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Concilio Vaticano II
- 3. lassemblea dei vescovi convocati dal papa per deliberare o decidere sulle materie dottrinali e di disciplina. Prof. Vincenzo Cremone
- 4. NICEA 325, 787 CONSTANTINOPOLI 381, 553, 680-681 VATICANO I 1869 - 70 TRENTO 1545-1563 Prof. Vincenzo Cremone
- 5. Il 28 ottobre 1958 a 77 anni, con sorpresa di tutti per la sua avanzata et, Angelo Giuseppe Roncalli venne eletto Papa e assunse il nome di GIOVANNI XXIII. Tre mesi dopo la sua elezione, il 25 gennaio 1959, nella Basilica di San Paolo fuori le mura, con grande sorpresa di tutto il mondo, annunci坦 il XXI Concilio Ecumenico (detto Concilio Vaticano II ). Prof. Vincenzo Cremone
- 6. Il Concilio Vaticano II fu uno degli eventi storici che segnarono il XX secolo. Prof. Vincenzo Cremone
- 7. L11 Ottobre 1962 Giovanni XXIII apr狸 nella Basilica vaticana il Concilio indicando un preciso orientamento: non definire nuove verit o condannare errori, ma rinnovare la Chiesa per renderla pi湛 santa e quindi pi湛 adatta ad annunciare il Vangelo ai contemporanei; ricercare le vie per lunit delle Chiese cristiane; rilevare ci嘆 che c竪 di buono nella cultura contemporanea aprendo una nuova fase di dialogo col mondo moderno, cercando innanzitutto "ci嘆 che unisce invece di ci嘆 che divide". aggiornare la Chiesa Prof. Vincenzo Cremone
- 8. Papa Roncalli invit嘆 le altre chiese a inviare osservatori al concilio. Linvito fu accettato sia dalle chiese protestanti sia da quelle ortodosse. Prof. Vincenzo Cremone
- 9. Dei 2.908 vescovi, hanno preso parte alla sessione d'apertura 2.540 di tutte le parti del mondo. I vescovi dell'Asia e dell'Africa hanno giocato un ruolo rilevante nelle deliberazioni del Concilio. La media d'assistenza alle sessioni 竪 stata di 2.200 persone. Come cambiamento radicale per quanto riguarda le pratiche precedenti, le chiese ortodosse ed i protestanti sono stati invitati ad inviare delegati ufficiali in qualit di osservatori. Sono stati invitati ad ascoltare laici della chiesa cattolica alla sessione del 1963, durante la quale due di loro hanno preso la parola. Nel 1964 si sono aggiunte come ascoltatori anche delle donne. Prof. Vincenzo Cremone
- 10. Il Concilio 竪 stato svolto in quattro sessioni: la prima di esse 竪 stata presieduta da Giovanni XXIII nell'autunno del 1962. Ma questi non ha potuto concludere il Concilio perch辿 竪 morto lanno seguente (3 giugno 1963). Le altre tre tappe sono state convocate e presiedute dal suo successore, Paolo VI, fino alla sua chiusura nel 1965. Prof. Vincenzo Cremone
- 11. Paolo VI, eletto papa il 21 giugno 1963, riapre il concilio il 29 settembre dello stesso anno. Dopo la morte di Giovanni XXIII, il Vaticano II si trova a "ricominciare". Lassise conciliare affronta temi cruciali quali la teologia sulla chiesa, la liturgia, lufficio pastorale dei vescovi, lecumenismo. Prof. Vincenzo Cremone
- 12. CHIUSURA DEL CONCILIO Papa Paolo VI chiuse i lavori del Concilio l 8 dicembre 1965 Prof. Vincenzo Cremone
- 13. I documenti pontifici, inclusi anche quelli conciliari, si riconoscono per il loro titolo in latino, di solito preso dalle prime parole o frasi significative del testo. Esempio: Gaudium et spes (GS) - Le gioie e le speranze... Prof. Vincenzo Cremone
- 14. Il concilio eman嘆 16 documenti : 4 costituzioni 9 decreti 3 dichiarazioni Importanti sono le costituzioni perch辿 sono considerate testi fondamentali e normativi DEI VERBUM (DV) sulla Parola di Dio e la rivelazione LUMEN GENTIUM (LG) sulla Chiesa GAUDIUM ET SPES (GS) sulla Chiesa e il suo rapporto con il mondo contemporaneo SACROSANCTUM CONCILIUM (SC) sulla riforma della liturgia Prof. Vincenzo Cremone
