Su internet l’azienda dà le regole
0 likes64 views
Il documento analizza le normative riguardanti i controlli sulle email e l'uso di internet dei dipendenti, sottolineando l'importanza di un codice di condotta interno e di un'informativa adeguata per legittimare tali controlli. Viene evidenziato che i controlli non possono essere indiscriminati e devono essere giustificati da finalità lecite, con la necessità di cancellazione periodica dei dati raccolti. La violazione di queste regole comporta conseguenze legali per il datore di lavoro.
1 of 2
Download to read offline
Ad
Recommended
La posta elettronica in azienda e la privacy dei dipendenti
La posta elettronica in azienda e la privacy dei dipendentiMassimo MelicaIl documento tratta delle implicazioni legali e delle politiche aziendali riguardanti la sicurezza e la privacy dei dati nel contesto della posta elettronica aziendale. Viene esplorato il bilanciamento tra il diritto alla riservatezza dei dipendenti e le esigenze del datore di lavoro di controllare l'uso della posta elettronica, sottolineando la necessità di attuare linee guida e misure di controllo graduale. Inoltre, si evidenzia l'importanza di sviluppare una security policy aziendale e di formare i dipendenti sull'uso consapevole delle tecnologie.
Privacy e trattamento dati di iscrizione dei lavoratori al sindacato
Privacy e trattamento dati di iscrizione dei lavoratori al sindacatoCARLO SONCINIl documento tratta del trattamento dei dati di iscrizione dei lavoratori al sindacato, specificando che il datore di lavoro non può comunicare la nuova sigla di adesione di un ex iscritto, ma solo l'eventuale scelta di non aderire più. Le informazioni sull'adesione sindacale sono considerate dati sensibili e il loro trattamento deve avvenire in conformità con la legge. In caso di comunicazione illecita di tali dati, gli interessati possono richiedere risarcimenti e l'autorità può avviare procedure per violazioni amministrative.
ACCESSO ISPETTIVO: LE STRATEGIE DI DIFESA DEL DATORE DI LAVORO
ACCESSO ISPETTIVO: LE STRATEGIE DI DIFESA DEL DATORE DI LAVORO Maria Cristina CirchettaIl documento analizza le modalità di accesso ispettivo da parte degli ispettori del lavoro, sottolineando i diritti e i doveri di entrambe le parti coinvolte, e le sanzioni applicabili per i datori di lavoro che ostacolano le ispezioni. Viene evidenziato che la violazione delle disposizioni può comportare sanzioni amministrative pecuniarie e, in casi gravi, conseguenze penali. Inoltre, vengono delineati i compiti degli ispettori e le procedure da seguire durante le ispezioni, incluso l'acquisizione di dichiarazioni dai lavoratori.
Controll iinformatici dipendenti17lug14
Controll iinformatici dipendenti17lug14Fabio BoloIl documento analizza le normative riguardanti il controllo da parte dei datori di lavoro sugli strumenti informatici usati dai lavoratori, delineando i diritti e doveri di entrambe le parti secondo il Codice della Privacy e lo Statuto dei Lavoratori. Viene sottolineata l'importanza di una policy interna ben definita e del consenso esplicito dei lavoratori per il trattamento dei loro dati personali, nonché i limiti e le condizioni in cui è possibile effettuare controlli sugli accessi a internet e sulla posta elettronica. Infine, si evidenziano pratiche illecite di controllo e l'obbligo del datore di rispettare la dignità e la riservatezza dei lavoratori nel processo di raccolta dati.
Privacy e lavoro vademecum 2015 del Garante
Privacy e lavoro vademecum 2015 del GaranteUnebaIl documento tratta le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di datori di lavoro pubblici e privati, sottolineando la necessità di consenso, sicurezza e il rispetto della privacy. Viene evidenziato l'obbligo di trattare solo i dati indispensabili e di informare i lavoratori sulle modalità di trattamento e utilizzo dei loro dati. Inoltre, si discutono le limitazioni riguardo a controlli a distanza, uso di dati biometrici, e pubblicazione di informazioni personali.
Privacy e lavoro
Privacy e lavoroAmmLibera ALIl documento fornisce linee guida sul trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di datori di lavoro pubblici e privati, evidenziando l'importanza della riservatezza e dei diritti dei dipendenti. Sono delineati i principi di necessità e correttezza nel trattamento dei dati, che devono essere pertinenti e non eccedenti. Vengono inoltre specificate le limitazioni sull'uso di dati sensibili, la videosorveglianza e le tecnologie biometriche, garantendo misure di sicurezza adeguate.
I controlli datoriali
I controlli datorialistudiolegalecerulloIl documento discute i controlli datoriali nel rapporto di lavoro, chiarendo le definizioni degli obblighi delle parti e i poteri e limiti del datore di lavoro nel monitoraggio delle attività dei dipendenti. Vengono esaminate le normative pertinenti, le condizioni di liceità dei controlli, e i requisiti giuridici per l'uso di strumenti di sorveglianza su internet, posta elettronica, social network e telefonate. Infine, si evidenziano orientamenti giurisprudenziali riguardanti i controlli difensivi e la legalità degli interventi del datore di lavoro in caso di comportamenti illeciti da parte dei dipendenti.
I controlli datoriali
I controlli datorialiAntonella ColomboIl documento discute i controlli datoriali nel rapporto di lavoro, delineando le responsabilità di datori e lavoratori, nonché i limiti e le legittimità relativi ai poteri di controllo. Vengono analizzate le normative vigenti, le fonti giurisprudenziali e le pratiche per il monitoraggio di internet, posta elettronica, social network e telefonate. Le tutele della privacy e le condizioni per l'uso lecito dei dati sono enfatizzate, sottolineando la necessità di rispetto delle procedure e della dignità dei lavoratori.
Linee guida del Garante per l'utilizzo sul lavoro della posta elettronica e i...
Linee guida del Garante per l'utilizzo sul lavoro della posta elettronica e i...webdieciIl documento discute le misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati nei luoghi di lavoro riguardo all'uso di internet e email, evidenziando alcuni provvedimenti disciplinari recenti e le relative decisioni del garante. Viene sottolineata l'importanza di adottare linee guida adeguate e di bilanciare i diritti dei lavoratori con le necessità aziendali. Inoltre, il documento delinea i principi di correttezza e necessità nella gestione dei controlli sui dati personali dei dipendenti.
GDPR - monitoraggio sul posto di lavoro
GDPR - monitoraggio sul posto di lavoroM2 InformaticaIl documento analizza le norme sul monitoraggio sul posto di lavoro in base al GDPR e alla legislazione italiana, evidenziando le condizioni per l'installazione di sistemi di controllo e la necessità di informare i lavoratori. Viene discusso il caso Barbulescu, in cui la Corte Europea dei Diritti Umani ha stabilito l'importanza di un bilanciamento tra il diritto alla privacy e il diritto di monitorare l'attività lavorativa. Infine, si evidenziano le linee guida per l'utilizzo di strumenti di lavoro e di controllo, sottolineando l'obbligo di informativa e di rispetto della privacy dei dipendenti.
