Il documento discute l'intraducibilità di parole russe e come concetti come "istina" (verità) e "pravda" (giustizia) differiscano nel contesto estetico e criticano l'arte russa dell'Ottocento. Viene evidenziato il passaggio dal concetto di verità artistica (istina) a una verità più dinamica e interpretativa (pravda), che include un giudizio critico e sociale. Inoltre, esplora come la critica democratica russa trasformi la funzione dell'arte in un mezzo che non solo riproduce la realtà, ma la spiega e la giudica.
Il seminario del 5 maggio 2009 ha esplorato il concetto di 'mythos' nella mitologia e l'intraducibilità dei termini legati dai miti greci e dalla loro rappresentazione. Attraverso diversi contributi, sono stati analizzati il significato del 'mythos', la sua relazione con 'logos' e come le storie tradizionali si intrecciano con la linguistica e la cultura greca antica. Si è esplorato anche il dilemma di come tradurre 'mythos' in lingue moderne, evidenziando differenze semantiche e culturali tra racconti mitologici e fiabe.
Bibliografia Teoria E Storia Della Traduzioneclod13
?
Il documento è una bibliografia che elenca opere significative sulla teoria e storia della traduzione, con autori e dettagli delle edizioni italiane. Sono inclusi autori come F. Creuzer, J.J. Bachofen e W.F. Otto, coprendo temi di simbolismo, mitologia, e scienze umane. La lista mostra la varietà di traduzioni disponibili in italiano tra il 1980 e il 2009.
Franz Schubert, importante compositore romantico, è noto soprattutto per l'Ave Maria, una melodia originariamente parte del suo ciclo di lieder del 1825, ispirata al poema 'The Lady of the Lake' di Walter Scott. Nonostante la sua fama, l'esecuzione del pezzo è stata limitata da alcune autorità religiose, suscitando dibattiti sulla sua idoneità liturgica. Il documento discute la rilevanza del canto popolare mariano e l'importanza di bilanciare la pietà popolare con i principi liturgici.
Il documento esplora la traduzione intersemiotica, definita da Roman Jakobson come l'interpretazione di segni linguistici attraverso sistemi non linguistici. Viene analizzata la relazione tra semiotiche linguistiche e non linguistiche, illustrando esempi come la canzone di Anna Maria Jopek e la poesia di Boles?aw Le?mian, che offrono una reinterpretazione musicale e poetica rispettivamente, di tradizioni e folklore slavo.
Il documento discute le variazioni testuali nelle versioni antiche e moderne della Genesi, evidenziando differenze significative nei versetti chiave come Gen 3,15 e Gen 3,6-8. Include anche il Salmo 150, presentando i versi di diverse traduzioni che lodano Dio e invitano a portare gloria attraverso vari strumenti musicali. Le variazioni nel linguaggio riflettono interpretazioni teologiche diverse e l'importanza di ciascun testo nel contesto religioso.
Il documento esplora tre concetti unici e indefiniti: la saudade portoghese, la sehnsucht tedesca e l'appucundria napoletana, evidenziando la loro mancanza di traduzione esatta in altre lingue. Mentre la saudade esprime un 'bene che si patisce' e la sehnsucht evoca una tensione verso l'infinito, l'appucundria rappresenta un mix di malinconia, nostalgia e malessere intimo, favorendo una connessione personale piuttosto che culturale. Attraverso la canzone di Pino Daniele, si illustra il profondo impatto emotivo di questa ultima espressione sul sentire napoletano.
Il documento descrive un seminario interdisciplinare organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale', che si svolgerà tra marzo e maggio 2009, con focus su temi di traduzione, metamorfosi culturali e intraducibilità. Il programma include relatori di diverse università e discussioni su argomenti quali la traduzione della Bibbia, il mito di Tamerlano e la rappresentazione di figure femminili nella tradizione tedesca. La partecipazione assidua al seminario sarà riconosciuta con crediti formativi universitari (CFU).
Il documento esplora il concetto di saudade, una parola portoghese intraducibile che riassume una serie di sentimenti di nostalgia e malinconia, radicati nella cultura e nella storia portoghese. Attraverso un'analisi di definizioni, etimologie e contesti storici, si sottolinea l'affascinante complessità di questo termine nel quale si intrecciano emozioni e identità nazionale, rendendo la saudade un fenomeno unico non solo in Portogallo ma anche nelle lingue e culture ad esso connesse. Il seminario mira a tratteggiare la storia di questo termine, rivelando come le sue connotazioni abbiano evoluto nel tempo in consonanza con la storia del Portogallo.
