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Luoghi francescani nel Sannio
Lucia Gangale
Alcune date
 28 aprile 1911  Papa Pio X costituisce la Provincia
francescana con decreto della Sacra Congregazione dei Riti
Sanctissimus. La Campania viene suddivisa in 5 province
con ex-novo quella di S. Maria delle Grazie con sede nel
Convento di S. Maria del Loreto a Paduli.
La nuova Provincia veniva affidata alla protezione della
Madonna delle Grazie, stante larcivescovo Benedetto Bonazzi
Alcune date
.
 1-3.ottobre 1992  Convegno I Francescani nel
Sannio
e successiva pubblicazione atti del convegno dal titolo Il
Francescanesimo Sannito-Irpino dal 1517
28-29 ottobre 2011  Convegno Il Francescanesimo
Sannito-Irpino dal 1517 e inaugurazione della Biblioteca
francescana Le Grazie
SAN FRANCESCO E LE CLARISSE
 1221  San Francesco attraversa la Via Appia in
pellegrinaggio penitenziale
 1222  Passaggio di San Francesco a Benevento in
un suo viaggio diretto al Gargano
 1252  Presenza delle sorelle Clarisse
BENEVENTO
Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie
Basilica di S. Maria delle Grazie
 Storia legata allantica
chiesa di San
Lorenzo fuori le mura
(sec. VIII) che, nel
1157 entr嘆 in
possesso dei
benedettini e nel 1160
pass嘆 alle consorelle
Benedettine.
 Dopo il 1252 pass嘆
alle Sorelle Clarisse,
che nel 1427 lo
abbandonano per
rifugiarsi allinterno
delle mura cittadine
Madonna delle Grazie
In questo luogo, rimasto
abbandonato, i Frati Minori
Osservanti arrivano nel 1450,
ma in quellanno scoppia la
peste e nel 1456 si verifica
un terribile terremoto che
distrugge la citt e miete 350
vittime (ved. Venanzio Vari,
1927), per cui i frati si
stabiliscono in questo
convento solo nel 1471, sotto
il pontificato di Sisto IV.
Con il loro arrivo nella chiesa
di S. Lorenzo, viene
concesso loro la cura del
culto della Madonna delle
Grazie
Venanzio Vari
Aristide Vari, nato a Roccamassima
(Roma) il 12 gennaio 1874, entro
giovanissimo nellordine dei Fratelli delle
Scuole Cristiane, assumendo il nome di
fratel Venanzio.
Fu maestro nella scuola comunale di S.
Sofia di Benevento.
Nel 1906 fond嘆 in Benevento, per i giovani
delle scuole medie, il Collegio de La
Salle.
La morte lo colse a Roma il 28 marzo 1944,
mentre era intento a fondare lIstituto
Agrario di Nettuno.
Mario Rotili, Benevento e la provincia
sannitica, ed. Abete, Roma 1958, pag. 366
Madonna delle Grazie
Il culto della Madonna delle
Grazie a Benevento risale, in
effetti, a diversi secoli prima
ed era praticato nella chiesa
di S. Luca o di S. Artelaide.
Limmagine della Madonna
delle Grazie che venne
trovata indenne sotto le
macerie, fu trasferita in
processione nella chiesa
Cattedrale. Qui rimase
alcuni anni e le si dedic嘆 un
altare.
Madonna delle Grazie
束Mirasi poi nella chiesa di S. Lorenzo che viene anco detta S. Maria
delle Grazie per esservi una bellissima statua della Madonna
Santissima delle Grazie, di mano di Giovan di Nola, la qual 竪
collocata nellaltare maggiore di detta chiesa損.
Card. ASCANIO COLONNA (1560-1608)
Madonna delle Grazie
Furono probabilmente i frati
francescani a volere una
Statua in legno della Madonna
delle Grazie, che
commissionarono allartista
Giovanni da Nola nella prima
met del sec. XVI. Essa 竪 il
simbolo religioso pi湛 amato e
venerato nella citt di
Benevento. Il giovane scultore
stava lavorando per i Frati del
convento di S. Maria la Nova
della provincia Osservante di
Terra di Lavoro in Napoli.
Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie
La nuova statua viene
presentata al popolo di
Benevento che rimane
affascinato dalla grazia
dei lineamenti e dalla
regalit del portamento
della nuova immagine.
 cos狸 che il nome
della chiesa viene
cambiato da San
Lorenzo a S. Maria
delle Grazie.
Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie
30 luglio 1627  Terremoto
Lantica chiesa di S. Lorenzo 竪 semidistrutta
1686  Arrivo del Card. V.M. Orsini in citt
Egli si prostra tutta la notte ai piedi della statua della Madonna e il
giorno dopo fa il suo ingresso trionfale a Benevento
1688  Fortissimo terremoto
Distrutta la citt e il convento di S. Lorenzo. Orsini 竪 lanima della
ricostruzione.
1699  Decisione di Orsini
La Madonna delle Grazie diventa la protettrice della citt di
Benevento
1702  Nuovo terremoto
Nuove rovine e nuovi morti. Ricomincia la ricostruzione. Il Card.
Orsini dona 3730 ducati. Labbellimento dellintero complesso 竪
dovuto alle famiglie Bilotta, Morra e Pedicino.
Madonna delle Grazie
6 aprile 1723
La Madonna coronata doro attraversa le strade della
citt ricostruita.
1727
Papa Benedetto XIII ritorna a Benevento, si porta
pellegrino ai piedi della Madonna e le dona la sua
penna dargento.
