1. COMUNICAZIONE E ASCOLTOCOMUNICAZIONE E ASCOLTO -- LINGUAGGIOLINGUAGGIO
-- SVILUPPO FONETICO FONOLOGICOSVILUPPO FONETICO FONOLOGICO --
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICACONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA --
ATTIVITAATTIVITA DIDI MOTIVAZIONE ALLAMOTIVAZIONE ALLA
LETTURA E ALLA SCRITTURA NELLALETTURA E ALLA SCRITTURA NELLA
SCUOLA DELLINFANZIASCUOLA DELLINFANZIA
Relatrice: Maria Angela Berton
2. Che cos竪 il LINGUAGGIO ?
E la capacit di usare un codice convenzionale
per esprimere e rappresentare la realt interna ed
esterna.
E un codice costituito da pochi elementi conE un codice costituito da pochi elementi con
molte combinazioni.
La capacit di codifica 竪 innata, ma
lacquisizione del codice si sviluppa in tempi e in
modi diversi nelle diverse componenti del
sistema linguistico.
3. LINGUAGGIO VERBALE
-fonologia: linsieme delle regole che danno tutte le
combinazioni fra i suoni per produrre le parole di una lingua
-Sintassi: linsieme delle regole che danno tutte e solo le-Sintassi: linsieme delle regole che danno tutte e solo le
combinazioni possibili fra le parole per produrre le frasi di
una lingua.
-Lessico: linsieme delle parole usate da un individuo
-Pragmatica: linsieme degli elementi che rendono il
linguaggio verbale interpretabile in un contesto.
5. COMUNICAZIONE
Per comunicare ci vuole un contesto
comunicativo
Per comunicare deve esserci lintenzione di
passarequalcosa a qualcuno
Per comunicare devono esserci gli
strumentiper realizzare lintenzione
6. Come?
Comunicazione verbale: linguaggio Comunicazione verbale: linguaggio
Comunicazione non verbale: tono della voce,
postura, gesti, sguardo
Sono due livelli di informazioni con veicoli diversi:
il primo pi湛 volontario, il secondo appartenente al
corpo e quindi meno controllato.
7. Come?
Attraverso soprattutto la comunicazione non
verbale:
Postura: la nostra e quella dellaltro Postura: la nostra e quella dellaltro
Sguardo: mantenere il contatto
Mimica del viso e del corpo:
involontariamente trasmettono volont,
pensieri, sentimenti, emozioni.
8. Per chi 竪 importante?
Per tutti gli esseri viventi.
E impossibile non comunicare (Paul, Watzlawick)
I bambini piccolissimi lo fanno esprimendo bisogni ed emozioni
senza conoscere il linguaggio degli adulti.
Il bambino piccolo utilizza la sua capacit uditiva per recepire eIl bambino piccolo utilizza la sua capacit uditiva per recepire e
riconoscere i suoni e le parole di chi lo circonda
Questa capacit di leggere gli stimoli uditivi che gli arrivano gli
permette di mettersi in contatto con il mondo esterno e di
interpretarlo
Un ruolo fondamentale nella comunicazione 竪 quello
dellinsegnante.
9. Comunicazione e lettura
Prima passa attraverso il corpo, il contatto fisico,
lo spazio dedicato, tranquillo, il tempo
individuale (nei piccolissimi) e collettivo.
La lettura pu嘆 essere il canale che contiene questiLa lettura pu嘆 essere il canale che contiene questi
aspetti, il percorso che sostiene e aiuta un buon
sviluppo del linguaggio.
Il linguaggio sar pi湛 ricco se saranno numerose
le occasioni di scambio verbale, attraverso il
libro il bambino ripete, memorizza parole che
entreranno nel suo lessico abituale.
