi nella liberazione di forze inibite e compresse.
Nel sistema dellesperienza provocata dal quadro, il ruolo principale spetta alle reazioni cinestetiche, cio竪
motorie, la sua azione estetica si trova tanto nelle dita che negli occhi, poich辿 parla alla nostra
immaginazione.
Anche il momento edonistico della soddisfazione o del piacere per le opere darte, pu嘆 essere presente
come conseguenza e provocare un influsso educativo sullo sviluppo dei nostri sentimenti
La creativit infantile viene risolta nel senso del suo straordinario valore pedagogico, sebbene il suo
effettivo valore estetico sia nullo.
Un disegno infantile aiuta il bambino ad impossessarsi delle sue esperienze ed insegna la psicologia
dellelevazione.
Anche se esteticamente il disegno del bambino 竪 imperfetto, correggerlo servirebbe solo ad ostacolare
lemozionabilit del bambino.
Linsegnamento quindi di ogni arte deve essere inserito come un elemento di istruzione e di educazione
sociale e deve conciliare con la creativit del bambino e la cultura delle sue percezioni artistiche.
COMPORTAMENTO ANORMALE
LE FORME DI COMPORTAMENTO ANORMALE LE POSSIAMO INCONTRARE ANCHE NELLE PERSONE
NORMALI QUANDO PRESENTANO UN COMPORTAMENTO ANOMALO TEMPORANEO O TRANSITORIO O
ANCHE CON FORME PIU DURATURE.
TUTTE LE FORME ANORMALI DI COMPORTAMENTO POSSONO ESSERE DIVISE IN DIVERSI GRUPPI:
LE FORME CASUALI E DI BREVE DURATA
STATI PROLUNGATI E STABILI COME LE NEVROSI O PSICOSI
DIFETTI DI COMPOTAMENTO COSTANTI NELLA VITA COME UN DEFICIT
I CONFINI CHE DIVIDONO UN COMPORTAMENTO NORMALE DA UNO ANORMALE SONO MOLTO SOTTILI E
MOLTO SPESSO AL COMPORTAMENTO ABITUALE SI UNISCONO TRATTI PSICOPATOLOGICI.
I METODI EDUCATIVI DEVONO ESSERE INDIVIDUALIZZATI A SECONDA DEL SINGOLO CASO, SIA CON IL
METODO DELL ADATTAMENTO CHE CON QUELLO DELLA COMPENSAZIONE.
IL COMPORTAMENTO ANORMALE ASSUME FORME MOLTO PIU COMPLESSE QUANDO E COLLEGATO A
DIFETTI DEGLI ORGANI DI SENSO O ANALIZZATORI.
AD ESEMPIO LA CECITA O IL SORDOMUTISMO PONGONO PROBLEMI PEDAGOGICI PIU COMPLICATI
POICHE IL DEFICIT RIGUARDA GLI ORGANI PERCETTIVI
COMPORTAMENTO ANORMALE
I BAMBINI NERVOSI, EPILETTICI O ISTERICI PRESENTANO DELLE DEVIAZIONI PATOLOGICHE DELLE FORME
DEL PROPRIO COMPORTAMENTO E HANNO BISOGNO PIU DI CURE CHE DI EDUCAZIONE.
AD ESEMPIO STIMOLI FORTI POSSONO ESSERE INSOPPORTABILI PER QUESTI BAMBINI E QUINDI LA LORO
VITA DEVE ESSERE ORGANIZZATA IN MODO TALE DA GARANTIRE LA TRANQUILLITA
UN ALTRA FORMA DI COMPORTAMENTO ANORMALE PER I BAMBINI E LA PSICONEVROSI, CON LA
QUALE SI INTENDE UNA MALATTIA TEMPORANEA.
LA PSICOSI NASCE DAL CONFLITTO TRA LAMBIENTE E LA PERSONALITA, GLI STIMOLI INTERNI DELLA
PERSONALITA SI SCONTRANO CON LESTERNO.
LA NEVROSI DERIVA DAL CONFLITTO ALLINTERNO DELLO STESSO IO, QUANDO ALCUNE ASPIRAZIONI
INTERIORI CONTRASTANO IL LIVELLO MORALE DELLA PERSONALITA
IN ENTRAMBI NASCE UN CONFLITTO INTERNO CHE TESTIMONIA IL FATTO CHE NELLINTERAZIONE TRA
ORGANISMO E AMBIENTE E SOPRAVVENUTO UN CONTRASTO.
LA RIEDUCAZIONE DEL CONFLITTO ESIGE LELIMINAZIONE DELLE CAUSE CHE HANNO GENERATO IL
CONFLITTO STESSO.
LIPNOSI
LIPNOSI APPARTIENE A QUELLE FORME DI COMPORTAMENTO CHE PERMETTONO DI STUDIARE IL
COMPORTAMENTO INCONSCIO.
VIENE CHIAMATA IPNOSI UNO STATO PROVOCATO ARTIFICIALMENTE IN UN INDIVIDUO, SIMILE AL
SONNO CHE SI DISTINGUE DA ESSO PER LA SUGGESTIONE.
FRA IPNOTIZZATORE E IPNOTIZZATO SI CREA UN COLLEGAMENTO CHIAMATO RAPPORTO CHE PONE
LIPNOTIZZATO IN UNA RELAZIONE SUBORDINATA RISPETTO ALLIPNOTIZZATORE.
LA FORMA PIU CURIOSA DI COMPORTAMENTO IPNOTICO E LA COSIDDETTA SUGGESTIONE
POSTIPNOTICA.
L ASSIMILAZIONE DELLE SUGGESTIONI NELL IPNOSI FA SI CHE QUESTA POSSA ESSERE USATA COME
METODO EDUCATIVO IN BAMBINI DIFFICILI DA EDUCARE.
LA SUGGESTIONE SI DIFFERENZIA DAL NORMALE APPROCCIO EDUCATIVO PERCHE CREA RAPPORTI
ARTIFICIALI ED ESTRANEI NEL SISTEMA NERVOSO
LIMPORTANZA DELLE ESPERIENZE IPNOTICHE CONSISTE NEL FATTO CHE PER PRIME HANNO MANIFESTATO
CON CHIAREZZA LA REALTA DELLINCONSCIO
CARATTERE E TEMPERAMENTO
TEMPERAMENTO: BASE INNATA ANCORATA ALLA STRUTTURA BIOLOGICA DELLA PERSONA; INSIEME DEI
TRATTI GENERALI CHE CARATTERIZZANO LA COSTITUZIONE FISIOLOGICA DI UN SOGGETTO.
IL TEMPERAMENTO RISULTA POCO
MODIFICABILE NEL TEMPO. E LA STRUTTURA PI STABILE
DELLA NOSTRA PERSONALIT.
CARATTERE: RISULTATO DELL INTERAZIONE TRA TEMPERAMENTO E AMBIENTE;  LA COMPONENTE PI
DINAMICA DELLA PERSONALIT, IN QUANTO SI MODIFICA NEL TEMPO E CON LE ESPERIENZE DELLA VITA.
Ogni organismo umano ha un carattere di comportamento particolare.
Esistono quattro tipi di temperamento:
 Tipo muscolare  attivo
Tipo muscolare  passivo
Tipo sensoriale  attivo
Tipo sensoriale  passivo
Il carattere pu嘆 avere tratti ENDOGENI ed ESOGENI e determinano lorganizzazione neuro  psichica del
bambino.
Non pu嘆 esistere comunque nessun intervento educativo immediato sul carattere.
PERSONALIT INFANTILE
LEDUCAZIONE HA SEMPRE A CHE FARE CON PERSONALITA INDIVIDUALI MENTRE L AMBIENTE SOCIALE SI
REALIZZA NEI SINGOLI INDIVIDUI.