Il controllo a distanza del lavoratore dopo il jobs act
Il controllo a distanza del lavoratore dopo il jobs actSergio BarozziIl documento analizza le modifiche introdotte dal Jobs Act riguardo al controllo del lavoratore a distanza, evidenziando che il divieto generale di controllo viene meno, ma le apparecchiature per il controllo devono essere giustificate e soggette ad accordo sindacale o autorizzazione. Gli strumenti utilizzati dai lavoratori per prestazioni non sono soggetti a restrizioni, e le informazioni raccolte possono essere utilizzate per scopi disciplinari, purché il lavoratore sia informato. Le policy aziendali devono essere riviste e personalizzate in base alle normative vigenti, evitando l'uso di strumenti di puro controllo e software invasivi.
GDPR - Monitoraggio sul posto di lavoro
GDPR - Monitoraggio sul posto di lavoro M2 InformaticaIl documento tratta delle normative riguardanti il monitoraggio sul posto di lavoro e il trattamento dei dati personali secondo il GDPR e le leggi italiane sul lavoro. Sottolinea l'importanza di garantire la trasparenza e la protezione dei diritti dei lavoratori, specificando le procedure per l'installazione di sistemi di controllo e per l'informativa necessaria. Include riferimenti a casi giuridici, come il caso Barbulescu, che evidenziano la necessità di bilanciare il diritto alla privacy dei lavoratori con le esigenze di controllo delle aziende.
Lezione Informatica Giuridica Avanzata del 18/3/2011
Lezione Informatica Giuridica Avanzata del 18/3/2011Council of EuropeIl documento analizza la normativa riguardante l'uso delle risorse informatiche sul luogo di lavoro, ponendo l'accento sul bilanciamento tra il diritto alla privacy dei lavoratori e il potere di controllo dei datori di lavoro. Si evidenziano i rischi legati all'uso improprio delle tecnologie e la necessità di stabilire politiche chiare riguardanti i controlli, tutelando i diritti dei dipendenti. Inoltre, si suggerisce che i datori di lavoro devono informare i lavoratori sulle modalità di utilizzo e sui controlli applicati sui dati personali.
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMATIVA
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMATIVAPolaris informaticaIl documento tratta della pianificazione degli investimenti tecnologici nelle aziende in vista del rispetto delle normative sulla privacy, evidenziando la necessità di proteggere i dati e garantire la sicurezza. Vengono presentate le best practices relative a vari aspetti tecnologi, come il mobile e il cloud, e sottolineato l'importanza della trasparenza e della responsabilità nel trattamento dei dati. Infine, si discute delle sfide legate all'implementazione di misure adeguate e il rispetto della normativa sulla protezione dei dati.
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMA...
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMA...Polaris Informatica srlIl documento discute l'importanza della pianificazione degli investimenti tecnologici per le aziende, enfatizzando la necessità di proteggere le informazioni aziendali in conformità con il 'codice privacy'. Viene sottolineato il passaggio da obbligo a opportunità rispetto alla conformità con la normativa europea, evidenziando l'importanza di adottare politiche interne e misure di sicurezza tecniche. Infine, il testo esplora best practices in vari ambiti, tra cui disaster recovery e protezione dei dati nel contesto del cloud, sottolineando la responsabilità del titolare nel garantire la compliance normativa.
Prove digitali, Privacy e poteri di controllo in azienda
Prove digitali, Privacy e poteri di controllo in aziendaStudio Fiorenzi Security & ForensicsIl documento analizza i poteri di controllo e le indagini informatiche in azienda nell'era del job act, evidenziando le modifiche introdotte all'art. 4 della legge 300/70 riguardo alla privacy e ai diritti dei lavoratori. Viene discusso come il nuovo framework consenta l'uso di strumenti di controllo a distanza per esigenze organizzative, produttive e di sicurezza, purché venga data adeguata informazione ai lavoratori. Inoltre, il documento delinea le modalità di conduzione legittima delle indagini informatiche, sottolineando l'importanza di seguire metodologie forensi per garantire l'accettabilità delle prove in un contesto legale.
LA PRIVACY IN AZIENDA
LA PRIVACY IN AZIENDACarlo RigantiIl documento analizza la regolamentazione della privacy in ambito aziendale, evidenziando le normative relative al trattamento dei dati dei lavoratori e i diritti garantiti dalla Costituzione italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Esamina inoltre come il controllo sui lavoratori sia cambiato nel tempo, in particolare dopo l'introduzione del 'jobs act', e le misure di sicurezza necessarie per garantire il trattamento lecito dei dati. Infine, viene sottolineata l'importanza del consenso da parte dei lavoratori e le linee guida dell'autorità garante per la protezione dei dati personali.
Il GDPR nel diritto del lavoro
Il GDPR nel diritto del lavoroI3PIl documento esamina l'applicazione del GDPR nel diritto del lavoro, evidenziando le peculiarità e le disposizioni necessarie per il trattamento dei dati dei lavoratori. Vengono discussi i diritti dei dipendenti, le garanzie richieste e la normativa relativa ai controlli a distanza, con particolare attenzione ai mutamenti introdotti dalla legge. Si sottolinea l'importanza del consenso nei trattamenti complessi e si menzionano le sanzioni in caso di violazione delle normative.
Prove Digitali, Privacy e Poteri di Controllo in Azienda dopo il Job Act
Prove Digitali, Privacy e Poteri di Controllo in Azienda dopo il Job ActStudio Fiorenzi Security & ForensicsIl documento discute i controlli informatici in azienda e la loro regolamentazione secondo il Job Act, evidenziando il bilanciamento tra la necessità di controllo da parte del datore di lavoro e il diritto alla privacy dei lavoratori. Viene analizzato l'uso di strumenti di controllo, la raccolta e l'utilizzabilità dei dati, e le modalità di indagini informatiche forensi. Infine, si sottolinea l'importanza di seguire procedure rigorose per garantire l'autenticità e la validità delle prove digitali in caso di contenziosi.
Smartworking: controllo a distanza e privacy
Smartworking: controllo a distanza e privacySTEFANELLI&STEFANELLI LAW FIRMIl documento analizza il lavoro agile e il suo impatto su privacy e controllo a distanza, evidenziando le responsabilità del datore di lavoro nella gestione dei dati dei lavoratori. Vengono discussi i requisiti legali per garantire la sicurezza dei dati e la necessità di procedure adeguate per affrontare il rischio associato all'uso di tecnologie intelligenti in un ambiente di lavoro flessibile. Infine, si sottolinea l'importanza di politiche trasparenti e misure preventive per tutelare sia i diritti dei lavoratori che le esigenze aziendali.