10. Perche?
Leggere con un bambino significa:
Accrescere le sue capacit cognitive
Accrescere le sue capacit relazionali
Accrescere il suo amore per le parole, per le storie Accrescere il suo amore per le parole, per le storie
Accrescere la capacit di comprendere il suo mondo
interiore e quello esterno
Aumentare i suoi tempi di attenzione
Sollecitare la sua capacit immaginativa
Abituarlo allascolto
11. Educazione allascolto
Tutto ci嘆 che verr fatto per affinare e
utilizzare la via sonora pu嘆, nella mente
infantile,facilitare lapprendimento dellainfantile,facilitare lapprendimento della
lettura. Leggere prima con le orecchie che
con gli occhi aiuter a riflettere sui suoni e
sui loro significati
Frontini e Righi (1988)
12. Ladulto che legge :
Narra, mima
Permette al bambino piccolo di:
prestare attenzione, incuriosirsi, avere
tempi di attesa, arricchire il lessico, faretempi di attesa, arricchire il lessico, fare
proprie altre conoscenze, generare dubbi,
provare emozioni
Leggendo la voce delladulto guida,
anticipa, crea pause, sospensioni, prosodia,
aggiunge significato al significato
13. Il bambino che ascolta:
Sente ripetere il ritmo
Riconosce una particolare musicalit
Sar curioso di sentire se le parole si
ripeteranno sempre uguali quandoripeteranno sempre uguali quando
richieder la stessa fiaba
Potr anticipare lui stesso i suoni, le rime
sospese
Completer, senza saper leggere, la
lettura
14. Leggere con altri
Un testo scritto (parola, frase, ecc) non
cambia nel tempo
Lettori diversi leggeranno allo stesso modo Lettori diversi leggeranno allo stesso modo
quel testo
Un testo scritto si pu嘆 recuperare in ogni
momento
15. Leggere in autonomia
Girare pagine
Leggere le immagini
Orientarsi nello spazio Orientarsi nello spazio
Orientarsi nel tempo (.e dopo.e
dopo..)
Scegliere tempi e spazi propri per la lettura
Usare la modalit adeguata (leggere con)
16. Obiettivi
Comprendere il contenuto del testo narrativo
Individuare i passaggi essenziali della storia
Individuare i personaggi, tempi, luoghi del racconto
Identificarsi nei personaggi
Sviluppare capacit di dialogo e di ascolto attivo Sviluppare capacit di dialogo e di ascolto attivo
Esplicitare sentimenti e intenzioni dei personaggi
Rispondere a domande sul racconto
Partecipare ad una conversazione guidata
Sviluppare la capacit di cooperazione
Accettare laltro
Rispettare le diversit
17. COME SI SVILUPPA IL LINGUAGGIO
VERBALE
Il linguaggio verbale non si insegna,
si acquisisce, si apprende, EMERGEsi acquisisce, si apprende, EMERGE
se sussistono alcune condizioni:
-Contesto comunicativo
-Esposizione ad una lingua
-Integrit dei sistemi di input e di output
18. TAPPE DELLO SVILUPPO
DEL LINGUAGGIO DEL
BAMBINO
Periodo prelinguistico (dai 0 ai 12 mesi) pianto, sorriso, balbettio, comincia la
comunicazione intenzionale, prime parole, comprende molto di pi湛 di quello che
produce
Periodo di transizione (dai 12 ai 18 mesi) parola frase, uso del gesto per
accompagnare la comunicazione verbale, frase birematica, frasi pi湛 complete
Periodo dello sviluppo fonemico (dai 18 ai 4 anni) aumenta tumultuosamente il
lessico (dai 2 ai 3 anni), pronuncia pi湛 precisa, imprecisioni con alcuni suoni
complessi, frasi pi湛 corrette, esprime in modo comprensibile ci嘆 che pensa
Periodo della stabilizzazione (dai 4 anni in poi) pianifica un racconto con
maggior competenza e sicurezza
19. Cosa si pu嘆 fare per favorire lo
sviluppo del linguaggio
AVERE UN ATTEGGIAMENTO COMUNICATIVO
FAR SCOPRIRE PRESTO LA LETTURA
- Leggere, cantare ninnenanne
- Filastrocche e piccole storie di animali
- Leggere e rileggere- Leggere e rileggere
RECUPERARE E PRIVILEGIARE IL LINGUAGGIO VERBALE
INCENTIVARE LASCOLTO E QUINDI LEDUCAZIONE
ALLASCOLTO
ARRICCHIMENTO DEL LESSICO
MOTIVAZIONE E PIACERE VERSO LA LETTURA
20. Consensus Conference
Le difficolt nelle competenze
comunicativo-linguistiche, motorio-
prassiche, uditive e visuospaziali in et
prescolare sono possibili indicatori di
rischio di DSA, soprattutto in presenza di
una anamnesi familiare positiva.
21. Linee guida legge 170
La graduale conquista delle capacit motorie,
percettive, linguistiche, mnemoniche e
attentive procede parallelamente al processo di
concettualizzazione della lingua scritta che nonconcettualizzazione della lingua scritta che non
costituisce un obiettivo della scuola dell'infanzia,
ma che nella scuola dell'infanzia deve trovare i
necessari prerequisiti.