LA QUESTIONE DELLA PERSONALITA DELLEDUCAZIONE SOCIALE PUO EVOCARE CONTEMPORANEAMENTE
DIVERSE PROBLEMATICHE:
 LA PRIMA RIGUARDA LE DIFFERENZE INDIVIDUALI DELL ALLIEVO
L ATTENZIONE PER QUESTE PARTICOLARITA CONCRETE DI OGNUNA DELLE DIVERSE PERSONE DEVE
DIVENTARE OBBLIGATORIA PER IL PEDAGOGO E PER LO PSICOLOGO.
NELLEDUCAZIONE DI UN BAMBINO CON RITARDO MENTALE BISOGNA RICORRERE AD ALTRI METODI
PSICOLOGICI PER CONSOLIDARE IN LUI DELLE REAZIONI.
AL PEDAGOGO SPETTANO DUE COMPITI:
LO STUDIO DELLE CARATTERISTICHE DI OGNI SINGOLO BAMBINO
L ADATTAMENTO INDIVIDUALE DEI METODI EDUCATIVI.
LA PSICOLOGIA CONTEMPORANEA E SEMPRE PIU PERVASA DALLIDEA DEI FINI INDIVIDUALI
DELLEDUCAZIONE RISPETTO AL PERIODO PASSATO.
PERSONALIT INFANTILE
LE MODALITA PER LO STUDIO DELLA PERSONALITA INFANTILE SONO TRE:
 LA PRIMA E : LOSSERVAZIONE SCIENTIFICAMENTE CONTROLLATA DELLE MANIFESTAZIONI INDIVIDUALI
LA CLASSIFICAZIONE DEI FENOMENI OSSERVATI ED ORDINARLI IN GRUPPI
LINSTAURAZIONE DI UN CERTO RAPPORTO FRA VARI GRUPPI DI FATTI
UNALTRA POSSIBILE REGOLA E QUELLA DI DESCRIVERE I FATTI E SPIEGARLI, TROVARE LE CAUSE E LE
DIPENDENZE ESISTENTI ALLA LORO BASE.
NEL METODO DI STUDIO PSICOLOGICO SPERIMENTALE IL BAMBINO E POSTO IN CONDIZIONI PARTICOLARI
PER LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA.
I METODI DELLESPERIMENTO PSICOLOGICO SI DIVIDONO IN TRE GRUPPI :
 METODO DELLA STIMOLAZIONE
METODO DI ESPRESSIONE
METODO DI REAZIONE
NESSUNA DI QUESTE METODOLOGIE PERO E APPLICABILE PERFETTAMENTE AL BAMBINO.
BINET E SIMON HANNO CREATO UNA SCALA DI MISURAZIONE PER LO STUDIO DELLA DOTAZIONE DEL
BAMBINO IN RELAZIONE ALLETA
LA SCALA CONSISTE IN TEST O ESERCIZI IN CUI LA SOLUZIONE CORRETTA CORRISPONDE AD UN NORMALE
SVILUPPO
PSICOLOGIA DEL DOCENTE
PER LEDUCAZIONE CONTEMPORANEA NON E IMPORTANTE LA QUANTITA DI CONSCENZE, MA
SOPRATTUTTO EDUCARE LA CAPACITA DI ACQUISIRLE.
LINSEGNANTE DEVE DIVENTARE LORGANIZZATORE DELL AMBIENTE SOCIALE.
IL MAESTRO DEVE RISVEGLIARE LA PASSIONE DELL ALUNNO.
Nello sviluppo psicologico e culturale dellindividuo ogni funzione si presenta due volte, quindi su due piani:
dapprima compare sul piano sociale, poi sul piano psicologico e precisamente si manifesta tra due persone
sotto forma di categoria interpsicologica.
VYGOSTSKIJ AVEVA ESPLICITAMENTE COLTO LA NECESSIT DI INSISTERE SU UNA PRATICA DI
INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO NON TANTO DI TIPO TRASMISSIVO, MA ORIENTATA SU UNA DIDATTICA
METACOGNITIVA, SOSTENENDO IN TAL MODO IL POTENZIAMENTO DELLE FUNZIONI MENTALI SUPERIORI
Le capacit, che si produrranno grazie allelaborazione delle risposte agli stimoli esperienziali favoriti
dallinsegnante, si manifestano in potenzialit individuali a carattere cognitivo.
RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO ALLISTRUZIONE COMPORTA LIMPEGNO A INDIRIZZARE TUTTE LE
ISTITUZIONI SCOLASTICHE AL PERSEGUIMENTO DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONALIT UMANA
SCUOLA
EMERGE SEMPRE PI IL PROBLEMA PER LINSEGNAMENTO DI GARANTIRE UNA ADEGUATA QUALIT
DELL APPRENDIMENTO SCOLASTICO.
Ci嘆 che fino ad oggi 竪 mancato, 竪 un significativo rinnovamento delle pratiche didattico-educative per la
promozione delle competenze negli studenti.
Lansia che si genera nei docenti per un lavoro didattico incentrato sulla programmazione e sulla
valutazione per competenze, finisce nel far perdere di vista le buone pratiche per concretizzare il compito
formativo della scuola
Linsegnante ha la funzione di realizzare unattivit di mediazione, aiutando lallievo ad apprezzare il
materiale di studio come veramente significativo e quindi attivando in lui un insieme di risorse soggettive
per affrontare con successo ogni situazione-problema.
LE STRATEGIE METACOGNITIVE SONO DI GRANDE AIUTO AL PROCESSO DI INTERIORIZZAZIONE DELLE
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Paluzzi

  • 1. LEV SEMENOVIC VYGOTSKIJ PSICOLOGIA PEGAGOGICA di Ilaria Paluzzi Laboratorio Montessori Marzo 2013 ISSN 1974-8787
  • 2. OPERE DI VYGOTSKIJ La tragedia di Amleto油(1916) Metodologia della ricerca riflessologica e psicologica (Relazione 1924) 油Psicologia dell'arte油(1925) Lo sviluppo psichico del bambino (1925) Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori (1930) Pensiero e linguaggio (1934) Il processo cognitivo (1980) Teoria delle emozioni(1982) La bibliografia completa di Vygotskij, compilata da T. M. Sahlevic e pubblicata in Italia in appendice a Storia delle funzioni psichiche superiori, comprende 184 titoli. Tra i quali ricordiamo:
  • 3. IL PENSIERO Il contesto storico - culturale in cui Vygotskij vive e sviluppa le sue teorie 竪 quello della rivoluzione russa (1917) e il suo riferimento teorico 竪 il marxismo. L esperienza degli ultimi otto anni della sua vita 竪 per lui uno dei motivi per comprendere pi湛 a fondo la condizione umana e per capire se stesso. Il pensiero di Vygotskij si sviluppa in tre fasi, che caratterizzano diversi momenti della sua vita. La prima fase, 1915 -油1927, riguarda la油critica letteraria油 con Psicologia dell'arte油e l'applicazione della psicologia nell'educazione. Dal油1928油al油1931, la seconda fase, affronta il problema della storicit delle funzioni psichiche analizzando le teorie 油fisiologiche 油e psicologiche del tempo. L'opera pi湛 rilevante di questo periodo 竪 la monografia油Storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori, terminata nel油1931. Nell'ultima fase, dal油1932油al油1934, Vygotskij si occupa delle油emozioni, con le Teorie delle emozioni (1982).
  • 4. SCUOLA STORICO - CULTURALE Nel油1925 油Vygotskij presiede la conferenza intitolata:油La coscienza come problema psicologico del comportamento; il cui testo diviene il Manifesto della油Scuola storico- culturale油di cui 竪 considerato il fondatore. Esponenti principali: L.S. Vygotskij A.N Leontev A.R. Lurija (1896 1934) (1903 1979) (1902-1977) Contenuti essenziali: Influenza dei fattori sociali e culturali nello sviluppo dei processi psichici. Nelluomo non si evolve una struttura psichica preformata, uguale per tutti gli individui, ma esiste una potenzialit psichica di origine genetica. Lo sviluppo della psiche 竪 influenzato dal contesto sociale, quindi dalla cultura di un luogo e dal momento storico in cui l'individuo vive. La stimolazione nel bambino si sviluppa tramite "strumenti" (come il油linguaggio) che l'ambiente mette a disposizione. Processi psichici inferiori e superiori avvengono nel cervello.