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACTSalomone & Travaglia Studio LegaleIl workshop del 22 marzo 2016 a Roma si concentra sulla privacy e il controllo dei lavoratori in relazione ai decreti del Jobs Act, rivolgendosi a professionisti e imprese, con sessioni interattive e materiali didattici disponibili. Sono previsti crediti formativi professionali per i partecipanti, inclusi avvocati e consulenti, e sono trattate tematiche come i nuovi strumenti di controllo e la gestione dei dati in conformità con le normative vigenti. Il documento include dettagli sull'iscrizione, i costi di partecipazione e la gestione di dati personali per gli iscritti.
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACTSalomone & Travaglia Studio LegaleIl workshop, in programma il 28 gennaio 2016 a Milano, è mirato a discutere tematiche relative alla privacy e al controllo sui lavoratori, con particolare riferimento ai cambiamenti legislativi introdotti dal Jobs Act. I partecipanti possono ottenere crediti formativi professionali e sono previsti ampi momenti di interazione, con relatori esperti nel campo della privacy e del diritto del lavoro. L'evento è rivolto a professionisti e aziende, e include un contributo di partecipazione variabile a seconda dell'affiliazione degli iscritti.
L'emergenza Covid-19 e i problemi privacy dei lavoratori in smart working e c...
L'emergenza Covid-19 e i problemi privacy dei lavoratori in smart working e c...Giulio CoraggioIl documento analizza le pratiche e le normative relative ai controlli sui dipendenti in smart working, concentrandosi sulla gestione della conservazione delle email e sull'accesso ai dati personali. Viene sottolineata l'importanza di una conservazione adeguata e razionale delle comunicazioni elettroniche, seguendo le linee guida del GDPR e altri riferimenti normativi, per rispettare gli obblighi di conservazione e garantire la privacy dei dipendenti. Infine, si discutono i metodi per monitorare il rischio di contagio da COVID-19, includendo controlli della temperatura e comunicazioni preventive, senza violare la privacy dei lavoratori.
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendali
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendaliAntonella ColomboIl documento discute i codici di comportamento e l'utilizzo degli strumenti aziendali, enfatizzando il ruolo dell'imprenditore nel garantire un'organizzazione funzionante e conforme alle normative. Viene evidenziata l'importanza di procedure disciplinari e regolamenti per prevenire abusi e violazioni, e viene fatto riferimento a linee guida per l'uso corretto delle risorse aziendali. Inoltre, ci sono dettagli sui doveri dei dipendenti pubblici e sul rispetto dei conflitti d'interesse.
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendali
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendalistudiolegalecerulloIl documento tratta dei codici di comportamento e dell'utilizzo degli strumenti aziendali, sottolineando l'importanza di un sistema di regole chiare per la gestione e responsabilizzazione dei lavoratori. Viene evidenziata la necessità di prevenire comportamenti illeciti attraverso normative aziendali e regolamenti disciplinari, specificando le responsabilità in caso di violazione. Infine, si fa riferimento a normative specifiche per i dipendenti pubblici in relazione a conflitti di interesse e obblighi comportamentali.
Smartworking e smart devices: un connubio difficile?
Smartworking e smart devices: un connubio difficile?STEFANELLI&STEFANELLI LAW FIRMIl documento analizza le implicazioni legali dello smart working e dell'uso di smart devices, evidenziando la legge 81/2017 e diverse problematiche riguardanti la sicurezza e il controllo a distanza dei lavoratori. Viene discusso anche il diritto del datore di lavoro di monitorare le prestazioni lavorative, sottolineando la necessità di informare i lavoratori e di rispettare la loro privacy. Infine, vengono evidenziati alcuni problemi aperti e questioni giuridiche relative al monitoraggio dell'email e delle comunicazioni dei dipendenti in smart working.
Hr paradigma
Hr paradigmaSalvo ReinaIl documento analizza l'evoluzione delle normative sulla privacy nel contesto delle risorse umane, evidenziando l'importanza della compliance e dei rischi sanzionatori. Viene discusso il nuovo codice della privacy italiano, che integra principi di protezione dei dati personali con l'adozione di misure di sicurezza, creando un quadro normativo più chiaro. Sottolinea infine il ruolo del Data Protection Officer e l'importanza di competenze multidisciplinari per affrontare le sfide legate alla privacy.
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORISalomone & Travaglia Studio LegaleIl workshop del 26 marzo 2015 a Milano si rivolge a professionisti delle risorse umane e legali, con focus sulla privacy e il controllo dei lavoratori, offrendo attestati di partecipazione e crediti formativi. Le sessioni includeranno discussioni sui diritti dei lavoratori riguardo alla riservatezza e sugli strumenti di controllo utilizzati dai datori di lavoro. Sono previsti contributi di partecipazione diversificati e modalità di iscrizione tramite fax o email.
Lavoratori somministrati 2018 - Comunicazione entro il 31.01
Lavoratori somministrati 2018 - Comunicazione entro il 31.01Maria Cristina CirchettaEntro il 31 gennaio 2019, i datori di lavoro che hanno utilizzato contratti di somministrazione nel 2018 devono inviare una comunicazione obbligatoria alle rappresentanze sindacali. I dati richiesti includono il numero e la durata dei contratti, e la qualifica dei lavoratori interessati. Il mancato rispetto dell'obbligo è soggetto a sanzioni pecuniarie tra 250 e 1250 euro.
Stipendio dal 1 luglio 2018 addio contanti
Stipendio dal 1 luglio 2018 addio contantiMaria Cristina CirchettaA partire dal 1° luglio 2018, i datori di lavoro devono corrispondere le retribuzioni ai lavoratori esclusivamente tramite mezzi tracciabili, come bonifici o strumenti di pagamento elettronico, e non possono più utilizzare contante. Le nuove regole non si applicano ai rapporti di lavoro con le pubbliche amministrazioni e il lavoro domestico, e le violazioni comportano sanzioni pecuniarie. Il governo istituirà una convenzione per promuovere la conoscenza delle disposizioni e le sanzioni entreranno in vigore 180 giorni dopo il 1° gennaio 2018.
More Related Content
Similar to Su internet l’azienda dà le regole (20)
Linee guida del Garante per l'utilizzo sul lavoro della posta elettronica e i...
Linee guida del Garante per l'utilizzo sul lavoro della posta elettronica e i...webdieciIl documento discute le misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati nei luoghi di lavoro riguardo all'uso di internet e email, evidenziando alcuni provvedimenti disciplinari recenti e le relative decisioni del garante. Viene sottolineata l'importanza di adottare linee guida adeguate e di bilanciare i diritti dei lavoratori con le necessità aziendali. Inoltre, il documento delinea i principi di correttezza e necessità nella gestione dei controlli sui dati personali dei dipendenti.