Il linguaggio 竪 il miglior predittore delle difficolt
di lettura, per questo 竪 bene proporre ai bambini
esercizi linguistici - ovvero operazioni meta
fonologiche - sotto forma di giochi.
22. Per insegnare a leggere e a
scrivere bisogna prima occuparsi
del linguaggio parlato, invece chedel linguaggio parlato, invece che
di quello scritto
23. PERCHE?
I suoni linguistici diventano segni grafici
La lingua orale diventa lingua scritta
Maggiore 竪 lefficienza del sistema Maggiore 竪 lefficienza del sistema
linguaggio, pi湛 facile sar applicare il
codice che lo rappresenta
La competenza linguistica 竪 quindi molto
importante
24. Quindi limpegno 竪 rivolto a
rafforzare i prerequisiti costruttivi in
modo tale che il bambino diventi
consapevole che le parole si possono
manipolare rompere prima in sillabe
e poi in fonemi
Lavorare sulle competenze linguistiche,
metafonologiche, di manipolazione del
numero e sui livelli di consapevolezza
della lingua scritta
25. QUINDI GIOCARE COL
LINGUAGGIO
Informarsi sul significato delle parole conosciute o
non
Riflettere sulle relazioni tra le parole (fiore/ frutto)
Riconoscere nomi che cambiano di significato
(maschile femminile/ doppie)(maschile femminile/ doppie)
Usare e comprendere accrescitivi e diminutivi
Riformulare frasi
Distinguere parole e azioni opposte (utilizzo di
foto personali)
Usare parole chiave per costruire storie (poi storie
pazze)
Completare rime e filastrocche ecc..
26. SVILUPPO FONETICO-FONOLOGICO
BAMBINO MOLTO PICCOLO
sensibilit percettivo/uditiva particolare
coglie tutte le sfumature dei suoni del linguaggio
(predisposizione ad apprendere qualsiasi lingua)
produce una gamma vastissima di suoni.
A PARTIRE DAGLI 8-9 MESI
imita ladulto
seleziona i suoni della lingua alla quale 竪 esposto
elimina gli altri
attenzione focalizzata sul significato veicolato dalla parola
non 竪 consapevole della veste sonora del linguaggio.
27. CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
(CONSAPEVOLEZZA DELLA STRUTTURA
FONOLOGICA DEL LINGUAGGIO)
A partire dai 4 anni il bambino comincia a
prestare attenzione agli aspetti fonologici
del linguaggio.
- Sensibilit per rime- Sensibilit per rime
- Capacit di usare suffissi
- Capacit di storpiare le parole
- Capacit di segmentare le parole (sillaba)
- Capacit di esprimere giudizi sulla lunghezza delle
parole.
28. CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICACONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
Avere consapevolezza della struttura fonologica del
linguaggio, cio竪 imparare a riflettere sulla lingua
orale indipendentemente dal significato.
Essere in grado di identificare le componenti Essere in grado di identificare le componenti
fonologiche della lingua (sillabe e fonemi) e saperle
manipolare.
Il passaggio principale nellapprendimento della
lingua scritta 竪 quello in cui il bambino comprende
che i grafemi rappresentano i suoni delle parole e
che sillabe uguali sono pronunciate in modo uguale
in parole diverse.
29. I BAMBINI + ABILI FONOLOGICAMENTE
IMPARANO + FACILMENTE A STABILIZZARE
LA CORRISPONDENZA GRAFEMA FONEMALA CORRISPONDENZA GRAFEMA FONEMA
(lettera suono).
30. .
Attivit impostate su giochi fonologici aiutano i bambini
a riflettere sullaspetto sonoro del linguaggio e quindi
ad individuarne le componenti
Quindi un lavoro sulle competenze metafonologiche 竪Quindi un lavoro sulle competenze metafonologiche 竪
importante anche per il futuro apprendimento di lettura
e scrittura.