  • 5. LE TEORIE La psiche 竪 il riflesso delle condizioni materiali, che possono essere modificate e trasformate in qualcosa di concreto. La struttura base dei processi psichici 竪 la sequenza stimolo-reazione, e grazie a dei processi psichici superiori, si inserisce un nuovo elemento: lo stimolo - mezzo. In particolare, egli studia l'importanza dell'uso di strumenti e simboli nello sviluppo umano come stimoli-mezzo. I processi psichici superiori come il linguaggio, non hanno un'origine naturale, ma sociale. Una volta che questi processi vengono interiorizzati, diventano parte del risultato evolutivo autonomo del bambino. Vygotskij sottolinea limportanza del gioco, soprattutto in et prescolastica, utile per sviluppare il pensiero astratto. I processi psichici umani, si differenziano da quelli degli animali proprio per la presenza della coscienza.
  • 6. LE TEORIE La parola ha un aspetto esterno, cio竪 quello sonoro e un aspetto interno, cio竪 il suo significato, che indica il contenuto che la parola esprime. Il linguaggio 竪 una forma di relazione sociale proprio perch辿 le parole esprimono significati comprensibili per il pensiero di coloro che comunicano. La capacit di pensare e usare il pensiero come funzione della mente, ha uno sviluppo indipendente. Il linguaggio 竪 lo strumento tramite il quale gli uomini rappresentano la realt, ed inoltre riescono a controllare il pensiero ed il comportamento. Il bambino inizia a parlare per rapportarsi con gli altri e progressivamente il linguaggio tende allinteriorizzazione. Successivamente subentra la fase del linguaggio egocentrico ed 竪 in questa fase che pensiero e linguaggio si uniscono. Durante questa fase il pensiero acquisisce un nuovo strumento per potenziare le sue capacit: il simbolo.
  • 7. LE TEORIE Il linguaggio interno risulta diverso dal linguaggio esterno per le sue caratteristiche sintattiche, poich辿 essendo un linguaggio a se, 竪 frammentato. Un'altra distinzione che caratterizza il linguaggio interno 竪 quella tra Senso e Significato di una parola. Nel linguaggio interno il senso prevale sul significato; nel linguaggio esterno invece domina il significato, ci嘆 竪 indispensabile proprio per creare una situazione di comunicazione. Il comportamento esterno dipende dunque dal mondo psichico interno, dal mondo degli affetti, delle emozioni e delle motivazioni. I segni non sono creati soltanto da una persona ma vengono acquisiti nel corso della storia psicologica individuale attraverso lambiente sociale (famiglia, scuola, cultura ecc.) Le funzioni psichiche che si sviluppano nelle relazioni sociali (funzioni inter psichiche) divengono successivamente interne allindividuo (funzioni intrapsichiche) Sviluppo cognitivo = risultato delle interazioni con altre persone in diversi contesti
  • 8. CONTESTO SOCIO - CULTURALE NEL PERIODO DELLA RIVOLUZIONE DI OTTOBRE, IN CAMPO PEDAGOCICO TROVIAMO DIVERSE CORRENTI, UNA TRADIZIONALISTA E ALTRE DUE INNOVATIVE SCUOLA TRADIZIONALE DEGLI ZAR PEDAGOGIA SPERIMENTALE EDUCAZIONE LIBERA La pedagogia sperimentale privilegiava lesperimento e linnovazione, mentre leducazione libera credeva in una educazione libera da ogni costrizione. Tolstoj 竪 il massimo esponente della corrente delleducazione libera, il quale riprende le teorie di Rousseau. Queste due teorie durarono fino al 1925; dopo la morte di Lenin si pens嘆 ad una pedagogia comunista senza classi, senza costrizioni e che attingeva dalle pedagogie europee solo le teorie che riteneva valide. Con Stalin la pedagogia comunista si diresse verso due punti chiave : leducazione del combattente verso nuovi pensieri morali la ricostruzione delleducazione Nel 1929 dagli psiconeurologi dellAccademia Comunista, venne fondata una psicologia marxista, con lo scopo di studiare la condotta umana e introdurre i principi della dialettica. Il popolo sovietico doveva essere educato per le conquiste della rivoluzione russa con la sostituzione dei metodi tradizionali
  • 9. CONTESTO SOCIO - CULTURALE La pedagogia sovietica non utilizzava pi湛 un MODELLO SCIENTISTA del bambino, ma quello marxista della vita. Il MATERIALISMO SCIENTIFICO, su cui si basava questa pedagogia quindi non era di tipo dialettico, bens狸 MECCANICISTICO. Il MATERIALISMO MACCANICISTICO vedeva ogni forma vivente, in particolare i bambini, come esseri passivi, ignorando la loro natura attiva. Cos狸 veniva ignorata la questione dello sviluppo e ci si allontanava da una concezione MATERIALISTICA DIALETTICA. PSICOLOGIA PEDAGOGICA 竪 un vero e proprio trattato di psicologia delleducazione , incentrato sullevoluzione psicologica del bambino, con riferimenti anche ai metodi di apprendimento da seguire. Il testo di VYGOTSKIJ 竪 diviso in 19 capitoli e affronta una serie di argomenti educativi per costruire una societ socialista e un uomo nuovo. Il PROCESSO EDUCATIVO 竪 un processo di ricostruzione( perestrojka) sociale partendo dalle forme biologiche del comportamento.
