La Guerra dei TG
Laudience totale per i telegiornali 竪 cresciuta sino agli anni 90, gli unici scostamenti erano dovuti ai telespettatori che cambiavano le proprie preferenze, passando da un telegiornale allaltro.
Negli ultimi anni, invece, il numero di persone che si informa tramite la televisione 竪 crollato vertiginosamente. Secondo il 44esimo Rapporto Censis 2011, fra il 2009 ed il 2010 si 竪 registrato un calo di 3 milioni di spettatori dei TG, che sono passati da 18 a 15 milioni.
In questo scenario informativo in completo mutamento, in cui il TG1 perde quote di share e TGLa7 ne conquista, si inserisce il lavoro di ricerca realizzato da Marianna Beretta, Salvatore Reina, Giulia Scandurra.
Lobiettivo, dopo aver segmentato gli ascoltatori ed aver analizzato i driver di scelta dei telegiornali, 竪 di provare ad indossare i panni dei dirigenti del TG1 ed immaginare azioni concrete per riguadagnare il terreno perso in termini di audience.
Gli autori del lavoro si pongono interrogativi sia a livello di informazione televisiva generale, si chiedono infatti come il ruolo del web stia influendo sul canale televisivo e come lutilizzo di app possa apportare una certa velocit e semplicit; sia a livello di immagine costruita dal TG1, ponendo laccento sulla percezione dello stesso e sulle associazioni che ne possono derivare.
Di seguito vi presentiamo i risultati del lavoro, buona lettura!
In questa presentazione parlo di mezzi pubblicitari:
- Le caratteristiche dei media
- Gli investimenti in Italia
- Come raggiungono il target e come sono misurati?
La seconda vita dell'ufficio stampa nell'era digitaleStefano Labate
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"La seconda vita dell'ufficio stampa nell'era digitale tra nuovi interlocutori, pratiche e competenze". SI tratta del perch辿 e del come sta cambiando il lavoro dell'ufficio stampa nell'era digitale. E come si sia passati da "ufficio stampa" a "comunicatore". Intervento realizzato per l'Ordine dei giornalisti del Piemonte nel corso della giornata di formazione "L'ufficio stampa 2.0." tenutasi presso l'universit di Asti il 23 aprile 2015.
L'ufficio stampa 2.0. Nuove competenze e nuovi strumenti per i giornalisti de...astinnova
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L'associazione Stampa Subalpina e l'Ordine dei Giornalisti del Piemonte organizzano Gioved狸 23 aprile 2015 il seminario "L'ufficio stampa 2.0. Nuove competenze e nuovi strumenti per i giornalisti degli uffici stampa".
In collaborazione con il Polo Universitario Astiss, sede dell'evento, e con la collaborazione di AstInnova.
Ufficio Stampa e Brand Image: dalla progettazione alla realizzazione, Proun accompagna il cliente passo dopo passo. Passione, competenza e creativit al servizio di privati, imprese e associazioni.
Ufficio Stampa Food: una comunicazione studiata ad hoc per le aziende che operano nel settore food. Comunicare nel settore Food and Beverage ha certamente molte complessit. Occorre creativit ma anche molte competenze nella gestione delle relazioni con i giornalisti.
DAG Communication aiuta le aziende ad ottenere maggiore visibilit nei confronti dei rispettivi target di riferimento, attraverso le seguenti attivit:
Ufficio stampa / relazioni con i media;
PR online, (chiamate anche Internet PR, digital PR o Web PR);
Organizzazione eventi
Teoria e manuali a parte, com'竪 davvero il lavoro quotidiano nell'ufficio stampa di un ente complesso e di grandi dimensioni? (Maspi Iulm 16 aprile 14)
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...VanessaNoseda
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Il progetto nasce da un'esperienza di stage della durata di sei mesi in qualit di addetto stampa presso la CNA - Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Associazione Provinciale di Milano Monza e e Brianza. Mission del tirocinio 竪 stato ripensare alla strategia di comunicazione 'da e verso' i media all'interno di un'organizzazione complessa come l'associazione di categoria.
Ufficio Stampa e Brand Image: dalla progettazione alla realizzazione, Proun accompagna il cliente passo dopo passo. Passione, competenza e creativit al servizio di privati, imprese e associazioni.