1806  Soppressione del convento
Leggi napoleoniche. I frati lasciano il convento e vi
ritornano nel 1815
1836/37  Grande epidemia di colera
Il Consiglio Comunale fa voto alla Madonna delle
Grazie di costruirle un nuovo convento. Progetto: ing.
Vincenzo Coppola
26 maggio 1839
Posa della prima pietra da parte di mons. Gioacchino
Pecci, futuro papa Leone XIII.
Il Card. V. M. Orsini, poi Papa
Benedetto XIII
Madonna delle Grazie
I casi di colera vanno rapidamente diminuendo, tanto che
la cifra 竪 riconosciuta insignificante rispetto a quelle delle
citt e dei paesi vicini.
21 giugno 1893
La statua della Madonna entra solennemente nel nuovo tempio
16 giugno 1901
Viene consacrato il nuovo tempio (Card. Donato Maria dellOlio,
Arcivescovo di Benevento)
8 maggio 1911
Larc. di Benevento Bonazzi annuncia al popolo che Papa Pio X ha
creato la nuova Provincia dei Frati Minori nella regione sannito-irpina,
dandole il titolo di S. Maria delle Grazie
Francescanesimo nel Sannio-luoghi francescani nel Sannio-lucia gangale.pptx
Madonna delle Grazie
1923
Viene completata la facciata del tempio. Progetto delling. De
Fazio
Sul frontone del tempio compare la scritta
Gratiarum Matri Civium Voto Dicatum
Dedicato alla Madre delle Grazie per voto cittadino
18 aprile 1937
Inizio manifestazioni per il primo centenario del voto fatto dalla
citt.
4 luglio 1937
La Vergine delle Grazie viene portata in trionfo per le strade
della citt (Arciv. Agostino Mancinelli)
Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie
Madonna delle Grazie
Bombardamenti del settembre 1943
Distruzione della citt e del Tempio, che viene demolito per
far posto a quello attuale, costruito negli anni Cinquanta.
Durante i bombardamenti la statua della Vergine viene
nascosta a Paduli, dove rimane al 16 settembre 1943 al 25
giugno 1944.
21 febbraio 1948
Larcivescovo Mancinelli indice una Peregrinatio della
Madonna per tutto il Sannio. La Madonna visita tutti i paesi
del Sannio, facendo ritorno il 16 maggio 1948
13 ottobre 1957
La chiesa della Madonna delle Grazie 竪 proclamata Basilica.
La sede della Curia provinciale viene stabilita in questo
Convento, che diviene il centro ed il cuore di tutto il Sannio
francescano.
Madonna delle Grazie
Peregrinatio 2023
Foto Angelo Masone
Madonna delle Grazie
1958
Restauro della statua della Madonna delle
Grazie da parte del prof Zucconi e della
Soprintendenza delle Belle Arti di Napoli
23 novembre 1980
Terremoto. La Basilica viene chiusa al
culto
1987
Termine dei lavori di restauro
1999
Anno Mariano Straordinario
2000
Giubileo
VITULANO
VITULANO
VITULANO
VITULANO
VITULANO
VITULANO
VITULANO
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Festa nel Sannio: papa Francesco riconosce virt湛 eroiche di padre Isaia Columbro - NTR24.TV - News su cronac
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VITULANO
Tomba di
Padre Isaia Columbro
VITULANO
Museo dedicato a Padre Isaia Columbro
遺看馨e姻温
遺看馨e姻温
CERRETO SANNITA
CERRETO SANNITA
3 GENNAIO 1369  Francesca Sanframondi, ciambellana (addetta ai
tesori) della regina Giovanna I di Napoli fonda il convento delle Clarisse,
che ha sede nel castello di Cerreto.
Prima badessa ne 竪 Caterina Sanframondi, cugina di Francesca che
intanto 竪 morta chiedendo di essere sepolta in questo monastero
1930  Il Convento diventa Istituto Leone XIII, un complesso a pianta
quadrata con una superficie di circa 6000 mq, un chiostro interno di
1.500 metri quadri e un ampio giardino retrostante.
CERRETO SANNITA
CERRETO SANNITA
Caterina Sanframondi proveniva dal Monastero di
Napoli. Fu badessa a Cerreto per 30 anni. Lo
ingrand狸, dotando il monastero di Cerreto di terre
e case.
Alla sua morte divenne abbadessa Margherita
Sanframondi, che fece erigere a Caterina un
sepolcro in marmo.
1631  Viene aggiunta una terza porta che
immette nel parlatorio, per evitare il passaggio ed
il frastuono in chiesa dei fedeli.
1686  Il numero delle consorelle 竪 aumentato. Si
rende necessario aprire 9 dormitori e 55 celle.
Monumento funebre a
Caterina Sanframondi
CERRETO SANNITA
Terremoto del 5 giugno 1688
Nel terribile terremoto che devasta tutto il
Sannio, muoiono dalle 15 alle 40 monache, ch
erano intente a celebrare i Vespri.
Lintensit delle scosse che si susseguono si
colloca tra il X/XI grado della scala Mercalli.
Altre monache sfuggirono alla morte
sparpagliandosi nelle campagne circostanti.
Una monaca deceduta fu vista dopo 12 giorni,
mentre si apprestavano a ricomporla sul letto
funebre, intenta a ricoprirsi il seno scoperto. Si
grid嘆 al miracolo.
Le suore sopravvissute furono trasferite a
Maddaloni presso il monastero dellOspedale.
Intanto cominciano i lavori di ricostruzione di
Cerreto, gravemente danneggiato dal
terremoto.
CERRETO SANNITA
Il nuovo Monastero e la chiesa vengono
progettati dallingegnere Giovanni
Battista Manni, su incarico del conte
Carafa. Nel 1713 le monache erano 58.
Nel 1861 i monasteri vengono soppressi
e le suore chiesero la proroga,
appellandosi allart. 8 dello stesso
decreto. Fu inutile e la struttura fu
soppressa.
Il sindaco Armando Ungaro ottenne di
adibirlo ad istituto scolastico.
Nel 1911 fu venduto per 8000 lire e
trasformato per scopi di beneficenza,
istruzione e assistenza.
Nel 1930 viene acquistato dalla
congregazione delle Suore di Carit, che
ne 竪 tuttora proprietaria.
SANTAGATA DE GOTI
SANTAGATA DE GOTI
SANTAGATA DE GOTI
SANTAGATA DE GOTI
SANTAGATA DE GOTI
La cupola settecentesca della Chiesa di San Francesco dAssisi si staglia fra
il suo campanile a destra e quello della vicina cattedrale.
SANTAGATA DE GOTI
Se 竪 vero  come scrisse per la prima volta il
Ciarlanti nel 1644  che i Minori di San Francesco
束presero nel 1267 il Convento nella citt
SantAgata dei Goti, dentro le mura, il cui sito fu
da Clemente IV Papa comprato, ed a quelli
donato損, fu linsediamento sannita uno dei primi di
parte angioina.  evidente infatti lo straordinario
tempismo politico di quelloperazione, avvenuta
allindomani della tragica battaglia di Benevento
(1266), che vide la morte sul campo di Manfredi e
la successiva di Tagliacozzo (1268) che, con la
cattura e luccisione di Corradino, segn嘆 in Italia il
tramonto degli Hohenstaufen e la supremazia del
Papato, delle cui ragioni di Ordini Mendicanti si
erano fatti paladini. E dove 竪 ancora evidente che
SantAgata  sede di Contea e Vescovato  era in
quegli anni di fede ghibellina, cio竪 sveva e
dunque necessitava di una nuova e rapida
evangelizzazione.
Napoli Nobilissima, Vol. XXXVIII, Gen.-Dic. 1999
SANTAGATA DE GOTI
 Tradizione orale del passaggio di San Francesco
 Primo insediamento precario di carattere suburbano
 Stabilit in citt e futura espansione periferica
 Prevalere dellascetismo contemplativo sulla regola benedettina
 Spiritualit francescana vicina alla cultura popolare
 Presenza di una ridotta comunit Minorita (Frati Minori), concentrata
nei sobborghi, poi trasferitasi in citt. Allinizio pochi di numero e
senza vera e propria organizzazione conventuale. Scelta di solitudine
e non mancanza di spazi in citt
 Cura spirituale dei ceti emarginati
 Carattere itinerante dei primi insediamenti
 Insediamento urbano nel XIII sec, con una comunit consapevole della
propria forza morale e politica
SANTAGATA DE GOTI
Chiesa di San Francesco dAssisi, in centro
storico, vicino a Monastero Redentoriste.
La facciata 竪 in stile rococ嘆, prima met
del Settecento. Ad ununica navata.
SANTAGATA DE GOTI
Insediamento stabile dentro le mura. Il complesso architettonico
dei Padri Conventuali. Il complesso risale al XIII sec. Vi sono
stratificazioni sette-ottocentesche
SANTAGATA DE GOTI
Il complesso 竪 collocato tra via Santo Spirito e via Asilo,
In pendenza verso via Martorano. Il lato orientale si trova sull
arteria principale, configurando una piccola piazza antistante
SANTAGATA DE GOTI
Secondo la configurazione a spina-pesce dellurbanistica medievale,
le vie secondarie si innestano a pettine sulla via principale
SANTAGATA DE GOTI
 Il Convento Francescano di
S.A.d.G. apparteneva alla
custodia di Benevento
 Il 7 agosto 1809 viene
soppresso con leggi eversive
napoleoniche
 In seguito vi 竪 stabilita la
Giustizia Regia, la casa
comunale, la pubblica istruzione
e la forza pubblica
 Il chiostro a pianta quadrata
risale al XVIII secolo
 Nel XIX secolo, la facciata
dellex Convento, divenuto sede
del Comune, viene
rimaneggiata in senso borghese
AIROLA
AIROLA
 La costruzione viene iniziata nel 1723, come riportato sul portale di
pietra del Convento di San Pasquale
 Donna Antonia Caracciolo, principessa della Riccia e ultima duchessa
di Airola, conoscendo e stimando i Frati Francescani Alcantarini della
Provincia religiosa di Napoli, decise di costruire il convento in Airola e
offr狸 loro lopportunit di aprirvi una nuova casa religiosa
 Alla morte della principessa, divenne erede dello stato di Airola il
nipotino Don Bartolomeo De Capoa, che essendo minorenne, ebbe
come tutore la madre Donna Anna Cataneo dei principi di S. Nicantro
e contessa di Montuoro, la quale complet嘆 lopera iniziata della chiesa
e del convento di Airola adempiendo cos狸 la volont della principessa,
sua suocera, Donna Antonia Caracciolo
Convento SS. Concezione
AIROLA
Credits: Convento SS. Concezione  Airola  Frati minori Sannio Irpinia
AIROLA
 Oggi lintero complesso 竪 detto di San Pasquale, ma il titolo 竪 della
SS. Concezione. Infatti il card. Orsini nella posa della prima pietra
(1723) dedica la Chiesa allImmacolata Concezione ed a San
Pasquale
 Lintera costruzione viene ultimata nel 1725. Sul portale della chiesa
viene posta larma gentilizia della famiglia Caracciolo
 La chiesa 竪 ad una sola aula con cappelle laterali. Il convento, a
pianta quadrata, 竪 posto sul lato destro della chiesa rispetto
allingresso
 I frati francescani, fin dallinizio, con la loro opera diventano un punto
di riferimento nellintera Valle Caudina
 Durante loccupazione francese il convento non viene soppresso
FAICCHIO
FAICCHIO
 Il Convento si trova in posizione dominante sullabitato di Faicchio, alle
falde del monte Erbario e di fronte al Monte Acero
 Fu abitato da diversi eremiti
 Vi 竪 annessa la Chiesa del SS. Salvatore. L'interno della chiesa 竪
tipicamente barocco, con affreschi settecenteschi incorniciati da stucchi
dorati.
 Il Convento si salva dalla soppressione del 1806 e viene chiuso nel 1866.
 In seguito, Padre Giulio Sararino da Marano, compra e restaura il convento
di Faicchio, riportandovi i frati e losservanza regolare
 1911-1941: il Convento viene attribuito alla Provincia di S. Giovan
Giuseppe della Croce
 Dal 1942: fa parte della Provincia di S. Maria delle Grazie di Benevento
Convento San Pasquale
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FAICCHIO
  danneggiato dai bombardamenti
del 1943
  successivamente restaurato
  danneggiato dal terremoto del
1980
  completamente restaurato
 Oggi ospita la Comunit
Emmanuel, che lo ha in comodato
da pochi anni. La comunit si
occupa del recupero di persone con
dipendenze patologiche. La
comunit 竪 coinvolta anche in
incontri con le scuole del territorio
Convento San Pasquale
Monte Acero
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PIETRELCINA
PIETRELCINA
Convento Sacra Famiglia
  il convento pi湛 celebre di tutto lordine perch辿 Pietrelcina ha dato i
natali a Padre Pio
 Negli anni Venti sorge grazie alla benefattrice Maria Pyle che ne
sovvenziona la costruzione
 Padre Pio, di cui la Pyle 竪 figlia spirituale, ordina di intitolarlo alla
Sacra Famiglia
 1926  Posa della prima pietra del convento ad opera di mons. Luigi
Lavitrano, arcivescovo di Benevento
 1928  Posa della prima pietra della chiesa
PIETRELCINA
PIETRELCINA
 5 luglio 1947  I cappuccini prendono possesso del convento, tra il
giubilo della popolazione
 1948  Il Convento 竪 sede del collegio serafico, che verr restaurato e
ampliato negli anni 1969-1970
 1949  Riprendono i lavori di costruzione della chiesa
 19 maggio 1951  Mons. Agostino Mancinelli consacra la chiesa
 1974   inaugurata strada che porta da Taverna Rocca a Piana
Romana, luogo dove nel 1911 Padre Pio ebbe le stimmate
 1977  Anche la parrocchia Santa Maria degli Angeli 竪 affidata ai frati
PIETRELCINA
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BENEVENTO
Benevento
Convento di San Francesco
Benevento
 In Piazza Dogana, pieno centro storico. Nel luogo del convento di San
Francesco si trovava, in et longobarda, una chiesa dedicata a san
Costanzo. Questa 竪 menzionata nello Obituarium S. Spiritus (iniziato
nel 1198) ma, considerando i reperti che ne rimangono, pu嘆 essere
stata fondata attorno all'anno 950 (Rotili, 1979 e 1986).
 San Francesco, di passaggio nel 1222 perch辿 diretto al Gargano,
avrebbe pregato nella chiesa di San Costanzo, ottenendo la pioggia in
una citt messa a dura prova dalla siccit. Cos狸 al Santo fu donata la
chiesa
 1243. Alcuni patrizi beneventani (Pietro Stampalupo, Landolfo
Cantalupo e Roffredo Persico) rinunciano al patronato sulla chiesa di
San Costanzo e lattivit conventuale 竪 gi avviata (testimonianza di
bolle papali di Gregorio IX e Innocenzo IV).
Benevento
 Con le donazioni dei fedeli nel XIV secolo i frati provvedono a
costruire lattuale chiesa con il convento articolato su due chiostri.
 I lavori proseguono. Nel 1601 viene affrescato uno dei due chiostri.
 1702. Terremoto e danneggiamento del convento. Successiva
ricostruzione ad opera di V.M. Orsini.
 1806. Legge napoleonica e soppressione dei conventi (decreto
Talleyrand).
 1815. La comunit francescana 竪 ripristinata.
 1860. Il convento 竪 sgomberato per ordine del governatore Carlo
Torre durante loccupazione garibaldina
 1865. Viene chiusa anche la chiesa
 In seguito, lex convento ospita il distretto militare "Sant'Antonio",
istituito nel 1870 e subisce profonde modifiche strutturali
Benevento
 1943. Bombardamenti e lievi danni riportati dal convento
 1959. Chiesa e convento tornano in possesso dei frati minori
conventuali che, con il contributo della Cassa per il Mezzogiorno,
promuovono il restauro dei due edifici, progettato dall'architetto Ezio
Bruno De Felice. Il restauro consiste soprattutto dell'abbattimento
delle strutture aggiunte per l'utilizzo come caserma
 21 dicembre 1968. La chiesa viene riaperta al culto
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Credits
www.fratiminorisannioirpinia.it/i-conventi/
Padre Domenico Tirone
Padre Antonio Tremigliozzi
Dr.ssa Mariangela Ciaramella
Ringraziamenti
Frate Luciano Pugliese e OfM Convento San
Francesco di Benevento

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Francescanesimo nel Sannio-luoghi francescani nel Sannio-lucia gangale.pptx

  • 1. Luoghi francescani nel Sannio Lucia Gangale
  • 2. Alcune date 28 aprile 1911 Papa Pio X costituisce la Provincia francescana con decreto della Sacra Congregazione dei Riti Sanctissimus. La Campania viene suddivisa in 5 province con ex-novo quella di S. Maria delle Grazie con sede nel Convento di S. Maria del Loreto a Paduli. La nuova Provincia veniva affidata alla protezione della Madonna delle Grazie, stante larcivescovo Benedetto Bonazzi
  • 3. Alcune date . 1-3.ottobre 1992 Convegno I Francescani nel Sannio e successiva pubblicazione atti del convegno dal titolo Il Francescanesimo Sannito-Irpino dal 1517 28-29 ottobre 2011 Convegno Il Francescanesimo Sannito-Irpino dal 1517 e inaugurazione della Biblioteca francescana Le Grazie
  • 4. SAN FRANCESCO E LE CLARISSE 1221 San Francesco attraversa la Via Appia in pellegrinaggio penitenziale 1222 Passaggio di San Francesco a Benevento in un suo viaggio diretto al Gargano 1252 Presenza delle sorelle Clarisse
  • 8. Basilica di S. Maria delle Grazie Storia legata allantica chiesa di San Lorenzo fuori le mura (sec. VIII) che, nel 1157 entr嘆 in possesso dei benedettini e nel 1160 pass嘆 alle consorelle Benedettine. Dopo il 1252 pass嘆 alle Sorelle Clarisse, che nel 1427 lo abbandonano per rifugiarsi allinterno delle mura cittadine
  • 9. Madonna delle Grazie In questo luogo, rimasto abbandonato, i Frati Minori Osservanti arrivano nel 1450, ma in quellanno scoppia la peste e nel 1456 si verifica un terribile terremoto che distrugge la citt e miete 350 vittime (ved. Venanzio Vari, 1927), per cui i frati si stabiliscono in questo convento solo nel 1471, sotto il pontificato di Sisto IV. Con il loro arrivo nella chiesa di S. Lorenzo, viene concesso loro la cura del culto della Madonna delle Grazie
  • 10. Venanzio Vari Aristide Vari, nato a Roccamassima (Roma) il 12 gennaio 1874, entro giovanissimo nellordine dei Fratelli delle Scuole Cristiane, assumendo il nome di fratel Venanzio. Fu maestro nella scuola comunale di S. Sofia di Benevento. Nel 1906 fond嘆 in Benevento, per i giovani delle scuole medie, il Collegio de La Salle. La morte lo colse a Roma il 28 marzo 1944, mentre era intento a fondare lIstituto Agrario di Nettuno. Mario Rotili, Benevento e la provincia sannitica, ed. Abete, Roma 1958, pag. 366
  • 11. Madonna delle Grazie Il culto della Madonna delle Grazie a Benevento risale, in effetti, a diversi secoli prima ed era praticato nella chiesa di S. Luca o di S. Artelaide. Limmagine della Madonna delle Grazie che venne trovata indenne sotto le macerie, fu trasferita in processione nella chiesa Cattedrale. Qui rimase alcuni anni e le si dedic嘆 un altare.
  • 12. Madonna delle Grazie 束Mirasi poi nella chiesa di S. Lorenzo che viene anco detta S. Maria delle Grazie per esservi una bellissima statua della Madonna Santissima delle Grazie, di mano di Giovan di Nola, la qual 竪 collocata nellaltare maggiore di detta chiesa損. Card. ASCANIO COLONNA (1560-1608)
  • 13. Madonna delle Grazie Furono probabilmente i frati francescani a volere una Statua in legno della Madonna delle Grazie, che commissionarono allartista Giovanni da Nola nella prima met del sec. XVI. Essa 竪 il simbolo religioso pi湛 amato e venerato nella citt di Benevento. Il giovane scultore stava lavorando per i Frati del convento di S. Maria la Nova della provincia Osservante di Terra di Lavoro in Napoli.
  • 15. Madonna delle Grazie La nuova statua viene presentata al popolo di Benevento che rimane affascinato dalla grazia dei lineamenti e dalla regalit del portamento della nuova immagine. cos狸 che il nome della chiesa viene cambiato da San Lorenzo a S. Maria delle Grazie.
  • 17. Madonna delle Grazie 30 luglio 1627 Terremoto Lantica chiesa di S. Lorenzo 竪 semidistrutta 1686 Arrivo del Card. V.M. Orsini in citt Egli si prostra tutta la notte ai piedi della statua della Madonna e il giorno dopo fa il suo ingresso trionfale a Benevento 1688 Fortissimo terremoto Distrutta la citt e il convento di S. Lorenzo. Orsini 竪 lanima della ricostruzione. 1699 Decisione di Orsini La Madonna delle Grazie diventa la protettrice della citt di Benevento 1702 Nuovo terremoto Nuove rovine e nuovi morti. Ricomincia la ricostruzione. Il Card. Orsini dona 3730 ducati. Labbellimento dellintero complesso 竪 dovuto alle famiglie Bilotta, Morra e Pedicino.
  • 18. Madonna delle Grazie 6 aprile 1723 La Madonna coronata doro attraversa le strade della citt ricostruita. 1727 Papa Benedetto XIII ritorna a Benevento, si porta pellegrino ai piedi della Madonna e le dona la sua penna dargento. 1806 Soppressione del convento Leggi napoleoniche. I frati lasciano il convento e vi ritornano nel 1815 1836/37 Grande epidemia di colera Il Consiglio Comunale fa voto alla Madonna delle Grazie di costruirle un nuovo convento. Progetto: ing. Vincenzo Coppola 26 maggio 1839 Posa della prima pietra da parte di mons. Gioacchino Pecci, futuro papa Leone XIII. Il Card. V. M. Orsini, poi Papa Benedetto XIII
  • 19. Madonna delle Grazie I casi di colera vanno rapidamente diminuendo, tanto che la cifra 竪 riconosciuta insignificante rispetto a quelle delle citt e dei paesi vicini. 21 giugno 1893 La statua della Madonna entra solennemente nel nuovo tempio 16 giugno 1901 Viene consacrato il nuovo tempio (Card. Donato Maria dellOlio, Arcivescovo di Benevento) 8 maggio 1911 Larc. di Benevento Bonazzi annuncia al popolo che Papa Pio X ha creato la nuova Provincia dei Frati Minori nella regione sannito-irpina, dandole il titolo di S. Maria delle Grazie
  • 21. Madonna delle Grazie 1923 Viene completata la facciata del tempio. Progetto delling. De Fazio Sul frontone del tempio compare la scritta Gratiarum Matri Civium Voto Dicatum Dedicato alla Madre delle Grazie per voto cittadino 18 aprile 1937 Inizio manifestazioni per il primo centenario del voto fatto dalla citt. 4 luglio 1937 La Vergine delle Grazie viene portata in trionfo per le strade della citt (Arciv. Agostino Mancinelli)
  • 24. Madonna delle Grazie Bombardamenti del settembre 1943 Distruzione della citt e del Tempio, che viene demolito per far posto a quello attuale, costruito negli anni Cinquanta. Durante i bombardamenti la statua della Vergine viene nascosta a Paduli, dove rimane al 16 settembre 1943 al 25 giugno 1944. 21 febbraio 1948 Larcivescovo Mancinelli indice una Peregrinatio della Madonna per tutto il Sannio. La Madonna visita tutti i paesi del Sannio, facendo ritorno il 16 maggio 1948 13 ottobre 1957 La chiesa della Madonna delle Grazie 竪 proclamata Basilica. La sede della Curia provinciale viene stabilita in questo Convento, che diviene il centro ed il cuore di tutto il Sannio francescano.
  • 25. Madonna delle Grazie Peregrinatio 2023 Foto Angelo Masone
  • 26. Madonna delle Grazie 1958 Restauro della statua della Madonna delle Grazie da parte del prof Zucconi e della Soprintendenza delle Belle Arti di Napoli 23 novembre 1980 Terremoto. La Basilica viene chiusa al culto 1987 Termine dei lavori di restauro 1999 Anno Mariano Straordinario 2000 Giubileo
  • 36. Festa nel Sannio: papa Francesco riconosce virt湛 eroiche di padre Isaia Columbro - NTR24.TV - News su cronac a, politica, economia, sport, cultura nel Sannio
  • 38. VITULANO Museo dedicato a Padre Isaia Columbro
  • 42. CERRETO SANNITA 3 GENNAIO 1369 Francesca Sanframondi, ciambellana (addetta ai tesori) della regina Giovanna I di Napoli fonda il convento delle Clarisse, che ha sede nel castello di Cerreto. Prima badessa ne 竪 Caterina Sanframondi, cugina di Francesca che intanto 竪 morta chiedendo di essere sepolta in questo monastero 1930 Il Convento diventa Istituto Leone XIII, un complesso a pianta quadrata con una superficie di circa 6000 mq, un chiostro interno di 1.500 metri quadri e un ampio giardino retrostante.
  • 44. CERRETO SANNITA Caterina Sanframondi proveniva dal Monastero di Napoli. Fu badessa a Cerreto per 30 anni. Lo ingrand狸, dotando il monastero di Cerreto di terre e case. Alla sua morte divenne abbadessa Margherita Sanframondi, che fece erigere a Caterina un sepolcro in marmo. 1631 Viene aggiunta una terza porta che immette nel parlatorio, per evitare il passaggio ed il frastuono in chiesa dei fedeli. 1686 Il numero delle consorelle 竪 aumentato. Si rende necessario aprire 9 dormitori e 55 celle. Monumento funebre a Caterina Sanframondi
  • 45. CERRETO SANNITA Terremoto del 5 giugno 1688 Nel terribile terremoto che devasta tutto il Sannio, muoiono dalle 15 alle 40 monache, ch erano intente a celebrare i Vespri. Lintensit delle scosse che si susseguono si colloca tra il X/XI grado della scala Mercalli. Altre monache sfuggirono alla morte sparpagliandosi nelle campagne circostanti. Una monaca deceduta fu vista dopo 12 giorni, mentre si apprestavano a ricomporla sul letto funebre, intenta a ricoprirsi il seno scoperto. Si grid嘆 al miracolo. Le suore sopravvissute furono trasferite a Maddaloni presso il monastero dellOspedale. Intanto cominciano i lavori di ricostruzione di Cerreto, gravemente danneggiato dal terremoto.
  • 46. CERRETO SANNITA Il nuovo Monastero e la chiesa vengono progettati dallingegnere Giovanni Battista Manni, su incarico del conte Carafa. Nel 1713 le monache erano 58. Nel 1861 i monasteri vengono soppressi e le suore chiesero la proroga, appellandosi allart. 8 dello stesso decreto. Fu inutile e la struttura fu soppressa. Il sindaco Armando Ungaro ottenne di adibirlo ad istituto scolastico. Nel 1911 fu venduto per 8000 lire e trasformato per scopi di beneficenza, istruzione e assistenza. Nel 1930 viene acquistato dalla congregazione delle Suore di Carit, che ne 竪 tuttora proprietaria.
  • 51. SANTAGATA DE GOTI La cupola settecentesca della Chiesa di San Francesco dAssisi si staglia fra il suo campanile a destra e quello della vicina cattedrale.
  • 52. SANTAGATA DE GOTI Se 竪 vero come scrisse per la prima volta il Ciarlanti nel 1644 che i Minori di San Francesco 束presero nel 1267 il Convento nella citt SantAgata dei Goti, dentro le mura, il cui sito fu da Clemente IV Papa comprato, ed a quelli donato損, fu linsediamento sannita uno dei primi di parte angioina. evidente infatti lo straordinario tempismo politico di quelloperazione, avvenuta allindomani della tragica battaglia di Benevento (1266), che vide la morte sul campo di Manfredi e la successiva di Tagliacozzo (1268) che, con la cattura e luccisione di Corradino, segn嘆 in Italia il tramonto degli Hohenstaufen e la supremazia del Papato, delle cui ragioni di Ordini Mendicanti si erano fatti paladini. E dove 竪 ancora evidente che SantAgata sede di Contea e Vescovato era in quegli anni di fede ghibellina, cio竪 sveva e dunque necessitava di una nuova e rapida evangelizzazione. Napoli Nobilissima, Vol. XXXVIII, Gen.-Dic. 1999
  • 53. SANTAGATA DE GOTI Tradizione orale del passaggio di San Francesco Primo insediamento precario di carattere suburbano Stabilit in citt e futura espansione periferica Prevalere dellascetismo contemplativo sulla regola benedettina Spiritualit francescana vicina alla cultura popolare Presenza di una ridotta comunit Minorita (Frati Minori), concentrata nei sobborghi, poi trasferitasi in citt. Allinizio pochi di numero e senza vera e propria organizzazione conventuale. Scelta di solitudine e non mancanza di spazi in citt Cura spirituale dei ceti emarginati Carattere itinerante dei primi insediamenti Insediamento urbano nel XIII sec, con una comunit consapevole della propria forza morale e politica
  • 54. SANTAGATA DE GOTI Chiesa di San Francesco dAssisi, in centro storico, vicino a Monastero Redentoriste. La facciata 竪 in stile rococ嘆, prima met del Settecento. Ad ununica navata.
  • 55. SANTAGATA DE GOTI Insediamento stabile dentro le mura. Il complesso architettonico dei Padri Conventuali. Il complesso risale al XIII sec. Vi sono stratificazioni sette-ottocentesche
  • 56. SANTAGATA DE GOTI Il complesso 竪 collocato tra via Santo Spirito e via Asilo, In pendenza verso via Martorano. Il lato orientale si trova sull arteria principale, configurando una piccola piazza antistante
  • 57. SANTAGATA DE GOTI Secondo la configurazione a spina-pesce dellurbanistica medievale, le vie secondarie si innestano a pettine sulla via principale
  • 58. SANTAGATA DE GOTI Il Convento Francescano di S.A.d.G. apparteneva alla custodia di Benevento Il 7 agosto 1809 viene soppresso con leggi eversive napoleoniche In seguito vi 竪 stabilita la Giustizia Regia, la casa comunale, la pubblica istruzione e la forza pubblica Il chiostro a pianta quadrata risale al XVIII secolo Nel XIX secolo, la facciata dellex Convento, divenuto sede del Comune, viene rimaneggiata in senso borghese
  • 60. AIROLA La costruzione viene iniziata nel 1723, come riportato sul portale di pietra del Convento di San Pasquale Donna Antonia Caracciolo, principessa della Riccia e ultima duchessa di Airola, conoscendo e stimando i Frati Francescani Alcantarini della Provincia religiosa di Napoli, decise di costruire il convento in Airola e offr狸 loro lopportunit di aprirvi una nuova casa religiosa Alla morte della principessa, divenne erede dello stato di Airola il nipotino Don Bartolomeo De Capoa, che essendo minorenne, ebbe come tutore la madre Donna Anna Cataneo dei principi di S. Nicantro e contessa di Montuoro, la quale complet嘆 lopera iniziata della chiesa e del convento di Airola adempiendo cos狸 la volont della principessa, sua suocera, Donna Antonia Caracciolo Convento SS. Concezione
  • 61. AIROLA Credits: Convento SS. Concezione Airola Frati minori Sannio Irpinia
