1. The document provides a list of 2 mark questions and answers related to the Signals and Systems subject for the 3rd semester IT students.
2. It includes definitions of key terms like signal, system, different types of signals and their classifications. Properties of Fourier series and Fourier transforms are also covered.
3. The questions address topics ranging from periodic/aperiodic signals, even/odd signals, unit step and impulse functions, Fourier series, Fourier transforms, Laplace transforms, linear and time invariant systems.
Reversible logic gates can be used to reduce heat generation in computing. Traditional irreversible logic gates necessarily generate heat from information loss, but reversible gates avoid this by not resulting in information loss. The document describes several types of reversible gates: the NOT gate, Feynman gate, Toffoli gate, and Fredkin gate. It provides details on the functionality of each gate through logic equations and VHDL code examples.
Electronics Notice Board Notice board using Wi-Fi ReportVaibhav Pandey
油
This document describes an electronic notice board project using Wi-Fi technology. The notice board displays messages on a matrix LED display that are sent wirelessly from a mobile phone. The system includes an Arduino Uno microcontroller, ESP8266 Wi-Fi module to receive messages, EEPROM memory to store character data, and a control unit to sequentially select the LED matrices. Messages can be changed remotely using a phone, providing flexible control without needing to access the display directly. The project allows for wireless information sharing across various public applications.
Electronics Notice Board Notice board using Wi-Fi ReportVaibhav Pandey
油
This document describes an electronic notice board project using Wi-Fi technology. The notice board displays messages on a matrix LED display that are sent wirelessly from a mobile phone. The system includes an Arduino Uno microcontroller, ESP8266 Wi-Fi module to receive messages, EEPROM memory to store character data, and a control unit to sequentially select the LED matrices. Messages can be changed remotely using a phone, providing flexible control without needing to access the display directly. The project allows for wireless information sharing across various public applications.
2. Lavora su test mentali nel laboratorio di psicologia sperimentale di Binet e Simon
(interesse per risposte errate alle varie prove per capire il funzionamento mentale)
Ricerche sullo sviluppo infantile allIstituto Rousseau di Ginevra dal 1921,
in particolare sul linguaggio e sul pensiero del fanciullo
Osservazione sistematica dei suoi tre figli, studi sullintelligenza nel bambino
Negli anni 40 interesse per problemi di epistemologia genetica.
Piaget si occupa di:
Psicologia genetica: che studia lo sviluppo della mente infantile e
adolescenziale per capire il funzionamento della mente adulta
Epistemologia genetica: che studia in modo interdisciplinare le
corrispondenze tra lo sviluppo psichico individuale e lo sviluppo storico di
determinate forme di pensiero
3. Le domande chiavi alle quali si cerca di
rispondere sono:
1) Quali cambiamenti si verificano nel
funzionamento cognitivo?
2) Quali fattori sono responsabili di tali
cambiamenti?
4. Secondo Piaget:
alcune abilit sono apprese e innate, ma
la principale caratteristica della
conoscenza risiede nel fatto che il
soggetto costruisce attivamente le proprie
conoscenze: lorganismo si modifica
attraverso lintegrazione con
lambiente, spinto dal bisogno di
realizzare con esso degli scambi sempre
pi湛 ricchi ed efficaci.
5. rifiuto ipotesi innatista (Gestalt):
ipotizza limprovvisa comparsa di strutture
mentali nuove e non tiene conto del fatto
che i cambiamenti evolutivi derivano da
una lunga storia di interazioni con
lambiente;
rifiuto ipotesi ambientalista
(Comportamentismo):
le influenze esterne non sono in se stesse
cause di sviluppo ma, al
contrario, diventano efficaci solo nella
misura in cui lorganismo 竪 in grado di
incorporarle
6. Ipotesi
innatista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
interna
Teoria organismica
Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali,
n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle
proprie conoscenze
Piaget
respinge
Ipotesi
ambientalista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
ambientale
Piaget
propone
7. Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia
evolutiva delle specie (filogenesi), di cui lorganizzazione
biologica e psicologica delluomo (ontogenesi)
costituisce il vertice
Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli
scambi con lambiente
Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che
non sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit
dellindividuo
(costruttivismo)
8. METODOLOGIA:
OSSERVAZIONE DESCRITTIVA (nei primi anni):
osservazione del comportamento del bambino in situazioni di
stimolo per studiarne le reazioni
INTERVISTA CLINICA SEMISTRUTTURATA (dai 3 anni in
poi):
conversazioni con bambini per studiarne il pensiero e il
linguaggio spontaneo
QUASI-ESPERIMENTI (dai 3 anni in poi):
esperimenti parzialmente strutturati finalizzati a capire in
particolare il modo in cui il bambino risolve problemi
9. DAI BISOGNI ALLADATTAMENTO
Lo sviluppo dipende dai bisogni del
bambino, cio辿 da situazioni in cui si crea un
momentaneo squilibrio tra due diverse
esperienze.