  • 10. PSICOLOGIA PEDAGOGICA PSICOLOGIA SIGNIFICA DOTTRINA O SCIENZA DELLANIMA, INFATTI LE CONCEZIONI ORIGINARIE DELLESSERE UMANO VEDEVANO IN ESSO UN CORPO E UNANIMA. NEL XVIII LA PSICOLOGIA SI DIVIDE IN DUE CORRENTI, QUELLA EMPIRICA, O SCIENZA DEI FATTI E QUELLA METAFISICA CHE NON RICONOSCE UNA VERA E PROPRIA PRESENZA DELL ANIMA. IL COMPORTAMENTO E L INSIEME DEI MOVIMENTI, INTERIORI ED ESTERIORI DI UN ESSERE UMANO. I FENOMENI PSICHICI POSSONO ESSERE STUDIATI DA UN PUNTO DI VISTA MOTORIO, VISTO CHE IL COMPORTAMENTO E LINTERAZIONE TRA ORGANISMO E AMBIENTE SOTTOFORMA DI MOVIMENTI. LA REAZIONE E LA FORMA FONDAMENTALE DI OGNI COMPORTAMENTO. REAZIONE: SENSORIALE (PERCEZIONE) CENTRALE (ELABORAZIONE) MOTORIO (AZIONE DI RISPOSTA) LA REAZIONE PRENDE IL NOME DI RIFLESSO ED IN FISIOLOGIA INDICA OGNI ATTO DELLORGANISMO IN RISPOSTA AD UNO STIMOLO. ALCUNE REAZIONI RISULTANO ESSERE EREDITARIE, ALTRE INVECE SONO ACQUISITE. REAZIONI = EREDITARIE: RESTANO INVARIATE DURANTE IL CORSO DELLA VITA E SONO INNATE = ACQUISITE: SI FORMANO NEL CORSO DELLESPERIENZA PERSONALE E SONO DIVERSE A SECONDA DEGLI INDIVIDUI
  • 11. ISTINTI E RIFLESSI REAZIONI EREDITARIE RIFLESSI (CONDIZIONATI E INCONDIZIONATI O EREDITARI) ISTINTI: INSIEME DI RIFLESSI COMPLESSI RIFLESSI : AZIONE DI UN ORGANO ISTINTI : MOVIMENTI COORDINATI DEI VARI ORGANI NELLA FORMAZIONE DELLISTINTO SVOLGONO UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE IL SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO E LA SECREZIONE ORMONALE. I RIFLESSI E GLI ISTINTI POSSONO ESSERE CONSIDERATI COME UN TIPO DI ADATTAMENTO BIOLOGICO E FUNZIONANO CON LA STESSA LOGICA DELLA TEORIA DELLEVOLUZIONE DEI CORPI. IL RIFLESSO CONDIZIONATO NASCE DA CONDIZIONI NOTE DI UNO STIMOLO E DIPENDE DALLESPERIENZA PERSONALE, E INDIVIDUALE ED E PIU INSTABILE IL RIFLESSO EREDITARIO E DATO INVECE DA UNESPERIENZA EREDITARIA, E COMUNE NEGLI INDIVIDUI ED E STABILE. I RIFLESSI CONDIZIONATI SI FORMANO E NASCONO IN BASE ALLE REAZIONI INNATE SOTTO LINFLUSSO DELL AMBIENTE. I RIFLESSI SI PRESENTANO COME UNA STRUTTURA AD ANELLO E SULLA BASE DI UN RIFLESSO CONDIZIONATO SE NE POSSONO FORMARE ALTRI DI GRADO SUPERIORE E VENDONO CHIAMATI SUPER RIFLESSI
  • 12. LE ESPERIENZE LE REAZIONI RISPONDONO ANCHE ALLA LEGGE DELLINIBIZIONE O DELLA DISINIBIZIONE E SERVONO PER IL CORRETTO VERIFICARSI DI ALTRE REAZIONI. LE INIBIZIONI POSSONO ESSERE: INIBIZIONE ESTERIORE SEMPLICE INIBIZIONE CONDIZIONATA INIBIZIONE INTERNA (LEGATA AI PROCESSI INTERNI DEL SISTEMA NERVOSO) IL COMPORTAMENTO UMANO E LEGATO ALLESPERIENZA DELLE GENERAZIONI PASSATE CHE VIENE TRAMANDATA ATTRAVERSO LEREDITA FISICA. IL COMPORTAMENTO UMANO SI DISTINGUE DA QUELLO ANIMALE PERCHE OLTRE ALLESPERIENZA EREDITARIA E LEGATO ANCHE AD UNA ESPERIENZA STORICA E SOCIALE GLI ANIMALI SI ADATTANO AL CAMBIAMENTO DELLAMBIENTE IN MODO PASSIVO, MODIFICANDO IL PROPRIO CORPO. LUOMO A DIFFERENZA DELL ANIMALE SI ADATTA AL CAMBIAMENTO MODIFICANDO GLI ELEMENTI NATURALI PER POTERLI UTILIZZARE COME STRUMENTI. LA COSCIENZA E UNA DELLE FORME PIU COMPLESSE DEL NOSTRO COMPORTAMENTO, COME DUPLICAZIONE DELLESPERIENZA CHE PERMETTE DI PROGETTARE E PREVEDERE UN RISULTATO.
  • 13. LE REAZIONI Lapparato di elaborazione delle reazioni consiste delle parti centrali del sistema nervoso cio竪 del midollo spinale e dellencefalo. IL MIDOLLO E IL LUOGO DELLA LOCALIZZAZIONE DELLESPERIENZA E DELLE REAZIONI EREDITARIE. LA CORTECCIA CEREBRALE E LORGANO DELLESPERIENZA PERSONALE DELLINDIVIDUO, LA ZONA DELLE REAZIONI CONDIZIONATE. Attraverso la corteccia vengono effettuate due tipo di funzioni: FUNZIONE ANALIZZATORIA FUNZIONE SINTETICA Il fattore biologico 竪 quella base delle reazioni innate che costituisce i limiti dai quali lorganismo non 竪 in grado di svincolarsi e sul quale si innesta il sistema delle reazioni acquisite. Lesperienza personale 竪 lunico educatore in grado di creare nuove reazioni nellorganismo. LUOMO SI OPPONE ALLA NATURA ED IL SUO ORGANISMO QUINDI SI OPPONE AL MONDO IN QUANTO FORZA ATTIVA.
  • 14. LISTINTO E LEDUCAZIONE LORGANISMO PORTA CON SE UNESPERIENZA EREDITARIA E L AMBIENTE CIRCOSTANTE TENDE A MODIFICARE QUESTA COSTRUZIONE EREDITARIA. LORGANISMO QUINDI LOTTA PER LAFFERMAZIONE DI SE STESSO ED IL COMPORTAMENTO NON E ALTRO CHE IL PROCESSO DIALETTICO DELLO SCONTRO FRA IL MONDO E LUOMO. LAMBIENTE PUO ESSERE SEMPRE DEFINITO COME UN LUOGO SOCIALE. Il concetto di educazione allo stato puro 竪 riferibile solo al bambino, visto come un organismo in continua crescita. LEDUCAZIONE PRODUCE LA SELEZIONE SOCIALE DELLA PERSONALITA ESTERIORE. DI SOLITO IL TERMINE ISTINTO E USATO PER INDICARE ALCUNE CAUSE DEL NOSTRO COMPORTAMENTO CHE NON SIAMO IN GRADO DI SPIEGARE. MENTRE IL RIFLESSO E UNA REAZIONE COSTANTE CHE NON VARIA NEL CORSO DELLA VITA, LE REAZIONI ISTINTIVE POSSONO MODIFICARSI.
  • 15. LISTINTO E LEDUCAZIONE LA FORZA E IL VIGORE DELLUOMO SONO POSSIBILI SOLO NEL MOMENTO IN CUI GLI ISTINTI NON VENGONO SOPPRESSI, MA INCANALATI VERSO ALTRI OBIETTIVI. Gli istinti che vengono respinti vanno a stabilirsi in una regione psichica inconscia, ma non vengono rimossi, continuano ad esercitare il loro influsso sulle altre reazioni. La NEVROSI 竪 una forma di malattia che deriva appunto dalla soppressione in modo errato degli istinti che si scontrano con lambiente. Gli ISTINTI che invece vengono innalzati ad un livello superiore portano alla SUBLIMAZIONE degli stessi. Listinto sessuale 竪 il pi湛 potente meccanismo biologico ed il suo essere tale implica che non venga soppresso perch辿 visto come qualcosa di negativo, ma che venga visto come un istinto da tendere verso la sublimazione. La principale forma di manifestazione dellistinto nellet infantile 竪 lINTERESSE verso un oggetto. Lo sviluppo e il potenziamento di questi costituiscono il modo in cui leducazione aiuta ad interiorizzarli per tutta la vita.
  • 16. IL GIOCO Lo sviluppo psicologico 竪 legato allutilizzo di strumenti e segni che influenzano lazione del soggetto sulla realt. Le funzioni psichiche superiori si originano nelle relazioni sociali che il bambino instaura con gli altri individui. Il GIOCO INFANTILE 竪 lo strumento pi湛 prezioso per LEDUCAZIONE DELLISTINTO. Il gioco 竪 anche unesperienza sociale collettiva e rappresenta uno strumento insostituibile per sviluppare le capacit e le abilit sociali. Inserendo il bambino in nuove situazioni lo si obbliga a variare il suo comportamento, a modificare le sue abilit e la sua creativit. Introdurre in un gioco delle regole serve al bambino per convogliare in esso tutte le sue capacit istintive. IL GIOCO QUINDI E UN SISTEMA DI COMPORTAMENTO E DI IMPEGNO DELLENERGIA RAZIONALE, E METODICO E SOTTOPOSTO A DELLE REGOLE.