31. IL BAMBINO PER IMPARARE A PARLARE NON
HA BISOGNO DI CONSAPEVOLEZZA
FONOLOGICA
NE HA BISOGNO PER IMPARARE A LEGGERE NE HA BISOGNO PER IMPARARE A LEGGERE
E SCRIVERE IN UN SISTEMA ALFABETICO
PERCHE
LORTOGRAFIA ALFABETICA E BASATA SU
STRUTTURE FONEMICHE
32. RIASSUMENDO
PRIMA SI DOVREBBE IMPARARE AD
INDIVIDUARE I SUONI CHE COMPONGONO LA
PAROLA (A LIVELLO ORALE QUINDI)PAROLA (A LIVELLO ORALE QUINDI)
POI SI POTRANNO SCRIVERE QUESTI SUONI
UTILIZZANDO IL SISTEMA DI CONVERSIONE
FONEMA/GRAFEMA CHE STAALLA BASE DEL
CODICE ALFABETICO
33. COMPETENZA FONOLOGICA
AIUTA IL BAMBINO A
SCOPRIRE COME TRATTARESCOPRIRE COME TRATTARE
LA PAROLA ORALE PER
DARLE UNA VESTE SCRITTA
34. DISLESSIA EVOLUTIVA
(International Dyslexia Association 2003)
DISABILITA SPECIFICA DELLAPPRENDIMENTO
ORIGINE NEUROBIOLOGICA ORIGINE NEUROBIOLOGICA
DERIVA DA UN DEFICIT DELLA COMPONENTE
FONOLOGICA DEL LINGUAGGIO
35. Cos竪 una abilitCos竪 una abilit
E la capacit di mettere in atto unaE la capacit di mettere in atto una
serie di azioni, spesso in sequenza traserie di azioni, spesso in sequenza tra
loro, in modo rapido ed efficiente perloro, in modo rapido ed efficiente perloro, in modo rapido ed efficiente perloro, in modo rapido ed efficiente per
raggiungere uno scopo con un minimoraggiungere uno scopo con un minimo
dispendio di risorsedispendio di risorse (G. Stella)(G. Stella)
36. DISABILITA
Incapacit a stabilizzare una routine di
azioni
Lallenamento non produce gli effetti attesiLallenamento non produce gli effetti attesi
Non scatta lautomatismo
38. ORIGINE NEUROBIOLOGICA
Costituzionale fa parte della dotazione innata
tende a persistere nel tempo.
Con interventi idonei si riducono gli effetti e si
ottengono buoni risultati funzionali se il disturbo:
- viene affrontato precocemente
- con tecniche adeguate
39. APPRENDIMENTO
Capacit di cambiare il proprio
comportamento di fronte alla ripetizione di
una azioneuna azione
Lapprendimento 竪 connesso con lazione
Le ripetizioni di unesperienza portano ad
un miglioramento dellapprendimento
Questo processo diventa automatico
40. Automatizzazione
Significa la stabilizzazione di un processo
caratterizzato da alto grado di velocit ed
accuratezza. Richiede minimo impegnoaccuratezza. Richiede minimo impegno
attentivo.
≒ La velocit 竪 figlia dellautomatismoLa velocit 竪 figlia dellautomatismo
41. Disturbo fonologico espressivo
Realizzazioni poco intelleggibili
Miglioramento della produzione verbale
4 aa.
5 aa. Miglioramento della produzione verbale
Difficolt di analisi fonologica e
di programmazione fonologica
Diff. Di letto-scrittura
Difficolt di accesso lessicale
5 aa.
6 aa.
8 aa.
42. RELAZIONE FRA DSL E DSA
Il DSL 竪 considerato un fattore di rischio
per la comparsa del DSA
Pi湛 della met dei bambini con
disturbo fonologico espressivo anche
pregresso potrebbe presentare
problemi specifici di apprendimento in
et scolare (Stella e Penge)
44. CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA GLOBALE
( A partire dai 4 anni, si sviluppa prima e indipendentemente
dallapprendimento della lingua scritta)
SEGMENTAZIONE IN SILLABE DI PAROLE.
RICONOSCIMENTO E PRODUZIONE DI RIME
ELISIONE DI SILLABA INIZIALE
RICONOSCIMENTO SUONO INIZIALE DI PAROLA
RICONOSCIMENTO IN PAROLE DIVERSE DI SILLABA
INIZIALE UGUALE
FUSIONE SILLABICA
45. COME ?COME ?
Attaverso alcune attivit :
Routines
Disegno e scrittura spontanea
Uso del supermercato
Banca delle parole Banca delle parole
Cartelloni
Lavoro con le rime : parole e frasi
Giochi fonologici orali :conte, canti
filastrocche, catene di parole, tel. senza fili
46. Gioco dei suoni e dei rumori: lunghi, corti; intensi, deboli;
familiari, sconosciuti; riconoscimento di coppie di suoni
uguali o diversi
Giochi con il nome: nomi lunghi, corti; comincia come
(sillaba); aiutami a ricordarmi il tuo nome; presenti assenti
Scomposizione in sillabe: ritmo; conta le sillabe;
Fusione sillabica
Giochi con leco (ultimo pezzo di parola con i nomi e non..) Giochi con leco (ultimo pezzo di parola con i nomi e non..)