Le strutture interne dellorganismo, perci嘆, si
modificano continuamente per assolvere a
bisogni nuovi, o anche vecchi, ma in condizioni
mutate.
i bisogni e gli interessi specifici del bambino
variano con let (uno stesso oggetto non suscita
lo stesso interesse in un bambino di 3 o 9 anni)
10. Latto di intelligenza 竪 la forma pi湛 alta di adattamento
Il suo sviluppo 竪 paragonabile alla crescita biologica, entrambi
sono diretti al raggiungimento di un equilibrio
Lequilibrio psichico si raggiunge con la mente adulta, che 竪 una
forma di equilibrio pi湛 dinamica e flessibile di quella biologica
Adattamento 竪 lequilibrio tra due processi in continua interazione:
ASSIMILAZIONE
ACCOMODAMENTO
11. il processo per cui si ha esperienza del
mondo esterno per mezzo di schemi gi in
nostro possesso
grazie ad esso il bambino pu嘆 incorporare
i dati con cui entra in contatto.
12. il processo per cui gli schemi in
possesso del bambino si modificano
in base a nuove esperienze
grazie ad esso gli schemi mentali
possono adattarsi sempre meglio ai
nuovi dati
14. ASSIMILAZIONE
Incorpora nei propri schemi i
dati dellesperienza
Conservazione
ADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTE
EQUILIBRIO
ACCOMODAMENTO
Modifica i propri schemi per
adattarli ai nuovi dati
Novit
16. Ciascuno stadio prevede una particolare forma di
organizzazione psicologica
Il passaggio da uno stadio al successivo pu嘆 essere
graduale e let pu嘆 variare da un bambino allaltro
Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal
precedente, presenta forma e regole proprie
Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il
passaggio allo stadio successivo, ma vengono integrate
in strutture pi湛 evolute
18. Et
Sensomotorio
Stadio Descrizione
0-2 anni
A 2 anni comprende il mondo in base a ci嘆
che pu嘆 fare con gli oggetti e con le
informazioni sensoriali
Preoperatorio 2-6 anni
Si rappresenta mentalmente gli oggetti e
comincia a comprendere la loro
classificazione in gruppi
Operatorio
concreto
6-12
anni
La capacit logica progredisce grazie allo
sviluppo di nuove operazioni mentali
(addizione, sottrazione, ecc.)
Operatorio
formale
Dai 12
anni
capace di organizzare le informazioni in
modo sistematico e pensa in termini
ipotetico-deduttivi
19. SCHEMI DI AZIONE
si formano a partire dai riflessi innati, sono i primi strumenti con cui il
bambino fa esperienze, si basano esclusivamente su abilit motorie
e percettive
REAZIONE CIRCOLARE
consiste nella ripetizione di schemi, sia innati sia appresi , che pu嘆
produrre un effetto interessante per il bambino, cio竪 tale da
modificare la loro struttura oppure consolidarla
SCHEMI MENTALI
si formano solo grazie alle operazioni mentali, richiedono reversibilit
e si basano sulle capacit di rappresentazione, prima concreta, poi
astratta, del bambino
20. Per fare esperienza il bambino si basa sulla
percezione e sul movimento (non vi sono operazioni
mentali)
inizialmente il bambino riporta tutto al proprio corpo
che non distingue dagli altri e dalla realt esterna, al
termine distingue il proprio corpo dagli oggetti e lo
colloca in un mondo fisico, sentito come esterno a s辿
comprende 6 sottostadi
STADIO SENSO-MOTORIO
(nascita-2 anni)
21. ESERCIZIO DEI RIFLESSI (0-1m)
Il lattante usa i propri meccanismi ereditari in modo attivo come
schemi di assimilazione (es. suzione, istinti alimentari),
perfezionandoli. Non vi 竪 alcuna forma di imitazione e nozione di
oggetto. Il bambino non distingue il proprio corpo n辿 dagli altri n辿
dagli oggetti esterni
REAZIONI CIRCOLARI PRIMARIE (0-4m)
il bambino acquisisce le prime abitudini motorie e compaiono le
prime percezioni organizzate. Per mezzo delle reazioni circolari inizia
il processo di accomodamento (esperienze sul proprio corpo) e si
formano i primi schemi di azione. Compie imitazioni sporadiche
REAZIONI CIRCOLARI SECONDARIE (4-8m)
il bambino perfeziona i propri schemi dazione e distingue il proprio
corpo dalla realt esterna iniziando ad agire su di essa grazie a nuove
abilit ( es. prensione); compie imitazioni sistematiche ed acquisisce
una prima nozione di permanenza degli oggetti
SOTTOSTADI
22. COORDINAMENTO REAZIONI SECONDARIE (8-12m)
Il bambino 竪 in grado di usare in modo organizzato due o pi湛 schemi
senso-motori (uno come mezzo e laltro come fine) per agire
intenzionalmente sullambiente esterno; ha la nozione di permanenza
degli oggetti, ma non tiene conto dei loro spostamenti
REAZIONI CIRCOLARI TERZIARIE (12-18m)
sperimentazione attiva dellambiente e apprendimento per prove ed
errori.