Il documento esplora il tema delle metamorfosi iconologiche delle figure mitologiche come melusine, ondine e sirene, analizzando la loro evoluzione attraverso l'arte e la cultura nel corso dei secoli. Utilizzando il concetto di 'pathosformeln' di Aby Warburg, si sottolinea come queste immagini archetipiche siano intrinsecamente legate a memorie culturali complesse e dinamiche. Le sirene, in particolare, vengono identificate come simboli di avvertimento e seduzione, con profondi legami alla fertilità e alla spiritualità, nutrendo la narrativa artistica e musicale occidentale.
Il documento discute il concetto di saudade, un sentimento di nostalgia e malinconia legato alla privazione di esperienze e presenze. Viene esaminato il significato e l'evoluzione etimologica del termine attraverso varie citazioni letterarie e riferimenti a opere di autori portoghesi e brasiliani. La saudade è descritta come una passione complessa, affermata come tipicamente portoghese e brasiliana, radicata nelle esperienze di amore e assenza.
Il seminario di Camilla Miglio esplora il concetto di 'sehnsucht', un desiderio intenso e insoddisfatto, legato a temi come l'amore, la dipendenza e l'infinito. Attraverso l'analisi di opere romantiche e riferimenti a figure artistiche e musicali, si delinea un legame tra la condizione umana e l'anelito verso ciò che sfugge. La trattazione si sofferma sulla tensione tra il desiderio e la sua impossibilità di realizzazione, suggerendo una riflessione profonda sull'esperienza del desiderio stesso.
Il documento discute l'essenza e la traduzione del Corano, evidenziando la sua immanente spiritualità rispetto alla percezione occidentale di radicalismo. Mette in risalto la differenza tra il logos cristiano e la parola coranica, sottolineando che il Corano è considerato un'ipostasi del divino, non traducibile. Infine, si esplorano le implicazioni linguistiche e filosofiche della sua inimitabilità, riflettendo sulla relazione tra sacro e linguaggio.
Il documento analizza la poesia 256 di Emily Dickinson, esplorando i significati e le sfumature delle parole e delle immagini utilizzate, in particolare il concetto di smarrimento e salvezza. Viene discusso il metodo di traduzione, sottolineando l'importanza di un'interpretazione profonda del testo originale per rendere efficacemente la sua essenza nella lingua di arrivo. Inoltre, si evidenzia la necessità di mantenere la dominante ritmica e il significato emotivo della poesia durante il processo di traduzione.
Il documento esplora come un testo poetico comunichi significati attraverso diversi elementi, tra cui le dominanti semantica, fonologica, ritmica e visuale. Ogni elemento contribuisce a un sistema complesso di significazione, influenzando l'interpretazione e l'esperienza della poesia. Viene discussa l'importanza di aspetti come il ritmo, il suono e i rimandi culturali nel trasmettere emozioni e significati oltre alle parole stesse.
Il documento discute l'intraducibilità di parole russe e come concetti come "istina" (verità) e "pravda" (giustizia) differiscano nel contesto estetico e criticano l'arte russa dell'Ottocento. Viene evidenziato il passaggio dal concetto di verità artistica (istina) a una verità più dinamica e interpretativa (pravda), che include un giudizio critico e sociale. Inoltre, esplora come la critica democratica russa trasformi la funzione dell'arte in un mezzo che non solo riproduce la realtà, ma la spiega e la giudica.
Il seminario del 5 maggio 2009 ha esplorato il concetto di 'mythos' nella mitologia e l'intraducibilità dei termini legati dai miti greci e dalla loro rappresentazione. Attraverso diversi contributi, sono stati analizzati il significato del 'mythos', la sua relazione con 'logos' e come le storie tradizionali si intrecciano con la linguistica e la cultura greca antica. Si è esplorato anche il dilemma di come tradurre 'mythos' in lingue moderne, evidenziando differenze semantiche e culturali tra racconti mitologici e fiabe.
Bibliografia Teoria E Storia Della Traduzioneclod13
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Il documento è una bibliografia che elenca opere significative sulla teoria e storia della traduzione, con autori e dettagli delle edizioni italiane. Sono inclusi autori come F. Creuzer, J.J. Bachofen e W.F. Otto, coprendo temi di simbolismo, mitologia, e scienze umane. La lista mostra la varietà di traduzioni disponibili in italiano tra il 1980 e il 2009.
Franz Schubert, importante compositore romantico, è noto soprattutto per l'Ave Maria, una melodia originariamente parte del suo ciclo di lieder del 1825, ispirata al poema 'The Lady of the Lake' di Walter Scott. Nonostante la sua fama, l'esecuzione del pezzo è stata limitata da alcune autorità religiose, suscitando dibattiti sulla sua idoneità liturgica. Il documento discute la rilevanza del canto popolare mariano e l'importanza di bilanciare la pietà popolare con i principi liturgici.