  • 17. LEMOZIONE NELLEMOZIONE si distinguono tre momenti: La percezione di qualcosa Lemozione evocata Le espressioni corporee I CAMBIAMENTI SOMATICI CHE ACCOMPAGNANO IL SENTIMENTO SI DIVIDONO IN TRE GRUPPI: Le reazioni emotive motorie Le reazioni somatiche Le reazioni secretorie Il sentimento in condizioni normali non nasce da solo lo precedono sempre uno stimolo e una causa, interna o esterna. CIO CHE CI SPINGE AD UNA EMOZIONE E LO STIMOLO CON CUI INIZIA LA REAZIONE QUINDI DA CIO SEGUIRA LA SERIE DI REAZIONI RIFLESSORIE MOTORIE E SOMATICHE. Infine avremo una reazione circolare, il ritorno delle reazioni proprie allorganismo come nuovi stimoli e sotto forma di emozioni. Le emozioni nascono sulla base degli istinti e diversificano il comportamento umano. Il comportamento emotivo si sviluppa su tre fasi: la prima in cui lorganismo prevale sullambiente; la seconda in cui lambiente prevale sullorganismo, la terza in cui vi 竪 un equilibrio.
  • 18. LATTENZIONE LA PSICOLOGIA TRADIZIONALE DEFINISCE LATTENZIONE COME LATTIVITA ATTRAVERSO LA QUALE LUOMO RIESCE A SCOMPORRE LA STRUTTURA COMPLESSA DELLE IMPRESSIONI CHE CI ARRIVANO DALLESTERNO. LATTENZIONE QUINDI PUO ESSERE DEFINITA COME UN DETERMINATO SISTEMA DI REAZIONI CHE PORTANO LORGANISMO ALLE CONDIZIONI NECESSARIE PER AFFRONTARE QUALCOSA DI IMMINENTE. LE REAZIONI A DISPOSIZIONE SI DIFFERENZIANO TRA DI LORO PER IL VOLUME, CIOE PER LA QUANTITA DI STIMOLI CONTEMPORANEI. LA DISPOSIZIONE VARIA A SECONDA DEL SESSO, DELLETA E DELLINDIVIDUABILITA, DELLESPERIENZA E DALLO STATO ATTUALE DI UN ORGANISMO . LATTENZIONE SI DISTINGUE IN NON SPONTANEA E SPONTANEA: NON SPONTANEA QUANDO INCLUDE ATTI NATI IN RISPOSTA DI STIMOLI ESTERNI SPONTANEA QUANDO LA CONCENTRAZIONE SI RIVOLGE VERSO LINTERNO NELLE FORME PIU SEMPLICI LA CONCENTRAZIONE E IL RIFLESSO INCONDIZIONATO CHE COMPARE NEI PRIMI MESI DI VITA DEL NEONATO. LA DISATTENZIONE INVECE E LA MANCANZA DI ATTENZIONE PER UNO STIMOLO ED E PRESENTE IN MODO PROPORZIONALE TANTO QUANTO LATTENZIONE IN UN INDIVIDUO.
  • 19. MEMORIA E IMMAGINAZIONE LA MEMORIA SI DISTINGUE IN DUE SPECIE: QUELLA MECCANICA CHE INTENDE LA CAPACITA DELLORGANISMO DI CONSERVARE LE TRACCE DI REAZIONI RIPETUTE PIU VOLTE QUELLA ASSOCIATIVA CHE INTENDE COME ASSOCIAZIONE OGNI LEGAME O COMBINAZIONE DI REAZIONI O MOVIMENTI GLI PSICOLOGI HANNO TROVATO TRE TIPI DI ASSOCIAZIONI: PER SOMIGLIANZA PER CONTIGUITA PER CONTRASTO LA MEMORIA PUO ESSERE DIVISA IN DIVERSI TIPI : MEMORIA VISIVA, MEMORIA ACUSTICA E MEMORIA CINESTETICA. NEI BAMBINI LA MEMORIA NON SI SVILUPPA DA SUBITO, MA SOLO IN UN SECONDO MOMENTO E COMUNQUE E SEMPRE PIU DEBOLE RISPETTO ALLINDIVIDUO ADULTO. LA MEMORIA E UNA FORMA DI COMPORTAMENTO PIU ARTICOLATA CHE PUO ESSERE AUMENTATA CON ESERCIZI E CON LEDUCAZIONE. LINTERESSE E INTESO COME L INCLINAZIONE INTERIORE CHE DIRIGE TUTTE LE NOSTRE FORZE SULL ANALISI DI UN OGGETTO. UN ALTRO ELEMENTO CHE CARATTERIZZA LA MEMORIA E LA SFUMATURA EMOTIVA DI CIO CHE VIENE RICORDATO
  • 20. MEMORIA E IMMAGINAZIONE LA MEMORIA E UN PROCESSO CREATIVO DI TRASFORMAZIONE DELLE REAZIONI CHE VENGONO PERCEPITE, CHE ALIMENTA TUTTE LE SFERE DELLA NOSTRA PSICHE. NON ESISTE UNA NETTA DIFFERENZA TRA RICORDO E FANTASIA, VISTO CHE ANCHE LESPERIENZA PASSATA E UNA RIELABORAZIONE DEL PERCEPITO E QUINDI UN ALTERAZIONE DELLA REALTA. LA MEMORIA E COLLEGATA PROFONDAMENTE CON LINCONSCIO. LIMMAGINAZIONE CONSISTE NELLORGANIZZARE FORME DI COMPORTAMENTO MAI INCONTRATE NELLESPERIENZA UMANA. LA PRIMA FUNZIONE DEL COMPORTAMENTO IMMAGINATIVO PUO ESSERE CHIAMATA CONSECUTIVA. ALTRE FUNZIONI SONO QUELLA EMOTIVA E QUELLA EDUCATIVA CHE RIGUARDA LINFANZIA. LE ALTERAZIONI INVOLONTARIE DELLA MEMORIA SI MANIFESTANO IN MODO PARTICOLARMENTE EVIDENTE NEI BAMBINI. IL GIOCO INFANTILE E LA SFERA IN CUI LA FANTASIA TROVA LA SUA PIU COMPLETA MANIFESTAZIONE.
  • 21. PENSIERO E LINGUAGGIO Secondo Vygotskij, pensiero e linguaggio hanno due diverse origini. Il pensiero ha unorigine interna ( lautore su questo punto, concorda con Piaget nel ritenere che il pensiero nasca tramite lazione senso motoria sulla realt). Il linguaggio ha unorigine esterna, viene cio竪 appreso dal bambino tramite lambiente fatto da persone che usano il linguaggio. Il linguaggio esprime sin dallinizio la sua natura sociale, il bambino inizia a parlare per mettersi in rapporto con gli altri, per richiedere attenzione e risposte ai suoi bisogni, progressivamente il linguaggio tende allinteriorizzazione, cio竪 serve sempre di pi湛 alla riflessione. Successivamente subentra la fase del linguaggio egocentrico ed 竪 qui che pensiero e linguaggio che finora avevano seguito traiettorie separate, si uniscono. Durante questa fase il pensiero acquisisce un nuovo strumento che potenzia le sue capacit: il simbolo. Nel percorso di pensiero e linguaggio dunque, il pensiero tende progressivamente ad esteriorizzarsi, mentre il linguaggio tende sempre di pi湛 allinteriorizzazione, attraverso una forma di pensiero silenzioso.
  • 22. PENSIERO E LINGUAGGIO Verso i due anni pensiero e linguaggio iniziano ad interagire: IL LINGUAGGIO CONSENTE AI BAMBINI DI REGOLARE LE PROPRIE ATTIVITA I MONOLOGHI INDICANO CHE I BAMBINI HANNO ACQUISITO LUSO DEL LINGUAGGIO COME STRUMENTO DI PENSIERO VERSO LA FINE DEL PERIODO PRESCOLARE IL LINGUAGGIO VIENE INTERIORIZZATO E SI TRASFORMA IN PENSIERO LO SVILUPPO PSICHICO UMANO CARATTERIZZATO DALLUSO DI STRUMENTI COSTRUITI DALLUOMO PER RAGGIUNGERE FINI PRATICI E DALLUSO DEL LINGUAGGIO. IL PENSIERO NASCE SEMPRE ATTRAVERSO BASI ISTINTIVE ED EMOTIVE. LIO E ANCHE IL NUCLEO CHE FORMA E ORGANIZZA APPUNTO IL PENSIERO. IL PENSIERO SI ORGANIZZA IN FORME LOGICHE FONDAMENTALI, TRA CUI L ANALISI E LA SINTESI, CHE SUDDIVIDONO IL MONDO PERCEPITO IN VARI ELEMENTI. LA PSICOLOGIA PEDAGOCICA PONE IN PRIMO PIANO LA FINALIZZAZIONE INTERIORE DEL PENSIERO.