  • 62. AIROLA Oggi lintero complesso 竪 detto di San Pasquale, ma il titolo 竪 della SS. Concezione. Infatti il card. Orsini nella posa della prima pietra (1723) dedica la Chiesa allImmacolata Concezione ed a San Pasquale Lintera costruzione viene ultimata nel 1725. Sul portale della chiesa viene posta larma gentilizia della famiglia Caracciolo La chiesa 竪 ad una sola aula con cappelle laterali. Il convento, a pianta quadrata, 竪 posto sul lato destro della chiesa rispetto allingresso I frati francescani, fin dallinizio, con la loro opera diventano un punto di riferimento nellintera Valle Caudina Durante loccupazione francese il convento non viene soppresso
  • 64. FAICCHIO Il Convento si trova in posizione dominante sullabitato di Faicchio, alle falde del monte Erbario e di fronte al Monte Acero Fu abitato da diversi eremiti Vi 竪 annessa la Chiesa del SS. Salvatore. L'interno della chiesa 竪 tipicamente barocco, con affreschi settecenteschi incorniciati da stucchi dorati. Il Convento si salva dalla soppressione del 1806 e viene chiuso nel 1866. In seguito, Padre Giulio Sararino da Marano, compra e restaura il convento di Faicchio, riportandovi i frati e losservanza regolare 1911-1941: il Convento viene attribuito alla Provincia di S. Giovan Giuseppe della Croce Dal 1942: fa parte della Provincia di S. Maria delle Grazie di Benevento Convento San Pasquale
  • 66. FAICCHIO danneggiato dai bombardamenti del 1943 successivamente restaurato danneggiato dal terremoto del 1980 completamente restaurato Oggi ospita la Comunit Emmanuel, che lo ha in comodato da pochi anni. La comunit si occupa del recupero di persone con dipendenze patologiche. La comunit 竪 coinvolta anche in incontri con le scuole del territorio Convento San Pasquale
  • 76. il convento pi湛 celebre di tutto lordine perch辿 Pietrelcina ha dato i natali a Padre Pio Negli anni Venti sorge grazie alla benefattrice Maria Pyle che ne sovvenziona la costruzione Padre Pio, di cui la Pyle 竪 figlia spirituale, ordina di intitolarlo alla Sacra Famiglia 1926 Posa della prima pietra del convento ad opera di mons. Luigi Lavitrano, arcivescovo di Benevento 1928 Posa della prima pietra della chiesa PIETRELCINA
  • 78. 5 luglio 1947 I cappuccini prendono possesso del convento, tra il giubilo della popolazione 1948 Il Convento 竪 sede del collegio serafico, che verr restaurato e ampliato negli anni 1969-1970 1949 Riprendono i lavori di costruzione della chiesa 19 maggio 1951 Mons. Agostino Mancinelli consacra la chiesa 1974 inaugurata strada che porta da Taverna Rocca a Piana Romana, luogo dove nel 1911 Padre Pio ebbe le stimmate 1977 Anche la parrocchia Santa Maria degli Angeli 竪 affidata ai frati PIETRELCINA
  • 82. Benevento In Piazza Dogana, pieno centro storico. Nel luogo del convento di San Francesco si trovava, in et longobarda, una chiesa dedicata a san Costanzo. Questa 竪 menzionata nello Obituarium S. Spiritus (iniziato nel 1198) ma, considerando i reperti che ne rimangono, pu嘆 essere stata fondata attorno all'anno 950 (Rotili, 1979 e 1986). San Francesco, di passaggio nel 1222 perch辿 diretto al Gargano, avrebbe pregato nella chiesa di San Costanzo, ottenendo la pioggia in una citt messa a dura prova dalla siccit. Cos狸 al Santo fu donata la chiesa 1243. Alcuni patrizi beneventani (Pietro Stampalupo, Landolfo Cantalupo e Roffredo Persico) rinunciano al patronato sulla chiesa di San Costanzo e lattivit conventuale 竪 gi avviata (testimonianza di bolle papali di Gregorio IX e Innocenzo IV).
  • 83. Benevento Con le donazioni dei fedeli nel XIV secolo i frati provvedono a costruire lattuale chiesa con il convento articolato su due chiostri. I lavori proseguono. Nel 1601 viene affrescato uno dei due chiostri. 1702. Terremoto e danneggiamento del convento. Successiva ricostruzione ad opera di V.M. Orsini. 1806. Legge napoleonica e soppressione dei conventi (decreto Talleyrand). 1815. La comunit francescana 竪 ripristinata. 1860. Il convento 竪 sgomberato per ordine del governatore Carlo Torre durante loccupazione garibaldina 1865. Viene chiusa anche la chiesa In seguito, lex convento ospita il distretto militare "Sant'Antonio", istituito nel 1870 e subisce profonde modifiche strutturali
  • 84. Benevento 1943. Bombardamenti e lievi danni riportati dal convento 1959. Chiesa e convento tornano in possesso dei frati minori conventuali che, con il contributo della Cassa per il Mezzogiorno, promuovono il restauro dei due edifici, progettato dall'architetto Ezio Bruno De Felice. Il restauro consiste soprattutto dell'abbattimento delle strutture aggiunte per l'utilizzo come caserma 21 dicembre 1968. La chiesa viene riaperta al culto
  • 93. Credits www.fratiminorisannioirpinia.it/i-conventi/ Padre Domenico Tirone Padre Antonio Tremigliozzi Dr.ssa Mariangela Ciaramella
  • 94. Ringraziamenti Frate Luciano Pugliese e OfM Convento San Francesco di Benevento