Il documento esplora la traduzione intersemiotica, definita da Roman Jakobson come l'interpretazione di segni linguistici attraverso sistemi non linguistici. Viene analizzata la relazione tra semiotiche linguistiche e non linguistiche, illustrando esempi come la canzone di Anna Maria Jopek e la poesia di Boles?aw Le?mian, che offrono una reinterpretazione musicale e poetica rispettivamente, di tradizioni e folklore slavo.
Il documento discute le variazioni testuali nelle versioni antiche e moderne della Genesi, evidenziando differenze significative nei versetti chiave come Gen 3,15 e Gen 3,6-8. Include anche il Salmo 150, presentando i versi di diverse traduzioni che lodano Dio e invitano a portare gloria attraverso vari strumenti musicali. Le variazioni nel linguaggio riflettono interpretazioni teologiche diverse e l'importanza di ciascun testo nel contesto religioso.
Il documento esplora tre concetti unici e indefiniti: la saudade portoghese, la sehnsucht tedesca e l'appucundria napoletana, evidenziando la loro mancanza di traduzione esatta in altre lingue. Mentre la saudade esprime un 'bene che si patisce' e la sehnsucht evoca una tensione verso l'infinito, l'appucundria rappresenta un mix di malinconia, nostalgia e malessere intimo, favorendo una connessione personale piuttosto che culturale. Attraverso la canzone di Pino Daniele, si illustra il profondo impatto emotivo di questa ultima espressione sul sentire napoletano.
Il documento descrive un seminario interdisciplinare organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale', che si svolgerà tra marzo e maggio 2009, con focus su temi di traduzione, metamorfosi culturali e intraducibilità. Il programma include relatori di diverse università e discussioni su argomenti quali la traduzione della Bibbia, il mito di Tamerlano e la rappresentazione di figure femminili nella tradizione tedesca. La partecipazione assidua al seminario sarà riconosciuta con crediti formativi universitari (CFU).
Il documento esplora il concetto di saudade, una parola portoghese intraducibile che riassume una serie di sentimenti di nostalgia e malinconia, radicati nella cultura e nella storia portoghese. Attraverso un'analisi di definizioni, etimologie e contesti storici, si sottolinea l'affascinante complessità di questo termine nel quale si intrecciano emozioni e identità nazionale, rendendo la saudade un fenomeno unico non solo in Portogallo ma anche nelle lingue e culture ad esso connesse. Il seminario mira a tratteggiare la storia di questo termine, rivelando come le sue connotazioni abbiano evoluto nel tempo in consonanza con la storia del Portogallo.
Il documento esplora il tema delle metamorfosi iconologiche delle figure mitologiche come melusine, ondine e sirene, analizzando la loro evoluzione attraverso l'arte e la cultura nel corso dei secoli. Utilizzando il concetto di 'pathosformeln' di Aby Warburg, si sottolinea come queste immagini archetipiche siano intrinsecamente legate a memorie culturali complesse e dinamiche. Le sirene, in particolare, vengono identificate come simboli di avvertimento e seduzione, con profondi legami alla fertilità e alla spiritualità, nutrendo la narrativa artistica e musicale occidentale.
Il documento discute il concetto di saudade, un sentimento di nostalgia e malinconia legato alla privazione di esperienze e presenze. Viene esaminato il significato e l'evoluzione etimologica del termine attraverso varie citazioni letterarie e riferimenti a opere di autori portoghesi e brasiliani. La saudade è descritta come una passione complessa, affermata come tipicamente portoghese e brasiliana, radicata nelle esperienze di amore e assenza.
Il seminario di Camilla Miglio esplora il concetto di 'sehnsucht', un desiderio intenso e insoddisfatto, legato a temi come l'amore, la dipendenza e l'infinito. Attraverso l'analisi di opere romantiche e riferimenti a figure artistiche e musicali, si delinea un legame tra la condizione umana e l'anelito verso ciò che sfugge. La trattazione si sofferma sulla tensione tra il desiderio e la sua impossibilità di realizzazione, suggerendo una riflessione profonda sull'esperienza del desiderio stesso.
Il documento discute l'essenza e la traduzione del Corano, evidenziando la sua immanente spiritualità rispetto alla percezione occidentale di radicalismo. Mette in risalto la differenza tra il logos cristiano e la parola coranica, sottolineando che il Corano è considerato un'ipostasi del divino, non traducibile. Infine, si esplorano le implicazioni linguistiche e filosofiche della sua inimitabilità, riflettendo sulla relazione tra sacro e linguaggio.
