Dott.ssa Giorgia Carradori - Stereotipie: causa e strategie di fronteggiament...Istituto WaldenIntervento della dott.ssa Giorgia Carradori al 5 Convegno Nazionale Autismi organizzato dal Centro Studi Erickson (Rimini, 14 e 15 ottobre 2016)
ݺߣs motivazione e apprendimento a scuolaAlessandra SperaUn supporto alla didattica motivazionale per insegnanti; le basi per favorire l'apprendimento in classe.
Conoscere Per Intervenire 2MassimoQuesta presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
Crescere - Il linguaggio con tuo figlio -Andrea CenniTrovare i giusti modi nel linguaggio per far emergere le emozioni migliori nel contesto di apprendimento
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Individuazione disabilità agnolet_2016CTI_Area_Ulss7Presentazione relativa all'intervento di Rita Agnolet:
"Procedure e strumenti per l’individuazione degli alunni con disabilità intellettiva"
Corso di perfezionamento tutor dsa 2017pptxPatrizia SabbatiniIl Corso di perfezionamento per Tutor DSA, svolto presso l'Università Europea di Roma.
L'idea è nata da un progetto sulla prevenzione dei Disturbi Specifici di Apprendimento, attuato da me e dalla mia collega dott.ssa Cristina Aprico, presso la Scuola Elementare e dell'Infanzia "Santa Maria di Lourdes" di Roma. Lavorando sul campo, ci siamo rese conto dell'importanza della figura del Tutor DSA nella gestione della "Squadra" composta da: professionisti, scuola, famiglia.
Esempi CNVinformisticaQuando io (P) vedo che tu (S) ti distrai durante le spiegazioni o che non effettui le consegne e i compiti richiesti, mi sento deluso e a disagio, perché ho bisogno di concentrazione e attenzione, quindi vorrei da parte tua un atteggiamento più presente e partecipe alle attività didattiche.
Percezione emozionalemasalmagroLa percezione emozionale ha a che fare con i sentimenti e come li utilizziamo come filtro per le diverse esperienze che viviamo. Attraverso i sentimenti, dunque, ognuno interpreta diversamente il linguaggio verbale e non, l’arte, la musica ecc.
INTRODUZIONE. PERCEZIONE EMOZIONALE
COMUNICAZIONE NON VERBALE
1. Kinesia
2. Prossemica
3. Paralinguistica..
4. Altri aspetti di interelazione
1. 1
AMBITO MOTORIO
Gli item che riguardano l’ambito motorio possono fornire agli insegnanti degli esempi
pratici facilmente verificabili e riproducibili, permettendo una conoscenza più approfondita
delle reali abilità del bambino.
ARTI SUPERIORI
Dominanza: Destra Sinistra Ambidestro
Mano Destra: Mano Sinistra:
mano chiusa a pugno / no prensione mano chiusa a pugno / no prensione
apertura e chiusura globali apertura e chiusura globali
movimenti singolarizzati delle dita movimenti singolarizzati delle dita
Riesce a:
pettinarsi si parzialmente no
mangiare con le posate si parzialmente no
prendere e lasciare volontariamente piccoli oggetti
(es. monete o bottoni)
si parzialmente no
sfogliare le pagine di un libro si parzialmente no
premere un tasto di una tastiera si parzialmente no
usare le maniglie delle porte si parzialmente no
aprire un barattolo si parzialmente no
Commenti:
ARTI INFERIORI
Riesce a:
stare in piedi si con aiuto no
camminare per piccoli tratti si con aiuto no
camminare per lunghi tratti si con aiuto no
dare un calcio ad una palla si parzialmente no
fare le scale si con aiuto no
Usa ausili per la posizione eretta e la mobilità?