  • 23. IL LINGUAGGIO La funzione della parola 竪 in primo luogo sociale (Dixon-Kraus, 1998), finalizzata al contatto e all'interazione con gli altri. Il linguaggio egocentrico rappresenta una fase importante della crescita interna, 竪 il punto di contatto tra il discorso esterno sociale e il pensiero interno. In questo modo il linguaggio acquisisce una seconda funzione (la prima era quella sociale), cio竪 quella di natura intellettiva, come strumento di strutturazione del pensiero. Il linguaggio interiore ha una natura individuale, privata e permette lo sviluppo della consapevolezza metacognitiva e lo sviluppo delle competenze individuali. LO SVILUPPO E CARATTERIZZATO DA UN PROCESSO DI STRATIFICAZIONE DOVUTO ALLA COMBINAZIONE DI ELEMENTI BIOLOGICI E CULTURALI QUINDI LO SVILUPPO CAMBIA A SECONDA DELLA CULTURA E DEL LINGUAGGIO USATO LO SVILUPPO COGNITIVO ESSENZIALMENTE UN PROCESSO SOCIALE IL SUO COMPITO SPIEGARE LE FUNZIONI INTELLETTUALI SUPERIORI COME IL LINGUAGGIO LA COMPRENSIONE E IL RICORDO, CHE EMERGONO DALLE ESPERIENZE SOCIALI DEL BAMBINO LE FUNZIONI PSICHICHE SVILUPPATE NELLE RELAZIONI SOCIALI, DIVENTANO IN SEGUITO INTERNE, INTRAPSICHICHE, PER ESEMPIO IL LINGUAGGIO DA RELAZIONALE DIVENTA INTERIORIZZATO
  • 24. IL LINGUAGGIO STRUMENTO DISTRUMENTO DI COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE (1 ANNO 遜 - 2 ANNI)(1 ANNO 遜 - 2 ANNI) STRUMENTO DISTRUMENTO DI REGOLAZIONE DEL COMPORTAMENTOREGOLAZIONE DEL COMPORTAMENTO (4 ANNI)(4 ANNI) INTERIORIZZAZIONEINTERIORIZZAZIONE
  • 25. SVILUPPO DEI BAMBINI LE ETA CRITICHE CARATTERIZZANO CAMBIAMENTI DELLA PERSONALITA; LE ET STABILI SONO CARATTERIZZATE DA CAMBIAMENTI MICROSCOPICI CHE ACCUMULANDOSI CREANO IL PRESUPPOSTO DI UN SALTO QUALITATIVO. LAPPRENDIMENTO E UNA FORMA GENERALE DELLO SVILUPPO SPONTANEO - FINO AI TRE ANNI SPONTANEO -REATTIVO 3-6 REATTIVO - 6-7 ANNI 油油油油油 E POSSIBILE DISTINGUERE QUATTRO LIVELLI DI ETA NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO, OGNUNO DEI QUALI HA UN SIGNIFICATO BIOLOGICO SPECIFICO E DI CONSEGUENZA UN SUO PARTICOLARE RAPPORTO DI ESPERIENZA CON LAMBIENTE. IL PRIMO STADIO SI PUO CHIAMARE PERIODO DELLA PRIMA INFANZIA IL SECONDO STADIO E LA FASE LUDICA IL TERZO STADIO E QUELLO DELLA TARDA INFANZIA IL QUARTO STADIO E INVECE QUELLO DELL ADOLESCENZA
  • 26. SVILUPPO DEI BAMBINI IL PERIODO DELLA PRIMA INFANZIA PREVEDE LE PRIME ATTIVITA DEL BAMBINO, COME IL MANGIARE, IL BERE IL CRESCERE ED IL SUO COMPORTAMENTO SI MANIFESTA ATTRAVERSO QUESTE FUNZIONI. IL BAMBINO ESERCITA I SUOI ORGANI DI PERCEZIONE E DI MOVIMENTO ED IN QUESTA PRIMA FASE LAMBIENTE SOCIALE DEL BAMBINO E LA MADRE, CHE VIENE MESSA AL PRIMO POSTO. UN BRUSCO BALZO IN AVANTI IN QUESTO PERIODO E RAPPRESENTATO DALLO SPUNTARE DEI DENTI DA LATTE, POICHE CAMBIANDO IL CIBO CAMBIA ANCHE IL SUO RAPPORTO CON LAMBIENTE. LA FASE LUDICA E QUELLA IN CUI IL BAMBINO ASSIMILA TUTTI I SUOI MOVIMENTI E LAMBIENTE PENETRA IN LUI ATTRAVERSO GLI ADULTI. IL PERIODO DELLA PRIMA INFANZIA SI HA QUINDI DAL PRIMO ORIENTAMENTO FINO ALLETA DI 6 7 ANNI, DOPODICHE COMINCIA IL PERIODO DELLA SECONDA FASE. DAI 7 AI 13 ANNI SI PASSA AL PERIODO DELLA TERZA FASE, IN CUI LE FORME DEL COMPORTAMENTO SI COMPLICANO E IL BAMBINO ENTRA IN RAPPORTO DIRETTO CON L AMBIENTE CHE LO CIRCONDA. QUESTA FASE SI CHIUDE CON IL PERIODO DELLA MATURAZIONE SESSUALE DEL BAMBINO, QUINDI CAMBIA ANCHE IL TONO DI VOCE E CAMBIANO ALCUNI TRATTI FISICI DEL CORPO.
  • 27. SVILUPPO DEI BAMBINI LA TERZA FASE E CONSIDERATA COME QUELLA DECISIVA PER LEDUCAZIONE, IN ESSA SI STABILISCONO FORME FONDAMENTALI DI SUBLIMAZIONE. L ALTRA FASE E L ADOLESCENZA, DAI 13 AI 18 ANNI, E CARATTERIZZATA DALL INSTAURARSI DEFINITIVO DEI RAPPORTI CON L AMBIENTE. IL PERIODO DEL NEGATIVISMO INFANTILE SI HA INTORNO AI 3 5 ANNI OPPURE AI 7 8 ANNI. IL SIGNIFICATO DI TALE CONPORTAMENTO CONSISTE IN QUELLA SVOLTA CHE SI COMPIE NEL BAMBINO CON L AUMENTO DELLA SUA ATTIVITA NEI CONFRONTI DELL AMBIENTE. LE MANIFESTAZIONI DI QUESTO NEGATIVISMO SONO LE DISCUSSIONI , LA NEGAZIONE E IL COMPORTAMENTO DI DISACCORDO. IL NEGATIVISMO RISULTA ESSERE UN CASO DI ESPRESSIONE DI QUELLA GENERALE INCAPACITA DI ADATTAMENTO, CHE E UN TRATTO FONDAMENTALE DELLINFANZIA. IL BAMBINO E L ESSERE PIU EMOTIVO E LE EMOZIONI SONO PUNTI DI SQUILIBRIO NEL COMPORTAMENTO CHE DIPINDONO DAL TRIONFO SULL AMBIENTE O VICEVERSA DALLA SUA VITTORIA.