Ufficio Stampa Food: una comunicazione studiata ad hoc per le aziende che operano nel settore food. Comunicare nel settore Food and Beverage ha certamente molte complessit. Occorre creativit ma anche molte competenze nella gestione delle relazioni con i giornalisti.
DAG Communication aiuta le aziende ad ottenere maggiore visibilit nei confronti dei rispettivi target di riferimento, attraverso le seguenti attivit:
Ufficio stampa / relazioni con i media;
PR online, (chiamate anche Internet PR, digital PR o Web PR);
Organizzazione eventi
Teoria e manuali a parte, com'竪 davvero il lavoro quotidiano nell'ufficio stampa di un ente complesso e di grandi dimensioni? (Maspi Iulm 16 aprile 14)
COMUNICARE E FAR COMUNICARE L'ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA NELL'ERA DEI SOCIAL M...VanessaNoseda
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Il progetto nasce da un'esperienza di stage della durata di sei mesi in qualit di addetto stampa presso la CNA - Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Associazione Provinciale di Milano Monza e e Brianza. Mission del tirocinio 竪 stato ripensare alla strategia di comunicazione 'da e verso' i media all'interno di un'organizzazione complessa come l'associazione di categoria.
Presentazione Studio Giorgio Vizioli & AssociatiGiorgio Vizioli
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Comunicazione-Relazioni Pubbliche
Ufficio Stampa-Organizzazione Eventi
Comunicazione Social-Realizzazione Video
Studio Giorgio Vizioli & Associati - corso Vercelli 9 20144 Milano
t. 0248013658 f. 0289056908 c. 3355226110
www.studiovizioli.it
Il marketing dei canali televisivi all newsMarco Palumbo
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Analisi del mercato competitivo televisivo incentrato sui canali all news delle emittenti italiane private e pubbliche. Progetto di tesi di laurea in Economia e Management presso l'Universit degli studi di Roma Tre.
Ufficio stampa tradizionale e ufficio stampa e pr 2.0 Come relazionarsi con la stampa e gli influencer
Limportanza di dialogare con la stampa per la valorizzazione dellimpresa, metodi e strategie di comunicazione tradizionale e online. Lefficacia della presenza nel web e delle relazioni pubbliche con opinion leader e influencer, dal biglietto da visita allinterazione social.
Direttore Netlife s.r.l. Comunicazione e Formazione si occupa di comunicazione e web ed e-learning. Autrice di numerosi saggi e articoli e di due volumi oltre ad essere Blogger 竪 da sempre impegnata nella ricerca e nellapplicazione di nuove strategie nella comunicazione via web affianca la sua attivit di docente per universit, centri di ricerca e imprese, a quella di progettazione e sviluppo servizi di comunicazione e pr nel web 2.0. [@netlifesrl]
Curriculum Vitae Marcello Ferrara.
Esperienza di Copywriting, SEO, docenza, editoria.
Marcello Ferrara Curriculum Vitae. Job experience in copywriting, SEO copywriting SEO editing; teaching; editing and publishing
Internet un'alternativa alla Tv digitale?Roberto Bonin
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Uffici Stampa 2.0. Media relations e nuove tecnologie
1. UFFICI STAMPA 2.0: MEDIA RELATIONS E NUOVE TECNOLOGIE Roberto Bonin Presidente nazionale GSA Pescara, 13 - 14 maggio 2006 - Best Western Plaza Hotel
2. NUOVE TECNOLOGIE PC, Notebook, Tablet PC, PDA, smartphone. Fotografia e videoediting. Fax, Posta elettronica, Messenger. Registrazione audio e video digitale. Rete Internet, rete Intranet LAN, Wi-Fi, Bluetooth. Telefono cellulare (GSM, GPRS, UMTS, SAT). SMS, EMS, MMS. SAT, DTT, DVB-H, IPTV, DAB. GPS. TV LCD, Plasma e OLED (HDTV).
3. CAMBIAMENTI EPOCALI Evoluzione tecnologica da analogico a digitale. Mercati finanziari (soprattutto quelli legati alle nuove tecnologie) pi湛 veloci e pi湛 soggetti a improvvisi cambiamenti. Nuovi mercati relativi soprattutto al Medio Oriente e al Sud Est asiatico. Nuovi equilibri socio-politici (caduta del Muro di Berlino, 11 settembre, Conflitti in Afghanistan e Iraq, Nascita Unione Europea, Protocollo di Kyoto, ecc.).
4. NUOVE TECNOLOGIE Come hanno cambiato il rapporto tra giornalista e addetto stampa? Come hanno cambiato il lavoro delladdetto stampa? Come hanno cambiato il lavoro di redazione? Come hanno cambiato il lavoro del redattore e del giornalista? Come hanno cambiato il mondo del giornalismo e della comunicazione?
6. MERCATO EDITORIALE E COMUNICAZIONE Sviluppo service redazionali ed editoria a livello SOHO (Small Office Home Office). Sviluppo uffici stampa a livello SOHO. Giornalismo online: nuove testate e versione web testate tradizionali. Sviluppo weblog e siti web personali. Canali televisivi satellitari e DTT. WebTV e Radio online. Informazione via GSM, UMTS e DVB-H. AUMENTO DELLA VELOCITA DI COMUNICAZIONE E RIDUZIONE DEI COSTI! SPETTACOLARIZZAZIONE DELLINFORMAZIONE!
7. NUOVI METODI DI LAVORO Facilit e velocit nel reperimento delle notizie. Facilit nei contatti con le fonti di informazione. Facilit nellinvio delle notizie e dei servizi. Facilit nel flusso di lavorazione del giornale. Facilit nel confronto con colleghi di altre testate. Maggiore specializzazione in settori specifici. Immediato riscontro dai lettori. Sovrapposizione con altri professionisti del settore, quali fotografi, video-cineoperatori, grafici, impaginatori, ecc Facilit nel contatto con i giornalisti e altri stakeholder. Velocit nellinvio dei comunicati. Facilit nellorganizzazione generale del lavoro sia interno sia esterno. Facilit nel riscontro dei risultati delle attivit di comunicazione. Maggiore specializzazione in settori specifici. Gestione di situazioni critiche. Sovrapposizione con altri professionisti del settore, quali fotografi, video-cineoperatori, grafici, impaginatori, ecc GIORNALISTA ADDETTO STAMPA
8. UTILIZZO INTERNET Siti web agenzie di stampa. Siti web quotidiani e periodici. Motori di ricerca. Forum. Chat e messenger. Weblog. Network multimediali. Web TV e Web Radio.
9. FLUSSO COMUNICAZIONE Cliente/Azienda Ufficio stampa Giornalista Altri stakeolder Pubblico/Lettori Comunicazione a due vie (simmetrica o asimmetrica) Editore
10. MEDIA RELATIONS Addetto stampa Giornalista Le relazioni dipendono da : Interesse della fonte in rapporto alla gerarchia delle notizie della testata (linea editoriale, temi trattati, periodicit, target lettori, diffusione e distribuzione sul territorio). Contesto generale durante il quale avviene la comunicazione. Investimenti pubblicitari del cliente o azienda. Rapporto personale tra addetto stampa e giornalista. Contesto
11. RAPPORTO ADDETTO STAMPA - GIORNALISTA Rapporto empatico di collaborazione basato sulla fiducia : il giornalista deve fidarsi della validit e veridicit delle informazioni ricevute. Flusso di informazioni simmetrico a due vie : lo scambio informativo avviene nei due sensi ed 竪 basato sulla valutazione delle competenze di entrambi gli attori. SI NO Telefono Interviste Conferenze Press Tour Solo e-mail Solo telefono Isolamento Nessun evento
12. MODELLI DI RELAZIONI PUBBLICHE Elaborato da Grunig nel 1984 (tratto da Relazioni Pubbliche di E. Invernizzi) Formativa: valutazione competenze Formativa: valutazione atteggiamenti Poca: valutazione dellefficacia Poca: conta delle teste Natura della ricerca Gruppo <-> Gruppo Emittente -> Ricevente <- feedback Emittente -> Ricevente Emittente -> Ricevente Modello di comunicazione A due vie: effetti equilibrati A due vie: effetti non equilibrati A una via: la verit 竪 importante A una via: la verit non 竪 essenziale Natura della comunicazione Comprensione reciproca Persuasione scientifica Informazione Propaganda Obiettivo Two-way symmetric CUTLIP Two-way asymmetric BARNAYS Public Information LEE Press Agentry BARNUM Modelli Criteri
13. RAPPORTO ADDETTO STAMPA - GIORNALISTA IMPORTANZA DEL RAPPORTO INTERPERSONALE! Conoscenza personale tra addetto stampa e giornalista (fisiognomia) e nascita rapporto empatico. Scambio di informazioni e confronto su temi dattualit. Messa in comune di esperienze professionali e personali. Collaborazione professionale. DA EVITARE! Troppa insistenza nella pubblicazione delle notizie. Troppa frequenza nellinvio dei comunicati (scelta strategica). Adulazione e invadenza. PRIVILEGIARE IL RAPPORTO PERSONALE !