Ortesi Tavolo di statica
Deambulatore Bastoni o quadripodi
Carrozzina ad autospinta
autonomo assistito
Carrozzina elettrica
Commenti:
CONTROLLO DEL TRONCO
Riesce a:
Stare seduto su una seggiola normale? si parzialmente no
Utilizzare il banco normale in classe? si parzialmente no
Stare seduto su una seggiola adattata? si parzialmente no
Usa ausili / sistema di postura o una postazione adattata?
Busto Schienale o seduta particolare
Sistema di postura Altro:
Commenti:
In alcune patologie il
controllo del tronco è una
operazione consapevole, che
richiede attenzione dedicata:
è necessario tenerne conto,
per valutare il carico attentivo
e motorio che il bambino può
dedicare ad una azione. Un
adeguato sistema di postura
può eliminare questo
problema.
La presenza o meno di queste
abilità ci permette di osservare la
competenza motoria del bambino
in relazione ad alcune scelte
ergonomiche legate agli
ausili,come ad es.: quali
interfacce di input per ausili
informatici,quali sistemi di
comando per giocattoli, .. ….
fisioterapista, fisiatra
2. 2
CONTROLLO DEL CAPO
Riesce a:
Mantenere il capo eretto da seduto si parzialmente no
Seguire con il capo il movimento veloce di un oggetto si parzialmente no
Commenti:
COORDINAZIONE OCULO MANUALE
Riesce a:
Fissare lo sguardo sull’oggetto che ha in mano o che
sta manipolando
si parzialmente no
Seguire con lo sguardo un oggetto che sta spostando si parzialmente no
Commenti:
ATTENZIONE DIVISA
Riesce a mantenere il compito su due livelli di attenzione si parzialmente no
Commenti:
L’utilità di questa
osservazione può essere
collegata ad es. alla proposta
del touch screen: toccando la
superficie trasparente che si
sovrappone allo schermo del
computer, il bambino può
trovare anche un mezzo per
rinforzare le capacità di
coordinare i movimenti oculo
manuali specialmente se lo
abbiniamo a software grafici.
Esempi di attenzione divisa
possono essere: muovere il
mouse facendo attenzione al
video, usare il joystick della
carrozzina elettrica seguando
un percorso, …
3. 3
AMBITO LINGUISTICO-COMUNICATIVO
Le osservazioni che l’insegnante può compiere per mezzo di questi item permettono di
evidenziare non solo il grado di competenza linguistica dell’alunno, ma anche la capacità
di comprendere i messaggi e quindi il grado delle operazioni intellettuali che l’alunno può
compiere al momento.
Può essere di fondamentale importanza fornire al bambino diversi strumenti tra cui ausili elettronici e informatici ma anche
soluzioni “povere” che consentano di bypassare il deficit motorio, permettendo di mettere in atto delle scelte intenzionali.
MOTIVAZIONE A COMUNICARE: assente scarsa media alta
Commenti:
COMUNICAZIONE NON VERBALE
La comunicazione non verbale avviene attraverso:
Assenza di comunicazione Gestualità o mimica per bisogni
fondamentali
Risposta globale indifferenziata Indicazione di oggetti con lo sguardo
Gestualità o mimica per il NO Indicazione di oggetti con le mani
Gestualità o mimica per il SÌ Gestualità o mimica per bisogni
complessi
Uso del SI Incomprensibile Comprensibile a pochi Buono
Uso del NO Incomprensibile Comprensibile a pochi Buono
Commenti: (specificare cosa il bambino vuole comunicare e con quale gestualità )
PRODUZIONE VERBALE ( in relazione all’età)
Utilizza il linguaggio verbale per comunicare Si Parzialmente No
Il linguaggio verbale è: Incomprensibile Comprensibile a pochi Buono
Si esprime utilizzando: Prevalentemente olofrasi Frasi articolate
Commenti:
COMPRENSIONE VERBALE
Comprende un comando semplice si parzialmente no
Comprende il significato di una frase breve si parzialmente no
Comprende il significato di un discorso semplice si parzialmente no
Comprende il significato di un discorso complesso si parzialmente no
Commenti:
Il primo elemento su cui
focalizzare l’attenzione è
l’oggettivazione del SÌ e del
NO: non è sufficiente
esprimerlo in maniera
indifferenziata, il soggetto
deve essere in grado di
manifestarlo in maniera
consapevole e contestuale.