INTELLIGENZA SENSOMOTORIA/COMBINAZIONI MENTALI (18-24m)
il bambino realizza il pieno adattamento pratico al suo ambiente e lo
amplia tramite limmaginazione, rendendo possibile un riferimento
anche ad esperienze non direttamente percepite, ma solo
rappresentate
23. RIFLESSI INNATI
LEGATI A ISTINTI
ALIMENTARI
COORDINAMENTO
REAZIONI CIRCOLARI
SCHEMI SENSO-MOTORI
nozioni pratiche di oggetto
spazio
tempo
causa
Intelligenza
senso-motoria
SPERIMENTAZIONE
ATTIVA
24. PRIME EMOZIONI
legate alle tendenze
istintive
EGOCENTRISMO AFFETTIVO
legato ai risultati delle azioni del
soggetto
SENTIMENTI DIFFERENZIATI
gradualmente con la
conquista della nozione
degli oggetti
PRIMI SENTIMENTI ORGANIZZATI
PRIME FISSAZIONI ESTERNE DELLA
AFFETTIVITA
25. Per fare esperienza il bambino si basa sulla
propria capacit rappresentativa (non logica
perch辿 non c竪 reversibilit)
Il bambino impiega:
1. limmaginazione, che gli consente di
rappresentare esperienze passate e di anticipare
esperienze future (pensiero intuitivo)
2. Il linguaggio verbale, che gli consente di
comunicare e di sviluppare i primi sentimenti
interindividuali
Carattere egocentrico del pensiero e dellazione
del bambino
STADIO PRE-OPERATORIO
(2-6 ANNI)
26. Principali
manifestazioni
La conquista della rappresentazione
comporta:
Imitazione
differita
Gioco
simbolico
Linguaggio
si riferiscono a una
realt non percepita
in quel momento e la
evocano
28. IL REALISMO DEL PENSIERO INTUITIVO
Il bambino 辿 sensibile al mondo che lo circonda,
ma essendo inconsapevole dei suoi processi
mentali, finisce per considerare i suoi pensieri e i
suoi sentimenti, oggettivi.
Le sue rappresentazioni e i suoi strumenti del
pensiero sono da lui percepiti come assoluti, egli si
pone al centro delluniverso, ignorando lesistenza
della propria soggettivit.
Il pensiero non 竪 n竪 logico n竪 reversibile.
Unazione mentale 竪 reversibile se nel momento
in cui viene formulata, pu嘆 ripercorrere la stessa
via per tornare al punto di partenza
Il pensiero pre-operatorio 竪 dunque un pensiero
irreversibile, lento, contraddittorio
29. Lanimismo
I bambini inizialmente attribuiscono vita sia ad oggetti animati
che inanimati.
Fino allet di 6-7 anni, tutti i corpi per il bambino sono
coscienti e vivi, anche quelli immobili
Tra i 6-7 anni e gli 8-9 anni, coscienza e vita sono attribuite
dal bambino solamente a tutto ci嘆 che si muove
Tra gli 8-9 anni e gli 11-12 anni egli attribuisce coscienza e
vita solamente ai corpi dotati di moto proprio
30. Lartificialismo
Lartificialismo infantile 竪 la tendenza a concepire tutti i corpi
come fatti per.. luomo.
Egli concepisce gli oggetti come fatti per..., il sole fatto per
scaldare, la notte per dormire, risposte implicitamente fatte
per luomo.
Lartificialismo e lanimismo sono, almeno allinizio, fenomeni
complementari. Il bambino concepisce gli esseri come vivi e
fabbricati allo stesso tempo, in altre parole ogni cosa nasce,
cresce, vive grazie alluomo che le ha costruite.