GDPR - monitoraggio sul posto di lavoro
GDPR - monitoraggio sul posto di lavoroM2 InformaticaIl documento analizza le norme sul monitoraggio sul posto di lavoro in base al GDPR e alla legislazione italiana, evidenziando le condizioni per l'installazione di sistemi di controllo e la necessità di informare i lavoratori. Viene discusso il caso Barbulescu, in cui la Corte Europea dei Diritti Umani ha stabilito l'importanza di un bilanciamento tra il diritto alla privacy e il diritto di monitorare l'attività lavorativa. Infine, si evidenziano le linee guida per l'utilizzo di strumenti di lavoro e di controllo, sottolineando l'obbligo di informativa e di rispetto della privacy dei dipendenti.
Il controllo a distanza del lavoratore dopo il jobs act
Il controllo a distanza del lavoratore dopo il jobs actSergio BarozziIl documento analizza le modifiche introdotte dal Jobs Act riguardo al controllo del lavoratore a distanza, evidenziando che il divieto generale di controllo viene meno, ma le apparecchiature per il controllo devono essere giustificate e soggette ad accordo sindacale o autorizzazione. Gli strumenti utilizzati dai lavoratori per prestazioni non sono soggetti a restrizioni, e le informazioni raccolte possono essere utilizzate per scopi disciplinari, purché il lavoratore sia informato. Le policy aziendali devono essere riviste e personalizzate in base alle normative vigenti, evitando l'uso di strumenti di puro controllo e software invasivi.
GDPR - Monitoraggio sul posto di lavoro
GDPR - Monitoraggio sul posto di lavoro M2 InformaticaIl documento tratta delle normative riguardanti il monitoraggio sul posto di lavoro e il trattamento dei dati personali secondo il GDPR e le leggi italiane sul lavoro. Sottolinea l'importanza di garantire la trasparenza e la protezione dei diritti dei lavoratori, specificando le procedure per l'installazione di sistemi di controllo e per l'informativa necessaria. Include riferimenti a casi giuridici, come il caso Barbulescu, che evidenziano la necessità di bilanciare il diritto alla privacy dei lavoratori con le esigenze di controllo delle aziende.
Lezione Informatica Giuridica Avanzata del 18/3/2011
Lezione Informatica Giuridica Avanzata del 18/3/2011Council of EuropeIl documento analizza la normativa riguardante l'uso delle risorse informatiche sul luogo di lavoro, ponendo l'accento sul bilanciamento tra il diritto alla privacy dei lavoratori e il potere di controllo dei datori di lavoro. Si evidenziano i rischi legati all'uso improprio delle tecnologie e la necessità di stabilire politiche chiare riguardanti i controlli, tutelando i diritti dei dipendenti. Inoltre, si suggerisce che i datori di lavoro devono informare i lavoratori sulle modalità di utilizzo e sui controlli applicati sui dati personali.
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMATIVA
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMATIVAPolaris informaticaIl documento tratta della pianificazione degli investimenti tecnologici nelle aziende in vista del rispetto delle normative sulla privacy, evidenziando la necessità di proteggere i dati e garantire la sicurezza. Vengono presentate le best practices relative a vari aspetti tecnologi, come il mobile e il cloud, e sottolineato l'importanza della trasparenza e della responsabilità nel trattamento dei dati. Infine, si discute delle sfide legate all'implementazione di misure adeguate e il rispetto della normativa sulla protezione dei dati.
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMA...
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMA...Polaris Informatica srlIl documento discute l'importanza della pianificazione degli investimenti tecnologici per le aziende, enfatizzando la necessità di proteggere le informazioni aziendali in conformità con il 'codice privacy'. Viene sottolineato il passaggio da obbligo a opportunità rispetto alla conformità con la normativa europea, evidenziando l'importanza di adottare politiche interne e misure di sicurezza tecniche. Infine, il testo esplora best practices in vari ambiti, tra cui disaster recovery e protezione dei dati nel contesto del cloud, sottolineando la responsabilità del titolare nel garantire la compliance normativa.
Prove digitali, Privacy e poteri di controllo in azienda
Prove digitali, Privacy e poteri di controllo in aziendaStudio Fiorenzi Security & ForensicsIl documento analizza i poteri di controllo e le indagini informatiche in azienda nell'era del job act, evidenziando le modifiche introdotte all'art. 4 della legge 300/70 riguardo alla privacy e ai diritti dei lavoratori. Viene discusso come il nuovo framework consenta l'uso di strumenti di controllo a distanza per esigenze organizzative, produttive e di sicurezza, purché venga data adeguata informazione ai lavoratori. Inoltre, il documento delinea le modalità di conduzione legittima delle indagini informatiche, sottolineando l'importanza di seguire metodologie forensi per garantire l'accettabilità delle prove in un contesto legale.
LA PRIVACY IN AZIENDA
LA PRIVACY IN AZIENDACarlo RigantiIl documento analizza la regolamentazione della privacy in ambito aziendale, evidenziando le normative relative al trattamento dei dati dei lavoratori e i diritti garantiti dalla Costituzione italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Esamina inoltre come il controllo sui lavoratori sia cambiato nel tempo, in particolare dopo l'introduzione del 'jobs act', e le misure di sicurezza necessarie per garantire il trattamento lecito dei dati. Infine, viene sottolineata l'importanza del consenso da parte dei lavoratori e le linee guida dell'autorità garante per la protezione dei dati personali.
Il GDPR nel diritto del lavoro
Il GDPR nel diritto del lavoroI3PIl documento esamina l'applicazione del GDPR nel diritto del lavoro, evidenziando le peculiarità e le disposizioni necessarie per il trattamento dei dati dei lavoratori. Vengono discussi i diritti dei dipendenti, le garanzie richieste e la normativa relativa ai controlli a distanza, con particolare attenzione ai mutamenti introdotti dalla legge. Si sottolinea l'importanza del consenso nei trattamenti complessi e si menzionano le sanzioni in caso di violazione delle normative.
Prove Digitali, Privacy e Poteri di Controllo in Azienda dopo il Job Act
Prove Digitali, Privacy e Poteri di Controllo in Azienda dopo il Job ActStudio Fiorenzi Security & ForensicsIl documento discute i controlli informatici in azienda e la loro regolamentazione secondo il Job Act, evidenziando il bilanciamento tra la necessità di controllo da parte del datore di lavoro e il diritto alla privacy dei lavoratori. Viene analizzato l'uso di strumenti di controllo, la raccolta e l'utilizzabilità dei dati, e le modalità di indagini informatiche forensi. Infine, si sottolinea l'importanza di seguire procedure rigorose per garantire l'autenticità e la validità delle prove digitali in caso di contenziosi.
