際際滷

際際滷Share a Scribd company logo
LINEAMENTI DI
PSICOLOGIA DELLO
SVILUPPO
Piaget e Vygotskij
CORSO DI
PREPARAZIONE AL
CONCORSO PER EDUCATORI
DI ASILI NIDO
Prof. Salvatore Sasso
Cambiamenti di fase e stadi di sviluppo
teorie stadialiteorie stadiali
si possono comprendere
meglio gli elementi
fondamentali dello
sviluppo osservandoli
come differenti aspetti
qualitativi del
comportamento.
FreudFreud individua gli stadi
psicosessuali dello
sviluppo della personalit
PiagetPiaget identifica gli stadi
dello sviluppo cognitivo
I cambiamenti di faseI cambiamenti di fase
possiedono 4 caratteristiche:
Sono improvvisi
Il loro ordine 竪 prevedibile
Il comportamento nuovo
differisce nella forma dai
comportamenti che lo
precedono
La forma e spesso la
cadenza del cambiamento di
fase sono prevedibili entro la
specie
Il punto di vista cognitivo-evolutivoIl punto di vista cognitivo-evolutivo
Jean Piaget (1896-1980)
P. defin狸 lintelligenza come un processo mentale fondamentale
che aiuta un organismo ad adattarsi al suo ambiente
I bambini crescendo acquisiscono strutture cognitive sempre pi湛
complesse che li aiutano ad adattarsi al loro ambiente
Struttura cognitiva schema
Modello organizzato di
pensiero o azione usato
per spiegare qualche
aspetto dellesperienza
I bambini costruiscono attivamente nuovi modi di comprensione
del mondo basati sulla loro esperienza
Ipotesi
innatista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
interna
Teoria organismica
Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali,
n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle
proprie conoscenze
PiagetPiaget
respingerespinge
Ipotesi
ambientalista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
ambientale
PiagetPiaget
proponepropone
La teoria di Piaget
 Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva
delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica
delluomo costituisce lapice: approccio biologico della teoria
Gli assunti base della teoria organismica di Piaget
 Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con
lambiente
 Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non
sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit
dellindividuo: approccio strutturalista della teoria
 Uno stadio 竪 un periodo di tempo in cui il pensiero e il
comportamento del bambino in una variet di situazioni riflettono
un tipo particolare di struttura mentale che consiste in conoscenze
precise e specifiche interpretazioni della realt e che d luogo ad
una precisa interazione del bambino con lambiente.
Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa
attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa
attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
 Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente,
presenta forma e regole proprie, rappresenta un salto di
qualit (cambiamento discontinuo, qualitativo), ma deriva dal
precedente di cui integra in s辿 le conquiste (lo incorpora) e lo
trasforma.
Lo stadio precedente prepara la strada per quello successivo.
Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa
attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa
attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
 La sequenza degli stadi 竪 invariante: nessuno stadio pu嘆
essere saltato e ciascuno stadio segue uno stadio pi湛
primitivo.
 Gli stadi sono universali: la sequenza 竪 la stessa in tutti i
bambini a tutte le latitudini; ci嘆 che pu嘆 variare 竪 la velocit
con cui vengono raggiunti i diversi stadi.
Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa
attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa
attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
I QUATTRO STADI DELLO SVILUPPO COGNITIVOI QUATTRO STADI DELLO SVILUPPO COGNITIVO
STADIO ETA
- SENSOMOTORIO 0-2 anni
Stadio 1 (modificazione dei riflessi) 0-1 mese
Stadio 2 (reazioni circolari primarie) 1-4 mesi
Stadio 3 (reazioni circolari secondarie) 4-8 mesi
Stadio 4 (coordinazione degli schemi 8-12 mesi
secondari)
Stadio 5 (reazioni circolari terziarie) 12-18 mesi
Stadio 6 (invenzione di mezzi nuovi mediante 18-24 mesi
combinazione mentale)
- PREOPERATORIO 2-6 anni
- OPERATORIO CONCRETO 6-12 anni
- OPERATORIO FORMALE 12 anni in
avanti
I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO
SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI
1. Comportamenti
riflessi (0-1
mese)
Attivit riflesse o automatiche, innate e
non apprese. Per conservarsi necessitano di
un esercizio continuo.  ancora asssente il
possesso della nozione di oggetto e di
causalit. Lo spazio e il tempo si
riferiscono allo svolgersi delle azioni.
Succhia quando gli si toccano
le labbra (assimilazione
funzionale); porta alla bocca il
dito, la tettarella ecc.