Ascolto di racconti in rima, filastrocche; conte
Completamento di rime e filastrocche
Banca delle parole in sillabe
Cartelloni dei cibi (prima sillaba uguale): pane, patate pasta
ecc..
47. Stimolare e potenziare la capacit di ascolto (lettura di filastrocche,
conte e racconti, canzoni supportate dalla rima.)
Riconoscimento della composizione delle parole : lunghe,corte (
CANE PEPERONE)
Scomposizione delle parole in sillabe
Riconoscimento della parte iniziale delle parole: sillabe e fonema
(comincia come)
E arrivato un bastimento carico di...
Composizione e scomposizione delle parole attraverso aggiunta e
sottrazione di sillaba (dimmi TAVOLO senza TA;)sottrazione di sillaba (dimmi TAVOLO senza TA;)
Riconoscimento della composizione delle parole:sillaba finale
(finisce come)
Riconoscimento di rime e filastrocche
Trovare la rima col proprio nome
Costruzione di frasi per comporre rime e filastrocche
Completamento guidato di rime e filastrocche
Filastrocche con cambio di vocale
Lettura di racconti in rima
48. Prima sillaba: suoni lunghi e corti
(MMMMMA, PA, SSSSSA, TA,
LLLLLLA, VA)
Ultima sillaba: trovare parole, creare Ultima sillaba: trovare parole, creare
filastrocche, frasi in rima dove lultima
sillaba sia significativa, si possa enfatizzare
e anche accompagnare con i movimenti del
corpo
49. Teoria linguistica del bambino
Teoria linguistica:
linsieme delle idee che si costruisce il bambino,
attraverso esperienze spontanee e occasioni
educative, sul funzionamento del sistema scrittura
prima dellingresso nella scuola primaria.prima dellingresso nella scuola primaria.
Pu嘆 essere scoperta attraverso i suoi atti di
scrittura spontanea e delle sue ipotesi di lettura o
nelle attivit dove 竪 richiesto luso della lingua.
G. Stella, A. Biancardi
50. RIME
Il bambino apprezza la rima come
musicalit, ritmo (implicitamente)
Il bambino riconosce la rima dopo aver
lavorato sullultima sillaba della parolalavorato sullultima sillaba della parola
(esplicitamente)
Il bambino comprende perch辿 le parole in
rima si assomigliano.
51. RIME
La consapevolezza della relazione tra le
parole in base alla rima porta
anticipatamente ad una conoscenza della
relazione tra le parole anche sul piano
ortograficoortografico
Segmenti ortografici uguali sono letti in
modo uguale
Questi segmenti sono unit pi湛 ampie della
sillaba, pi湛 lettere insieme.
52. LA FARFALLA
GIOCA CON LA PALLA LA FARFALLA TUTTA GIALLA
HA PRESO UNA SCOSSA LA FARFALLA TUTTA ROSSA
BALLA CON IL TUTU LA FARFALLA TUTTA BLU
STA SEDUTA SULLA PANCA LA FARFALLA TUTTA BIANCA
E GOLOSA DELLA PERA LA FARFALLA TUTTA NERA
53. TOPOLINO TOPOLETTO
SI FICCATO SOTTO IL LETTO
E LA MAMMA POVERINA
PRENDE PRENDE LA SCOPINA
LA SCOPINA FECE MALE
CORRI CORRI ALLOSPEDALE
LOSPEDALE ERA CHIUSO
CORRI CORRI IN FARMACIA
E GLI HAN DETTO PUSSA VIA
54. QUINDI
diventa fondamentale
Creare spazi narrativi (raccontare e farsi
raccontare)
Creare momenti di ascolto, porre domande,
coinvolgere i bambini (comprensione)coinvolgere i bambini (comprensione)
Inventare giochi verbali di comprensione
(riconoscere o ritrovare un oggetto sfruttando le
sue caratteristiche o lo spazio)
Costruire cartelloni dividendo gli oggetti per
categorie (cibo, giocattoli ecc.)
55. Giochi con il nome e con i nomi
delle cose
Giochi con il nome: nomi lunghi, corti; comincia
come; aiutami a ricordarmi il tuo nome; presenti
assenti
Scomposizione in sillabe: ritmo; conta le sillabe; Scomposizione in sillabe: ritmo; conta le sillabe;
Fusione sillabica
Giochi con leco (ultimo pezzo di parola..)