Smartworking: controllo a distanza e privacy
Smartworking: controllo a distanza e privacySTEFANELLI&STEFANELLI LAW FIRMIl documento analizza il lavoro agile e il suo impatto su privacy e controllo a distanza, evidenziando le responsabilità del datore di lavoro nella gestione dei dati dei lavoratori. Vengono discussi i requisiti legali per garantire la sicurezza dei dati e la necessità di procedure adeguate per affrontare il rischio associato all'uso di tecnologie intelligenti in un ambiente di lavoro flessibile. Infine, si sottolinea l'importanza di politiche trasparenti e misure preventive per tutelare sia i diritti dei lavoratori che le esigenze aziendali.
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACTSalomone & Travaglia Studio LegaleIl workshop del 22 marzo 2016 a Roma si concentra sulla privacy e il controllo dei lavoratori in relazione ai decreti del Jobs Act, rivolgendosi a professionisti e imprese, con sessioni interattive e materiali didattici disponibili. Sono previsti crediti formativi professionali per i partecipanti, inclusi avvocati e consulenti, e sono trattate tematiche come i nuovi strumenti di controllo e la gestione dei dati in conformità con le normative vigenti. Il documento include dettagli sull'iscrizione, i costi di partecipazione e la gestione di dati personali per gli iscritti.
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACTSalomone & Travaglia Studio LegaleIl workshop, in programma il 28 gennaio 2016 a Milano, è mirato a discutere tematiche relative alla privacy e al controllo sui lavoratori, con particolare riferimento ai cambiamenti legislativi introdotti dal Jobs Act. I partecipanti possono ottenere crediti formativi professionali e sono previsti ampi momenti di interazione, con relatori esperti nel campo della privacy e del diritto del lavoro. L'evento è rivolto a professionisti e aziende, e include un contributo di partecipazione variabile a seconda dell'affiliazione degli iscritti.
L'emergenza Covid-19 e i problemi privacy dei lavoratori in smart working e c...
L'emergenza Covid-19 e i problemi privacy dei lavoratori in smart working e c...Giulio CoraggioIl documento analizza le pratiche e le normative relative ai controlli sui dipendenti in smart working, concentrandosi sulla gestione della conservazione delle email e sull'accesso ai dati personali. Viene sottolineata l'importanza di una conservazione adeguata e razionale delle comunicazioni elettroniche, seguendo le linee guida del GDPR e altri riferimenti normativi, per rispettare gli obblighi di conservazione e garantire la privacy dei dipendenti. Infine, si discutono i metodi per monitorare il rischio di contagio da COVID-19, includendo controlli della temperatura e comunicazioni preventive, senza violare la privacy dei lavoratori.
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendali
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendaliAntonella ColomboIl documento discute i codici di comportamento e l'utilizzo degli strumenti aziendali, enfatizzando il ruolo dell'imprenditore nel garantire un'organizzazione funzionante e conforme alle normative. Viene evidenziata l'importanza di procedure disciplinari e regolamenti per prevenire abusi e violazioni, e viene fatto riferimento a linee guida per l'uso corretto delle risorse aziendali. Inoltre, ci sono dettagli sui doveri dei dipendenti pubblici e sul rispetto dei conflitti d'interesse.
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendali
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendalistudiolegalecerulloIl documento tratta dei codici di comportamento e dell'utilizzo degli strumenti aziendali, sottolineando l'importanza di un sistema di regole chiare per la gestione e responsabilizzazione dei lavoratori. Viene evidenziata la necessità di prevenire comportamenti illeciti attraverso normative aziendali e regolamenti disciplinari, specificando le responsabilità in caso di violazione. Infine, si fa riferimento a normative specifiche per i dipendenti pubblici in relazione a conflitti di interesse e obblighi comportamentali.
Smartworking e smart devices: un connubio difficile?
Smartworking e smart devices: un connubio difficile?STEFANELLI&STEFANELLI LAW FIRMIl documento analizza le implicazioni legali dello smart working e dell'uso di smart devices, evidenziando la legge 81/2017 e diverse problematiche riguardanti la sicurezza e il controllo a distanza dei lavoratori. Viene discusso anche il diritto del datore di lavoro di monitorare le prestazioni lavorative, sottolineando la necessità di informare i lavoratori e di rispettare la loro privacy. Infine, vengono evidenziati alcuni problemi aperti e questioni giuridiche relative al monitoraggio dell'email e delle comunicazioni dei dipendenti in smart working.
Hr paradigma
Hr paradigmaSalvo ReinaIl documento analizza l'evoluzione delle normative sulla privacy nel contesto delle risorse umane, evidenziando l'importanza della compliance e dei rischi sanzionatori. Viene discusso il nuovo codice della privacy italiano, che integra principi di protezione dei dati personali con l'adozione di misure di sicurezza, creando un quadro normativo più chiaro. Sottolinea infine il ruolo del Data Protection Officer e l'importanza di competenze multidisciplinari per affrontare le sfide legate alla privacy.
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORISalomone & Travaglia Studio LegaleIl workshop del 26 marzo 2015 a Milano si rivolge a professionisti delle risorse umane e legali, con focus sulla privacy e il controllo dei lavoratori, offrendo attestati di partecipazione e crediti formativi. Le sessioni includeranno discussioni sui diritti dei lavoratori riguardo alla riservatezza e sugli strumenti di controllo utilizzati dai datori di lavoro. Sono previsti contributi di partecipazione diversificati e modalità di iscrizione tramite fax o email.
Linee guida del Garante per l'utilizzo sul lavoro della posta elettronica e i...
Linee guida del Garante per l'utilizzo sul lavoro della posta elettronica e i...webdieci
Il controllo a distanza del lavoratore dopo il jobs act
Il controllo a distanza del lavoratore dopo il jobs actSergio Barozzi
Lezione Informatica Giuridica Avanzata del 18/3/2011
Lezione Informatica Giuridica Avanzata del 18/3/2011Council of Europe
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMATIVA
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMATIVAPolaris informatica
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMA...
TUTELARE IL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE GARANTENDO LA COMPLIANCE NORMA...Polaris Informatica srl
Prove digitali, Privacy e poteri di controllo in azienda
Prove digitali, Privacy e poteri di controllo in aziendaStudio Fiorenzi Security & Forensics
Prove Digitali, Privacy e Poteri di Controllo in Azienda dopo il Job Act
Prove Digitali, Privacy e Poteri di Controllo in Azienda dopo il Job ActStudio Fiorenzi Security & Forensics
Smartworking: controllo a distanza e privacy
Smartworking: controllo a distanza e privacySTEFANELLI&STEFANELLI LAW FIRM
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACTSalomone & Travaglia Studio Legale
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI ALLA LUCE DEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACTSalomone & Travaglia Studio Legale
L'emergenza Covid-19 e i problemi privacy dei lavoratori in smart working e c...