Nel caso in cui il linguaggio non
sia perfettamente comprensibile,
per una valutazione ha
importanza il contesto/situazione
in cui avviene la comunicazione:
ad es. se al bar la persona
disabile fa una richiesta
specifica, il barista può
comprendere perché agevolato
dal fatto che la domanda è stata
fatta in quell’ambito preciso.
Questo fatto però non è di per sé
un indice significativo della
comprensibilità della produzione
verbale: diversa è la situazione
(e quindi la valutazione) quando
si affronta una conversazione
decontestualizzata o su temi
generali.
La motivazione a comunicare è
un parametro legato a diversi
fattori, personali e contestuali:
si chiede qui di una
valuatazione sintetica globale.
logopedista, psicologo
4. 4
LETTURA E COMPRENSIONE
Legge le singole lettere si parzialmente no
Legge parole bisillabiche si parzialmente no
Legge e comprende frasi semplici si parzialmente no
Legge e comprende un testo semplice si parzialmente no
Legge e comprende testi articolati si parzialmente no
Legge con ausili? Quali?
Commenti:
PRODUZIONE SCRITTA
Utilizza la scrittura Si Parzialmente No
Sa scrivere:
le singole lettere autonomo dettatura copiatura no
le singole sillabe autonomo dettatura copiatura no
le singole parole autonomo dettatura copiatura no
frasi autonomo dettatura copiatura no
Scrive manualmente adeguato poco comprensibile lento no
Scrive con ausili? Quali?
Commenti:
5. 5
AMBITO AFFETTIVO RELAZIONALE
E’ importante considerare l’ambito scolastico come uno dei contesti in cui è possibile
osservare e far emergere le peculiarità del bambino anche negli aspetti affettivo-
relazionali; il grado di consapevolezza, di socializzazione sono elementi che possono
indicare la maturità psicologica dell’alunno.
AREA DEL SÉ
ha stima di sé non ha stima di sè
è estroverso è timido
cerca di attirare l’attenzione è distaccato
Di fronte alle difficoltà, di norma:
è reattivo chiede aiuto si scoraggia
Di fronte al contatto fisico, di norma:
lo ricerca lo accetta lo evita
Commenti:
CONSAPEVOLEZZA (in relazione all’età)
è consapevole della sua situazione si parzialmente no
è in grado di gestire positivamente l’errore si parzialmente no
sa porsi delle mete da raggiungere si parzialmente no
Commenti:
SOCIALIZZAZIONE:
Partecipa alle iniziative della classe si parzialmente no
Partecipa ai lavori di gruppo si parzialmente no
Accetta l’aiuto dei compagni si parzialmente no
Accetta l’aiuto delle insegnanti si parzialmente no
Nel rapporto con i compagni
Predilige il gruppo Predilige i rapporti individuali
Ricerca l’interazione Accetta l’interazione Evita l’interazione
Nel rapporto con gli adulti
Ricerca l’interazione Accetta l’interazione Evita l’interazione
Commenti:
Una indicazione ulteriore
della maturità psicologica
del bambino è la capacità
non solo di accettare
l’aiuto degli altri ma di
riuscire a chiederlo nel
momento del reale bisogno.
Occorre verificare se il
bambino ha gli strumenti
per superare la causa
dell’errore, quindi
assegnare “compiti
adeguati” diventa
necessario per evitare
possibili frustrazioni.
neuropsichiatra
infantile, psicologo,
educatore
6. 6
AMBITO NEUROPSICOLOGICO e COGNITIVO
In ambito neuropsicologico gli item fanno riferimento ad abilità che costituiscono la base
degli apprendimenti logico matematici della capacità di orientarsi nello spazio reale e in
quello grafico. In ambito cognitivo, osserviamo che la valutazione nella relazione
d’ingresso dell’alunno nella scuola ha già la funzione di indirizzare l’insegnante verso una definizione di obiettivi adeguati
alle capacità dell’alunno; una indagine successiva eseguita per mezzo degli item che seguono può aiutare a riflettere per
verificare se alcuni prerequisiti sono stati raggiunti o meno. Tutto è utile, ad esempio, per orientare la scelta dei software.