Trova, riconosci il tuo nome
Trova i nomi che cominciano allo stesso modo
Cosa resta e cosa cambia nei nomi
Ordina i nomi da sinistra a destra e poi a capo
Attivit su spazio e tempo (incarichi, sosta)
56. Scatole del supermercato, banca
delle parole, cartelloni
Scoprire le ipotesi di lettura dei bambini
Gli indici utilizzati per fare ipotesi
Valutare la stabilit Valutare la stabilit
Mettere insieme tutto ci嘆 che comincia allo
stesso modo
Cosa rimane uguale e cosa cambia
Riflettere sulla forma della parola,
sullaspetto sonoro del linguaggio
61. CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA ANALITICA
(Si sviluppa come parte del processo di apprendimento della lingua
scritta. Indice dellavvenuta esposizione al codice alfabetico)
PRODUZIONE DI PAROLE CHE INIZIANO CON UN
DETERMINATO FONEMA
SEGMENTAZIONE o ANALISI FONEMICA
Analoga al processo di scrittura
ELISIONE DI CONSONANTE INIZIALE
FUSIONE FONEMICA
Analoga al processo di lettura
62. Tra parola e scrittura esiste una
cerniera, un legame invisibile :
la metafonologiala metafonologia
63. MODELLO DI APPRENDIMENTO
LETTURA E SCRITTURA
(U. Frith)
STADIO LOGOGRAFICO
STADIO LESSICALE
STADIO ORTOGRAFICO
STADIO ALFABETICO
64. STADIO LOGOGRAFICO
Fase prealfabetica,il bambino guarda e indovina.
Esprime una propria teoria linguistica eEsprime una propria teoria linguistica e
basandosi su indici visivi, tenta di riconoscere le
parole.
E come se riconoscesse una figura - non c竪
corrispondenza lettera/suono.
65. STADIO ALFABETICO
Comincia a costruire il meccanismo di
conversione lettera suono.
E in grado di scrivere parole comeE in grado di scrivere parole come
PANE (il numero delle lettere corrisponde
al numero dei suoni).
STABILIZZARE LA CORRISPONDENZA
GRAFEMA - FONEMA
66. STADIO ORTOGRAFICO
E in grado di scrivere parole che contengono
digrammi e trigrammi. Distingue
GIRO / GHIRO
BACI / BACHI
FONDAMENTALE PER RAGGIUNGERE
BUONI LIVELLI DI CORRETTEZZA E
RAPIDITA
67. STADIO LESSICALE
Da lettore esperto riconosce parole intere.
E necessario raggiungere questa fase per
scrivere correttamentescrivere correttamente
LUNA / LUNA
HANNO / ANNO
DORSO / DORSO
( omofone non omografe)
68. Il percorso di acquisizione della
scrittura
Livello preconvenzionale
Livello convenzionale - sillabicoLivello convenzionale - sillabico
Livello convenzionale sillabico - alfabetico
Livello convenzionale - alfabetico
69. Il bambino utilizzaIl bambino utilizza
grafemigrafemi a caso
(la parola SOLE
non 竪 stata dettata)
72. Disegno e scrittura spontanea
Permette di valutare nel tempo i
cambiamenti delle teorie dei bambinicambiamenti delle teorie dei bambini
riguardo al linguaggio scritto
Le ipotesi di lettura di ogni bambino
La stabilit nella scrittura
73. SCRITTURA SPONTANEA
Strumento di conoscenza del livello di
concettualizzazione della scrittura
Sfrutta il conflitto cognitivo (comincia Sfrutta il conflitto cognitivo (comincia
come)
E accompagnamento dellattivit
metafonologica orale
74. COSA MONITORARE
Attenzione
Capacit di ascolto
Il linguaggio
Il racconto
Denominazione di immagini
Divisione in sillabe del proprio nome
Capacit di dare giudizi sulla lunghezza delle parole
Divisione in sillabe di parole Divisione in sillabe di parole
Percezione e isolamento della prima parte della parola
Percezione e separazione dellultima parte della parola
Riconoscimento delle parole che fanno rima
Produzione di parole in rima
Costruzione di piccole frasi in rima
Identificare e raggruppare parole che cominciano allo stesso modo
Il livello di concettualizzazione della scrittura
Le ipotesi di lettura