(assimilazione
generalizzatrice); differenzia
il dito dalla tettarella
(assimilazione ricognitiva)2. Reazioni
circolari primarie
(1-4 mesi)
Azioni orientate verso il corpo e ripetute
dopo aver provocato casualmente qualcosa
di interessante. Gli schemi percettivo-
motori si modificano (accomodamento) e si
differenziano (assimilazione).
Riconoscimento evidente delloggetto:
manca ancora la ricerca attiva nel punto in
cui scompare. Spazio, tempo e causalit
come nel 1属 sottostadio.
Succhia per linteresse di
succhiare. Succhia alla vista
del poppatotio.
I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO
SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI
3. Reazioni
circolari
secondarie (4-8
mesi)
Ripetizione di attivit che producono un
effetto piacevole orientate verso
lambiente. Inizia la permanenza
delloggetto (permanenza soggettiva). Lo
spazio 竪 vissuto in maniera integrata ma
manca ancora su se stessi. La causalit e il
tempo acquistano una chiave magico-
fenomenica.
Sbatte le gambe, non per il
piacere di calciare, ma per far
muovere la girandola che gli
pende sulla testa. Ritrova un
oggetto parzialmente nacosto.
4. Coordinazione
delle reazioni
circolari
secondarie (8-12
mesi)
Attivit ripetitive orientate
intenzionalmente verso una meta.
Ritrovamento delloggetto dove 竪 stato
visto lultima volta e non nel luogo
dellultimo spostamento. Rapporti spaziali
fra il bambino e gli oggetti e fra un
oggetto e laltro. La causalit legata alle
attivit. A livello temporale ordina una
sequenza di comportamenti di successione.
Allontana un cuscino sotto il
quale 竪 scomparso un oggetto.
Muove una cordicella per far
suonare una campana. Se la
mamma smette di cantare le
tocca le labbra per farla
continuare.
I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO
SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI
5. Reazioni
circolari
terziarie
Esplorazione delle caratteristiche di un
oggetto. Inizio della sperimentazione per
prove ed errori. Combinazione volontaria
degli schemi e scoperta delluso di mezzi
nuovi in situazioni familiari (condotta del
supporto, della funicella e del bastone). Il
bambino pensa loggetto come qualcosa che
esiste indipendentemente da lui; lo ritrova
solo se 竪 esso 竪 sottoposto a spostamenti
visibili. Percezione delle relazioni spaziali
ra gli oggetti (riempie e svuota le scatole);
lo spazio 竪 legato al dato percettivo ma non
竪 rappresentato. La causalit comincia ad
oggettivarsi con il riconoscimento
dellesistenza indipendente degli oggetti.
Se il bambino non riesce a raggiungere un
oggetto (fine), chiede laiuto delladulto
Succhia, morde, scuote, agita,
getta in terra un giocattolo o
altri oggetti. Tira una coperta
sopra alla quale 竪 collocato un
oggetto.
SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI
6. Inizio del
pensiero
Risoluzione di semplici problemi attraverso
la rappresentazione mentale di un oggetto
o di una serie di azioni. La soluzione si
presenta prima nella mente e poi nelle
azioni (anticipazione rappresentativa)
Usa una sedia per salire dove
non arriva
I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO
La comprensione del mondo avviene attraverso AZIONI FISICHE
Lo sviluppo sensomotorioLo sviluppo sensomotorio: dalla nascita a 2 anni
 i primi strumenti di conoscenza a disposizione del bambino sono
costituiti da schemi senso-motori ossia sequenze unitarie di
percezioni e azioni.
 Il meccanismo che alimenta gli straordinari progressi intellettivi di
questo periodo 竪 quello della reazione circolare; accade spesso
che un bambino ottenga qualche effetto interessante grazie ad
unazione causale e tenda poi a ripetere lazione per ritrovarne gli
effetti.
Caratteristiche generali dei quattro
periodi:
Caratteristiche generali dei quattro
periodi:
1. Il bambino apprende le propriet degli oggetti e le loro relazioni.
2. La strutture cognitive diventano maggiormente organizzate.
3. I comportamenti diventano via via pi湛 intenzionali.
4. Il s辿 si va gradualmente differenziando dallambiente.
La Conquista della rappresentazione si manifesta attraverso
attivit riconoscibili nel bambino di 2 anni
Imitazione Differita: il b. riproduce un
modello dopo qualche tempo che lha
percepito, quindi ne ha conservato una
rappresentazione interna
Gioco Simbolico: il b. tratta un oggetto
come se fosse qualcosa di diverso:
es. un cucchiaio al posto del telefono.
Il far finta implica lattribuzione ad un
oggetto presente di qualit diverse da
quelle effettive, dunque di un oggetto
evocato mentalmente
Linguaggio, per indicare persone e
oggetti assenti: il b. utilizza schemi
verbali per una realt che
si rappresenta mentalmente
Si riferiscono a
una realt non
percepita in quel
momento e la
evocano
Lo stadio preoperatorio: dai 2 ai 6 anni
MECCANISMI DI SVILUPPO
Funzioni Invarianti
ORGANIZZAZIONE
COGNITIVA
Il pensiero tende a
essere costituito di
sistemi
ASSIMILAZIONE
Incorpora nei
propri schemi i dati
dellesperienza
CONSERVAZIONE
ACCOMODAMENTO
Modifica i propri schemi
per adattarli allambiente
NOVITA
garantiscono lEQUILIBRIO tra
conservazione e novit
quindi
ADATTAMENTO DELLORGANISMO
ALLAMBIENTE
FATTORI DI SVILUPPOFATTORI DI SVILUPPO
MATURAZIONE FISICA + ESPERIENZA CON
LAMBIENTE FISICO + ESPERIENZA CON
LAMBIENTE SOCIALE + EQUILIBRAZIONE
PIAGET: Implicazioni EducativePIAGET: Implicazioni Educative
 Tenere sempre presente la specificit della natura infantile.
 Conoscere la successione delle fasi di sviluppo cognitivo
per preparare lambiente alla loro comparsa o al loro rinforzo.
 Non insegnare al bambino cose che esulano dallo stadio di
di sviluppo cognitivo in cui si trova (ci嘆 竪 legato alla nozione
di readiness).
Vygotskij
Linguaggio
Area potenziale
Apprendimento cooperativo
Vygotskij
Zona di sviluppo
prossimale (ZSP): 竪 la zona
cognitiva entro la quale uno
studente riesce a svolgere
compiti che non sarebbe in
grado di svolgere da solo,
con il sostegno (scaffolding)
di un adulto o in
collaborazione con un pari
pi湛 capace, attraverso la
mediazione degli scambi
comunicativi.
Il loro pensiero ha contribuito allo sviluppo di nuove teorie
dellapprendimento
Il soggetto nel momento in
cui interagisce socialmente
con gli altri, mediante il
linguaggio, si appropria di
nuovi strumenti cognitivi,
che gli serviranno ad
alimentare un agire
linguistico interiore, il quale
gli permetter di risolvere
in maniera autonoma
problemi analoghi a quelli
affrontati con gli altri.
Vygotskij e Leontev (costruttivismo socio-culturale)
Zona di sviluppo prossimaleZona di sviluppo prossimale
Concetto chiave della teoria di VygotskijConcetto chiave della teoria di Vygotskij
 La prestazione cognitiva cresce in funzione della maturazione biologica,
dellet del bambino (Piaget).
 Tuttavia la prestazione migliora e il b. pu嘆 risolvere ad una certa et dei
problemi che avrebbe risolto ad unet successiva (prossima), se viene
inserito in un contesto sociale e culturale pi湛 ricco, dotato di strumenti
cognitivi maggiori, con laiuto e il supporto di un individuo pi湛 competente.
 E per questo che larea compresa tra la prestazione spontanea e la
prestazione mediata dai fattori sociali e culturali viene chiamata area di
sviluppo prossimo: Distanza tra il livello di sviluppo effettivo ed il livello
di sviluppo potenziale.
Vygotskij: Implicazioni EducativeVygotskij: Implicazioni Educative
Gli insegnanti e gli educatori possono modulare il proprio intervento, differen-
ziando la quantit di supporto necessario in funzione della velocit di
apprendimento e di altri criteri. Infatti bambini con lo stesso livello di sviluppo
effettivo ma che dispongono di ZSP pi湛 o meno ampie, possono ricavare un
vantaggio diverso dallinsegnamento.
ZSP - Criteri di stima:
 Quanto un bambino trae profitto da un addestramento specifico ?
 Quanto miglioramento produce laddestramento ?
 Quanto 竪 stabile il miglioramento ?
 Quanto addestramento aggiuntivo 竪 necessario per rendere stabili le
abilit insegnate?
 In che misura le abilit acquisite vengono impiegate spontaneamente
in compiti diversi ?
 Con quale velocit il bambino acquisisce unabilit attraverso tipi
diversi di compiti ?
Influenza del contesto socio-culturale sui processi cognitivi
Lo sviluppo consiste nellappropriarsi dei significati
della cultura da parte dellindividuo
INTERIORIZZAZIONE DI FORMEINTERIORIZZAZIONE DI FORME
CULTURALICULTURALI (es. il linguaggio(es. il linguaggio))
Vygotskij - La scuola storico culturale

More Related Content

What's hot (13)

20 aggiunte%20dispense%20albier
20 aggiunte%20dispense%20albier20 aggiunte%20dispense%20albier
20 aggiunte%20dispense%20albier
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
8. piaget c
8. piaget c8. piaget c
8. piaget c
imartini
852 piaget e vygotskij
852 piaget e vygotskij852 piaget e vygotskij
852 piaget e vygotskij
imartini
Prof. olga capirci piaget
Prof. olga capirci  piagetProf. olga capirci  piaget
Prof. olga capirci piaget
imartini
Ps.sviluppo
Ps.sviluppo Ps.sviluppo
Ps.sviluppo
imartini
Lo sviluppo cognitivo secondo piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo piagetLo sviluppo cognitivo secondo piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo piaget
iva martini
Lezione4
Lezione4 Lezione4
Lezione4
imartini
Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01
Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01
Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01
imartini
20 aggiunte%20dispense%20albier
20 aggiunte%20dispense%20albier20 aggiunte%20dispense%20albier
20 aggiunte%20dispense%20albier
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
8. piaget c
8. piaget c8. piaget c
8. piaget c
imartini
852 piaget e vygotskij
852 piaget e vygotskij852 piaget e vygotskij
852 piaget e vygotskij
imartini
Prof. olga capirci piaget
Prof. olga capirci  piagetProf. olga capirci  piaget
Prof. olga capirci piaget
imartini
Ps.sviluppo
Ps.sviluppo Ps.sviluppo
Ps.sviluppo
imartini
Lo sviluppo cognitivo secondo piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo piagetLo sviluppo cognitivo secondo piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo piaget
iva martini
Lezione4
Lezione4 Lezione4
Lezione4
imartini
Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01
Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01
Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo_01
imartini

Viewers also liked (14)

Vibe ing for de s-form
Vibe ing for de s-formVibe ing for de s-form
Vibe ing for de s-form
Jun Hu
F3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7e
F3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7eF3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7e
F3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7e
imartini
Function Points for Estimation - Getting Developers on Board
Function Points for Estimation - Getting Developers on BoardFunction Points for Estimation - Getting Developers on Board
Function Points for Estimation - Getting Developers on Board
DCG Software Value
12 13 iii piaget
12 13 iii piaget 12 13 iii piaget
12 13 iii piaget
imartini
L'importanza del gioco nello sviluppo del bambino
L'importanza del gioco nello sviluppo del bambinoL'importanza del gioco nello sviluppo del bambino
L'importanza del gioco nello sviluppo del bambino
imartini
Bourdieu bari 2012 2
Bourdieu bari 2012 2Bourdieu bari 2012 2
Bourdieu bari 2012 2
imartini
舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂
舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂
舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂
Vyacheslav Zagoruy
Aba valutazione
Aba valutazioneAba valutazione
Aba valutazione
imartini
Lezione linguaggio teorie e sviluppo
Lezione linguaggio teorie e sviluppoLezione linguaggio teorie e sviluppo
Lezione linguaggio teorie e sviluppo
imartini
GOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: Frogtek
GOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: FrogtekGOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: Frogtek
GOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: Frogtek
500 Startups
仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆
仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆
仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆
舒亳 亳从仂仍仂于舒
Prog oct oceaneProg oct oceane
Prog oct oceane
fjtoceane
Yo, mi regi坦n, mi culturaYo, mi regi坦n, mi cultura
Yo, mi regi坦n, mi cultura
loumaria0
Vibe ing for de s-form
Vibe ing for de s-formVibe ing for de s-form
Vibe ing for de s-form
Jun Hu
F3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7e
F3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7eF3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7e
F3961100 b3c6-4017-825c-0237a8de8b7e
imartini
Function Points for Estimation - Getting Developers on Board
Function Points for Estimation - Getting Developers on BoardFunction Points for Estimation - Getting Developers on Board
Function Points for Estimation - Getting Developers on Board
DCG Software Value
12 13 iii piaget
12 13 iii piaget 12 13 iii piaget
12 13 iii piaget
imartini
L'importanza del gioco nello sviluppo del bambino
L'importanza del gioco nello sviluppo del bambinoL'importanza del gioco nello sviluppo del bambino
L'importanza del gioco nello sviluppo del bambino
imartini
Bourdieu bari 2012 2
Bourdieu bari 2012 2Bourdieu bari 2012 2
Bourdieu bari 2012 2
imartini
舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂
舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂
舒从仂仍 于仂仗 于 于亠亠 丐仂
Vyacheslav Zagoruy
Aba valutazione
Aba valutazioneAba valutazione
Aba valutazione
imartini
Lezione linguaggio teorie e sviluppo
Lezione linguaggio teorie e sviluppoLezione linguaggio teorie e sviluppo
Lezione linguaggio teorie e sviluppo
imartini
GOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: Frogtek
GOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: FrogtekGOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: Frogtek
GOAP LatAm 2013 > 7X7 Presentation: Frogtek
500 Startups
仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆
仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆
仂仄舒 亳 仍仆亠 - 仆舒仂亟仆舒 仗亠亠仆
舒亳 亳从仂仍仂于舒
Prog oct oceaneProg oct oceane
Prog oct oceane
fjtoceane
Yo, mi regi坦n, mi culturaYo, mi regi坦n, mi cultura
Yo, mi regi坦n, mi cultura
loumaria0

Similar to 852 piaget e vygotskij (20)

Piaget e vygotskij
Piaget e vygotskijPiaget e vygotskij
Piaget e vygotskij
imartini
Piaget e vygotskij c
Piaget e vygotskij cPiaget e vygotskij c
Piaget e vygotskij c
imartini
Lezione4
Lezione4 Lezione4
Lezione4
imartini
Piaget reazioni circolari b
Piaget reazioni circolari bPiaget reazioni circolari b
Piaget reazioni circolari b
imartini
Piage tn
Piage tnPiage tn
Piage tn
imartini
Piaget b
Piaget bPiaget b
Piaget b
imartini
Piaget z
Piaget zPiaget z
Piaget z
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
Lo sviluppo dei processi mentali del bambino
Lo sviluppo dei processi mentali del bambinoLo sviluppo dei processi mentali del bambino
Lo sviluppo dei processi mentali del bambino
Anacletomaestrogufo
Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1
imartini
Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1
imartini
Lezioni
LezioniLezioni
Lezioni
imartini
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8
imartini
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8
imartini
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8
imartini
Piaget e vygotskij
Piaget e vygotskijPiaget e vygotskij
Piaget e vygotskij
imartini
Piaget e vygotskij c
Piaget e vygotskij cPiaget e vygotskij c
Piaget e vygotskij c
imartini
Lezione4
Lezione4 Lezione4
Lezione4
imartini
Piaget reazioni circolari b
Piaget reazioni circolari bPiaget reazioni circolari b
Piaget reazioni circolari b
imartini
Piage tn
Piage tnPiage tn
Piage tn
imartini
Piaget b
Piaget bPiaget b
Piaget b
imartini
Piaget z
Piaget zPiaget z
Piaget z
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
C93c27e3 916b-4290-b41a-b7535ed43fa4
imartini
Lo sviluppo dei processi mentali del bambino
Lo sviluppo dei processi mentali del bambinoLo sviluppo dei processi mentali del bambino
Lo sviluppo dei processi mentali del bambino
Anacletomaestrogufo
Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1
imartini
Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1Ips02 class piaget 1
Ips02 class piaget 1
imartini
Lezioni
LezioniLezioni
Lezioni
imartini
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8
imartini
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8
imartini
Lezioni7 8
Lezioni7 8Lezioni7 8
Lezioni7 8
imartini

More from imartini (20)

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
imartini
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
imartini
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
imartini
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
imartini
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
imartini
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
imartini
Adhd u
Adhd uAdhd u
Adhd u
imartini
DSA
DSADSA
DSA
imartini
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsa
imartini
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
imartini
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
imartini
scrittura
scritturascrittura
scrittura
imartini
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
imartini
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
imartini
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
imartini
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
imartini
DSA
DSADSA
DSA
imartini
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
imartini
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
imartini
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
imartini
2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
imartini
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
imartini
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
imartini
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
imartini
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
imartini
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
imartini
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsa
imartini
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
imartini
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
imartini
scrittura
scritturascrittura
scrittura
imartini
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
imartini
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
imartini
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
imartini
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
imartini
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
imartini
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
imartini
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
imartini

852 piaget e vygotskij

  • 1. LINEAMENTI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Piaget e Vygotskij CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER EDUCATORI DI ASILI NIDO Prof. Salvatore Sasso
  • 2. Cambiamenti di fase e stadi di sviluppo teorie stadialiteorie stadiali si possono comprendere meglio gli elementi fondamentali dello sviluppo osservandoli come differenti aspetti qualitativi del comportamento. FreudFreud individua gli stadi psicosessuali dello sviluppo della personalit PiagetPiaget identifica gli stadi dello sviluppo cognitivo I cambiamenti di faseI cambiamenti di fase possiedono 4 caratteristiche: Sono improvvisi Il loro ordine 竪 prevedibile Il comportamento nuovo differisce nella forma dai comportamenti che lo precedono La forma e spesso la cadenza del cambiamento di fase sono prevedibili entro la specie
  • 3. Il punto di vista cognitivo-evolutivoIl punto di vista cognitivo-evolutivo Jean Piaget (1896-1980) P. defin狸 lintelligenza come un processo mentale fondamentale che aiuta un organismo ad adattarsi al suo ambiente I bambini crescendo acquisiscono strutture cognitive sempre pi湛 complesse che li aiutano ad adattarsi al loro ambiente Struttura cognitiva schema Modello organizzato di pensiero o azione usato per spiegare qualche aspetto dellesperienza I bambini costruiscono attivamente nuovi modi di comprensione del mondo basati sulla loro esperienza
  • 4. Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno unorigine esclusivamente interna Teoria organismica Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali, n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle proprie conoscenze PiagetPiaget respingerespinge Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive hanno unorigine esclusivamente ambientale PiagetPiaget proponepropone La teoria di Piaget
  • 5. Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica delluomo costituisce lapice: approccio biologico della teoria Gli assunti base della teoria organismica di Piaget Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con lambiente Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit dellindividuo: approccio strutturalista della teoria
  • 6. Uno stadio 竪 un periodo di tempo in cui il pensiero e il comportamento del bambino in una variet di situazioni riflettono un tipo particolare di struttura mentale che consiste in conoscenze precise e specifiche interpretazioni della realt e che d luogo ad una precisa interazione del bambino con lambiente. Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa attraverso una serie di stadi: approccio stadiale Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
  • 7. Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente, presenta forma e regole proprie, rappresenta un salto di qualit (cambiamento discontinuo, qualitativo), ma deriva dal precedente di cui integra in s辿 le conquiste (lo incorpora) e lo trasforma. Lo stadio precedente prepara la strada per quello successivo. Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa attraverso una serie di stadi: approccio stadiale Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
  • 8. La sequenza degli stadi 竪 invariante: nessuno stadio pu嘆 essere saltato e ciascuno stadio segue uno stadio pi湛 primitivo. Gli stadi sono universali: la sequenza 竪 la stessa in tutti i bambini a tutte le latitudini; ci嘆 che pu嘆 variare 竪 la velocit con cui vengono raggiunti i diversi stadi. Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa attraverso una serie di stadi: approccio stadiale Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo passa attraverso una serie di stadi: approccio stadiale
  • 9. I QUATTRO STADI DELLO SVILUPPO COGNITIVOI QUATTRO STADI DELLO SVILUPPO COGNITIVO STADIO ETA - SENSOMOTORIO 0-2 anni Stadio 1 (modificazione dei riflessi) 0-1 mese Stadio 2 (reazioni circolari primarie) 1-4 mesi Stadio 3 (reazioni circolari secondarie) 4-8 mesi Stadio 4 (coordinazione degli schemi 8-12 mesi secondari) Stadio 5 (reazioni circolari terziarie) 12-18 mesi Stadio 6 (invenzione di mezzi nuovi mediante 18-24 mesi combinazione mentale) - PREOPERATORIO 2-6 anni - OPERATORIO CONCRETO 6-12 anni - OPERATORIO FORMALE 12 anni in avanti
  • 10. I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI 1. Comportamenti riflessi (0-1 mese) Attivit riflesse o automatiche, innate e non apprese. Per conservarsi necessitano di un esercizio continuo. ancora asssente il possesso della nozione di oggetto e di causalit. Lo spazio e il tempo si riferiscono allo svolgersi delle azioni. Succhia quando gli si toccano le labbra (assimilazione funzionale); porta alla bocca il dito, la tettarella ecc. (assimilazione generalizzatrice); differenzia il dito dalla tettarella (assimilazione ricognitiva)2. Reazioni circolari primarie (1-4 mesi) Azioni orientate verso il corpo e ripetute dopo aver provocato casualmente qualcosa di interessante. Gli schemi percettivo- motori si modificano (accomodamento) e si differenziano (assimilazione). Riconoscimento evidente delloggetto: manca ancora la ricerca attiva nel punto in cui scompare. Spazio, tempo e causalit come nel 1属 sottostadio. Succhia per linteresse di succhiare. Succhia alla vista del poppatotio.
  • 11. I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI 3. Reazioni circolari secondarie (4-8 mesi) Ripetizione di attivit che producono un effetto piacevole orientate verso lambiente. Inizia la permanenza delloggetto (permanenza soggettiva). Lo spazio 竪 vissuto in maniera integrata ma manca ancora su se stessi. La causalit e il tempo acquistano una chiave magico- fenomenica. Sbatte le gambe, non per il piacere di calciare, ma per far muovere la girandola che gli pende sulla testa. Ritrova un oggetto parzialmente nacosto. 4. Coordinazione delle reazioni circolari secondarie (8-12 mesi) Attivit ripetitive orientate intenzionalmente verso una meta. Ritrovamento delloggetto dove 竪 stato visto lultima volta e non nel luogo dellultimo spostamento. Rapporti spaziali fra il bambino e gli oggetti e fra un oggetto e laltro. La causalit legata alle attivit. A livello temporale ordina una sequenza di comportamenti di successione. Allontana un cuscino sotto il quale 竪 scomparso un oggetto. Muove una cordicella per far suonare una campana. Se la mamma smette di cantare le tocca le labbra per farla continuare.
  • 12. I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI 5. Reazioni circolari terziarie Esplorazione delle caratteristiche di un oggetto. Inizio della sperimentazione per prove ed errori. Combinazione volontaria degli schemi e scoperta delluso di mezzi nuovi in situazioni familiari (condotta del supporto, della funicella e del bastone). Il bambino pensa loggetto come qualcosa che esiste indipendentemente da lui; lo ritrova solo se 竪 esso 竪 sottoposto a spostamenti visibili. Percezione delle relazioni spaziali ra gli oggetti (riempie e svuota le scatole); lo spazio 竪 legato al dato percettivo ma non 竪 rappresentato. La causalit comincia ad oggettivarsi con il riconoscimento dellesistenza indipendente degli oggetti. Se il bambino non riesce a raggiungere un oggetto (fine), chiede laiuto delladulto Succhia, morde, scuote, agita, getta in terra un giocattolo o altri oggetti. Tira una coperta sopra alla quale 竪 collocato un oggetto.
  • 13. SOTTOSTADIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI ESEMPI 6. Inizio del pensiero Risoluzione di semplici problemi attraverso la rappresentazione mentale di un oggetto o di una serie di azioni. La soluzione si presenta prima nella mente e poi nelle azioni (anticipazione rappresentativa) Usa una sedia per salire dove non arriva I SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIOI SEI SOTTOSTADI DEL PERIODO SENSOMOTORIO
  • 14. La comprensione del mondo avviene attraverso AZIONI FISICHE Lo sviluppo sensomotorioLo sviluppo sensomotorio: dalla nascita a 2 anni i primi strumenti di conoscenza a disposizione del bambino sono costituiti da schemi senso-motori ossia sequenze unitarie di percezioni e azioni. Il meccanismo che alimenta gli straordinari progressi intellettivi di questo periodo 竪 quello della reazione circolare; accade spesso che un bambino ottenga qualche effetto interessante grazie ad unazione causale e tenda poi a ripetere lazione per ritrovarne gli effetti.
  • 15. Caratteristiche generali dei quattro periodi: Caratteristiche generali dei quattro periodi: 1. Il bambino apprende le propriet degli oggetti e le loro relazioni. 2. La strutture cognitive diventano maggiormente organizzate. 3. I comportamenti diventano via via pi湛 intenzionali. 4. Il s辿 si va gradualmente differenziando dallambiente.
  • 16. La Conquista della rappresentazione si manifesta attraverso attivit riconoscibili nel bambino di 2 anni Imitazione Differita: il b. riproduce un modello dopo qualche tempo che lha percepito, quindi ne ha conservato una rappresentazione interna Gioco Simbolico: il b. tratta un oggetto come se fosse qualcosa di diverso: es. un cucchiaio al posto del telefono. Il far finta implica lattribuzione ad un oggetto presente di qualit diverse da quelle effettive, dunque di un oggetto evocato mentalmente Linguaggio, per indicare persone e oggetti assenti: il b. utilizza schemi verbali per una realt che si rappresenta mentalmente Si riferiscono a una realt non percepita in quel momento e la evocano Lo stadio preoperatorio: dai 2 ai 6 anni
  • 17. MECCANISMI DI SVILUPPO Funzioni Invarianti ORGANIZZAZIONE COGNITIVA Il pensiero tende a essere costituito di sistemi ASSIMILAZIONE Incorpora nei propri schemi i dati dellesperienza CONSERVAZIONE ACCOMODAMENTO Modifica i propri schemi per adattarli allambiente NOVITA garantiscono lEQUILIBRIO tra conservazione e novit quindi ADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTE
  • 18. FATTORI DI SVILUPPOFATTORI DI SVILUPPO MATURAZIONE FISICA + ESPERIENZA CON LAMBIENTE FISICO + ESPERIENZA CON LAMBIENTE SOCIALE + EQUILIBRAZIONE
  • 19. PIAGET: Implicazioni EducativePIAGET: Implicazioni Educative Tenere sempre presente la specificit della natura infantile. Conoscere la successione delle fasi di sviluppo cognitivo per preparare lambiente alla loro comparsa o al loro rinforzo. Non insegnare al bambino cose che esulano dallo stadio di di sviluppo cognitivo in cui si trova (ci嘆 竪 legato alla nozione di readiness).
  • 21. Vygotskij Zona di sviluppo prossimale (ZSP): 竪 la zona cognitiva entro la quale uno studente riesce a svolgere compiti che non sarebbe in grado di svolgere da solo, con il sostegno (scaffolding) di un adulto o in collaborazione con un pari pi湛 capace, attraverso la mediazione degli scambi comunicativi. Il loro pensiero ha contribuito allo sviluppo di nuove teorie dellapprendimento Il soggetto nel momento in cui interagisce socialmente con gli altri, mediante il linguaggio, si appropria di nuovi strumenti cognitivi, che gli serviranno ad alimentare un agire linguistico interiore, il quale gli permetter di risolvere in maniera autonoma problemi analoghi a quelli affrontati con gli altri. Vygotskij e Leontev (costruttivismo socio-culturale)
  • 22. Zona di sviluppo prossimaleZona di sviluppo prossimale Concetto chiave della teoria di VygotskijConcetto chiave della teoria di Vygotskij La prestazione cognitiva cresce in funzione della maturazione biologica, dellet del bambino (Piaget). Tuttavia la prestazione migliora e il b. pu嘆 risolvere ad una certa et dei problemi che avrebbe risolto ad unet successiva (prossima), se viene inserito in un contesto sociale e culturale pi湛 ricco, dotato di strumenti cognitivi maggiori, con laiuto e il supporto di un individuo pi湛 competente. E per questo che larea compresa tra la prestazione spontanea e la prestazione mediata dai fattori sociali e culturali viene chiamata area di sviluppo prossimo: Distanza tra il livello di sviluppo effettivo ed il livello di sviluppo potenziale.
  • 23. Vygotskij: Implicazioni EducativeVygotskij: Implicazioni Educative Gli insegnanti e gli educatori possono modulare il proprio intervento, differen- ziando la quantit di supporto necessario in funzione della velocit di apprendimento e di altri criteri. Infatti bambini con lo stesso livello di sviluppo effettivo ma che dispongono di ZSP pi湛 o meno ampie, possono ricavare un vantaggio diverso dallinsegnamento. ZSP - Criteri di stima: Quanto un bambino trae profitto da un addestramento specifico ? Quanto miglioramento produce laddestramento ? Quanto 竪 stabile il miglioramento ? Quanto addestramento aggiuntivo 竪 necessario per rendere stabili le abilit insegnate? In che misura le abilit acquisite vengono impiegate spontaneamente in compiti diversi ? Con quale velocit il bambino acquisisce unabilit attraverso tipi diversi di compiti ?
  • 24. Influenza del contesto socio-culturale sui processi cognitivi Lo sviluppo consiste nellappropriarsi dei significati della cultura da parte dellindividuo INTERIORIZZAZIONE DI FORMEINTERIORIZZAZIONE DI FORME CULTURALICULTURALI (es. il linguaggio(es. il linguaggio)) Vygotskij - La scuola storico culturale