Artificialismo, finalismo ed animismo si uniscono a formare il
pensiero infantile.
31. ORIGINE DEI SENTIMENTI INTERINDIVIDUALI
con la nozione di
OGGETTO si
sviluppano
VALORI
che danno luogo a
INTERESSI
MORALE E ETERONOMA
In conseguenza della
subordinazione alla figura adulta
rispetto ad essi il bambino
sviluppa
SIMPATIE/ANTIPATIE e
AUTOVALORIZZAZIONI (es.
sentimento di inferiorit)
VALORI MORALI INTUITIVI
32. STADIO OPERATORIO
CONCRETO
(7-11 ANNI)
Il bambino compie le prime operazioni logiche
(classificazione e seriazione) e sviluppa i primi
sentimenti morali autonomi
riesce a rappresentare e manipolare la realt
tramite il ragionamento di tipo reversibile
33. IL PENSIERO LOGICO CONCRETO
Le rappresentazioni interiorizzate diventano
reversibili e vengono inserite in totalit globali
raggruppandole (classificazione) e disponendole
in una sequenza ordinata (seriazione)
C竪 sempre bisogno che gli oggetti delle
rappresentazioni siano oggetti di esperienza
concreta da parte del bambino ( non possono
essere astratte)
34. ORIGINE DEI SENTIMENTI MORALI
AUTONOMI
RICONOSCIMENTO DI
VALORI NELLALTRO
RISPETTO RECIPROCO
VOLONTA COME CONTROLLO
E CAPACITA DI OSSERVARE
DELLE REGOLE
AUTORITA COME REGOLA
CONDIVISA SOCIALMENTE
MORALE E AUTONOMA
In conseguenza di regole
liberamente scelte e condivise
35. STADIO OPERATORIO FORMALE
(dai 12 ANNI)
Ladolescente fa uso di un ragionamento
astratto che procede per ipotesi e
deduzioni logiche
Si sviluppa la personalit individuale e una
riflessione consapevole sui propri valori
morali
36. IL PENSIERO LOGICO ASTRATTO
RISOLUZIONE DI PROBLEMI SUL PIANO PURAMENTE
VERBALE
CAPACITA DI COMPIERE INFERENZE
COMPRENSIONE DI FENOMENI COMPLESSI
37. LA FORMAZIONE DELLA PERSONALITA
La coordinazione sociale delle azioni e la
contemporanea valorizzazione dellio permettono:
Lo sviluppo di una personalit diversa da quella
degli altri
Linserimento nella societ adulta
c竪 una autonoma e consapevole sottomissione
degli istinti e un continuo confronto con la realt
sociale
38. Il ruolo dellambiente
Per Piaget lambiente fisico e sociale 竪
semplicemente lo scenario che
consente al bambino di esercitare le
proprie azioni e fornisce quindi solo il
materiale per lo sviluppo delle strutture
mentali
39. Evoluzione biologica e
sviluppo cognitivo
Il vero fattore determinante dello sviluppo 竪
la capacit intrinseca della vita organica di
adattarsi al proprio ambiente +
Ma come spiegare il formarsi della capacit
di generalizzare?
40. Punti fondamentali della teoria
Costruttivismo
Nuovi metodi di studio dello sviluppo
infantile
Bisogni e interessi come molla dello
sviluppo mentale e affettivo
Finalita evolutiva dello sviluppo mentale
Individuazione dei diversi stadi di
sviluppo
41. CONSEGUENZE PEDAGOGICHE
RISPETTO DEI RITMI DI SVILUPPO DEL
BAMBINO
NECESSITA DI FAR COMPIERE ESPERIENZE
DIRETTE AL BAMBINO
CENTRALITA DEL BAMBINO NEL PROCESSO
DI APPRENDIMENTO
42. VALIDITA ATTUALE DELLA TEORIA
SUCCESSIONE CORRETTA DEGLI STADI DI SVILUPPO
CONOSCENZA DELLE SPECIFICHE CARATTERISTICHE
DELLA MENTE INFANTILE
COSTRUTTIVISMO
43. PROBLEMI APERTI DELLA TEORIA
IMPORTANZA DELLAMBIENTE FISICO, SOCIALE E
CULTURALE NELLO SVILUPPO
ACCELERAZIONE NEI RITMI DI APPRENDIMENTO
CORRISPONDENZA TRA ONTOGENESI (sviluppo
individuale) E FILOGENESI (sviluppo sociale)