  • 28. EDUCAZIONE MORALE La MORALE 竪 una forma di comportamento sociale, stabilita nel corso della storia quasi sempre dalla classe dominante. Nasce sulla base di reazioni istintive e si forma sotto linflusso sistematico dellambiente e della coscienza. Leducazione morale 竪 prima di tutto educazione sociale. Lo squilibrio morale del bambino dipende o dalla mancanza delleducazione sociale o dallelevato talento dei bambini che non trovano sfogo alla loro energia nelle forme del comportamento. E necessario organizzare la scuola in modo che al bambino sia utile procedere di pari passo con il gruppo cos狸 come nel gioco. LA LIBERA ADOZIONE DI FORME DI COMPORTAMENTO TALI DA GARANTIRE LA CORRETTEZZA DEL COMPORTAMENTO GENERALE, E NELLA NATURA STESSA DEL BAMBINO E IL GIOCO E QUEL MECCANISMO CHE AIUTA L ACQUISIZIONE DI CERTE ABITUDINI. IL COMPORTAMENTO DEL BAMBINO SI CONFORMA ALLE REGOLE IN NESSUN ALTRA DIMENSIONE QUANTO IN QUELLA DEL GIOCO.
  • 29. EDUCAZIONE ESTETICA LOPERA DARTE RAPPRESENTA IN MODO PARTICOLARE IL SISTEMA ORGANIZZATO DELLE PERCEZIONI O DEGLI INFLUSSI SENSORIALI SULLORGANISMO. LO STUDIO DELLA FORMA ARTISTICA HA DIMOSTRATO CHE NELL ESPERIENZA DELL ARTE ABBIAMO A CHE FARE CON UNA RIPRODUZIONE DELLA REALTA NON SEMPLIFICATA MA RESA PIU COMPLESSA. LA CONCEZIONE DELLA CREATIVITA COME SUBLIMAZIONE DEGLI ISTINTI RIMASTI INUTILIZZATI CHE NON HANNO TROVATO SFOGO NELLA NORMALE ATTIVITA DELL ORGANISMO E LA CONCEZIONE PIU VEROSIMILE DELLA PSICOLOGIA CONTEMPORANEA. I bambini inizialmente disegnano a memoria, disegnano non ci嘆 che vedono ma ci嘆 che conoscono, sono quindi molto pi湛 simbolisti che naturalisti; in realt essi cercano pi湛 di denominare e designare che di rappresentare. IL DISEGNO QUINDI LINGUAGGIO GRAFICO CHE NASCE SULLA BASE DEL LINGUAGGIO VERBALE. Gli schemi che distinguono i primi disegni dei bambini ricordano dei concetti verbali che comunicano solo le caratteristiche essenziali degli oggetti. I DISEGNI DEI BAMBINI SI POSSONO QUINDI CONSIDERARE COME UNO STADIO PRELIMINARE ALLO SVILUPPO DELLA LINGUA SCRITTA.
  • 30. EDUCAZIONE ESTETICA Una conseguenza morale dellarte esiste e si manifesta in un rasserenamento interiore del mondo spirituale, eliminando i conflitti interni e quindi nella liberazione di forze inibite e compresse. Nel sistema dellesperienza provocata dal quadro, il ruolo principale spetta alle reazioni cinestetiche, cio竪 motorie, la sua azione estetica si trova tanto nelle dita che negli occhi, poich辿 parla alla nostra immaginazione. Anche il momento edonistico della soddisfazione o del piacere per le opere darte, pu嘆 essere presente come conseguenza e provocare un influsso educativo sullo sviluppo dei nostri sentimenti La creativit infantile viene risolta nel senso del suo straordinario valore pedagogico, sebbene il suo effettivo valore estetico sia nullo. Un disegno infantile aiuta il bambino ad impossessarsi delle sue esperienze ed insegna la psicologia dellelevazione. Anche se esteticamente il disegno del bambino 竪 imperfetto, correggerlo servirebbe solo ad ostacolare lemozionabilit del bambino. Linsegnamento quindi di ogni arte deve essere inserito come un elemento di istruzione e di educazione sociale e deve conciliare con la creativit del bambino e la cultura delle sue percezioni artistiche.
  • 31. COMPORTAMENTO ANORMALE LE FORME DI COMPORTAMENTO ANORMALE LE POSSIAMO INCONTRARE ANCHE NELLE PERSONE NORMALI QUANDO PRESENTANO UN COMPORTAMENTO ANOMALO TEMPORANEO O TRANSITORIO O ANCHE CON FORME PIU DURATURE. TUTTE LE FORME ANORMALI DI COMPORTAMENTO POSSONO ESSERE DIVISE IN DIVERSI GRUPPI: LE FORME CASUALI E DI BREVE DURATA STATI PROLUNGATI E STABILI COME LE NEVROSI O PSICOSI DIFETTI DI COMPOTAMENTO COSTANTI NELLA VITA COME UN DEFICIT I CONFINI CHE DIVIDONO UN COMPORTAMENTO NORMALE DA UNO ANORMALE SONO MOLTO SOTTILI E MOLTO SPESSO AL COMPORTAMENTO ABITUALE SI UNISCONO TRATTI PSICOPATOLOGICI. I METODI EDUCATIVI DEVONO ESSERE INDIVIDUALIZZATI A SECONDA DEL SINGOLO CASO, SIA CON IL METODO DELL ADATTAMENTO CHE CON QUELLO DELLA COMPENSAZIONE. IL COMPORTAMENTO ANORMALE ASSUME FORME MOLTO PIU COMPLESSE QUANDO E COLLEGATO A DIFETTI DEGLI ORGANI DI SENSO O ANALIZZATORI. AD ESEMPIO LA CECITA O IL SORDOMUTISMO PONGONO PROBLEMI PEDAGOGICI PIU COMPLICATI POICHE IL DEFICIT RIGUARDA GLI ORGANI PERCETTIVI
  • 32. COMPORTAMENTO ANORMALE I BAMBINI NERVOSI, EPILETTICI O ISTERICI PRESENTANO DELLE DEVIAZIONI PATOLOGICHE DELLE FORME DEL PROPRIO COMPORTAMENTO E HANNO BISOGNO PIU DI CURE CHE DI EDUCAZIONE. AD ESEMPIO STIMOLI FORTI POSSONO ESSERE INSOPPORTABILI PER QUESTI BAMBINI E QUINDI LA LORO VITA DEVE ESSERE ORGANIZZATA IN MODO TALE DA GARANTIRE LA TRANQUILLITA UN ALTRA FORMA DI COMPORTAMENTO ANORMALE PER I BAMBINI E LA PSICONEVROSI, CON LA QUALE SI INTENDE UNA MALATTIA TEMPORANEA. LA PSICOSI NASCE DAL CONFLITTO TRA LAMBIENTE E LA PERSONALITA, GLI STIMOLI INTERNI DELLA PERSONALITA SI SCONTRANO CON LESTERNO. LA NEVROSI DERIVA DAL CONFLITTO ALLINTERNO DELLO STESSO IO, QUANDO ALCUNE ASPIRAZIONI INTERIORI CONTRASTANO IL LIVELLO MORALE DELLA PERSONALITA IN ENTRAMBI NASCE UN CONFLITTO INTERNO CHE TESTIMONIA IL FATTO CHE NELLINTERAZIONE TRA ORGANISMO E AMBIENTE E SOPRAVVENUTO UN CONTRASTO. LA RIEDUCAZIONE DEL CONFLITTO ESIGE LELIMINAZIONE DELLE CAUSE CHE HANNO GENERATO IL CONFLITTO STESSO.