L'emergenza Covid-19 e i problemi privacy dei lavoratori in smart working e c...Giulio Coraggio
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendali
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendaliAntonella Colombo
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendali
Codici di comportamento e utilizzo degli strumenti aziendalistudiolegalecerullo
Smartworking e smart devices: un connubio difficile?
Smartworking e smart devices: un connubio difficile?STEFANELLI&STEFANELLI LAW FIRM
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORI
PRIVACY E CONTROLLO SUI LAVORATORISalomone & Travaglia Studio Legale
More from Maria Cristina Circhetta (20)
Lavoratori somministrati 2018 - Comunicazione entro il 31.01
Lavoratori somministrati 2018 - Comunicazione entro il 31.01Maria Cristina CirchettaEntro il 31 gennaio 2019, i datori di lavoro che hanno utilizzato contratti di somministrazione nel 2018 devono inviare una comunicazione obbligatoria alle rappresentanze sindacali. I dati richiesti includono il numero e la durata dei contratti, e la qualifica dei lavoratori interessati. Il mancato rispetto dell'obbligo è soggetto a sanzioni pecuniarie tra 250 e 1250 euro.
Stipendio dal 1 luglio 2018 addio contanti
Stipendio dal 1 luglio 2018 addio contantiMaria Cristina CirchettaA partire dal 1° luglio 2018, i datori di lavoro devono corrispondere le retribuzioni ai lavoratori esclusivamente tramite mezzi tracciabili, come bonifici o strumenti di pagamento elettronico, e non possono più utilizzare contante. Le nuove regole non si applicano ai rapporti di lavoro con le pubbliche amministrazioni e il lavoro domestico, e le violazioni comportano sanzioni pecuniarie. Il governo istituirà una convenzione per promuovere la conoscenza delle disposizioni e le sanzioni entreranno in vigore 180 giorni dopo il 1° gennaio 2018.
Riduzione del tasso inail per il 2018
Riduzione del tasso inail per il 2018 Maria Cristina CirchettaIl termine per presentare le domande di riduzione del tasso INAIL scade il 28 febbraio 2018, e le aziende possono richiedere tale riduzione dopo due anni di attività, a condizione di aver effettuato interventi per migliorare la sicurezza sul lavoro. La domanda deve essere compilata utilizzando il modulo OT24 e inviata telematicamente insieme alla documentazione probante entro il 16 febbraio 2018. La riduzione del tasso sarà applicata al premio assicurativo del 2018 e l'INAIL comunicherà l'esito della richiesta entro 120 giorni dalla presentazione.
Sgravi contributivi per i dipedenti assunti dal 01.01.2018
Sgravi contributivi per i dipedenti assunti dal 01.01.2018 Maria Cristina CirchettaIl documento descrive un'incentivazione per i datori di lavoro che assumono giovani sotto i 35 anni, con una riduzione del 50% degli oneri previdenziali per tre anni. L'incentivo si applica a nuove assunzioni a tempo indeterminato e ha specifici requisiti, tra cui che il lavoratore non deve aver avuto precedenti rapporti a tempo indeterminato. Sono previsti anche incentivi per la trasformazione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
Le novita 2018 per lavoro e previdenza - Circ. n.1 del 04.01.2018
Le novita 2018 per lavoro e previdenza - Circ. n.1 del 04.01.2018Maria Cristina CirchettaA partire dal 1° gennaio 2018, i datori di lavoro con un numero di dipendenti compreso tra 15 e 35 devono assumere un lavoratore disabile, mentre il congedo di paternità obbligatorio passa da due a quattro giorni. Inoltre, le contribuzioni previdenziali per i collaboratori iscritti alla gestione separata aumentano dal 32% al 33%. La legge di bilancio 2018 prevede sgravi per le assunzioni di giovani lavoratori, con un beneficio del 50% per tre anni.
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017Maria Cristina CirchettaDal 10 luglio 2017, le aziende e i privati possono attivare nuovi voucher per prestazioni di lavoro occasionali, con complessità e nuovi vincoli. I compensi sono limitati a 5.000 euro per prestatore e utilizzatore, e le prestazioni non possono superare 280 ore in un anno. Ulteriori regolamenti determinano la registrazione dei lavoratori e le modalità di pagamento attraverso il sistema INPS.
LA VIGILANZA INPS NEL 2017
LA VIGILANZA INPS NEL 2017Maria Cristina CirchettaIl documento del 2017 dell'INPS evidenzia il proliferare di truffe legate a falsi rapporti di lavoro per ottenere indebitamente prestazioni previdenziali, sottolineando la necessità di sviluppare una piattaforma di vigilanza integrata. L'attività ispettiva si concentrerà su diverse aree ad alta incidenza economica e sociale, come agricoltura e industrie creative, per contrastare le irregolarità senza compromettere le attività produttive. L'operatività sarà gestita centralmente, con una possibilità di attivare interventi straordinari su fenomeni specifici.
FERIE DA GODERE ENTRO IL 30 GIUGNO
FERIE DA GODERE ENTRO IL 30 GIUGNOMaria Cristina CirchettaI lavoratori dipendenti devono godere le ferie del 2015 entro il 30 giugno 2017, e i datori di lavoro devono pagare i contributi per le ferie non godute entro il 20 agosto. La legge prevede tre periodi di ferie e il datore di lavoro è obbligato a concedere almeno due settimane di ferie in modo ininterrotto. La contrattazione collettiva può estendere il periodo di ferie, ma non ridurlo.
CERTIFICATO MEDICO DI GRAVIDANZA E DI INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA ON-LINE: ...
CERTIFICATO MEDICO DI GRAVIDANZA E DI INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA ON-LINE: ...Maria Cristina CirchettaL'INPS, con la circolare n. 82 del 4 maggio 2017, fornisce istruzioni per la trasmissione telematica dei certificati di gravidanza e interruzione di gravidanza, che devono essere inviati esclusivamente da medici del Servizio Sanitario Nazionale. I certificati sono disponibili online per le donne e i datori di lavoro, senza necessità di presentazione cartacea. È previsto un periodo transitorio di 3 mesi durante il quale i medici possono ancora rilasciare certificati in formato cartaceo.
ADDIO VOUCHER DAL 17.03.2017
ADDIO VOUCHER DAL 17.03.2017Maria Cristina CirchettaIl decreto legge n. 25 del 17 marzo 2017 abroga la disciplina del lavoro accessorio e cancella i voucher, con effetto immediato dalla data di pubblicazione. I buoni lavoro acquistati prima del 17 marzo 2017 possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017. Lo studio è disponibile per ulteriori informazioni.
LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO POST D. LGS. 81/2015
LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO POST D. LGS. 81/2015Maria Cristina CirchettaIl documento analizza le modifiche alla somministrazione di lavoro introdotte dal d.lgs. n. 81/2015, definendo la somministrazione come un contratto che coinvolge un'agenzia di somministrazione e un utilizzatore. Vengono illustrati dettagli come la forma del contratto, i limiti quantitativi, i divieti e le responsabilità tra le parti, evidenziando l'importanza della contrattazione collettiva. Infine, si affrontano le norme riguardanti la comunicazione con le rappresentanze sindacali e le conseguenze di una somministrazione irregolare.
NUOVE REGOLE PER I TIROCINI DAL 13/02/2017
NUOVE REGOLE PER I TIROCINI DAL 13/02/2017Maria Cristina CirchettaFondazione Lavoro ha aggiornato le FAQ sui tirocini con nuove regole in vigore dal 13 febbraio 2017. Le richieste di attivazione variano a seconda della regione e un contributo di attivazione è richiesto per ciascun tirocinio. Inoltre, ci sono limiti sul numero di tirocini attivabili, sull'indennità erogata ai tirocinanti e sulle modalità di proroga dei tirocini.
RIDUZIONE DEL TASSO INAIL PER IL 2017 La richiesta scade il 28 Febbraio
RIDUZIONE DEL TASSO INAIL PER IL 2017 La richiesta scade il 28 FebbraioMaria Cristina CirchettaIl termine per la presentazione delle domande di riduzione del tasso INAIL scade il 28 febbraio 2017, con la possibilità per le aziende di richiedere una riduzione in base agli interventi di sicurezza effettuati nel 2016. Le aziende devono essere in regola con gli adempimenti previdenziali e dimostrare di aver realizzato miglioramenti nelle condizioni di sicurezza, ottenendo un punteggio di almeno 100 sul modello OT24. La domanda deve essere presentata telematicamente entro il 16 febbraio 2017, accompagnata dalla documentazione probante.
ASSUNZIONE DI DISABILI: NUOVI OBBLIGHI DAL 1° GENNAIO 2017
ASSUNZIONE DI DISABILI: NUOVI OBBLIGHI DAL 1° GENNAIO 2017Maria Cristina CirchettaDal 1° gennaio 2017, i datori di lavoro con 15-35 dipendenti computabili devono assumere un disabile, con l'obbligo che scatta al raggiungimento di questa soglia, indipendentemente da nuove assunzioni. Le aziende devono presentare la richiesta entro 60 giorni dall'insorgenza dell'obbligo e possono contare i disabili già presenti nel personale se hanno una riduzione della capacità lavorativa del 60% o più. Sono previste sanzioni aumentate per la mancata assunzione, con un importo di 153,20 euro al giorno per ogni disabile non occupato.
CANONE RAI 2017: LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER CHIEDERNE L’ESONERO
CANONE RAI 2017: LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER CHIEDERNE L’ESONEROMaria Cristina CirchettaIl documento fornisce informazioni sulle modalità e scadenze per richiedere l'esonero dal canone RAI 2017 per chi non possiede un televisore. È necessario presentare una dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio 2017 per ottenere l'esonero per l'intero anno, mentre le dichiarazioni presentate tra il 1 febbraio e il 30 giugno forniranno esonero solo per il secondo semestre. Il modello per la dichiarazione è disponibile sui siti dell'Agenzia delle Entrate e della RAI.
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LE RECENTI FAQ DEL MINISTERO DEL LAVORO
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LE RECENTI FAQ DEL MINISTERO DEL LAVOROMaria Cristina CirchettaIl ministero del lavoro ha chiarito i requisiti per la comunicazione preventiva delle prestazioni lavorative tramite voucher, evidenziando la possibilità di inviare comunicazioni cumulative e dettagliando i tempi e le modalità di invio. I committenti, inclusi imprenditori agricoli e non agricoli, devono comunicare almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione e le violazioni possono comportare sanzioni significative. È anche possibile che i professionisti trasmettano la comunicazione per conto dei datori di lavoro, purché seguano le specifiche richieste.
NASpI per gli stagionali del settore turismo e stabilimenti termali
NASpI per gli stagionali del settore turismo e stabilimenti termaliMaria Cristina CirchettaIl documento tratta della concessione di un mese in più di NASPI per i lavoratori stagionali del turismo e del settore termale per l'anno 2016, come previsto dal correttivo Jobs Act. Viene specificato che l'aumento è applicabile solo se la durata calcolata della NASPI è inferiore a quella ottenuta senza considerare i periodi di contribuzione precedenti. Tuttavia, la prestazione non può superare un massimo di 4 mesi complessivi.
NUOVE REGOLE PER I BUONI LAVORO
NUOVE REGOLE PER I BUONI LAVOROMaria Cristina CirchettaDal 8 ottobre 2016 entrano in vigore nuove regole sui buoni lavoro, richiedendo ai committenti di comunicare in anticipo all'ispettorato del lavoro i dettagli del lavoratore e della prestazione. Sono previste sanzioni da 400 a 2.400 euro per chi non rispetta gli obblighi di comunicazione. Si raccomanda di attivare i voucher tramite il sito INPS e inviare le comunicazioni giornaliere via email agli uffici territoriali.
BONUS CULTURA: 500 EURO AI DICIOTTENNI
BONUS CULTURA: 500 EURO AI DICIOTTENNIMaria Cristina CirchettaIl bonus cultura di 500 euro, introdotto dal DL scuola, è destinato a tutti coloro che compiono 18 anni nel 2016, per l'acquisto di libri e attività culturali. I beneficiari devono registrarsi a un provider abilitato e utilizzare l'app 18app per gestire il bonus, spendibile fino al 31 dicembre 2017. Gli acquisti possono avvenire in forma digitale o presso negozi fisici convenzionati.
UNIONI CIVILI E CONVIVENZE DI FATTO: INCIDENZA SUL RAPPORTO DI LAVORO
UNIONI CIVILI E CONVIVENZE DI FATTO: INCIDENZA SUL RAPPORTO DI LAVORO Maria Cristina CirchettaIl documento discute l'unione civile tra persone dello stesso sesso, evidenziando la sua equiparazione al matrimonio in termini di diritti e tutele, come quelli legati al lavoro e alla previdenza. Viene spiegata la differenza tra unione civile e convivenza di fatto, sottolineando che solo l'unione civile offre una serie di vantaggi legali e economici. Infine, si elencano specifici diritti lavorativi e previdenziali attribuiti ai partner uniti civilmente.