Il documento analizza la poesia 256 di Emily Dickinson, esplorando i significati e le sfumature delle parole e delle immagini utilizzate, in particolare il concetto di smarrimento e salvezza. Viene discusso il metodo di traduzione, sottolineando l'importanza di un'interpretazione profonda del testo originale per rendere efficacemente la sua essenza nella lingua di arrivo. Inoltre, si evidenzia la necessità di mantenere la dominante ritmica e il significato emotivo della poesia durante il processo di traduzione.
Il documento esplora come un testo poetico comunichi significati attraverso diversi elementi, tra cui le dominanti semantica, fonologica, ritmica e visuale. Ogni elemento contribuisce a un sistema complesso di significazione, influenzando l'interpretazione e l'esperienza della poesia. Viene discussa l'importanza di aspetti come il ritmo, il suono e i rimandi culturali nel trasmettere emozioni e significati oltre alle parole stesse.
4. 健康的体魄 ,提高对社会的适应能力和自己的生存能力 ,培
养自己的情趣爱好 ,增强韧性 ,提高身心承受能力。
现在很多大学设立了心理咨询中心 ,对大学生进行心理
咨询和疏导 ,其中很重要的方面就是帮助他们树立正确的世
界观、人生观、价值观 ,引导他们用马克思主义的科学方法去
认识自我 ,认识生理与心理、意识与潜意识、行为与情绪的相
互关系。实践证明 ,正确地进行政治理论教育 ,完全可以使
大学生学会自我疏导和调节。4
培养大学生的创新素质是一项系统而复杂的工程 ,在这
一工程中 ,思想政治理论教育有着不可替代的作用。二 OO
五年二月《中共中央宣传部 教育部对于进一步加强和改进
高等学校思想政治理论课的意见》中指出 :马克思主义是我
们立党立国的根本指导思想 ,是全党全国人民团结奋斗的共
同思想基础。高等学校思想政治理论课承担着对大学生进
行系统的马克思主义理论教育的任务 ,是对大学生进行思想
政治教育的主渠道。充分发挥思想政治理论课的作用 ,用马
克思列宁主义、毛泽东思想、邓小平理论和“三个代表”重要
思想武装当代大学生 ,是党的教育方针的具体体现 ,是社会
主义大学的本质特征 ,是党和国家事业长远发展的根本保
证。
参考文献
[1 ] 马克思 ,恩格思. 马克思恩格思全集 ,第 1 卷[ M]. 北京 :人民出版社 ,1995.
[2 ] 班华. 创造性的培养与现代德育[J ]. 教育研究 ,2001 ,(1) .
[3 ] 国家教委高等教育司. 文化素质教育与人才成长[ M]. 北京 :高等教育出版社 ,1996.
[4 ] 陈先达. 马克思主义哲学在大学生人才素质中的地位和作用[A ]. 文化素质教育与人才成长[ C]. 北京 :高等教育出版社 ,
1996.
Political Theory Teaching and Cultivating the
Creative Quality of Undergraduates
ZHAN G Shu - chun
( Dept. of Social Science , L iaoning Institute of Science and Technology , Benxi , L iaoning ,117022 , China)
Abstract : The nature of higher education determines that the orientation of students’creative quality must be accordant with the de2
veloping direction of the society ,that is ,accordant with the historical regularity and the advancement of human civilization. This value
tropism determines the special role that the political theory lesson plays in cultivating the creative quality of student. The unique con2
tent and mission of political theory lesson is an obligatory course for forming the creative quality. The political theory education deter2
mines the nature and orientation of creative quality , in the meanwhile , it influences the basic factors of students’creative quality.
Key words : Political theory ; Teaching ;Cultivation ;Creative quality
(上接第 56 页)
Discussion on the Variation of Idiom Semanteme and Its Normalization
L I Xin
( School of L iterature , Nanjing Normal University , Nanjing , Jiangsu 210097 , China)
Abstract : It should be timely and appropriate to normalize the idiom as its semantic variation. Taking the semantic variation caused by
“misinterpreting words by literal meaning”as examples ,and analysing particular cases ,the paper concludes the reasons inducing that
variation and being admitted ,and further discusses the theory and method of the idiom semantic normalization from three aspects ,
namely standard comparison ,operating method and implement degree. .
Key words : Idiom ;Semantic variation ;Misinterpreting words by literal meaning ;Normalization
70 辽宁科技学院学报 第 8 卷