14. UFFICIO STAMPA ICT Aggiornamento costante circa i trend e le nuove tendenze di mercato. Monitoraggio costante dei principali mercati finanziari. Monitoraggio delle mode e dei gusti dellutenza finale. Preparazione tecnica di base (con maggiore specializzazione negli specifici settori di competenza). Utilizzo delle nuove tecnologie. Analisi delle attivit dei principali competitor del cliente. Rassegna stampa quotidiana mirata. Monitoraggio siti web di riferimento. Continuo scambio di informazioni con il management dellazienda cliente. Attualmente 竪 il settore che pi湛 investe in comunicazione
15. MAILING LIST Aggiornamento periodico (almeno mensile). Classificazione delle testate in gruppi o settori di specializzazione. Classificazione delle testate per tipologia e per periodicit. Individuazione del giornalista di riferimento allinterno della stessa testata. Individuazione e cancellazione di e-mail doppie. NO ALLINVIO INDISCRIMINATO DI E-MAIL!
16. ERRORI PIU FREQUENTI Invio di comunicati stampa non pertinenti con gli argomenti trattati dalla testata. Invio di comunicati stampa non pertinenti con il settore di competenza del giornalista. Invio di comunicati stampa incompleti o contenenti notizie non verificabili. Invio di comunicati stampa troppo lunghi e prolissi. Invio di comunicati stampa con evidenti errori di grammatica e di sintassi. Invio di comunicati stampa troppo vecchi e datati. Invio di comunicati a differenti indirizzi e-mail a cui fa capo il medesimo fruitore. Invio di inviti a conferenze stampa o press briefing imprecisi, incompleti e con tempistica errata. Tempistica non adeguata alle esigenze redazionali. Invio di immagini in bassa risoluzione a testate cartacee o in alta risoluzione a quelle online. Ritardo nelle risposte a interviste e inchieste. Errori nella traduzione di comunicati stampa provenienti dallestero. Mancanza di corrispondenze temporali.
17. TEMPISTICHE DI REDAZIONE Sempre pronti per qualsiasi evenienza!!! 1/2 ora 2-3 ore Quotidiano NO 1/2 ora Web Subordinata alla fascia oraria 1/2 ora Radio / TV 2-3 giorni 1 settimana Mensile 1 giorno 2 giorni Settimanale NO Immediata Agenzia stampa TOLLERANZA DEAD LINE PERIODICITA TESTATA
18. COMUNICATO STAMPA Regola delle 5 W : Who, When, Where, What, Why e How. (nelle prime 5 righe!). Regola delle 5 S : Sangue, Soldi, Sesso, Sport, Spettacoli. Titolo, Occhiello, Sommario e Catenaccio. Data e luogo di emissione. Scrittura semplice e di immediata comprensione. Riferimenti dellazienda e dellufficio stampa. 竪 un articolo giornalistico a tutti gli effetti (press release)
19. NO! Mancano dati finanziari precisi e verificabili. Presenza di notizie inutili. Scrittura troppo creativa. Chiari errori di sintassi e di struttura del documento. ?
20. NO! Dati finanziari chiaramente errati. Mancanza di fonti attendibili. Il giorno seguente, invio di comunicato stampa corretto! ?
21. NO! Inviato in una redazione che si occupa di Information & Communication Technology.
22. NO! Inviato a una redazione che si occupa di Information & Communication Technology con oggetto: Occhiali tecnologici.
23. SI! Presenza di dati finanziari precisi ed esaurienti. Fonti prestigiose e affidabili. Riferimenti al mercato generale con confronti.
25. DA EVITARE! Invio indiscriminato di comunicati a tutte le redazioni, siano esse generaliste o specializzate. Invio in ritardo di notizie ormai vecchie. Invio di comunicati stampa incompleti o pieni di notizie errate e non verificabili. Invio di comunicati privi di data e luogo di emissione, riferimenti aziendali e ufficio stampa. Invio ripetuto dello stesso comunicato. Invio di un secondo comunicato a correzione di un primo errato. Invio di e-mail in cui non compaia fin da subito il tema trattato (pi湛 importanza alloggetto!). Invio di comunicati stampa in formati sconosciuti (preferire sempre .doc e .rtf). Inserimento di avviso di ricezione o priorit alta.
26. ARCHIVIO Utilit nelle campagne di comunicazione future. Utilit per i giornalisti. Verifica del lavoro svolto. Report per il cliente. Arricchimento culturale. Confronto con colleghi e partner.
27. RISCHI PER LADDETTO STAMPA Comunicati stampa cestinati. Inserimento in black-list o filtri anti-spam. Identificazione come indirizzo o nominativo non gradito. Intasamento posta elettronica del giornalista. Interruzione del rapporto di collaborazione con i giornalisti. Perdita di reputazione tra i colleghi e i partner lavorativi. Perdita del cliente.
28. CONFERENZE STAMPA Luogo, ora e modalit dellevento. Nomi e qualifica dei partecipanti. Argomenti trattati. Riferimenti dellazienda e dellufficio stampa. Possibilit di fissare in anticipo interviste. Nellinvito non deve assolutamente mancare: Va inviato alle redazioni almeno 15 giorni prima dellevento!
29. DA EVITARE! Conferenze stampa o eventi nei fine settimana. Eventi a ridosso di festivit o ponti. Eventi in orari serali. Conferenze stampa in concomitanza con altri eventi gi in programma da tempo. Conferenze stampa o eventi in luoghi difficili da raggiungere o con problemi di traffico e parcheggio. Eventi con ambientazioni etniche, esotiche o innovative. Durata superiore ai 40 minuti. Attesa iniziale non superiore ai 30 minuti.
30. Dove si svolge la conferenza stampa? A che ora? Chi interviene? Quali sono i riferimenti dellufficio stampa o dellazienda? NO! ?
31. SI! Nel corpo della mail sono specificate tutte le informazioni richieste.
32. nella loro organizzazione non devono mancare: Cartella stampa completa di comunicati, curricula dei relatori, materiale fotografico in formato digitale con immagini in alta e in bassa risoluzione (300 dpi e 78 dpi) e biglietti da visita del referente dei rapporti con la stampa (con numero di telefono cellulare!). Location adeguata sia per posizione che per capienza. Spazio per domande e quesiti finali e referente per la gestione di interviste one-to-one. Corner per eventuali interviste televisive o radiofoniche. Disponibilit di DVD, VHS o Ampex con filmati di repertorio. Momento ricreativo (catering, banqueting, coffee break, ecc) per sviluppare le relazioni pubbliche. Gadget mirato e appositamente studiato per loccasione. Personale di sala disponibile e preparato. Servizio di choucotage se in lingua straniera. Banco di accredito stampa con press report.
33. ERRORI DEI GIORNALISTI Copia e incolla dei comunicati stampa. Mancata verifica delle fonti e della veridicit delle notizie. Mancanza di obiettivit. Non rispetto del materiale sotto embargo. Scarsa preparazione, in particolar modo su materie tecnico-scientifiche. Precedenza agli investitori e agli inserzionisti pubblicitari. Scrittura poco chiara e poco comprensibile. Mancata spiegazione di acronimi, sigle e termini tecnici.
34. FINE Grazie per lattenzione! Roberto Bonin [email_address] www.gsaitalia.org [email_address]