Lavoratori somministrati 2018 - Comunicazione entro il 31.01
Lavoratori somministrati 2018 - Comunicazione entro il 31.01Maria Cristina Circhetta
Stipendio dal 1 luglio 2018 addio contanti
Stipendio dal 1 luglio 2018 addio contantiMaria Cristina Circhetta
Riduzione del tasso inail per il 2018
Riduzione del tasso inail per il 2018 Maria Cristina Circhetta
Sgravi contributivi per i dipedenti assunti dal 01.01.2018
Sgravi contributivi per i dipedenti assunti dal 01.01.2018 Maria Cristina Circhetta
Le novita 2018 per lavoro e previdenza - Circ. n.1 del 04.01.2018
Le novita 2018 per lavoro e previdenza - Circ. n.1 del 04.01.2018Maria Cristina Circhetta
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017
VOUCHER CON NUOVE REGOLE DAL 10 LUGLIO 2017Maria Cristina Circhetta
CERTIFICATO MEDICO DI GRAVIDANZA E DI INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA ON-LINE: ...
CERTIFICATO MEDICO DI GRAVIDANZA E DI INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA ON-LINE: ...Maria Cristina Circhetta
LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO POST D. LGS. 81/2015
LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO POST D. LGS. 81/2015Maria Cristina Circhetta
NUOVE REGOLE PER I TIROCINI DAL 13/02/2017
NUOVE REGOLE PER I TIROCINI DAL 13/02/2017Maria Cristina Circhetta
RIDUZIONE DEL TASSO INAIL PER IL 2017 La richiesta scade il 28 Febbraio
RIDUZIONE DEL TASSO INAIL PER IL 2017 La richiesta scade il 28 FebbraioMaria Cristina Circhetta
ASSUNZIONE DI DISABILI: NUOVI OBBLIGHI DAL 1° GENNAIO 2017
ASSUNZIONE DI DISABILI: NUOVI OBBLIGHI DAL 1° GENNAIO 2017Maria Cristina Circhetta
CANONE RAI 2017: LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER CHIEDERNE L’ESONERO
CANONE RAI 2017: LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER CHIEDERNE L’ESONEROMaria Cristina Circhetta
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LE RECENTI FAQ DEL MINISTERO DEL LAVORO
I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LE RECENTI FAQ DEL MINISTERO DEL LAVOROMaria Cristina Circhetta
NASpI per gli stagionali del settore turismo e stabilimenti termali
NASpI per gli stagionali del settore turismo e stabilimenti termaliMaria Cristina Circhetta
BONUS CULTURA: 500 EURO AI DICIOTTENNI
BONUS CULTURA: 500 EURO AI DICIOTTENNIMaria Cristina Circhetta
UNIONI CIVILI E CONVIVENZE DI FATTO: INCIDENZA SUL RAPPORTO DI LAVORO
UNIONI CIVILI E CONVIVENZE DI FATTO: INCIDENZA SUL RAPPORTO DI LAVORO Maria Cristina Circhetta
Ad
Su internet l’azienda dà le regole
- 1. Su internet l’azienda dà le regole Con la riforma dell’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori , le aziende si stanno interrogando sull’opportunità di rivedere le policy applicabili ai controlli sulle email e sul computer dei dipendenti. Il Jobs act non sembra aver introdotto stravolgimenti su questa materia, perché la nuova normativa regola solo il momento dell’installazione degli impianti di controllo, mentre non tocca il principio - sancito dal Codice della privacy - secondo il quale le indagini fatte sulla posta elettronica e sull’uso di internet sono lecite solo se è stato preventivamente adottato e diffuso un codice disciplinare interno ad hoc, tramite il quale sono portate a conoscenza dei lavoratori le regole aziendali. Le regole interne Il codice di condotta - che dovrebbe essere affisso con le modalità previste dall’articolo 7 dello Statuto dei lavoratori o con strumenti equivalenti - serve a far venire meno l’aspettativa di segretezza della email aziendale e di internet, e a chiarire che l’utilizzo di questi strumenti deve essere strettamente funzionale all’esecuzione della prestazione di lavoro. Il codice di condotta deve, in particolare, specificare i seguenti aspetti: l’uso che i lavoratori possono fare del computer aziendale in loro dotazione; i limiti entro i quali è consentito o tollerato un uso privato del computer in dotazione; i limiti di utilizzo da parte del dipendente della posta aziendale, e in particolare la possibilità o meno di un suo utilizzo per scopi privati; i siti internet la cui consultazione è vietata, perché sono considerati non correlati con la prestazione lavorativa; le conseguenze disciplinari applicabili in caso di uso contrario alla policy interna della posta elettronica e di internet. L’informativa La diffusione del codice di condotta non basta a legittimare i controlli: il datore di lavoro deve rispettare l’ulteriore obbligo, previsto dall’articolo 13 del Codice della privacy, di informare i lavoratori sulle finalità e sulle modalità con le quali i loro dati saranno trattati. L’informativa costituisce la condizione di legittimità per poter raccogliere e trattare i dati personali dei dipendenti tramite strumenti telematici. La centralità di questo documento è stata rafforzata dalla nuova stesura dell’articolo 4 dello Statuto dei lavoratori, che subordina l’utilizzabilità delle
- 2. informazioni raccolte alla preventiva consegna dell’informativa. Il datore di lavoro non può effettuare controlli indiscriminati sulle email aziendali e sull’uso di internet: i controlli possono, infatti, essere svolti solo se sono giustificati da una finalità lecita, quale ad esempio la tutela di un diritto esercitabile in via giudiziaria (ad esempio la repressione di una condotta illecita del dipendente). Inoltre, non possono essere effettuati controlli prolungati, costanti o indiscriminati; devono essere preferiti, quando possibile, controlli anonimi e su dati aggregati, e le indagini devono essere circoscritte a specifiche aree di lavoro. Infine, devono essere cancellati periodicamente e automaticamente i dati relativi agli accessi a Internet e al traffico telematico. Il Garante della privacy ha reso attuali questi concetti generali tramite diverse prescrizioni concrete, con le quali sono state individuale le forme di controllo che sono ammissibili e quelle che invece non possono essere svolte. Sono state definite illecite la registrazione massiva di tutte le email in uscita, il monitoraggio costante dei siti internet visitati o la copia di tutti i file salvati dal dipendente tramite la porta Usb: queste attività possono essere svolte solo in presenza di motivi specifici e gli accertamenti non devono essere sistematici, indiscriminati e preventivi. La violazione di questi criteri ha conseguenze importanti: oltre ai risvolti penali, il datore di lavoro non può legittimamente usare le informazioni raccolte in violazione delle regole. Fonte: Il Sole 24 Ore 16.11.2015, Giampiero Falasca http://www.studiocarlucciocirchetta.com/ CRISTINA CIRCHETTA CONSULENTE DEL LAVORO LECCE BRINDISI Categorie: News dal mondo del lavoro, Cultura del Lavoro, Strumenti Utili per il Datore di Lavoro