CONOSCENZA TOPOLOGICA:
Rispetto allo spazio esterno, distingue:
Sopra-Sotto si parzialmente no
Dentro-Fuori si parzialmente no
Vicino-Lontano si parzialmente no
Davanti-Dietro si parzialmente no
Rispetto al proprio corpo, riconosce
la Destra e la Sinistra si parzialmente no
le Parti del proprio corpo si parzialmente no
Commenti:
SUCCESSIONE TEMPORALE:
Ha acquisito le categorie di:
Prima-dopo si parzialmente no
Presente si parzialmente no
Passato si parzialmente no
Futuro si parzialmente no
È in grado di ordinare sequenze di azioni si parzialmente no
Commenti:
MEMORIA
Riesce a trattenere i contenuti appena appresi si parzialmente no
Si ricorda di un contenuto appreso la settimana
prima
si parzialmente no
Si ricorda di simboli associati a luoghi o situazioni
(es. insegne di negozi, cartelli stradali)
si parzialmente no
Commenti:
ATTENZIONE
La capacità attentiva dell’alunno è maggiore quando:
Osserva materiali visivi
Ascolta istruzioni verbali
Partecipa attivamente a qualche compito
Durata media dell’attenzione (in relazione all’età) scarsa media alta
Commenti:
La mancata acquisizione di
concetti come dentro fuori porta
a non riconoscere perimetro,
superficie, volume.
E’ importante verificare come
il bambino apprende, in un
processo che coinvolge
diverse aree funzionali.
Il decadimento dell’attenzione
si può verificare anche a causa
di un sovraccarico di lavoro
mentale (troppi stimoli).
L’acquisizione della successione
temporale è una delle basi su cui
si fonda il pensiero logico.
Le capacità mnestiche sono
correlabili a vari fattori:
neurologici (es. lesioni
cerebrali, cognitivi: percezione,
linguaggio, pensiero),
emozionali (es. valutazione
delle proprie potenzialità, …).
neuropsichiatra
infantile, psicologo
7. 7
RICONOSCIMENTO DI ELEMENTI
E’ in grado di riconoscere:
Oggetti si parzialmente no
Fotografie si parzialmente no
Immagini (es. disegni, fumetti, …) si parzialmente no
Simboli (es. cartelli, indicazioni nella scuola, …) si parzialmente no
Commenti:
LOGICO-CONCETTUALE
Comprende le relazioni causa - effetto si parzialmente no
E’ in grado di effettuare una scelta binaria si parzialmente no
E’ in grado di effettuare una scelta multipla si parzialmente no
Riconosce il significato e la funzione di un oggetto
in contesto abituale
si parzialmente no
Riconosce il significato e la funzione di un oggetto
in contesto anomalo
si parzialmente no
Commenti:
CLASSIFICAZIONE E SERIAZIONE
E’ in grado di:
individuare l’elemento intruso tra una serie di
oggetti aventi la stessa funzione
si parzialmente no
compiere una seriazione dal grande al più piccolo
e viceversa
si parzialmente no
Commenti:
QUANTIFICAZIONE E MATEMATICA
Ha acquisito i concetti:
di quantità si parzialmente no
di numero si parzialmente no
Commenti:
COMPRENSIONE DELLA SITUAZIONE
In relazione all’età la comprensione è giudicata scarsa media alta
Commenti; specificare in quale situazione la comprensione appare essere piùo meno elevata
( es.: routines, contesto conosciuto ma limitato, contesto classe, ecc.):
La scelta binaria è la forma
più elementare di interazione
con l’ambiente. Per valutare
se il bambino è in possesso di
questa abilità, occorre
metterlo nelle condizioni di
effettuare delle scelte
realmente intenzionali che
non siano condizionate dalle
aspettative degli adulti;
l’esempio più semplice è
quello di presentare due
figure o due oggetti e chiedere
al bambino di indicarne una
su comando. Nel caso di
marcato deficit psico
intellettivo e motorio, per
confermare la scelta si può
usare un ausilio, come ad es.i
sensori collegati ad
apparecchi elettrici o
giocattoli a pile; questo può
consentire di verificare in
modo oggettivo
l’intenzionalità della scelta.
