Yoga philosophy emphasizes self-awareness, self-regulation, motivation and empathy, which are key components of emotional intelligence. Yoga practices like chitta-prasadana, kriyayoga and astangayoga help you develop these skills.
3 Cuaderno de Ortograf鱈a - ACTIVIDADES.pdfctaboadag
油
Sviluppo del linguaggio_Carretti
1. SVILUPPO
DEL LINGUAGGIO NEL
BAMBINO
16.12.2013 1
L.Carretti-logopedista-HSA Como
Iniziative di formazione a. s. 2013-2014 ( PRIMA FASE)
Progetti in rete Scuola Infanzia: Individuazione problematiche comunicativo-linguistiche.
Scuola Primaria: Individuazione precoce di difficolt relative alle abilit di letto-scrittura- Interventi
pedagogico-didattici mirati a. s. 2013-2014
2. SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
PREDISPOSIZIONE BIOLOGICA
ESPOSIZIONE ALLAMBIENTE
LINGIUSTICO
16.12.2013 2
L.Carretti-logopedista-HSA Como
3. PRICIPALI TAPPE DELLO SVILUPPO
DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO
Periodo prelinguistico (0-12 mesi)
Periodo di transizione (12-18mesi)
Periodo dello sviluppo fonemico (18mesi-4anni)
Periodo della stabilizzazione (dai 4 anni in poi)
16.12.2013 3
L.Carretti-logopedista-HSA Como
4. PERIODO DELLA STABILIZZAZIONE
Completamento dello sviluppo fonemico
Scoperta delle regole peculiari della
lingua
Inizio e successivo sviluppo delle
competenze metafonologiche
16.12.2013 4
L.Carretti-logopedista-HSA Como
5. I DISTURBI DI LINGUAGGIO
Se la capacit del bambino di esprimersi tramite il
linguaggio 竪 al di sotto del livello atteso per la sua et
cronologica e mentale si pu嘆 parlare di
Ritardo semplice di
acquisizione di linguaggio
-articolazione alterata
ma
-normale sviluppo delle
varie abilit linguistiche
Disturbo Specifico di
Linguaggio (DSL)
Difficolt:
-fono-articolatorie
-morfo-sintattiche
-semantico-lessicali
-di comprensione
16.12.2013 5
L.Carretti-logopedista-HSA Como
6. Segnali di attenzione
Presenza di disturbi del linguaggio dopo i 5 anni
Dopo i 4 anni compromissione nei compiti linguistici
(in particolare della comprensione)
Bassa memoria verbale a breve termine
Presenza di difficolt nellaccesso lessicale (disnomie)
Disturbi della sfera semantico-pragmatica
16.12.2013 6
L.Carretti-logopedista-HSA Como
7. IPOTESI PROGNOSTICHE
Difficolt fonologiche
Ostacoli nellacquisizione
del codice alfabetico
Difficolt morfosintattiche
e/o semantico-lessicali
Ostacoli nelle abilit di
comprensione dei testi
16.12.2013 7
L.Carretti-logopedista-HSA Como
9. E LINSIEME DELLE IDEE SUL
LINGUAGGIO CHE IL BAMBINO SI E
COSTRUITO ATTRAVERSO
ESPERIENZE SPONTANEE ED
OCCASIONI EDUCATIVE PRIMA
DELLINGRESSO NELLA SCUOLA
PRIMARIA
16.12.2013 9
L.Carretti-logopedista-HSA Como
10. LINGUAGGIO
MEZZO PER OTTENERE UNO SCOPO
OGGETTO DI RIFLESSIONE
classificare
trasformare
le parole
riconoscere
parole tra altri
segni grafici
riconoscere
le rime
riconoscere
simboli da parole
16.12.2013 10
L.Carretti-logopedista-HSA Como
11. OGNI BAMBINO ESPRIME UNA SUA
TEORIA LINGUISTICA
PUO ESSERE SCOPERTA CON LANALISI:
DELLA SCRITTURA SPONTANEA
DELLE IPOTESI DI LETTURA
DELLE ATTIVITA NELLE QUALI SIA
RICHIESTO LUSO DELLA LINGUA
16.12.2013 11
L.Carretti-logopedista-HSA Como
12. METALINGUAGGIO
Abilit di riflettere sul linguaggio
Abilit nel considerare la forma e
i contenuti sonori delle parole a
prescindere dal significato che
veicolano
16.12.2013 12
L.Carretti-logopedista-HSA Como
13. Giochi di percezione uditiva
DISCRIMINAZIONESUONO-SILENZIO
RITMO
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA VOCE
Filastrocche
Conte
Saper ascoltare attentamente per poi
ripetere parole/numeri/sillabe/vocali/
frasi nello stesso ordine.
ATTIVITA METALINGUISTICHE
16.12.2013 13
L.Carretti-logopedista-HSA Como
14. Classificazioni (fiori, cose, animali, eccecc.).
Che cos竪 una frase Che cos竪 una parola
Che cosa sono le lettere.
Distinguere le parole dai simboli.
Distinguere le parole da altri segni grafici.
Trasformare le parole (plurale, singolare, maschile,
femminile ecc.).
ATTIVITA METALINGUISTICHE
16.12.2013 14
L.Carretti-logopedista-HSA Como
16. Un apprendimento in continuit particolare:
la lettura e la scrittura
Si sviluppa a partire dal linguaggio e inizia
prima dellinsegnamento formale
un apprendimento inizialmente strumentale
di abilit
realizzato pienamente quando il soggetto
pu嘆 concentrare lattenzione sui contenuti di
ci嘆 che legge e scrive
Permette laccesso agli apprendimenti
concettuali: uso funzionale
16.12.2013 16
L.Carretti-logopedista-HSA Como
17. L ottica neuropsicologica: gli
antecedenti cognitivi richiesti
La competenza metafologica correlata
allapprendimento strumentale della letto-
scrittura
La competenza narrativa correlata alluso
funzionale della lettoscrittura
La competenza della conta correlata alla
percezione del numero e al pensiero
matematico
Gli strumenti di controllo- attenzione,
concentrazione,memoria
16.12.2013 17
L.Carretti-logopedista-HSA Como
18. Come il bambino arriva
alla letto-scrittura
La abilit di fondere le sillabe delle parole
compare verso i quatto anni e mezzo
una abilit linguistica che arriva al suo
appuntamento evolutivo, non necessita di
insegnamento formale per svilupparsi
La memoria verbale sequenziale sviluppa e
sostiene questa abilit METALINGUISTICA
16.12.2013 18
L.Carretti-logopedista-HSA Como
19. METAFONOLOGIA
Abilit di individuare i singoli suoni
delle parole anche quando sono
coarticolati
Capacit di intervenire sui singoli suoni
per comprendere, anticipare o
modificare le parole
16.12.2013 19
L.Carretti-logopedista-HSA Como
20. Rapporto di prima simbolizzazione
Parola orale
MELA
Rapporto
lingua orale/lingua scritta
16.12.2013 20
L.Carretti-logopedista-HSA Como
21. Rapporto di seconda simbolizzazione
Parola orale
(fonemi)
Parola scritta
(grafemi)
MELA
Rapporto
lingua orale/lingua scritta
MELA
16.12.2013 21
L.Carretti-logopedista-HSA Como
22. IL FONEMA
E CONSIDERATO LUNITA MINIMA
PERCEPIBILE E PRONUNCIABILE DEL
LINGUAGGIO
Il suono a 竪 un fonema
(come lo sono tutte le vocali)
Il suono p 竪 un fonema
(come lo sono tutte le consonanti)
16.12.2013 22
L.Carretti-logopedista-HSA Como
23. La trasparenza di una lingua
L
/l/
U
/u/
P
/p/
O
/o/
C H I E S A
/k/ /i//e/ /z//a/
C I G L I A
払 i a
16.12.2013 23
L.Carretti-logopedista-HSA Como
24. TRASPARENZA E OPACITA
DELLA LINGUA ITALIANA
Trasparenza Opacit
Rapporto grafema/fonema
unitario
Rapporto grafema/fonema
multiplo
/p/ = p /l/ = l / / = gli / / = sci
Rapporto grafema/fonema
stabile
Rapporto grafema/fonema
instabile
/媛 / = gn f = /f/
/k/ s
/s/
/z/
c
q
ch
16.12.2013 24
L.Carretti-logopedista-HSA Como
27. COMPETENZA METAFONOLOGICA
PREREQUISITO NECESSARIO PER
LAPPRENDIMENTO DELLA LINGUA
SCRITTA
INDICE PREDITTIVO DIFFICOLTA
APPRENDIMENTO LETTURA E
SCRITTURA
16.12.2013 27
L.Carretti-logopedista-HSA Como
28. CONSAPEVOLEZZA GLOBALE
SI SVILUPPA PRIMA E
INDIPENDENTEMENTE
DALLAPPRENDIMENTO
DELLA LINGUA
SCRITTA
16.12.2013 28
L.Carretti-logopedista-HSA Como
29. TUTTE QUESTE SONO ATTIVITA DI
TIPO METAFONOLOGICO
Riflettere su parole che comincino tutte con
lo stesso suono
(es. palla pelle pollo..)
Ragionare sul cambiamento del suono iniziale
di una parola con un altro che ne cambi il
significato
(es. palla-balla..)
Pensare parole in rima
(es. lucchetto-cassetto..)
16.12.2013 29
L.Carretti-logopedista-HSA Como
30. Discriminazione di coppie minime
Riconoscimento di rime
Riconoscimento di sillabe in parole diverse
Segmentazione sillabica
Sintesi sillabica
Discriminazione lunghezza delle parole
ATTIVITA DI TIPO
METAFONOLOGICO GLOBALE
16.12.2013 30
L.Carretti-logopedista-HSA Como
31. Cosa fare alla Scuola dellInfanzia
Introdurre per tutti i bambini un percorso
didattico di accompagnamento allo sviluppo
metalinguistico (4 anni) e metafonologico
(5 anni)
Conoscere e seguire le tappe di sviluppo
normale per comprenderne le devianze e i
ritardi
Seguire con attenzione i bambini in difficolt
ed attuare una didattica di supporto
16.12.2013 31
L.Carretti-logopedista-HSA Como
32. Interventi validi
Avvio alla riflessione sul linguaggio
(metalinguaggio), giochi con le parole.
Avvio alla riflessione sui suoni delle
parole prima sillabica e poi fonologica
(sintesi prima, analisi poi)
Attenzione alla comprensione e alla
rievocazione di racconto: sono correlati
con luso della lettoscrittura.
16.12.2013 32
L.Carretti-logopedista-HSA Como
33. SVILUPPO COMPETENZA
FONOLOGICA
ALL INGRESSO NELLA SCUOLA
ELEMENTARE LA MAGGIOR PARTE
DEI BAMBINI
segmenta le parole in sillabe
riconosce suoni uguali in parole diverse
(soprattutto allinizio delle parole)
non sono in grado per嘆 di analizzare
tutti i suoni delle parole
16.12.2013 33
L.Carretti-logopedista-HSA Como
34. CONSAPEVOLEZZA ANALITICA
Sintesi e segmentazione fonemica
Delezione sillabica e consonantica
Cambi di iniziali
Produzione di rime
Aggiunte / Cancellazioni
16.12.2013 34
L.Carretti-logopedista-HSA Como
35. Cosa fare alla Scuola Primaria
Conoscere le tappe e le modalit
neuropsicologiche dellapprendimento normale
Utilizzare modalit didattiche che
favoriscano lapprendimento fonologico e la
conversione grafema/fonema
Dare il necessario spazio al passaggio dal
linguaggio orale al linguaggio scritto con
lesplicitazione costante della regola si
scrivono i suoni delle parole
16.12.2013 35
L.Carretti-logopedista-HSA Como
36. Cosa fare alla Scuola Primaria
Rilevare precocemente i soggetti in difficolt
nel percorso e porre in atto interventi
didattici di sostegno allapprendimento
(screening / laboratori linguistici)
La difficolt non 竪 necessariamente indice di
dislessia, spesso 竪 dovuta a problematiche
aspecifiche recuperabili con un corretto
intervento didattico
16.12.2013 36
L.Carretti-logopedista-HSA Como
37. Quando lapprendimento iniziale 竪
difficile
Verificare il livello di ipotesi del
bambino rispetto alla letto-scrittura,
che sia presente la consapevolezza che
si leggono e scrivono i suoni delle
parole e non i significati.
Verificare che il bambino senta e
riconosca i fonemi e non solo le sillabe
Verificare che sappia far corrispondere
ai suoni i segni grafici corrispondenti
16.12.2013 37
L.Carretti-logopedista-HSA Como
38. SOSTENERE LA CORRISPONDENZA
SUONO-SEGNO
Lintervento deve essere PRECOCE, indirizzato a
tutti i bambini con difficolt di apprendimento.
Deve condurre inizialmente il bambino alla
COMPETENZA METAFONOLOGICA.
Deve rendere ESPLICITE LE REGOLE del come si
fa (il bambino non impara dallerrore).
importante lACCURATEZZA, non la velocit.
In I属elementare c竪 un primato della scrittura sulla
lettura
16.12.2013 38
L.Carretti-logopedista-HSA Como
39. INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE
(SCUOLA INFANZIA)
E.Gagliardini
Lettoscrittura vol.1
ed. Erickson
E.Perrotta M.Brignola
Giocare con le parole
ed. Erickson
M.A.BertonE.LorenziA.Lugli-A.Valenti
Dislessia: lavoro fonologico
ed. Libriliberi 2006
16.12.2013 39
L.Carretti-logopedista-HSA Como
40. L.Cisotto - Gruppo RDL
Prime competenze di letto-scrittura
ed. Erickson
M.Ragnoli
Vocali, vocali, vocali
ed. Erickson
G.Pinto L.Bigozzi
Laboratorio di lettura e scrittura
ed. Erickson
16.12.2013 40
L.Carretti-logopedista-HSA Como
41. D.Mugnaini
Leggere prima di leggere
ed. Libriliberi 2006
M.Meloni N.Sponza P.Kvilekval
M.C.Valente R.Bellantone -
La dislessia raccontata agli insegnanti vol.1
ed. LibriLiberi - 2002
16.12.2013 41
L.Carretti-logopedista-HSA Como
42. INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE
(SCUOLA PRIMARIA)
Meloni M.-Sponza N.- Kvilekval P.-
Valente M.C.- Bellantone R.
La dislessia raccontata agli insegnanti-vol.1
ed. LibriLiberi - 2002
Meloni M.- Sponza N.- Kvilekval P. -
Valente M.C.
La dislessia raccontata agli insegnanti-vol.2
ed. LibriLiberi - 2003 -
16.12.2013 42
L.Carretti-logopedista-HSA Como
43. D. Mugnaini
Leggere prima di leggere
ed. Libriliberi 2006
N. Galvan G. Andreatta
Doppie e accenti
ed. Libriliberi 2006
M.A.BertonE.LorenziA.Lugli-A.Valenti
Dislessia: lavoro fonologico
ed. Libriliberi 2006
16.12.2013 43
L.Carretti-logopedista-HSA Como
44. G. Stella
La dislessia
ed. Il mulino Bologna 2004
G. Stella J. Pippo
Le difficolt di apprendimento della lettura
e della scrittura
ed. Editrice Moderna Bologna 1990
Cornoldi C.
Le difficolt di apprendimento a scuola
ed. Il mulino - 1999 -
16.12.2013 44
L.Carretti-logopedista-HSA Como