- 15. 1 DECRETO SULLE CHIESE ORIENTALI CATTOLICHE ORIENTALIUM ECCLESIARUM 2 DECRETO SULL'UFFICIO PASTORALE DEI VESCOVI CHRISTUS DOMINUS 3 DECRETO SULL'ECUMENISMO UNITATIS REDINTEGRATIO 4 DECRETO SULL'ATTIVIT MISSIONARIA DELLA CHIESA AD GENTES 5 DECRETO SULLA FORMAZIONE SACERDOTALE OPTATAM TOTIUS 6 DECRETO SULL'APOSTOLATO DEI LAICI APOSTOLICAM ACTUOSITATEM 7 DECRETO SUGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE SOCIALE INTER MIRIFICA 8 DECRETO SUL RINNOVAMENTO DELLA VITA RELIGIOSA PERFECTAE CARITATIS 9 DECRETO SUL MINISTERO E LA VITA SACERDOTALE PRESBYTERORUM ORDINIS
- 16. 1 DICHIARAZIONE SULL'EDUCAZIONE CRISTIANA GRAVISSIMUM EDUCATIONIS 2 DICHIARAZIONE SULLA LIBERT RELIGIOSA DIGNITATIS HUMANAE 3 DICHIARAZIONE SULLE RELAZIONI DELLA CHIESA CON LE RELIGIONI NON CRISTIANE NOSTRA AETATE Prof. Vincenzo Cremone
- 17. Per la elaborazione di questo documento ci si avvalse dei migliori biblisti. Stabilisce il ruolo della Parola di Dio nella Chiesa, affermandone la centralit, ponendo il Magistero in una posizione di subordine alla Parola divina, ricordando ai vescovi di farsi primi uditori della Parola. Prof. Vincenzo Cremone
- 18. La costituzione sulla Chiesa sottoline嘆 il modello biblico nell'organizzazione della comunit cristiana, invece del modello giuridico precedentemente dominante: definendo la Chiesa "popolo di Dio", evidenzi嘆 la natura di servizio degli uffici sacerdotale ed episcopale, la responsabilit collegiale, condivisa da tutti i vescovi della Chiesa intera e la chiamata di tutti i membri della Chiesa a essere santi e a partecipare alla missione di diffondere il Vangelo. Prof. Vincenzo Cremone
- 19. La costituzione sulla liturgia promuove una partecipazione comunitaria pi湛 attiva alla messa, quale rito centrale del culto cristiano. Fu il primo passo in mutamenti che dal 1971 compresero la sostituzione del latino, con le varie lingue nazionali, in tal modo 竪 valorizzata lassemblea come espressione primaria della Chiesa. Prof. Vincenzo Cremone
- 20. innanzitutto unattenta analisi della condizione delluomo nel mondo contemporaneo sotto numerosi profili per meglio trovare la via Evangelizzatrice che la Chiesa 竪 chiamata a percorrere, essendosi riscoperta missionaria. Tratta temi urgenti come la difesa della libert, la dignit della famiglia e del matrimonio, la costruzione della pace, laiuto ai Paesi pi湛 poveri, con una nuova visione del mondo, positiva e di reciprocit di contributi. Prof. Vincenzo Cremone
- 21. Altri documenti cercarono un terreno comune di trattativa e di incontro con ortodossi, protestanti e non cristiani e condannarono ufficialmente l'antisemitismo. Prof. Vincenzo Cremone
- 22. Conclusioni Il Concilio gener嘆 un rinnovamento, se il mondo cambia, la chiesa deve anche cambiare, rinnovandosi e migliorandosi, perch辿 il suo obiettivo spirituale fondamentale 竪 quello di guidare all'uomo che vive in questo mondo. L'obiettivo del Consiglio Vaticano II era quello di cercare di migliorare il mondo perch辿 il tesoro della fede cattolica possa specialmente arrivare a tutti gli uomini, in un momento storico critico, dove i cambiamenti e le trasformazioni culturali erano all'ordine del giorno. Si trattava quindi di uno sforzo doppio: conoscere l'uomo nella sua essenza e nelle sue circostanze fortuite e conoscere le realt della fede. Possiamo dire che il senso del Concilio 竪 stato quello di mettere realmente la Chiesa all'avanguardia in un mondo moderno. Prof. Vincenzo Cremone