L’acquisizione del concetto di
numero comporta la capacità
di aver compreso che ad es.
10 è 11-1, o la metà di 20.
leggere e scrivere i numeri
non è di per sé sufficiente per
stabilire l’acquisizione del
concetto. In caso di risposta
negativa occorre indagare
sulle capacità di
ragionamento.
Il riconoscimento dei simboli
avviene tramite la formazione
di una idea che corrisponde
ad un oggetto, verbo, azione
della realtà e li rappresenta
senza essere identica ad essi.
8. 8
AMBITO SENSORIALE
Essere a conoscenza di problematiche legate all’ambito visivo è importante per far sì che il
bambino possa essere messo in grado di apprendere mediante proposte effettuate in
maniera adeguata
Il canale uditivo rappresenta uno degli analizzatori che permettono di percepire la maturità raggiunta nella successione
temporale, questa abilità permette di affrontare la lettura di parole e frasi.
Modalità percettiva preferita: visiva uditiva tattile
VISTA: LIVELLO FUNZIONALE
Si segnalano problematiche riguardo a:
miopia correzione ipermetropia correzione
astigmatismo correzione altro:
Commenti:
Campo visivo: riesce a
percepire gli oggetti situati nelle zone periferiche
del campo visivo
si parzialmente no
seguire con lo sguardo il movimento di un oggetto
dal centro alla periferia del campo visivo
si parzialmente no
alternare il contatto visivo da un oggetto ad un
altro
si parzialmente no
Commenti:
Controllo dello sguardo è: normale disturbato assente
Usa preferibilmente un occhio destro sinistro entrambi
E’ in grado di seguire movimenti di oggetti:
in senso orizzontale si parzialmente no
in senso verticale si parzialmente no
con moto irregolare si parzialmente no
Commenti:
DISCRIMINAZIONE PERCETTIVO - VISIVA
Colore:
discrimina oggetti e figure dello stesso colore si parzialmente no
Forma:
distingue uguaglianze e differenze tra forme
Naturali
si parzialmente no
distingue uguaglianze e differenze tra forme
Geometriche
si parzialmente no
riesce a raggruppare oggetti e forme simili si parzialmente no
Dimensioni:
coglie la differenza di dimensioni tra oggetti simili si parzialmente no
Commenti:
La conoscenza del livello
funzionale dello sguardo ha un
ruolo fondamentale per la
coordinazione degli stimoli che
provengono ad es. da un video
( pensiamo ad esempio ad un
programma software a
scansione ).
E’ molto importante
considerare i possibili
problemi relativi al controllo
dello sguardo e al campo
visivo: se non osservati con
attenzione, essi possono far
erroneamente pensare a
deficit nella comprensione o
nelle abilità prassiche del
bambino.
Specialisti ASL
9. 9
UDITO: LIVELLO FUNZIONALE
L’udito è: normale disturbato assente
Usa apparecchi acustici? SI NO
L’alunno:
riconosce/associa i suoni si parzialmente no
ha percezione della direzione del suono si parzialmente no
ha percezione del parametro di intensità
debole/forte
si parzialmente no
orienta lo sguardo in direzione di un Suono/rumore
presentato a lato della testa (integrazione uditivo
visiva )
si parzialmente no
Commenti: