The document discusses the goals of educational action in line with socialist values. It aims to eliminate individualistic and antisocial residues in order to promote adherence to the new system. The focus is on developing a sense of collectivity and belonging through a hierarchy and discipline generated by ideological and operational bonds rather than affective ties. The school is seen as a pedagogical collective with strong group identity, organic division of labor, and a view that work is the highest social value whose fruits are important for the collective.
La presentazione considera le caratteristiche dei sistemi ed insiemi simbolici attualmente pi湛 diffusi: WLS, PCS, Bliss, Arasaac.
Per ognuna delle famiglie viene approfondita la capacit di rappresentazione e le caratteristiche principali, con gli elementi di forza e di criticit.
Per ciascun sistema e insieme simbolico 竪 presentata una frase per evidenziarne la potenza espressiva.
La presentazione considera le caratteristiche dei sistemi ed insiemi simbolici attualmente pi湛 diffusi: WLS, PCS, Bliss, Arasaac.
Per ognuna delle famiglie viene approfondita la capacit di rappresentazione e le caratteristiche principali, con gli elementi di forza e di criticit.
Per ciascun sistema e insieme simbolico 竪 presentata una frase per evidenziarne la potenza espressiva.
1. Il condizionamento operante
La gabbia di Skinner (Skinner box):
gabbia con una leva che consente di
accedere al cibo o allacqua.
La gabbia ha un pavimento elettrificabile
(per eventuale somministrazione di stimoli
avversativi), e un dispositivo per la
registrazione automatica delle risposte.
3. Gli esperimenti di Skinner
Soggetti: ratti o piccioni.
Allinterno della gabbia venivano create le
condizioni affinch辿 lanimale premesse la
leva.
Gli animali premevano accidentalmente
una leva e ottenevano cibo o acqua.
Lanimale affamato o assetato tendeva a
ripetere loperazione (risposta operante)
se essa produceva un effetto positivo
(cibo = rinforzo).
4. Variabili in gioco
Nel condizionamento operante:
Lacquisizione dellapprendimento avviene
se il nuovo comportamento 竪 seguito da
un rinforzo. Una risposta non rinforzata
tende a diminuire.
Lestinzione della risposta dovrebbe
avvenire a seguito di ripetuta assenza di
rinforzo.
5. Nel condizionamento operante
Generalizzazione: il rinforzo dato ad un
certo comportamento avr effetto anche
per comportamenti simili.
Discriminazione: i soggetti vengono
condizionati e solo la risposta
desiderata viene rinforzata.
6. Il concetto di rinforzo
Rinforzo = effetto che segue un certo
comportamento e determina la probabilit che
quel comportamento venga emesso. Nel
condizionamento operante il rinforzo 竪
condizione necessaria e sufficiente per
lapprendimento.
I rinforzi si distinguono in positivi e negativi
(valenza del rinforzo).
I rinforzi agiscono su bisogni di varia natura.
Pertanto si distinguono in primari e secondari.
La modalit di somministrazione dei rinforzi
pu嘆 variare: i rinforzi possono essere continui o
intermittenti (parziali).
7. Valenza del rinforzo
I rinforzi positivi producono un effetto
piacevole e agiscono da ricompensa. Essi
aumentano la probabilit che un comportamento
si manifesti.
I rinforzi negativi aumentano la probabilit di
apprendimento di comportamenti che eliminano
attivamente una fonte di sofferenza (premere
una leva nella gabbia di Skinner per evitare
scosse elettriche), oppure consentono di
eliminare uno stimolo sgradevole e penoso
tramite comportamenti di evitamento e fuga.
8. Evitamento e fuga
Zona elettrificata
Zona non elettrificata
Luce Scossa
elettrica.
Il ratto impara a
rifugiarsi nella
zona non
elettrificata
appena viene
presentato lo
stimolo luminoso.
10. Modalit di somministrazione
Rinforzi continui (dati a seguito di ogni
risposta desiderata) e rinforzi parziali
(intermittenti, saltuari)
Efficacia del rinforzo intermittente, basato
sul tempo (intervallo fisso o variabile) o sul
numero delle risposte (a rapporto fisso o
variabile)
11. Schema di rinforzo a intervallo fisso
La risposta viene rinforzata dopo un tempo
prefissato che viene mantenuto costante
(rinforzo ogni X secondi,
indipendentemente dallattivit del
soggetto).
Lanimale calibra le sue azioni sui tempi
del rinforzo.
Rinforzo
Rinforzo
Rinforzo
Rinforzo
Pausa
Pausa
Pausa
12. Schema a intervallo variabile
La risposta viene rinforzata lo stesso
numero di volte ma a intervalli irregolari.
Il soggetto non pu嘆 fare previsioni.
Lapprendimento 竪 pi湛 rapido e procede
per progressione costante.
Il soggetto lavorer di pi湛 e apprender di
pi湛.
13. Schema a rapporto fisso
Il rinforzo viene dato dopo un numero
prefissato di risposte.
Il ratto di Skinner pu嘆 essere rinforzato
dopo 5 o 10 pressioni della leva.
Il soggetto lavora intensamente (come nel
lavoro a cottimo) e pu嘆 programmare dei
periodi di riposo.
14. Schema a rapporto variabile
Il rinforzo viene dato dopo un numero di
risposte variabile.
Il soggetto non pu嘆 fare previsioni.
La risposta viene emessa
continuativamente e i tempi di riposo si
riducono (gioco dazzardo).
Per Skinner lo schema a rapporto variabile
竪 il pi湛 efficace.
15. La punizione
Punizione Rinforzo.
La punizione riduce la probabilit che un
comportamento venga prodotto. La
punizione inibisce temporaneamente il
comportamento, ma non lo estingue.
La punizione 竪 meno efficace del rinforzo.
E preferibile utilizzare il rinforzo positivo
(premiare) piuttosto che punire.
16. Quando la punizione serve
Comportamento 1 (socialmente non
desiderato)
Comportamento 2 (socialmente desiderato)
Ipotesi 1: Il soggetto conosce il
comportamento 2 e non lo assume. La
punizione 竪 inevitabile.
Ipotesi 2: Il soggetto non conosce il
comportamento 2. Si insegna il comportamento
2 e si rinforza il soggetto quando lo assume. Il
rinforzo positivo funziona meglio.
17. Limpotenza appresa
Seligman (1976).
Lesperimento: due gruppi di cani ai quali
venivano somministrate scosse elettriche. Il
primo gruppo (gruppo di scampo) poteva
premere una leva e interrompere il flusso
elettrico. Il secondo gruppo non aveva questa
possibilit.
In sessioni successive i cani di questo gruppo
non erano in grado di apprendere
comportamenti di fuga e restavano immobili.
18. Variabili nel condizionamento
operante
Forza e salienza dei rinforzi o delle
punizioni
Intervallo di tempo tra comportamento e
rinforzo
Frequenza della conseguenze (tipo di
schema di rinforzo)
19. Il modellamento (shaping)
Rinforzare ogni risposta che si avvicina
alla risposta desiderata
Studi sulluomo
Le macchine per insegnare.
Il principio di Premack, ovvero: premiare
a condizione che ...
Unattivit piacevole pu嘆 agire come
rinforzo per unattivit spiacevole.
20. Il comportamentismo intenzionale di
Tolman
Si possono postulare costrutti
mentali per spiegare taluni
comportamenti?
I teorici S-O-R (Stimolo,
Organismo, Risposta)
ritengono che ci sia una
mediazione mentale tra
stimolo e risposta.
21. La teoria di Tolman (1886-1959)
Comportamento = azione o serie di azioni
finalizzate ad uno scopo (comportamento
intenzionale)
Variabili interferenti (Costrutti ipotetici:
caratteristiche dei soggetti, natura e intensit dei
bisogni da soddisfare).
Il concetto di mappa cognitiva = la
rappresentazione mentale della meta e dello
spazio che porta alla meta. La meta sar
raggiunta secondo il percorso pi湛 semplice e
meno dispendioso (principio del minimo
sforzo).
22. Esperimento di Tolman e Honzik
Exp. di Tolman e
Honzik (1930a) I ratti
agivano sulla base di
una rappresentazione
dello spazio del labirinto,
una mappa cognitiva
che veniva consultata
e favoriva un
comportamento
parsimonioso
23. Studi recenti sulle mappe cognitive
Uso di un labirinto con
piattaforma centrale e otto
bracci uguali.
Alla fine di ogni braccio 竪
posto del cibo.
Dopo 20 prove i ratti non
tornano pi湛 in bracci che
hanno gi visitato (Olton,
1978; 1979).
24. Lapprendimento latente
Si apprende anche senza
rinforzi per fare fronte ad una
situazione problematica, ma il
comportamento non viene esibito
se non si individua uno scopo da
realizzare.
Exp. di Tolman e Honzik
(1930b)
Tre condizioni sperimentali e tre
gruppi di ratti. Tutti i ratti
vengono posti una volta al giorno
nel labirinto.
26. Gruppo 1: Nessun rinforzo alluscita - Risultato:
debole riduzione degli errori nel tempo.
Gruppo 2: Rinforzo alluscita - Risultato: rapida
riduzione degli errori nel tempo.
Gruppo 3: Per 10 giorni nessun rinforzo.
Allundicesimo giorno rinforzo alluscita. I
soggetti commettevano molti errori per 10 giorni,
ma si registrava una drastica riduzione degli
errori dopo lundicesimo giorno. Per i primi 10
giorni il loro comportamento era analogo a
quello dei soggetti del gruppo 1,
successivamente diventava simile a quello dei
soggetti del gruppo 2.
28. Interpretazione dei risultati
La mappa spaziale costruita vagando per
il labirinto 竪 stata utilizzata quando si 竪
profilato uno scopo da realizzare.
Il rinforzo 竪 utile perch辿 si manifesti un
comportamento e non perch辿 lo si
apprenda.
La conoscenza appresa pu嘆 rimanere
latente in mancanza di motivazione
specifica.
29. Lapprendimento osservativo
Il contributo dei teorici dellapprendimento
sociale: Bandura
Si apprende anche osservando un modello e
cercando di imitarlo.
Lapprendimento imitativo perch辿 sia
efficace richiede che siano attivi alcuni
processi cognitivi:
a) che si presti attenzione al modello
b) che ci si rappresenti in memoria la sequenza
di azioni che il modello compie
c) che si sia in grado di riprodurre la sequenza a
livello motorio (riproduzione motoria)
d) che vi sia una certa autoconsapevolezza
30. Il ruolo dei rinforzi
il rinforzo 竪 necessario per lesecuzione
della risposta pi湛 che per lapprendimento.
Il rinforzo crea motivazione.
Se il modello riceve rinforzi positivi questi
avranno un effetto sullapprendimento
dellosservatore che vorr compiere la
stessa azione per essere ricompensato.
I rinforzi diretti possono consolidare la
risposta.
31. La teoria dellapprendimento osservativo
coniuga le istanze del comportamentismo
con le posizioni della psicologia
cognitivista.
32. Lapprendimento nella teoria della
Gestalt
Lapprendimento come soluzione dei
problemi: analisi della situazione
presente (secondo le leggi
dellorganizzazione percettiva) e uso
dellesperienza passata per la
risoluzione del problema.
Gli esperimenti di K旦hler (1887-
1967) sulle scimmie antropoidi
(1913-1917 a Tenerife)
37. Lapprendimento per insight
Per K旦hler i tentativi degli animali non
erano casuali ma intelligenti (lanimale
valutava la situazione, formulava una
ipotesi di soluzione del problema e poi
verificava la soluzione).
La ristrutturazione cognitiva avveniva
allimprovviso per intuizione. Dopo la
prima intuizione gli scimpanz辿 erano in
grado di ripetere lazione (apprendimento
per insight).