  • 33. LIPNOSI LIPNOSI APPARTIENE A QUELLE FORME DI COMPORTAMENTO CHE PERMETTONO DI STUDIARE IL COMPORTAMENTO INCONSCIO. VIENE CHIAMATA IPNOSI UNO STATO PROVOCATO ARTIFICIALMENTE IN UN INDIVIDUO, SIMILE AL SONNO CHE SI DISTINGUE DA ESSO PER LA SUGGESTIONE. FRA IPNOTIZZATORE E IPNOTIZZATO SI CREA UN COLLEGAMENTO CHIAMATO RAPPORTO CHE PONE LIPNOTIZZATO IN UNA RELAZIONE SUBORDINATA RISPETTO ALLIPNOTIZZATORE. LA FORMA PIU CURIOSA DI COMPORTAMENTO IPNOTICO E LA COSIDDETTA SUGGESTIONE POSTIPNOTICA. L ASSIMILAZIONE DELLE SUGGESTIONI NELL IPNOSI FA SI CHE QUESTA POSSA ESSERE USATA COME METODO EDUCATIVO IN BAMBINI DIFFICILI DA EDUCARE. LA SUGGESTIONE SI DIFFERENZIA DAL NORMALE APPROCCIO EDUCATIVO PERCHE CREA RAPPORTI ARTIFICIALI ED ESTRANEI NEL SISTEMA NERVOSO LIMPORTANZA DELLE ESPERIENZE IPNOTICHE CONSISTE NEL FATTO CHE PER PRIME HANNO MANIFESTATO CON CHIAREZZA LA REALTA DELLINCONSCIO
  • 34. CARATTERE E TEMPERAMENTO TEMPERAMENTO: BASE INNATA ANCORATA ALLA STRUTTURA BIOLOGICA DELLA PERSONA; INSIEME DEI TRATTI GENERALI CHE CARATTERIZZANO LA COSTITUZIONE FISIOLOGICA DI UN SOGGETTO. IL TEMPERAMENTO RISULTA POCO MODIFICABILE NEL TEMPO. E LA STRUTTURA PI STABILE DELLA NOSTRA PERSONALIT. CARATTERE: RISULTATO DELL INTERAZIONE TRA TEMPERAMENTO E AMBIENTE; LA COMPONENTE PI DINAMICA DELLA PERSONALIT, IN QUANTO SI MODIFICA NEL TEMPO E CON LE ESPERIENZE DELLA VITA. Ogni organismo umano ha un carattere di comportamento particolare. Esistono quattro tipi di temperamento: Tipo muscolare attivo Tipo muscolare passivo Tipo sensoriale attivo Tipo sensoriale passivo Il carattere pu嘆 avere tratti ENDOGENI ed ESOGENI e determinano lorganizzazione neuro psichica del bambino. Non pu嘆 esistere comunque nessun intervento educativo immediato sul carattere.
  • 35. PERSONALIT INFANTILE LEDUCAZIONE HA SEMPRE A CHE FARE CON PERSONALITA INDIVIDUALI MENTRE L AMBIENTE SOCIALE SI REALIZZA NEI SINGOLI INDIVIDUI. LA QUESTIONE DELLA PERSONALITA DELLEDUCAZIONE SOCIALE PUO EVOCARE CONTEMPORANEAMENTE DIVERSE PROBLEMATICHE: LA PRIMA RIGUARDA LE DIFFERENZE INDIVIDUALI DELL ALLIEVO L ATTENZIONE PER QUESTE PARTICOLARITA CONCRETE DI OGNUNA DELLE DIVERSE PERSONE DEVE DIVENTARE OBBLIGATORIA PER IL PEDAGOGO E PER LO PSICOLOGO. NELLEDUCAZIONE DI UN BAMBINO CON RITARDO MENTALE BISOGNA RICORRERE AD ALTRI METODI PSICOLOGICI PER CONSOLIDARE IN LUI DELLE REAZIONI. AL PEDAGOGO SPETTANO DUE COMPITI: LO STUDIO DELLE CARATTERISTICHE DI OGNI SINGOLO BAMBINO L ADATTAMENTO INDIVIDUALE DEI METODI EDUCATIVI. LA PSICOLOGIA CONTEMPORANEA E SEMPRE PIU PERVASA DALLIDEA DEI FINI INDIVIDUALI DELLEDUCAZIONE RISPETTO AL PERIODO PASSATO.
  • 36. PERSONALIT INFANTILE LE MODALITA PER LO STUDIO DELLA PERSONALITA INFANTILE SONO TRE: LA PRIMA E : LOSSERVAZIONE SCIENTIFICAMENTE CONTROLLATA DELLE MANIFESTAZIONI INDIVIDUALI LA CLASSIFICAZIONE DEI FENOMENI OSSERVATI ED ORDINARLI IN GRUPPI LINSTAURAZIONE DI UN CERTO RAPPORTO FRA VARI GRUPPI DI FATTI UNALTRA POSSIBILE REGOLA E QUELLA DI DESCRIVERE I FATTI E SPIEGARLI, TROVARE LE CAUSE E LE DIPENDENZE ESISTENTI ALLA LORO BASE. NEL METODO DI STUDIO PSICOLOGICO SPERIMENTALE IL BAMBINO E POSTO IN CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA. I METODI DELLESPERIMENTO PSICOLOGICO SI DIVIDONO IN TRE GRUPPI : METODO DELLA STIMOLAZIONE METODO DI ESPRESSIONE METODO DI REAZIONE NESSUNA DI QUESTE METODOLOGIE PERO E APPLICABILE PERFETTAMENTE AL BAMBINO. BINET E SIMON HANNO CREATO UNA SCALA DI MISURAZIONE PER LO STUDIO DELLA DOTAZIONE DEL BAMBINO IN RELAZIONE ALLETA LA SCALA CONSISTE IN TEST O ESERCIZI IN CUI LA SOLUZIONE CORRETTA CORRISPONDE AD UN NORMALE SVILUPPO
  • 37. PSICOLOGIA DEL DOCENTE PER LEDUCAZIONE CONTEMPORANEA NON E IMPORTANTE LA QUANTITA DI CONSCENZE, MA SOPRATTUTTO EDUCARE LA CAPACITA DI ACQUISIRLE. LINSEGNANTE DEVE DIVENTARE LORGANIZZATORE DELL AMBIENTE SOCIALE. IL MAESTRO DEVE RISVEGLIARE LA PASSIONE DELL ALUNNO. Nello sviluppo psicologico e culturale dellindividuo ogni funzione si presenta due volte, quindi su due piani: dapprima compare sul piano sociale, poi sul piano psicologico e precisamente si manifesta tra due persone sotto forma di categoria interpsicologica. VYGOSTSKIJ AVEVA ESPLICITAMENTE COLTO LA NECESSIT DI INSISTERE SU UNA PRATICA DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO NON TANTO DI TIPO TRASMISSIVO, MA ORIENTATA SU UNA DIDATTICA METACOGNITIVA, SOSTENENDO IN TAL MODO IL POTENZIAMENTO DELLE FUNZIONI MENTALI SUPERIORI Le capacit, che si produrranno grazie allelaborazione delle risposte agli stimoli esperienziali favoriti dallinsegnante, si manifestano in potenzialit individuali a carattere cognitivo. RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO ALLISTRUZIONE COMPORTA LIMPEGNO A INDIRIZZARE TUTTE LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AL PERSEGUIMENTO DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONALIT UMANA
  • 38. SCUOLA EMERGE SEMPRE PI IL PROBLEMA PER LINSEGNAMENTO DI GARANTIRE UNA ADEGUATA QUALIT DELL APPRENDIMENTO SCOLASTICO. Ci嘆 che fino ad oggi 竪 mancato, 竪 un significativo rinnovamento delle pratiche didattico-educative per la promozione delle competenze negli studenti. Lansia che si genera nei docenti per un lavoro didattico incentrato sulla programmazione e sulla valutazione per competenze, finisce nel far perdere di vista le buone pratiche per concretizzare il compito formativo della scuola Linsegnante ha la funzione di realizzare unattivit di mediazione, aiutando lallievo ad apprezzare il materiale di studio come veramente significativo e quindi attivando in lui un insieme di risorse soggettive per affrontare con successo ogni situazione-problema. LE STRATEGIE METACOGNITIVE SONO DI GRANDE AIUTO AL PROCESSO DI INTERIORIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE